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.SPOILER (clicca per visualizzare)Aaron interagisce con: Skyler Mave Morrigan Maverick e risponde a Rebecca Wagner Hedwin Keratack
spero di non aver zompato le interazioni di nessuno!. -
.SPOILER (clicca per visualizzare).
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.SPOILER (clicca per visualizzare)risponde ad Anthony Lovegood e va al bancone insieme a lui e lascia decidere al barista cosa dargli..
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Evan entra, non caga nessuno, tocca culi, va da Peter perchè lo conosce e gli rompe le scatole, si presenta a Mirty tendendogli la mano..
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Thomas interagisce con Nick Ross Samuel Starosta
Sceglie le freccette gialle, cerca di contare i secondi tra l'onda e l'impatto con la nave, la direzione del vento e mira al bersaglio più vicino. Quello grigio!
+3 Carisma
-3 Empatia
Post della sfida 1/3
Edited by Thomas Richenford - 22/10/2020, 17:08. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Skyler interagisce
CON PRATICAMENTE TUTTO IL FORUM SANTO CIELOcon un po' di gente, continua la sua opera di seduzione nei confronti di Harry il barista, accetta un Sussurro di Efesto come drink e poi prende e se ne va sulla piramide atzeca. Qui, non contento, parla ancora con Peter e Evan.Datemi un pg muto, vi prego.. -
.Tra il personale di Hidenstone, Skyler Mave era indubbiamente uno tra i più simpatici. La positività dell'infermiere finiva sempre per divertire il magitecnico, in un modo o nell'altro.
Il ricordo di quel tizio gli aveva lasciato una nota d'amaro sulla punta della lingua. In una questione di secondi, comparve una deliziosa fragola che - probabilmente - l'avrebbe sciolta con la sua dolcezza. In quell'oceano di persone, una mezza veela come Stephanie Hudson-Bennett sembrava quanto di più simile a della accogliente terra in cui naufragare. La giornalista aveva avuto modo di intervistarlo in seguito alla festa di laurea di Aaron Barnes. Morrigan era rimasto colpito da come, dietro ad un volto così adorabile, si celasse una mente così affilata.
«Decisamente, Stephanie» Commentò lui, continuando ad assaporare lo spettro di colori perfetto racchiuso negli occhi della mezza veela «Non seguo piani ma devo ammettere che, pur essendo un tipo da birra, questi alcoolici non sono niente male. Cosa ne pensi?».
Un leggero inchino verso il figlio-armadio di Hedwin seguito poi da un «Complimenti».
Quando Rebecca Wagner apparve accompagnata da Aaron Barnes, Morrigan non riuscì a fare a meno di pensare agli eventi che aveva vissuto con entrambi «Vedo che Denrise sta stretta anche a te» Avrebbe commentato, riferendosi alla ragazza che - in una grande dimostrazione di tenacia - era riuscita a tenere testa ad un furioso Jonathan Barker «Buonsera, Aaron, puoi chiamarmi Morrigan, lo sai» Una semplice pacca sulla spalla del medimago e poi l'attenzione tornò al suo drink.
Fin dal primo sorso, il retrogusto delle lacrime di Porlock gli accarezzò il palato. Il magitecnico non fece in tempo a finire di bere che un'altra sete prese il sopravvento. Il braccio si tese verso il balcone per poi continuare nello stesso moto fino a cingersi intorno al fianco di Stephanie. Le labbra di lui si sarebbero avvicinate all'orecchio di lei per sussurrargli un «seguimi» in un tono che univa sicurezza a malizia. Morrigan avrebbe rivolto un sorriso anche al caposquadra Olwen. Il ragazzo si era distinto tra i cieli di Londra dando lustro al corpo in cui anche Morrigan aveva servito. Però non gli interessava un granché.
Il magitecnico, assieme alla giornalista, sarebbero scomparsi per un bel po' prima di ricomparire in quel fiume di persone e alcool. Una leggera passata di mano tra i capelli, per sistemarseli, dunque dritti verso il tempio Atzeco.
Dato il lungo lasso di tempo passato tra il balcone e l'altro, probabilmente Morrigan e Stephanie si sarebbero persi la scena che aveva coinvolto Peter e Evan. Ad ogni modo, il docente si sarebbe avvicinata alla gelataia per poi dirle un «Stupiscimi. Non so cosa sia un top, ma voglio anche quello» Morrigan avrebbe certamente pagato anche per la mezza veela, per poi cercare posto nella tavoli dentro, in modo da godersi il clima mite. I due avevano già sudato abbastanza.
«Parlato»
"Pensato"
NarratoBe the chaos you want to see in the world.©SPOILER (clicca per visualizzare)Morrigan interagisce con Skyler, Stephanie, Rebecca e Aaron. Dunque ringrazia Harry. Sorride verso Xander. Scompare insieme a Stephanie per un bel po'.
Quando ricompare si dirige al tempio Azteco, ordina due gelati in grado di stupire lei e la sua amica. Dunque, prende posto nello spazio mite.. -
.La vita è come una ruota che gira... Ci vuole tanto tempo, molta pazienza ma alla fine ognuno raccoglie ciò che semina.Charles FreemanPiù o meno un mese era passato dal giorno in cui aveva rischiato di morire ed ancora non si capacitava di come avesse fatto ad uscirne vivo, eppure era là e tutto era ripreso piuttosto normalmente. La vita scorreva frenetica come al solito, soprattutto al lavoro, ma niente di nuovo. Aveva persino una coinquilina con cui dividere le giornate in quella enorme casa prima vuota. Le risate di Logan erano davvero un toccasana, nonostante gli orari comunque assurdi e sballati che l'auror e la medimaga avevano e che facevano sì che si incontrassero in casa nello stesso momento piuttosto raramente.
Ad ogni modo, quella sera non aveva nulla da fare ed aveva deciso di andare all'anniversario del Paiolo Magico, pensando che ogni tanto un evento mondano potesse fargli bene, piuttosto che stare solo in casa. Inoltre era curioso di vedere cosa si sarebbe inventato il proprietario.
Non ci mise poi troppo a scegliere un abbigliamento adeguato: una camicia blu, un paio di pantaloni grigi e delle scarpe bianche, semplice no? Un outfit normale che però gli rendeva giustizia e gli stava pure davvero bene, secondo il modestissimo parere di me me stessa medesima. Comunque, infilò in tasca i pochi oggetti che sapeva gli sarebbero stati utili ed uscì di casa, salendo poi in macchina e dirigendosi alla volta del Pub. Nell'andare, passò davanti al San Mungo al quale gettò un'occhiata di sfuggita, riflettendo su come tutto fosse iniziato da là. Sorrise appena, tornando a guardare la strada ed accelerando per arrivare quanto prima possibile. Una volta là, parcheggiò nel primo posto libero disponibile, poi si diresse verso l'ingresso, venendo accolto da un buonissimo profumo e da colori sfavillanti. Non vedeva l'ora di dirigersi al bar e bere qualcosa, giusto per iniziare bene la serata. Arrivò giusto giusto per udire il discorso di Hedwin, il proprietario, che per la serata si era abbigliato in un modo assai stravagante... e poi che cos'erano quelle strane alette di insetto che usava per volare? Facevano quasi senso... ma non era là per osservarlo, quindi si concentrò nell'ammirazione del locale, preparato quasi ad arte per compiacere i loro occhi. Non perse altro tempo, dopo aver studiato il locale, e si diresse al bar, cercando qualche volto più o meno conosciuto. Alla fine riuscì ad individuare Aaron Barnes, con il quale aveva avuto il piacere di parlare durante una sua visita al San Mungo in cerca del cadavere di una bambina, assieme ad una bionda che non aveva mai visto, così come altre persone che non conosceva. Si appoggiò con i gomiti al bancone e pensò cosa ordinare, facendo riferimento al menù. Guardò il barista. Un Exotic Shutter, per favore. Ordinò, preparando già i soldi, prima di rivolgersi alle persone che conosceva. 'Sera Xander lo salutò, prima di voltare la testa verso Aaron. Finalmente ci incontriamo in un'occasione più piacevole, anziché per la ricerca di un cadavere. Lo apostrofò, aspettando che Harry gli servisse quanto richiesto.I enjoy killing trasgressors. Be WARNED. | CODICE ROLE © dominionpfSPOILER (clicca per visualizzare)Interagisce brevemente con Alexander Olwen Aaron Barnes e con Harry. -
Nick Ross.
User deleted
IL FALSO BUONISMO È IL LATO VISCIDO DELLA CATTIVERIANick RossParlò brevemente con Hedwin, l'uomo che aveva conosciuto settimane prima dopo una capatina al Paiolo Segreto. Gli diede il suo regalo. Anche lei mi è simpatico, ho visto che viaggiamo sulla stessa lunghezza d'onda. Ovvero guadagnare tanto e risparmiare ancora di più. Ammiccò, osservando l'uomo mettersi il foulard proprio come fosse un turbante. Ridacchiò. Le sta benissimo, perfetto con il suo outfit. Fece una pausa, approvando quello stile anche con lo sguardo, dopo averlo studiato per un attimo che pareva infinito. La avviserò sicuramente, ma le assicuro che non manca poi tanto. I miei guadagni aumentano di giorno in giorno. Spero che così avverrà anche con le casse del Paiolo, questa sera. Con un ultimo sorriso, si avviò al bar con Thomas, ordinando un Sangue di Giuda anche per lui. Ignorando volutamente lo sguardo di Barnes, ma anzi rivolgendogli un cenno col capo.
Mentre aspettavano l'ordinazione, gli rivolse un sorrisetto. Immagino che ti dispiaccia e mi sembra giusto scherzò, prima di stringere le dita attorno al vetro che conteneva quel liquido indefinito che avrebbe completamente rivoluzionato la loro serata. Infatti, poco dopo l'assunzione dell'alcolico -consegnato in maniera piuttosto veloce, non c'era che dire- iniziò a sentirsi strano, quasi come il suo lato più stronzo, egoista ed egocentrico finora assopito, si fosse risvegliato in un colpo solo, facendogli provocare un enorme fastidio nei confronti di tutti coloro che aveva attorno, il suo migliore amico compreso. Ora nulla aveva più importanza, se non se stesso e la sua immagine. Decise che presto si sarebbe fatto una foto da pubblicare su instagram, ma prima... si girò verso il barista, storcendo le labbra. E tu questo schifo lo chiami drink? Hedwin dovrebbe licenziarti... o almeno, spero lo faccia quando avrà finito di fare la pornodiva fallita, lassù. O almeno abbassate i prezzi, cazzo. Con quell'uscita molto gentile, si diresse alla nave dove incontrò quello che sembrava un hippie uscito da qualche film horror di serie z. Insultò il suo look e storse la bocca nel sentire la sua replica, ma non fece in tempo a rispondere subito, preceduto da Thomas.
Si voltò verso di lui, lasciando momentaneamente perdere Willie. Lo guardò con disprezzo, assottigliando lo sguardo, prima di scoppiare a ridere. Oh eddai Tommy, cresci un po'. Lo sai benissimo che una bomba come Evelyn non avrebbe mai guardato uno stupido ragazzino come te. Oltre al fatto che... una cotta per tua sorella? Davvero? Io mi sono solo preso ciò che tu non avresti mai potuto prendere. E che grande scopata è stata, te lo posso garantire. Gli sorrise strafottente, prima di tornare a concentrarsi sull'Hippie. Mi dispiace ragazzino, non volevo offendere quel look da film scadente. Hai presente, no? Quelli che non guarda nessuno perché fanno eccessivamente cagare. Sbadigliò annoiato, prima di sentire quella proposta proprio dallo stesso ragazzo che aveva appena finito di insultare. Esitò prima di stringergli la mano, ma Nicholas Ross non era uno che si tirava indietro davanti alle sfide, perciò la prese. Affare fatto. Si limitò a dire, prima che un altro ragazzo facesse la sua apparizione.
Ascoltò le sue parole, formulando qualche silente insulto che non poté esprimere a causa di un nuovo intervento di Thomas.
Discorsi da grande leader? Questa faccia da scemo? Domandò, prima di seguire gli altri sull'albero Maestro per quella sfida che lui stesso aveva chiesto e con la posta in gioco decisamente alta. Si sarebbe dovuto vestire come quel pezzente, in caso di perdita. Non ci voleva nemmeno pensare.
Con gli altri, salì dove si sarebbe tenuta la sfida e ascoltò le regole, impaziente di mettersi in gioco.
Va bene, io scelgo le blu. Affermò, afferrandole e guardando i bersagli.
Dopo aver ascoltato le regole, lasciò che fosse Thomas ad aprire le danze, continuando a guardare Willy il coyote con sguardo di sfida. Incrociò le braccia, tendendo gli imponenti muscoli ed aspettò che venisse il suo turno. Una volta che avvenne, spinse Thomas di lato e si focalizzò sul bersaglio color bronzo, desideroso di alzare leggermente l'asticella ma senza osare avventurarsi in quello d'oro, tenendoselo per i tiri successivi. Focalizzò tutta la sua attenzione sul bersaglio designato, dopodiché leccò appena il proprio dito per riuscire a capire in che direzione tirasse esattamente il vento, assicurandosi che fosse bagnato da qualsiasi lato e lo sollevò abbastanza lontano dal corpo. Una volta capito -se ci fosse riuscito- avrebbe sorriso ed avrebbe considerato l'latra variabile, ovvero il dondolio della nave. Chiuse quindi gli occhi, cercando di percepire col solo movimento del corpo, quanto esso fosse forte e quanto avrebbe potuto comprometterne il tiro, fatto ciò, avrebbe lanciato la sua freccetta con l'inclinazione proprio nella direzione in cui tirava il vento, perciò un po' spostato rispetto al centro del bersaglio, sperando che quindi l'aria la spingesse dove lui desiderava.I enjoy killing trasgressors. Be WARNED. | CODICE ROLE © dominionpfSPOILER (clicca per visualizzare)Interagisce con Thomas Richenford Hedwin Keratack, Harry, Samuel Starosta, Willie e sceglie il bersaglio color bronzo, facendo un po' di gnegnegne per capire come tirasse il vento e quanto dondolasse la nave.
+3 Carisma
-3 Empatia
Post della sfida 1/3. -
.Non sapeva come avrebbe reagito la ragazza quando Anthony le rivolse la parola. Oramai si aspettava di tutto da loro. Ce ne sono state, ragazze che hanno trattato il giovane tassorosso in malo modo, ma erano capitate a tutti. Lei invece fu molto gentile, a parte il sorriso imbarazzato prima che parlasse. Magari non si aspettava questa cosa?
Ma comunque alla fine rispose.
In realtà è la prima volta che vengo da queste parti! Ma si, è stupendo, tutte queste luci, questi colori! La musica! Sono veramente ma veramente bravi quei tipi, tu già li conoscevi?
Disse lei, rivolgendo a sua volta una domanda ad Anthony. Lui scosse la testa.
“No, in realtà no...ma quella che c'era all'inizio si che la conoscevo! Mia madre è babbana ed ho amici babbani. Pensavo che quel pezzo dei Bee gees fosse conosciuto solo tra i babbani, invece mi sono sbagliato!” Fece una piccola risata “Però si, sono davvero bravi. Beh, mi segnerò il loro nome, così magari comincerò ad ascoltarli.”
Poi lei disse il suo nome e le strinse la mano “Piacere di conoscerti, Joanne! Bel nome, mi piace”
Nello stesso momento in cui parlava con lei, notò un ragazzo che si sbracciava verso di lui e che dopo gli faceva i pollici in su. Riconobbe con piacere il collega (a tutti gli effetti adesso) Samuel Starosta e gli fece un sorriso divertito salutandolo con un gesto del capo. Poi lo vide sparire attraverso lo specchio e tornò a guardare la sua interlocutrice.
Quando lei annuì alla sua domanda le fece un sorriso "Allora Andiamo" Disse Anthony incamminandosi fino al bancone.
Arrivati al bancone vide il barista che serviva i drink. Era un tizio piuttosto muscoloso, gli dava l'impressione di uno che picchiava. Forte. 'Avrebbe potuto fare tranquillamente il buttafuori, invece di lavorare dietro ad un bancone del bar'.
Si voltò poi verso la ragazza che gli chiese cosa avrebbe preso e che lei avrebbe fatto scegliere al barista, voltò di nuovo lo sguardo stavolta per guardare il menu e alla fine decise il drink che avrebbe preso.
“Sarei curioso di provare tutti i drink elencati...ma almeno vorrei riuscire a tornare a casa con le mie gambe” Gli scappò una risata e poi continuò “penso che io prenderò un sussurro di Efesto...”
Allora chiamò l'omone argentato “Scusi! Io vorrei ordinare un sussurro di Efesto, mentre per lei vorrebbe che scegliessi tu”.
Appena finì di ordinare tornò alla ragazza e rispose all'ultima domanda che fece. “Beh si, diciamo di si...a Stratford-Upon-Avon, in realtà. Dove nacque William Shakespeare. Tu invece? Di dove sei?”.Anthony Lovegood".Non si può essere infelici quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento."Auror, 24 anni"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
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SPOILER (clicca per visualizzare)Anthony non fa altro che parlare con Joanne Nilsson e nello stesso momento nota e ricambia il saluto di Samuel Starosta
Infine ordina da bere per lui (un sussurro di Efesto) e per Joanne (quello che sceglie il tizio russo 'ti spiezzo in due'). -
.Samuel continuò a sorridere udendo quel rapido dissing tra Willie e Nick. "Muro di Berlino? Sfasfio dell'URSS?" Il tirocinante non poteva certamente fingersi un esperto di moda, o di colori, - come il sottoscritto - e dunque si limitò a dire «Ho sentito dire che il nero nasconde le ferite».
Dopo quella semplice presa di posizione, Samuel tornò nella sua cuccia, adottando un approccio più passivo. Le sfide lo avevano sempre interessato, non era la gloria ciò a cui ambiva, bensì un'opportunità di mettersi in gioco "Si fa interessante" Nick sembrava molto sicuro di sé ma Willie aveva la confidenza di Bullseye.
Quando Thomas gli rivolse quelle parole sputate come veleno, Samuel alzò il pollice per indicarsi il petto «Si, sono proprio io!» Commentò lui, sorridendo. Le menti migliori erano quelle più ironiche? Poi fu il turno di Nick, che fece un commento simile «Si, sono proprio io» Ricommentò il tirocinante, per poi ripetere il medesimo gesto con il pollice.
Lo spagnolo seguì Willie nel cerchio di vento fino a giungere alla cima dell'albero. Una rapida occhiata per godersi il capitano, dunque l'attenzione tornò sul figlio di Keratack "Chi ti dice che non vi imbroglierà?" Un eco nella stessa gli ricordò di come quello scenario potesse essere possibile. Nel momento in cui Willie aveva scelto le frecce nere al posto delle altre, si poteva presupporre che quest'ultime avessero un qualcosa di diverso. «Oh, sono rimaste le rosse» Commentò lui. Rosse, in tinta con il suo outfit, finalmente anche lui avrebbe potuto sentirsi alla moda.
Una rapida occhiata a quello che stavano facendo i due prima di lui. Dunque, il ragazzo lasciò le gambe morbide pur rinnovando la presa sulla lastra di legno. Cercò di adattarsi al dondolio della nave e poi chiuse un occhio per assecondare il vento "Le persone con un occhio solo dopo un po' vedono in due dimensioni. Ciò le aiuta a prendere la mira" Samuel non sapeva se ciò fosse vero, e a dirla tutta neanche Lorenzo, forse Stefano gli avrebbe saputo dare una risposta migliore «Buon divertimento» Senza né astio né risentimento per i commenti dei due, Samuel strinse la freccetta tra l'indice e il medio per poi lanciarla verso il bersaglio grigio - quello più vicino - nella speranza che la scombo 37 destrezza e magiatleta potesse fare il suo corso. «Signor Willie, le è mai capitato di usare le freccette come arma?» Avrebbe poi domandato, forse per allegerire la tensione. O forse perché la cosa era molto Hisoka e - dunque - dannatamente interessante «E, ad ogni modo, sa dove stiamo andando?».
«Parlato»
"Pensato"
NarratoSamuel
Starosta"NOT ALL THOSE WHO WANDER ARE LOST"
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SPOILER (clicca per visualizzare)Samuel interagisce con Willie, Thom & Nick
Sceglie le freccette rosse, in tinta con il suo outfit, e punta al bersaglio grigio.