Aaron Barnes

Data e luogo di Nascita: Inghilterra, Londra, 25 giugno 2004

Stirpe: Purosangue, discende da una famiglia molto ricca.

Bacchetta: Bacchetta fabbricata con il legno di Frassino, rigida, lunga 9 pollici. Al suo interno contiene come anima una corda di cuore di Drago.

Allineamento: Neutrale Puro

Mestiere: Medimago

Scuola di Magia e Casa frequentata: Hogwarts, Corvonero

Animali da compagnia: Gatto molto intelligente di nome Athena, come la dea della caccia e la saggezza, i due hanno un legame molto forte.

Aspetto fisico: Sempre stato etichettato come il più attraente della sua famiglia, Aaron è alto 1.78, slanciato e molto attento al suo aspetto. Ha gli occhi azzurri, molto chiari che ricordano molto il ghiaccio. Cambiano spesso colore a seconda di quanta luce c'è e se ci sono nuvole o meno. Diventano più verso l'azzurro intenso quando le giornate sono molto chiare e tendono a diventare grigi quando il cielo è nuvoloso. Questa è una delle caratteristiche che lo rendono particolarmente sicuro di sé. Ha una carnagione chiara che tende ad arrossarsi inizialmente quando è esposta al sole in modo prolungato. In genere porta sempre i capelli corti sistemati con un semplice ciuffo che gli cade in modo spettinato, ma voluto da lui in quel modo, sulla fronte. Labbra carnose e rosse. Somiglia molto a suo nonno quando era giovane. Aaron essendo molto fissato con lo sport e con la corsa, in particolare, tende a tenersi molto in forma ed avere sempre un aspetto impeccabile. Suo fratello minore, tende a prenderlo in giro chiamandolo "sposa" per le ore che ci mette per prepararsi. L'aspetto esteriore per lui è importante tanto quanto quello interiore. Ha una cicatrice sul fianco sinistro che si é procurato cadendo dalla scopa mentre giocava a quidditch con suo fratello minore. Aaron non ama molto questa sua particolarità, infatti ha cercato in ogni modo di nasconderla o un metodo magico per farla riassorbire.

Storia: La famiglia Barnes ha sempre avuto un ruolo molto rilevante all’interno della società sia magica che babbana, in quanto Aaron Barnes, dal niente, era riuscito a costruire, con degli ottimi investimenti e con un ottimo fiuto per gli affari, un impero immobiliare investendo in case di lusso e solo successivamente espandendo il suo dominio imprenditoriale anche ad Hotel di Lusso, che portano immancabilmente il nome dei Barnes.
Helena Harding veniva da una famiglia purosangue della Germania, grandi artisti da generazioni. Era una ballerina e cantante molto brava e conobbe Jason Barnes proprio ad un suo spettacolo, dove lei era la protagonista e lui pendeva dalle sue labbra. Gli Harding non erano una famiglia molto ricca, ma Helena era una donna molto furba, istruita e che sapeva il fatto suo. Conosceva bene la famiglia Barnes, esattamente come tutti quanti in città e tra i purosangue, e sapeva benissimo che un uomo così brillante non poteva farselo scappare. La verità era che con il tempo cominciò ad amare veramente quell’uomo così garbato nei suoi modi e che non le faceva mancare assolutamente niente. Ma come al solito, non è tutt’oro quello che luccica: subito dopo sposati, Jason comincia a diventare molto molto geloso della sua consorte, cerca di toglierle il ballo, la maltratta ogni volta che lei si veste in maniera più scollata o appariscente e quando si prende questa piega c’è solo una conclusione: Helena comincia a subire abusi domestici giornalieri, fino a che si vergogna così tanto di se stessa che smette di uscire, di ballare e si trascura, ma ovviamente, ad un nuovo che affoga tutto nell’alcool e che non sente ragioni, non sta mai bene nulla, e di conseguenza, nonostante lei rinuncia alle sue passioni, Jason non smette di picchiarla. Della donna affascinante e bellissima, non rimane niente fino a quando lei, rimane incinta. Helena è come se si cominciasse a nutrire della vitalità dei suoi figli e quando scopre che sono due maschietti e che sono gemelli, allora il suo cuore esplode di gioia e Jason comincia a tornare quello di una volta. Helena si riprende, riesce a tronare in forma comincia a mangiare di nuovo ed i suoi capelli biondi ricominciando a splendere al sole. Il 25 giugno 2004 partorisce in una grande clinica privata, ad assisterla è suo suocero, Aaron Barnes, di ritorno da giri permanenti da Dubai. Decide di fare il nonno e di mettere fine alle voci che gli venivano riportate su suo figlio. Helena partorisce due maschietti sani e vispi, il primo ad uscire è Aaron e subito dopo Blake, e si sa che per i gemelli è il contrario, l’ultimo che esce è il più grande ed il più forte. Da subito la differenza tra Blake ed Aaron è evidente: Aaron era calmo, con gli occhioni azzurri spalancati nella sua culletta ad osservare ogni minima cosa che gli passasse vicino, ogni minimo rumore alzava le orecchie, mangiava tutto, assaggiava volentieri, dormiva ed era veramente un bambino tranquillo. Blake era pressoché il contrario.
Comunque entrambi crescono sani, belli come il sole e con un carattere peperino che si delinea sempre di più. Fin da piccolo Aaron suona il piano, studia musica, legge ogni qualsiasi libro gli passa davanti, evita il litigio con suo fratello ed ascolta sua madre. Da quando prende una matita in mano mostra di avere talento, quello che vuole riceve. Helena madre attenta e sempre presente nella vita dei suoi figli, ricomincia a sentire la pressione dello sguardo cattivo di suo marito addosso. Cerca di non farci caso e dare le giuste attenzioni anche a lei, ma quando Blake comincia a chiedere a sua madre di ballare per loro, Jason ricomincia a picchiarla, a farle capire che non è quello che fa una buona moglie. Nel frattempo quando Blake ed Aaron hanno appena 7 anni, loro nonno muore e da li comincia un inferno senza fine: Jason comincia a picchiare Helena anche davanti a loro e di conseguenza i due ragazzini che amavano veramente la loro madre, cercano di mettersi in mezzo, ma alla fine della storia succedeva sempre che venivano chiusi in uno stanzino piccolo, così piccolo che spesso e volentieri dovevano stare davvero uno sopra ad un altro. Blake cercava di tranquillizzare suo fratello fino a quando un giorno trovò il modo di uscire, chiuse suo fratello dentro e si mise tra suo padre e sua madre. Aaron sentì urlare di dolore il fratello, sua madre che piangeva e la sua paura che lo paralizzava, sentiva Blake rialzarsi e rialzarsi ancora, fino a quando non sentì un sordo silenzio e la porta aprirsi: vide suo fratello con la faccia completamente insanguinata, forse con una costola rotta e sua madre svenuta per terra. Lo vide sorridere: “Sei tu quello bravo con gli intrugli, è andato via. Io sto bene!” Aaron lo aveva sempre saputo che il suo gemello era speciale, era diverso. Avevano appena 10 anni e sapeva già come difendersi e soprattutto come rialzarsi. Ma Blake la pagò cara ed Aaron insieme a lui: mentre Blake riceveva botte su botte, Aaron aveva una pressione mentale che imparò a reggere piano piano, che imparò a gestire cercando di distrarsi con i conti di famiglia e cercando di portare avanti quella che era l’attività che gli era stata intestata a lui e suo fratello minore, solo più tardi scoprirono che Jason era stato diseredato. Il problema fu che lo venne a scoprire anche lo stesso Jason e quella fu una notte mortale: Helena aveva deciso di iscrivere i due gemelli a duo diverse scuole in quanto seppur quasi uguali nell’aspetto erano molto diversi nell’ambito. Aaron fu mandato ad Hogwarts e fu un perfetto corvonero, esattamente come lei, Blake, invece fu iscritto a Dumrstrag, forse per placare i suoi scatti d’ira, forse per dargli una seria disciplina. Non piaceva a nessuno dei due essere divisi, ma sapevano che avevano un legame diverso dagli altri e che si sarebbero trovati e sentiti a prescindere da tutto. Era il loro primo anno di scuola, Blake continuava ad essere una testa calda, ed a metà del secondo quadrimestre venne chiamata per l’ennesima volta a scuola, Blake venne sospeso, e quello che lo aspettò a casa fu il delirio. Questa volta fu Helena a mettersi in mezzo tra suo marito e suo figlio, ma inutile dire che finì male. Male per davvero. Jason era ubriaco, con un forte incantesimo legò Blake fuori dal cornicione della finestra, e picchiò così tanto Helena che la uccise. Quando Helena esalò l’ultimo respiro, l’unica cosa che si ritrovò davanti fu un Aaron, tornato a casa per un premio, con gli occhi lucidi e la bacchetta puntata contro la sua testa. Quello fu l’ultimo giorno che Blake ed Aaron videro loro padre e la loro amata madre. Per l’intera durata della scuola i due fratelli non si parlarono più, fino all’estate quando furono costretti a tornare a casa e fare i conti con gli amministratori della società e con delle decisioni serie da prendere. Aaron era pronto, Blake, per quello, si affidò completamente a lui. Non era capace di andare avanti su tutta quella storia, ed Aaron fu costretto a reggere la sua facciata, a mantenere una promessa che aveva fatto a sua madre “proteggilo e guidalo, tuo fratello è speciale, ma tu sei l’unico che lo fa davvero ragionare, fa che non gli succeda mai niente!”. Quindi si rimboccò le maniche e cominciò a portare a casa risultati seri, comprare hotel di lusso ed essere uno studente modello, ma aveva deciso: aveva curato così tante volte sua madre e suo fratello dalle ferite di suo padre che voleva diventare un medimago. Era portato per le pozioni, era portato a prendersi cura degli altri. Nonostante le sue esperienze ad Hogwarts, la sua riservatezza innata ed il suo arrossire davanti a situazioni imbarazzanti, riesce ad essere un uomo di tutto punto davanti a persone importanti e con un certo rilievo. Una figura molto importante nella sua vita, rimane un suo zio, scapolo e che fino al raggiungimento della maggiore età gli da una mano e sostegno in tutti gli affari di famiglia. Aaron riesce nel suo sogno e riesce a prendere medicina, con tutto l’appoggio di Blake e raggiungendo dei grandi successi anche negli ospedali babbani dove cerca di fare del volontariato ed apprendere tutto il necessario per divenire, un giorno, primario del reparo di “ferite da magia oscura”

Aneddoti dal Passato: Ha sempre avuto una cotta per una sua compagna di scuola con cui aveva un bel rapporto, ma non si è mai riuscito a dichiarare.
È claustrofobico a causa di suo padre;
Ama le fragole;
La sua grande passione è la corsa;
Non mette mai il gel ai capelli;
Arrossisce quando è davanti ad una persona che gli piace;
Non ha mai avuto una ragazza seriamente, solo storie;
Il suo patronus è un lupo esattamente come quello di Blake.

Carattere: Aaron Barnes non è un grande chiacchierone e tende a stare quasi sempre per fatti suoi con un libro o con una matita ed un blocchetto per disegnare in mano. Ha un carattere riservato ed è molto sincero, non sa mentire e quando lo fa si tocca inevitabilmente i capelli, facendo il gesto per tirarsi in dietro il ciuffo. Gesto sicuramente automatico, che per chi lo conosce bene è rivelatorio. Questo suo carattere molto introverso non gli ha comunque impedito di farsi degli amici veri nella sua vita, essendo comunque una persona molto curiosa ed a tratti anche "impicciona". Una volta che entra in confidenza con qualcuno, e questo gli sta particolarmente a cuore, gli da tutto se stesso diventando la persona più generosa ed amichevole possibile. Aaron tende ad essere molto protettivo con suo fratello minore anche se sa che spesso e volentieri esagera e che non dovrebbe coprirlo. é un ragazzo molto sveglio, intelligente ed attento a quello che gli succede intorno. Tende ad essere un gran osservatore e con il tempo ha imparato ad essere sicuramente più socievole ed a sforzarsi di più nel non essere troppo pessimista. é un tipo generoso e con un coraggio da vendere, non ha moltissime remore, ma non è mai una persona che fa il primo passo nella vita, proprio perchè prima osserva e capisce bene cosa fare e poi agisce. é uno che riflette sempre, tranne quando c'è il minore dei Barnes di mezzo, in quel caso diventa impulsivo e fa cose assurde. Non si fida facilmente del prossimo, e forse non si fiderà mai di nessuno in maniera completa ed incondizionata, ma é un ragazzo dolce, sensibile e molto, molto esplicito. Educato, coraggioso, studioso e determinato, con un senso del dovere e della responsabilità sopra la norma, è sempre pronto ad aiutare qualcuno in difficoltà, cercando sempre la soluzione migliore che non metterebbe anche lui nei guai. Aaron è una persona molto empatica che cerca sempre di capire il comportamento altrui, non è mai stato una persona molto ribelle ed anzi è molto ligia alle regole, anche se non sempre le rispetta. Fin da bambino ha mostrato una maturità fuori dal comune ed è sempre stato un modello da seguire. Il cappello parlante, infatti, non ebbe nessun tipo di esitazione nel smistarlo nella casata dei Corvonero.

Relazioni: Ottimo rapporto con suo fratello minore Blake Barnes; Amico di Brianna Scott