Gabriel Cawilk

whoiam nome&cognome: Gabriel Cawilk
età&luogonascita: 22 - 15/07/1998
casata: ex tassorosso/ametrin
professione: medimago
statosangue: mezzosangue
statosociale: benestante
segnipparticolari: nessuno
allineamento: caotico-buono

Aspetto fisico Gabriel è un ragazzo dall’aspetto minuto e slanciato. Non può vantare una grande altezza, tuttavia nel complesso è bilanciato.
Il giovane non ha sviluppato quella che viene definita “cura personale”. Tende a trascurarsi e questo è il motivo dei suoi biondi capelli sempre disordinati. A cosa serve pettinarli se tanto durante il giorno si sarebbero scompigliati? Molti hanno provato a consigliargli di curarsi un po’ di più, ma Gabriel risponde senza parlare. Basta mostrare quei grandi e vispi occhi di cioccolato da cucciolo abbandonato per far terminare la conversazione. Gabe non si è mai accorto di ciò, proprio come non si accorge della tenerezza che suscitano le sue due profonde fossette che si creano, all’estremità delle rosee labbra, ogni qualvolta lui rida.
Il suo disordine lo si evince anche nel vestire. Gabe è il ragazzo dagli abbinamenti improbabili, dai colori improponibili e dalle fantasie più bizzarre. La madre del giovane seppur abbia perso le speranze nell’essere ascoltata riguardo la moda, ad ogni compleanno gli regala indumenti più sobri nella speranza di un possibile cambiamento.
Non fa molto uso di accessori, è solo affezionato ad un cappello vintage che gli regalò un suo zio e un piccolo cristallo di quarzo rosa, il quale ora grazia a un filo di caucciù è diventato un pendente.
prestavolto: Hunter Parrish

_{Quando consideriamo gli dei pagani, sorridiamo. Ma forse, un giorno, qualcuno sorriderà così delle nostre immagini di Dio.}

CarattereGabriel sin da piccolo si è dimostrato un ragazzo vivace, con tanta voglia energia e voglia di fare, costruire, inventare. Non riesce mai a star fermo, infatti cerca sempre qualche distrazione. Va bene osservare i passanti dalla finestra della sua abitazione, disegnare tutto ciò che gli passa per la testa o far domande a chiunque riguardo i propri dubbi esistenziali sul pianeta e l’ambiente.
Crescendo, sviluppa un bisogno che i suoi genitori giudicano abbastanza raro: voler migliorare la giornata al prossimo. Gabriel è il classico ragazzo che accompagna le vecchiette ad attraversare la strada, aiuta i propri vicini con la spesa e prepara dei dolci fatti in casa per i suoi genitori o per la sola evenienza che qualcuno possa andar a bussare alla sua porta. Accanto a questa sua premura per il prossimo, il suo carattere è dominato da un’ingenuità ancora piuttosto infantile. Crede nella bontà del prossimo, è convinto che il mondo sia pieno di persone piene di valori e che tutti siano altruisti come lui.
Purtroppo dalla sua compagnia è rimasto deluso più volte e ciò ha innescato in lui una sorta di meccanismo di autodifesa. Ogni qualvolta sembra che stia per affezionarsi a qualcuno si fa prendere da una forte ansia e finisce per dire cose a caso. Preferisce sentir parlare degli altri che di sé, non vuole che si evincano le sue debolezze, evitando che possano essere utilizzate contro di lui.
La più grande paura di Gabe è quella di rimanere solo. La solitudine per lui è il più grande dei mali, infatti sarebbe disposto a star in compagnia di qualcuno da cui è disprezzato piuttosto che con nessuno. Spesso e volentieri si sente fuori posto e la paura di dar fastidio è sempre presente, ma probabilmente tutto ciò è il frutto della sua poca autostima.

Famiglia: Il nucleo famigliare di Gabriel è composto da se stesso, Drake Cawilk e Emma Duvart. I genitori del giovane ragazzo hanno sempre cercato di costruire un rapporto di fiducia e di affetto con il loro figlio. Gabe ha un'ottima stima di loro, infatti dice sempre di essere diventato un ragazzo di sani principi solo grazie a loro. Vive nella paura di deluderli, come ogni figlio il sogno di Gabe è quello di rendere i suoi genitori orgogliosi ed è anche per questo che ha deciso di partire. Vuole trovare un proprio scopo nella vita, non mira a diventare il padrone dell'universo o chissà cosa, aspira solo a un futuro dignitoso con accanto qualcuno che possa fidarsi di lui.

storia Gabriel Cawilk è nato il 15 Luglio di ventidue anni fa presso la pacifica e semplice città di Birmingham. Quel centro possiede tutto ciò che una famiglia possa desiderare: vie sicure, un incredibile parco nazionale rinominato ovunque e tradizioni interessanti che coinvolgono cittadini e turisti di tutte le età, come ad esempio la famosa festa di primavera.
Gabriel sin da piccolo è sempre stato un ragazzo dall'atteggiamento positivo e solare, anche se non ha mai avuto molta fortuna con i suoi coetanei. Per diversi anni è sempre uscito con lo stesso gruppo di bambini, con i quali si diverte anche quando viene preso come bersaglio di scherzi o prese in giro a causa della sua ingenuità. A Gabe ciò non è mai importato, quello a cui tiene davvero è condividere le sue esperienze con qualcuno.
Con il passare del tempo questi rapporti non cambiano, ma gli scherzi subiti a Hogwarts e successivamente a Hidenstone cominciano a pesare. Per carità, lungi da lui l'intenzione di voler infastidire qualcuno o denunciare gli altri ragazzi, ma a dodici anni non gli va più di essere l'unico a dover tornare in dormitorio in pieno pomeriggio per cambiarsi a causa di gavettoni invernali, a tredici di ascoltare il solito prendersi la colpa per azioni mai commesse e, soprattutto, a quattordici di sentirsi chiamare con mille appellativi poco decorosi che sottolineano la sua bassa statura o quella che altri chiamano "stupidità".
Con i propri genitori non ha mai parlato dei rapporti che ha con gli altri ragazzi. Non si tratta di mancanza di fiducia, anzi è sicurissimo che loro avrebbero preso provvedimenti in qualche modo, ma in primis non vuole che loro si preoccupino per lui e in secondo luogo si vergognerebbe della situazione. Gabe ha sempre parlato molto bene dei suoi compagni e nonostante tutto non vuole metterli nei guai.
A quindici anni non ha più una compagnia. Ha deciso di non fidarsi più di nessuno, pensando così di risolvere la situazione.
A distanza di anni, dopo il diploma, invece di godersi la vita come tutti gli altri ragazzi, decise di tornare a casa e cerca di dare una mano come può.
Aiuta volentieri in cucina, ma ha deciso di rinunciare dopo un considerevole numero di disastri culinari. Subito dopo ha provato con il prendersi cura del giardino e lì ha scoperto una vocazione. Ama prendersi cura dei fiori e nell'erbologia trova un modo per investire tutto il suo amore.
Dopo due anni si decide a mandare in giro qualche candidatura. I propri genitori posseggono un noto B&B cittadino e rimanere lì con loro può essere una soluzione, ciò nonostante sente il bisogno di trovare il proprio posto nel mondo. Ciò lo spinge a partire per un lungo viaggio in compagnia della nuova frontiera hippie babbana, scoprendo quanto la terra sia in grado di offrire agli uomini che la abitano.
Sarebbe stato un viaggio lungo, ma sente di averne bisogno per conoscere nuove persone, vivere esperienze uniche, esplorare nuovi luoghi e poi, magari, tornare nella sua terra più forte che mai.
Il suo ritorno avvenne l'aprile dell'anno dopo e, arricchito dalle sue nuove esperienze, riesce a ottenere un lavoro presso il San Mungo grazie ad alcuni contatti ottenuti nel suo viaggio.

_{Guardare la bellezza della natura è il primo passo per purificare la mente.}

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