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Nick Ross+4
.User deleted
«Revenge»Nicholas
Ross
“
It is a better to keep your mouth closed and let people think you are a fool that to open it and remove all doubtNomeNicholasCognomeRossData di Nascita20 marzo 1995Età25 anniProvenienzaLos AngelesResidenzaLondraStato Economico e di sangueÈ un purosangue. Ha talmente tanti soldi che non sa cosa farneSoprannomeNick, perlopiùOccupazioneGestisce una grande catena di salegiochi, lavorando occasionalmente, il venerdì e il sabato sera, come barista in quello di LondraOrientamento SessualeNon ama classificare la sua sessualitàSituazione SentimentaleSingleAllineamentoNeutrale puro“Il falso buonismo è il lato viscido della cattiveria
SlytherinEx casa
EveHis angel ♥
BlueHis cat
CerberoHis dog“Curiosità“➵ Gestisce una grande catena di salegiochi, anche se la più estesa è qui a Londra;
➵ I suoi unici sfoghi sono da sempre stati il pianoforte e la pittura;
➵ Ha uno Spynx di nome Blue, un Pastore tedesco nero di nome Cerbero e ;
➵ La sua bacchetta è d'Acero, nucleo di corno di serpecorno, 11 pollici e abbastanza flessibileLa prima cosa che di sicuro si nota in Nick è l'estrema sicurezza che ha in se stesso e che trapela ad ogni passo. Seconda cosa è sicuramente il suo sguardo magnetico che può essere sia caldo che gelido, a seconda di chi sia il suo interlocutore, reso ancor più magnetico dagli occhi di un profondo color nocciola. Questi occhi dal taglio grande, spiccano sulla sua pelle lievemente abbronzata incorniciata da una chioma di capelli castano scuro resi più chiari dai riflessi che lui tiene accuratamente pettinati in modo disordinato. Forse è un po' contraddittorio, ma lui ritiene che ciò lo renda più appetibile. Due labbra carnose sono circondate da uno strato di barba che lui tiene costantemente curato avendo comunque un'immagine e una determinata reputazione. La cosa, comunque, a cui lui tiene di più è sicuramente il suo fisico muscoloso e ben definito, delineato dopo tante ore di palestra e con l'aiuto di quelle corse notturne per andare a cercare sempre nuovi posti dove dipingere e dove sentirsi libero. Ha qualche tatuaggio sulle braccia, ognuno con un significato ben preciso: sul bicipite destro ha un gufo intrecciato con due rose, mentre sul tricipite sinistro, ha
Ha comunque preferito, oltre a questi radi tatuaggi, lasciare la sua pelle libera da qualsiasi cosa, comprese le imperfezioni che tende sempre a risolvere non appena si presentano; ci tiene affinché il suo fisico sia sempre perfetto e prestante e che il suo corpo sia pulito e ordinato.
Come abbigliamento preferisce abiti casual o sportivi, niente di troppo elegante, pur seguendo assiduamente la moda; non gli piace sfigurare in pubblico, ma anche quando è a casa sceglie il suo vestiario con un criterio ben preciso. Tuttavia, quando l'occasione lo impone, non disdegna un abito elegante.Nick è sempre stato un ragazzo difficile, fin dall'infanzia quando, pur di attirare un minimo l'attenzione dei genitori, faceva di tutto per far scappare le tate che dovevano occuparsi di lui, sperando che questo fosse sufficiente... anche se otteneva l'unico risultato di vedersene comparire una nuova il giorno dopo; proprio per questo ha trovato una sua valvola di sfogo nell'arte e nella musica. Due cose che, in fin dei conti, sono sinonimi. Nicholas ama qualsiasi tipo d'arte: musica, disegno, scrittura e via dicendo, ma ha sempre prediletto la pittura, rivelando come quella pratica fosse quasi un talento naturale, per lui. Per quanto gli piaccia tutto ciò, non lo ha mai condiviso con nessuno ad eccezione di Eve, con la quale passava ore nella sala Musica in casa sua o nella depandance a dipingere. È da sempre stato un ragazzo sregolato, ma non faceva nulla di male se non fuggire di notte dalla dimora di famiglia per poter vagare per la città e dipingere tutto ciò che più gli piaceva, per poi talvolta inviarlo ad Evelyn per posta.
Un altro tratto che lo caratterizza è l'egocentrismo; è consapevole di essere bello e di essere guardato e non fa molto -se non assolutamente nulla- per nascondere questo lato del suo carattere che, comunque, è stato accettato da chi lo circonda (forse per esasperazione) ed è questo l'importante per lui. Ma lui è una chiara dimostrazione di "non giudicare un libro dalla copertina", poiché sebbene spicchi in lui questo egocentrismo, ci sono anche molti lati del suo carattere più profondi che a lui non piace esporre, come per esempio il forte senso di protezione nei confronti della sua migliore amica, così come la dolcezza che dimostra solo con lei.
Ad ogni modo, Nick è anche un ragazzo molto socievole, se ci si impegna, e non fatica ad andare d'accordo con gli altri, sebbene doni la propria fiducia e mostri il vero se stesso solo a pochi. Potrebbe sembrare che abbia tutto ciò che una persona potrebbe desiderare: delle persone che ama, una bella casa, auto, tanti soldi, una passione... ed in effetti è così, sotto certi aspetti, ma prima che possa essere realmente felice, vorrebbe realizzare alcuni suoi sogni. Per esempio, ama il Quidditch ed è stato quasi da sempre capitano della sua squadra serpeverde, ad Hogwarts, e vorrebbe entrare a far parte di una squadra professionistica, un giorno. Così come vorrebbe poter aprire una galleria d'arte o diventare un famoso pianista, ma... questi ultimi due non li sa assolutamente nessuno, nemmeno Eve.“BiografiaNon possiamo dire che Nick sia nato in un contesto esattamente sereno. La sua famiglia era ricca, ricca sfondata, su questo non c'era ombra di dubbio, tuttavia non ha mai ricevuto l'amore di cui ogni bambino necessita. Il padre viaggiava spesso per affari, stando via anche per intere settimane, mentre la madre era caduta in una grave forma di depressione post partum, anche detta "psicosi post-parto". E non era proprio una condizione semplice! Quindi Nicholas, per la gran parte della sua infanzia, fu affidato a svariate tate che, però, scappavano dopo qualche settimana a causa del carattere ribelle di Nick, che non accettava in nessun modo di farsi comandare e, di conseguenza, faceva impazzire le donne pagate per badare a lui. Fortunatamente, però, il padre poteva permettersene all'infinito, quindi una nuova tata era sempre pronta a rimpiazzare quella vecchia.
Mentre l'uomo era sempre impegnato in viaggi d'affari (e a farsi tutte le donne presenti sul suolo terrestre, probabilmente) la madre era seguita dai più bravi medici di Los Angeles, nella speranza che qualcosa cambiasse e che la donna potesse effettivamente uscire da quella grave condizione. Nel frattempo, Nick cresceva come in una cupola di vetro, poiché il padre si era severamente raccomandato con le babysitter di tenerlo sempre d'occhio. In sostanza, di non farlo divertire come un qualsiasi bambino normale. Ma il ragazzino riuscì comunque a trovare un proprio sfogo, poiché quando non c'era nessuno dei paraggi, si intrufolava nello studio del padre dov'era custodito un magnifico pianoforte a coda. Quando lo suonò per la prima volta, si rese conto che il suo fosse un talento innato e quindi si appassionò immediatamente a questo strumento da lui considerato bellissimo. Oltre al piano, comunque, il ragazzino si avvicinò anche alla pittura. Quando poteva -quindi quasi ogni notte- usciva di nascosto per recarsi in un parco non troppo lontano da casa dove crescevano dei fiori stupendi e, quindi, li dipingeva senza sosta anche per ore.
Queste due pratiche erano l'unica cosa che consentiva a Nick di svagarsi e di non passare tutto il suo tempo tra giochi che lui considerava fin troppo stupidi.
Ad ogni modo, al di fuori delle ore che ogni notte si ritagliava, il rapporto con la madre era sempre più teso. Crescere senza una figura di riferimento, per il ragazzino, era piuttosto dura. Sua madre era presente, fisicamente, nella sua vita poiché viveva con lui, tuttavia non si poteva dire che svolgesse egregiamente il suo ruolo di madre. Nell'infanzia, Nick non capiva cosa stesse succedendo, si incolpava per il fatto che la madre preferisse starsene a letto tutto il giorno piuttosto che passare del tempo con lui. Avrebbe dovuto essere la sua figura di riferimento -l'unica, vista la costante assenza del padre-, ma così non era...quelle poche volte che stavano nella stessa stanza o che, più nello specifico, pranzavano insieme, la donna mostrava comportamenti aggressivi nei suoi confronti, tanto che Nick decise di iniziare ad evitare la donna (fortuna che avevano una casa grande) pur sempre incolpandosi di quella situazione.
Ma tutta questa situazione non si poteva risolvere semplicemente evitando la donna. Fin dalla tenera età, il padre lo spinse ad andare da uno psicologo -forse pensando che "aiutando" il figlio, avrebbe potuto sopperire alle sue assenze come genitore- e quindi iniziò un percorso iniziato da piccolo e che andò avanti fino alla pre adolescenza.
Tuttavia, quando aveva undici anni, qualcosa cambiò. Ebbene, arrivò una lettera che fece drasticamente rivoluzionare la vita del giovane. La lettera per Hogwarts. Aveva notato le stranezze che accadevano quand'era arrabbiato, nervoso, spaventato... ma non ci aveva mai dato troppo peso. Fu quindi compito dei genitori spiegargli la loro vera natura, spiegargli come provenissero da un'antica generazione di maghi e di come, per svariati contrasti, si fossero allontanati da quel mondo decidendo di vivere come dei normalissimi babbani. Ma a Nick non importava un bel niente del passato, lui era al settimo cielo e ciò gli bastava. Fu così che, poco prima di settembre, fu accompagnato dal padre -miracolo!- a Diagon Alley per comprare tutto ciò che gli serviva per la scuola. Comprò anche un gatto, uno Sphynx, che chiamò Blue.
Poco più di un mese dopo, iniziò la sua grande avventura magica. Il cappello parlante fu a lungo indeciso fra grifondoro e serpeverde, ma alla fine decise di metterlo in quest'ultima. E così iniziarono le lezioni, i compiti e tutto il resto. Ma un altro avvenimento contribuì a migliorare la sua vita. Innanzitutto, voi vi sareste mai immaginati un serpeverde stringere amicizia con una tassorosso? Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, eppure il primissimo giorno di lezioni, Nick dirigendosi all'aula di Storia della Magia, incontrò una piccola tassorosso, Evelyn, che si era persa. Avrà anche avuto tanti difetti, ma Nick alla fin fine era gentile, quindi decise di avvicinarla e darle le indicazioni esatte. Fu quello l'inizio di una splendida amicizia che, tra alti e bassi, andò avanti per tutti gli anni in cui frequentarono Hogwarts. Non iniziò proprio dal nulla; Nick si fidava difficilmente delle persone, quindi all'inizio era diffidente, seppur cercasse in un certo qual modo di essere un buon amico, ma questo suo aspetto migliorò decisamente con gli anni. Essendo lei di New York e lui di Los Angeles, l'estate erano abbastanza lontani, ma per il ragazzo non era mai stato un problema. Un'estate si recava lui da lei, mentre un'estate le pagava il viaggio per Los Angeles, poiché la sua famiglia non era propriamente agiata. Ma a lui non importava assolutamente della sua situazione economica, le voleva un bene infinito e tutto ciò lo faceva perché davvero aveva voglia di vederla e stare con lei. Erano praticamente migliori amici, si dicevano tutto, se c'era qualche problema, l'altro era sempre presente... insomma, un'amicizia fantastica. Si potrebbe pensare che uno dei due si fosse innamorato dell'altro, invece no. Provavano l'uno per l'altra solo un grandissimo affetto! Ma la cosa davvero aveva migliorato la vita del giovane, portandolo a sopportare di più l'assenza dei suoi genitori... e poi ormai stava crescendo, sentiva meno il peso della mancanza di amore. In tutti quegli anni, il ragazzo aveva sviluppato una corazza per non soffrire per le mancanze di attenzioni da parte dei genitori, indi per cui, ha sempre finto di essere forte e indistruttibile, lasciando scivolare via questo muro invisibile solamente con Eve. Ed era anche un ragazzo molto egocentrico, qualità non troppo semplice da sopportare per gli altri, ma Eve aveva imparato a volergli bene per com'era, senza volerlo cambiare, quindi a lui andava bene così.
Da pochi mesi si è trasferito a Londra, non troppo dopo di lei. A Los Angeles non aveva più niente che gli interessasse, quindi prese tutte le sue cose e si trasferì in una lussuosa casa poco fuori città, ma non smise di vedere Eve e di passare del tempo con lei.
La sua famiglia, a Los Angeles, gestiva una grandissima catena di sale giochi, quindi lui ha ben pensato di aprirne una anche a Londra. Sala giochi che ora è diventata più grande di quelle di LA, poiché non è esclusiva per una sola categoria di persone, poiché vi sono diverse sale adatte a tutte le età ed è pieno di diverse tipologie di giochi; dalle slot al bigliardino, bowling e via dicendo. Ha iniziato grazie alla grande fortuna della sua famiglia ma, grazie ad un accordo con un certo Aaron Barnes, i suoi introiti sono notevolmente cresciuti, e come unico compromesso, si è adattato a chiamare il tutto con un nome che richiamasse i Barnes, ma a lui va bene così. Ma la sala giochi non si limitava a questo; al venerdì e al sabato sera -solo su prenotazione- si trasformava in una specie di club per gente ricca sfondata e alle quale non mancava mai nulla; ballerine, spogliarelliste... di tutto. E, ovviamente, lui ci lavora direttamente come barista, poiché una volta saputo che Eve aveva trovato un lavoro del genere, si è offerto di farla lavorare da lui piuttosto che in un night qualsiasi apposta per tenerla d'occhio e proteggerla da chiunque osasse allungare le maniNick Batemancode © psiche
Edited by Giadì - 10/4/2020, 16:51. -
Nick Ross .
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Potrei sbagliarmi ma dovrebbe essere finita uu . -
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Ciao tesoro, che bello avere nick tutto intero!*^*
Allora, iniziamo dalle cose base, come l'allineamento: apprendo sia un neutrale puro, ma se desidera entrare nell'acromantula è necessario sia malvagio o caotico...
Ti farei anche presente il lavoro: gestire una catena non è cosa semplice e non ha molto senso che lavori "part-time" in un bar di una di esse: puoi dire che talora si diletta a coprire dei turni come barista, ma sennò quanto tempo c'ha sto tizio, che gestisce, fa il barista e lavora per damien?
Oltre a ciò non ho molto da obiettare: ci sono nella descrizione fisica alciuni elementi del carattere e magari si potrebbe approfondire un po' il disagio causato dalla psicosi della madre, ma fine lì.
Più che tutto, se questo è il bg di un pg malvagio... beh, ecco, non emerge minimamente. Ti consiglierei di esplorare bene, se non qui almeno dentro di te, le motivazioni che dovrebbero spingere un miliardario a legarsi ad uno come damien: se ne trovi ok.
Puoi postare le skill e i pp comunque
edit: una cosa. se la madre ha avuto una psicosi post-partum il bambino sarà cresciuto con un "attaccamento disorganizzato" e quindi dovrebbe essere poco incline a stringere amicizie sicure in poco tempo, avendo interiorizzato una scarsa fiducia negli altri e vivendo le relazioni come qualcosa di importante, ma di anche pericoloso, e che quindi fa soffrire.
Sarebbe quindi anche da rendere più travagliata l'amicizia con evelyn.
Dovresti anche mettere degli elementi similari nel carattere o giustificare come mai non presenti questi tratti (percorso con psicologo?). -
Nick Ross .
User deleted
Finalmente ce l'ho fatta 
spero di non aver dimenticato nulla... ecco i pp e le skill intanto
Coraggio: 30
Empatia: 20
Intelligenza: 30
Resistenza: 25
Tecnica: 20
Intuito: 25
Destrezza: 20
Carisma: 30
Skill 1. Maginfluencer (?)
Skill 2. Resilienza. -
.RevelioGDR
♣ ϟ SCHEDA CONVALIDATA ϟ ♣Complimenti, la tua scheda è stata approvata! Ora lascia che ti mostri alcuni semplici passaggi per permetterti di procedere al meglio con la tua avventura all'interno del GDR.
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