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 « A man is not dead while his name is still spoken. Long may he reign. »  nome & cognomeMorrigan è il nome che gli è stato dato da sua madre in onore di una compagna predona morta in battaglia pochi giorni prima della sua nascita. Dragomir è il nome datogli dal padre, il mago se ne vergogna un po' e dunque tende a nasconderlo. Maverick è il cognome materno.
data e luogo di nascita Denrise, 30 Ottobre 1987 (32 anni)
ex-scuola Hogwarts (Ex Grifondoro)
casata Hidenstone //
professione Aspirante docente di magitecnica ad Hidenstone
stato di sangue Purosangue
stato sociale Benestante
› Caotico Buono ‹  segni particolari Cicatrici e tatuaggi (Vedi Descrizione Fisica per ulteriori informazioni). bacchetta Larice, Cuore di drago, 13 ¼ Pollici, Rigida famiglio Granduchessa Marija Aleksandrovna Romanova è un colibrì nero sul cui petto svetta una grande macchia bianca. Qualcuno la chiama Stele, ma non è il suo vero nome. caratteristica Animagus (Orso Polare). Una creatura che coniuga la capacità di rimettersi sempre in piedi contro le avversità e il desiderio di trovare un luogo in cui potersi rifugiare, nonché un forte istinto di protezione. Il manto è completamente bianco fatta eccezione per una striscia nera che scende dal lato sinistro della mascella fino all'altezza del cuore (Marchio di identificazione). [In attesa di provino] |   |
« We are all stories in the end, just make a good one »  « aspetto fisico » Vi sarà facile notarlo in mezzo ad una folla. Non per la sua altezza, che supera di poco il metro e ottanta, tantomeno per il suo fisico, atletico ma rovinato da qualche calice di vino di troppo, bensì per i suoi modi di fare. L'incredibile autostima del mago lo ha portato a sviluppare un linguaggio del corpo molto aperto, nonché una postura fiera e autoritaria. I capelli e la barba, color quercia, sono portati corti e in modo ordinato. Ciò contrasta con il suo abbigliamento, spesso fiammeggiante e appariscente. Finendo per studiare in un luogo d'eccellenza, è tornato a vestire in un modo più sobrio. Eppure, tutt'ora, indossa differenti accessori fatiscenti. La pelle del mago ha un colorito bruno chiaro in contrasto con la profondità degli occhi marrone scuro, ma ciò che colpisce è la presenza dei numerosi tatuaggi e delle cicatrici. Sul braccio destro è tatuato un pavone, un serpente color melanzana che ruota su tutto l'arto fino a raggiungere la mano e una serie di fiori. Sul braccio destro ha tatuato un enorme sole dei tarocchi, una serie di stelle e delle nubi. Sulla schiena, si trova il tatuaggio di un'enorme occhio all'interno di una piramide, circondato da rune e fasi lunari disposte a cerchio. Per quanto concerne le cicatrici, ne ha di due tipi. Le più piccole attorno alle mani sono il frutto di esperimenti andati a male e piccole esplosioni. Quelle sul suo corpo sono i ricordi dei duelli passati. La più appariscente, spessa all'incirca un centimetro, scivola dal lato sinistro della mascella fino a fermarsi poco sotto l'altezza del cuore. |  « carattere » Il fatto è questo. Morrigan è sempre stato una testa calda da giovane. E ora, lo è ancora di più. Testardo, orgoglioso e pieno di sé. Tutte caratteristiche che lo hanno accompagnato nel corso della sua vita.
La forte autostima che si porta addosso da sempre lo ha spinto più volte nei guai. Fu un suo docente a riportarlo sulla buona strada riuscendo ad incanalare la sua iperattività in attività più utili per la comunità. Per questo motivo, Morrigan cerca sempre di lasciare i posti che visita in uno stato migliore di come li ha trovati. Nel farlo, però, non si crea problemi nell'adottare metodi poco convenzionali. Le regole sono fatte per essere spezzate, no?
Fin da piccolo è sempre stato molto creativo e lunatico. Tutt'ora ama dormire con una noce di cocco vicino al letto e disporre gli oggetti in un ordine caotico che, però, nella sua mente ha una logica ben delineata.
È molto espansivo e testardo, per questo fa facilmente amicizia e odia sbagliarsi. Tende a perdonare facilmente ma, quando ce ne è bisogno, è pronto ad adottare misure più severe.
Odia avere troppe responsabilità e troppe catene attorno al collo, ciò lo porta a delegare scartoffie burocratiche e robe burocratiche. La sua specialità è l'improvvisazione, per questo le situazioni critiche che richiedono piani complicati lo infastidiscono. Per rilassarsi, si dedica al disegno o alla costruzione di apparecchi magici. |
« biografia » Era un pomeriggio d'autunno quando il vento, trascinando foglie secche sul cortile di casa Maverick, inscenava una calda e piacevole musica jazz. Eppure, nessuno sarebbe riuscito ad accorgersene perché, a pochi passi di distanza, un pianto fortissimo e delle risate a perdifiato avevano conquistato l'attenzione dell'intero quartiere.
Il figlio di Alastar e Melania "Melanera" Maverick, due delle personalità di spicco di Denrise, veniva al mondo. Parenti e amici si erano radunati in attesa dell'evento. Per festeggiare, la zia materna organizzò un banchetto incredibile, più di qualche tonnellata di vino venne versata mentre la carne di mostri marini danzava sugli spiedi e sulle braci.
Dopo tre giorni, la madre era tornata per mare, lasciando Morrigan alle cure del padre. Quest'ultimo, un abile druido, cercò di insegnarli fin da subito i precetti che regolavano il mondo della natura. Morrigan non sembrò apprezzare, neppure dopo aver iniziato a spiccicare le prime parole. Le sue passioni erano altre, come giocare con i figli dei vicini o costruire trappole per gli insetti che lo infastidivano di notte.
Amava così tanto quella vita senza regole che digerire Hogwarts fu un problema. Quando la lettera gli arrivò a casa, diede fuoco alla cassetta della posta e scappò. Ci vollero 3 giorni per ritrovarlo ma, miracolosamente, sua zia riuscì a persuaderlo e il giovane mago decise di dare una possibilità a castello frequentato da bambini viziati.
Coraggio da vendere e nobiltà d'animo, non ci furono dubbi: Grifondoro. L'idea di doversi omologare ad una casata lo disgustava. Eppure, trovò tutte le storie sul mondo dei babbani più interessanti di quelle che gli era capitato di udire durante le domeniche del mercato. No, non coinvolgevano mostri, bensì strumenti incredibili con cui non aveva mai avuto a che fare.
Quegli anni passarono in fretta e, contro ogni aspettative, furono dannatamente divertenti. Ragazze, viaggi estivi nelle capitali dei babbani e una gloriosa carriera da capitano della squadra di Quidditch dei Grifondoro. Ma la sua passione più grande erano i duelli con, o senza, il consenso dei professori. Delle volte si domanda ancora quale angelo custode gli abbia impedito di essere beccato.
Proprio per questo suo talento decise di darsi alla carriera da Auror. L'accademia fu tanto faticosa quanto divertente, sopratutto per i duelli e gli allenamenti. Sua madre non approvò questa sua scelta, come non aveva mai approvato la sua passione per le tecnologie babbane, eppure, ancora una volta, Morrigan decise di ignorarla. Il mago era diventato la pecora nera della famiglia. Ma una pecora nera con uno stipendio da Auror ha pochi motivi per cercare perdono. Gli anni passati al servizio del ministero furono divertenti, eppure, un vuoto, giorno dopo giorno, aveva cominciato a farsi spazio nel suo petto. Fu per questo motivo che a 26 anni decise di investire nella sua passione, ovvero il mondo dei babbani.
Dopo essersi aver consegnato il distintivo da Auror, si trasferì in America per conseguire gli studi in Magitecnica nel leggendario istituto di magitecnologia del Massachusetts (MIM). Quell'ambiente, ricco di stimoli, fece impazzire Morrigan. Il mago riuscì persino a superare alcuni degli incubi a cui la vita frenetica da Auror lo aveva condannato. Sotto la guida dei grandi maghi visionari che abitavano quel luogo così prestigioso, apprese tantissimi segreti su quella disciplina nata da poco. E, in quello stesso luogo, fece il più grande dei suoi errori: Innamorarsi.
Quello che si dice dei vampiri è che sono persone come i maghi. Anche loro hanno emozioni e cuore. Ma Morrigan si era dimenticato che quest'ultimo aveva smesso di battere già da tempo. E, come punizione, gli dei decisero di concedere il suo cuore alla donna più arguta che il mago avrebbe mai avuto modo di conoscere: Devina Dietrich. Morrigan pendeva dalle sue labbra, e dai suoi canini, ma quando scoprì la sua vera natura decise di ripudiarla. Quella sporca succhiasangue teneva un gregge di vergini no-mag nel suo seminterrato. L'uomo le fece scappare di nascosto e, poi, decise di abbandonare l'America, sentendosi sporco per essere riuscito a denunciarla. Fu quella sensazione disgustosa che lo spinse a mandare la propria candidatura come docente di magitecnologia all'accademia di Hidenstone. Forse, portando sulla buona strada le migliori menti del mondo, sarebbe riuscito a redimersi. O, perlomeno, avrebbe avuto modo di riallacciare i rapporti con la propria famiglia.
❝ Robert Downey Jr. as Morrigan Maverick ❞
© psìche
Nel caso la scheda vada bene, indico qua anche la distribuzione di PP e Skills
Coraggio: 24
Empatia: 24
Intelligenza: 30
Resistenza: 28
Tecnica: 30
Intuito: 20
Destrezza: 24
Carisma: 20
Skill1: Duellante Nato
Skill1: Magitecnologo
Edited by Morrigan Maverick - 28/3/2020, 01:43
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♣ ϟ SCHEDA CONVALIDATA ϟ ♣Complimenti, la tua scheda è stata approvata! Ora lascia che ti mostri alcuni semplici passaggi per permetterti di procedere al meglio con la tua avventura all'interno del GDR.
