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Edited by Cora Delaine - 1/4/2022, 00:35. -
.Era una giornata tranquilla, per Aloy. E per lei voleva dire 'decisamente noiosa'. Era da qualche giorno che non faceva nulla di interessante. Niente furti, niente risse senza un vero motivo. Niente avventure e niente combattimenti mortali. Non era da Aloy, insomma. Era seduta di fronte l'ingresso di casa sua a pochi passi dalla piazza del mercato di Denrise e fumava una sigaretta. Aveva un bicchiere di Whisky ancora pieno, poggiato sul davanzale della finestra ed osservava la gente che passava davanti casa sua, diretta verso il mercato. La sua fidata lancia, costruita da lei, era poggiata sulla parete accanto a lei.
La sigaretta era quasi a metà. La donna la poggiò sul posacenere e poi prese il bicchiere dal davanzale, sorseggiandone il contenuto lentamente.
Era abituata al rumore del mercato vicino: Il chiacchiericcio della gente, le urla dei mercanti ogni domenica dopo la luna nuova...ci si aggiungeva anche lei, tra quelle urla, quando aveva qualcosa da vendere.
Quel giorno sentiva solo il brusio dei passanti, intenti a fare le loro commissioni o semplicemente una passeggiata in compagnia o da soli.
Aloy posò il bicchiere sul davanzale e nello stesso momento sentì un urlo. Qualcuno chiamava a gran voce il capovillaggio e non sembrava così felice.
Mossa dalla curiosità, la navigatrice si alzò dalla sua sedia, recuperò la sigaretta e la bacchetta e raggiunse la piazza.
Al centro di essa si trovava una donna appena arrivata da una battaglia, evidentemente e chiedeva di parlare col capovillaggio.
Allora, avvicinandosi ad una parete ed appoggiandocisi, ascoltò con curiosa attenzione ciò che quella donna aveva da dire. Dire di conoscerla bene era difficile, per Aloy. Ma non poteva non aver sentito parlare di lei: Il capitano Katarina Northgate.
Aloy riprese a fumare quella sigaretta e intanto ascoltava le parole del capitano. Senza evitare di commentare con un “pffff” oppure “Che schifo”.
Ma non fece alcun commento quando parlò del fatto che dipendevano dal governo inglese. Lei era figlia di una donna inglese, aveva frequentato Hogwarts ed aveva avuto amici e storie con persone inglesi. Dopotutto non li trovava così male. Ma, ovviamente, vivendo lì non poteva dirlo ad alta voce. Non che avesse paura. Solo che preferiva tenersi amici gli abitanti di quel villaggio. Probabilmente conoscevano anche la sua storia e le sue origini, ma non aveva mai fatto alcun commento a favore degli inglesi, solo perché le serviva stare lì per poter raggiungere i suoi obiettivi.
Quella donna, dopo aver avuto il consenso del capovillaggio, chiese se qualcuno avesse intenzione di andare una lezione agli abitanti del villaggio da cui era venuta. Lei non se lo fece ripetere due volte, non ebbe motivo di pensarci un attimo. Era arrivato quel momento che aspettava da giorni: La voglia di far del male a chi se lo meritava era grandissima, la voglia di saccheggiare villaggi immensa. “Voglio venire io!” disse decisa, avvicinandosi alla donna, gettando la sigaretta ormai completamente consumata. Voleva essere la prima ad accettare quella proposta.
La mattina dopo, Aloy si era alzata molto presto ed aveva preparato tutto ciò che le serviva. Prese la sua bacchetta, la sua fidata lancia e raggiunse velocemente il porto. Si sarebbe aggiunta come vedetta ad un certo Black Heart. Non era il suo vero ruolo, ma non avrebbe rinunciato a quella proposta e tantomeno ai soldi che avrebbe ricevuto.Aloy Larsen Ashton".Se combatterò per qualcosa, dovrà essere qualcosa in cui credo."Denrise, 30 anni, predone"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
code by ©#fishbone
SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Si aggiunge al gruppo di Black Heart (?)
Azione 2: -
Quirk Attivo: -
Skill:
20/02/2022 Animagus
17/01/2022 Duellante Nato (Duello 1);
17/01/2022 Magiastronomo (Astro 1);
Coraggio: 30
Empatia: 26
Intelligenza: 25
Resistenza: 25
Tecnica: 25
Intuito: 22
Destrezza: 22
Carisma: 25
Quirk:
-/////
Ha con se:
Bacchetta, Lancia (Narrativo). -
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by
Edited by Sigurth Gunnarsson - 5/4/2022, 12:29. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Usa l'alietiometro per aiutarsi nella navigazioneSPOILER (clicca per visualizzare)Stats:
Coraggio: 33 (31+2)
Empatia: 20
Intelligenza: 24
Resistenza: 26
Tecnica: 24
Intuito: 24
Destrezza: 32
Carisma: 32
Quirk:
-Cuore tonante: ogni buon marinaio ha bisogno di un punto fisso in cielo. Il suo è quello di Giove. +1 ad Astra congrego Giove, inoltre questo bonus si applica anche alla prima magia astrale richiamante Giove eseguita entro il termine del turno seguente.
Skills:
-Duellante Nato;
-Magingenere;
-Magiatleta;SPOILER (clicca per visualizzare)Equip:
-Tridente in ferro runico (danni: d20): +1pp destrezza se impugnato. L’arma possiede nella punta posteriore uno scomparto iperespanso, inoltre se le tre punte infilzano qualcosa, Black può consumare una mezza azione per premere un pulsante segreto dell’asta e tentare di smaterializzarlo dentro allo scomparto.
-Alietiometro: una bussola nera, esagonale, che al posto di puntare verso il nord magnetico guida chi la tiene in mano verso ciò che più desidera a questo mondo.
Questo è un oggetto antico e originariamente veniva chiamata Pyxis Animarum, ma con il diffondersi della cinematografia e per una questione di coincidenze ormai il suo nome sta iniziando a mutare.
-Uncino d'argento: un uncino interamente argentato e molto affilato; garantisce +2 a Coraggio se utilizzato in quest (Unico utilizzo);
-Magifonino (free per magitech);
-Bacchetta.
Edited by Black Heart - 4/4/2022, 19:15. -
.DANA AN FENGL'amore è sognare in due.PARLATO - PENSATO - NARRATO
Dana era arrivata al villaggio di Denrise per passare una mattinata tranquilla finchè non senti la voce del Capitano Katrina che cercava chi fosse disposto a seguirla. Così rispose alla chiamata della donna in quel momento capì anche era una donna molto forte e autoritaria.
‘ Speriamo che di essere all’ altezza della missione ’
La donna pensò mentre accettò la sfida del capitano appena arrivato vedendola furiosa e pronunciò con sicurezza che aveva in quel momento.
” Sì sono pronta a seguirvi Capitano.”
Disse Dana la ragazza dai lunghi capelli e occhi neri come la pece mentre ia sua mente fece quel pensiero.
‘Oh! Finalmte è arrivata una nuova avventura a cui non posso mancare! ’
Pensò la Dersiniana mentre la sua faccia fece un ‘ espressione tranquilla e calma era per lei l’ inzio di qualcosa di nuovo. Così la mattina successiva Dana si era alzata presto e velocemente si lavò e si pettinò ed uscì dalla casa dove stava col nonno e avrebbe cominciato a lavorare come guaritrice. Era la sua prima avventura a cui partecipava essendo una dal carattere molto sicuro di se e poche persone la mettevano paura.Infatti può sembrare una donna fredda e taciturna che non ama chiacccherare. Una volta ragggunto il porto dove Dana vide due bellissime navi che avrebbero acompagnato il Capitano Katrina in quella pericolosa missione. Poi notò che c’erano anche altri partecipanti tra cui due uomini il primo aveva dei strani capellli che non sapeva come descriverli poi il secondo invece indossava un cappello da pirata e le sembrava un po’ strano come tipo ma non lo poteva sapere così gli passò accanto di strscio mentre posò un secondo lo sguardo nero sulla donna in silenzio facendole un cenno di saluto, prima di avviarsi alla nave di un certo Philpp Garlic di cui sarebbe stata il medico di bordo per quella missione pericolosa...Scheda - Statistiche - Outfit
SPOILER (clicca per visualizzare)Riassunto post si aggiunge alla churma di Philipp Galiac
Azione 1 //
Azione 2 //
Coraggio: 30
Empatia: 30
Intelligenza: 30
Resistenza: 30
Tecnica: 20
Intuito: 20
Destrezza: 20
Carisma: 21
Skill: Benedizione di Freya: Dopo il viaggio onirico, come comandato da Freya, ti sei astenuta da ogni piacere ed hai digiunato, dopodiché il giorno dopo ti sei recata al Tempio a pregarla e chiederle la sua benedizione, cosa che ti ha concesso. +1 al dado quando tenterai di convincere qualcuno.
Medimagia Generale
Divinatore
Quirk //
Oggetti: Cuore di Gomma: un simpatico cuore antistress rosso fuoco che garantisce +2 a Carisma se utilizzato in quest (Unico utilizzo). -
Edward Heart.
User deleted
Edward HeartStatistiche – Mezzosangue – Predoneæ code © non copiare, vileAveva dormito nella casa di una delle "gentili signorine" di Denrise, che si affacciava sulla famosa piazza del mercato. Aveva passato una nottata di fuoco: si era divertito, come sempre, ma non era riuscito a smettere di pensare alla ragazza che aveva aiutato qualche giorno prima. Ah, se solo l'avesse potuta rincontrare!✠४
Voltò lo sguardo alla sua destra, verso la donna che dormiva al suo fianco. Non c'era bisogno di svegliarla. Si tolse le coperte con uno strattone e si alzò dal letto: fece scivolare la camicia bianca lungo le sue braccia, fino a quando il tessuto di cotone non avesse riposato sul suo busto muscoloso. Poi, si infilò i pantaloni scuri, decidendo di lasciare le sue scarpe per ultime, per non far rumore. Ma fu proprio mentre si accingeva a inserire la cinta di cuoio negli appositi buchi di tessuto che una voce di donna, squillante, perforò il baccano che proveniva dall'esterno. Ormai incuriosito, spalancò le ante e, poi, le persiane della finestra che dava sul mercato, incurante della luce che avrebbe colpito le palpebre della povera ragazza dormiente, accecandola.
L'urlatrice si era presentata come il capitano Katarina Northgate: ne aveva sentito parlare. E, a giudicare dalla vista, poteva capire perché si discutesse tanto di lei. Si permise di emettere un lungo fischio di apprezzamento. Nel frattempo, la ragazza si era svegliata ed ora si trovava nel pieno della sua fase di raccolta di pettegolezzi. Edward non poteva più aspettare: doveva assolutamente raggiungere la massa di gente al di fuori, intenzione che fu ancor più rafforzata dalla richiesta che quel capitano fece ai predoni.
Lanciò una manciata di soldi sulla modica scrivania in legno, con un rapido - Tieniti il resto! - e, scese le scale, si fiondò verso la figura di suo fratello, Black, che aveva notato dalla balaustra.
- Ehi, capitano mio capitano! Che sta succedendo qua? - chiese, seppur avesse sentito ogni singola parola scambiata tra Northgate e Sigurd. Prese la decisione di salpare: le sue doti avrebbero potuto essere di aiuto.
Il mattino seguente, si presentò al molo con un quarto d'ora di anticipo: non era da lui, era vero, ma non aveva intenzione per nulla al mondo di arrivare in ritardo e perdersi quell'avventura, oltre che qualche bel culo da ammirare.
Si sarebbe unito al capitano Philipp, perché, sorpresa delle sorprese, con lui c'erano non una, ma ben tre donne. La vita era proprio fantastica! Una di quelle tre, infatti, era proprio Joanne. Si avvicinò a loro e, dopo essersi permesso un grosso inchino, affermó: - Dolcezze! Sono felice di fare la vostra conoscenza e di salpare in vostra compagnia! -
SPOILER (clicca per visualizzare)Interagisce con Black Heart al mercato e, il giorno dopo, unitosi alla ciurma del capitano Philipp, interagisce con Joanne Nilsson, DanaAnFeng, Kenna MacEwenSPOILER (clicca per visualizzare). -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Philipp si offre di riparare/sistemare il martello di Katarina o altro.
Interagisce con Kenna, Dana, Joanne, Katarina e EdwardSPOILER (clicca per visualizzare)Equip
1. dado runico rosso
2. Dafar (lobalug)
3. lacrima scudo per dafar (-2 danni)
4. elmo sumarlidi (-2 danni ghiaccio e fatture)
5. armatura nera (+2pp des; +1mov; +1furtività; -3 danni fuoco; -1 danni da taglio)
6. scaglia color argento; +1 trasf (maagitec)
7. paletto in frassino (arma extra duello1). -
.Il cicaleccio agitato degli abitanti del villaggio arrivava, complici persiane aperte ed imposte socchiuse, fino all'ex docente che se ne stava seduta in un angolo della sala, sulla sua poltrona preferita, a sorseggiare una tazza di caffè intervallate dalle volute di fumo di una sigaretta, mentre scorreva la sua corrispondenza che aveva finito con l'ammucchiare in più di una settimana. Aveva già messo da parte la richiesta di collaborazione con i ministeri magici di Romani, Australia e Congo con l'appunto mentale di declinare con gentilezza la proposta indicando al contempo figure valide che avessero potuto sostituirla, pronta ad afferrare la prossima recante lo stemma del suo vecchio dipartimento universitario. Non riuscì ad aprirla a causa di urla femminili che non poté fingere di non udire come aveva fatto fino a quel momento. Spense la sigaretta nel fondo di caffè, afferrò la bacchetta e si diresse verso la piazza ormai gremita, rimanendo però sul limitare della stessa. Onore, gloria e avidità erano il cuore del discorso di quella Denrisiana che aveva tirato giù dal letto il capovillaggio col suo compagno per avere il permesso ed il supporto per reclamare quanto ritenesse proprio. Sapeva che il suo compagno avrebbe risposto alla chiamata, non si meravigliò neanche di scorgere la sua chioma e le sue spalle, decidendo però di non raggiungerlo.
I frettolosi passi, infatti, la portarono nella sua abitazione con un unico quesito: cosa sono disposta a fare? Un quesito che mai si sarebbe posta neanche un paio di anni prima, segno che la sua rigida morale avesse subito dei piccoli cambiamenti a forza di frequentare persone che un tempo aveva definito unicamente come grette, primitive e stolte. Eppure aveva finito col rivedere le sue posizioni, rimanendo pur sempre consapevole che quei tre aggettivi fossero comunque ancora validi, perdendo però la carica negativa che recavano. Il fulcro del suo vacillare risiedeva nel fatto che quella spedizione non era come quelle affrontate in passato, su una richiesta di aiuti da parte di terzi o soccorsi per la salvaguardia della Terra. Lì si parlava della parte più istintiva ed oscura del popolo del mare: razziare, mettere a ferro e fuoco interi villaggi, lasciarsi dietro violenza, morte e distruzione. E lei non sapeva se prenderne parte fosse giusto, se ritenesse idonea la causa perché sì, la Predona aveva ragione a livello legale di pretendere quanto stipulato dal contratto col capovillaggio africano, ma questo non giustificava ai suoi occhi l'uso spropositato della forza. O forse sì? Il carisma di quelle parole l'aveva alimentata, infervorata, permettendole di accarezzare l'idea che anche lei fosse una di loro salvo poi scontrarsi con il ricordo degli sguardi dubbiosi ogni volta che partiva all'avventura nonostante l'appoggio -in un certo senso- di Sigurd stesso riconoscendole le sue capacità. Capacità che aveva affinato non solo col tempo ma anche con una formazione di tutto rispetto proprio nell'università magica che le aveva inviato una missiva prioritaria. Missiva che la guardava dal bracciolo della poltrona su cui era caduta in tutta fretta per raggiungere il cuore pulsante del villaggio. Si avvicinò, con pochi passi, afferrandola rabbiosa e strappandone il bordo con poca grazia. La spiegò, correndo veloce con lo sguardo righe che alla fine la portarono a non aprire le porte del Leabharlann per l'intero giorno.
Un posacenere ricolmo di cicche spente, una bottiglia di whisky ormai piena solo per un terzo ed una lettera davanti a lei, avvolta solamente dalla spugna di un grande telo. Fu così che la trovò Garlic quando, probabilmente servendosi della copia delle chiavi che gli aveva dato, entrò in casa. Sapeva il motivo per cui era lì: lui sarebbe partito e voleva sapere cosa avesse scelto di fare. L'uomo non avrebbe trovato alcuna traccia di sorpresa nel suo sguardo mentre ascoltava parole che lei stessa si era detta più e più volte nel corso delle ultime ore. E sul piatto della bilancia ci sarebbe stato non solo il viaggio per la chiamata alle armi di Katarina, ma anche il luogo che aveva messo su, nascendo dalle sue stesse ceneri, e il rapporto con l'uomo che si definiva fortunato per essere al suo fianco. «È più di un anno, ormai, che sono qui al villaggio», iniziò, continuando a sostenere il peso di quei cristalli particolari. «Ero perfettamente a conoscenza dello stile di vita, passami il termine, dei suoi abitanti così come sono consapevole che questo momento, prima o poi, sarebbe arrivato», le dita continuavano a lisciare la pergamena che più volte aveva accartocciato per poi stendere.
«Da quando la Capitana ha richiamato l'onore dei denrisiani non ho fatto altro che pensare a quale fosse il mio ruolo qui, quanto la mia morale fosse in grado di essere malleabile alle esigenze altrui», un sorriso mesto delineò le sue labbra, abbassando lo sguardo su quanto teneva tra le mani. «Da quando ho aperto questa lettera ho cercato poi di mettere i tasselli al loro posto», gliela sbatté sul petto, lasciandogli l'arduo compito di processare da solo cosa ci fosse scritto: l'offerta di dirigere il dipartimento di storia e legislazione magica della Magica Università di Harvard. «Tu mi conosci più di chiunque altro, più di quanto mi piaccia ammettere» e solo e soltanto perché lei aveva deciso di farlo e non perché qualcuno -coff, coff Maverick- si fosse arrogato il diritto e la presunzione di farlo. «E credo che tu possa comprendere dove risiede la mia incertezza», gli diede le spalle, prendendo un bicchiere pulito e versando due dita generose di whisky, smollandoglielo mentre lei si attaccò direttamente alla bottiglia. «Non mi sento più inglese da molto tempo, ormai; ma non mi sento ancora al cento per cento parte di questo posto, non vedo ancora vista come una di voi nonostante quanto abbia già dimostrato e forse questa sarà la chiave di volta». Un modo per comprendere se avesse dovuto accettare l'offerta o rimanere con lui, lì, su quell'isola che ancora la guardava con ostilità. Sempre che fossero sopravvissuti. «Partirò con te, Capitano Garlic», annunciò, sedendosi a cavalcioni su di lui, incurante del cedimento del telo che nascondeva le sue forme. Non aveva alcuna intenzione di lasciarlo andare, non quella notte.
Lo stato di dormiveglia l'aveva accompagnata per l'intera notte, abbandonando il suo giaciglio solo quando Phillipp si apprestò a prepararsi per la partenza. In una sorta di rito propiziatorio, la donna decise di mettere mano agli antichi tarocchi che le erano stati donati tempo addietro. Non aveva testa di effettuare chissà quale lettura a sette o cinque carte, per cui preferì optare per un semplice mescolio di carte, taglio del mazzo e pesca di una sola e singola carta che sperava facesse luce su quanto li avrebbe attesi al loro arrivo. Per quanto la sua parte razionale fosse scettica, aveva deciso di seguire quei piccoli gesti ripetitivi prima di indossare, dopo una doccia veloce, i classici abiti con cui era solita adornarsi per quei frangenti: pantaloni comodi e che seguivano le sue forme, dotati di diverse tasche; un top bianco ed una giacca di quelle termiche che si adattavano alla temperatura in base al luogo; ai piedi le solite scarpe da trekking. Al polso faceva sfoggio di sé Sjalusi, l'arma che il suo uomo aveva creato per lei; in vita c'era il velo di Svanhildur, ancora immacolato, mentre nelle tasche le due gemme più preziose: il rubino memoria d'estate e la sfera di luce dai poteri curativi. Ad aleggiare intorno a lei il dado runico giallo che col suo bagliore l'accompagnò fino al molo dove salì sulla cara e vecchia Nightwing. Da lì al molo designato dalla denrisiana fu un crescendo. Armata del suo miglior sguardo assassino la donna salutò a modo suo il vecchio compagno di party che l'aveva vessata non poco nell'ultimo viaggio, mentre sulla drakkar di Phil iniziavano a prendere posto una denrisiana che non aveva mai scorto precedentemente; un'altra che aveva sempre visto con la rossa dallo spirito simile a quello della Northgate ed infine uno sconosciuto che sembrò farle una radiografia completa, attivando il radar di Garlic che si portò subito al suo fianco. «È forse il nome con cui chiami tua madre?» Lo riprese, lasciandosi andare ad una smorfia di disgusto a quel vezzeggiativo davvero inflazionato. «Kenna MacEwen», aggiunse, presentandosi di fatto anche all'altra donna dagli occhi scuri, chinandosi poi verso il compagno. «Credo che per questa volta non scomoderò Damocle», rivelò, lasciandogli intendere che non aveva alcuna voglia di tentare di animare la ciurma, preferendo di gran lunga rimanere ad esser vigile per scorgere il più piccolo dei particolari durante l'intera navigazione.Kenna Ivonne
MacEwen"Nothing is absolute. Everything changes, everything moves, everything revolves, everything flies and goes away."NegozianteSerpeverdeex-docentecode by ©#fishbone
SPOILER (clicca per visualizzare)Interagisce con Philipp Garlic, Joanne Nilsson, DanaAnFeng, Edward Heart e Black.
Azione 1: Divinazione tramite tarocchi
PP di riferimento: Intuito, 37 (+1 quest passata non acc)
Skill: Div I
Quirk: Pesca la tua carta, Kenna! Scelte sbagliate nella storia hanno causato vere e proprie catastrofi. Unicamente durante il primo post di una quest o un evento, Kenna può usare una delle sue due azioni per pescare una carta dei tarocchi e il master darà un indizio a sua scelta su ciò che accadrà nella giocata.
Mezza azione: //
Azione 2: //
PP di riferimento: //
Skill: //
PPCITAZIONECoraggio: 21 (quest non acc)
Empatia: 20
Intelligenza: 43 +1 di conversione
Resistenza: 28 +4 di conversione
Tecnica: 32
Intuito: 37 (quest non acc)
Destrezza: 30
Carisma: 32
SkillCITAZIONERune I
Tec I
Elem I
Inc I
Div I
Astro I
Nera I
Aritmanzia Applicata (Astro II-IncII)
Sigillo di Uisgesearbhag: sigillo ricostruito da kenna rielaborando gli incanti oscuri della Madre. Tracciandolo come una Linea Runica, fa cadere nell'area delimitata una pioggia acida che danneggia i nemici della strega e le cose artificiali, risparmiando Natura e alleati. [azione avanzata: provoca fatica e consuma 2pv/turno].
Oggetti:CITAZIONE1. Sjalusi (d20+2): monile a forma di serpente smaltato d'oro o d'argento che si trasforma in una frusta di 3 metri di lunghezza. Se Kenna viene attaccata o toccata contro la sua volontà, acquisisce parziale senzienza, tentando di frustare l'aggressore (1d6 di danno se è nel raggio di azione dell'arma). Per attivare la funzionalità passiva del bracciale nel tempo è necessario sintonizzare la propria aura magica con l'oggetto al costo di un'azione.
2. Sfera di luce: la sfera che dava vita al mostro e che sei riuscita ad attirare a te prima che venisse completamente distrutta; ha ovviamente perso parte dei suoi poteri e si è abbastanza rimpicciolita da essere inseribile in un vasetto. Se portata con te, ti garantirà +1 PV a turno.
3. velo di Svanhildur; velo nuziale mai impiegato dalla principessa groenlandese. Il manto al tatto ha la stessa considenta della neve. Castandovi sopra una runa, essa avrà un effetto Duraturo e non più temporaneo su chi porta il velo.
4. Memoria d'estate: rubino a forma ottagonale che incarna momenti di gioia pura e assoluta. -2 danni da fuoco, +1pv se il mago esegue magie di fuoco.
5. (free tec I) dado runico giallo: cubo nero con sopra incise 6 Sowilu gialle luminescenti. Il cubo levita spontaneamente e se trasfigurato mantiene questa capacità, così come le sei rune luminescenti. Se attivato, diventa una pistola laser con capacità di Penetrare gli scudi.
QuirkCITAZIONETutti si bagnano… tranne me:
Se applichi Oceanum Plenere, attivando questo quirk, si creerà una zona protetta in grado di proteggere te e massimo un alleato.
La storia non è noiosa... quanto me.
Diciamolo, Kenna sa essere adorabile, ma quando vuole è proprio insopportabile.
+2 Carisma se cerca di dissuadere qualcuno dal far qualcosa con un discorso di più di 40 parole.
Vipera
La lingua biforcuta di Kenna pare avere l’abilità di colpire sempre nervi scoperti degli altri. Se provoca malus a qualcuno con le sue parole, la durata dello stesso è maggiorata di un turno.
Supporto runico:
Kenna è una docente ed archeologa e quando traccia una strada, per quanto antica, è bene seguirla. Quando si serve di Circularis, l'archeologa può servirsi di una sua mezza azione per incantare con una specifica runa tutte le piattaforme evocate. Quando una persona si trova su una delle piattaforme, subisce l'effetto di un Chroium Runae con quella runa, che termina appena se ne stacca
Pesca la tua carta, Kenna!
Scelte sbagliate nella storia hanno causato vere e proprie catastrofi. Unicamente durante il primo post di una quest o un evento, Kenna può usare una delle sue due azioni per pescare una carta dei tarocchi e il master darà un indizio a sua scelta su ciò che accadrà nella giocata.
(pioggia) Acida: le conoscenze in fatto di pioggia e acidume sono enormi nella magiarcheologa. +1 se cerca di mettere la pioggia con Meteo Recanto, inoltre può rendere tale pioggia acida, provocando danni ad area su amici e nemici.
Astro del fiele: che la lingua di Kenna sia benedetta da Saturno? In molti, in effetti, lo credono. +1 ad astra congrego saturno, inoltre la protezione del pianeta permane sulla donna fino al termine del turno successivo, conferendole +1 ad un altro incanto astrale saturnino.. -
.Morrigan Dragomir MaverickLong May I ReignIron Man @BlackSabbath■ NomeMorrigan■ Data di nascita30.10.87■ RazzaYour Daddy■ AllineamentoCaotico VinoMorrigan Maverick era famoso per tante cose e tra queste spiccavano due qualità: assenza di umiltà e voglia di esplorare.
La mancanza di umiltà, poi, continuava a far riecheggiare le sue gesta più a lungo del dovuto. Molti lo avrebbero voluto definire un pallone gonfiato ma, a conti fatti, c'era sempre del vero in quello che Morrigan raccontava. Questo vero derivava dalla sua seconda grande qualità: la voglia di esplorare.
Era questo desiderio a spingerlo in missioni pericolose e a dargli un motivo per sopravvivere a ogni sfida. Ci sarebbe stato tempo, in futuro, per sfidare anche il regno dei morti.
E la stessa voglia di esplorare l'aveva spinto in quella situazione.
La mano della vedova rovinò contro la guancia ispida del docente piegandogli di forza il capo verso il basso.
«Porco, io mi fidavo di te...!» Le forti dita della denrisiana le circondarono i fianchi, il busto rivolto pericolosamente verso Morrigan.
«Suvvia, cucciola, è stata solo una scappatella. Fidati di me, nella mia mente ci sei solo tu, Helga» Palmo contro palmo, Morrigan sembrava intento a pregare la donna come fosse Freya scesa in terra.
«Helga?»
«Helga?»
«...»
«Non sei Helga?»
«Helga è mia sorella... Sei andato anche co... BOMBARDA MAXIMA» E ciò che successe dopo fu un'incredibile onda d'energia che scagliò Morrigan Dragomir Maverick in un vicolo di Denrise, facendogli perdere i sensi.[Time skip all'arrivo di Katerina]
"SIGURD, IL CAPITANO KATARINA NORTHGATE HA FATTO RIENTRO DALLA SUA ULTIMA SPEDIZIONE E HA URGENTISSIMO BISOGNO DI FARE RAPPORTO!"
Il vocione della donna riuscì a sfondare il muro del suono arrivando a turbare persino i sogni di Morrigan, che non descriveremo perché siamo ancora in fascia protetta.
«Lasciatemi... dormire» Uno sbadiglio, poi il braccio si sollevò verso il volto, per fungere da isolante tra le sue palpebre e qualsiasi fonte di luce.
"CAPOVILLAGGIO VIKKAR, IN QUALITA' DI CAPITANO DELLA MANE AVTAR, CHIEDO A TE, COL FAVORE DEGLI DEI, IL PERMESSO DI SALPARE DAL MOLO TURSAS ALLA VOLTA DEL VILLAGGIO ULWANDILE ISIGODI, CHE HA OSATO OLTRAGGIARE ME, E QUINDI TUTTI NOI!".
«Ulwandile Isigodi... ulwan... dile... isi... godi... chi gode?» La palpebra destra si aprì come un ombrellone sradicato dal vento.
Va beh. Non c'era più tempo per dormire. Chi dorme non da il suo pesce.
Colto il resto del discorso, avrebbe ben saputo come impiegare il resto della giornata. Se da un lato avrebbe potuto umiliare Brugnir forgiando un'arma incredibile per Katerina - mica come quel poraccio con Magitech II -, dall'altro sapeva anche come questa sarebbe finita per falcidiare più che ereggere.
D'altra parte Ulwandile Isigodi era un nome così curioso, apparentemente legato tanto al mondo moderno quanto ai ministeri sudafricano e belga. Avrebbe dunque indagato online, sfondando eventuali barriere digitali come avrebbe fatto con qualsiasi suo nemico, per scoprire quanto di più interessante possibile al riguardo. La visione di Cora aveva portato la connessione internet nel grosso di Denrise, perché non sfruttarla?[Time skip prima di partire]
«Io farò il carpentiere sulla nave di Jon» Alzò la mano, per farsi notare dal resto del suo piccolo gruppo.
Probabilmente non ce ne sarebbe stato bisogno, ma chissà quante cose possono succedere in un viaggio che anticipa una quest di durata mensile?
«Occhio, Black, questa volta non ci saranno mostri da sconfiggere» Con il Black senior aveva un buon rapporto, motivo dietro lo sgargiante sorriso che gli aveva illuminato il volto. Tuttavia quella missione sarebbe stata... particolare.
E a proposito di Black, un esile figurino attirò la sua attenzione molesta. Edward era il suo nome, ma questo Morrigan mica poteva saperlo.
«Conoscevo un ragazzo che ti assomigliava molto Si chiamava ... Jack... Jack Dawson. Peccato che la nave su cui salpò finì sott'acqua più velocemente di come entro nelle lenzuola di una donna» E lui ci entrava velocemente nelle lenzuola delle donne.
E, a tal proposito...
«KENNA» Le mani affiancarono le labbra per amplificare l'urlo che ne fuoriuscì poco dopo. «Porti i bambini in gita?» Il biondino sottopagato di Brugnir aveva meno barba che PC in Tecnica e lo stesso poteva dirsi del resto dei suoi compagni. «Tienili d'occhio, mi raccomando» E con la stessa fluidità che aveva accompagnato quelle parole, una mano scivolò nel suo zaino per estrarre due specchi comunicanti.
Il primo venne dato alla magistorica.
Il secondo lo avrebbe offerto a Katerina «Capitano, uno specchio comunicativo per te, per rimanere in contatto, potrebbe interessarti?». Non si sarebbe mica offeso se lo avesse rifiutato, al massimo avrebbe disegnato un sigillo permanente a forma di cazzo gigante sulla Mane Avtar.©SPOILER (clicca per visualizzare)Riassunto
Fa cose e interagisce con Black, Edward, Kenna, e Katerina [Propone alle ultime due di prendersi uno degli specchi comunicanti]
Nella ciurma farà l'umile carpentiere, mettendo pezze a eventuali danni subiti dalla nave
Ovviamente va con Jonnn
Stats:
Coraggio: 21+1
Empatia: 36
Intelligenza: 45
Resistenza: 42
Tecnica: 52
Intuito: 47+1
Destrezza: 20
Carisma: 22
Azioni:
Azione UNO - Usa la sua azione per cercare informazioni sul villaggio Africano. Non ho fatto specifiche particolari perché per ora non so molto del villaggio, ma mi piacerebbe scoprire di eventuali eventi anomali recenti. Nel fare ciò si avvale sia della tecnologia, si ringrazia Cora e l'accademia, ma anche le sue doti da Iron Man
Intuito: 48
Magingegnere -> +4
Mago 3.0 -> Vantaggio
Inventario:
Free per grazia del Master - Zaino Easter Egg -> L'easter ha dato come risultato TRE, dunque Morrigan ha SEI caramelle, ne ha mangiate QUATTRO... mi sembra di essere un maestro di mate delle elementari
Free - Bacchetta
1 - Specchio comunicativo evoluto -> Ne vorrebbe dare 1 a Kenna e 1 a Katerina.
2 - Acqua del tempo.
3 - Stivali propulsori: stivali scudo incantati per il volo. Forniscono -4 ai danni subiti e permettono a chi li indossa di sfrecciare in aria in linea retta sfruttando una mezza azione e, a discrezione del master, il movimento può protrarsi anche più turni. La propulsione può causare danni a nemici calcolati come 1d10 di danno di elemento vento in funzione di tecnica.
4 - Bracciale di Beedrill: bracciale metallico futuristico che, spendendo un'azione, consente di sparare una rete elettrica che anticipa i movimenti del bersaglio (Aggirante) e scala su Intelligenza; è dotato di micromissili a forma di pungiglione che infliggono 1d10 di danno su Destrezza e possono causare avvelenamento (1d20 di danno in 3 turni).
Free per Magitech - Magifonino. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Interagisco con Sigurth, Airwen, Morrigan, Black e Aloy
Azione: Jonathan cerca di divinare nel sogno mentre è in botta -> Ho divinazione I
Coraggio: 52
Empatia: 28
Intelligenza: 20
Resistenza: 50
Tecnica: 20
Intuito: 40
Destrezza: 42
Carisma: 34
•Duellante Magico
• Magibiologo
• Resiliente
• Divinatore
• Magipredatore (Creature acquatiche, umanoidi, crature oscure)
• Magiatleta
• Maestro d'armi
• Re dei duelli
Ho con me: il martello di hel, l'arpa di siren, una pozione cura-ferite. -
.
Joanne Nilsson ~ DenriseGiorni strani erano quelli. Da quando viveva da sola e lavorava allo speziale con Jason si era ripresa la sua vita e doveva anche ammettere che aveva smesso di piagnucolare. Era sempre una religiosa, era sempre una silenziosa e riservata. Era fatta in quel modo, ma stava migliorando. Certo la sua socievolezza non era delle migliori, ma cavolo! Era una densiriana, certo che non era la sua caratteristica principale! Quel giorno si trovava di li quasi per caso e soprattutto perchè ultimamente cercava di allenarsi il più possibile con l'arco quasi come se gli mancasse quella scarica di adrenalina che gli partiva dall'osso del collo e gli percorreva tutta la schiena fino ad arrivare all'osso sacro, di quando andava in missione. Che poi quando ci era andata veramente? La prima volta che l'aveva fatto era stata un disastro, ma aveva incontrato Nara. Doveva ammettere che le mancava quella stronza, rossa ma sexy ragazza. Cavolo, cominciava a pensare che era più attratta dalle ragazze che dai ragazzi! Ma no, non era possibile ed in quel momento arrossì da sola per strada con l'arco sempre dietro le sue spalle, neanche fosse Ketnees e stesse andando agli hunger games, ed assorta nei suoi pensieri. Si, quelli ancora non l'abbandonavano e non poteva farci assolutamente niente, quando stava da sola pensava, pensava ed ancora pensava. Doveva ancora allenarsi molto, doveva ancora fare un sacco di roba e non ne aveva il tempo. Ma tutto quello quel pensare vorticoso fu fermato, ovviamente, da quella che era una bestia feroce che urlava cose. Tutti a correre sotto la torre di Sigurd, che uscì dalla finestra con il suo marito mezzo nudo - questa brutta abitudine di andare sempre in giro mezzi nudi. Mi chiedo come ancora non venghino fulminati tutti in questa città.Loro le loro nuditàe il sesso che fanno senza pensare a tutto il resto! Eh si, poteva essere bella, carina e delle volte anche simpatica, ma era un pò bigotta, contadina e delle volte anche un pò pesante per certi argomenti. Nella folla riconobbe un pò di gente che conosceva, ma non salutò nessuno, Joanne era un scricciolo in confronto a tutti loro, era minuta, piccola, magra, i suoi muscoli erano scolpiti ma comunque proporzionati alla sua bassezza. In fondo era solamente un metro e 63 in una piazza di giganti! Ma lasciamo stare. Le sue orecchie vennero messe in posizione di ascolto, il suo corpo minuto ed invisibile riuscì a farsi strada fino alle prime file, e no, non si espose per niente quando Katarina chiese chi volesse andare con lei. Lei voleva andarci? Si sentiva pronta per una cosa del genere? Davvero sarebbe riuscita ad esserlo? Si morse il labbro e fece qualche passo indietro. Ogni muscolo del suo corpo stava litigando con ogni sua sinapsi. Classica situazione in cui il cuore dice di si, la testa dice di no, i muscoli vanno verso una direzione e la stesta ti tira indietro come se fossi una barionetta. Alla fine di tutta quella storia se ne andò a casa sua, si rannicchiò nel letto e strinse a se arco e frecce. Non dormì tutta la notte, ed alla fine, si infilò degli stivali di cuoio, un pantalone caldo ma attillato per avere agilità di movimento, un lupetto nero caldissimo una felpa larga sopra sempre per non riuscire a tendere il suo arco. Fece qualche prova e poi sospirò. Buttò il suo telefono sul letto e sbuffò con se stessa. Come si fa ad essere una brava densiriana, guerriera ed anche una persona normale? Insomma mi rimane difficile! No, non aveva animali domestici, ne coinquilini, ma di tanto in tanto gli veniva da parlare da sola! Prese le freccie che aveva a disposizione, fece un incantesimo per moltiplicarle, il feretro venne messo dietro le spalle, l'argo nella mano destra, il pugno che stringeva l'impugnatura. Non disse moltissimo, una volta arrivata al molo, non seppe neanche se effettivamente venne notata, sapeva che Jonathan aveva un traffico di prostitute, glielo aveva detto Jason e comunque odiava le persone che facevano quelle cose, e non era da biasimare una puritana come lei che evitasse persone come Jonathan, ma andare da quel rozzo stronzo del biondo fu ancora peggio. Comunque andò nella sua mano alzadò il mento salutando i presenti e riservando uno sguardo pieno d'odio verso Edwards. Se non è un problema, io mi metterei in alto a fare da vedetta. Non aveva moltissimi amici, era una disadattata sociale e non aveva neanche troppa voglia di stare li. Ma doveva mettersi di nuovo alla prova. Doveva farlo. Era necessario.
SPOILER (clicca per visualizzare)Va con Phillip chiede se va bene se lei si possa mettere di vedetta.
Porta con se il suo arco e le frecce.
Interagisce con tutti i membri della nave di Phill con un movimento della testa per salutarli.. -
.Doc.POZIONI|DRUIDAcodice role © Akicch~NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT
AIRWËN
O'NEILL25 anni _ MEZZAVEELA _ Irlandese
Eh No, a quella spedizione col cavolo che avrebbe partecipato!
Così aveva pensato quando quella mattina era tornata in porto la nave della capitana Katarina Northgate e aveva subito richiamato l'attenzione di Sigurd per un accordo violato. Non le avevano dato quello che era previsto dall'annuncio in bacheca... e allora? Già era disumano l'aver ucciso delle creature magiche quando avrebbe potuto contattare il Ministero il dipartimento per il controllo delle creature magiche pericolose, ma adesso si stava lamentando perchè era stata pagata solo col sacco di perle che già aveva in mente di fregarsi e non coi 1000 galeoni dell'annuncio? Ma si poteva esser più avari?! Un rapido sguardo alle facce delle persone accorse al porto a sentire dell'affronto ricevuto le diedero una semplice risposta: Denrisiani.
Le veniva quasi da ridere mentre sentiva le parole di quella donna, pregustandosi come avrebbe reagito il caro capo villaggio: si sarebbe limitato a mandarla a quel paese o avrebbe aggiunto anche qualche imprecazione agli dei nordici per poi mandarla a bottarsi dalla nave?
Certo non si sarebbe minimamente aspettata che gli desse man forte, incitandola anzi no... ORDINANDOLE di salpare al molo Tursas per avere ciò che le spettava anche con le armi. Ok dei compagni ci avevano rimesso la pelle, ma c'era veramente bisogno di attaccare un villaggio per questo?! Aveva intenzione di prendersela solo col Governatore, non con l'intero villaggio come da lei minacciato, vero??
<< Ma stiamo scherzando?! Volete attaccare un intero villaggio con delle persone innocenti solo perchè non ti hanno pagata in galeoni ma in perle, le perle che già ti voleri fottere?! Siete fuori di senno! Prendetevela col Governatore NON coi popolani!>>
Rabbia e indignazione stavano montando nel petto di Airwën al solo pensiero che volessero veramente spargere fiumi di sangue innocente per una simile stronzata! Purtroppo quella donna rispecchiava alla perfezione il tipico denrisiano: poco cervello e solo muscoli, meno pensare e più menare... dubitava che arrivata al molo africano avrebbe richiesto un confronto diplomatico per ottenere quello che voleva senza scendere alle armi.
Doveva assolutamente evitare che ciò potesse succedere, anche a costo di legare la capitana e farla ragionare!
[Giorno della Partenza]
Ormai era diventata esperta nel prepararsi alle missioni mortali denrisiane, che fossero sensate o a suo parere inutili, era come una routine: si faceva una bella doccia, mentre si ripeteva PERCHE' ancora una volta aveva deciso di seguire quegli svitati. Poi si vestiva nella sua sexy tenuta da battaglia, comoda e già collaudata per ogni tipo di evenienza, che fosse per duellare contro cultiste maledette o camminare km in una foresta infestata, preparava la sua scarsella con le pozioni ben distinte con forme diverse in modo da riconoscerle semplicemente infilando la mano, in un'altra sacca sempre agganciata al cinturone blocknote con penna e il necessario per un viaggio di "x giorni". La sua fedele bacchetta era ben infilata in una tasca del corpetto facilmente raggiungibile in qualsiasi momento.
Salutata la sua adorata gatta e aggiornato il testamento, si diresse al porto all'orario prestabilito, borbottando tra sè e sè possibili discorsi per fermare le folli intenzioni assassine della capitana.
Arrivata, non riuscì a credere ai propri occhi... quante persone si erano presentate per un stupido viaggio, atto solo a riscattare l'orgoglio denrisiano e i galeoni di una promessa non rispettata??
Più viveva in quel villaggio più si chiedeva se la loro mentalità retrogada avrebbe mai avuto limiti...
Non si stupì nel vedere già pronti all'imbarco Philip e Jonathan, chi meglio di loro due potevano far da capitani alle due navi che avrebbero accompagnato quella di Katarina? Riconobbe Sigurth a cui lanciò un saluto rispettoso, infondo al loro precedente incontro non avevano avuto molte occasioni per chiacchierare tra un goblin e l'altro, giusto in quella grotta stellata, ma troppo poco per poter dire di conoscerlo. Altre facce conosciute vennero notate e salutate con un cenno, come Kenna, Black, Joanne, e naturalmente il suo Morri a cui subito si affiancò, ma ve n'erano anche di nuove: due ragazze e un ragazzo.
Restò ad ascoltare il discorso di partenza di Katarina, sbuffando nel veder manifestare tanto inutile sdegno, per poi riuscire finalmente a raggiungere il collega.
<< Bene bene... E te che ci fai qui?
Non ti facevo tanto interessato a riscattare l'orgoglio denrisiano da imbarcarti in un viaggio fin in SudAfrica...
Ah, prima che me me lo chiedi, sappi che mi unisco SOLO per fermare un massacro inutile contro poveri innocenti.
Mi rifiuto di credere che non si possa risolvere tutto con della diplomazia invece di armi e sangue.>>
Sempre moralista e diplomatica fino al midollo era Airwen, peccato che in quel covo di pazzi era forse l'unica.
Adorava le loro tradizioni dal punto di vista religioso e folkloristico, ma se c'era da fare discorsi ragionevoli, faceva prima a parlare con un sacco come il suo amico lì.
E come volevasi dimostrare, quasi si fosse sentito chiamato in causa, sentì la voce del suo predone preferito chiamarla affinchè si unisse alla sua ciurma, ma con stupore, pretese anche la presenza di Morrigan.
<< Oh Dea! Sarà forse la volta buona che partecipiamo di nuovo ad una spedizione insieme noi due? L'ultima volta me lo hai negato, mi sento quasi lusingata di tale onore.>> ridacchiò, e mentre il compagno consegnava gli specchi comunicanti ad altre due donne per permettere a tutte le navi di comunicare tra di loro (doveva decidersi a comprarne almeno un paio anche lei), lo precedette camminando a passo spedito verso il Sir Inglese...
<< Mon capitan, mon capitan... quanto ti sono mancata Jonny? Non vedevi l'ora di partire in missione solo per riavermi "ai tuoi servizi" vero? - un sorrisetto malizioso gli fece capire che il doppio senso era più che voluto - E di grazia... mi spieghi come dovrei alzare il morale delle truppe? Una bella canzone piratesca?>>. -
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by
Edited by Sigurth Gunnarsson - 6/4/2022, 20:47. -
.Morrigan Dragomir MaverickLong May I ReignIron Man @BlackSabbath■ NomeMorrigan■ Data di nascita30.10.87■ RazzaYour Daddy■ AllineamentoCaotico VinoEd è così che ho convinto il Presidente Trump a non dare il via alla terza guerra mondiale».
Incredibile ma vero, tra un colpo di martello o una runa lucidata a nuovo, Morrigan aveva parlato per ben sei ore di fila. Il docente aveva raccontato ai più delle sue gesta, volenti o nolenti, spiegando come il modo migliore per far andare d'accordo un nord coreano e un americano fosse un buon piatto di ****.
Vi starete chiedendo di cosa, giusto? Ecco, siamo in fascia protetta e non possiamo dirlo.
«Oh, che luogo incantevole».
L'occhio clinico di Morrigan aveva già catturato questo o quel dettaglio, ma furono le idee e informazioni dei suoi compagni a permettergli di definire un quadro ben più ampio.
Armato di specchi, si fece avanti per primo per dire la sua «Possiamo dividerci in un gruppo che andrà a dare man forte a Katerina, assicurandosi di fornirle il supporto necessario durante le trattazioni, ma anche un supporto bellico qualora la guarnigione alzi troppo la cresta».
In cuor suo, Morrigan sperava di finire a baci e abbracci davanti a un buon piatto di ****.
«Però sarebbe comodo anche conquistare i punti strategici, come il Faro. La conformazione del villaggio è perfetta per chiudere eventuali invasori in una manovra a tenaglia e dubito fortemente che 'sti qua non lo sappiano».
Aspettò che il grosso dei presenti si fece avanti per dire la sua, poi da djva ci tenne a specificare per ultimo che si sarebbe occupato del «Capovillaggio. Si, vi accompagnerò da lui».
Il primo passo però era rimanere in contatto «Gemino».
L'abilissimo alchimista avrebbe tentato di duplicare il suo specchio comunicante e dare la copia a Black, cuore impavido che si era proposto di conquistare il faro.
«Bimbi, evocate una nebbia per facilitarci eventuali distacchi, ma anche per darci modo di vivere l'entrata più epica che avrete mai il piacere di vivere» Detto ciò, ancora una volta avrebbe atteso che i suoi bros si preparassero per poi occuparsi della scialuppa di Black «Muto».
Attraverso l'incanto di trasfigurazione, il carpentiere avrebbe mutato forma e materiali dell'oggetto sfruttando anche le sue conoscenze da magitecnico di terzo livello. L'idea era quella di dotare la scialuppa di sensori visivi che potessero captare i colori attorno a questa per poi trasmetterle a parti computerizzate che guidassero dei nano-robot attorno alla scialuppa e i suoi membri, replicando gli opportuni colori per non risaltare all'occhio.
Mentre la nebbia si sarebbe espansa, salvo critici negativi, avrebbe ricordato a tutti che «Se ne approfittate per palpare Airwen, vi taglio la mano». La strega aveva già notato, al porto, quanto la presenza di uno come Morrigan potesse essere strana in una situazione simile. Il docente non si era sentito in dovere di confermare ciò perché, si, la sua presenza era strana.
Arrivato al villaggio, si spera sano e salvo, si sarebbe limitato a guardarsi attorno alla ricerca di dettagli utili. A differenza di molti era piuttosto convinto che Isigodi si sarebbe aspettata quell'attacco.©SPOILER (clicca per visualizzare)Riassunto
Interagisce con i Presenti, poi parla allo specchio con Katerina e Kenna
Gemino per duplicare lo specchio comunicante e darne uno a Black Heart
Evoca della nebbia per fare un'entrata in scena figa e intimidatoria, ma anche per aiutare chiunque debba distaccarsi in modo furtivo
Segue Katerina dal capovillaggio guardandosi attorno
Stats:
Coraggio: 22
Empatia: 36
Intelligenza: 45
Resistenza: 42
Tecnica: 52
Intuito: 48
Destrezza: 20
Carisma: 22
Azioni:
Azione UNO - Gemino per creare una coppia dello specchio comunicante
Tecnica: 52
Alchimia fondamentale -> +4
Mastro Alchimista Alc III -> VantaggioCITAZIONENome: Incantesimo di Duplicazione Materiale.
Classe: Trasfigurazione
Formula: Gemino
Movimento: eseguire velocemente con la bacchetta un semicerchio in senso orario, poi toccare l'oggetto da duplicare, muovere il catalizzatore verso di sé, lentamente ed infine fare una stoccata verso una posizione libera.
Effetto: Dopo aver toccato l'oggetto il vertice della bacchetta si illumina d'argento, luce che poi si riverserà nella posizione indicata dalla stoccata e lì andrà a comporre il duplicato dell'oggetto toccato in precedenza.
In sintesi, prima si estraggono le informazioni riguardanti l'oggetto da duplicare e poi lo si duplica tramite il macro-gruppo dell'evocazione.
Note: Date le informazioni estratte con questo incanto, si otterrà un bonus di +2, per tutta la role, nel trasfigurare od evocare l'oggetto bersaglio. Se sul bersaglio è stato già effettuato un Detector, Gemino non darà alcun bonus.
Azione DUE - da carpentiere - - Muto per rendere mimetizzante la scialuppa di Black
Tecnica: 52
Alchimia fondamentale -> +4
Mastro Alchimista Alc III -> VantaggioCITAZIONENome: Incantesimo del Ribaltamento Materiale
Classe: Trasfigurazione
Formula: Muto
Movimento: Tracciare un semicerchio con la bacchetta e poi eseguire un lieve affondo.
Effetto: dalla bacchetta viene spruzzato un getto nero che permette di mutare la forma di un oggetto ed il materiale con cui è composto.
Note: L'incanto ha un raggio massimo di 1 m.
MEZZA Azione - Arrivato al villaggio, si guarda attorno alla ricerca di trappole o eventuali pericoli
Intuito: 48
Percezione dell'Ignoto {Oscuro; trappole e segreti; cose o persone anche lontane}
Inventario:
Free per grazia del Master - Zaino Easter Egg
Free - Bacchetta
1 - Specchio comunicativo evoluto
2 - Acqua del tempo.
3 - Stivali propulsori: stivali scudo incantati per il volo. Forniscono -4 ai danni subiti e permettono a chi li indossa di sfrecciare in aria in linea retta sfruttando una mezza azione e, a discrezione del master, il movimento può protrarsi anche più turni. La propulsione può causare danni a nemici calcolati come 1d10 di danno di elemento vento in funzione di tecnica.
4 - Bracciale di Beedrill: bracciale metallico futuristico che, spendendo un'azione, consente di sparare una rete elettrica che anticipa i movimenti del bersaglio (Aggirante) e scala su Intelligenza; è dotato di micromissili a forma di pungiglione che infliggono 1d10 di danno su Destrezza e possono causare avvelenamento (1d20 di danno in 3 turni).
Free per Magitech - Magifonino
Edited by Morrigan Maverick - 7/4/2022, 11:46.