A caro prezzo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +4   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Gli Snasi
    Posts
    1,137
    Reputation
    +540

    Status
    🗲
    A Caro Prezzo
    jpg

    "SIIIIIIGURD!"


    Quando qualcuno avvistava da terra le vele della Mane Avtar al Villaggio si generava sempre un gran fermento.
    Katarina Northgate del resto era uno dei capitani più esperti dell'Isola, che partiva solo per spedizioni mortali, tornando ogni volta con racconti memorabili e pochissime (ma sentite) perdite.
    Katarina era una donna forte, autoritaria, ed era sempre stata contraddistinta dall'indubbia raffinatezza (inserire ironia qui) denrisiana, tuttavia quel giorno, quando era scesa dalla nave ancora in armatura, brandendo la propria gigantesca ascia in pietra runica verso la piazza del mercato, non solo ella aveva aperto la folla come manco Mosé col Mar Rosso, ma aveva destato un cicaleggio isterico tra i presenti, del resto, pur essendo una buona amica e compagna d'armi di Sigurd, persino per lei era strano chiamare a gran voce il nome del capovillaggio, tanto che più di qualcuno si chiese se non fosse venuta a detronizzarlo.
    La donna avanzò decisa, inseguita dalla sua ciurma, piuttosto malconcia in vero, fino a raggiungere la piazza del mercato, in centro alla quale si fermò "SIGURD, IL CAPITANO KATARINA NORTHGATE HA FATTO RIENTRO DALLA SUA ULTIMA SPEDIZIONE E HA URGENTISSIMO BISOGNO DI FARE RAPPORTO!"
    Se da un lato le parole della donna parvero sedare un po' del cicaleggio, per inverso incrementarono i mormorii, del resto era ora chiaro che non si trattasse di una sfida al Capovillaggio, ma restava sempre la stessa domanda: cosa poteva aver fatto tanto infuriare la donna.
    "LI MORTACCI TUA KATARINA, QUANTE STRACAZZO DI VOLTE TE DEVO DIRE CHE LA TUA VOCE NON E' TOLLERABILE PRIMA DELLE 12 DEL MATTINO?!" dall'ultimo piano della torre del Capovillaggio, che fungeva da sua residenza, Sigurd emerse sul balcone, un po' spettinato e soprattutto con addosso solo dei calzoni di pelle "Sono contento che ancora una volta Ran ti abbia schifata e risputata a terra intera" al che concesse alla donna un sorriso sincero e affettuoso, nonostante fosse chiaro che, essendo solo le sette del mattino, egli fosse stato svegliato da tutto quel fracasso "Lode a te, Capitano Northgard!" aggiunse poi a quel punto, allargando le braccia, mentre da dietro di lui, anch'egli poco vestito, emergeva uno sbadigliante Kwaku "E' per me un piacere invitarti alla mia mensa per pranzo: fremo dalla voglia di conoscere per primo le tue nuove imprese" concluse lui, molto divertito.
    Sigurd pareva di ottimo umore nonostante tutto e i locandieri iniziarono a sciamare in piazza, convinti che, come spesso capitava, il Capovillaggio avrebbe offerto a tutti i presenti un giro di idromele a sue spese, ma qualsiasi suo ulteriore annuncio fu sedato dalla violenza con cui la donna sbatté la punta posteriore della propria ascia a terra.
    "CAPOVILLAGGIO VIKKAR, IN QUALITA' DI CAPITANO DELLA MANE AVTAR, CHIEDO A TE, COL FAVORE DEGLI DEI, IL PERMESSO DI SALPARE DAL MOLO TURSAS ALLA VOLTA DEL VILLAGGIO ULWANDILE ISIGODI, CHE HA OSATO OLTRAGGIARE ME, E QUINDI TUTTI NOI!"
    Le urla solenni della donna si levarono per tutta la piazza, uccidendo sul posto il sorriso malizioso del capovillaggio, che immediatamente si fece più ritto e solenne, trasmettendo con lo sguardo quella forza che lo aveva reso un leader tanto temuto.
    "Hai la mia attenzione, Capitano."
    Sigurd non usò fronzoli, non fece cenno alla donna di entrare, né la invitò a parlare: semplicemente mise tutti a conoscenza di essere in ascolto e che quel contesto per lui era perfettamente congeniale, aspettandosi che nessuno avesse niente da ridire, o anche solo provasse ad andarsene.
    Se Katarina rimase sorpresa dalla sede pubblica, non lo diede a vedere "Un mese fa è apparsa sulle bacheche delle nostre locande un annuncio: un villaggio magico del sudafrica, Ulwandile Isigodi, chiedeva una squadra di predoni esperti. Il villaggio si regge sulla raccolta delle perle magiche, ma da un paio di mesi queste erano calate drasticamente, spingendo sempre più distante i maghi, che poi avevano iniziato a scomparire. Ho risposto alla loro chiamata, mi sono recata al villaggio e ho iniziato le mie ricerche, trovando la tana di tre draghi marini lungo le coste. Ho portato le loro teste al governatore, insieme alle prove di come si fossero divorati i loro compagni e quindi ho richiesto la mia giusta ricompensa: 1000 galeoni e le spoglie dei mostri" la donna allargò le braccia, arringando la folla in cerca del loro sostegno, del resto non stava raccontando nulla di strano, sembrava la classica storia delle sue prodezze, eppure era evidete che qualcosa non fosse andato come atteso.
    "E il Governatore mi ha risposto di prendermi pure tutti e tre i draghi, mi ha detto di tenermi una sacca di perle che avevo trovato e che già intendevo tenermi come mio bottino e di andarmene: per lui il debito era saldato così"
    La donna cercò lo sguardo dei presenti e chi tra di loro riusciva a sostenere lo sguardo mostrava esplicito dissendo "Gli ho fatto presente che non erano questi gli accordi, gli ho anche sbattuto in faccia l'annuncio, ma quel vile bastardo mi ha risposto di andarmene e quando io ho fatto presente che avevo messo a ferro e fuoco villaggi per molto meno, mi ha detto che Ulwandile Isigodi è un villaggio africano che è un esempio mondiale di integrazione tra bianchi e neri" e quest'ultima parte la disse scimmiottando una voce nasale snob "E che come tali, loro godono della protezione del ministero sudafricano e di quello del Belgio... e che era certo che il governo Inglese DAL QUALE IO DIPENDO - a suo dire" e questo fece sputare parecchia gente in terra "Certo non avrebbe voluto problemi con degli alleati così storici. Mi ha detto che, se avevo problemi, potevo tranquillamente passare tramite il loro ufficio collaborazione e non so che cazzo altro tramite il nostro"
    Fischi si levarono per tutta la piazza nel mentre Sigurd, in cima alla torre, diventava livido, al punto che il marito gli mise una mano sulla spalla "Gli ho risposto che sarei tornata al mio villaggio e che poteva star certo avrei portato una risposta. E quindi, ora, Sigurd, sono qui a chiederti, siamo noi forse..."
    "SALPA" per quanto affascinante potesse essere la favella di Katarina, la voce di Sigurd si diffuse per la piazza come un ruggito "Capitano Northgard, ti ordino di salpare al molo Tursas alla volta del villaggio del cui nome non frega un cazzo a nessuno e avere ciò che ti spetta, con tutti gli interessi del caso" comandò lui, drizzando il capo "Chiarisci al governatore che nessuno può prendere per il culo un Capitano Denrisiano e che se non gli va bene, non c'è nessun ufficio a cui rivolgersi qui da noi: ci sono solo le lame delle nostre armi, e il loro sangue che scorrerà a fiumi!"
    "Sìììì!" un boato si levò dalla piazza, con braccia alzate verso il Capovillaggio che osservava una quantomai raggiante Katarina.
    "CHI VUOLE SALPARE CON ME A DARE UNA BELLA LEZIONE A QUEI BASTARDI?" urlò il capitano, superando persino tutto il fracasso che si stava diffondendo senza manco bisogno di un Sonorus "Se vorranno ancora avere un villaggio -e una vita - mi dovranno dare per il disturbo il triplo di quanto ho chiesto. Questa cosa comunque non riguarda me, ma tutti noi come popolo, come predoni, come guerrieri, per questo SONO DISPOSTA A DIVIDERE 2000 GALEONI CON CHIUNQUE VERRA' CON ME!" ruggì infine, scoppiando poi in una sadica risata.
    L'appuntamento, fu chiaro a tutti, era per il mattino dopo alle ore 6.00, quando, terminati i rituali presso il tempio druidico, il capitano sarebbe salpato dal molo Tursas, dove avrebbe atteso i volontari, mettendo a loro disposizione due drakkar di medie dimensioni da affiancare alla sua.
    Note Off
    Benvenuti ragazzi a questa nuova quest!

    Come potete vedere, Katarina è di ottimo umore e solo due cose la placheranno: i galeoni o il sangue.
    I PG in cerca di vendetta, avventura, soldi o sangue, possono liberamente presentarsi al molo tursas, pronti a partire. Come avete potuto leggere, il capitano ha messo a vostra disposizione due navi, le quali però saranno comandabili sono da Capitani riconosciuti dal Villaggio. Se chi ha ottenuto in quest il titolo di Capitano di una nave, vuole portare la propria e salpare con quella, è liberissimo, ma allora una delle due navi rimarrà al molo (partirete COMUNQUE con tre navi).
    Katarina non accetterà nuovi membri sulla sua nave, quindi sta a voi dividervi in due ciurme e assegnarvi dei ruoli a bordo (come detto, possono essere capitani solo PG riconosciuti come tali a seguito di quest/eventi).
    Per comodità, definiamole al momento come ciurma A e ciurma B.

    Per questo primo post disponete di una sola azione. Potete servirvene liberamente, ma tenete presente che il viaggio sarà lungo e quindi eventuali buff temporanei non è garantito che siano ancora validi al prossimo post.


    Regole generali
    * Le scadenze saranno dai due ai 4 giorni, cercando di farle sempre cadere di lunedì e giovedì;
    * Non saranno concesse proroghe;
    * Potete fare un solo post a turno comprensivo di due azioni e una mezza azione (salvo specifiche diverse);
    * Sotto al post dovete postare un breve riassunto delle vostre azioni, a scanso di equivoci;
    * Potete convertire exp fino al vostro primo post;
    * Sono autorizzati gli acquisti lampo (1 solo post per acquistare un oggetto);
    * Ricordatevi che abbiamo un gruppo telegram denrise!

    Scadenza: lunedì 04 aprile ore 22.00

    Divertitemi e divertitemi!

    RevelioGDR


    Edited by Cora Delaine - 1/4/2022, 00:35
     
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Denrise
    Posts
    1,375
    Reputation
    +15
    Location
    Italia

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Era una giornata tranquilla, per Aloy. E per lei voleva dire 'decisamente noiosa'. Era da qualche giorno che non faceva nulla di interessante. Niente furti, niente risse senza un vero motivo. Niente avventure e niente combattimenti mortali. Non era da Aloy, insomma. Era seduta di fronte l'ingresso di casa sua a pochi passi dalla piazza del mercato di Denrise e fumava una sigaretta. Aveva un bicchiere di Whisky ancora pieno, poggiato sul davanzale della finestra ed osservava la gente che passava davanti casa sua, diretta verso il mercato. La sua fidata lancia, costruita da lei, era poggiata sulla parete accanto a lei.
    La sigaretta era quasi a metà. La donna la poggiò sul posacenere e poi prese il bicchiere dal davanzale, sorseggiandone il contenuto lentamente.
    Era abituata al rumore del mercato vicino: Il chiacchiericcio della gente, le urla dei mercanti ogni domenica dopo la luna nuova...ci si aggiungeva anche lei, tra quelle urla, quando aveva qualcosa da vendere.
    Quel giorno sentiva solo il brusio dei passanti, intenti a fare le loro commissioni o semplicemente una passeggiata in compagnia o da soli.
    Aloy posò il bicchiere sul davanzale e nello stesso momento sentì un urlo. Qualcuno chiamava a gran voce il capovillaggio e non sembrava così felice.
    Mossa dalla curiosità, la navigatrice si alzò dalla sua sedia, recuperò la sigaretta e la bacchetta e raggiunse la piazza.
    Al centro di essa si trovava una donna appena arrivata da una battaglia, evidentemente e chiedeva di parlare col capovillaggio.
    Allora, avvicinandosi ad una parete ed appoggiandocisi, ascoltò con curiosa attenzione ciò che quella donna aveva da dire. Dire di conoscerla bene era difficile, per Aloy. Ma non poteva non aver sentito parlare di lei: Il capitano Katarina Northgate.
    Aloy riprese a fumare quella sigaretta e intanto ascoltava le parole del capitano. Senza evitare di commentare con un “pffff” oppure “Che schifo”.
    Ma non fece alcun commento quando parlò del fatto che dipendevano dal governo inglese. Lei era figlia di una donna inglese, aveva frequentato Hogwarts ed aveva avuto amici e storie con persone inglesi. Dopotutto non li trovava così male. Ma, ovviamente, vivendo lì non poteva dirlo ad alta voce. Non che avesse paura. Solo che preferiva tenersi amici gli abitanti di quel villaggio. Probabilmente conoscevano anche la sua storia e le sue origini, ma non aveva mai fatto alcun commento a favore degli inglesi, solo perché le serviva stare lì per poter raggiungere i suoi obiettivi.
    Quella donna, dopo aver avuto il consenso del capovillaggio, chiese se qualcuno avesse intenzione di andare una lezione agli abitanti del villaggio da cui era venuta. Lei non se lo fece ripetere due volte, non ebbe motivo di pensarci un attimo. Era arrivato quel momento che aspettava da giorni: La voglia di far del male a chi se lo meritava era grandissima, la voglia di saccheggiare villaggi immensa. “Voglio venire io!” disse decisa, avvicinandosi alla donna, gettando la sigaretta ormai completamente consumata. Voleva essere la prima ad accettare quella proposta.

    La mattina dopo, Aloy si era alzata molto presto ed aveva preparato tutto ciò che le serviva. Prese la sua bacchetta, la sua fidata lancia e raggiunse velocemente il porto. Si sarebbe aggiunta come vedetta ad un certo Black Heart. Non era il suo vero ruolo, ma non avrebbe rinunciato a quella proposta e tantomeno ai soldi che avrebbe ricevuto.
    Aloy Larsen Ashton

    "
    .Se combatterò per qualcosa, dovrà essere qualcosa in cui credo.
    "

    Denrise, 30 anni, predone

    code by ©#fishbone




    Azione 1: Si aggiunge al gruppo di Black Heart (?)
    Azione 2: -

    Quirk Attivo: -
    Skill:
    20/02/2022 Animagus
    17/01/2022 Duellante Nato (Duello 1);
    17/01/2022 Magiastronomo (Astro 1);

    Coraggio: 30
    Empatia: 26
    Intelligenza: 25
    Resistenza: 25
    Tecnica: 25
    Intuito: 22
    Destrezza: 22
    Carisma: 25

    Quirk:
    -/////
    Ha con se:
    Bacchetta, Lancia (Narrativo)
     
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    662
    Reputation
    +14
    Location
    Denrise

    Status
    🗲
    6c6e3713c385e42f71fa2d711000ef9a
    Sigurth Bjornhethin Leiksun Gunnarsson
    Predone | 27 anni
    L'onore del Villaggio e del Capitano Northgate era stato infangato da un insulso villaggio africano, quei Bubba pesca perle si erano attirati l'ira di un intero popolo e, Sigurth, sentiva il dovere di ristabilire lo status quo. Mettere a ferro e fuoco un villaggio perch? non aveva ottemperato ad un contratto era qualcosa che a molti sembrava folle eppure quella era la risposta che Sigurd aveva deciso di dare. La filosofia del "Punisci uno per educarne cento." e se quella lezione avrebbe dagli suoi frutti molti avrebbero temuto le conseguenze del non rispettare un contratto. Probabilmente era per quello che molti definivano Barbara la civilt? di Denrise ma, in quella filosofia di vita, molti Denrisiani si erano distinti. Sigurth era pronto, la sua Jarnbjorn legata alla cintura, ultimo trofeo guadagnato distinguendosi all'interno di Niflheimr e la sua bacchetta in pioppo bianco. Thor Odinsson lo aveva benedetto e lui era pronto a dimostrare che quella benedizione se l'era guadagnata. L? su quella spiaggia Sigurth era ad occhi chiusi, rivolgendo una preghiera silenziosa al dio del tuono. ?Thor Odinsson, sono Sigurth Gunnarsson, ti prego guida la mia lama e la mia bacchetta affinch? tutti questi uomini e donne di Denrise ritornino a casa dai loro cari." Riapri gli occhi e ascoltando i partecipanti alla missione il Gunnarsson si affianc? a Jonathan Baker, un sorriso sul volto del Predone e con un accenno di risata disse. ?Squadra che vince non si cambia, che ne dici John?? Avrebbe dato uno sguardo agli altri componenti dell'equipaggio, aveva gi? avuto a che fare con Airwen ma i due maghi che si erano uniti a loro non aveva ben presente chi fossero anche se li aveva visti nel corso degli anni bazzicare a Denrise. In quel frangente un pensiero lo colp? come un maglio da guerra, con l'equipaggio di Olaf Andersson ormai agiva in completa armonia, trovando il suo spazio a prua a studiare le stelle per la rotta del Capitano, qui avrebbe dovuto trovare una nuova collocazione o forse no, con un sorriso disse agli altri. ?Sono il navigatore sulla Drakkar del Capitano Andersson, se volete posso esserlo anche in questa occasione? Se nessun'altro avrebbe avanzato richieste in merito Sigurth avrebbe poi preso posto alla prua della Drakkar reggendosi per la polena.


    Riassunto: Interagisce con jonathan baker e i vari membri dell'equipaggio.

    Azione 1:
    Azione 2:
    Mezza azione: nulla.


    Oggetti:

    - Jarnbjorn (d20): ascia in ferro incantato con rune che le conferiscono +1 a resistenza se impugnata. Se lanciata, ? possibile richiamarla in mano consumando una mezza azione. Free da Skill Duello I;
    - Unguento rimarginante: se applicato, cura 1d8 di ferite e cura ustioni e piccole lacerazioni.
    - Bacchetta;
    - Corda da 30m con rampino

    Statistiche:
    Coraggio: 32
    Empatia: 20
    Intelligenza: 30
    Resistenza: 32
    Tecnica: 30
    Intuito: 21
    Destrezza: 20
    Carisma: 21

    Skill:
    - Duellante nato
    Il mago ? stato forgiato nel fuoco di mille duelli, tanto da non patire la pressione per scontri comuni e sapersi muovere a proprio agio su una pedana. Ha una certa conoscenza anche delle armi da mischia, al punto che se possiede un'arma a puro scopo narrativo (senza bonus) non gli occupa uno slot oggetti.
    Il mago riceve un bonus di +4 nel momento in cui attacca un avversario fisicamente (forza bruta) oppure impiega Incentisimi di Esorcismo e Offensivi.
    - Magibiologo
    Facendo riferimento alla Classificazione Ministeriale, il PG con tale specializzazione ? in grado di conoscere in termini anatomici, fisiologici e comportamentali delle creature e delle piante fino al livello XXX, sapendo prendersi cura do loro e addomesticarle, qualora possibile.
    Il PG gode di un bonus al dado di 4 nell'interagire o prendersi cura di animali o piante.
    - Resiliente
    Il mago ? dotato di una forte tempra, che gli conferisce un'enorme costituzione tale per cui ? in grado di reggere colpi che i normali maghi non sarebbero in grado.
    Il mago ? dotato di 10PV in pi? rispetto al normale calcolo, inoltre gode di un bonus di +4 nel momento in cui tenta di opporre resistenza fisica o mentale.


    Quirk:
    - Combattimento a distanza:
    Non sei tu a decidere se combattere corpo a corpo con Sigurth, ma lui. +1 ad Everte Statim, +2 se diretto su un avversario che ha ingaggiato un alleato.


    by RevelioGDR


    Edited by Sigurth Gunnarsson - 5/4/2022, 12:29
     
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capitano

    Group
    Denrise
    Posts
    81
    Reputation
    +14
    Location
    New York

    Status
    🗲
    tenor_0
    Black Heart
    Adulto | 33 anni


    Quella notte Black aveva fatto non tardi, di più. Dopo una sbronza da vero denrisiano e una scazzottata coi fiocchi, nella quale al pirata era bastato evitare un paio di ganci dell'omone suo avversario per vincere con fatica zero: nella goffaggine derivata dall'alcol l'uomo aveva colpito involontariamente alcuni degli spettatori, e la rissa era esplosa in un attimo.

    Avendo trovato anche quella volta l'occasione perfetta per andarsene senza pagare un solo soldo, Black uscì dal locale lesto come una brezza marina. Tuttavia, sentendo il peso della stanchezza, e con la mente annebbiata dal troppo alcol, si issò su un carro pieno di fieno presente nella piazza, constatò che non faceva troppo freddo e si addormentò.

    Incredibilmente non fu il vociare della gente che iniziava le loro attività a svegliarlo, bensì una donna che a quanto pareva non aveva avuto un buongiorno molto bello.

    Il pirata si drizzò a sedere con occhi barrati, bacchetta alla mano e pronto a Bombardare il primo brutto ceffo che gli sarebbe passato vicino. Poi si svegliò davvero.

    Oh oh

    Katarina era tornata da un viaggio ed era furiosa. Pessima notizia.

    Ma solo per i suoi avversari, per noi è sempre un'occasione per un compenso gratis, ah ah!

    Di fatto l' "oh oh" era solo circostanziale, quello per Black era un signor buongiorno, davvero.

    Scese dal carro e mentre Katarina narrava la sua storia lui si toglieva il fieno da dosso, con un certo buon umore. Quando la capitana finì, Black la raggiunse con calma, facendo l'occhiolino alla donna che si era candidata per la spedizione.

    Katarina, lo sai che per me è sempre un piacere aiutarti

    Sapeva che se avesse provato a toccarla avrebbe rischiato di perdere una mano: era lei che doveva dare il consenso. Quindi le porse la mano, mentre con l'alta si toglieva il tricorno e se lo portava al petto, con un sorriso sulle labbra.

    Quando avremo finito sembrerà che Poseidone abbia usato il loro villaggio come antistress, vedrai

    La mattina alle 5 Black era già al presso il tempio, a conversare con una dei suoi capitani preferiti
    Dopo aver commentato la qualità del mare di quel giorno e accennato al più e al meno, Black portò il discorso su piani più seri.

    Purtroppo Sigurd ancora non mi ha dato il titolo di capitano, ma sarò al timone di una delle navi, perciò ti chiedo: qual'è il piano? Se vuoi possiamo farti da esploratore, ci basta prendere una drakkar veloce... Conoscendoti, la spiaggia cercherai di prenderla tu coi tuoi uomini, e su questo non ho problemi, tanto saremo fianco a fianco, come ai vecchi tempi

    Sorrise, una volta tanto senza il fuoco della follia a contaminare quel gesto così semplice. Quando era in presenza di soli spiriti del mare come lui, era facile essere amici.

    Una volta ottenute le informazioni che gli servivano, avrebbe raggiunto prima Morri

    Ed eccoci di nuovo qui eh? Solita strategia? Salviamo la pelle e prendiamo tutto ciò che luccica? Ah ah, ci vediamo dopo

    Lo avrebbe salutato ancora ridacchiando, lasciandolo libero all'avvicinarsi di Phil. La sua attenzione sarebbe stata attirata da un giovane alto e robusto:

    Ehi Drake, carico?


    Avrebbe chiacchierato un po col fratello, prima di avviarsi alle imbarcazioni.

    Salito su quella non di Phil, sarebbe andato a prua, per respirare un po la SUA aria.

    Ogni volta passa sempre troppo tempo tra un viaggio e l'altro... appartengo al mare, non posso fare a meno di amarlo

    La follia che lo contraddistingueva brillò pericolosa nei suoi occhi, mentre si avviava a passo deciso verso il timone. Fece un cenno alla ragazza che prima di tutti aveva accettato la proposta di Kat, quindi si appoggiò a quella ruota a lui tanto familiare. Il suo vestito, unito all'uncino argentato che aveva appeso alla cintura e al tridente a tracolla dietro le spalle, probabilmente lo facevano assomigliare incredibilmente al capitano che, un giorno, sarebbe diventato.

    Avuto il segnale, si sarebbe messo alla barra, pronto a guidare lui e i suoi compagni d'avventura verso pericoli, gloria e ricchezze.
    La vedetta e soprattutto il navigatore lo avrebbero indubbiamente aiutato, ma per sicurezza ogni tanto avrebbe dato un'occhiata alla bussola, che lo avrebbe portato alla loro destinazione, verso la battaglia, sì, ma soprattutto verso ricompense e gloria... e ricompense.
    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda - Stats
    RevelioGDR


    Azione 1: Usa l'alietiometro per aiutarsi nella navigazione

    Stats:
    Coraggio: 33 (31+2)
    Empatia: 20
    Intelligenza: 24
    Resistenza: 26
    Tecnica: 24
    Intuito: 24
    Destrezza: 32
    Carisma: 32

    Quirk:
    -Cuore tonante: ogni buon marinaio ha bisogno di un punto fisso in cielo. Il suo è quello di Giove. +1 ad Astra congrego Giove, inoltre questo bonus si applica anche alla prima magia astrale richiamante Giove eseguita entro il termine del turno seguente.

    Skills:
    -Duellante Nato;
    -Magingenere;
    -Magiatleta;

    Equip:
    -Tridente in ferro runico (danni: d20): +1pp destrezza se impugnato. L’arma possiede nella punta posteriore uno scomparto iperespanso, inoltre se le tre punte infilzano qualcosa, Black può consumare una mezza azione per premere un pulsante segreto dell’asta e tentare di smaterializzarlo dentro allo scomparto.

    -Alietiometro: una bussola nera, esagonale, che al posto di puntare verso il nord magnetico guida chi la tiene in mano verso ciò che più desidera a questo mondo.
    Questo è un oggetto antico e originariamente veniva chiamata Pyxis Animarum, ma con il diffondersi della cinematografia e per una questione di coincidenze ormai il suo nome sta iniziando a mutare.

    -Uncino d'argento: un uncino interamente argentato e molto affilato; garantisce +2 a Coraggio se utilizzato in quest (Unico utilizzo);

    -Magifonino (free per magitech);
    -Bacchetta.


    Edited by Black Heart - 4/4/2022, 19:15
     
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    46
    Reputation
    +9

    Status
    🗲
    DANA AN FENG
    L'amore è sognare in due.

    liu-yifei-34918-35723-hd-wallpapers-680x425

    PARLATO - PENSATO - NARRATO

    Dana era arrivata al villaggio di Denrise per passare una mattinata tranquilla finchè non senti la voce del Capitano Katrina che cercava chi fosse disposto a seguirla. Così rispose alla chiamata della donna in quel momento capì anche era una donna molto forte e autoritaria.

    ‘ Speriamo che di essere all’ altezza della missione ’

    La donna pensò mentre accettò la sfida del capitano appena arrivato vedendola furiosa e pronunciò con sicurezza che aveva in quel momento.

    ” Sì sono pronta a seguirvi Capitano.”

    Disse Dana la ragazza dai lunghi capelli e occhi neri come la pece mentre ia sua mente fece quel pensiero.

    ‘Oh! Finalmte è arrivata una nuova avventura a cui non posso mancare! ’

    Pensò la Dersiniana mentre la sua faccia fece un ‘ espressione tranquilla e calma era per lei l’ inzio di qualcosa di nuovo. Così la mattina successiva Dana si era alzata presto e velocemente si lavò e si pettinò ed uscì dalla casa dove stava col nonno e avrebbe cominciato a lavorare come guaritrice. Era la sua prima avventura a cui partecipava essendo una dal carattere molto sicuro di se e poche persone la mettevano paura.Infatti può sembrare una donna fredda e taciturna che non ama chiacccherare. Una volta ragggunto il porto dove Dana vide due bellissime navi che avrebbero acompagnato il Capitano Katrina in quella pericolosa missione. Poi notò che c’erano anche altri partecipanti tra cui due uomini il primo aveva dei strani capellli che non sapeva come descriverli poi il secondo invece indossava un cappello da pirata e le sembrava un po’ strano come tipo ma non lo poteva sapere così gli passò accanto di strscio mentre posò un secondo lo sguardo nero sulla donna in silenzio facendole un cenno di saluto, prima di avviarsi alla nave di un certo Philpp Garlic di cui sarebbe stata il medico di bordo per quella missione pericolosa...

    Scheda - Statistiche - Outfit

    @yuiccia



    Riassunto post si aggiunge alla churma di Philipp Galiac

    Azione 1 //

    Azione 2 //

    Coraggio: 30

    Empatia: 30

    Intelligenza: 30

    Resistenza: 30
    Tecnica: 20

    Intuito: 20

    Destrezza: 20

    Carisma: 21

    Skill: Benedizione di Freya: Dopo il viaggio onirico, come comandato da Freya, ti sei astenuta da ogni piacere ed hai digiunato, dopodiché il giorno dopo ti sei recata al Tempio a pregarla e chiederle la sua benedizione, cosa che ti ha concesso. +1 al dado quando tenterai di convincere qualcuno.
    Medimagia Generale
    Divinatore
    Quirk //
    Oggetti: Cuore di Gomma: un simpatico cuore antistress rosso fuoco che garantisce +2 a Carisma se utilizzato in quest (Unico utilizzo)
     
    .
  6. Edward Heart
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Edward Heart
    Statistiche – Mezzosangue – Predone
    Aveva dormito nella casa di una delle "gentili signorine" di Denrise, che si affacciava sulla famosa piazza del mercato. Aveva passato una nottata di fuoco: si era divertito, come sempre, ma non era riuscito a smettere di pensare alla ragazza che aveva aiutato qualche giorno prima. Ah, se solo l'avesse potuta rincontrare!
    Voltò lo sguardo alla sua destra, verso la donna che dormiva al suo fianco. Non c'era bisogno di svegliarla. Si tolse le coperte con uno strattone e si alzò dal letto: fece scivolare la camicia bianca lungo le sue braccia, fino a quando il tessuto di cotone non avesse riposato sul suo busto muscoloso. Poi, si infilò i pantaloni scuri, decidendo di lasciare le sue scarpe per ultime, per non far rumore. Ma fu proprio mentre si accingeva a inserire la cinta di cuoio negli appositi buchi di tessuto che una voce di donna, squillante, perforò il baccano che proveniva dall'esterno. Ormai incuriosito, spalancò le ante e, poi, le persiane della finestra che dava sul mercato, incurante della luce che avrebbe colpito le palpebre della povera ragazza dormiente, accecandola.
    L'urlatrice si era presentata come il capitano Katarina Northgate: ne aveva sentito parlare. E, a giudicare dalla vista, poteva capire perché si discutesse tanto di lei. Si permise di emettere un lungo fischio di apprezzamento. Nel frattempo, la ragazza si era svegliata ed ora si trovava nel pieno della sua fase di raccolta di pettegolezzi. Edward non poteva più aspettare: doveva assolutamente raggiungere la massa di gente al di fuori, intenzione che fu ancor più rafforzata dalla richiesta che quel capitano fece ai predoni.
    Lanciò una manciata di soldi sulla modica scrivania in legno, con un rapido - Tieniti il resto! - e, scese le scale, si fiondò verso la figura di suo fratello, Black, che aveva notato dalla balaustra.
    - Ehi, capitano mio capitano! Che sta succedendo qua? - chiese, seppur avesse sentito ogni singola parola scambiata tra Northgate e Sigurd. Prese la decisione di salpare: le sue doti avrebbero potuto essere di aiuto.

    Il mattino seguente, si presentò al molo con un quarto d'ora di anticipo: non era da lui, era vero, ma non aveva intenzione per nulla al mondo di arrivare in ritardo e perdersi quell'avventura, oltre che qualche bel culo da ammirare.
    Si sarebbe unito al capitano Philipp, perché, sorpresa delle sorprese, con lui c'erano non una, ma ben tre donne. La vita era proprio fantastica! Una di quelle tre, infatti, era proprio Joanne. Si avvicinò a loro e, dopo essersi permesso un grosso inchino, affermó: - Dolcezze! Sono felice di fare la vostra conoscenza e di salpare in vostra compagnia! -
    æ code © non copiare, vile


    Interagisce con Black Heart al mercato e, il giorno dopo, unitosi alla ciurma del capitano Philipp, interagisce con Joanne Nilsson, DanaAnFeng, Kenna MacEwen

     
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    383
    Reputation
    +160

    Status
    🗲
    tumblr_inline_o2g9dr4FxY1rifr4k_500
    Philipp Garlic
    Predone | 28 anni
    'E CHE DUE COGLIONI!' se il buongiorno si vedeva dal mattino, quello di Philipp era sempre fantastico!
    Il fabbro si era alzato al solito orario, pronto ad andare a lavoro, quando si era reso contro del marasma che stava succedendo in piazza del mercato; da navigato predone qual era non era stato difficile riconoscere la nave di Katarina, ma a differenza di molti se n'era ampiamente infischiato. Peccato che poi, ad un certo punto, si fosse trovato davanti alla forgia un quantomai scapigliato Gerard, che aveva iniziato a blaterare di una sfida a Sigurd.
    Terreo, l'uomo aveva preso la sua spada e si era diretto senza aggiungere una parola alla piazza, preoccupato dell'evolversi della situazione. Giunto in mezzo alla folla, l'uomo aveva visto lo scambio di battute tra il Capovillaggio e la donna, assistendo al diffuso rilassamento conseguente all'apprendere che non fosse arrivata a sfidarlo, salvo poi ammettere di voler dichiarar guerra ad un villaggio magico.
    'Grandissimi bastardi coglioni' le motivazioni della donna erano più che comprensibili ed infatti Philipp quando il Capitano fece il suo proclama, sgomitò tra la folla e si diresse davanti alla donna. Scrutò alcuni presenti tendenzialmente dall'alto in basso, poi posò lo sguardo sul capitano "Sono Philipp Garlic. Io e la Nightwing siamo pronti a salpare con te." disse lui a braccia conserte, osservando poi la lunga mazza della donna "Vedo che hai un'arma di tutto rispetto: se domani vuoi salpare di prima mattina, immagino perderai tutta la giornata dietro ai druidi. Lavoro per la forgia di Brugnir: vuoi affidarmi la tua arma per una revisione? O c'è altro che posso fare per te, dietro ovviamente un degno pagamento" propose lui con un ultimo ghigno, incassando la risposta della donna e tornando quindi da Brugnir, dove gli raccontò cos'era successo, anche per spiegargli perché per qualche giorno non ci sarebbe stato.
    Lavorò come al solito, poi, nel tardo pomeriggio, si sarebbe comunque recato da Kenna per parlarle: non gli era sembrato di scorgerla nella folla, ma era anche possibile non l'avesse notata, del resto era stato abbastanza poco. "Domani salperò con Katarina a bordo della Nightwing, ho deciso. Vuoi venire con me?" chiese lui, fissandola col suo sguardo eterocromatico "Partecipare ad una spedizione punitiva ti farebbe integrare e non poco al villaggio... ma si tratta di andare a prendere un sacco di soldi o ammazzare tutti quelli che troviamo finché non li otteniamo. Se non vuoi partire, lo capirei perfettamente e - te lo dico chiaramente - non ti reputerei né una debole né una vigliacca: Denrise ha i suoi modi per gestire le cose, ma nessuno è obbligato ad assecondarle. Così come non tutti prendono il mare, tantomeno devono andare ad ammazzare gente per difendere l'onore dell'isola." un discorso abbastanza articolato, specialmente per i ringhi standard del fabbro, ma lui voleva essere chiaro con la donna che amava, sia riguardo ciò che poteva fare, sia riguardo cosa non poteva fare, ovvero partire senza di lui.
    "Domani mattina salperò dal molo Tiamath per raggiungere Katarina e partire con lei. Se vorrai essere al mio fianco, farai di me il predone più fortunato" e con un sorriso sghembo si sarebbe congedato dalla donna, sempre che le sue antiche (?) arti lo avessero trattenuto in qualche modo (?!).

    Giunto il mattino, il ragazzo sarebbe salito a bordo della nave di famiglia, l'oscura Nightwing, che aveva come poleva non feroce corvo dagli occhi rossi, e si avviò al molo Tursas, dove avrebbe attraccato vicino alla Mane Avtar, facendo un cenno del capo alla donna e quindi scendendo dalla nave, nel caso per restituirle anche l'arma e presentare ufficialmente Kenna.
    In diversi si volevano unire alla spedizione e quindi il ragazzo si mise a braccia conserte, giusto per fare un minimo di filtro all'ingresso col suo sguardo cagnesco.
    Non ebbe alcun problema con Dana, del resto una guaritrice aveva sempre il suo perché, così come si sarebbe facilmente rassegnato a Joanne, che aveva trovato abbastanza rispettosa delle gerarchie da non fargli saltare i nervi 'Sempre meglio di Rebecca e Morrigan' si disse lui, notando intanto farsi avanti anche Edward Heart, il quale pareva soprattutto intetessato alle belle donne.
    "Anch'io sono felice di averti sulla mia nave." affermò lui, gonfiando il petto come un gorilla e andando anche a mettersi tra lo sguardo di lui e la sua bella archeologa "Io sono Philipp Garlic. Tu invece chi cazzo sei, tanto per iniziare?" chiese lui, che, come sempre, dimostrava la classica calda accoglienza denrisiana.
    RevelioGDR


    Philipp si offre di riparare/sistemare il martello di Katarina o altro.
    Interagisce con Kenna, Dana, Joanne, Katarina e Edward


    Equip
    1. dado runico rosso
    2. Dafar (lobalug)
    3. lacrima scudo per dafar (-2 danni)
    4. elmo sumarlidi (-2 danni ghiaccio e fatture)
    5. armatura nera (+2pp des; +1mov; +1furtività; -3 danni fuoco; -1 danni da taglio)
    6. scaglia color argento; +1 trasf (maagitec)
    7. paletto in frassino (arma extra duello1)
     
    .
  8.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Denrise
    Posts
    1,029
    Reputation
    +102
    Location
    Mallaig, Scozia

    Status
    🗲
    Il cicaleccio agitato degli abitanti del villaggio arrivava, complici persiane aperte ed imposte socchiuse, fino all'ex docente che se ne stava seduta in un angolo della sala, sulla sua poltrona preferita, a sorseggiare una tazza di caffè intervallate dalle volute di fumo di una sigaretta, mentre scorreva la sua corrispondenza che aveva finito con l'ammucchiare in più di una settimana. Aveva già messo da parte la richiesta di collaborazione con i ministeri magici di Romani, Australia e Congo con l'appunto mentale di declinare con gentilezza la proposta indicando al contempo figure valide che avessero potuto sostituirla, pronta ad afferrare la prossima recante lo stemma del suo vecchio dipartimento universitario. Non riuscì ad aprirla a causa di urla femminili che non poté fingere di non udire come aveva fatto fino a quel momento. Spense la sigaretta nel fondo di caffè, afferrò la bacchetta e si diresse verso la piazza ormai gremita, rimanendo però sul limitare della stessa. Onore, gloria e avidità erano il cuore del discorso di quella Denrisiana che aveva tirato giù dal letto il capovillaggio col suo compagno per avere il permesso ed il supporto per reclamare quanto ritenesse proprio. Sapeva che il suo compagno avrebbe risposto alla chiamata, non si meravigliò neanche di scorgere la sua chioma e le sue spalle, decidendo però di non raggiungerlo.
    I frettolosi passi, infatti, la portarono nella sua abitazione con un unico quesito: cosa sono disposta a fare? Un quesito che mai si sarebbe posta neanche un paio di anni prima, segno che la sua rigida morale avesse subito dei piccoli cambiamenti a forza di frequentare persone che un tempo aveva definito unicamente come grette, primitive e stolte. Eppure aveva finito col rivedere le sue posizioni, rimanendo pur sempre consapevole che quei tre aggettivi fossero comunque ancora validi, perdendo però la carica negativa che recavano. Il fulcro del suo vacillare risiedeva nel fatto che quella spedizione non era come quelle affrontate in passato, su una richiesta di aiuti da parte di terzi o soccorsi per la salvaguardia della Terra. Lì si parlava della parte più istintiva ed oscura del popolo del mare: razziare, mettere a ferro e fuoco interi villaggi, lasciarsi dietro violenza, morte e distruzione. E lei non sapeva se prenderne parte fosse giusto, se ritenesse idonea la causa perché sì, la Predona aveva ragione a livello legale di pretendere quanto stipulato dal contratto col capovillaggio africano, ma questo non giustificava ai suoi occhi l'uso spropositato della forza. O forse sì? Il carisma di quelle parole l'aveva alimentata, infervorata, permettendole di accarezzare l'idea che anche lei fosse una di loro salvo poi scontrarsi con il ricordo degli sguardi dubbiosi ogni volta che partiva all'avventura nonostante l'appoggio -in un certo senso- di Sigurd stesso riconoscendole le sue capacità. Capacità che aveva affinato non solo col tempo ma anche con una formazione di tutto rispetto proprio nell'università magica che le aveva inviato una missiva prioritaria. Missiva che la guardava dal bracciolo della poltrona su cui era caduta in tutta fretta per raggiungere il cuore pulsante del villaggio. Si avvicinò, con pochi passi, afferrandola rabbiosa e strappandone il bordo con poca grazia. La spiegò, correndo veloce con lo sguardo righe che alla fine la portarono a non aprire le porte del Leabharlann per l'intero giorno.

    Un posacenere ricolmo di cicche spente, una bottiglia di whisky ormai piena solo per un terzo ed una lettera davanti a lei, avvolta solamente dalla spugna di un grande telo. Fu così che la trovò Garlic quando, probabilmente servendosi della copia delle chiavi che gli aveva dato, entrò in casa. Sapeva il motivo per cui era lì: lui sarebbe partito e voleva sapere cosa avesse scelto di fare. L'uomo non avrebbe trovato alcuna traccia di sorpresa nel suo sguardo mentre ascoltava parole che lei stessa si era detta più e più volte nel corso delle ultime ore. E sul piatto della bilancia ci sarebbe stato non solo il viaggio per la chiamata alle armi di Katarina, ma anche il luogo che aveva messo su, nascendo dalle sue stesse ceneri, e il rapporto con l'uomo che si definiva fortunato per essere al suo fianco. «È più di un anno, ormai, che sono qui al villaggio», iniziò, continuando a sostenere il peso di quei cristalli particolari. «Ero perfettamente a conoscenza dello stile di vita, passami il termine, dei suoi abitanti così come sono consapevole che questo momento, prima o poi, sarebbe arrivato», le dita continuavano a lisciare la pergamena che più volte aveva accartocciato per poi stendere.
    «Da quando la Capitana ha richiamato l'onore dei denrisiani non ho fatto altro che pensare a quale fosse il mio ruolo qui, quanto la mia morale fosse in grado di essere malleabile alle esigenze altrui», un sorriso mesto delineò le sue labbra, abbassando lo sguardo su quanto teneva tra le mani. «Da quando ho aperto questa lettera ho cercato poi di mettere i tasselli al loro posto», gliela sbatté sul petto, lasciandogli l'arduo compito di processare da solo cosa ci fosse scritto: l'offerta di dirigere il dipartimento di storia e legislazione magica della Magica Università di Harvard. «Tu mi conosci più di chiunque altro, più di quanto mi piaccia ammettere» e solo e soltanto perché lei aveva deciso di farlo e non perché qualcuno -coff, coff Maverick- si fosse arrogato il diritto e la presunzione di farlo. «E credo che tu possa comprendere dove risiede la mia incertezza», gli diede le spalle, prendendo un bicchiere pulito e versando due dita generose di whisky, smollandoglielo mentre lei si attaccò direttamente alla bottiglia. «Non mi sento più inglese da molto tempo, ormai; ma non mi sento ancora al cento per cento parte di questo posto, non vedo ancora vista come una di voi nonostante quanto abbia già dimostrato e forse questa sarà la chiave di volta». Un modo per comprendere se avesse dovuto accettare l'offerta o rimanere con lui, lì, su quell'isola che ancora la guardava con ostilità. Sempre che fossero sopravvissuti. «Partirò con te, Capitano Garlic», annunciò, sedendosi a cavalcioni su di lui, incurante del cedimento del telo che nascondeva le sue forme. Non aveva alcuna intenzione di lasciarlo andare, non quella notte.

    Lo stato di dormiveglia l'aveva accompagnata per l'intera notte, abbandonando il suo giaciglio solo quando Phillipp si apprestò a prepararsi per la partenza. In una sorta di rito propiziatorio, la donna decise di mettere mano agli antichi tarocchi che le erano stati donati tempo addietro. Non aveva testa di effettuare chissà quale lettura a sette o cinque carte, per cui preferì optare per un semplice mescolio di carte, taglio del mazzo e pesca di una sola e singola carta che sperava facesse luce su quanto li avrebbe attesi al loro arrivo. Per quanto la sua parte razionale fosse scettica, aveva deciso di seguire quei piccoli gesti ripetitivi prima di indossare, dopo una doccia veloce, i classici abiti con cui era solita adornarsi per quei frangenti: pantaloni comodi e che seguivano le sue forme, dotati di diverse tasche; un top bianco ed una giacca di quelle termiche che si adattavano alla temperatura in base al luogo; ai piedi le solite scarpe da trekking. Al polso faceva sfoggio di sé Sjalusi, l'arma che il suo uomo aveva creato per lei; in vita c'era il velo di Svanhildur, ancora immacolato, mentre nelle tasche le due gemme più preziose: il rubino memoria d'estate e la sfera di luce dai poteri curativi. Ad aleggiare intorno a lei il dado runico giallo che col suo bagliore l'accompagnò fino al molo dove salì sulla cara e vecchia Nightwing. Da lì al molo designato dalla denrisiana fu un crescendo. Armata del suo miglior sguardo assassino la donna salutò a modo suo il vecchio compagno di party che l'aveva vessata non poco nell'ultimo viaggio, mentre sulla drakkar di Phil iniziavano a prendere posto una denrisiana che non aveva mai scorto precedentemente; un'altra che aveva sempre visto con la rossa dallo spirito simile a quello della Northgate ed infine uno sconosciuto che sembrò farle una radiografia completa, attivando il radar di Garlic che si portò subito al suo fianco. «È forse il nome con cui chiami tua madre?» Lo riprese, lasciandosi andare ad una smorfia di disgusto a quel vezzeggiativo davvero inflazionato. «Kenna MacEwen», aggiunse, presentandosi di fatto anche all'altra donna dagli occhi scuri, chinandosi poi verso il compagno. «Credo che per questa volta non scomoderò Damocle», rivelò, lasciandogli intendere che non aveva alcuna voglia di tentare di animare la ciurma, preferendo di gran lunga rimanere ad esser vigile per scorgere il più piccolo dei particolari durante l'intera navigazione.
    Kenna Ivonne
    MacEwen

    "
    Nothing is absolute. Everything changes, everything moves, everything revolves, everything flies and goes away.
    "

    Negoziante
    Serpeverde
    ex-docente

    code by ©#fishbone



    Interagisce con Philipp Garlic, Joanne Nilsson, DanaAnFeng, Edward Heart e Black.


    Azione 1: Divinazione tramite tarocchi
    PP di riferimento: Intuito, 37 (+1 quest passata non acc)
    Skill: Div I
    Quirk: Pesca la tua carta, Kenna! Scelte sbagliate nella storia hanno causato vere e proprie catastrofi. Unicamente durante il primo post di una quest o un evento, Kenna può usare una delle sue due azioni per pescare una carta dei tarocchi e il master darà un indizio a sua scelta su ciò che accadrà nella giocata.


    Mezza azione: //

    Azione 2: //
    PP di riferimento: //
    Skill: //

    PP
    CITAZIONE
    Coraggio: 21 (quest non acc)
    Empatia: 20
    Intelligenza: 43 +1 di conversione
    Resistenza: 28 +4 di conversione
    Tecnica: 32
    Intuito: 37 (quest non acc)
    Destrezza: 30
    Carisma: 32

    Skill
    CITAZIONE
    Rune I
    Tec I
    Elem I
    Inc I
    Div I
    Astro I
    Nera I
    Aritmanzia Applicata (Astro II-IncII)
    Sigillo di Uisgesearbhag: sigillo ricostruito da kenna rielaborando gli incanti oscuri della Madre. Tracciandolo come una Linea Runica, fa cadere nell'area delimitata una pioggia acida che danneggia i nemici della strega e le cose artificiali, risparmiando Natura e alleati. [azione avanzata: provoca fatica e consuma 2pv/turno].

    Oggetti:
    CITAZIONE
    1. Sjalusi (d20+2): monile a forma di serpente smaltato d'oro o d'argento che si trasforma in una frusta di 3 metri di lunghezza. Se Kenna viene attaccata o toccata contro la sua volontà, acquisisce parziale senzienza, tentando di frustare l'aggressore (1d6 di danno se è nel raggio di azione dell'arma). Per attivare la funzionalità passiva del bracciale nel tempo è necessario sintonizzare la propria aura magica con l'oggetto al costo di un'azione.
    2. Sfera di luce: la sfera che dava vita al mostro e che sei riuscita ad attirare a te prima che venisse completamente distrutta; ha ovviamente perso parte dei suoi poteri e si è abbastanza rimpicciolita da essere inseribile in un vasetto. Se portata con te, ti garantirà +1 PV a turno.
    3. velo di Svanhildur; velo nuziale mai impiegato dalla principessa groenlandese. Il manto al tatto ha la stessa considenta della neve. Castandovi sopra una runa, essa avrà un effetto Duraturo e non più temporaneo su chi porta il velo.
    4. Memoria d'estate: rubino a forma ottagonale che incarna momenti di gioia pura e assoluta. -2 danni da fuoco, +1pv se il mago esegue magie di fuoco.
    5. (free tec I) dado runico giallo: cubo nero con sopra incise 6 Sowilu gialle luminescenti. Il cubo levita spontaneamente e se trasfigurato mantiene questa capacità, così come le sei rune luminescenti. Se attivato, diventa una pistola laser con capacità di Penetrare gli scudi.


    Quirk

    CITAZIONE
    Tutti si bagnano… tranne me:
    Se applichi Oceanum Plenere, attivando questo quirk, si creerà una zona protetta in grado di proteggere te e massimo un alleato.

    La storia non è noiosa... quanto me.
    Diciamolo, Kenna sa essere adorabile, ma quando vuole è proprio insopportabile.
    +2 Carisma se cerca di dissuadere qualcuno dal far qualcosa con un discorso di più di 40 parole.

    Vipera
    La lingua biforcuta di Kenna pare avere l’abilità di colpire sempre nervi scoperti degli altri. Se provoca malus a qualcuno con le sue parole, la durata dello stesso è maggiorata di un turno.

    Supporto runico:
    Kenna è una docente ed archeologa e quando traccia una strada, per quanto antica, è bene seguirla. Quando si serve di Circularis, l'archeologa può servirsi di una sua mezza azione per incantare con una specifica runa tutte le piattaforme evocate. Quando una persona si trova su una delle piattaforme, subisce l'effetto di un Chroium Runae con quella runa, che termina appena se ne stacca

    Pesca la tua carta, Kenna!
    Scelte sbagliate nella storia hanno causato vere e proprie catastrofi. Unicamente durante il primo post di una quest o un evento, Kenna può usare una delle sue due azioni per pescare una carta dei tarocchi e il master darà un indizio a sua scelta su ciò che accadrà nella giocata.

    (pioggia) Acida: le conoscenze in fatto di pioggia e acidume sono enormi nella magiarcheologa. +1 se cerca di mettere la pioggia con Meteo Recanto, inoltre può rendere tale pioggia acida, provocando danni ad area su amici e nemici.

    Astro del fiele: che la lingua di Kenna sia benedetta da Saturno? In molti, in effetti, lo credono. +1 ad astra congrego saturno, inoltre la protezione del pianeta permane sulla donna fino al termine del turno successivo, conferendole +1 ad un altro incanto astrale saturnino.
     
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Insegnante
    Posts
    534
    Reputation
    +192

    Status
    🗲
    ezgif-2-08f6e5c2ae
    Morrigan Dragomir Maverick

    Long May I Reign

    Iron Man @BlackSabbath

    ■ Nome
    Morrigan
    ■ Data di nascita
    30.10.87
    ■ Razza
    Your Daddy
    ■ Allineamento
    Caotico Vino

    M
    orrigan Maverick era famoso per tante cose e tra queste spiccavano due qualità: assenza di umiltà e voglia di esplorare.
    La mancanza di umiltà, poi, continuava a far riecheggiare le sue gesta più a lungo del dovuto. Molti lo avrebbero voluto definire un pallone gonfiato ma, a conti fatti, c'era sempre del vero in quello che Morrigan raccontava. Questo vero derivava dalla sua seconda grande qualità: la voglia di esplorare.
    Era questo desiderio a spingerlo in missioni pericolose e a dargli un motivo per sopravvivere a ogni sfida. Ci sarebbe stato tempo, in futuro, per sfidare anche il regno dei morti.
    E la stessa voglia di esplorare l'aveva spinto in quella situazione.
    La mano della vedova rovinò contro la guancia ispida del docente piegandogli di forza il capo verso il basso.
    «Porco, io mi fidavo di te...!» Le forti dita della denrisiana le circondarono i fianchi, il busto rivolto pericolosamente verso Morrigan.
    «Suvvia, cucciola, è stata solo una scappatella. Fidati di me, nella mia mente ci sei solo tu, Helga» Palmo contro palmo, Morrigan sembrava intento a pregare la donna come fosse Freya scesa in terra.
    «Helga?»
    «Helga?»
    «...»
    «Non sei Helga?»
    «Helga è mia sorella... Sei andato anche co... BOMBARDA MAXIMA» E ciò che successe dopo fu un'incredibile onda d'energia che scagliò Morrigan Dragomir Maverick in un vicolo di Denrise, facendogli perdere i sensi.

    [Time skip all'arrivo di Katerina]


    "SIGURD, IL CAPITANO KATARINA NORTHGATE HA FATTO RIENTRO DALLA SUA ULTIMA SPEDIZIONE E HA URGENTISSIMO BISOGNO DI FARE RAPPORTO!"
    Il vocione della donna riuscì a sfondare il muro del suono arrivando a turbare persino i sogni di Morrigan, che non descriveremo perché siamo ancora in fascia protetta.
    «Lasciatemi... dormire» Uno sbadiglio, poi il braccio si sollevò verso il volto, per fungere da isolante tra le sue palpebre e qualsiasi fonte di luce.
    "CAPOVILLAGGIO VIKKAR, IN QUALITA' DI CAPITANO DELLA MANE AVTAR, CHIEDO A TE, COL FAVORE DEGLI DEI, IL PERMESSO DI SALPARE DAL MOLO TURSAS ALLA VOLTA DEL VILLAGGIO ULWANDILE ISIGODI, CHE HA OSATO OLTRAGGIARE ME, E QUINDI TUTTI NOI!".
    «Ulwandile Isigodi... ulwan... dile... isi... godi... chi gode?» La palpebra destra si aprì come un ombrellone sradicato dal vento.
    Va beh. Non c'era più tempo per dormire. Chi dorme non da il suo pesce.
    Colto il resto del discorso, avrebbe ben saputo come impiegare il resto della giornata. Se da un lato avrebbe potuto umiliare Brugnir forgiando un'arma incredibile per Katerina - mica come quel poraccio con Magitech II -, dall'altro sapeva anche come questa sarebbe finita per falcidiare più che ereggere.
    D'altra parte Ulwandile Isigodi era un nome così curioso, apparentemente legato tanto al mondo moderno quanto ai ministeri sudafricano e belga. Avrebbe dunque indagato online, sfondando eventuali barriere digitali come avrebbe fatto con qualsiasi suo nemico, per scoprire quanto di più interessante possibile al riguardo. La visione di Cora aveva portato la connessione internet nel grosso di Denrise, perché non sfruttarla?

    [Time skip prima di partire]



    «Io farò il carpentiere sulla nave di Jon» Alzò la mano, per farsi notare dal resto del suo piccolo gruppo.
    Probabilmente non ce ne sarebbe stato bisogno, ma chissà quante cose possono succedere in un viaggio che anticipa una quest di durata mensile?
    «Occhio, Black, questa volta non ci saranno mostri da sconfiggere» Con il Black senior aveva un buon rapporto, motivo dietro lo sgargiante sorriso che gli aveva illuminato il volto. Tuttavia quella missione sarebbe stata... particolare.
    E a proposito di Black, un esile figurino attirò la sua attenzione molesta. Edward era il suo nome, ma questo Morrigan mica poteva saperlo.
    «Conoscevo un ragazzo che ti assomigliava molto Si chiamava ... Jack... Jack Dawson. Peccato che la nave su cui salpò finì sott'acqua più velocemente di come entro nelle lenzuola di una donna» E lui ci entrava velocemente nelle lenzuola delle donne.
    E, a tal proposito...
    «KENNA» Le mani affiancarono le labbra per amplificare l'urlo che ne fuoriuscì poco dopo. «Porti i bambini in gita?» Il biondino sottopagato di Brugnir aveva meno barba che PC in Tecnica e lo stesso poteva dirsi del resto dei suoi compagni. «Tienili d'occhio, mi raccomando» E con la stessa fluidità che aveva accompagnato quelle parole, una mano scivolò nel suo zaino per estrarre due specchi comunicanti.
    Il primo venne dato alla magistorica.
    Il secondo lo avrebbe offerto a Katerina «Capitano, uno specchio comunicativo per te, per rimanere in contatto, potrebbe interessarti?». Non si sarebbe mica offeso se lo avesse rifiutato, al massimo avrebbe disegnato un sigillo permanente a forma di cazzo gigante sulla Mane Avtar.

    ©
    Scheme role by Amphetamines'
    Vietata la copia anche parziale.


    Riassunto

    Fa cose e interagisce con Black, Edward, Kenna, e Katerina [Propone alle ultime due di prendersi uno degli specchi comunicanti]
    Nella ciurma farà l'umile carpentiere, mettendo pezze a eventuali danni subiti dalla nave
    Ovviamente va con Jonnn

    Stats:
    Coraggio: 21+1
    Empatia: 36
    Intelligenza: 45
    Resistenza: 42
    Tecnica: 52
    Intuito: 47+1
    Destrezza: 20
    Carisma: 22


    Azioni:

    Azione UNO - Usa la sua azione per cercare informazioni sul villaggio Africano. Non ho fatto specifiche particolari perché per ora non so molto del villaggio, ma mi piacerebbe scoprire di eventuali eventi anomali recenti. Nel fare ciò si avvale sia della tecnologia, si ringrazia Cora e l'accademia, ma anche le sue doti da Iron Man
    Intuito: 48
    Magingegnere -> +4
    Mago 3.0 -> Vantaggio

    Inventario:
    Free per grazia del Master - Zaino Easter Egg -> L'easter ha dato come risultato TRE, dunque Morrigan ha SEI caramelle, ne ha mangiate QUATTRO... mi sembra di essere un maestro di mate delle elementari
    Free - Bacchetta

    1 - Specchio comunicativo evoluto -> Ne vorrebbe dare 1 a Kenna e 1 a Katerina.
    2 - Acqua del tempo.
    3 - Stivali propulsori: stivali scudo incantati per il volo. Forniscono -4 ai danni subiti e permettono a chi li indossa di sfrecciare in aria in linea retta sfruttando una mezza azione e, a discrezione del master, il movimento può protrarsi anche più turni. La propulsione può causare danni a nemici calcolati come 1d10 di danno di elemento vento in funzione di tecnica.
    4 - Bracciale di Beedrill: bracciale metallico futuristico che, spendendo un'azione, consente di sparare una rete elettrica che anticipa i movimenti del bersaglio (Aggirante) e scala su Intelligenza; è dotato di micromissili a forma di pungiglione che infliggono 1d10 di danno su Destrezza e possono causare avvelenamento (1d20 di danno in 3 turni).
    Free per Magitech - Magifonino
     
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    275
    Reputation
    +80

    Status
    🗲
    Jonathan Baker | Predone
    La dura vita di un locandiere era ricca di impegni e ciò purtroppo non permetteva a Jonathan di essere onnipresente, onnisciente e onnipotente non è vero, onnipotente sì.
    Purtroppo il predone si stava beatamente facendo i cazzi suoi e del Canto della Sirena quando Katarina, tuttavia Denrise era un villaggio composto da un popolo tanto bellicoso quanto caciarone e ben presto le voci, i pettegolezzi e le novità si sparsero anche all'interno del Canto della Sirena.
    Ma vaffanculo, cor cazzo che me bevo 'na cazzata de queste. Ariprovace se c'hai er coraggio e te giuro sulla stirpe tua che te tajo la lingua e ce faccio fa lo stufato de domani! Ruggì l'oste con lo sguardo colmo della ferocia omicida che classicamente aveva quando gli altri cercavano di prenderlo per il culo.
    Macché, Jon! Lo sai, nun te dico cazzate! Gl'ha promesso 1000 galeoni e nun le ha dato un cazzo di niente. Zero. E il lavoro, che te lo dico affà, è stato svolto che era 'na meraviglia, n'opera d'arte, tre teste de drago marino. Il volto di Jonathan era sbigottito.
    Quindi te, Lodrog, me giuri che m'hai raccontato solo la verità? Che tutto ciò che m'hai detti è vero? E che te compri n'artra bottiglia de rum? Lodrog fece uno sguardo confuso in seguito all'ultima domanda, ma vedendo l'oste caricare un pugno non poté far altro che annuire.
    Il mattino seguente Jonathan si svegliò alla buon ora, circa due ore prima di quanto concordato con gli equipaggi. Era ancora buio, ma aveva chiesto ad alcuni uomini di far una revisione alla sua Drakkar - l'Orca Furiosa - prima della partenza. Mentre i carpentieri situati già sul molo si assicuravano dello stato dell'imbarcazione, Jonathan era seduto sul ponte di comando. l freddo della notte rinvigoriva i possenti muscoli nel mentre valutava se fosse il caso di coprirsi maggiormente. Scosse il capo. Non ora. Vedemo se so' riuscito a diventà un vero vegggente. Prese dalla sua tasca una porzione di erbe magiche sminuzzate e le inserì all'interno di un bong in legno. Dallo zaino prese l'acciarino e lo accese. Pochi istanti e si sentì incredibilmente leggero. Gli stivali in pelle che gli giungevano fin al polpaccio divennero scomodi e perciò se li tolse. I pantaloni in lino tinti di nero non ostacolavano i movimenti e per un istante gli sembrava di non aver addosso la maglia verde abete a maniche corte. Respirava a fatica, ma nello stesso tempo tentò di canalizzare la sua magia sul futuro, risvegliando ciò che in Divinazione viene definito terzo occhio. Voleva concentrarsi su ciò che sarebbe accaduto durante quella missione, quindi si sarebbe appellato a qualunque immagine, suono, odore o sensazione che avrebbe potuto rispondere alla domanda che da lì a breve avrebbe pronunciato. De che me devo preoccupà? Era ben conscio che il fato non era mai chiaro e che la maggior parte delle volte non sapeva bene come interpretarlo.
    Jonathan si accasciò sul legno dell'Orca Furiosa, risvegliandosi solo quando i carpentieri, in concomitanza dell'arrivo dei volontari, riferirono come la drakkar fosse pronta per la partenza. Jonathan ringraziò ognuno di essi con una sonora pacca sulla spalla, dopodiché scese sul molo e si unì alla folla.
    AO', ER CAPITANO CH'ASPETTAVATE E' QUI! Urlò, mentre si fece spazio per posizionarsi vicino a Sigurth. Sì, squadra che vince nun se gambia mai. Famo vedè che co' l'Orca Furiosa nun se scherza. Airwen, tu sei dei nostri. Pure Morrigan, nun se discute. Non capisco un cazzo delle tue robe complicate, ma mejo averle dalla mia parte. Tra gli altri presenti non sapeva bene chi scegliere, poiché il resto non aveva mai fatto parte della propria ciurma e ciò lo preoccupava non poco. Se so che Sig posso metterlo come navigatore, Airwen m'alza er morale delle truppe, Morrigan... fa Morrigan. Che me può servire? L'indice si spostò su Black. Te sei strano, sei a bordo, infine tu! Il dito puntò Aloy. Te ce vedo a fa la vedetta, eh?
    Batté con forza le mani. Semo abbastanza, salimo a bordo! Katarina, appena puoi semo pronti a seguirte!


    RevelioGDR


    Interagisco con Sigurth, Airwen, Morrigan, Black e Aloy
    Azione: Jonathan cerca di divinare nel sogno mentre è in botta -> Ho divinazione I


    Coraggio: 52
    Empatia: 28
    Intelligenza: 20
    Resistenza: 50
    Tecnica: 20
    Intuito: 40
    Destrezza: 42
    Carisma: 34


    •Duellante Magico
    • Magibiologo
    • Resiliente
    • Divinatore
    • Magipredatore (Creature acquatiche, umanoidi, crature oscure)
    • Magiatleta
    • Maestro d'armi
    • Re dei duelli

    Ho con me: il martello di hel, l'arpa di siren, una pozione cura-ferite
     
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar




    Group
    Denrise
    Posts
    263
    Reputation
    +160

    Status
    🗲
    0vGP3pO

    Joanne Nilsson ~ DenriseGiorni strani erano quelli. Da quando viveva da sola e lavorava allo speziale con Jason si era ripresa la sua vita e doveva anche ammettere che aveva smesso di piagnucolare. Era sempre una religiosa, era sempre una silenziosa e riservata. Era fatta in quel modo, ma stava migliorando. Certo la sua socievolezza non era delle migliori, ma cavolo! Era una densiriana, certo che non era la sua caratteristica principale! Quel giorno si trovava di li quasi per caso e soprattutto perchè ultimamente cercava di allenarsi il più possibile con l'arco quasi come se gli mancasse quella scarica di adrenalina che gli partiva dall'osso del collo e gli percorreva tutta la schiena fino ad arrivare all'osso sacro, di quando andava in missione. Che poi quando ci era andata veramente? La prima volta che l'aveva fatto era stata un disastro, ma aveva incontrato Nara. Doveva ammettere che le mancava quella stronza, rossa ma sexy ragazza. Cavolo, cominciava a pensare che era più attratta dalle ragazze che dai ragazzi! Ma no, non era possibile ed in quel momento arrossì da sola per strada con l'arco sempre dietro le sue spalle, neanche fosse Ketnees e stesse andando agli hunger games, ed assorta nei suoi pensieri. Si, quelli ancora non l'abbandonavano e non poteva farci assolutamente niente, quando stava da sola pensava, pensava ed ancora pensava. Doveva ancora allenarsi molto, doveva ancora fare un sacco di roba e non ne aveva il tempo. Ma tutto quello quel pensare vorticoso fu fermato, ovviamente, da quella che era una bestia feroce che urlava cose. Tutti a correre sotto la torre di Sigurd, che uscì dalla finestra con il suo marito mezzo nudo - questa brutta abitudine di andare sempre in giro mezzi nudi. Mi chiedo come ancora non venghino fulminati tutti in questa città.Loro le loro nuditàe il sesso che fanno senza pensare a tutto il resto! Eh si, poteva essere bella, carina e delle volte anche simpatica, ma era un pò bigotta, contadina e delle volte anche un pò pesante per certi argomenti. Nella folla riconobbe un pò di gente che conosceva, ma non salutò nessuno, Joanne era un scricciolo in confronto a tutti loro, era minuta, piccola, magra, i suoi muscoli erano scolpiti ma comunque proporzionati alla sua bassezza. In fondo era solamente un metro e 63 in una piazza di giganti! Ma lasciamo stare. Le sue orecchie vennero messe in posizione di ascolto, il suo corpo minuto ed invisibile riuscì a farsi strada fino alle prime file, e no, non si espose per niente quando Katarina chiese chi volesse andare con lei. Lei voleva andarci? Si sentiva pronta per una cosa del genere? Davvero sarebbe riuscita ad esserlo? Si morse il labbro e fece qualche passo indietro. Ogni muscolo del suo corpo stava litigando con ogni sua sinapsi. Classica situazione in cui il cuore dice di si, la testa dice di no, i muscoli vanno verso una direzione e la stesta ti tira indietro come se fossi una barionetta. Alla fine di tutta quella storia se ne andò a casa sua, si rannicchiò nel letto e strinse a se arco e frecce. Non dormì tutta la notte, ed alla fine, si infilò degli stivali di cuoio, un pantalone caldo ma attillato per avere agilità di movimento, un lupetto nero caldissimo una felpa larga sopra sempre per non riuscire a tendere il suo arco. Fece qualche prova e poi sospirò. Buttò il suo telefono sul letto e sbuffò con se stessa. Come si fa ad essere una brava densiriana, guerriera ed anche una persona normale? Insomma mi rimane difficile! No, non aveva animali domestici, ne coinquilini, ma di tanto in tanto gli veniva da parlare da sola! Prese le freccie che aveva a disposizione, fece un incantesimo per moltiplicarle, il feretro venne messo dietro le spalle, l'argo nella mano destra, il pugno che stringeva l'impugnatura. Non disse moltissimo, una volta arrivata al molo, non seppe neanche se effettivamente venne notata, sapeva che Jonathan aveva un traffico di prostitute, glielo aveva detto Jason e comunque odiava le persone che facevano quelle cose, e non era da biasimare una puritana come lei che evitasse persone come Jonathan, ma andare da quel rozzo stronzo del biondo fu ancora peggio. Comunque andò nella sua mano alzadò il mento salutando i presenti e riservando uno sguardo pieno d'odio verso Edwards. Se non è un problema, io mi metterei in alto a fare da vedetta. Non aveva moltissimi amici, era una disadattata sociale e non aveva neanche troppa voglia di stare li. Ma doveva mettersi di nuovo alla prova. Doveva farlo. Era necessario.





    Va con Phillip chiede se va bene se lei si possa mettere di vedetta.
    Porta con se il suo arco e le frecce.
    Interagisce con tutti i membri della nave di Phill con un movimento della testa per salutarli.
     
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Insegnante
    Posts
    537
    Reputation
    +154
    Location
    Magic World

    Status
    🗲
    Doc.POZIONI|DRUIDA
    AIRWËN
    O'NEILL

    Eh No, a quella spedizione col cavolo che avrebbe partecipato!
    Così aveva pensato quando quella mattina era tornata in porto la nave della capitana Katarina Northgate e aveva subito richiamato l'attenzione di Sigurd per un accordo violato. Non le avevano dato quello che era previsto dall'annuncio in bacheca... e allora? Già era disumano l'aver ucciso delle creature magiche quando avrebbe potuto contattare il Ministero il dipartimento per il controllo delle creature magiche pericolose, ma adesso si stava lamentando perchè era stata pagata solo col sacco di perle che già aveva in mente di fregarsi e non coi 1000 galeoni dell'annuncio? Ma si poteva esser più avari?! Un rapido sguardo alle facce delle persone accorse al porto a sentire dell'affronto ricevuto le diedero una semplice risposta: Denrisiani.
    Le veniva quasi da ridere mentre sentiva le parole di quella donna, pregustandosi come avrebbe reagito il caro capo villaggio: si sarebbe limitato a mandarla a quel paese o avrebbe aggiunto anche qualche imprecazione agli dei nordici per poi mandarla a bottarsi dalla nave?
    Certo non si sarebbe minimamente aspettata che gli desse man forte, incitandola anzi no... ORDINANDOLE di salpare al molo Tursas per avere ciò che le spettava anche con le armi. Ok dei compagni ci avevano rimesso la pelle, ma c'era veramente bisogno di attaccare un villaggio per questo?! Aveva intenzione di prendersela solo col Governatore, non con l'intero villaggio come da lei minacciato, vero??
    << Ma stiamo scherzando?! Volete attaccare un intero villaggio con delle persone innocenti solo perchè non ti hanno pagata in galeoni ma in perle, le perle che già ti voleri fottere?! Siete fuori di senno! Prendetevela col Governatore NON coi popolani!>>
    Rabbia e indignazione stavano montando nel petto di Airwën al solo pensiero che volessero veramente spargere fiumi di sangue innocente per una simile stronzata! Purtroppo quella donna rispecchiava alla perfezione il tipico denrisiano: poco cervello e solo muscoli, meno pensare e più menare... dubitava che arrivata al molo africano avrebbe richiesto un confronto diplomatico per ottenere quello che voleva senza scendere alle armi.
    Doveva assolutamente evitare che ciò potesse succedere, anche a costo di legare la capitana e farla ragionare!

    [Giorno della Partenza]

    Ormai era diventata esperta nel prepararsi alle missioni mortali denrisiane, che fossero sensate o a suo parere inutili, era come una routine: si faceva una bella doccia, mentre si ripeteva PERCHE' ancora una volta aveva deciso di seguire quegli svitati. Poi si vestiva nella sua sexy tenuta da battaglia, comoda e già collaudata per ogni tipo di evenienza, che fosse per duellare contro cultiste maledette o camminare km in una foresta infestata, preparava la sua scarsella con le pozioni ben distinte con forme diverse in modo da riconoscerle semplicemente infilando la mano, in un'altra sacca sempre agganciata al cinturone blocknote con penna e il necessario per un viaggio di "x giorni". La sua fedele bacchetta era ben infilata in una tasca del corpetto facilmente raggiungibile in qualsiasi momento.
    Salutata la sua adorata gatta e aggiornato il testamento, si diresse al porto all'orario prestabilito, borbottando tra sè e sè possibili discorsi per fermare le folli intenzioni assassine della capitana.

    Arrivata, non riuscì a credere ai propri occhi... quante persone si erano presentate per un stupido viaggio, atto solo a riscattare l'orgoglio denrisiano e i galeoni di una promessa non rispettata??
    Più viveva in quel villaggio più si chiedeva se la loro mentalità retrogada avrebbe mai avuto limiti...
    Non si stupì nel vedere già pronti all'imbarco Philip e Jonathan, chi meglio di loro due potevano far da capitani alle due navi che avrebbero accompagnato quella di Katarina? Riconobbe Sigurth a cui lanciò un saluto rispettoso, infondo al loro precedente incontro non avevano avuto molte occasioni per chiacchierare tra un goblin e l'altro, giusto in quella grotta stellata, ma troppo poco per poter dire di conoscerlo. Altre facce conosciute vennero notate e salutate con un cenno, come Kenna, Black, Joanne, e naturalmente il suo Morri a cui subito si affiancò, ma ve n'erano anche di nuove: due ragazze e un ragazzo.
    Restò ad ascoltare il discorso di partenza di Katarina, sbuffando nel veder manifestare tanto inutile sdegno, per poi riuscire finalmente a raggiungere il collega.
    << Bene bene... E te che ci fai qui?
    Non ti facevo tanto interessato a riscattare l'orgoglio denrisiano da imbarcarti in un viaggio fin in SudAfrica...
    Ah, prima che me me lo chiedi, sappi che mi unisco SOLO per fermare un massacro inutile contro poveri innocenti.
    Mi rifiuto di credere che non si possa risolvere tutto con della diplomazia invece di armi e sangue.>>

    Sempre moralista e diplomatica fino al midollo era Airwen, peccato che in quel covo di pazzi era forse l'unica.
    Adorava le loro tradizioni dal punto di vista religioso e folkloristico, ma se c'era da fare discorsi ragionevoli, faceva prima a parlare con un sacco come il suo amico lì.
    E come volevasi dimostrare, quasi si fosse sentito chiamato in causa, sentì la voce del suo predone preferito chiamarla affinchè si unisse alla sua ciurma, ma con stupore, pretese anche la presenza di Morrigan.
    << Oh Dea! Sarà forse la volta buona che partecipiamo di nuovo ad una spedizione insieme noi due? L'ultima volta me lo hai negato, mi sento quasi lusingata di tale onore.>> ridacchiò, e mentre il compagno consegnava gli specchi comunicanti ad altre due donne per permettere a tutte le navi di comunicare tra di loro (doveva decidersi a comprarne almeno un paio anche lei), lo precedette camminando a passo spedito verso il Sir Inglese...
    << Mon capitan, mon capitan... quanto ti sono mancata Jonny? Non vedevi l'ora di partire in missione solo per riavermi "ai tuoi servizi" vero? - un sorrisetto malizioso gli fece capire che il doppio senso era più che voluto - E di grazia... mi spieghi come dovrei alzare il morale delle truppe? Una bella canzone piratesca?>>

    25 anni _ MEZZAVEELA _ Irlandese
    codice role © Akicch~NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT
     
    .
  13.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Gli Snasi
    Posts
    1,137
    Reputation
    +540

    Status
    🗲
    A Caro Prezzo
    jpg

    Denrise era sempre stato un villaggio variopinto: c'era chi si svegliava in un bordello, e chi lo gestiva; c'era chi bombava la serva prima di bombardare qualcuno e chi prima bombava e poi veniva bombardato; e poi c'era chi avrebbe preso tutti quanti a sberle fino a ridurli in castità, moralità e povertà.
    Fortunatamente, c'erano anche persone sobrie come Katarina, dalla voce così flautata da svegliare Sigurd e Kwaku chissà dopo che nottata ed evocare un fischio in Edward, così sentito che il capitano, nonostante la foga, dovette volgere lo sguardo e notare il ragazzo, cui scoccò uno sguardo non poco divertito, tornando poi alla propria arringa, che infine portò a lei molte persone e adesioni.
    La donna fece un cenno secco del capo ad Aloy, così come a Dana, trovandosi poi ad aggrottare la fronte (e non stringere la mano) a Black "... Se vò dì che lo lasciamo in mutande o raso ar suolo, ce sto!" concluse lei con senso pratico, dedicandosi poi al Capitano Philipp, della cui esistenza era del tutto ignorante, non fosse stato per il cognome e il nome della nave "Me sta bene. Basta che poi non me fai er bigotto come Even Garrik che non se prendono i sordi o ti affondo la nave!" chiarì lei incrociando le braccia, udendo anche l'altra offerta di lui, affindandogli quasi subito un sacchetto di monete e il martello; nuovamente, non aveva minimamente idea delle competenze di Philipp, ma, come tutti a Denrise, conosceva perfettamente le enormi competenze di Brugnir come artigiano, ben oltre le skill di terzo livello.
    Chi invece non conosceva, era Airwen, che guardò non poco in cagnesco dopo le sue parole "Sono un capitano e ho abbattuto tre draghi: da che mondo è mondo, ti prendi i galeoni e tutti i trofei che recuperi. Quelle perle erano già mie! E lui lo sapeva bene, come tutti gli altri che lo applaudivano intorno!" ringhiò "Nessuno può non pagare un predone. E nessuno può prendere per il culo il mio villaggio!"

    La donna si congedò da tutti per dirigersi al tempio e poi a cena da Sigurd, dettando un'agenda alquanto frenetica, più o meno come quella di altri suoi futuri compagni. Sigurth chiamò l'Odinnson per avere aiuto in battaglia, sentendo la forza del dio del fulmine pervaderlo fino a temprarlo. Kenna e Jonathan per inverso si affidarono al loro terzo occhio: l'ex docente estrasse dal mazzo dei tarocchi la torre al contrario, segno di chiaro pericolo incombente, che, sommato al fatto che davanti a lei, una volta giunta a destinazione, ci fossero almeno due torri da abbattere (il faro e la torre di guardia), aveva un che di evocativo; Jonathan invece avrebbe avuto una visione con vele bianche con sopra incisa la croce di Malta: il Mar Mediterraneo, evidentemente, sarebbe stato qualcosa da cui guardarsi le spalle.
    Philipp e Brugnir si occuparono dello strano martello di Katarina, ricavato da un antico monolite runico, intriso di potere divino e maledizioni, perdendosi nel passato, parimenti quanto Morrigan come sempre sfrecciava nel futuro e scopriva come ULWANDILE ISIGODI fosse un villaggio sudafricano che formalmente rispondeva al Ministero della Magia Sudafricano, ma che di fatto aveva una popolazione parzialmente bianca autoctona, retaggio dell'antica colonizzazione belga, che determinava il fatto che questo villaggio avesse serratissimi rapporti col Ministero Belga, che di fatto lo riconosceva come una specie di proprio enclave. Online c'erano diversi articoli del capovillaggio che si lamentava della pirateria magica dei mari e di come nel 2022 non fosse ormai più tollerabile un simile atteggiamento lassista verso quelli che lui definiva senza mezzi termini "dei bruti del mare".

    Al mattino successivo, Katarina apparve più raggiante e feroce che mai. Indossava una nuova armatura in cuoio che sottolineava parimenti le sue curve e i suoi muscoli, ed era anche evidente come un bel bagno avesse reso splendidi anche i suoi capelli, ricordando a tutti come comunque Katarina sapesse essere una Milfona da combattimento di prima categoria, in grado abilmente di gestire anche due intere drakkar insieme, e infatti non ebbe alcun problema a trovarsi davanti né l'uccello nero di Philipp, né le urla sguaiate di Jonathan, alle quali, anzi, rise.
    "AH-AH-AH Baker, da te io mi aspettavo un paio di ragazze nude e magari anche un ragazzino! Ma se ce vuoi anche mette la nave, a me sta bene!" chiarì lei, salutandolo con piacere come fece anche con Philipp e la donna che scese con lui, andando poi ad osservare la folla che si andò a radunare attorno a lei, e che in effetti un po' snobbò con un sorriso feroce ma furbo.
    Balzò su una cassa "GRAZIE A TUTTI RAGAZZI, MI PIACE VEDERE CHE DENRISE NON HA PERSO LA SUA PASSIONE PER I SOLDI E IL SANGUE!" esclamò lei, nel mentre scoppiò un applauso fragoroso "Vedo che mi ero portata dietro due navi, ma non servono, ci sono quelle del Garlic giovane e di Baker: se volete imbarcarvi chiedete a loro: io sto apposto!" chiarì "Capitani! Guardate un po' se qui in mezzo c'è gente non smidollata! Poi venite qui, che non c'ho voglia di ripetere trecendo volte le stesse cose: vi spiego il piano e poi vediamo che fare!" e con uno sguardo a Black chiarì che questa era un'implicita risposta alle sue domande.
    La donna prese lo specchio di Morrigan con una scrollata di spalle, forse anche perché aveva notato sulla banchina qualcuno di particolare, cui si avvicinò "E invece io so'r capo di 'sta spedizione, non te lo ricordassi" affermò il capitano mettendosi accanto a Philipp in modalità gorilla, andando a fissare quasi bramosa il suo fischiatore di fiducia "'Mo stammi di qui a fare er navigatore, ma se vuoi il ritorno lo puoi fare nella mia cabina, per festeggiare la vittoria" concluse lei con una risata sguaiata, voltandosi e sollevando la mano in segno di saluto, e forse di promessa "Ah, giusto: Garlic, bel lavoro cor martello. Me sembra come nuovo" disse non particolarmente impressionata, chiamandolo poi con un gesto della mano e facendo lo stesso con Jonathan, lasciando giusto il tempo a Philipp per dire a Joanne che sì, poteva salire sulla nave, e sì era un problema se faceva la vedetta e che poteva tranquillamente andare in cucina al timone.
    "Bene, statemi a sentire" disse agli altri due capitani, facendosi di colpo seria e srotolando davanti ai due una mappa di quella che evidentemente era la loro meta "Ulwandile Isigodi è un villagio di maghi da quattro soldi, ma è piuttosto ben organizzato. In centro al villaggio c'è la casa del capo, che è il primo posto che rado al suolo se il bastardo non paga. Il secondo posto che voglio in cenere è questo palazzo qui, a ridosso le montagne: ce stanno le guardie. Sono tutti maghi, c'hanno le scope e li ho visti addestrare animali africani... sono mezze calzette, ma non si sa mai... in genere se ne stanno dentro, al porto e alla torre di vedetta, che loro pensano di aver ben nascosto nella foresta che circonda il villaggio, ma il mio navigatore è più furbo di loro" il che, ovviamente, la compiaceva non poco.
    "Questo è il faro che segnala de notte come arrivare al vilaggio senza sbattere contro gli scogli, ma c'ho visto gente anche di giorno: il mio navigatore dice che il faro semplifica la smaterializzazione delle drakkar. Comunque, anche sticazzi: il terzo punto che voglio prendere se non mi pagano è questo" e fu così che indicò un terzo edificio, posto nella parte inferiore della mappa "Qui ci tengono le perle: il villaggio è di merda, ma loro trovano delle perle magiche che costano un occhio della testa: sicuramente in questi ultimi giorni i coglioni, convinti che io non tornassi, saranno andati a pescare. Sono sicura che là dentro ci saranno già 2000-3000 galeoni in perle. Che come anticipo non sarebbe male" ammise lei.
    "Il mio piano è semplice: io vado al porto, mi faccio chiamare il capovillaggio e gli dico che a noi fottesega del Belgio, dell'Inghilterra e dei loro stracazzo di uffici, quindi o sgancia 3000 galeoni o ammazzo tutti. Se me li dà, bene, se non me li da... li ammazziamo finché non ci pagano o ci prendiamo tutto" propose con un ghigno "Se volete potete seguirmi così je facciamo vedere che non scherziamo, sennò potete anche fargli l'agguato a quei bastardi... qui in basso c'è una spiaggia comoda, se non vi fate vedere dalla torre di vedetta e non morite nella foresta... qui in alto ci sono anche altri due punti sicuri, dove nessuno può vedervi... se siete bravi a scalare... e di nuovo non morite nella foresta" fece lei, indicando i vari punti "Pensatece. Mo' partiamo: ne parliamo quando stiamo arrivando e vediamo come stanno messi"

    Il viaggio richiese sei ore, grazie alle arti astronomiche delle navi, rendendo di colpo visibile alle vedette appena oltre l'orizzonte terra dinnanzi a loro: i navigatori poterono confermare che erano nei pressi del villaggio.
    Fu a quel punto che il capitano fece avanzare la propria drakkar dinnanzia a quella degli altri due "Funzionano sti cosi?" chiese lei non troppo convinta, accigliandosi "Ma usare i gufo o i falchi pare brutto?" imprecò lei, rendendosi poi conto di come la comunicazione fosse perfetta sia con Philipp sia con Jon "Ok, io vado a prendere il grano, voi che fate intanto? Se ad un certo punto comunque dico pagherete col sangue, fateli secchi tutti... e rubate tutto quello che potete" concluse lei, nel mentre forse anche i capitani avevano qualcosa da dire alla donna.
    Kenna infatti, avrebbe notato come due navi fossero apparse magicamente vicino al villaggio. Sembravano due caravelle e riportavano sopra lo stemma crociato di Malta, ad indicare il fatto che appartenessero ad un popolo del Mar Mediterraneo. Da contro, Black avrebbe potuto dire a Jonathan che il suo aletiometro puntava il villaggio, ma in effetti indicava un punto più vicino: il faro.

    Note Off
    Signori, la quest procede!

    Siete salpati e Ulwandile Isigodi è ormai sempre più vicina con le sue rocce, i suoi segreti e i suoi tesori.
    Sta a voi concordare coi capitani (quindi alex e me medesimo) dove dirigere la nave: vi ho proposto cinque punti di attracco, ma se avete altre idee contattatemi pure!

    Anche a questo giro disponete di una sola azione: la seconda, come leggerete poi sotto, è automatica e legata al vostro compito a bordo.

    L'isola
    La mappa presenta diversi punti cardini (le torri), che riassumo qui sotto:
    - faro: quando arrivate è mezzogiorno, quindi non apprezzate il suo fascio di luce;
    - porto: ci sono due moli e su quello di destra trovate, avvicinandovi, le navi scorte da Kenna ben prima. Considerate che a quel punto anche loro vi vedono, quindi solo la ciurma di Philipp sa della loro presenza prima di entrare nella baia
    - Guarnigione: a nord, piena di guerrieri magici;
    - Capovillaggio: è la sua sede. Si trova a nord, non troppo lontana dal porto;
    - Deposito: a sud del villaggio. Secondo Katarina è piena di perle;
    - Torre di vedetta: nascosta tra le fronde sul lato sud del vilaggio. E' il punto di osservazione del villaggio per prevenire le incursioni piratesche.

    Sulla mappa, come anticipavo sopra, troverete anche cinque punti di attracco, che sono quelli che vi avrà indicato Katarina al momento della partenza.
    A) a sud, sulla spiaggia. Non è difficile attraccare qui, ma lo è non farsi notare dalla torre di vedetta. Richiede poi di passare nel folto della foresta e secondo Katarina è piena di bestie magiche feroci.
    B) il porto: lei si dirigerà lì, e andando con lei potrete fare pressione sul villaggio perché cedano. Ma a quel punto considerate che avrete alla destra la guarnigione, davanti il porto e le altre navi di cui non sapete niente e sulla sinistra la torre di vedetta. E la strada dietro parzialmente chiusa dall'isoletta del faro;
    C) l'isoletta del faro: è difficile sbarcarvi senza essere notati dalla torre di vedetta, però potrebbe offrire il controllo su un lato della baia del villaggio;
    D) gli scogli: attraccare qui è un'impresa e sarà necessaria forza e determinazione per scalare, ma almeno si sarà dietro la montagna, lontani dagli sguardi della torre di vedetta. E non richiederà di passare nella foresta.
    E) gli scogli sulla spiaggia: l'attracco in questo punto è più semplice, ma poi sarà comunque necessario scalare e forse anche passare per la foresta.

    Tutte le informazioni di sopra sono canon: ve le ha fornire Katarina, sulla base della sua esperienza e del suo navigatore.

    Le ciurme
    Vi ho divisi in due ciurme e alcuni di voi hanno ricevuto un'azione per classe.
    - le vedette hanno un lancio su percezione a turno;
    - i medici di bordo hanno craftato delle pozioni (3 curaferite che curano 1d12 di danni; 3 antidoti per veleni comuni; 3 unguenti per scottature). Curando qualcuno nell'ambulatorio di bordo godranno del vantaggio a tutte le azioni di cura (solo loro). LadyShamy, so che una alphawoman come airwen non si fa mettere in cucina da Jonathan così a gratis, quindi ti ho contatata come guaritrice a questo primo post. Se mi diventi "alzatrice di morale per le truppe" no prob;
    - i navigatori tracciano la rotta e permettono di orientarsi: a questo giro è stato gratis, ma al prossimo giro sarà soprattutto loro compito tracciare un percorso sicuro e che soprattutto li tenga eventualmente lontani dalla torre di vedetta;
    - i timonieri guidano la nave: starà a loro non farla sbattere;
    - i carpentieri hanno fornito di defaul maggior resistenza alla nave in caso di attacco (incluse le scialuppe). Nel prossimo post possono spendere la loro azione di classe (quindi non quella libera) per potenziare gli armamenti o implementare altre migliorie;
    - i capitani hanno la loro nave e a bordo hanno una ventina di persone (inclusi i PG): decidono dove sbarcare e guidano il gruppo, gestiscono i PNG (scendono, restano a bordo?); i player hanno facoltà di identificare due PNG più importanti cui affidare a loro discrezione una skill di secondo livello. Questi PNG non possono però scendere a terra: rimarranno per forza a bordo.

    Regole generali
    * Le scadenze saranno dai due ai 4 giorni, cercando di farle sempre cadere di lunedì e giovedì;
    * Non saranno concesse proroghe;
    * Potete fare un solo post a turno comprensivo di due azioni e una mezza azione (salvo specifiche diverse);
    * Sotto al post dovete postare un breve riassunto delle vostre azioni, a scanso di equivoci;
    * nel post riassuntivo elencate i pp di riferimento, le skill, i quirk e le abilità speciali che volete attivare: in caso contrario non pretendete che sia io a ricordarmi qualcosa che vi siete scordati in primis voi :) ;
    * Potete convertire exp fino al vostro primo post;
    * Sono autorizzati gli acquisti lampo (1 solo post per acquistare un oggetto);
    * Ricordatevi che abbiamo un gruppo telegram denrise!

    I dadi
    Philipp 102*102
    Martello; d20: 4+4+13=21

    Kenna
    pesca la tua carta (no dado);
    vedetta; d20; 14+9+4=27 ok!

    Edward 52/52
    fischia a katarina; d20 (tiro salvezza): 16+5=21 notato ma in senso positivo

    Jonathan
    de che me devo preoccupà?; d20: 4+10+4=18 oky

    Morrigan
    googlare; dd20: 18+12+4=34!!

    Aloy 50/50
    vedetta; d20: 1! +5

    Sigurth 76/76
    prega thor; d20: 8+5=13 meh
    +1 res

    Black 62/62
    usa aletiometro; d20: 7+8+4=19 ok


    Scadenza: giovedì 07 aprile ore 12.00
    Divertitemi e divertitemi!
    RevelioGDR
     
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    662
    Reputation
    +14
    Location
    Denrise

    Status
    🗲
    6c6e3713c385e42f71fa2d711000ef9a
    Sigurth Bjornhethin Leiksun Gunnarsson
    Predone | 27 anni
    Il viaggio era andato bene, aveva fatto il suo dovere come sempre e questo era l'importante, avrebbe dato un ultima occhiata alla carta nautica e svolgendo il proprio ruolo di Navigatore il predone avrebbe delineato la rotta. Sigurth aveva sentito su di sé il tocco del dio Thor e, gonfio d'orgoglio, fece da navigatore per L'Orca Furiosa la Drakkar di Jonathan. Quando furono in vista della costa Sigurth si avvicinò al Capitano Baker e, avvicinandosi al suo orecchio, gli sussurrò. «Hoy Johnny, senti un po'. Ho avuto alcune idee che hanno stuzzicato la mia mente durante il viaggio, vorrei condividerle con tutti voi, potresti radunare tutti sottocoperta?» Chiese sorridendo furbescamente. «Se vuoi puoi anche mettere a conoscenza le altre due navi, se ci sono altre persone potrebbe risultare una cosa interessante da poter mettere in pratica.» Se gli avesse concesso tale favore, una volta radunati tutti sottocoperta Sigurth avrebbe esposto la propria idea. «Molto bene, forse non tutti mi conoscete e neppure così bene, sono Sigurth Bjornhethin Leiksun Gunnarsson. In questi anni ho lavorato a stretto contatto con il capitano Olaf Andersson come navigatore ma, specialmente negli ultimi tempi, come informatore.» Il suo sguardo correva su ognuno dei suoi compagni. «Sono un animagus, uno dei corvi del Padre degli Dèi, potrei assumere l'aspetto del corvo per volare fino a una delle torri e cercare di sopraffare le guardie, o ancora meglio prendere in ostaggio il capo villaggio, o al massimo, infiltrarmi nel deposito delle perle, arraffarle e andarmene come se nulla fosse dalla finestra.» Spiegò semplicemente, quel piano era degno del signore delle malefatte, Loki, tuttavia Sigurth pensava che quella potesse essere una buona occasione per fare sfoggio dell' propria capacità. «Se ci fossero altri Animagus a bordo della nave o delle altre, potremmo coordinarci assieme e far sù una piccola squadra d'assalto. Tu puoi comunicare con le altre navi e riferire quest'idea?» Disse osservando a questo punto Jonathan. Ascoltati i più, il piano prendeva forma e, sfruttando la nebbia evocata dai compagni Sigurth prese forma di corvo e si distaccò dalla nave per compiere un giro di perlustrazione del faro per poi fare ritorno da Black e appollaiato sulla sua spalla fare il corvo.


    Riassunto: Interagisce con jonathan baker e i vari membri dell'equipaggio, si trasforma in corvo e fa un giro d'ispezione del faro in volo per poi tornare da Black.

    Azione 1: Traccia la rotta per L'Orca Furiosa
    Mezza azione: Si trasforma in Animagus.
    Azione 2: Vola e fa un giro d'ispezione del faro.


    Oggetti:

    - Jarnbjorn (d20): ascia in ferro incantato con rune che le conferiscono +1 a resistenza se impugnata. Se lanciata, è possibile richiamarla in mano consumando una mezza azione. Free da Skill Duello I;
    - Unguento rimarginante: se applicato, cura 1d8 di ferite e cura ustioni e piccole lacerazioni.
    - Bacchetta;
    - Corda da 30m con rampino

    Statistiche:
    Coraggio: 33
    Empatia: 20
    Intelligenza: 30
    Resistenza: 32 (+1 Jarnbjorn)
    Tecnica: 30
    Intuito: 21
    Destrezza: 20
    Carisma: 21

    Skill:
    - Duellante nato
    Il mago è stato forgiato nel fuoco di mille duelli, tanto da non patire la pressione per scontri comuni e sapersi muovere a proprio agio su una pedana. Ha una certa conoscenza anche delle armi da mischia, al punto che se possiede un'arma a puro scopo narrativo (senza bonus) non gli occupa uno slot oggetti.
    Il mago riceve un bonus di +4 nel momento in cui attacca un avversario fisicamente (forza bruta) oppure impiega Incentisimi di Esorcismo e Offensivi.
    - Magibiologo
    Facendo riferimento alla Classificazione Ministeriale, il PG con tale specializzazione è in grado di conoscere in termini anatomici, fisiologici e comportamentali delle creature e delle piante fino al livello XXX, sapendo prendersi cura do loro e addomesticarle, qualora possibile.
    Il PG gode di un bonus al dado di 4 nell'interagire o prendersi cura di animali o piante.
    - Resiliente
    Il mago è dotato di una forte tempra, che gli conferisce un'enorme costituzione tale per cui è in grado di reggere colpi che i normali maghi non sarebbero in grado.
    Il mago è dotato di 10PV in più rispetto al normale calcolo, inoltre gode di un bonus di +4 nel momento in cui tenta di opporre resistenza fisica o mentale.


    Quirk:
    - Combattimento a distanza:
    Non sei tu a decidere se combattere corpo a corpo con Sigurth, ma lui. +1 ad Everte Statim, +2 se diretto su un avversario che ha ingaggiato un alleato.


    by RevelioGDR


    Edited by Sigurth Gunnarsson - 6/4/2022, 20:47
     
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Insegnante
    Posts
    534
    Reputation
    +192

    Status
    🗲
    ezgif-2-08f6e5c2ae
    Morrigan Dragomir Maverick

    Long May I Reign

    Iron Man @BlackSabbath

    ■ Nome
    Morrigan
    ■ Data di nascita
    30.10.87
    ■ Razza
    Your Daddy
    ■ Allineamento
    Caotico Vino

    E
    d è così che ho convinto il Presidente Trump a non dare il via alla terza guerra mondiale».
    Incredibile ma vero, tra un colpo di martello o una runa lucidata a nuovo, Morrigan aveva parlato per ben sei ore di fila. Il docente aveva raccontato ai più delle sue gesta, volenti o nolenti, spiegando come il modo migliore per far andare d'accordo un nord coreano e un americano fosse un buon piatto di ****.
    Vi starete chiedendo di cosa, giusto? Ecco, siamo in fascia protetta e non possiamo dirlo.
    «Oh, che luogo incantevole».
    L'occhio clinico di Morrigan aveva già catturato questo o quel dettaglio, ma furono le idee e informazioni dei suoi compagni a permettergli di definire un quadro ben più ampio.
    Armato di specchi, si fece avanti per primo per dire la sua «Possiamo dividerci in un gruppo che andrà a dare man forte a Katerina, assicurandosi di fornirle il supporto necessario durante le trattazioni, ma anche un supporto bellico qualora la guarnigione alzi troppo la cresta».
    In cuor suo, Morrigan sperava di finire a baci e abbracci davanti a un buon piatto di ****.
    «Però sarebbe comodo anche conquistare i punti strategici, come il Faro. La conformazione del villaggio è perfetta per chiudere eventuali invasori in una manovra a tenaglia e dubito fortemente che 'sti qua non lo sappiano».
    Aspettò che il grosso dei presenti si fece avanti per dire la sua, poi da djva ci tenne a specificare per ultimo che si sarebbe occupato del «Capovillaggio. Si, vi accompagnerò da lui».
    Il primo passo però era rimanere in contatto «Gemino».
    L'abilissimo alchimista avrebbe tentato di duplicare il suo specchio comunicante e dare la copia a Black, cuore impavido che si era proposto di conquistare il faro.
    «Bimbi, evocate una nebbia per facilitarci eventuali distacchi, ma anche per darci modo di vivere l'entrata più epica che avrete mai il piacere di vivere» Detto ciò, ancora una volta avrebbe atteso che i suoi bros si preparassero per poi occuparsi della scialuppa di Black «Muto».
    Attraverso l'incanto di trasfigurazione, il carpentiere avrebbe mutato forma e materiali dell'oggetto sfruttando anche le sue conoscenze da magitecnico di terzo livello. L'idea era quella di dotare la scialuppa di sensori visivi che potessero captare i colori attorno a questa per poi trasmetterle a parti computerizzate che guidassero dei nano-robot attorno alla scialuppa e i suoi membri, replicando gli opportuni colori per non risaltare all'occhio.
    Mentre la nebbia si sarebbe espansa, salvo critici negativi, avrebbe ricordato a tutti che «Se ne approfittate per palpare Airwen, vi taglio la mano». La strega aveva già notato, al porto, quanto la presenza di uno come Morrigan potesse essere strana in una situazione simile. Il docente non si era sentito in dovere di confermare ciò perché, si, la sua presenza era strana.
    Arrivato al villaggio, si spera sano e salvo, si sarebbe limitato a guardarsi attorno alla ricerca di dettagli utili. A differenza di molti era piuttosto convinto che Isigodi si sarebbe aspettata quell'attacco.

    ©
    Scheme role by Amphetamines'
    Vietata la copia anche parziale.


    Riassunto

    Interagisce con i Presenti, poi parla allo specchio con Katerina e Kenna
    Gemino per duplicare lo specchio comunicante e darne uno a Black Heart
    Evoca della nebbia per fare un'entrata in scena figa e intimidatoria, ma anche per aiutare chiunque debba distaccarsi in modo furtivo
    Segue Katerina dal capovillaggio guardandosi attorno

    Stats:
    Coraggio: 22
    Empatia: 36
    Intelligenza: 45
    Resistenza: 42
    Tecnica: 52
    Intuito: 48
    Destrezza: 20
    Carisma: 22


    Azioni:

    Azione UNO - Gemino per creare una coppia dello specchio comunicante
    Tecnica: 52
    Alchimia fondamentale -> +4
    Mastro Alchimista Alc III -> Vantaggio

    CITAZIONE
    Nome: Incantesimo di Duplicazione Materiale.
    Classe: Trasfigurazione
    Formula: Gemino
    Movimento: eseguire velocemente con la bacchetta un semicerchio in senso orario, poi toccare l'oggetto da duplicare, muovere il catalizzatore verso di sé, lentamente ed infine fare una stoccata verso una posizione libera.
    Effetto: Dopo aver toccato l'oggetto il vertice della bacchetta si illumina d'argento, luce che poi si riverserà nella posizione indicata dalla stoccata e lì andrà a comporre il duplicato dell'oggetto toccato in precedenza.
    In sintesi, prima si estraggono le informazioni riguardanti l'oggetto da duplicare e poi lo si duplica tramite il macro-gruppo dell'evocazione.
    Note: Date le informazioni estratte con questo incanto, si otterrà un bonus di +2, per tutta la role, nel trasfigurare od evocare l'oggetto bersaglio. Se sul bersaglio è stato già effettuato un Detector, Gemino non darà alcun bonus.

    Azione DUE - da carpentiere - - Muto per rendere mimetizzante la scialuppa di Black
    Tecnica: 52
    Alchimia fondamentale -> +4
    Mastro Alchimista Alc III -> Vantaggio

    CITAZIONE
    Nome: Incantesimo del Ribaltamento Materiale
    Classe: Trasfigurazione
    Formula: Muto
    Movimento: Tracciare un semicerchio con la bacchetta e poi eseguire un lieve affondo.
    Effetto: dalla bacchetta viene spruzzato un getto nero che permette di mutare la forma di un oggetto ed il materiale con cui è composto.
    Note: L'incanto ha un raggio massimo di 1 m.

    MEZZA Azione - Arrivato al villaggio, si guarda attorno alla ricerca di trappole o eventuali pericoli
    Intuito: 48
    Percezione dell'Ignoto {Oscuro; trappole e segreti; cose o persone anche lontane}


    Inventario:
    Free per grazia del Master - Zaino Easter Egg
    Free - Bacchetta

    1 - Specchio comunicativo evoluto
    2 - Acqua del tempo.
    3 - Stivali propulsori: stivali scudo incantati per il volo. Forniscono -4 ai danni subiti e permettono a chi li indossa di sfrecciare in aria in linea retta sfruttando una mezza azione e, a discrezione del master, il movimento può protrarsi anche più turni. La propulsione può causare danni a nemici calcolati come 1d10 di danno di elemento vento in funzione di tecnica.
    4 - Bracciale di Beedrill: bracciale metallico futuristico che, spendendo un'azione, consente di sparare una rete elettrica che anticipa i movimenti del bersaglio (Aggirante) e scala su Intelligenza; è dotato di micromissili a forma di pungiglione che infliggono 1d10 di danno su Destrezza e possono causare avvelenamento (1d20 di danno in 3 turni).
    Free per Magitech - Magifonino


    Edited by Morrigan Maverick - 7/4/2022, 11:46
     
    .
106 replies since 31/3/2022, 23:28   2330 views
  Share  
.
UP