Kenna Ivonne MacEwen

whoiam nome&cognome: Kenna Ivonne MacEwen
data&luogonascita: 21 ottobre 1986, Mallaig, Scozia
casata: Ex-Serpeverde
professione: ex Docente di Storia e Legislazione Magica, proprietaria Leabharlann a Denrise
statosangue: Purosangue
statosociale: Ricco
segnipparticolari: sulla spalla destra ha una serie di nei che richiamano la costellazione di Andromeda, vari tatuaggi;
allineamento: Legale Neutrale




Aspetto fisico Capelli castano scuro, leggermente mossi. Occhi grandi, da gatta, di un verde screziato di tonalità nocciola, e con labbra carnose. Naso a patata, guance rotonde contornate da piccole efelidi, solo quando si gode il sole nei mesi che la portano lontana dall'Accademia. Altezza nella norma, presenta una conformazione fisica a clessidra, che la porta ad odiare i fianchi ritenuti grandi. Sulla spalla sinistra ha una serie di nei che richiamano la costellazione di Andromeda, come tutte le donne del ramo materno. prestavolto:Angelina Jolie

_{BE A VOICE
NOT AN ECHO}

CarattereDonna decisa, determinata e, all’occorrenza, intimidatoria.
Risultando difficile da domare e da plagiare, restando ancorata ai suoi principi morali, esercita l'arte della retorica per ottenere ciò che vuole.
I tratti della gioventù sono ancora riscontrabili nelle tracce di irrequietezza quando la sua curiosità, solleticata dall'osservazione, riprende vita, restando ammaliata dai piccoli e grandi misteri di ciò che la circondano. Il suo occhio critico, affinato in anni ed anni di ricerca per lo più storica legata al mondo inglese -magico e Babbano-, è coadiuvato da un ragionamento meticoloso, talvolta troppo macchinoso, figlio di una formazione storica e giuridica.
Prima di compiere qualsiasi azione rimugina su tutti i pro e i contro, immaginando le varie azioni e reazioni, fino a quando non è certa di perseguire quella strada.
Ambiziosa, astuta, amante di tutto ciò che è passato in quanto crede che solo conoscendo il vecchio si possa affrontare e prospettare il nuovo.

Storia Figlia unica di Edmund MacEwen, di origini scozzesi, dipendente dell'Ufficio Applicazione Legge sulla Magia, e di Henrietta, detta Hetta, Smith, dipendente dell'Ufficio del Trasporto Magico.
Kenna ha ricevuto la sua lettera il giorno del compimento del suo undicesimo anno, il ventuno ottobre, portandola a fantasticare su come sarebbe stato il giorno in cui avrebbe messo piede per la prima volta sull’Hogwarts Express. Nelle sue aspettative non avrebbe mai pensato di finire ad essere una Serpeverde, data la sua indole docile, bonaria e affamata di sapere. Ma il Cappello Parlante aveva grandi doti divinatorie dato che, con il passare degli anni, si scoprì orgogliosa e testarda, con l'idea di voler primeggiare su tutto e tutti, utilizzando talvolta mezzi che non sempre giustificavano i fini.
Amante dello sport, sin dal terzo anno è entrata a far parte della squadra di Quidditch di Serpeverde, nel ruolo di portiere, per poi ottenere la spilla da Prefetto al quinto anno, mantenendola fino alla nomina a Caposcuola.
Gli amori sono altalenanti per la adolescente della casa di Salazar: tra baci rubati sulla torre di Astronomia, fino al grandissimo amore platonico che la legava alla sua compagna di stanza Charlotte, con la quale vi erano state solo incomprensioni dopo un bacio mancato cui erano seguiti dispetti, baci rubati e scenate al campo da Quidditch.
Comunque, se in un primo momento si era sentita smarrita nei sotterranei alla luce tetra del Lago Nero, con il passare degli anni aveva imparato ad apprezzare i suoi compagni di casata, arrivando a stringere dei rapporti a doppio filo, che una volta usciti da Hogwarts, purtroppo, si erano fatalmente logorati, per poi spezzarsi.
Se bisognava trovare un colpevole, la linea luminosa avrebbe ricondotto a lei. Lei si era allontanata, al termine del settimo anno, dalla vecchia e piovosa Inghilterra, per cercare di ritrovare sé stessa nei luoghi lontani, come gli Stati Uniti d'America, in particolar modo nel gruppo associativo che chiedeva a gran voce lo studio non solo della Storia Magica, ma anche di quella Babbana, fortemente consapevoli di come le due storie non viaggiassero su due binari paralleli, ma che si incontravano e scontravano sin dagli albori. Oltre all'amore viscerale che aveva provato sin dal primo anno per Storia della Magia, con il tempo si era avvicinata anche al mondo giuridico, grazie al padre e alla sua prematura dipartita al suo secondo anno di università. Da quel momento in poi decise di aggiungere i corsi extra di legge magica, laureandosi con un paio di anni di ritardo ma con ben due titoli sulle spalle. Successivamente iniziò a dedicarsi alla produzione di articoli scientifici e alla ricerca, tramite dottorato presso la Magica Università di Harvard, sull'idea avveniristica di una storia legata alla produzione di norme intrecciata tra i due mondi, finendo con l'attirare l'attenzione di Victoria Burke, che la chiamò a insegnare presso la sua scuola, portando quindi la MacEwen a far ritorno in patria.

_{I AM MY OWN MUSE.
I AM THE SUBJECT I KNOW BEST.
THE SUBJECT I WANTO TO KNOW BETTER.}

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