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Aspettate la professoressa Kara prima di postare. -
.|Kàra Onfroy| Docente Magia Verde
Gli studenti avevano ricevuto, qualche ora prima, una lettera elegantemente scritta a mano che aveva fatto la comparsa sulle bacheche di ogni Sala Comune. La docente ora se ne stava in piedi accanto a Morrigan, la schiena dritta, le mani allacciate in grembo e un sorriso leggero, appena accennato, sul viso, ascoltando a sua volta il docente mentre passava lo sguardo sugli studenti presenti. Tutti quanti avrebbero potuto trovare strano il suo abbigliamento, non tanto per lo stile -Kàra indossava spesso corsetti e abiti con materiali naturali, di fattura tutt’altro che moderna – ma perché aveva con sé anche una borsa da viaggio, non troppo grande ma capiente abbastanza da contenere erbe, alcuni pesanti volumi e qualsiasi cosa potesse occorrere per un viaggio come quello.
Fece un breve cenno in direzione di Morrigan, non appena le concesse la parola, annuendo piano.
“Il Docente Maverick ha ragione, quella che ci troviamo a dover affrontare oggi è una situazione fuori dalla norma. Ci tengo però a ricordare a tutti i presenti che se siete qui è perché avete tutte le competenze necessarie per fare un ottimo lavoro ed entrambi crediamo nel vostro potenziale.” iniziò, facendo un paio di passi avanti ma rimanendo comunque sulle sue, vicina solo a Morrigan. “Negli ultimi giorni molte isole sono state colpite da una violenta tempesta. Noi e Denrise siamo stati risparmiati ma ci sono diversi luoghi che non possono dirsi ugualmente fortunati. In particolare oggi vi porteremo in un territorio che è stato oggetto di questa catastrofe, abbastanza da danneggiare alcune gabbie e rifugi destinati a creature magiche in pericolo. Chi segue le mie lezioni ha ormai avuto modo di capire più che bene come, alle volte, sia necessario fornire agli animali luoghi sicuri dove stare, e il fatto che ne siano ora sprovvisti desta preoccupazione e crea non pochi problemi. Vi chiediamo quindi di utilizzare le vostre competenze per risolvere il problema ma venite, capirete molto meglio di cosa stiamo parlando una volta sul posto.” spiegò cercando di essere sintetica ma chiara. Lanciò un’occhiata a Morrigan e si lasciò scappare un mezzo sorriso alle sue parole, scuotendo piano la testa e lasciando che gli studenti la precedessero, chiudendo la fila.
“Spero che non abbiate gusti troppo sofisticati…!” commentò solo.
***
L’aria calda avvolse anche lei, rendendole quasi difficile che lì ci fosse stata davvero una violenta tempesta solo qualche tempo prima. Ora il cielo era terso, l’aria umida, ma sapeva bene che la Natura, alle volte, era solo molto brava a nascondere i problemi che lei stessa causava, sempre in cerca di un suo equilibrio. Sorrise gentile ai due ragazzi che li accolsero, rivolgendogli un breve cenno per poi concentrarsi sugli studenti per controllare che stessero tutti bene e che non avessero sofferto troppo nell’uso della Passaporta.
Di fianco a Lady Bunny si trovava un ometto ben piazzato ma dalla statura contenuto, il viso coperto in parte dagli occhiali e per il resto da un cappellino da escursionista che sembrava aver passato momenti migliori. Sulle spalle portava un capiente zaino, dal quale spuntavano svariate mappe, cannocchiali, strumenti dal dubbio utilizzo e qualsiasi cosa un esploratore poteva pensare di voler utilizzare.
“Buo-Buongiorno a tutti! O sarebbe meglio dire Buon Salve? Forse...ehi? Direi che ehi può andare.” cominciò a dire, cercando di nascondere ogni imbarazzo dietro un sorriso incerto e farsi coraggio a continuare a parlare, anche se sembrava evidente fosse molto più abituato allo studio e a “parlare” con creature magiche che con esseri umani. “I-io sono il Professor Langford, lavoro qui sull’isola e-…” aveva cominciato, ma questa volta fu Kàra stessa a interromperlo, con un sorriso tiepido, forse per salvarlo da un’attività come quella della conversazione che lui non sembrava proprio adorare e che lo stava facendo sudare ben più del necessario. “Il Professor Langford è uno degli scienziati che ha contribuito alla clonazione e allo studio della maggior parte delle creature che si trovano in questo luogo. Potete considerarlo a vostra disposizione nel caso ne abbiate bisogno, ma non è l’unica persona a cui potete chiedere aiuto. In base al percorso che sceglierete, troverete studenti più grandi di voi ad accogliervi, probabilmente volti famigliari siccome si tratta di altri studenti dell’Accademia. Vi chiediamo di non indulgiare nel caso abbiate bisogno di supporto, non si tratta di una gara ma vi chiediamo di fare davvero del vostro meglio per aiutare queste povere creature. Hanno bisogno di voi.” concluse, facendo un’occhiolino al Prof. Langford, che replicò con un sorriso riconoscente mentre si asciugava il sudore con un fazzolettino di cotone tirato fuori da chissà dove.
PARLATO - ASCOLTATO - NARRATO
bymarsSPOILER (clicca per visualizzare)Benvenuti anche da parte mia a questa lezione in compresenza
Trovate la maggior parte delle informazioni nel post precedente, di Morrigan, aggiungo solo un paio di cose.
Lady Bunny e Il Professor Langford rimarranno alla spiaggia con Kàra e Morrigan, potete rivolgergli qualche domanda o qualche curiosità nel caso ne abbiate bisogno prima di partire all'avventura.
Scegliete liberamente uno dei 4 percorsi e decidete voi se farvi accompagnare da uno degli 8 PNG disponibili che trovate elencati qua sopra
Per qualsiasi domanda contattatemi pure in privato, vedrò di rispondervi il prima possibile
Scadenza: 8/01/2021 ore 23.59. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Porta con se Ashura come famiglio e tra i png sceglie Alyssa, chissà che gli rallegri la vita (?)
E sceglie il percorso vulcanico indossando abiti lunghi e possibilmente resistenti al fuoco
Non interagisce con nessuno tranne Alyssa. -
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.Lei ci capiva praticamente zero di Magitech, infatti non l’aveva scelta nel suo percorso, quindi si chiedeva perché avrebbe dovuto seguire quella lezione strana, capendo metà di quel che doveva capire? Eppure aveva promesso a se stessa di mettercela tutta e cercare di frequentare quante più lezioni possibili, per quanto non riuscisse realmente a star dietro a tutti gli impegni che aveva. Quando arrivò in Sala Grande, lo fece seguita da Pixie, che pareva essere più allegra del solito quella mattina «Non avrai mica rubato i biscotti di qualcuno da qualche parte?» – la panda non rispose, zampettando tra la folla di studenti e piazzandosi in prima fila, davanti la docente di magia verde. Ah, ecco spiegato tutto. Pixie aveva un debole per Kàra. Forse perché profumava di cibo per creature, forse perché riconosceva in lei una competenza diversa da quella che aveva Gyll, fatto sta che si sedette davanti a lei – o meglio, davanti ai suoi piedi – e iniziò a guardarla con ammirazione.
Scrollò le spalle e quando la spiegazione fu terminata, Gyll si piegò ad afferrare Pixie «Andiamo, vieni qua.» – disse dopo aver sorriso appena alla docente di Magia Verde. Quindi toccò la passaporta e quando si ritrovò dall’altro lato, ringraziò di essere all’aria aperta. Oddio, quanto le piaceva avere il sole in volto, tanto che sollevò lo sguardo verso il cielo, socchiuse gli occhi e si godette il calore del sole «Questo è un grande iniziò.» – bofonchiò, mentre Pixie le si sedeva sulla spalla. Raggiunse il gruppo di adulti e ascoltò quello che dovevano fare. Certo che ogni volta che c’era da aggiustare qualcosa chiamavano gli studenti, sta massa di sfatigati sfruttatori, non potevano farlo loro? Ma, a parte questo dettaglio, la mezza-veela era curiosa di sapere quale specie si potevano trovare in quel parco favoloso, quindi non perse poi tanto tempo e cercò di scegliere il prima possibile uno dei percorsi.
«Pixie, che ne diresti se ce ne andiamo al mare?» – accarezzò il musino della panda, che squittì di rimando, quindi si avviò verso il percorso scelto. Sulla strada cercò anche qualche volto conosciuto, o meglio, qualcuno che non avesse problemi ad affiancarla e lo sguardo della mezza-veela si illuminò quando incontrò quello di Chad. Burkey era della sua Casa ed era al V anno, si conoscevano perché frequentavano Magia Verde insieme e spesso avevano lavorato durante quelle lezioni «Ehi Chad!» – squittì la ragazzina, appena appena arrossata in volto quando l’attenzione del concasato si spostò su di lei. Arrivò a pochi passi dal mezzo maride, chinando lo sguardo e mordendosi il labbro «Ti andrebbe di far squadra con noi?» – si sentiva sempre uno scricciolo davanti a Chad, ma la sua presenza la faceva sentire anche sicura. Il ragazzone incrociò le braccia al petto, mostrando le sue doti fisiche «Come potrei dirvi di no, McKenzy.» – rise appena, facendole cenno col capo di seguirlo. Gyll si illuminò in un sorriso solare, quindi gli si mise affianco e prese il sentiero marino.SPOILER (clicca per visualizzare)Scelta percorso: Marino
Scelta PNG: Chad Burkey
Con sé PixieGyll McKenzy"Non puoi attraversare la vita, cercando di non farti male."Black Opal, III anno"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
code by ©#fishbone
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.Le grida dei compagni erano frammentate mentre percorrevano con rapidità tra i corridoi verso le direzioni più disparate. In una piccola caccia al tesoro, cogliendo le varie briciole di pane, era riuscita a comprendere solo che la Onfroy e Maverick stavano chiamando gli studenti verso chissà quale missione della massima urgenza. Dopo l'esperienza sulla M.I.S.S. ormai la Lynch aveva compreso come le questioni del triennio fossero ben lontane dalle soporifere lezioni del biennio, con sua somma gioia. Quello in realtà fu il motivo che la portò a percorrere con passo rapido, rifilando persino qualche gomitata quando vi era un piccolo ingorgo sulle scale, il tragitto che la divideva dalla Sala Grande, facendo una piccola deviazione per prendere il bastone di Hemdaill. Con sé aveva gli orecchini a forma di squalo e delfino che, a seconda di come venivano attivati, divenivano o un paletto rotondo e sottile oppure uno squadrato e largo. Una volta che una discreta folla si era riunita davanti ai due docenti, iniziarono ad informarli su come fossero stati chiamati per fronteggiare i disastri che avevano travolto una serie di isole a seguito di una tempesta. Era curiosa di esplorare al meglio la magitecnologia prestata alla cura delle creature magiche. Aveva salutato la docente con l'esame finale previsto alla fine del biennio, ma era sempre un piacere avere a che fare con una donna che era riuscita a scorgere al di là del velo, a penetrare in una crepa della sua armatura.
Sapeva che lì, in quel gruppo, ci fosse qualcuno che odiava, qualcuno che ora l'aveva allontanata e poi qualcun altro che era ritornato nella sua orbita gravitazionale, ma cercò di scacciarle via nel momento in cui la sua mano toccò l'ambra con all'interno un insetto e il suo corpo venne stravolto dal famoso fastidio all'ombelico.
L'umidità arrivò a braccetto con il caldo, così come la potenza del sole in un cielo senza nuvole. Sabbia, sale e profumo di mare avvolsero i suoi sensi mentre lo sguardo venne catturato da due figure alquanto particolari. Una donna, pardon Lady Bunny, ed un uomo che le ricordava un orsetto abbraccia tutti, specificarono che gli animali che avrebbero incontrato non erano molto comuni e che si rischiava un vero e proprio disastro se questi avessero finito con l'invadere zone e habitat fuori da quelli previsti ad hoc per loro. Lo sguardo dell'Opalina si fermò oltre le spalle di quello che aveva creduto poter divenire il suo mentore, accarezzando l'idea di optare per il fondale marino, se non fosse stato per la foresta. Quello sarebbe stato il suo vero banco di prova. «Io prenderò la foresta e...» lo sguardo accarezzò alcuni suoi compagni di scuola, fino ad incontrare lo sguardo divertito, molto più in alto rispetto a lei, del mezzogigante non Hinds. «Lowne, se vuoi venire con me, hai cinque minuti per cambiarti e raggiungermi all'inizio del percorso». Non ci sarebbero state altre parole o tentativi da parte sua per convincerlo ad andare con lei. Al posto delle scarpe che aveva ai piedi, troppo poco stabili per quello che avrebbe potuto incontrare, optò per un paio di scarponcini da trekking, mentre gonna, camicia e golfino, lasciarono il posto ad un paio di pantaloncini cargo, una canotta ed una felpa leggera. «Pronto?» Tra le mani il bastone da un lato e la bacchetta nell'altro.Elisabeth
Lynch"Sometimes you have to stand alone. Just to make sure you still can."
Black OpalCapitanoBattitricecode by ©#fishbone
SPOILER (clicca per visualizzare)Sceglie la foresta e il png Hernest Lowne.
Ha con sé:
1. Bastone di Heimdall ᛉ [Difesa=d20, scala su Resistenza]
Se usato per difendersi crea uno scudo di elettricità che, in funzione di Intelligenza, rallenta il nemico.
2. Paletto mercurio duplice (danni d20+2): che diventano una coppia di orecchini a forma di squalo e delfino. Toccando il delfino diventano un paletto rotondo e sottile; toccando lo squalo, uno squadrato e largo. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Interagisce con Jesse Lighthouse e fa una domanda a professori/Lady Bunny.
Se Jesse è d'accrodo, sceglie il ghiacciaio.
Lascia libero Jesse di scegliere un PNG, ma gli indica Neina Demar.
Equip:
- Easter B-egg medico, numero 7. Shottino di brandy; cura 1d4 e previene dal freddo. Può ubriacare (tiro su Resistenza).
- Monile a forma di caduceo in mercurio ᛗ: Chi lo indossa ottiene un bonus al dado di +1 quando lancia Incanti Elementali.. -
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Blake Barnes ~ Black Opal La verità era che lui era proprio un Black Opal puro. Per quanto si sforzasse di fare squadra con le persone a cui voleva bene, alla fine si ritrovava sempre a preferire di stare da solo. La voglia di andare a scuola era sempre meno, la voglia di interaggire con i suoi compagni cominciava ad essere inesistente e doveva ammettere che forse, con le persone che aveva sempre preferito di più, in quel momento della sua vita, non le sopportava neanche un pò. Si, certo faceva sicuramente parte del suo essere lunatico, scontroso ed oltremodo contraddittorio, ma cominciava davvero a pensarci tutta quella situazione. Si sentiva come un leone in gabbia e si rendeva conto che qualsiasi cosa succedeva in quel momento della sua vita era motivo di grandissima irritazione. Tanto che non era proprio nel mood giusto che quando arrivò in Sala grande a stento ascoltò le parole di Morrigan e di Karà, ed a stento cercò anche solo di capire cosa doveva fare. Tanto alla fine quello che doveva imparare non lo avrebbe imparato in quel momento e la cosa ancora più fastidiosa era l'entusiasmo dei suoi compagni. Inoltre quando vide anche Cameron gli venne un moto di vomito nello stomaco, ma vedere Jesse attaccato al culo di Adamas era veramente qualcosa di fastidioso, eppure stava cominciando a farci l'abitudine. Rispetto alle prime volte cominciava quasi a sentire l'indifferenza. In fondo aveva scelto lo scuretto e doveva rispettare la sua decisione a prescindere da quello che pensava davvero lui. Whitemore, dove cazzo sei quando servi davvero?Pensò poi toccando distrattamente la passaporta come gli era stato richiesto ed arrivando su di una spiaggia, con davanti due persone veramente ambigue e pensando di nuovo a Jessica, prese il magitelefonino e cercò di fargli una foto. Capito dove diavolo mi hai mandato da solo? Scrisse ed inviò - se ci fosse stato campo - alla sua no parabatai. Poi cercò di concentrarsi seriamente. Non si era accorto minimamente di chi aveva intonro oltre alle persone che freqeuntava giornalmente. Fece un cenno con il capo a Lucas, che era intento a parlare con una ragazza, Gyll che senza neanche pensarci si era tuffata su un ragazzo più grande, Liz che faceva del suo meglio come al solito, Cameron che faceva se stesso con una. Professor Langford la clonazione è avvenuta solamente tramite il dna e la genetica, oppure negli animali sono stati immessi dei "miglioramenti"? Inoltre, se sono dei cloni, se muoino non potete farne altri? Aggiunse poi incuriosito da quella pratica che i babbani cercavano di fare da anni. No, non sopportava i suoi compagni di una vita figurarsi se voleva uno più grande che gli rompeva le balle. Poi si rivolse alla professoressa di Magia verde. Sa dirci se ci sono piante potenzialmente velenose e mortali? é un ambiente che non conosciamo e penso che oltre a poter creare materialmente delle barriere dal niente e così arginare queste creature, sarebbe bene sapere cosa queste creature o questa vegetazione può fare a noi!e da quando Blake Barnes aveva tutta quella sagezza in corpo? Poi guardò il professore di Magitec. Mi chiedo: lei a Jumagik Park ha dato un qualche contributo, e di conseguenza ci dobbiamo aspettare qualche sorpresina, oppure è qui perchè sono richieste anche le sue competenze? Aveva imparato che con lui non c'era mai una soluzione giusta e soprattutto era un tipo imprevedibile e per quello, forse, lo ammirava in maniera sconfinata, tanto da portare sempre con lui l'armatura della lana di minus costruita proprio da se stesso in un suo tirocinio. Si era divertito ed avrebbe voluto imparare altro. Ascoltò le risposte, e poi continuando sulla sua linea di non parlare proprio con nessuno dei ragazzi più grandi - cazzo a lui non serviva nessuno e non gli serviva nessun supporto o aiuto! - andò per esclusione. Il ghiaccio non lo avrebbe scelto neanche morto, un'altra situazione come quella di difesa ed astronomia sarebbe morto e basta, foresta erano già in quattro, tra cui Lucas ed Liz, e pur di non stare insieme a loro due insieme si sarebbe amputato un braccio da solo, insommaerano un duetto che funzionava male da principio ed inoltre non capiva come riuscivano ancora a parlarsi dopo tutto quel casino che era successo e dopo che aveva dovuto andare a prendere Lucas a casa per le orecchie per un dramma a dir poco inesistente. Poi c'era Gyll e quel tipo del quinto anno Black Opal chesi era simpatico carino e cose varie ma no. Gyll la sopportava a piccole dosi e solamente quando era mezza nuda, non era per niente nel mood di domande sceme ed flert incoscienti. Sarebbe andato a prescindere nel sentiero più vicino al suo elemento, ma sarebbe riuscito davvero a non infilare la faccia di Cam nel fuoco ardente? Eppure stava rimandando così tanto quella sua estrema vendetta... Si diresse verso quel percorso ignorandolo completamente sia lui che la ragazza che civettava affianco a lui. aveva semplicemente estratto la bacchetta dalla sua tasca pronto ad attaccare chiunque gli avrebbe rivolto parola.
SPOILER (clicca per visualizzare)Interagisce solamente con Morrigan e Kara ponendo loro due domande.
Sceglie il percorso vulcanologia.
Non sceglie nessun npg.
Si dirige verso il sentiero scelto ignorando completamente Cameron ed Alyssa. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Howard sceglie di andare senza PNG nella zona Vulcanica, e saluta/interagisce Cameron e Blake!".
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Jesse si dirige con Adamas al ghiacciaio
Accetta di prendersi neina e nota natar, provando a coinvilgere anche lui (non so se mi conti il reclutamento di neina come fosse di adamas ahahha).
Siccome ci sono i camerini, io narrativamente volevo cambiare i vestiti del mio party e di Blake con Vestis di Jesse, approfittando della sua scarsissima tecnica e dell'assenza di quirk in merito.
Tecnica 29CITAZIONEYou change your mind like Jesse changes clothes
Jesse non capisce molto di moda ma pare avere una certa passione nel cambiarsi gli abiti.
+1 Tecnica se impiega Vestis; +2 se ha intenzione di condividere il vestiario.
E' la tua lezione lore: fammi flexare qualcosa anche a me xD
Equip Jesse:
- spada in mercurio duplice: si trasforma in manette, danno=d20+2
- Scarpe in Cuoio di Achille: Scarpe realizzate con cuoio pervaso dallo spirito di Achille. Se indossate, - 2 ai danni.
La distanza di salto aumenta di un numero di metri pari al modificatore puro di Destrezza (Cadute inferiori a questa distanza non comportano danni). Spendendo una mezz'azione sarà possibile saltare su una superficie liquida o gassosa come se fosse solida (Il master determina eventuali conseguenze).
Una volta a giocata, se il possessore agirà facendo prevalere il suo codice morale ai suoi sentimenti negativi, potrà scegliere di dare Svantaggio alla prima azione di un soggetto nel suo campo visivo rivolta verso lui.
- Iris Blak Opal: fiore rosso e nero parzialmente senziente e che si avviluppa al braccio del PG. Permette di comunicare col cellulare telepaticamente e registrare video di quello che si vede e sente. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Erik sceglie il percorso marino con Ethan
Interagisce con Gyll e Chad. -
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Aspettate la professoressa Kara prima di postare. -
.|Kàra Onfroy| Docente Magia Verde
G
Kàra era fiera di tutti i suoi studenti, era qualcosa facile da intuire dai suoi gesti e dal suo modo di porsi. Avrebbe guardato tutti quanti con un sorriso gentile, seguendo le loro scelte. Ad Adamas, di fronte alla sua domanda su quanto rischiassero questa volta, avrebbe rivolto un'occhiata intenerita, ignorando il Professor Langford che si asciugò prontamente una goccia di sudore dalla fronte, deglutendo a vuoto. "Si tratta di un'attività scolastica, nonostante il posto dove ci troviamo: se avrete bisogno di aiuto saremo i primi ad intervenire" cercò di confortarlo, e in effetti non stava mentendo: forse non era una risposta esaustiva ma era comunque la verità.
Non avrebbe potuto però salvare il Professore dalla curiosità di Blake che lo mise subito sull'attenti, portandolo a rimettersi il cappello e schiarirsi la voce prima di parlare. "Le creature... non sono un numero, caro il mio studente curioso. Per quanto cloni ognuno di loro ha un suo valore e una sua importanza: aldilà della difficoltà tecnica di ogni singola riproduzione, ogni animale viene trattato con le dovute attenzioni e ci teniamo che nessuno muoia o si ferisca." provò a spiegare, più che contento in realtà quando la docente riprese la parola. "Ogni animale è importante all'interno del suo equilibrio, Blake: queste creature, anche se clonate, si sono inserite nell'ambiente e ricoprono un ruolo fondamentale, si sono adattate e per quanto ci sia stato intervento umano posso garantirti che fanno parte della Natura adesso. Avete tutte le conoscenze necessarie per affrontare questa prova, potete contare sull'appoggio gli uni degli altri e a lezione avete avuto modo di osservare anche esemplari al di fuori del territorio che frequentate di solito." gli fece notare con gentilezza, un "dovrete contare solo sulle vostre forze" un po' edulcorato ma comunque forte e chiaro. Alzò lo sguardo da Blake per puntare la sua attenzione su Jesse. "Le creature sono in mano vostra, non sarete soli e temo che possa essere difficile scindere i due problemi in modo così definito." replicò criptica, lanciando un'occhiata a Morrigan nel caso volesse aggiungere qualcosa.
Avrebbe poi lasciato che i presenti si organizzassero come meglio preferivano, osservando per bene la divisione che era avvenuta e intervendo solo nel momento in cui lo ritenne necessario. Prima che i ragazzi lasciassero il "campo base" si sarebbe schiarita un'ultima volta prima di lasciarli partire. "Non sottovalutate l'ambiente in cui vi ritroverete, prestate attenzioni ai dettagli e ricordate che la Natura agisce in modo puntuale e attento: le creature che troverete saranno pronte e a loro agio dove si trovano, cercate di non sottovalutare questo aspetto e agite di conseguenza, attrezzandovi nel modo più consono." li informò, consapevole che anche le nozioni più scontate potevano fare la differenza.Foresta
Per coloro che avevano scelto la foresta (Liz e Lucas) il sentiero si sarebbe rivelato un sottile tracciato di ghiaia, almeno all’inizio, sempre più conquistato da radici e rami fino a scomparire del tutto. Vi sareste trovati molti in fretta circondati solo dal verde, quasi soffocante, delle foglie, chiuse come una sorta di bozzolo anche sopra la vostra testa. La temperatura è nella media, il sole riscalda l'aria ma voi al momento non riuscite a vederlo se non in rari sprazzi, dal momento che non filtra granchè tra le fronde che vi sommergono.
La foresta che vi ospita è enorme, sentite sottopelle che non potreste avere il tempo e il mondo di conoscerla tutta nemmeno se vi chiudeste al suo interno per una decina di anni e questa consapevolezza risulta spaventosa ma anche affascinante. Le foglie così fitte hanno creato un ambiente umido e caldo che vi avvolge completamente e la coltre di piccoli rami e arbusti sotto i vostri piedi genera uno scalpiccio leggero a ogni vostro passo, che aumenta nel caso decidiate di non fare nulla per evitare di fare rumore.
Dopo aver camminato per quelle che vi sono sembrate ore e, al contempo, miseri minuti, l’ambiente intorno a voi comincia a mutare: gli alberi si fanno meno fitti, notare diversi tronchi spezzati, le foglie sono meno compatte e intorno a voi cominciate ad avere una prova tangibile dei danni che la tempesta sembra aver fatto in questa area. Più vi guardate intorno, più cominciate a sentire odore di bruciato nell’area, segni di fulmini che si sono abbattuti di recente nella zona e che hanno portato con sé parecchia vegetazione, e la foresta si fa sempre più silenziosa, in modo inquietante, fino a che non arrivate nei pressi di una radura. Lo spazio libero tra gli alberi è dissemato da tronchi spezzati, rami, fogliame e potete dedurre che non sia sempre stato così disordinato e confusionario.
Forse radura non è il termine corretto, nella zona non mancano del tutto gli alberi ma sono meno fitti e vicini di prima, abbastanza da permettere ad una alta torre di stagliarsi decisa contro il cielo: i mattoni che la compongono sono per la maggior parte ricoperti da muschio, edera e rampicanti vari, e la struttura sembra particolarmente solida, almeno ad un primo impatto, fino a che non cominciate a vedere diversi mattoni a terra e, alzando lo sguardo, notate come la parte più alta della struttura sia andata quasi del tutto distrutta.
Quasi a metà della torre, in quello che ora vi appare con un buco di dimensioni notevoli, abbracciato dall’edera, comprendete che fosse situato il Nucleo, al momento finito chissà dove nel trambusto causato dal cataclisma ed è quando cominciate a scandagliare il terreno che notate come dal terreno spuntino delle piante dai numerosi fiori bianchi [ chi tra voi segue Magia Verde riconosce subito gli esemplari di Asphyxia, una pianta velenosa e rampicante spesso utilizzata per ragioni difensive che avete visto a lezione: se sollecitata emana spore in grado di creare asfissia e confusione.] mentre tra i vari mattoni si intravedono parti più legnose [Chi ha frequentato Magitecnica si rende conto di come quel legno, di un particolare colore scuro e dalla porosità ben visibile, sia legno di Bossolo, facile da lavorare e famoso per una proprietà: al suo interno germogliano facilmente nuove piante, crescendo più rapidamente e più forti del normale].
Avete giusto il tempo per capire dove vi trovate che un rumore stridulo e forte scuote tutta la foresta, e più che un suono assomiglia ad un urlo di battaglia: se in questa parte della foresta la luce filtra in modo più intenso essa viene oscurata per qualche istante da un’ombra che perde sempre più quota, diventando sempre più grande fino a mostrare il suo padrone. Di fronte a voi vi trovate un drago di medie dimensioni -potreste paragonarlo ad un elefante o ad un ippopotamo adulto, anche se lo vedete da lontano e le vostre sono solo stime-, seppur ben più piccolo di quelli che sapete essere pericolosi e anche mortali, di un verde muschio scuro che quasi lo mimetizza con l’ambiente circostante. La creatura appoggia le zampe sulla cima della torre e non sembra avervi calcolato particolarmente ma lancia un altro grido struggente nell’aria, parlando con il vuoto. [Chi ha seguito Magia Verde è sicuro che il drago sia un esemplare giovane, ed è evidente che sia in uno stato alterato: sembra provare rabbia verso qualcosa o qualcuno, pronto ad attaccare anche se non sembra avervi notato e, se lo osservate per qualche istante, noterete come sembri cercare di sistemare lui stesso la torre, indisponendosi ancora di più] La foresta sembra rispondere a quel grido e vi rendete conto che le piante intorno a lui sembrano muoversi nella sua direzione, come se fosse in grado di comandare o se non altro usarle a proprio favore.
Tra le piante che sembrano quasi rispondere al drago notate un cumolo di arbusti alla base della torre che sembrano conservare al loro interno un tesoro prezioso, iridiscente, dalla forma esagonale... un Nucleo!Sentiero dei ghiacci
Man mano che i nostri prodi avventurieri (Jesse e Adamas) si addentrano nella strada per i ghiacci la temperatura scende vertiginosamente e impiegano ben poco a vedere l'ambiente intorno a loro cambiare drasticamente - e desiderare qualcosa di bollente da bere e magari un abbraccio caloroso da parte dell'altro, perchè no?! Il terreno si fa sempre più duro e scivoloso, man mano che vi addentrate nel percorso vi rendete conto di come la vegetazione sia sempre più rada, fino a sparire quasi del tutto. eccezione fatta per delle Ispinoze, piante basse, all’apparenza più morte che vive, di un colore marrone scuro e piene di spine, che di certo non sembrano particolarmente amichevoli ma se non altro resistenti [Chi ha frequentato le lezioni di Magia Verde ricorda come Kàra o Madama DooW le hanno nominate in qualche lezione, e ne abbiano osannato la capacità di sopravvivenza: sono piante longeve, che vivono anche negli ambienti più rigidi, e sono particolarmente pericolose perchè le loro spine sono velenose, piccole e difficili da estrarre. Non ci sono molti studi al riguardo ma c’è chi sostiene che queste piante is nutrano proprio grazie a ciò che riescono a rubare a chiunque si ferisca anche solo per sbaglio].
Se inizialmente la terra era solo brinata, man mano che il sentiero prosegue la brina comincia a farsi ghiaccio e tutto sembra brillare leggermente sotto la luce di un sole timido, che si fa a malapena strada tra una coltre di nuvole basse combatta e biancastra. E' difficile notarle ma, sparse qua e là in ordine casuale ci sono piccole piastrine trasparenti, dalla forma per lo più esagonale anche se molti sbeccati o irregolare. [La conoscenza in Magitecnica avrebbe permesso di riconoscere il vetro di Sgerd, un materiale raffinato e raro, lavorato a mano da antichi druidi, che è famoso per la sua resistenza e viene spesso usato per apporre sigilli. In effetti anche queste pietre ne riportano alcuni, tra cui svariate Rune di calma e resistenza].
Il terreno comincia a farsi più scivoloso e leggermente in salita e mentre il sentiero prosegue si comincia ad udire uno scalpiccio rapido, deciso, insieme ad un respiro pesante che per quanto lontano è impossibile non notare: appena salite sulla piccola altura notate subito un enorme Kneazle dal manto bianco come il ghiaccio che lo circonda che sembra notarvi all'istante e che sgrana i suoi occhi gialli all'inverosimile, rizzando il pelo e cominciando a innevosirsi. [E' evidente, a chiunque abbia studiato Magia Verde che l'animale sia in stato di agitazione, se non addirittura impaurito, e si tratti di un esemplare Albino, visto il suo pelo immacolato e gli occhi di un giallo vivo ma comunque chiaro]. Poco distante dall'animale si trova una struttura o almeno si trovava: quello che rimane ora è più che altro un perimetro circolare dove si trovava quello che probabilmente era una specie di Igloo, e al centro di questo perimetro diverse Rune e una insenatura nel terreno fanno immaginare che lì si trovasse il Nucleo.
Non impiegate troppo a capire dove si trovi ora: in uno dei suoi movimenti rapidi il Kneazle afferra qualcosa dal terreno e comincia a trascinarlo in giro, apparentemente puntando ad allontanarsi il più possibile da voi ed ecco che notate il Nucleo, dello stesso materiale vitreo e duro di poco prima ma leggermente luminescente, avvolto da un intricato gioco di corde. [La conoscenza in Magitecnica permette di riconoscere il materiale della corda come Lega di Stern: non si tratta di una fune vera e propria ma di un cavo di una lega resistente, dall'umore cangiante, un materiale che cambia facilmnente i propri alleati. E' una lega sensibile alla temperatura, che diventa più forte e resistente, quasi indistruttibile, se esposta a basse temperature ma che non reagisce altrettanto bene al calore, diventando rapidamente ustionante]
PARLATO - ASCOLTATO - NARRATO
bymarsSPOILER (clicca per visualizzare)Benvenuti a questa prima parte della lezione!
Avete già ottenuto tutte le informazioni di cui avete bisogno per proseguire, vi ricordo di calibrare bene le conoscenze del vostro personaggio in base alle lezioni che seguite e al vostro background - la coerenza viene sempre premiata!
Per qualsiasi dubbio o domanda rimango disponibile per mp o in privato, spero di essere stata chiara nella spiegazioneScadenza: 16 gennaio ore 23:59
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Cameron:
Azione 1: Glacius nella speranza che il tentacolo si ghiacci
Azione 2: Accio Nucleo DOPO il Diffindo di Alyssa
Mezza azione: Finito tutto, cerca punti deboli al kraken
Alyssa:
Azione 1: PRIMA di tutto, Protego su Blake
Azione 2: Diffindo sul tentacolo subito dopo il glacius di Cam
TUTTE le azioni dei nostri tre pg, avvengono in simultanea v.v. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Interagisce con Jesse Lighthouse, Neina e Natar. Chiede aiuto e si coordina con Neina.
Neina
Mezza azione: analizza le Ispinoze per decidere se possono essere utili nel breve termine. Se sì, ne stacca una (non so se dovrebbe valere come due azioni, ma in caso preferisco fallisca e funzionino le due azioni seguenti).
Azione 1: Astra Congrego Plutone sul Kneazle per rallentarlo.
Azione 2: Astra Natura Marte, per usare sia l’influsso elementale (fuoco) che quello caratteriale (rabbia) del pianeta, nella speranza di rendere la Lega di Stern calda e furiosa con lo Kneazle.
Adamas
Mezza azione: scruta i dintorni per trovare il Pezzo Esagonale da riattaccare dopo aver rimesso il Nucleo.
Azione 1: Impedimenta sul Kneazle in combo con Neina.
Azione 2: Accio Nucleo, nella speranza che il calore e l’ira siano bastati a fargli cambiare bandiera (?). Attivo quirk "Io so cosa voglio: Adamas ha le idee chiare per quanto riguarda i suoi accessori. +1 Intelligenza se appella qualcosa; +2 se lo fa per procurare qualcosa a qualcun altro: è un bravo ragazzo, lui.".