Howard Hielke Van Leeuwen

Indentikit nome&cognome: Howard Hielke Van Leeuwen. Il primo nome, Howard, ha un'origine incerta e probabilmente assume il significato di "cuore valoroso" o di "sommo guardiano", sebbene secondo alcuni possa anche significare "pastore di pecore". Nessuno di questi 'titoli' rispecchia il carattere del ragazzo, probabilmente perché passa più tempo ad avere paura di qualsiasi cosa lo circondi, rinchiudendosi in se stesso e rimanendo solo. Del suo secondo nome non ha mai capito il significato, ma sa solamente che viene direttamente da un suo antenato seicentesco che sembrava essere particolarmente abile nella preparazione delle pozioni.
età&luogonascita: Haarlem, Olanda. 13.09.2002, 17 anni.
ex casata di Hogwarts: Corvonero.
casata: XXX
professione: Studente di Hidenstone.
statosangue: Purosangue. Nonostante il lignaggio della sua famiglia sia comunque di stampo molto antico, si tratta di una famiglia olandese di stampo filo-babbano: sebbene abbiano conservato la purezza, non hanno mai manifestato alcun atteggiamento discriminatorio nei confronti dei babbani stessi, tantomeno hanno mai perseguito lotte contro di loro o partecipato alle varie persecuzioni. Howard rimane totalmente indifferente alla questione babbana, non ha nessuna idea in merito, semplicemente perché reputa l'uguaglianza tra gli uomini un ideale alla base di una società equa e libera.
statosociale: Ricco.
segniparticolari: Ha un lievissimo tic abituale alle labbra, mordendosi in maniera fastidiosa il labbro inferiore. Presenta delle lentiggini sul naso e sulle guance ed il corpo è tempestato di nei delicati, sebbene non siano quellii orribili che sporgono tanto. Le sue mani sono spesso fredde, non sa come mai.
allineamento: Legale Neutrale.
orientamentosessuale: Omosessuale, forse troppo omosessuale. E' molto cuccioloso e delicato anche nelle relazioni, non ama litigare e quei pochi litigi che avvengono li affronta piangendo e chiudendosi in sé. Ha dovuto porre fine ad una storia con un ragazzo più grande di tre anni una volta compiuti sedici anni a causa della sua partenza per l'Australia, talvolta ci pensa ancora.



Aspetto fisico E' nella media in merito ad altezza, essendo alto un metro e settantaquattro, nonostante lui si senta sempre e continuamente basso rispetto a tutti gli altri, considerando anche che la maggior parte delle sue conoscenze sfiora il metro e novanta. La sua corporatura è particolare, nel senso che non ha alcun motivo di risaltare agli occhi degli altri, ma comunque è ben formata ed appare tonica, per quanto possa esserla quella di un diciassettenne. Ama molto prendersi cura del proprio corpo, fa molta attività fisica leggera concentrandosi in maniera particolare sulla corsa, strumento che gli permette allo stesso tempo di mantenersi in forma e meditare sugli ultimi accadimenti, liberando la sua mente gravida di idee. Le spalle sono abbastanza larghe e formate, ma il petto ed il busto sono abbastanza gracili e magri, cercando di mantenere una certa elasticità che aveva già acquisito da piccolo grazie agli insegnamenti di ginnastica che ha seguito e che gli permettevano di fare il 'monello' saltando da un mobile all'altro della casa in campagna; la zona della vita è stretta, regalandogli una forma fisica snella ed affusolata, che si allarga con moderazione sui fianchi. La zona delle gambe è stata passivamente resa muscolosa per via delle continue corsette e degli allenamenti che ha sempre affrontato, ma non è nulla di esagerato: non vorrà mai diventare come uno di quei ragazzi palestrati o con una muscolatura super-definita (quindi uno di quei ragazzi che suscita immediatamente il suo interesse). Il viso è quasi infantile, apparendo fin troppo dolce e delicato per essere un ragazzo di diciassette anni: dispone di una serie di lentiggini che coprono la parte alta delle sue guance e tutto il suo naso, andando a donare al suo volto un tipico aspetto olandese, e che addolciscono ancora di più la sua espressione. Gli occhi, dalla forma lievemente allungata, presentano delle iridi dal colore azzurro molto intenso, che vanno a rendere lo sguardo del ragazzo ancora più cuccioloso e coccoloso di quanto non sia normalmente; il tutto è accompagnato da un nasino lievemente all'insù e da un paio di labbra grosse, carnose e morbide che culminano alla perfezione quell'idea di 'cucciolosità pucciosa' che regna sovrana nel volto di Howard. Le mani ed i piedi sono piccoli piccoli, a differenza delle gambe che invece sono slanciate e particolarmente lunghe, lievemente più lunghe della norma rispetto al busto che invece appare lievemente più corto; una lievissima sproporzionalità che però lo fa sembrare lievemente più alto di quello che è. Il corpo è spesso coperto da abiti dai colori delicati, in alcuni casi pastello, e sono sempre abiti molto comodi: felpe, maglioni, jeans, scarpe comode, nulla di assurdo o di troppo elaborato; è un ragazzo semplice tanto nell'apparenza quanto nella sostanza. I capelli sono di un biondo scuro molto intenso, e sono portati con un taglio corto che prevede un bel ciuffo svolazzante che gli copre la fronte in alcuni casi, mentre rimane alto in altri; spesso tutto questo dipende dal suo mood attuale e rappresenta un modo per comprendere alla perfezione lo stato d'animo momentaneo del ragazzo.


prestavolto: Froy Gutierrez

_{Do you believe in life after love?}

Carattere Pensare ad Howard in ambito caratteriale è come immaginare un tenerissimo scoiattolino che scorrazza ovunque, sbatte contro un altro ed al posto di arrabbiarsi con esso gli inizia a dare tanti abbraccini coccolosi. E' esattamente così, niente di più, niente di meno. E' un ragazzo molto sensibile ed emotivo, ed è proprio per questo motivo che qualsiasi piccola cosa accada nella sua quotidianità sia vissuta da lui in maniera estremamente amplificata; anche perché non ha alcuna idea di come sia vivere una vita priva di emozioni, essendone costantemente bombardato e, purtroppo, passando continuamente da uno stato d'animo all'altro, nota che va a donare alla sua figura quel minimo di "lunaticità" che lo rende più etereo che mai. Nonostante tutto, è molto difficile vederlo arrabbiato o adirato: non ha mai espresso un parere negativo nei confronti di qualcuno, questo perché è abituato a vivere la vita con gli occhi di un ragazzo felice e spensierato, che non ha mai bisogno di criticare o di invidiare nessuno; al contrario, spesso apprezza mettersi in gioco nelle relazioni interprersonali con lo scopo di portarle ad un altro livello grazie alla sua capacità di voler incondizionatamente bene a chiunque, spesso rimanendoci anche male qualora si abusasse della sua bontà. E' fesso, nel senso che si lascia mettere i piedi in testa senza neanche rendersene conto, probabilmente solo perché si è mostrato più cortese e dolce con una persona, decidendo di aiutarla in qualche mansione particolarmente difficile e ad essa avversa. Nonostante tutto, ha molti amici, perché tutti sanno che Howard è come un diario segreto: puoi sfogarti con lui e ci sarà sempre per darti una mano e tirarti su il morale, tanto che spesso antepone gli altri a se stesso, terminando per passare dei periodi in cui si allontana totalmente da ogni sua singola conoscenza, chiudendosi definitivamente in se stesso. La sua vita è quindi composta da periodi alternati, alcuni in cui adora stare a contatto con le persone e portare la sua gioia e la sua spensieratezza, altri in cui preferisce rimanere sulle sue nel tentativo di non rendere cupa la giornata degli altri; ed alla fine, alla base del suo discorso relazionale, gli altri vengono sempre prima di se stesso. La sua dolcezza, la tranquillità, il suo modo di fare così delicato e disponibile si riscontra particolarmente nelle attività alle quali il ragazzo adora dedicare gran parte del suo tempo: ha un'innata passione per la cucina e la pasticceria, ereditata dalla madre che era una grandissima amante della gastronomia, e che è ciò che corona gran parte della sua vita. Il ragazzo, infatti, ha l'aspirazione di diventare un bravissimo pasticcere e di deliziare con le proprie leccornie ipercaloriche tutta la Gran Bretagna, concentrandosi principalmente sulla preparazione di quelli che sono i tipici dolcetti "fatti in casa", amando in particolar modo quell'aspetto della pasticceria. La dolcezza, dunque, è un aspetto che colora tutta la sua vita, dalla parte pratica alla parte relazionale della sua persona, ed è particolarmente attratto da persone che, purtroppo, sono quasi il suo opposto: ama persone determinate, decise, pratiche, svelte, che sanno cosa vogliono e che hanno un comportamento risuoluto e chiaro. Si reputa sempre come il dolcificante di un gruppo, e spesso è lui che pone fine ai disguidi tra varie persone. Dal punto di vista scolastico è un secchione, ma di quelli che proprio rimangono chiusi ore ed ore in dormitorio a studiare perché amano approfondire ogni singolo aspetto delle varie materie che studiano, nonostante non sia molto portato per alcune materie più di confronto brusco, quali la Difesa Contro le Arti Oscure e Cura delle Creature Magiche. Apprezza in particolar modo Storia della Magia, Trasfigurazione, Astronomia e Incantesimi.


storia La famiglia di Howard è una delle famiglie purosangue più influenti sul suolo Olandese: chiunque, in Olanda, riconosce il loro ruolo all'interno della società, perché molto spesso membri di spicco di tale famiglia hanno ricoperto ruoli importanti dal punto di vista ministeriale, educativo e medico, motivo che ha accresciuto moltissimo la loro fama a livello nazionale. Tuttavia, con la nascita del primo dei sei fratelli di Howard, la sua famiglia ha deciso di trasferirsi nelle campagne Inglesi nel tentativo di espandere la grandezza dei Van Leeuwen anche all'interno di un altro Paese, e chissà se questo dovesse mai accadere. Alla base della politica famigliare dei Van Leeuwen c'è quindi la questione del potere e del denaro: i membri, almeno nella maggior parte, sono legati strettamente al proprio denaro e non amano troppo sperperarlo per motivazioni futili, utilizzandolo altresì per decorare le abitazioni per onorare la magnificenza famigliare, investimenti immobiliari di qualsiasi tipologia e vacanze rilassanti, di tanto in tanto. Howard è il settimo ed ultimo ragazzo di una lunghissima fila di figli, tutti chiaramente uomini, e tutti che sono stati concepiti con lo scopo di essere cresciuti per onorare la famiglia. Tale impronta educativa fu inizialmente adoperata anche dai suoi genitori nei suoi confronti, desiderosi di renderlo frugale e furbo sin da piccolo, ma ottenendo chiaramente risultati totalmente opposti. Il padre avrebbe chiaramente voluto che il figlio divenisse un avvocato di successo, magari entrando anche a far parte del Wizengamot, mentre la madre avrebbe preferito per lui una via verso il mondo dell'imprenditoria nell'ambito alimentare, probabilmente nell'industria dolciaria, da lei adorata e stimata. Nei primi anni di vita, ispirato dalle grandissime ed abilissime gesta dei suoi fratelloni, il ragazzino ha iniziato a mostrare una particolare propensione nell'ambito matematico e calcolatorio, dimostrandosi sin da giovane un grandissimo appassionato di aritmanzia, matematica magica e teoria della magia, tanto che i suoi genitori immaginavano a quel punto un futuro da magi-architetto; tuttavia, con la crescita e con l'influenza di altri fattori, quali i giocattoli che gli furono regalati nel corso dell'infanzia e la nascente passione per la pasticceria e la cucina, tale propensione per la 'scientificità magica' venne messa a tacere, a favore invece di un'esplosione artistico-culinaria totale, che lo ha portato sin da piccolissimo ad approfondire in maniera molto peculiare e puntuale vari aspetti dei metodi di cottura, degli abbinamenti e del buon gusto gastronomico. Con il raggiungimento degli undici anni, età importantissima per ogni singolo mago, nasceva immediatamente il dubbio nella mente dei genitori: mandarlo a Durmstrang avrebbe potuto correggere i comportamenti filo-artistici del ragazzo, con lo scopo di riportarlo sulla dritta e rigida via del lavoro dell'impegno? Sicuramente sarebbe stato così, se non fosse che l'iscrizione a tale istituto fu preceduta da una lettera ricevuta direttamente da Hogwarts, un istituto di magia molto importante situato in Gran Bretagna, che avrebbe spedito la sua lettera a tutti gli undicenni dotati di poteri magici. Di fronte a tale lettera di ammissione i genitori decisero di mantenere il figlio in luogo britannico, acconsentendo di iscriverlo in quella scuola di magia e stregoneria. Il momento dello smistamento del giovane fu particolarmente focoso: ben cinque minuti e mezzo sotto quel cappello che non riusciva a decidere se 'ficcarlo' tra i tassorosso o i corvonero, optando infine per questi ultimi. La sua casata lo ha sempre apprezzato per le brillanti doti mentali ed artistiche possedute dal ragazzo, considerando i voti alti conseguiti in tutti gli esami necessari, decidendo tuttavia di continuare i propri studi in una nuovissima accademia di spicco, chiaramente molto importante, iscrivendosi definitivamente alla Hidenstone Academy, iniziando da quel momento la sua vera ascesa (o discesa) verso il futuro ed il suo sogno: aprire un impero dolciario a suo nome, basato sulla produzione di alimenti prodotti manualmente e non per mezzo di macchinari.

_{You are a hero for me.}

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