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.SPOILER (clicca per visualizzare)Interagisce con Erik Foster, Blake Barnes e Jesse Lighthouse.
1) Lumos Astralis sul generatore.
2) Reparo se trova un danno.
3) mezza azione: tende l'orecchio per ascoltare i rumori circostanti.
4) Cave Inimicum.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Mezza azione: Inserisce il codice
Azione 1: Atramenta
Azione 2: Disegna Sowilu sul cavo che da energia al coso nella speranza di farlo funzionare abbastanza perché non si spenga e non fonda (Dal manuale: ᛊ SOWILU s ( Sole Energia, salute)
Azione 3: Protego Astralis Mercurio (riflettente) in caso qualcosa vada demmerda. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)1) Lumos per vederci meglio.
2) Astra Natura Plutone sul reattore per caricarlo di energia fredda (--> Plutone = ghiaccio)
3) Atramenta --> disegna la runa Isaz in corrispondenza del reattore per caricarlo delle caratteristiche della runa (conservazione, stasi).. -
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Blake Barnes ~ Black Opal Annuì alle risposte del dottore, beh si immaginava che fosse un argomento spinoso ed adesso che la sua teoria era stata confermata ne voleva sapere di più! OVvviamente la sua anima da pettegola doveva essere placata, specialmente perchè si era reso conto che i suoi compagni seguivano quelle cose degli alini fin troppo attentamente. Scosse con un notevole disappunto, ma non disse niente. Bastava lo sguardo di Ensor su di se per far si che la sua bocca tacesse anche se le sue espressioni erano evidenti e cristalline. Comunque era un inizio.Io non ho detto che i maghi sono alieni. Ho detto che i babbani pensano che sia alieno tutto quello che sia diverso da loro e di conseguenza si comportano. Di conseguenza, noi per loro potremmo essere definiti tali!Ci teneva alla sua teoria e soprattutto non amava per niente essere contraddetto, ma prima ancora che potesse sentire una sorte di risposta,la luce andò via, delle urla strazianti, il viso pallidissimo del dottore prima paffutello, sorridente e con un colorito roseo sul viso, e dopo di quello luci rosse. La professoressa cominciò a parlare ma quando fu Ensor a farlo e a decidere i gruppi, avrebbe preferito morire soffocato nello spazio. Con Jesse non si erano quasi più parlati da quel giorno all'evento, ad Adamas gli aveva dato un pugno allo stomaco che se lo sarebbe riguardato per tutta la vita, inoltre c'era l'aggravante che lui notava tutto quello che riguardava il suo socio, quindi le mani strette, i patetici tentativi di sminuirsi e dire cazzate ed il suo fare da eroe che non sopportava a prescindere. A lui non serviva essere in nessun modo protetto. Fece un respiro profondo, di tutto quello che gli sarebbe potuto accadere, il suo grandissimo problema era che Jesse teneva la mano di Adamas. Come poteva il dottor Kyen sostenere che non era un alieno? Si morse appena il labbro e poi guardò la loro mappa, poi sentì il predicozzo di Jesse ad Erik e a Cameron e lui guardò Jessica ed Liz. Non disse nulla, ma alla corvina rivolse un occhiolino e si toccò appena il fianco dove avevano il tatuaggio insieme. Si, forse avrebbero dovuto imprimersi una piccola runa che li avrebbe legati, non come parabatai, forse non era neanche pronto ad averne uno, ma qualcosa di simile. Certo Blake, è il momento di fare il romantico questo. Guardò anche Erik e gli diede una pacca sulla spalla. Ti raccomando. Sta attento. Il loro rapporto era sempre stato forte, ma comunque strano. Sorrise appena al moretto ed ignorò completamente Cameron. In fondo gli aveva solo fatto una promessa: se faceva soffrire mia lo avrebbe massacrato. Per il resto non avevano niente da dirsi, oltre al fatto che Blake non sapeva che prendeva spesso di mira Jesse e che avevano anche fatto a cazzotti. Per fortuna aggiungerei. Comunque. Scusi la domanda, ha chiuso le porte per tenere fuori qualcosa da qui, oppure per tenere noi fuori da qualcosa? Perchè in entrambi i casi sarebbe carino sapere. Ok, il suo tono era comunque da Blake, ma quella domanda era lecita. Ma c'era il professor Ensor li e niente poteva essere calmo. Blake rivolse uno sguardo alla professoressa Parton.é brava come dicono? Chiese ad Adamas, lui avrebbe dovuto farci già una lezione nel suo secondo anno, o almeno così credeva. Mentre il ragazzo faceva luce, e Jesse decideva di fare da scudo umano, Blake si guardava intonro e prima ancora di arrivare in quella stanza, riflettè per un momento alla domanda di Adamas. Ha detto che i materiali mal reagiscono ai sigilli astronomici. Vuol dire che se trovassimo delle rune che sostituiscono qualce sigillo potremmo anche cavarcela e credo anche che il reparo non serva a niente. Siamo su una cazzo di nave spaziale, se si rompe un cavo e serviva un reparo il tizio non sbiancava, Ensor non faceva quella domanda come se volesse dire di non sapere qualcosa, e... Si fermò e li tirò entrambi indietro. Cazzo è questa roba? disse facendo notare ad entrambi una pozza piena di roba appiccicosa. Si abbassò leggermente. Lumus sussurrò poi per vederla meglio. Sembra bava. Disse poi voltandosi verso Adamas. Odiava ammetterlo, ed infatti non lo avrebbe fatto ad alta voce, ma aveva ragione. I tutti a cui ti rifrisci tu sono andati dove Ensor gli ha ordinato. Ma possibile che tra i tre sono io quello più attento? Era una domanda davvero sorprendente. Comunque. Se credi che Ensor non ti metterebbe davvero in pericolo, allora credo che in tre anni di accademia, nelle sue lezioni, non ci hai capito niente Adamas. Non aveva paura, ma cominciava ad essere preoccupato. Vocum Astra! Il simbolo di Plutone venne inciso sul suo polso, in maniera dritta, così che - almeno era quello che sperava - il suo intuito potesse aumentare, esattamente come gli incantesimi di ghiaccio. Si, comunque il ghiaccio era in grado di bruciare! Era ovvio, poteva sembrare che aveva fatto qualcosa di diverso, ma no, le scottature continuavano ad essere il suo forte!
SPOILER (clicca per visualizzare)azione 1: lumus per vedere meglio la pozza di bava
Azione 2: Vacum Astra - Plutone per aumentare il suo intuito
Interagisce principalmente con il dottor kyen, Jesse Lighthouse e Adamas Vesper. da uno sguardo a Giadì. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)1 - Gratta e Netta
2 - Gratta e Netta
Due volte per essere sicuri v.vSPOILER (clicca per visualizzare)Jesse Lighthouse Erik Foster Elisabeth Lynch. -
.18 anniex SerpeverdeBlack OpalbattitriceI go crazy cause here isn't where I wanna beIl sopracciglio si sollevò quando il capo iniziò a rispondere alle loro osservazioni. Le labbra si tesero in una linea dritta, rigida. Odiava essere non compresa ma quel giorno, sulla M.I.S.S., aveva deciso di non giocarsi la carta della polemica. Avrebbe inficiato qualcosa? Probabile. Si sarebbe incazzata? Molto. Avrebbe aperto bocca? No.
Scelta saggia, visto che a una certa la stazione sprofondò nel buio più totale. La sua mano aveva già afferrato la bacchetta, sguainandola, mentre i sensi erano aperti verso altri dettagli che non fossero urla di terrore e luci lampeggianti. Ensor, che fino a quel momento aveva lasciato spazio a Kyen e Parton, prese le redini della situazione, scavalcando lo scienziato per dividere lui stesso gli studenti in gruppi. Lo sguardo della Lynch era volato sulla figura di Cohen, quasi a sincerarsi che stesse bene e che, soprattutto, finissero nello stesso stesso gruppo. Perché nonostante i loro ultimi trascorsi erano un duo che funzionava bene. Ma se il suo cognome fu il primo ad essere pronunciato dal docente di difesa ad esso non seguì quello del nordico, bensì il prefetto dei Dioptase e quello della sua nemesi. Il destino si stava armando contro di lei. Non c'erano altre spiegazioni. Una maschera di indifferenza accompagnò la capitana verso Ensor e Kyen per ricevere gli strumenti, la mente a memorizzare la sequenza di numeri da usare su un tastierino apposito. Il vero problema era: «Come facciamo ad impedirlo? Rune? Incantesimi di stabilizazione? Ma su quali materiali?» Erano troppe le variabili, nonché la facilità con cui rischiavano di far saltare l'intero posto.
Come al solito la Whitemore pensò bene di mettersi in testa e comandare il gruppetto, ma alla Lynch non fregava nulla. Non avrebbe seguito le sue direttive a meno che non si rischiasse la vita. La sua ovviamente. Perdere tempo nel dire che come incoraggiatrice facesse schifo? Neanche. Se era vero quello che fu detto a Cohen e Foster sull'ossigeno era meglio non sprecarne in stronzate. Si sporse sulla mappa, fissandone i punti di riferimento e tracciando veloce un percorso come si trovasse su una spiaggia caraibica con un libro di cruciverba e giochini vari e una penna tra le dita per la strada che portava all'uscita di un labirinto piano. Procedevano spediti -la Lynch aveva affiancato la mammina- in quel percorso davvero breve per loro, con la gallese pronta ad attaccare qualora fossero stati fermati da un intruso. O più di uno. Ma perché non vedeva altri membri dell'equipaggio? Perché mandavano un gruppo di ragazzini mal'assortiti a tenere a bada un reattore? Che poi era nucleare o? Non una parola era uscita fino ad ora dalle sue labbra, lasciando che i due spillati avanzassero ipotesi ad alta voce.
Se la corvina aveva puntato sui cavi e l'olandese sul reattore in sé, la Lynch puntò a rafforzare quella che avrebbe potuto dare davvero del filo da torcere. Con la bacchetta in posizione verticale optò per l'incantesimo di incisione permanente-«Scripta Maneo»- con cui scrisse sulla superficie del reattore la runa dell'equilibrio e della rigenerazione, Laguz. Poi la toccò con la punta del catalizzatore sussurrando un «Canete Runae» mentre nella sua mente iniziò ad evocare il potere dell'equilibrio per ogni singola parte e meccanismo di quel mostro enorme. L'energia, nella sua mente, scorreva fluida dai cavi verso l'enorme macchina. Ogni singola molecola, intera o smembrata, a mantenere quel sottile bilanciamento che era chiamata a svolgere. Di fatto voleva che Laguz unisse i poteri di Sowilu ed Isaz usati dai suoi colleghi. Infine, avrebbe tentato di fare qualcosa di sconvolgente. Alla fine ciò che avrebbe fatto aveva del fantascientifico e forse dell'impossibile, ma perché non provarci? Dopotutto si trovavano nel pieno di una crisi sulla M.I.S.S.! Tracciò una e con tanto di stoccata finale verso il tastierino numerico -e quindi solo la parte meccanica della tastiera- dalle dimensioni davvero irrisorie paragonata all'intera stazza. «Totum Corpus Locomotor». Se il getto di luce blu elettrico fosse riuscito avrebbe dato un unico comando da eseguire. «Se richiesto digita il codice 3456-7751». Perché fino a quel momento si erano occupati solo di quello ma di nuovo la possibilità che ci fosse una grandissima fregatura era proprio dietro l'angolo. Ed un trucchetto semplice come quello avrebbe potuto davvero salvare la baracca, insieme alle rune e simboli astrali usati da Jess e Howie.and satisfaction feels like a distant memorycode ©#fishbone - pg ©#E.L.SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Scripta Maneo sul reattore con Laguz per avere equilibrio.
Azione 2: Canete Runae per incantare Laguz
Azione 3: totum corpus locomotor per far digitare il numero automaticamente dal tastierino. So che è un azzardo ma stiamo parlando di Liz, doveva provarci.
Oggetti:
• bacchetta;
• Bracciale in acciaio ᚨ: Chi lo indossa ottiene un bonus al dado di +1 quando lancia Incanti Mentali;
• Paletto mercurio duplice (danni d20+2): che diventano una coppia di orecchini a forma di squalo e delfino. Toccando il delfino diventano un paletto rotondo e sottile; toccando lo squalo, uno squadrato e largo.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Vi state divertendo a stare sulle spine? E quanto? Mandate NOME DI LUI+NOME DI LEI al 3456-7751 per calcolarlo, nell’attesa dell'esito di Brian!
Edited by Summer Parton - 16/11/2021, 16:37. -
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La lezione finalmente va avantiiiii!
Permettetemi di anticiparvi che ci saranno due post di combattimento, quindi permettetemi di anticiparvi alcune cose per il combattimento:
- Avete piena libertà di muovere la creatura spaziale (riguardo alle loro abilità sfruttate pure le descrizioni che vi ho dato o se avete dubbi scrivetemi pure in privato)
- Non terminate il post con la morte del mostro
- Strategie sinergiche tra i membri di un gruppo saranno molto apprezzate
- Potete utilizzare quanti incantesimi volete, considerate però che dovranno essere necessariamente almeno uno offensivo e uno astronomico
- Non dimenticatevi della task del dottore
- Mi raccomando, come sempre evitate comportamenti che possono sfociare nel power playing
Scadenza: domenica 21 alle 23:59. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Diffindo sulla rete
Azione 2: Everte Statim sul mostro
Azione 3: Incarceramus sul mostro
Azione 4: Astra Congrego Venere (Non lo lancia per ora). -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Astra Natura Marte inverso sulla Creatura Oscura, per diminuire la sua resistenza al fuoco; Farfallus Explodit; Nebula Iunctam stella di neutroni..
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Blake Barnes ~ Black Opal Sospirò sorridendo appena alle parole di Adamas. Ecco, quella professoressa sembrava essere veramente particolare. Chissà perchè gli astronomi erano tutti strani e sciroccati! Il professore Salvatore era strano ed ambiguo, lei era strana e con una tendenza al sadicismo, si le si leggeva leggermente in faccia quello, ed anche ad Hogwarts non erano poi tutti normali quelli che aveva avuto di professori. Forse era la materia che rendeva le persone in quel modo, ma comunque in quel momento, non era quella la priorità. No, non oso immaginare a quanto avrebbe pianto Jesse. Ma mentre lo diceva, si girava per vedere i morsi che aveva indicato Adamas, una goccia di bava gli cadde letteralmente in testa e quello lo fece rabbrividire e soprattutto assumere un'espressione così schifata che quando la toccò e cercò di levarsela da dosso, gli venne un conato di vomito. Ma che cazz... Neanche il tempo di dirlo che i suoi occhi celesti si alzarono verso il soffitto vedendo quella creatura assurda. La bacchetta venne presa, sgrullata con una botta di polso convinta per levare la bava da sopra. Annuì alle parole di Adamas. Se vi state chiedendo se Blake stava ignorando Jesse, la risposta è si. Ma c'erano 3 cose che non si dovevano fare in sua presenza, una delle tre era, appunto, toccare Jesse in qualunque modo possibile. Jesse era suo. Ehi! stava per dire qualcos'altro quando il suono di quel coso gli entrò in testa, facendogli scoppiare un gran mal di testa. aaaaaah. Stazittocazzo! Non ce la fece, fu più forte di lui. Cercò, comunque, di concentrarsi.Incendio! Sapeva che doveva puntare alla testa, ma punto ai tentacoli che stringevano Jesse, cercò di puntare il più lontano possibile da lui, ma se il suo incanto fosse riuscito a dovere, quel coso avrebbe almeno dovuto allentare la presa sul suo non fidanzato, non parabatai e non altro. Segrègo tre linee orizzontali vennero tracciate a mezz'aria e subito dopo un cerchio. Se tutto fosse andato bene, Blake avrebbe cercato di insonorizzare e quindi creare una barriera per tutti e tre in maniera tale da non subire ancora quel suono assurdo ed assordante. Guardò Jesse. Stai bene? Chiese semplicemente. Era arrabbiato con lui, ma era il suo migliore amico e nessuno poteva fargli male a parte lui. Jesse era suo in tutto e per tutto e quello, nessuno avrebbe mai dovuto e potuto cambiarlo.
SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Incendio sui tentacoli che stringono jesse.
Azione 2: Segrègo per formare una barriera sonica per rendere meno acuto il suono che li sta storndendo.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Preciso solo che avendo TEC>25 posso decidere il materiale delle funi di incarceramus..
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.SPOILER (clicca per visualizzare)1. Depulso per allontanare il mostro
2. Reducio per rimpicciolire l'aculeo e sperare si sfili via
Erik Foster. -
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.18 anniex SerpeverdeBlack OpalbattitriceI go crazy cause here isn't where I wanna beUna volta che la milf del gruppo aveva inserito il codice quello strano rumore era cessato e -per quanto potevano saperne loro- il pericolo scampato. Ciononostante la figlia d'arte aveva castato una magia trasfigurativa sul tastierino per prevenire eventuali interferenze od impegni, anche se non aveva compreso se questo fosse andato a buon fine o meno. Con tutta probabilità avrebbe avuto modo di scoprirlo una volta che il caso si fosse presentato e non a scatola chiusa. Il punto fermo però rimaneva uno: era stata lei a invocare l'ira funesta di chissà quale divinità galattica o semplicemente erano sfigati per natura? Perché dopo un ronzio elettrico che avvisò loro che una delle squadre avesse completato la missione -erano loro? o altri? e nel secondo caso perché non sembrava esserci alcun allarme?- e con la Whitemore a tentare il linguaggio dei drama polizieschi sulla M.I.S.S. un nuovo rumore fu in grado di farle accapponare la pelle. Oggetto contro metallo e non un ticchettio simile ad un lavandino che gocciolava acqua. E poi... la vide. Una creatura orrorifica, un insetto gigante che per zampe sembrava avere delle armi affilate. Nessun suono uscì dalla sua bocca per avvisare il prefetto dei Dioptase che venne atterrato e con uno degli arti minacciato. Lo sguardo cercò la corvina per avere un supporto ma il mostro si era occupato anche di lei. «Merda!» pensò, mentre la sua mente viaggiava veloce. Non aveva il suo dannatissimo bastone con lei, ma... rapida tracciò un quadrato con all'interno il simbolo planetario di Giove. «Protego Astralis». Armata di scudo planetario la Lynch cercò di far leva sulla sua forma fisica, correndo dritta verso le fauci del mostro con lo scudo davanti a lei e pronta ad utilizzarlo anche come arma. L'intento era di far leva con il braccio per scacciar via l'arto che minacciava la vita dell'olandese e, al tempo stesso, per via dell'impatto sferrargli una scarica elettrica. Probabilmente non avrebbe avuto grande forza, ma era pur sempre meglio di nulla, visto che Veronica si era liberata scagliando contro l'essere un Everte Statim. Lei, giusto per andare sul sicuro, gli scoccò -al mostro, non a Jess- una stoccata. «Petrificus Totalus». Lo sguardo tra le due si intrecciò, con parole cortesi che lasciarono le labbra di chi aveva fatto la conoscenza di tanti uccelli e che non videro in risposta alcun odio palese. Un piccolo cenno del capo e la Lynch, tenendo sempre a tiro di bacchetta l'essere si spostò per ripercorrerne i suoi passi per vedere se altri, come lui, fossero pronti all'agguato. Ma prima di farlo tracciò sowilu sull'interno del polso destro. «Chorium Runae». Con la speranza di esser benedetta da una vista ad infrarossi, per evitare passi falsi e spiacevolezze in generale. «Appena finite di prendere quel che dovete, raggiungetemi», sentenziò, andando di fatto ad assumere la posizione di sentinella, con un incantesimo già pronto nella mente e nel catalizzatore qualora le fosse servito. Un semplice ed inflazionato «Flipendo» qualora un fratello del mostro che avevano atterrato (?) fosse nei paraggi.and satisfaction feels like a distant memorycode ©#fishbone - pg ©#E.L.SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: protego astralis giove
Azione 2: carica il mostro con lo scudo alla mano prima che Jess vada di everte
Azione 3: Petrificus totalis sul mostro post everte di Jess
Azione 4: Chorium Runae sowilu
Azione 5: Il flipendo è carico qualora dovesse esserci un nemico.
Oggetti:
• bacchetta;
• Bracciale in acciaio ᚨ: Chi lo indossa ottiene un bonus al dado di +1 quando lancia Incanti Mentali;
• Paletto mercurio duplice (danni d20+2): che diventano una coppia di orecchini a forma di squalo e delfino. Toccando il delfino diventano un paletto rotondo e sottile; toccando lo squalo, uno squadrato e largo.SPOILER (clicca per visualizzare)Howard H. Van Leeuwen e Jess..