Brian Ensor

whoiam nome&cognome:Brian Ensor
età&luogonascita: 29 anni (11/11/1989)
casata: Ex-serpeverde
professione: Professore di DCAO
statosangue: Purosangue
statosociale: Benestante
caratteristicaparticolare: Na
segnipparticolari: Na
allineamento: Neutrale Malvagio
bachetta: Legno di quercia, nucleo in corda di cuore di drago, 13 pollici, estremamente rigida.



Aspetto fisico Proprio come la rosa è destinata a perdere ogni petalo, anche la bellezza è destinata a sfiorire. Tempo e Natura in comune accordo si son rivelati piuttosto benevoli con Brian, peccato che lui non se ne sia mai davvero accorto. Non ha mai impiegato troppo tempo a guardarsi allo specchio. Perché mai avrebbe dovuto? Sarebbe rimasto con quel metro e ottantatré e con gli stessi capelli biondi di qualche anno fa, forse solo più lunghi di pochi centimetri.
Ogni volta che si ritrova ad osservare il riflesso della sua figura non riesce a non notare come prima cosa gli occhi. I suoi sono color nocciola che mal si accostano alla carnagione tanto chiara. Vanta lineamenti molto delicati, naso piccolo e labbra troppo rosee per i suoi gusti, ma mai detestate come il resto del suo volto. Senza la barba riesce a dimostrare parecchi anni in meno, ragion per cui vederlo senza di essa è praticamente impossibile.
Brian è caratterizzato da un paradosso: non ama perdere tempo a sistemarsi, ma è facile vederlo in giro con abiti eleganti. Ciò non accade per quella che molti potrebbero definire come cura personale, bensì dalla consapevolezza che viviamo in un mondo in cui l'apparenza conta più della sostanza e un uomo in giacca e camicia viene preso più sul serio rispetto ad uno in jeans e maglietta.

prestavolto:Joseph Morgan

_{PIÙ HAI PAURA DI QUALCOSA E PIÙ POTERE GLI DAI}

Carattere Parlare del carattere di Brian equivale a parlare della sua vita. È un uomo disilluso, irrigidito dalla perdita dei saldi valori con cui è cresciuto e per questo facilmente influenzabile, poiché convinto di aver smarrito la sua identità. Porta con sé la frustrazione di chi vive le conseguenze di scelte non fatte in prima persona, la rabbia di chi osserva la gente bearsi di un sistema che giudica corrotto e la pazienza di chi sa aspettare per osservare la propria vendetta realizzarsi.
Quando la fortuna ha cominciato a girare vive una vera e propria rinascita: pian piano riesce a sconfiggere la timidezza che per anni e anno lo ha caratterizzato, il desiderio di libertà diventa un'ideale da dover perseguire e l'influenza dell'Acromantula Scarlatta si rivela nel momento in cui è disposto a far ogni cosa per portare a termine le sue missioni.
Brian è sempre stato un ragazzo che preferisce la solitudine alla compagnia. Con gli sconosciuti tende a comportarsi in maniera formale e distaccata, con i suoi conoscenti, invece, mostra tutta la sua severità, ma altro non è che lo specchio della frustrazione accumulata nel corso degli anni. Riesce a sciogliersi davvero solo con chi gli sta realmente a cuore o nel momento in cui è obbligato a fingere per dover ottenere qualcosa.



storiaBrian è l'unico figlio di Edward Ensor e Alyssa Davidson. Dire che fosse desiderato sarebbe un eufemismo, poiché prima di lui Alyssa non riuscì a portar a buon fine ben due gravidanze ed il rischio per Edward di non aver un erede si faceva sempre più grande.
Qualcuno avrebbe potuto ovviare il problema con una semplice adozione, ma non un Ensor. Tale famiglia è nota per la sua ricchezza, per l'immutabile tradizionalismo e per la sua lunghissima dinastia. Spezzarla o, peggio, contaminarla avrebbe voluto dire macchiare irrimediabilmente un cognome secolare.
Proprio perché estremamente desiderato, Edward fa di tutto per garantirgli la migliore istruzione, cercando poi di plasmarlo a sua immagine e somiglianza. Il risultato finale, però, non mantiene le aspettative sperate. Edward da giovane è riuscito a diplomarsi col massimo dei voti, dopo pochi anno viene scelto come auror, terminando poi la sua carriera come esponente di rilievo all'interno dell'Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia. Brian non dimostra lo stesso impegno nello studio e sin da adolescente dichiara di voler intraprendere una strada diversa: una carriera all'interno del mondo dei duellanti. Rimane affascinato dal galateo e dalle dinamiche del duello, palesando addirittura doti più che discrete all'interno del club adibito a tale pratica.
Una volta fuori da Hogwarts il padre tenta in ogni modo di ostacolare questo suo sogno, poiché convinto che una strada del genere non fosse in grado di permettergli uno stile di vita dignitoso, inoltre considera i duelli come meri spettacoli per intrattenere gli inetti. Il vero lavoro per lui è quello di ufficio, quello più rispettato e anche più retribuito. Come avrebbe potuto presentare suo figlio all'alta società se tutto ciò che vuole fare nella vita è il duellante? Ecco, ciò porta Edward a sabotare le sue candidature, corrompere chi organizza tornei affinché mancassero documenti durante la sua registrazione e altri subdoli sgambetti. Quando Brian lo scopre esplode come non mai, urlando tutto ciò che pensa del suo mondo materiale e in tutta risposta riceve uno schiaffo. Lì promette a se stesso che non sarebbe mai diventato come lui.
Decide di andarsene senza un soldo e viene ospitato dal suo ex-compagno di stanza ad Hogwarts. Con lui si confida e viene a sapere che l'amico è immischiato in qualcosa di grosso. L'Acromantula Scarlatta non è ancora l'organizzazione temuta che è oggi, ragion per cui quando sento le parole soldi facili e libertà d'azione decide di volerne sapere di più, ignaro che l'obiettivo dell'amico è unicamente quello di reclutarlo.
Viene organizzato così l'incontro con un uomo di fiducia di Damien, il quale gli spiega nello specifico di cosa si occupa l'Acromantula. In quelle parola ritrova ben poco di ciò che gli è stato detto poche settimane prima dall'amico. Sì, c'erano soldi facili, ma a quale prezzo? Non si tratta di semplici furti da ladruncolo, bensì di criminalità organizzata. Avrebbe voluto pensarci un po' di più, ma oramai è tardi per tirarsi indietro.
La sua prima missione è traumatica, ma la lauta somma con cui viene ricompensato gli permette di capire come avrebbe potuto mantenere una certa indipendenza anche senza l'aiuto della sua famiglia. Col passare del tempo riesce a far carriera all'interno dell'Organizzazione, fino a quando non riceve un incarico da Damien in persona: intrufolarsi a Denrise per un affare dalla massima importanza.

_{IL MODO IN CUI VIENI AL MONDO E' IRRILEVANTE. E' QUELLO CHE FAI DEL DONO DELLA VITA CHE STABILISCE CHI SEI.}

_{©‎ do not copy! © CODE created by ban•shee}