Lezione Biennio - Aprile.

prof. Andrè De Long-Prée

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    9,444
    Reputation
    +234
    Location
    Winterfell

    Status
    🗲
    16 YO Ametrin STATISTICHE
    Come on skinny love what happened here

    Aveva bisogno di fare qualcosa di pratico per distrarsi, tenersi impegnata, concentrarsi per portare a termine un procedimento preciso come quello era esattamente quel che le serviva per distrarsi dai suoi pensieri e focalizzarsi su altro. Dopotutto era ciò che cercava di fare anche quando non era a lezione: trovare qualcosa da fare e farlo fino a che non era troppo stanca per proseguire e crollava di conseguenza. Non sempre funzionava, ma in quel momento fu sollevata all’idea di poter fare qualcosa di più concreto, dove mantenere la concentrazione era fondamentale.
    Aveva letto comunque il messaggio di Cam, di sfuggita ma non aveva evitato di controllare. Aveva promesso… poteva fidarsi? Se lo era chiesta un centinaio di volte nell’ultimo periodo e ancora non avrebbe saputo darsi una risposa. Scosse piano la testa, come a scacciare quei pensieri, e cercò di isolarsi del tutto, cancellando tutto il resto e concentrandosi unicamente sul compito da eseguire. Una cosa per volta, era quella la chiave.
    Dopo aver ascoltato attentamente la spiegazione del Professore si mise in moto per preparare il caffè. Non aveva idea di come si preparasse quello turco, a dire il vero Mia era più tipo da che da caffè e se glielo avessero chiesto avrebbe preferito di gran lunga bere il primo piuttosto che il secondo, motivo per cui preferiva la divinazione con le foglie del tè. Ma ehi, quale momento migliore per provare qualcosa di nuovo?!
    Versò acqua e caffè nel pentolino, mescolandoli con attenzione per poi accendere il fornello e portare il tutto ad ebollizione. Controllò sull’orologio e dopo quattro minuti e pochi secondi travasò il composto all’interno della tazzina e lasciò raffreddare il tutto, tenendo conto che passassero tre minuti più o meno esatti. Il profumo era intenso, in un certo senso quasi invitante, bevve quindi la parte liquida e lasciò la melma in posa, sul fondo della tazza. Era stata ben attenta a non aggiungere zucchero e il effetti ora aveva un sapore amaro e intenso in bocca: girò velocemente la tazzina sul piattino
    Se avesse potuto scegliere, avrebbe preferito di gran lunga scrutare nel passato piuttosto che nel futuro. In quel momento non voleva saperne proprio niente di quel che sarebbe accaduto, e in parte temeva che quel genere di previsioni finissero sempre per influenzare la vita e le scelte delle persone, volenti o nolenti. Ma ovviamente quello era il compito e non era tipo che riusciva a tirarsi indietro. Dovendo interpretare il futuro, capovolse la tazza con un movimento fluido e la fece girare per tre volte in senso orario, ricordandosi l’esempio dell’orologio che il docente aveva fatto poco prima. Dopodichè prese la tazza per il manico e scrutò i simboli.
    Partì osservando in generale i simboli che la posa mostrò, partendo dalla parete laterale della tazza e andando man mano verso il fondo: il coltello simboleggiava la separazione, la fine di un rapporto, che fosse di amicizia o d’amore, oppure anche degli ostacoli; il pipistrello era legato al tradimento di un’amicizia, era il simbolo degli amici che parlano alle spalle; la frusta rappresentava una critica meritata oppure un profondo esame di coscienza; il cammello portava con sé –almeno lui- un significato positivo, un messaggio di perseveranza, necessaria per superare i propri problemi e infine l’obelisco era il simbolo di una vita piena di gioia. Poteva dire che, almeno per i primi tre simboli, non si aspettava nulla di diverso? Era sorprendente quanto la caffeomanzia potesse essere precisa, ogni volta la cosa la affascinava sempre di più: aveva già vissuto una serie di delusioni nell’ultimo periodo, si augurava di non doverne vivere altre ma per il periodo che stava vivendo quella previsione non sembrava nemmeno così tanto assurda.
    Si mise quindi a scrivere le sue supposizioni. “ Dal momento che il coltello, il pipistrello e la frusta sono sulla parete più esterna si riferiscono ad eventi imminenti: presto ci sarà una netta separazione, con degli amici o una persona amata, per via di un tradimento, qualcuno parlerà alle spalle. Propendo per l’idea di un’amicizia finita per la chiave del’amicizia torna due volte: è insita nel significato del coltello, che però può anche essere collegato a ostacoli più generici, ma ricompare nel simbolo del pipistrello, che è invece direttamente legato agli amici. Questo porterà ad un serio esame di coscienza, ad un momento di riflessione circa le persone che si è scelto di avere accanto e ciò che davvero si vuole per sé stessi. La frusta non porta con sé necessariamente un significato negativo, soffermarsi a prendere coscienza di chi siamo e analizzare le nostre azioni è un processo costruttivo, ma in questo caso sarà probabilmente causato dal dolore e dalla delusione per la perdita dell’amicizia. Propendo per interpretare la frusta come un esame di coscienza piuttosto che nel suo altro significato, come simbolo per critiche meritate, perché credo che si accordi meglio a ciò che avviene dopo una perdita: se siamo stati traditi dai nostri amici è necessario rivedere le nostre priorità, perché ci siamo fidati di loro e comprendere meglio anche i nostri errori. Procedendo con la lettura, è chiaro che questo esame di coscienza ci porta a comprendere che con la giusta perseveranza –simbolo del cammello- tutti i problemi possono essere superati: potrebbe essere difficile fidarsi di nuovo di qualcuno, o accettare quel che è accaduto, ma perseverando anche il nostro cuore infranto riuscirà a trovare una cura. Da qui passiamo all’ultimo simbolo, quello che si trova sul fondo e che indica il futuro più lontano: dopo tutto quello che si è passato, ci attende però una vita piena di gioia, di cui l’obelisco è il simbolo.”
    Terminata la sua lettura ripose la tazzina sul piattino, sentendosi quasi svuotata e personalmente colpita da quella lettura. Non potè evitare di chiedersi che cos’altro la aspettasse.


    Mia Freeman-SHEET-
    "Parlato" - "Pensato"- "Ascoltato"

    [code by psiche]

     
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ametrin
    Posts
    292
    Reputation
    +168

    Status
    🗲
    tumblr_phc1g0wHXm1qdt2dio7_r1_500
    Adamas Vesper
    Studente | 17 anni

    Finita la sua esposizione orale, Adamas si sedette nuovamente; da bravo studente modello, avrebbe ascoltato le esposizioni altrui. Tuttavia, in quel periodo non era esattamente uno studente modello: aveva troppi pensieri per la testa (o meglio, uno solo -Jesse- ma molto intrusivo), quindi trovava difficile restare concentrato su alcune parti delle lezioni. Rimanendo però rispettoso del lavoro altrui, si limitò a volgere silenziosamente lo sguardo verso i restanti relatori: se non altro, non avrebbe fatto confusione durante la lezione.
    Si scosse brevemente quando Howard iniziò a parlare, giusto perché erano amici (o almeno, in rapporti cordiali e leggermente più privati) ma soprattutto perché lo sentì nominare i norreni. Quella popolazione era sempre stata lontana dagli standard di interesse dell’Ametrino: cresciuto col mito dell’Antica Grecia e della Roma Imperiale, le popolazioni nordiche gli erano sempre sembrate più barbare nei modi, e con una mitologia sicuramente più fredda e oscura. Insomma, il Ragnarok era sicuramente più inquietante di qualunque Tartaro.
    ‘Oh, chissà se i norreni conoscevano davvero il caffè…’
    Riprese pienamente il controllo delle proprie facoltà cerebrali quando il docente proseguì nella spiegazione; la lezione proseguiva, e Adamas ben sapeva di avere necessità di appuntare le nozioni. Specialmente in quel periodo di distrazione perenne.
    ‘Fare il caffè… è un compito un po’ da… servitù’; a volte l’altezzosità e lo snobismo dei Vesper si risvegliavano prepotenti. In fondo quasi non beveva quella bevanda, preferendo di gran lunga il tè, e le poche volte in cui l’aveva assaggiato non aveva dormito granché durante la notte. E sicuramente il caffè non era stato preparato da lui. Tuttavia, per eseguire
    bene il compito occorreva mettere da parte lo sdegno.
    Mescolò la polvere di caffè con l’acqua a freddo, per poi accendere il fornelletto fornitogli; cercò di mettere la stessa meticolosità usata a Pozioni in quel compito. Ma in fondo non è forse nei piccoli rituali culinari Babbani che risiede parte della loro “magia”?
    ‘Quattro minuti in ebollizione, e poi tre per farlo raffreddare… oh cavolo, niente zucchero? Aaah, sarà amarissimo!’: controllò il tempo come suo solito grazie all’orologio da polso.
    Trascorsi i sette minuti complessivi, bevve quell’acqua nera rabbrividendo per il gusto fino a lasciarne soltanto i fondi; quindi, volendo leggere il futuro, fece girare la tazzina con i residui per tre volte in senso orario. Come da istruzioni versò quindi la posa sul piattino da caffè per procedere alla lettura.
    ‘Mmm… temporalmente, l’esterno è il futuro prossimo e via via verso il centro sta il futuro più remoto… vediamo un po’...’
    Nel corso dello svolgimento della lettura, appuntò le considerazioni riguardanti la sua interpretazione in brutta copia ('Verba volant, scripta manent...'). In un secondo tempo avrebbe dunque trascritto in bella ciò che aveva prodotto.
    “Considerando, per così dire, la disposizione dei simboli, possiamo affermare che i due rappresentativi del futuro più prossimo sono lo steccato e la spada; quindi viene il ragno, e per finire i granelli e il quadrifoglio.
    Lo steccato rappresenta gli ostacoli, mentre la spada può significare sia “nemico pericoloso” che “periodo di duro lavoro”; per una migliore concordanza tra i due significati, ritengo sia più calzante la seconda interpretazione della spada. Il ragno rappresenta la perseveranza premiata; per finire, i granelli rappresentano la ricchezza, e il quadrifoglio grande fortuna.
    Per i simboli suddetti, ritengo che l’interpretazione più adeguata sia la seguente: dovrai affrontare un periodo di duro lavoro pieno di ostacoli, ma se persevererai nel tuo intento senza arrenderti raggiungerai ricchezza e grande fortuna.”

    "Parlato"- 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda PG Stat.
    RevelioGDR
     
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Ametrin
    Posts
    489
    Reputation
    +232

    Status
    🗲
    source
    Emma Lewis | Ametrin
    Annuì alla risposta del professore e si mise subito a scrivere qualcosa che potesse convincerla. La giovane pensò di portare come popolazione, quella dell'Antica Grecia perché era un'amante della mitologia e della Grecia in generale, infatti avrebbe da sempre voluto andarci; sogno mai realizzato per mancanza di soldi. Ma un giorno ci sarebbe riuscita, senza ombra di dubbio. Anche a costo di trovarsi lavoretti qua e là. Sospirò mentre le parole sembravano uscire dalla punta della penna con una facilità impressionante, quasi fosse incantata. La verità era che scrivendo, si era affezionata alla storia dei suoi personaggi -sebbene non avesse proprio un lieto fine- e quindi buttare giù tutto le venne facile e, allo scadere del tempo, la giovanissima biondina, si ritenne più che soddisfatta, anche se non era entusiasta di raccontare al resto della classe ciò che aveva prodotto, più per una componente del suo carattere che perché pensasse di non esserne all'altezza. Ma quando venne il suo turno e iniziò a parlare, le parole uscirono tranquillamente senza intoppi di alcun tipo. Sono stata brava, eh? sussurrò a Lucas, con un ghigno, non dimenticandosi di certo del bigliettino che aveva ricevuto poco prima, anche se momentaneamente decise di non pensarci per dedicarsi alla seconda parte della lezione che si prometteva bella tosta, anche secondo le parole del professore.
    Poco dopo, dei fogli svolazzanti si posarono contro la lavagna, mostrando una tazza da tè vista in diverse prospettive. Emma non stava più nella pelle, non vedeva l'ora di iniziare la parte pratica e avrebbe cercato di fare del suo meglio per riuscire nel migliore dei modi, fare una bella figura e, soprattutto, compiacere se stessa. Emma però era quasi confusa da tutte quelle informazioni e temeva sempre di più di fare una pessima prova, nonostante le premesse iniziali. Era così preoccupata di sbagliare che temette di essersi persa pezzi della spiegazione. Aiuto aiuto aiuto mormorò, guardando il materiale appena apparso davanti a lei. Un pentolino, polvere di caffè, acqua ed un fornellino. Fece una smorfia. A lei il caffé non piaceva proprio per nulla, lo considerava troppo amaro pure svuotandoci un barattolo di zucchero, ma si sarebbe sacrificata per riuscire a svolgere il compito al meglio. Uffi, a me il caffé non piace! si lamentò a bassa voce, di modo che solo Lucas, il suo vicino di banco, sentisse. Ma certo non ce l'aveva col prof perché dovevano bere il caffè; più che altro con se stessa per i suoi gusti.
    Prese il caffè in polvere e l'acqua, riversando il tutto all'interno del pentolino e dedicando qualche secondo a fissare quella brutta miscela. Pfff sembra quella roba che davano per pranzo a scuola commentò, chiaramente riferendosi alle scuole babbane che aveva frequentato fino ai suoi undici anni. No, non le piaceva proprio per nulla fermarsi in mensa, ma i suoi genitori lavoravano e suo fratello pure, quindi non potevano andarla a prendere né tantomeno lasciarla a casa da sola o sprecare soldi per una babysitter.
    Dopo questi pensieri, iniziò a mescolare per poi accendere il fornellino e aspettare il tempo prescritto dal docente. Una volta passati, rovesciò il caffè nella propria tazzina, anch'essa apparsa assieme al resto del materiale e puntò le sue iridi chiare sul liquido scuro, quasi a voler creare un netto contrasto. Arricciò il naso quando le arrivò alle narici l'aroma di quella bevanda che la garbava ben poco. La parte facile era fatta, adesso avrebbe dovuto concentrarsi sul berlo tutto senza vomitare e, successivamente, sulla lettura dei fondi. Un lungo sospiro lasciò le sue labbra mentre aspettava che un poco si raffreddasse. Spero almeno di fare una buona lettura e prendere un bel voto! Eh sì, sperava che il gioco valesse la candela, in poche parole. Inclinò la testa verso il moro, osservandone le movenze. Era davvero carino quand'era concentrato, ma non doveva farsi distrarre per nessun motivo, quindi tornò a concentrarsi sulla tazzina. Ormai i tre minuti erano belli che passati, perciò prese la tazzina con la mano destra e prese un enorme sospiro prima di ingollare quella bevanda così maledettamente amara. Una volta finito, fece una smorfia ancora più pronunciata e trattenne a stento un conato di vomito. Per fortuna ce l'aveva fatta!
    Iniziò a girare quindi la tazzina quanto più velocemente riuscì e si preparò per interpretare i propri simboli. Avrebbero dovuto interpretare il futuro, perciò si chiese cosa esso riservasse per lei. Abbassò la testa e si mise a scrivere, a seconda di ciò che vedeva.
    Il primo simbolo che trovo è la galleria, ovvero quello sulla parete più esterna che indica un futuro piuttosto prossimo, imminente e quindi ciò che mi aspetta è una malattia che colpirà un famigliare e a causa di essa, servirà un lungo periodo di cure e recupero quindi, per questo motivo, avrò bisogno di Lungimiranza, ovvero intuito nel capire come aiutare la mia famiglia, come contribuire alla guarigione e al recupero che ne conseguirà. Ma collegando gli altri simboli -pesci, scala e montagna- sembrerebbe che la mia vita migliori. Quindi, dopo un periodo di riflessione che mi porterà a capire cosa voglio dalla vita, mi porterà a coltivare al meglio le mie ambizioni sia per rendere fiera me stessa che la mia famiglia e da ciò ne conseguirà un avanzamento nell'ambito che deciderò di perseguire, fino a raggiungere il tanto agognato successo, come dice il simbolo Uovo. Tuttavia quest'ultimo si rivelerà fra parecchi anni ma nonostante questo, attraverso il perseguimento delle mie ambizioni, riuscirò a fare strada e tutto andrà per il verso giusto.
    Mise un punto e sospirò. Non aveva scritto troppo, ma confidava che ciò che aveva scritto, fosse giusto e coerente. Aveva cercato di metterci molto impegno, sebbene la prima parte della predizione, la turbasse un poco. Volse lo sguardo a Lucas con occhi velati di preoccupazione.
    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda PG Stat.
    RevelioGDR
     
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Black Opal
    Posts
    19,808
    Reputation
    +1,048

    Status
    🗲
    c3a26001d82fae9f80dc40723f8eb82904f984a0-hq-1504575137
    Jessica Whitemore | Black Opal
    Era piuttosto convinta che la sua esposizione fosse andata bene, si era impegnata e ne era uscito un bel testo, sebbene i pensieri che la turbavano costantemente, in quei giorni. E nonostante la grandissima voglia di non far altro che dormire. Ma a lei le lezioni piacevano e anche prendere bei voti, perciò come sempre, cercava di dare il massimo in tutto ciò che faceva, sebbene non fosse facile.
    Ma la prova pratica destò nuovamente il suo interesse, rivolgendo le iridi scure verso il professore ed ascoltando attentamente tutto ciò che aveva da dire. Sarebbe stato interessante fare una previsione sul proprio futuro, sperando che esso non fosse infausto come lo era stato certe volte il passato. Si voltò a gettare un'occhiata al moretto, chiedendosi se all'incontro di quel pomeriggio, si sarebbe presentato oppure no. Sapeva che era stata lei ad allontanarsi senza alcuna motivazione, eppure non lo avrebbe rincorso. Se si fosse presentato e avesse ascoltato le sue parole bene, altrimenti se ne sarebbe fatta una ragione, per quanto ancora tenesse a lui. Scosse il capo, lasciando che i lunghi capelli corvini le cadessero sul viso, quasi a coprirne i lineamenti.
    Tornò a prestare la sua attenzione alla lezione e al proprio banco, sul quale erano comparsi vari strumenti necessari per preparare il caffé. Non vedeva l'ora di finire il procedimento e berlo per poter scoprire cosa le avrebbe riservato il futuro, non senza un certo timore verso quello che sarebbe potuto accadere. Ogni singolo avvenimento, nella sua vita, era successo senza una logica e in modo inaspettato, quindi non sapeva davvero cosa aspettarsi. Beh, ovviamente, lo avrebbe scoperto solo interpretando i fondi del suo caffè.
    Con un sospiro, iniziò a miscelare l'acqua assieme alla polvere di caffè, osservando il tutto mentre mescolava, chiedendosi ancora una volta cosa sarebbe successo e sperando le riservasse qualcosa di buono, almeno per la sua relazione. Sì perché più di tutto, voleva che i problemi finissero e voleva tornare con l'uomo che amava.
    Accese poi il fornellino ed aspettò i minuti auspicati, cercando di non essere strappata alla realtà dai suoi pensieri che vorticavano in modo vertiginoso nella sua testa, disturbandola. Doveva zittirli, in un modo o nell'altro. Solo che non sapeva come. Ad ogni modo, quando il caffè fu pronto, lo versò nella tazzina ed osservò il fumo bollente salire, disperdendosi nell'aria. L'aroma le arrivò forte alle narici, facendole nascere un piccolo sorriso spontaneo sulle labbra. Forse quello che le serviva era proprio un buon caffé che con il suo gusto amaro -visto che non ci andava lo zucchero- forse l'avrebbe fatta riprendere.
    Era ora di berlo, perciò sollevò delicatamente la tazzina, perdendosi qualche secondo ancora ad osservare la bevanda, poi se la portò alle labbra, ingollandola a piccoli e delicati sorsi. Come previsto, il suo gusto amaro fece il suo effetto, contribuendo a svegliarla un po' da quella specie di stato di trance. Sollevata, girò la tazzina come consigliato dal professore, poi puntò sui fondi, prendendo la penna e buttando giù la propria interpretazione, sperando di azzeccarci.
    Il primo simbolo, quello che avverrà più vicino nel tempo, è il punto di domanda che sta indicare indecisione. Molto probabilmente essa sarà dovuta a qualche scelta difficile che dovrò affrontare di qui a poco e che quindi mi metterà in crisi, lasciandomi indecisa per del tempo, prima di fare la cosa giusta. Forse questo concetto è da ricollegare a quello della Piuma, ovvero l'altro simbolo che indica instabilità e che una persona che conosco e alla quale magari tengo, non è davvero sincera. Quindi l'indecisione potrebbe stare nel fatto che non sappia cosa fare, se perdonare questa persona oppure no, causandomi una forte indecisione che mi porterà ad una condizione di instabilità emotiva poiché da un lato c'è la voglia di perdonare, dall'altro lato c'è la consapevolezza che quella persona ha mentito e si è comportata male. Forse questa indecisione potrà protrarsi per lungo tempo, fino a ricollegarsi al simbolo del quadrato -cosa che avverrà in un futuro un po' più lontano- ovvero la necessità di prendere una decisione a lungo rimandata. Quindi forse sarà proprio la decisione che mi dirà se perdonare o meno quella persona, sebbene essa sia presa dopo un lungo periodo di meditazione. Non è mai una scelta facile decidere se tagliare i ponti con qualcuno o dargli un'altra possibilità. E forse proprio la decisione che prenderò, magari sbagliata, me ne farà pentire, arrivando al significato del Vulcano, manifestarsi di qualcosa di nascosto e una frustrazione dalla quale nasce la collera. Forse quella persona ha mentito ancora e, una volta che me ne sarò accorta, esploderò liberando tutta la collera per essermi vista ancora una volta la fiducia tradita. E forse è proprio questo che mi dice la Virgola, un pericolo da evitare. Magari quella persona mi metterà nei guai o magari non c'entrerà nulla, ciò che è certo è che dovrò tenere gli occhi aperti onde evitare questo fantomatico pericolo.
    Mise giù la penna, ma non era contenta, nonostante la buona riuscita -secondo lei- del compito. Non erano per nulla allegre, quelle predizioni. Automaticamente Jess pensò a Blake, Mia, Lilith e agli altri suoi amici... non avrebbe potuto credere nemmeno volendo che una di loro potesse dimostrarsi non degna della sua fiducia. Poi pensò anche a Charlie, ma loro erano come fratelli... no, non ci poteva credere. Daniele, forse? Beh, visti i precedenti era una teoria più che plausibile... scosse con violenza la testa, cercando di togliersi quei brutti pensieri. No, nessuno di loro sarebbe stato oggetto di quella predizione, quindi cercò di non pensarci e attese che tutti finissero, per sentire cosa il docente aveva da dire.
    "Parlato" - 'Pensato'- "Ascoltato" | Scheda PG Stat.
    RevelioGDR
     
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    109
    Reputation
    +53

    Status
    🗲
    Scheda Statistiche Outfit 17 Anni DATABASE
    Il potere logora chi non lo ha
    Valentina Vestrit
    As you wish

    La ragazza sgranò gli occhi quando comprese che avrebbe dovuto preparare, e dunque bere, un caffè turco. Sarebbe stata la sua prima volta e come ogni prima volta le avrebbe cominciato a provocare un certo attacco d'ansia. La strega aveva ottenuto un ottimo risultato da una recente lezione del corso di 'Pozioni' ma, in quel caso, si aspettava un compito del genere. Al contrario, la richiesta di preparare il caffè la colse di sorpresa.
    Tuttavia bastarono poche parole per 'tranquillizzarla', se così si può dire. L'idea che il difficile non fosse la preparazione del caffè ma l'interpretazione delle macchie riuscì a farla tornare in sé. Valentina era una di quelle persone che, fuori dagli schemi, iniziava a boccheggiare. Se questo elemento fosse stato un pregio o un difetto solo il futuro - o un abile vate - sarebbe riuscito a dirlo.
    Quando gli oggetti apparvero sul suo tavolo Valentina li studiò dal primo all'ultimo. Si aspettava un incanto del genere poiché per mantenere quell'ordine nella stanza ci doveva essere per forza qualche trucchetto.
    Come prima cosa portò sul piano di lavoro il pentolino che riempì da prima con la polvere e poi con l'acqua. Seguendo quest'ordine il caffè non sarebbe dovuto finire al di fuori del contenitore. Dunque accese il fornello e vi ripose sopra la caffettiera per qualche minuto. Arricciando il naso in un'espressione che univa noia e disappunto cominciò a studiare le lancette del suo orologio e le azioni dei suoi compagni di corso. Quando la lancetta tagliò il quarto minuto sulle labbra della strega comparve un sorriso dovuto a quell'aroma famigliare.
    Al momento del travasare il contenuto Valentina cercò in tutto i modi di non versarne il contenuto sul tavolo ma, sopratutto negli ultimi istanti, qualche goccia mancò il contenitore. La ragazza ripose nuovamente il pentolino sul fornello ormai spento e, dunque, prese un tovagliolo per ripulire il tavolo di legno. Ancora una volta spese tre minuti per attendere che il caffè si raffreddasse e, a dire il vero, anche a prepararsi psicologicamente. L'idea di bere tutto quel caffè senza zucchero le fece strizzare gli occhi.
    Quando venne il momento la ragazza si tappò il naso e tracannò il liquido cercando di ignorare il sapore amarognolo. Poi si accorse di quanto fosse stupida un'azione del genere. Avrebbe fatto lo stesso se il futuro predetto le sarebbe risultato sgradevole?
    Trovato il coraggio la ragazza capovolse la tazza per farla ruotare tre volte in senso orario. I suoi gesti sarebbero stati sicuri perché l'esitazione avrebbe compromesso l'intero operato del processo e sapere cosa le sarebbe successo da qui a 7 anni la eccitava, in fondo. Poi prese la tazza dal manico per scrutare i simboli al suo interno.
    Dopo una prima analisi iniziò a scrivere la sua interpretazione su un foglietto aiutata dagli appunti ma l'oggettività avrebbe richiesto più coraggio di una lezione di DCAO.
    "In questo elaborato analizzeremo i simboli presenti nella tazzina del caffè procedendo per fasi. Nella superficie laterale superiore sono presenti due simboli: La pentola e il rettile. Il primo fra questi simboli è collegato a due significati: Problemi & Accuse. Il secondo, invece, è collegato al tradimento. Vedere questi due simboli può indicare che in seguito ad un problema, o ad una accusa, in cui sarò coinvolta verso un altro soggetto finirò per tradire o per prendere parte ad un tradimento con quest'ultimo.
    Nella superficie laterale inferiore si trova il simbolo della ruota. Quest'ultimo è collegato alla fortuna dovuta ad un punto di svolta nella mia vita.
    Infine, nel fondo del caffè, sono presenti due simboli: La ghianda e l'edera. Il primo fra questi simboli rappresenta, ancora una volta, la fortuna all'inizio di una nuova impresa. La seconda, invece, rappresenta gli amanti fedeli. Questi due simboli, nel loro insieme, possono indicare che io, in veste di amante e di amica fedele, possa compiere un'impresa fortunata con la persona che amo o con cui ho stretto amicizia.
    Tuttavia, per avere una visione dell'insieme è necessario collegare i puntini. Per fare ciò sarà necessario collegare elementi che hanno caratteristiche in comune. Nel farlo è possibile dividere i simboli in due blocchi. Il primo contiene 'il problema e l'accusa', 'il tradimento' e 'l'amanti e amici fedeli'. Il secondo contiene, invece, 'la fortuna dovuta ad un punto di svolta' e 'la fortuna all'inizio di una nuova impresa'.
    È possibile esporre due interpretazioni.
    Ponendosi di fronte al tradimento sarà necessario indagare sul ruolo attivo o passivo rispetto a quest'ultimo. Nel primo caso sarò io a far tradire qualcuno e nel secondo caso sarà qualcuno a tradire me. Analizzando dall'alto questi scenari si può supporre che il settore del tradimento porterà ad un tessuto romantico, infatti l'edera rappresenta un amante e un amico fedele. La previsione ha dunque carattere positivo dati i differenti simboli che rimandano alla fortuna. Di conseguenza posso supporre che sarò io a diventare un'amante e un'amica fedele o, in un caso ancora più fortuito, otterrò un amante e un amico fedele. Solo una previsione a carattere negativo e, dunque, svincolata dalla fortuna mi vedrebbe come tradita e priva di amore e fedeltà.
    Posso dunque concludere che nell'arco di tre mesi porterò qualcuno a tradire il suo, o la sua, partner. Ciò porterà ad un problema, probabilmente derivante dall'accusa di quest'azione. Tuttavia, ne varrà la pena perché in seguito ci sarà una svolta fortunata nella mia vita derivata da questo evento. Dunque, nell'arco di due o sette anni affronterò con questo soggetto, legato a me da amore e fiducia, una nuova impresa che porterà ad un esito ancora più felice.
    "

    Fu difficile essere oggettiva ma alla fine ci riuscì. Nel collegare i diversi punti come richiesto dal manuale il tradimento le fece pensare a Semiramide ma la logica le ricordò che stava guardando al futuro, non al passato. Invece, ciò che la colse di sorpresa, fu il vedersi come amante. Valentina aveva tentato di essere il più oggettiva possibile eppure... non avrebbe mai spinto qualcuno a tradire qualcun altro... o forse no?

    CITAZIONE
    Narrato
    «Parlato»
    "Pensato"
    "scritto"

    ✕ schema role by psiche
     
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Black Opal

    Group
    Black Opal
    Posts
    1,584
    Reputation
    +1,206
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    chace-crawford-gif-4
    Blake Barnes
    Black Opal | 18 anni
    C'erano cose nell'atteggiamento di Blake Barnes che non sarebbero mai e poi mai cambiate, ossia il voler a tutti i costi dare fastidio a Lilith Clarke, il volerle far capire che era solamente sua ed il fatto che non aveva nessuna intenzione di far cadere l'argomento Pavel, Pavier o come diavolo lo aveva chiamato. Anche se in cuor suo sapeva che la riccia non lo avrebbe mai e poi mai tradito, era comunque geloso ed infastidito da tutto quello. Inoltre il suo arrossire ai suoi tocchi lo eccitavano ancora di più dandogli semplicemente lo slancio giusto per essere ancora più prepotente e arrogante di prima con la sua riccia. Si morse il labbro e scosse il capo per quello che disse. Per molestie? Ma davvero? Sogghignò. Non mi sembra che tu abbia opposto davvero resistenza signorina Clarke! Le sussurrò ancora prima di strapparle un bacio a fior di labbra e rimettersi al suo posto. Era anche inutile rispondere al suo voler andare al cinese, perchè tanto sapeva benissimo che Blake l'avrebbe accontentata a prescindere, ed in un certo qualmodo era anche il suo modo per compensare tutte le sue mancanze affettive, che in qualche modo, comunque Blake, sapeva di avere nei suoi confronti. Solo la voce di Andrè andò a zittire il biondino e farlo stare attento, era convinto che dovesse fare bella figura con quel professore solamente perchp aveva, effettivamente, aperto il suo cuore con lui e di conseguenza, lui gli aveva permesso di farlo con il professore. Era raro che Blake riuscisse a parlare in quel modo ad un professore, era raro che riuscisse davvero ad avere una certa confidenza in maniera così calma con qualcuno che non conosceva bene, ma Andrè, Andrè con quel sorriso e quel suo portamento elegante lo aveva completamente rapito ed aveva fatto di Blake quello che voleva facendolo aprire emotivamente e dandogli una spinta in più a livello empatico. Certo, non sarebbe mai stato dolce e raffinato come il suo insegnante di divinazione, ma ognuno aveva il proprio carattere e non aveva nessuna intenzione di cambiare ad immagine e somiglianza di qualcuno. Ascoltò quello che c'era da fare e guardò più volte le immagini che il professore indicava cercando di avere il punto della situazione in mente, cercando di essere attento a tutte le sfumature e mangiandosi di tanto in tanto il labbro. Era poi davvero così difficile fare una certa interpretazione? Si, ma lui voleva qualcosa che già conosceva del suo passato e quando il professore concluse dicendo che in quella lezione avrebbero dovuto eseguire le istruzioni per il futurò sbuffò appena. Non voleva, lo sapeva che si sarebbe angosciato e voleva evitare seriamente di farlo. Ma Barnes era la contraddizione fatta persona quindi la sua curiosità era prevalsa e quindi quando il professore fece apparire tutto quello che serviva per fare il loro caffè Blake portò le braccia in alto, le tese e si sgranchià le spalle, la testa e poi si mise in azione.
    Prese il pentolino lo riempì d'acqua, ci mise la polvere del caffè e mescolò come gli era stato detto prima dal professore, poi accese il fuocherello sogghignando appena - insomma la vista del fuoco lo eccitava parecchio - e posò il pentolino sopra aspettando quattro minuti che il liquido interno cominciasse a bollire appena. Quattro minuti che gli sembrarono un'eternità e che non perse per dare uno sguardo alla sua bella, ma anche a Lucas e alla biondina di cui gli aveva parlato. Quindi era quella Emma? Ah si, aveva calcolato i 4 minuti mettendosi una sorte di sbeglia al suo orologio per le lezioni, giusto per rimanere sempre al passo con la tecnologia e far in modo che la sua vita fosse più facile nelle attese e sopratutto con i tempi. Oramai era necessario quell'orologio se no si sarebbe dimenticato anche il suo nome e poi alle punizioni non si poteva arrivare cercamente in ritardo no? Il "tin tin" arrivò puntuale e Blake spense il fornello e poi travasò dal pentolino alla tazzina cercando di non scottarsi ne buttare tutto per terra, stranamente ci riuscì, ma con tutta quella concentrazione cominciava a venirgli seriamente il mal di testa. Mise di nuovo la sveglia questa volta a tre minuti e si mise seduto nel frattempo che guadava, questa volta, la sua stessa tazzina. Si morse il labbro e se avesse visto solo disastri all'interno del suo futuro? Se non voleva effettivamente vedere quello che lo aspettava? Guardò per un attimo il professore elegante come sempre, come per incrociare il suo sguardo e capire se effettivamente c'era qualcosa da temere, come se il ragazzo poco più grande di lui sapeva cosa avrebbe visto. Se fosse stato per Blake avrebbe vissuto la sua vita come un grande spoiler. La sveglia che suonò al polso fece sobbalzare il ragazzo che prese il manico della tazzina lo avvicinò alla bocca e bevve solamente il liquido al suo interno. Dio che schifo! pensò poi facendo una smorfia e posando di nuovo la tazzina sul piattino dopo aver quasi sputacchiato quello che rimaneva all'interno della sua bocca. Ma è terribile! Aggiunse poi chiudendo gli occhi e riaprendoli come se avesse bevuto chissà quale cosa orrenda. ma forse era semplicemente lui che non era capace di fare quelle cose? Si, molto probabile, ma andiamo avanti. Fece girare la tazzina velocemente nel piattino per tre volte in senso orario ma non guardò subito al suo interno. Blake che viveva costantemente nell'incertezza anche delle sue stesse azioni, odiava l'incertezza ed odiava sapere che magari il suo destino fosse in qualche modo già scritto. Perchè fino a quel momento le cose non erano andate proprio nel migliore dei modi. Si voltò a guardare Lilith, istintivamente come se potesse temere che fosse sparita o che sarebbe finita all'improvviso. Si morse il labbro e tornò alla sua tazzina. Ci mise un pò davvero per guardare al suo interno, aveva paura perchè fondamentalmente Blake era scaramantico e sopratutto ci credeva seriamente a quel genere di cose. Divinazioni, seppur non era una persona dotata di quel tipo di dono, era la sua materia preferita e forse quella che temeva di più. Si mise seduto bene sulla sua sedia, cercò di concentrarsi al meglio e si sporse per vedere i suoi simboli. Li fissò per un pò e poi piano piano prese il manuale di divinazione scrisse per il momento i vari significati. Il professore aveva detto che bisognava partire dall'esterno fino ad arrivare all'interno e con sua grande sorpresa, riuscì a non sbirciare il finale. Il relatà aveva paura di vedere cosa il destino riservava per lui. Si morse il labbro per tutto il tempo, era nervoso e la penna scriveva e poi cancellava continuamente, come se il caos nella sua testa non riusciva veramente a placarsi. Posò la penna sul banco e poi sbuffò, si passò una mano tra i capelli spettinandoli. Professore io non voglio leggere la mia tazzina davanti a tutti. Sono scaramantico e penso che un pò di persone in questa stanza porterebbero seriamente sfiga! Era quello che pensava davvero e quello voleva dire che era soddisfatto del suo futuro? Possibile certo!
    CODICE
    FULMINE: Sfortuna.
    NUBI: Problemi temporanei.
    Labirinto: Coraggio
    Scopa: “spazzare” via tutti i problemi. Nuova casa, nuovo atteggiamento e nuovo stile di vita.
    CORONA: Successo, onore e rispetto dovuti.

    Guardò quelle sue scritte più volte sottolineando la parola corona più volte. Si morse il labbro. Era forse quella la potenza della divinazione? Come poteva sapere del caffè tutte quelle cose su di lui? In un certo senso si sentiva quasi violato, come se qualcuno lo avesse letto dentro senza nessun tipo di permesso. Non voleva fare nessuna interpretazione e guardò il professore con aria tra l'arrabbiato e l'eccitato. Perchè doveva mettersi a nudo davanti a tutti? Non c'era neanche Jesse e Lilith lo conosceva bene. Il piede tamburellava sotto il suo banco e la sua testa si scuoteva sommessamente di tanto in tanto. Il fulmine sta ad indicare la sfortuna. Questo simbolo potrebbe essere ricollegato al fatto che tutte le mie azioni, seppur con intenti nobili siano seguiti comunque da una certa sfortuna in quanto riesco a fare la cosa giusta sempre nel momento, e come mi è stato più volte detto, nel modo sbagliato, infatti tale simbolo è seguito subito dopo dalle nubi che vanno ad indicare "problemi temporanei". Quindi potremo anche dire, tranquillamente, che entro i due mesi io, Blake Barnes, riuscirò a fare una delle mie cazzate e che questo mi porterà ad avere dei problemi temporanei. Il fatto era che, con il senno di poi, la modesta player di questo pg instabile, sa che da li a pochi giorni, Blake avrebbe fatto la sua cazzata e che gli avrebbe procurato dei problemi temporanei. Tornò sul suo foglio e riprese a scrivere. Scopa e labirinto, in questo preciso ordine sono i simboli che sono apparsi sulla tazzina per un futuro più lontano. la Scopa va ad indicare un “spazzare” via tutti i problemi. Nuova casa, nuovo atteggiamento e nuovo stile di vita. mentre il labirinto è il simbolo del coraggio. Questo potrebbe significare che dopo i miei problemi momentanei, io abbia il coraggio di affrontare il mio carattere del cazzo le mie paure più profonde che mi portano ad avere dei problemi, ad esempio la mia folle impulsività, e riuscire ad avere un nuovo atteggiamento rispetto alla vita che mi porterà ad avere successo, fama, gloria ed il rispetto che mi è dovuto. Rilesse il tutto, scrisse il suo nome sul foglio e poi si alzò andando verso la cattedra e lo posò davanti al suo professore. Bella lezione prof! Ma così tanto per dire, infondo il suo non era un modo di leccare il sedere del professore per avere qualche favoritismo, era solamente un suo personalissimo atteggiamento che aveva con tutti e sopratutto con se stesso. Infondo aveva capito che era tutta questione di atteggiamento e prima sarebbero cambiate le cose - frena Blake ancora non sei del tutto pronto a maturare davvero- e prima avrebbe raggiunto il suo scopo! Fece un occhiolino alla sua riccia e poi si andò a mettere seduto di nuovo al suo posto.
    RevelioGDR
     
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ametrin
    Posts
    650
    Reputation
    +293

    Status
    🗲
    tumblr_p5xquhdbMQ1so1nhno4_540
    Erik Foster | Ametrin | II anno
    La bocca del giovane ametrino si aprì in una piccola O quando udì le presentazioni di ogni suo compagno. Hanno inventiva da vendere, spero solo che la mia esposizione sia andata bene almeno la metà della loro. Si disse, mostrando un malinconico sorriso alle congratulazioni del docente. Andrè era un uomo di buon cuore e spesso era difficile capire alcune volte se certe cose le pensava davvero o se erano dette per incoraggiare i suoi studenti.
    Ora tocca alla parte difficile. Ripeté a bassa voce le parole dell'indovino in direzione di Ayla, sperando che almeno a lei piacesse il caffè. In caso posso farglielo bere al posto mio? Ancora domande, fortuna fu che la spiegazione andò avanti e il morette poté ancora rimandare il problema che oramai da un paio di minuti lo stava attanagliando.
    La prima parte della spiegazione consisteva nella descrizione dell'interno della tazza, arrivando a come ogni fascia temporale fosse in qualche modo associata alla posizione dei simboli. Le immagini mostrate erano senz'altro d'aiuto e per tale ragione tentò di copiarla sul foglio di pergamena che aveva tirato fuori precedentemente. Arrivò il tempo delle rispondere alle domande che precedentemente erano state poste da alcune sue compagne, dopodiché sopraggiunse la parte più importante: pratici consigli su come effettuare un'efficace predizione. Poi arrivò la notizia shock: non potevano zuccherare il caffè. MA COME? Crucciò lo sguardo, cominciandosi a guardare intorno. Possibile che io sia l'unico che non ama quella bevanda? E dov'era Jesse? Forse non si sentiva bene, ma in quel momento avrebbe voluto star in sua compagnia. Lui sicuramente l'avrebbe salvato dal sapore amaro di quella bevanda.
    Sospirò nel mentre raggruppò tutto l'occorrente per preparare il caffè turco. Versò dell'acqua sul pentolino messo a disposizione, dopodiché aggiunse la polvere scura. Accese il fornellino e attese fino a quando il liquido cominciò a bollire. Un intenso aroma di caffè si diffuse nell'aula e ciò non dispiacque troppo il licantropo. L'aroma era veramente delizioso, ciò nonostante era poi il sapore a rovinare tutto. Trascorse quattro minuti da quando il caffè aveva cominciato a bollire, così versò parte del contenuto all'interno della tazzina e lasciò raffreddare per tre minuti.
    Siamo al momento della verità. Portò la tazzina davanti alla bocca e cominciò a bere tutto d'un fiato, quasi come fosse un cicchetto del centerba più forte di una cantina abruzzese. Numerosi colpi di tosse si susseguirono alla bevuta. Tirò fuori la lingua e respirò rapidamente con la bocca. Questo caffè non è molto gradevole! Un'affermazione del genere detta da un'anima pia come Erik poteva facilmente tradursi come "fa più schifo di un pasticcio di troll lasciato a essiccare sotto al sole per tre giorni per un qualsiasi altro ragazzo.
    Cavoletti, devo tornare concentrato! Riportò gli occhi sulla tazzina, dunque la girò sul piattino a gran velocità ed eseguì tre giri in senso orario, infine la prese per il manico per osservare cosa conteneva.
    A occhio e croce i simboli che erano apparsi sulla superficie laterale superiore erano il faro, la maschera e la carriola? No, è una carrozza! Nella parte inferiore, invece, riconobbe una quadrupede e una sedia. Merlino, è più complicato di quanto credessi! Se non altro non mi pare che ci siano simboli sul fondo. Certo, magra consolazione di fronte a cinque da dover interpretare.
    Si munì di un nuovo foglio di pergamena e dopo aver riflettuto sugli avvenimenti cominciò a trascrivere ciò che aveva in testa.
    Nel futuro più prossimo si susseguiranno eventi che metteranno a dura prova il vostro animo. Decidete saggiamente quali sono le persone meritevoli della vostra fiducia, poiché da qui a tre mesi sarete vittima di un inganno. Non è certo da parte di chi, quindi vi consiglio di soppesare con scrupolo le parole delle persone a voi care, di dar poco credito alle frasi di estranei e di ben guardarvi da coloro che hanno motivo di vedervi cadere. L'inganno per cui sarete accusati vi spingerà a partire per un viaggio che vi spingerà lontano dalla vostra dimora. Non sarà affatto facile, i pericoli sono in agguato e probabilmente la persona che vi ha ingannato farà ti tutto per ostacolare le vostre attenzioni. Andando per ordine vi ho esposto i primi tre simboli: l'inganno rappresentato dalla maschera, il viaggio della carrozza e i pericoli illuminati dal faro.
    La situazione non era affatto semplice. Ora stava scrivendo per un compito, ma con che faccia un giorno avrebbe comunicato una simile predizione? Verosimilmente poteva trattarsi di un uomo accusato ingiustamente per un qualche crimine, costretto a dover trovare le prove per la sua innocenza. Rabbrividì al solo pensiero, tornando poi al consulto.
    Il viaggiò sarà lungo e i mesi trascorreranno. Vedo una sedia vuota e un quadrupede e vi anticipo che non è un buon segno. Il primo simbolo rappresenta l'abbandono e da ciò ne deduco che il vostro viaggio non andrà a buon fine. Non riuscirete a sottrarvi all'inganno per il quale siete stato accusato e ciò porterà i vostri affetti a dubitare di voi, fino ad abbandonarvi. Ciò spiega il quadrupede, il dispiacere. Assaporerete il rammarico per non essere riuscito a riabilitare il vostro nome o a riprendervi dalla brutta situazione in cui vi siete cacciato.
    Alla faccia della predizione, in quel momento Erik si sentiva una sorta di uccello del malaugurio che fischiettava sul cornicione di Azkaban di fronte alla cella di un innocente.
    Vivere nella paura o nella costante tensione di essere ingannati non vi aiuterà a scampare al vostro futuro. Ciò che vi consiglio è di credere fermamente nelle vostre capacità, di prendere con prudenza le decisioni importanti e di chiarire laddove vi siano dei dissapori per aver il minor numero di nemici possibile. Forse ciò non cambierà il mio consulto, ma vi potrà tornare utile in caso di bisogno.



    RevelioGDR
     
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Dark Side of Super Sayan

    Group
    Black Opal
    Posts
    7,103
    Reputation
    +100

    Status
    🗲
    »Ryu Okami [X]
    8UAlAWt

    Finalmente si passò all'ultima fase della lezione di quell'inutile materia: la prova pratica. Avendo parlato di Tasseomanzia e Caffemanzia in quanto a cenni storici, fu semplice capir che l'argomento pratico sarebbe stato il medesimo, e, grazie al cielo, il professor De Long-Preé non ci mise troppi dei suoi fronzoli a spiegare: ci disse come interpretare temporalmente la posizione del fondo della tazzina, istruendoci su come più si andasse verso il centro, più il futuro o il passato fossero lontani dal momento attuale; il caffé che avremmo dovuto usare era quello turco, che mai sarebbe dovuto esser zuccherato così da non falsare la predizione della "posa" del caffé, ed il professore ci spiegò anche come preparare la bevanda, non potendo che farmi concordare con Adamas, Solitamente sono i domestici che si occupano di queste cose, per chi diavolo ci ha preso? Domandai a me stesso senza però esternare quel pensiero, se non tramite i miei occhi, che per l'odio provato in quel momento per l'insegnante, che ci paragonava ai servi chiedendoci di preparare il caffé, divennero d'un blu zaffiro scintillante.
    Tralasciando lo schifo che mi faceva dover preparare la cinerea bevanda da me, seguii comunque il procedimento, per poter finire subito quella farsa ed andarmene: mescolai nel pentolino ricolmo d'acqua la polvere di caffé, rendendo così il liquido un composto omogeneo, e successivamente, acceso il fornelletto, vi posai sopra il pentolino, lasciandolo scaldare per quattro minuti esatti d'orologio, non un secondo di più né uno di meno, portando così il composto all'ebollizione. Fatto ciò, presi il pentolino e versai il contenuto sino ad avere la tazzina quasi piena sino all'orlo, e, ripreso il mio orologio, feci partire il cronometro per la durata di tre minuti, il tempo che il professore ci aveva detto sarebbe stato necessario a raffreddare la tazzina: non avrei accettato un altro voto negativo dopo il fallimento in Alchimia, motivo per cui avrei dovuto fare tutto in maniera perfetta, pur di ottenere un Eccellente invece d'un misero "Oltre ogni previsione".
    Fatto raffreddare il caffé, lo sorseggiai sinceramente compiaciuto: amaro al punto giusto e decisamente ottimo, niente male davvero, per quanto mai più mi sarei esibito in un compito così degradante come prepararlo; finito di bere, girai velocemente la tazzina sottosopra sul tavolo, ed eseguii i tre giri in senso orario così da poter scrutare nel futuro, e, girata nuovamente la tazzina, potei notare e riconoscere una cinquina di simboli decisamente particolari. Il dito accoppiato con la figura del drago; il labirinto connesso al gufo, ed infine da sola la stella. Non persi tempo, e, preso il simbolario, cercai subito le interpretazioni possibili di quei segni... e per quanto positiva potesse essere la predizione nel lungo periodo, il futuro prossimo decisamente non mi allettava: Nell'immediato futuro, simboleggiati dal drago e dal dito, vi saranno probabilmente dei problemi o delle complicazioni nella mia vita che mi porteranno ad una cocente delusione, che spero, professore, non debba rivelarsi essere un brutto voto in questa esercitazione, o in alternativa una delusione per un qualsiasi motivo a me personalmente caro, che porterà successivamente la mia attenzione su problematiche impellenti.
    Qualsiasi dei due casi sia, saranno la prudenza ed il coraggio, simboleggiati dal gufo e dal labirinto, a condurmi verso la stella, ovvero un cambiamento positivo, un miglioramento delle mie condizioni a seguito della complicanza, che dovrà esser raggiunto però senza temere il mio futuro e agendo senza avventatezza.

    Questo fu ciò che scrissi sul biglietto datoci dal professore, prima di consegnarlo in cattedra, Grazie per il suo tempo nell'isegnarci la sua meravigliosa materia, dissi quindi al professore, congedandomi con un inchino, il tutto per poi uscire dall'aula... ed evitare di vomitare per quell'elogio falso quanto una banconota contraffatta, rivolto ad una materia inutile come la Divinazione. Il futuro, lo ribadisco, è nelle mani di chi lo vive: profezie e indovini sono solo frivole sciocchezze.
    Statistiche
    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Psicologico: //
    Casata: Black Opal
    Abilità: Metamorfomagus

    «The Dragon God Rises!»
    codice role © Akicch~NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT
     
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    1,668
    Reputation
    +102
    Location
    Plegia

    Status
    🗲
    jpg
    Ayla Holmes
    Dioptase | 17 anni

    Ayla era sempre stata il tipo di ragazza che credeva alla Divinazione e alle predizioni. Certo, c’erano pratiche che preferiva di gran lunga alla Caffeomanzia. Ayla odiava il caffè, zuccherato o meno, odiava qualunque cosa fosse amaro, come suo padre. Insomma, lei amava i dolci! Forse anche troppo... ringraziò mentalmente la sua scorta di dolcetti che portava sempre con lei.
    Non potevano esercitarsi sulla Tasseomanzia piuttosto? Il tè era molto più buono del caffè, anche se non zuccherato.
    Quando Erik le sussurrò un: Ora tocca la parte difficile. Lei annuì, non perché considerasse difficile preparare il caffè e leggere il fondo della tazza, lei infatti considerava più difficile bere quel maledetto caffè senza zucchero.
    Non dirlo a me... odio il caffè. Sussurrò piano in risposta all’amico.
    E poi il professore aggiunse che non avrebbero potuto zuccherarlo. Dovette trattenere un lamento sofferente.
    Ok, il caffè non le piaceva neanche se zuccherato, ma avrebbe accettato comunque di berlo molto più volentieri se avesse potuto berlo almeno zuccherato.
    Sospirò pesantemente. Non poteva in ogni caso sottrarsi a quella lezione solo per non bere una tazzina di caffè. Si mise allora a lavoro per preparare la bevanda: mescolò la polvere del caffè nel pentolino con l’acqua, quindi accese il fornello e aspettò che il miscuglio iniziasse a bollire. Lo lasciò per quattro minuti esatti e quindi versò il contenuto nella tazzina.
    Quando fu sicura che si raffreddasse e prese un grosso respiro, bevendolo tutto d’un fiato, trattenendo il respiro, non riuscendo a trattenere un’espressione disgustata. Avrebbe voluto subito recuperare i suoi dolcetti e togliersi quel saporaccio dalla bocca ma prima doveva preoccuparsi del compito.
    Iniziò quindi ad osservare il fondo della tazzina e a trascrivere:
    I simboli che si trovano nella parte più esterna della tazza, e che quindi rappresentano il futuro più immediato, sono la bandiera e l’ago, seguiti poi dalla lampada e dal cespuglio. Il simbolo che si trova in fondo rappresenta invece una scala, e rappresenta quindi il futuro più lontano.
    La bandiera indica di fare attenzione a qualcuno che sembra un amico fidato, l’ago può invece avere diversi significati ma quello che si ricollega meglio alla bandiera è il seguente: “attenzione a una persona che vuole affossare i nostri progetti di vita a lungo termine”.
    La lampada è simbolo di chiarezza, in particolare di qualcosa che ha causato preoccupazione. Il cespuglio ha anch’esso più significati, ma se dobbiamo collegarlo alla lampada il più esatto in questo caso può essere: “inganni che vengono alla luce”.
    Infine, la scala sul fondo della tazzina indica dei progressi.
    La predizione definitiva, quindi, può essere la seguente: “Attenzione a una persona che può sembrarti fidata, può essere qualcuno che vuole rovinare i tuoi progetti. Ma in seguito gli inganni verranno alla luce e, infine, la situazione migliorerà e ci saranno dei progressi.

    Quando consegnò la predizione, lo sguardo di Ayla era molto cupo.
    Per una come lei che credeva senza problemi a predizioni e profezie, ciò che aveva letto nella tazza non era affatto un buon segno. Tornò a sedersi al suo posto e prese dalla sua borsa il suo sacchetto di dolcetti, offrendone uno ad Erik. Aveva visto chiaramente che neanche a lui il caffè era piaciuto molto.
    Spero che a te sia andata meglio... Gli accennò un sorriso.
    E se fosse stato lui l’amico da cui doveva guardarsi? No, non poteva esserlo di certo... Erik era un ragazzo così dolce... allora forse Blake? O magari Lilith? No, non voleva crederci.
    Deve esserci un’errore...



    Parlato - Pensato - Ascoltato | Scheda | Stat.
    RevelioGDR
     
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar




    Group
    Dioptase
    Posts
    894
    Reputation
    +415

    Status
    🗲

    LILITH CLARKE
    Dioptase - Prefetto
    Code ©#fishbone

    «Non puoi dimostrare che non abbia opposto resistenza, Barnes...» sussurrò con quel sorriso che pareva quasi un ghignò, ricambiando il fugace bacio.
    Ora dovevano concentrarsi, era chiaro, ma tutto quello stuzzicarsi stava aumentando la tensione sessuale tra i due, che si tagliava con un grissino.
    La relazione era finita e l'esposizione anche.
    Sorrise alle parole del docente, dopo le esposizioni di tutti, quindi si mise comoda e iniziò ad ascoltare il restante della spiegazione con molta attenzione, prendendo appunti e lanciando, ogni tanto sguardi a Blake.
    Quando apparve il pentolino, Lilith tentò di eseguire tutte le operazioni di preparazione, quindi prese la polvere di caffè e la mescolò nell'acqua, successivamente accese il pentolino e attese per quattro minuti, osservando il cronometro al proprio polso, osservando pian piano le bollicine salire in superficie. Una volta fatto questo, spense il fornellino e travasò il composto nella sua tazzina.
    «Il caffè amaro lo preferisco. E' la vera essenza del caffè» disse guardando Blake con la coda dell'occhio e sorridendo al ragazzo.
    Passati i tre minuti, Lilith bevve il liquido ottenuto, gustandosi il sapore acre di quella che era la bevanda più energizzante che poteva desiderare in quell'orario post pranzo, stando attenta a lasciare la posa sul fondo della tazzina. Cercò di avere la mente più libera possibile da qualsiasi forma di emozione.
    Una volta terminata la bevuta, contò fino a tre e velocemente tentò di girare la tazzina sul piattino, quindi girò quest'ultima in senso orario per cercare di avere la sua predizione del futuro.
    Voltò la tazzina e partendo dalla superficie laterale superiore iniziò ad osservarne i simboli, fino a giungere a quella inferiore.
    Aggrottò la fronte, quindi prese il proprio formulario e iniziò ad appuntarne i significati.
    CITAZIONE
    RETTILE: Tradimento.
    STRUZZO: Amico poco fidato.
    FORBICI: Litigio.
    PUGNALE: Paura, preoccupazioni, situazioni tese.
    FLAUTO: Delusione in amicizia o in amore.

    Man mano che leggeva i significati, quasi sentì un brivido lungo la schiena.
    Guardò verso Blake, con le iridi cristalline sgranate, quindi tornò alla sua tazzina.
    Prese un foglietto e scrisse la sua interpretazione
    CITAZIONE
    Sul lato superiore abbiamo il rettile e lo struzzo. Questi due simboli rispondono al significato di tradimento e amico poco fidato. Su quella inferiore troviamo le forbici, il pugnale e il flauto. Che rispettivamente possiamo leggere come litigio, paura e delusione.
    Se provassi a pensare ad un'interpretazione di questi simboli, penserei che un amico poco fidato, possa tradirmi, provocando in me preoccupazioni e paure, che potrebbero sfociare in un litigio che possa aprirmi gli occhi e deludermi su una relazione... amorosa.

    mise un punto, quindi ingoiò a vuoto e consegnò il suo biglietto. Rimase in silenzio a guardare la sua tazzina.
    Che Blake avesse ancora toccato Mia? Quello fu il suo primo ed unico pensiero...

     
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Ametrin
    Posts
    549
    Reputation
    +223

    Status
    🗲
    XgMCOGc

    Lucas
    Jughed Jones

    Human
    Ametrin
    Eigthteen years
    half-blood
    1cmTIba
    UN RAGAZZO SOGNA SEMPRE DI ESSERE IN UN GRUPPO, ROCK: TUTTO È PIÙ GRANDE DELLA REALTÀ.
    Questa lezione doveva essere leggera, più simpatica e quel bigliettino aveva rovinato tutto. Cercava di concentrarsi quanto più potesse sulla lezione, ma l'idea di dover rivivere esattamente le stesse cose che aveva vissuto con quell'appuntamento con Liz, lo stava logorando dentro. Forse era una prassi dei Black Opal, quello di mandarlo in panne col cervello, a suon di bigliettini?
    La voce di Emma, tuttavia, lo distrasse e scuotendo la testa, accennò un sorriso; Emma sapeva di Jessica, ma probabilmente non aveva collegato che lei fosse la ragazza in questione, quindi aveva due scelte: mentirle o dirle la verità. Si cercò di sistemare sulla sedia e prese un respirone «E' di Jessica. Vuole vedermi dopo la lezione.» le disse semplicemente, optando per la verità, in quanto non voleva mentire alla ragazzina.
    Quando venne il suo turno, cercò di esporre al meglio la sua narrazione, quindi ascoltò Emma, con un volto sorridente e pacato «Sei stata fantastica, stellina...» le rispose di rimando, dandole un finto pizzico sulla guancia liscia.
    Ascoltò il restante della lezione, prestando la giusta attenzione sia al docente che alla biondina accanto a lui e quasi soffocò dal ridere sentendola mormorare non appena arrivò il materiale «Attenta a non dar fuoco a tutto, eh...» la prese in giro, facendole un occhiolino, per poi dedicarsi alla preparazione della bevanda. Mischio nell'acqua la polvere, poi accese il pentolino e controllò l'orologio. Allo scadere dei quattro minuti, versò il miscuglio nella tazzina, ancora tre minuti calcolati con l'orologio. Annusò la bevanda e ascoltò il lamento di Emma «In realtà nemmeno a me, preferisco il tè.» eppure dovevano bere quella bevanda. Allo scadere dei tre minuti lo fece e poi rovesciò la tazzina.
    La girò in senso orario tre volte e poi ne lesse i simboli usciti
    CITAZIONE
    Arco: nuove opportunità, si apriranno nuove strade
    Brocca: buona salute
    Mazzi di fiori: felicità in amore
    Punti: soldi
    Strumento musicale: pace e armonia

    I significati erano a dir poco interessanti.
    CITAZIONE
    Pare che mi spetti un ottimo futuro, prof.
    Insomma, l'arco mi dice che avrò nuove opportunità, probabilmente in campo amoroso, come dice il mazzo di fiori (e - rimanga tra noi - qualche idea ce l'avrei). Questo porterà sicuramente più serenità nella mia vita, magari la salute della brocca sta anche nella salute mentale. Inoltre, le nuove strade che si apriranno, potranno portarmi a guadagnare qualcosa per me, magari chissà, pubblicherò il mio romanzo e questo mi farà vivere in pace con me stesso e con la persona che mi affiancherà.

    sorrise appena, consegnando il biglietto, quindi tornò a posto e guardo Emma «Tutto bene?»
    ©Scheme Role by Amphetamines' - Vietata la copia anche parziale.
     
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Black Opal
    Posts
    318
    Reputation
    +192
    Location
    Highlands, Isola di Skye

    Status
    🗲
    Gyll McKenzy
    black opal | 1 anno | sheetstat

    Non ci stava capendo una cippa lessa. No, davvero, lei stava sorridendo e annuendo, ma in realtà si era persa alla prima parola della spiegazione pratica, rimanendo fissa sul fatto che avrebbe dovuto bere del caffè senza zucchero.
    Quello per lei era un passo importante. Insomma, come si fa a bere una cosa amara, senza aggiugere lo zucchero?
    Sbuffò e prima di iniziare osservò Jessica, cercando di replicare la preparazione del caffè: acqua, polvere, fornello. Quattro minuti e via nella tazzina, lasciando riposare per tre minuti.
    Lo annusò e arricciò il naso «Pffff... è amaro già solo nell'odore.» commentò, un po' infastidita. Passati i tre minuti, lo bevve e rapidamente rovesciò la tazzina sul piattino, urtandolo rumorsamente. Quindi girò la tazzina ... «Ah sì, così!» in sento antiorario.
    Attese ancora e poi iniziò a leggere i propri simboli cercando di interpretare al meglio quello che vedeva
    CITAZIONE
    La freccia indica che ... WOW sto andando per la retta via, ma... non so esattamente cosa sia la cosa giusta che sto facendo, infatti - OMMIODDIO PROF - un fulmine mi dice che avrò una sfortuna, probabilmente con una persona ipocrita, visto che qui c'è un gatto che fa cucù e questo mi porterà un pochino di problemini che mi irriteranno abbastanza! E adesso chissà chi è sta persona, come si fa a sapere prof? OH PER MERLINO, MA NON E' FINITA PROF! Vede! C'è anche del fumo qui, questo significa che i miei progetti falliranno e avrò delle delusioni affettive. Oh no, la mia Jessica non mi vuole più bene!?

    era allibita, consegnò il proprio bigliettino e si fermò a guardare il professore «Questa cosa proprio non mi piace, nono...» disse, prima di voltare i tacchi e tornare dalla sua amica «Questo coso dice che litigheremo, Jey. Non ti premettere a non farmi vedere più Alex, chiamo il mio avvocato!» aveva sentito in qualche telefim che spesso dicevano così, quindi aveva ripetuto quella frase.
    CODE&GRAPHIC BY HIME
    Ehm... non sono impazzita: ho girato la tazzina in senso antiorario per restare coerente con il pg svampito XD
     
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar




    Group
    Dioptase
    Posts
    580
    Reputation
    +259

    Status
    🗲
    Cameron Cohen | Dioptase
    Non gli dispiaceva bere un po' di caffè in quel momento. Non era la sua bevanda preferita, preferiva di gran lunga la cioccolata calda, ma non schifava del caffè amaro. Prese quindi la polverina e la versò nel pentolino assieme all'acqua e guardò per qualche secondo le due sostanze mischiarsi tra loro, senza però vederle realmente. Stava più che altro pensando a cosa avrebbe fatto quella sera. Sì perché aveva dato appuntamento a Mia, ma non sapeva esattamente come farsi perdonare o, per lo meno, come farsi ascoltare dalla biondina che, probabilmente, ora lo odiava. Reclinò la testa all'indietro e puntò le iridi nocciola verso il soffitto, quasi in tralice. Lui non era bravo in quelle cose, non sapeva bene esprimere ciò che provava oltre alla rabbia, quindi avrebbe dovuto ingegnarsi e lasciar crollare quel muro che si era costruito intorno a sé per non far avvicinare nessuno. Ad ogni modo, tornò a concentrarsi su ciò che stava preparando. Mescolò i due componenti ed accese il fornelletto, attendendo quattro minuti, prima di spegnere e versare il tutto nella tazzina, attendendone altre tre perché si raffreddasse. Infilò quindi l'indice nel manico della tazzina e, aiutandosi col pollice, la sollevò portandola alle labbra. Il caffè, ancora caldo ma non bollente, fu quasi benefico. Sentì che lo stava riscaldando, sebbene senza scottarlo. Sospirò e capovolse la tazzina, girandola in senso orario come aveva chiesto il prof. Poi abbassò la testa, lasciando che quel ciuffetto ribelle, gli ricadesse in avanti sfiorando il bordo della porcellana. Osservò attentamente i suoi fondi, prima di dare una sua lettura.
    Prese la penna e, simbolo dopo simbolo, iniziò a scrivere.
    Uh, non lo vedo proprio tutto rose e fiori il mio futuro. Innanzitutto, seguendo il significato di Padella e serpente, sarò oggetto di sofferenze affettive che porteranno chissà quali cambiamenti dal momento che un mio amico fidato, mi farà del male. La domanda ora è: quale amico? Insomma, l'unico migliore amico che avevo, si è dimostrato un grandissimo stronzo, ma questo è già successo... eppure questa è l'interpretazione del futuro, quindi non so. Comunque, nonostante l'infelicità di queste prime predizioni, non tutto è perduto. Infatti riuscirò a superare queste difficoltà grazie ad un aiuto nascosto -chissà chi?- come mi predicono i simboli ponte e pesce. Ma non è tutto! Addirittura, da tutto questo ne trarrò delle buone notizie e della felicità grazie a Conchiglia! Chissà, magari questo "aiuto nascosto" diventerà mio amico? Un amico vero, magari
    Mise giù la penna, riflettendo. Beh sì, la predizione non era iniziata esattamente nel migliore dei modi, poco ma sicuro, eppure... beh si era conclusa alla grande, no? Si passò una mano tra i capelli castani e chiuse gli occhi. Mancava poco alla fine della lezione, avrebbe saltato quelle successive per poter pensare e organizzare qualcosa per farsi perdonare da Mia quella sera, all'osservatorio.
    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda PG Stat.
    RevelioGDR
     
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Dioptase
    Posts
    252
    Reputation
    +131

    Status
    🗲
    Howard H. Van Leeuwen
    Studente | 17 anni

    Howard stava seguendo tranquillamente la lezione, prendendo gli appunti in maniera molto precisa e puntigliosa, così da non perdere nemmeno un minimo dettaglio di tutto ciò che il docente stava dicendo. In seguito alla spiegazione, quindi, prese immediatamente ad eseguire quanto gli era stato assegnato da Andrè, cercando di effettuare come al solito tutto secondo le regole che si dovrebbero adottare, nel tentativo di eseguire una corretta interpretazione di quello che poi sarebbe stato il suo fondo di caffè. Iniziò immediatamente ad eseguire i passaggi che riguardavano la corretta preparazione della miscela, andando quindi a mescolare del caffè nell’acqua, ponendo successivamente tutto su un fornelletto e portando ad ebollizione quella miscela amara che aveva appena prodotto. Mescolava, continuava a farlo anche durante la preparazione per evitare che il deposito di caffè si attaccasse al fondo del pentolino, ed una volta passati i quattro minuti finì di eseguire quel processo, andando dunque a travasare il contenuto del pentolino all’interno di una tazzina, lasciando raffreddare il tutto per tre minuti. Sapeva che non avrebbe dovuto zuccherarlo, ed il fatto lo preoccupava non poco dal momento che non apprezzava molto il gusto del caffè a causa dell’eccessiva amarezza che lo contraddistingueva. In più, percepiva di già dall’odore che il gusto era particolarmente forte, motivo che per un primo momento lo spinse ad assumere una smorfia appena accennata.
    Iniziò dunque a bere tranquillamente il contenuto di quella tazzina, andando a strizzare gli occhi man mano che mandava giù quel caffè terribilmente amaro e denso, andando successivamente ad emettere un lungo sospiro accompagnato da un continuo battito di palpebre, come a voler sottolineare la sua estrema difficoltà nel mandare giù quell’intruglio che si presentava come un fastidioso concentrato di amarezza. Decise tuttavia di sbrigarsi con la pratica divinatoria che avrebbe dovuto effettuare, dedicandosi quindi alla corretta esecuzione della stessa: dopo aver rivoltato la tazzina sul piattino velocemente, il ragazzo iniziò ad eseguire tre giri in senso orario, che servivano a far ben colare e depositare la posa del caffè sulla tazzina. In seguito a quei movimenti, dunque, potè rialzare la tazzina, prendendola tra due mani ed iniziando ad individuare qualche simbolo che potesse condurlo ad una corretta interpretazione.
    L’annotazione dei simboli procedeva su un blocchetto e veniva più e più volte rivalutata, sino al momento in cui riuscì effettivamente a trovare una corretta disposizione dei simboli stessi all’interno della tazza, distinguendone principalmente cinque ed iniziando quindi a ragionare su un’eventuale interpretazione da fornire al fondo di caffè. “Il ventaglio può indicare l’avvento di un amore, effettivamente, il che sarebbe ben connesso ai significati della padella e della pentola, che sottolineano invece come delle sofferenze affettive generino dei cambiamenti ed esplicitano la presenza di problemi ed accuse. Sul fondo però c’è una ruota, che indica un punto di cambiamento dal quale sarà generata una grande fortuna, ribadita anche dal simbolo della stella.” Quella era la sua prima analisi del fondo, adesso gli sarebbe toccato unicamente trovare un senso a tutto quello che aveva prodotto, decidendo quindi di cercare un filo conduttore che gli permettesse di dare un senso molto più chiaro alla previsione che aveva prodotto per sé. Si passò rapidamente una mano tra i capelli, prendendo poi una pergamena ed iniziando a scrivere la propria predizione dopo averla pensata più e più volte, ricontrollando anche di averla scritta bene in ultimo, così da non commettere errori di distrazione. “Nell’immediato futuro avrò l’avvento di un amore che, tuttavia, porterà inizialmente a problemi ed accuse da parte di altre persone che mi condurrà ad una sofferenza affettiva che genererà un cambiamento in me. Tuttavia in futuro avrò un periodo di svolta che mi permetterà di raggiungere una grande fortuna, come sottolineato da ben due segni sul fondo della mia tazza.” E sembrava essere molto convinto della previsione effettuata. Dopotutto, secondo la concezione del docente che si era spiegato molto bene, la divinazione doveva essere diretta e concisa in ogni sua forma, e Howard avrebbe tentato di fare il meglio di sé per rimanere preciso e non dilungarsi in particolari inutili. Terminata la previsione, dunque, il ragazzo la ricontrollò più e più volte per evitare di incappare in eventuali problemi di scrittura e di calligrafia, andando successivamente a porre il foglietto con la propria frase esattamente davanti a sé, aspettando quindi l’arrivo del professore e la sua correzione. Era in ansia? Forse un po’, perché non sapeva se quell’amore si fosse avverato o meno.
    RevelioGDR
     
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Insegnante
    Posts
    381
    Reputation
    +216

    Status
    🗲
    Andrè De Long-Prée
    Divinante | 24 anni

    Dall’esatto momento in cui aveva dato il via alla prova, il docente sembrò quasi non staccare gli occhi da nessuno studente, come se volesse controllare attentamente che tutti eseguissero per bene il procedimento assegnato poco prima. Con grande dispiacere dovette posare lo sguardo su alcuni studenti che eseguirono alcuni errori nell’impostazione della tazza: c’era chi aveva dimenticato di capovolgerla prima di girarla per tre volte, o chi l’aveva capovolta e girata solamente una volta. Iniziò a temere di essersi spiegato male, nonostante fosse sicuro di aver fornito ai ragazzi tutte le corrette indicazioni per l’esecuzione, e la cosa che gli dava più fastidio è che avrebbe dovuto tenere conto di quegli errori nella valutazione. Si limitò a schiarire appena la voce, sospirando appena, per poi prendere a girare attorno ai banchi, così da commentare man mano le previsioni che venivano interpretate dagli studenti ed accennando un sorrisino a quelli che, probabilmente, lo avevano colpito maggiormente. Si soffermò inizialmente su Mia e Valentina, le prime due che aveva visto eseguire la lettura, leggendo anche il loro responso e rimanendo parecchio colpito dalla loro capacità di interpretazione. Non si espresse, semplicemente poggiò il foglietto, rivolgendo loro uno dei suoi stucchevoli sorrisi ed andando avanti.
    Man mano controllava le interpretazioni di tutti, e lo stesso trattamento a sorrisi zuccherosi fu riservato anche a Ryu, Adamas, Emma e Jessica, mettendosi di fianco a loro e scrutandoli mentre scrivevano la loro previsione. Fianco inarcato, braccia conserte o – in alcuni casi – poggiate sullo schienale della sedia dello studente in questione, ed espressione concentrata a leggere quanto stavano scrivendo. Per quella prova non si sarebbe espresso fin troppo, questo perché i ragazzi avrebbero dovuto agire ed interpretare senza pressioni psicologiche eccessive, e ciò che non voleva fare Andrè era metterli in difficoltà. “Mh, bene.” L’unica cosa che si limitò a dire, passando poi a leggere l’interpretazione di Howard e di Cameron, rimanendo perplesso su alcuni punti relativi a quest’ultimo, ma proseguendo con il giro perlustrativo senza pronunciare nessuna parola. Lucas, Blake, Lilith ed Ayla furono i successivi nel mirino di Andrè, che si diresse da loro correndo in punta di piedi, quasi in maniera molto buffa, sempre con il sorriso e controllando per bene il loro operato. Gli ultimi due da controllare furono Erik e Gyll; e quando Andrè si avvicinò al primo notò la strategia di previsione particolare che questo adottò, accennando un lieve sorriso e concentrandosi successivamente su quanto aveva scritto. Sorrisetto, tutto qui, sempre per non mostrare emozioni in quel momento di densa tensione, girando ora lo sguardo verso Gyll e rimanendo con gli occhi sbarrati per qualche istante. Capiva l’entusiasmo della ragazza, sentiva che era una dolcissima e simpaticissima donzella, ma quell’interpretazione lo fece per un attimo sentire teso, tanto che non potè non accennare una smorfia un po’ confusa e, in alcuni tratti, anche dispiaciuta. Decise comunque di non mostrare troppe emozioni nei confronti dei ragazzi per quel turno, tornando a sedersi sulla cattedra ed aspettando che tutti ebbero finito per parlare.
    “Ragazzi, complimenti a tutti voi. Siete stati bravi, e quasi tutti avete raggiunto risultati davvero perfetti! Sono molto fiero di voi, e spero che abbiate apprezzato la lezione! Considerando quanto siano intime le previsioni che avete eseguito, non vi darò delle correzioni singole al momento, ma potrete tranquillamente chiedermele quando più vi parrà, privatamente. Prendete le vostre cose ed andate, siete stati bravi! Alla prossima.” E, mentre osservava tutti gli studenti uscire, cercò di richiamare l’attenzione di Gyll per parlarle singolarmente, o comunque per darle un monito. Le avrebbe detto quelle parole solamente quando tutti sarebbero usciti, così da rimanere solamente con lei, in privato. “Gyll, mi dispiace, ma questa lezione non è andata molto bene. Ti aspetto nel mio ufficio, perché dobbiamo risolvere assolutamente la questione, perché credo molto in te e si vede che sei una ragazza con molta tenacia! Ora vai, ci vediamo.” E rivolse un sorriso anche a lei, girando lo sguardo verso la finestra ed iniziando a guardare al di fuori di essa, particolarmente pensieroso.
    RevelioGDR


    OKAY STELLINE! Grazie mille a tutti voi per aver partecipato alla lezione, spero che vi sia piaciuta e che sia stata coinvolgente! Essendo la mia prima lezione avevo paura che fosse un po' troppo classica, quindi ho cercato di variare un po' e renderla interattiva! Ditemi che ne pensate, e se avete dei commenti esprimeteli pure. <3
    Detto ciò, mi complimento con voi perché siete stati SEMPRE coerentissimi con il vostro personaggio, e questa è una cosa che apprezzo moltissimo! Adesso però dobbiamo passare alle valutazioni, che riporto qui sotto! (Eventuali numeri decimali sono stati arrotondati per eccesso dal 0,5 in su, tutti gli altri per difetto. <3)

    AMETRIN:
    Lucas: 5 + 3 + 8 = 16. Voto O, 1 PP Intuito, 1 PP Empatia.
    Mia: 7 + 3 + 10 = 20. Voto E, 1 PP Intuito, 1 PP Empatia, 6 EXP.
    Adamas: 6,5 + 3 + 9 = 18,5 -> 19. Voto E, 1 PP Intuito, 1 PP Empatia, 4 EXP.
    Erik: 7 + 3 + 9 = 19. Voto E, 1 PP Intuito, 1 PP Empatia, 4 EXP.
    Emma: 6 + 3 + 9 = 18. Voto E, 1 PP Intuito, 1 PP Empatia, 2 EXP.
    PUNTI CASATA: 16+20+19+19+18=92.

    BLACK OPAL:
    Blake: 4,75 + 3 + 8 = 15,75 -> 16. Voto O, 1 PP Intuito, 1 PP Empatia.
    Jessica: 6 + 3 + 9 = 18. Voto E, 1 PP Intuito, 1 PP Empatia, 2 EXP.
    Gyll: 3,25 + 3 + 4 = 10,25 -> 10. Voto S, 12 EXP.
    Valentina: 7 + 3 + 10 = 20. Voto E, 1 PP Intuito, 1 PP Empatia, 6 EXP.
    Ryu: 6 + 3 + 10 = 19. Voto E, 1 PP Intuito, 1 PP Empatia, 4 EXP.
    PUNTI CASATA: 16+18+10+20+19=83.

    DIOPTASE:
    Lilith: 6,5 + 3 + 8 = 17,5 -> 18. Voto E, 1 PP Intuito, 1 PP Empatia, 2 EXP.
    Ayla: 6,5 + 0 + 8 = 14,5 -> 15. Voto O, 1 PP Intuito, 12 EXP.
    Cameron: 4 + 3 + 7 = 14. Voto O, 1 PP Intuito, 9 EXP.
    Howard: 7 + 3 + 8 = 18. Voto E, 1 PP Intuito, 1 PP Empatia, 2 EXP.
    PUNTI CASATA: 18+15+14+18+11=76.

    Ecco a voi i risultati! Per eventuali chiarimenti, scrivetemi pure! Buona serata a tutti! <3
     
    .
44 replies since 3/4/2020, 17:25   1140 views
  Share  
.
UP