Lilith Clarke

whoiam nome&cognome:Lilith Clarke. Lilith è un nome che deriva dalla religione mesopotamica, in cui è il demone femminile associato alla tempesta. E' stato poi usato dalla cultura ebraica per indicare gli aspetti negativi della femminilità, quali adulterio, lussuria e stregoneria. Fu scelto per la ragazza, per la passione della mamma nei confronti delle divinità babbane. Inoltre, primogenita di una famiglia a conduzione matriarcale, quale nome migliore per lei?
età&luogonascita: 09 Luglio 2002, Londra
casata: Dioptase
professione: Studente
statosangue: Purosangue
statosociale: Ricco
caratteristicaparticolare: metamorphomaga
segnipparticolari: lentiggini
allineamento: Neutrale Legale
bachetta: legno: truciolato, nucleo: piuma di fenice, rigidità: flessibile, lunghezza: 14 pollici



Aspetto fisico Sarebbe divertente apprendere le vere caratteristiche di Lilith. Di natura, la ragazzina, ha i capelli mossi di color mogano, gli occhi grandi da cerbiatto azzurri, qualche lentiggine sul naso, sparsa lungo gli zigomi, la pelle rosata e liscia. E' alta un metro e sessantacinque e ha una corporatura snella, allenata e in forma. Tuttavia, si ritrova spesso a fare i conti con dei cambi di colore dei suoi capelli, soprattutto quando è in preda a stati emotivi molto forti. Le piace molto spesso, anche cambiare il colore dei suoi occhi per immaginarsi in un modo diverso, così da apprezzarsi di più quando si vede allo specchio.
prestavolto:Maria Pedraza

_{MAKE IT HAPPEN.}

Carattere Determinata e decisa.
Se dovessero descrivere Lilith con due parole, queste sarebbero le migliori. E' una di quelle che sa il fatto suo e sa farsi rispettare, nonostante parli poco e sembri timida e riservata, è un bel peperino. Ama leggere e studiare, le piace conoscere cose nuove, le piace fare esperienze diverse dove può apprendere, ma allo stesso tempo divertirsi.
E' molto sentimentale, ci mette del suo in ogni cosa che fa. Non la si vede spesso circondata da gente, ma sa farsi voler bene quando decide che qualcuno può essergli amico.
Nella vita, ha sempre pensato di dover far accadere tutto quello che voleva, quindi qualsiasi cosa lei desideri cerca di farla avverare, per migliorare il suo stato d'animo. Non ama parlare di sé a nessuno, però si ritrova ad essere un'ottima ascoltatrice. E' fedele ed educata, quasi pare essere altezzosa, seppur non è quello che vuole apparire; ama la verità, anche quando è a suo sfavore, non mentirebbe nemmeno al suo peggior nemico.
E' molto fantasiosa e piena di idee, le piace scrivere e raccontare storie. Chissà un giorno riuscirà a fare un libro. Per il momento si limita a racconti e musica.
E' un tantino egocentrica, quando ha gli occhi puntati addosso si sente a suo agio, soprattutto se può dimostrare la sua superiorità culturale.
Ha imparato, reduce dalle mille avventure avute da piccola, a riflettere bene prima di agire, senza trovarsi a far fronte di una qualsiasi difficoltà, soprattutto ignota al momento.


Storia Avete mai provato a prendere un raggio di sole e imprigionarlo negli occhi di una persona? Bene, questo è quello che l'estate deve aver fatto negli occhi della piccola Lilith, non appena nata. Il tutto è accaduto quando ha deciso di venir fuori, dopo ore di travaglio, proprio quando il primo raggio di sole ha illuminato la giornata londinese, cessando la pioggia dei giorni precedenti.
Era il 09 Luglio 2002.
Non ha mai avuto problemi di nessun tipo, soprattutto a livello economico: nata in una famiglia ricca, padre auror e madre insegnante di Hogwarts, passa la sua infanzia viziata e coccolata, fino a quando non inizia le lezioni di flauto traverso, violino e pianoforte, nonché studi intensivi privati. Ha due fratelli gemelli più grandi di lei di cinque anni, ma lei è la prima femminuccia di casa, aveva delle responsabilità.
La sua, essendo una famiglia a gestione matriarcale, ha sempre puntato sull'istruzione e le doti di ogni componente femminile, soprattutto se erano le uniche della famiglia, che avrebbero dovuto, poi, mandare avanti la stirpe.
E' sempre stata molto amata, nonostante la sua mamma non era un tipo da donarle abbracci e baci, piuttosto anaffettiva com'era. Tuttavia, di contro, c'era la nonna. La vecchia donna della famiglia, aveva preso a cuore la prima nipote, decidendo di insegnarle un po' la vita nella sua famiglia. Gradualmente le ha insegnato molto di come ci si comporta negli eventi mondani, di quanto sia importante studiare, ma ancor di più le trasmise il suo amore per la lettura. La mamma, in tutto questo, era molto presa dal suo lavoro e non aveva il tempo per passare le giornate a dedicarsi alla piccola.
All'età di sei anni, Lilith sapeva già leggere e parlare perfettamente la lingua madre e la lingua italiana, essendo il padre originario dell'Italia, Firenze per la precisione. La sua passione per le lingue si estese, ma non trovò un grande sfogo, se non nelle basi del francese, che non mastica ancora alla perfezione.
Nel frattempo, aveva scoperto che la musica era un'ottima valvola di sfogo, quindi che poteva sfruttare la mancanza di un abbraccio materno con una bella suonata. I suoi strumenti preferiti erano quelli a fiato, amava l'armonica, il flauto traverso e quello di Pan, tanto da portarne sempre uno con sé quando andava con la nonna a fare qualche pic nic nel giardino di famiglia.
Ma oltre alla musica e alla cultura, Lilith amava stare in movimento, tanto che spesso si era ritrovata a salire su qualche albero prima di caderne di sedere a terra, rovinosamente.
Un giorno si è rotta un braccino, ma a parte qualche lacrima, come una vera bambina sa cacciare, riuscì a superare il dolore, senza rimanere troppo segnata dalla cosa. Infatti, quando guarì, si ritrovò di nuovo appesa come una scimmietta.
Il rapporto con i genitori era sempre stato limitato ai resoconti giornalieri intorno al tavolo a cena, dove spesso si raccontavano le cose accadute durante la giornata, nonché quello che c'era da fare il giorno dopo. E' sempre cresciuta con l'idea che quello fosse il massimo dell'affetto che i genitori potessero dare, per il resto, c'era la nonna, con la quale ha passato il resto della crescita fino all'Accademia. Ancora oggi si sentono per messaggi e la ragazza sa che può contare sempre su di lei, mentre con i genitori, il rapporto è più freddo e distaccato, ma si vogliono bene. I fratelli, invece, sono la sua gioia e riescono a farla star bene ogni volta che si sentono. Sono il primo grande amore di Lilith, loro la proteggono e la amano di rimando.

_{PROVE THEM WRONG.}

famiglio: Seth, il gatto che sembra un leopardo, con cui Liltih è cresciuta. Sono uno lo specchio dell'altro e spesso si trovano a parlare, facendosi lunghe conversazioni.

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