Votes given by Wyatt Wolf

  1. .
    ISOND PENDRAGON
    Sei tu che mi fai stare bene quando io sto male

    Emeraude-Toubia-emeraude-toubia-39734994-500-280

    PARLATO - PENSATO - NARRATO

    Era abituata a vivere da sola, ma ora finalmente aveva una nuova casa che avrebbe condiviso con Wyatt, mentre la sua mente rifletteva.

    ‘ Sarò in grado di farcela pur conoscendola poco questa casa ?’

    Pensò Isond mentre capì che quella abitazione sarebbe stata quella dove avrebbe visto crescere la sua futura famiglia. In quel momento fece una risata positiva alle parole che lui le disse ed riuscì a farla ridere nonostate era agitata come la prima volta che lo aveva conosciuto. Rise a sua volta.

    “Grazie davvero. Già hai perfettamente ragione sono contenta di essere una persona curiosa.”

    Esclamò l’ infermiera che rimase sorpresa quando le fece l’occhiolino facendola arrossire sulle gote che le ritrovò infiammate e difficilmente la fece tornare normale. Dopo dovette fare un bel respiro che la calmò, anche se aveva il cuore a mille e non riusciva a parlare ma alla fine ci provò.

    “Non so se sarò in grado di capirlo ma forse se avrò te al mio fianco riuscirò a superarla anche questa sfida che abbiamo entrambi in questa casa nuova che bisogna saper costruire con le nostre forze. “

    Disse la medimaga mentre parlava con lui e sentì le sue braccia avvolgerla in un dolce abbraccio facendola stare a casa.

    “ Sì, anche per me è così l’ unica cosa che posso fare è pensarti così non divento triste quando faccio le missioni che ho durante il lavoro. “

    Esclamò l’ infermiera mentre ascoltava le parole successive che riguardavano il fatto che lo avrebbe andata a trovare.

    “ Bè sai che io mantengo le promesse ed è difficile che le infanga poi. Sono una persona seria io. Sì concordo con te che senza un bicchiere di vino e la buona compagnia non puoi chiedere di meglio .”

    Disse l’ infermiera mentre lo vide mettersi appiccato a lei mettendole la mano sul fianco libera. Rise contenta come fosse una bimba giovane e poi rispose sorridendo.

    “Si i pazienti più sono giovani spesso possono dare un sacco di soddisfazioni quando trovi per loro cure e rimedi per qualsiasi malattia. “

    Dopo aver parlato lo vide fare una pausa e poi disse:

    “ A noi e a questa avventura e alla nuova casa.”

    Mentre sbatteva il suo calice contro quello di Wyatt mentre lo ascoltava sorridendo se lo sarebbe immaginato che le aveva chiesto una cosa del genere.

    “ Ah Sì? Si hai perfettamente ragione non posso certo dirti di no, però bisognerà prima mangiare e poi a letto non credi ? “

    Aveva capito che cosa aveva intenzione di fare e lo avrebbe seguito anche se il cibo e il vino erano lì per essere mangiati prima che sarebbe arrivato il momento di provare quel letto assai nuovo per entrambi...

    Scheda - Statistiche - Outfit

    @yuiccia

  2. .
    tenor
    Eowyn Cornélia Heitor
    Ametrin | 27 anni


    Che cosa diamine ci stava facendo nella Diagon Alley di Londra di prima mattina, lei?
    Questo continuava a ripetersi, Eowyn, mentre bighellonava per le strade della suddetta Diagon Alley, perché il buon carattere si vede dal mattino (ah, non era così che faceva il detto? Mannaggia!).
    In realtà, il motivo era piuttosto semplice: erano andate a trovare Urans, il cugino di Sun, per il week-end. Era sveglia già da un po', in realtà... Alle sei, la ragazza era zompata fuori dal letto e, dopo aver lasciato un bacio leggero e volante alla fidanzata dormiente, era andata a prepararsi in quattro e quattr'otto!
    Era uscita praticamente al volo, afferrando il doppione delle chiavi che il cugino della Cacciatrice di Draghi londinese aveva rifilato loro la sera prima, e chiudendo dietro di lei la porta dell'appartamento di lui in men che non si dica!
    Aveva ancora in testa la canzone che lei e Sun avevano ascoltato a ripetizione mentre erano le uniche rimaste ancora sveglie, lì, nel bel mezzo della notte, a parlarsi come se una notte e un'alba non fossero altro che un concetto astratto qualsiasi: "Echoes" dei Pink Floyd.
    Nel mentre, non stava mancando di cercare con lo sguardo un bar dove poter prendere un bel caffé, voltando la testa da una parte all'altra di Diagon Alley nel continuare a camminare per le sue vie, in nom del vero, abbastanza a casaccio.

    << Overhead the albatross...
    Hangs motionless upon the air.
    And deep beneath the rolling waves:
    in labyrinths of coral caves… >>


    Stava per l'appunto canticchiando e passando vicino al famoso negozio di bacchette di Olivander, del quale le aveva parlato Sun nel raccontarle il suo "primo incontro" con il proprio, di catalizzatiore magico, quando, all'improvviso, sbuffò: quei bar, sicuramente distinguibili nei dettagli minuziosi e quant'altro, le stavano sembrando, nonostante ciò, un po' tutti uguali! E non si ricordava più dove si trovava quello che adoravano Urans e Sun per prendere il cornetto la mattina (già che c'era, voleva portare la colazione un po' a tutti, nel rientrare a casa - già sapeva che, molto probabilmente, il cugino della ragazza non avrebbe mostrato neanche la punta del proprio naso prima delle undici). Nel mentre, vide e riconobbe il ragazzo che aveva avuto modo di conoscere qualche tempo prima nella sua isola, a Denrise, e non mancò d'interpellarlo, con tutta la nonchalance del mondo, come se l'avesse incontrato, che so, l'altro ieri:

    << Ehi, Wyatt! Sai dove potrei trovare dei buoni cornetti? E del caffé, grazie. >>

    Perché essere dirette è un arte. Ed anche non essere molto portate per la socialità, a modo suo, lo era (?). A quanto pareva.

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda - Stat.
    RevelioGDR


    Edited by Eowyn Cornélia Heitor - 9/11/2022, 06:28
  3. .
    ISOND PENDRAGON
    Sei tu che mi fai stare bene quando io sto male

    Emeraude-Toubia-emeraude-toubia-39734994-500-280

    PARLATO - PENSATO - NARRATO
    Isond dopo la vacanza aveva ripreso a lavorare finché non arrivò a fine turno la sera verso le ore 8.00 e non vedeva l’ ora di poter starsene in pace nella nuova casa anche se all’ inizio doveva penderci confidenza. Così appena uscì dal lavoro si avviò verso la nuova abitazione. Una volta raggiunta la destinazione aprì la porta della sua nuova casa con la mano ed entrò. Non vedendo Wyatt lo cominciò a cercare chiamandolo.

    “Amore sono tornata. Dove sei? .”

    Domandò la ragazza mentre lo cercava guardandosi attorno aspettando una risposta da parte di Wyatt, il suo futuro marito. Non sapendo dove lui fosse Isond cominciò a esplorare con i suoi occhi finché non attraversò il salotto e si ritrovò davanti a una stanza varcando la soglia rimanendo sorpresa da quello che avrebbe trovato facendole lacrimare gli occhi.

    “Ma dove hai trovato tutto questo... non pensavo che tu mi hai fatto questa bellissima sorpresa. Lo so che non me lo aspettavo da te non in questo periodo che ho lavorato un sacco. Ora ho un posto dove tornare dopo una lunga giornata.”

    Disse Isond ancora con le lacrime agli occhi attraversando la stanza fino ad arrivare a Wyatt, per abbracciarlo forte senza però fargli male. Finalmente Isond sapeva che era arrivato il momento di ambientarsi nella sua futura casa visto che non ci avrebbe vissuto da sola, ma con Wyatt... che sarebbe diventato suo futuro marito e padre dei suoi figli. L’ infermiera aveva le lacrime agli occhi ancora per il regalo che le aveva fatto anche se le sorprese non erano finite. Non sapeva che cosa le aspettava... in quell’ istante... di certo qualcosa di speciale sarebbe successo ma sicuramente avrebbe avuto le lacrime agli occhi una volta ricevuto quella notizia... inaspettata ... che le sarebbe cambiata la vita...

    Scheda - Statistiche - Outfit

    @yuiccia

  4. .
    CRETINO
    Stupido, imbecille.
    Adrien era un buon osservatore, per quanto non sembrasse: aveva imparato sin da bambino a capire gli sguardi o le gesta delle persone, a leggerle anche se fossero state involontarie e soprattutto queste. Ebbene, Wyatt Wolf si era appena lasciato sfuggire un cipiglio di dissenso nel vederlo, probabilmente, stravaccato in quella maniera sulla panca del Ministero. E aveva ragione: era un ambiente formale e avrebbe dovuto mantenere un certo comportamento. Così facendo, si stava solo creando una cattiva reputazione. Ma alla crisi adolescenziale, Adrien non voleva affatto rispondere e continuava a comportarsi in maniera immatura, sfidando quelle regole che, alla fine, valevano per tutti e non solo per lui. Aveva imparato, però, a prenderle un po' troppo sul personale.
    - Oh, niente di che… mi sto soltanto annoiando a morte… non so da quanto tempo sono qui, sinceramente, e mi sto rompendo abbastanza il cazzo! -
    Anche il linguaggio scurrile avrebbe dovuto evitare, ma il Black Opal era famoso per le sue frasi colorite. D’un tratto, si alzò dalla panca e raccolse un pacchetto di sigarette dalla tasca.
    - Io vado fuori. Non ce la faccio più a star chiuso qui dentro! -
    Non avrebbe chiesto nulla a Wyatt, ma era sicuro che l’avrebbe seguito all’esterno. Si fece strada tra la gente, incurante se l’uomo gli stesse dietro o meno. Una volta fuori, avrebbe preso una sigaretta e se la sarebbe portata alla bocca. Poi, avrebbe teso il pacchetto all’auror.
    - Fuma? – gli avrebbe domandato.
    - Sono sigarette, eh! – esclamò, con un ghigno sul volto.
    Se avesse accettato o meno, avrebbe proseguito accendendo la sua e prendendone un tiro.
    - Spero che sia come dice… la prossima volta, gli farò mandare un messaggio non appena si libera… così sfrutto il mio tempo per altro – affermò, rispondendo alle domande che l’uomo gli aveva posto in precedenza e a cui non aveva risposto.
    - Si, mi piace il suo lavoro e, nonostante io sia ancora al primo anno di Hidestone, sto pensando di chiedergli al terzo il tirocinio. Mi piace l’ambito del Ministero -



    18 ANNI
    BLACK OPAL
    SCHEDA PG
    STATISTICHE
    ADRIEN BEAUVAIS
    I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere.
  5. .
    CRETINO
    Stupido, imbecille.
    Perché era finito al ministero? Beh, per nulla di importante. Stava solo aspettando di ricevere l’okay per salire le scale o prendere l’ascensore per raggiungere Vath nel suo studio. Ogni tanto prendevano vita cambi di ruotine saltuari e ad Adrien andavano più che bene, anche se per l’ufficio del signor Remar provava dei sentimenti contrastanti: da un lato, la sedia per i clienti, la scrivania e le scartoffie gli ricordavano quel giorno in cui aveva dato di matto, quasi friggendosi gli interi suoi piani di vita accademica, dall’altro lato, invece, non poteva non pensare alla gentilezza di quell’uomo che, nonostante tutto, l’aveva riaccolto. Non che, a volte, non gli desse fastidio essere rimproverato, però doveva riconoscere che quelli erano tutti meritati. Il ministeriale si stava comportando più lui con fare paterno che suo padre biologico. Sogghignò amareggiato mentre pensava a quest’ultimo. Che rottura di coglioni che era: gli aveva già detto che, non appena fosse tornato a New York per l’estate, avrebbe dovuto assisterlo nell’azienda di famiglia, per imparare il mestiere. Adrien ci aveva già lavorato per un anno, ma, sinceramente, era stanco di sottostare ai suoi ordini e ai suoi desideri. Lui non voleva fare il costruttore di bacchette nella vita. Aveva altri piani per sé stesso: il piano A era sicuramente lavorare nel Ministero Inglese; se, poi, questo non fosse andato in porto, avrebbe seguito la via della divinazione. E quel cretino di Andrew Barber poteva essere utile… difficile da ammetterlo, ma era così. Non stava migliorando a livello di empatia, però aveva preso sul serio il suggerimento a provarci, per lo meno.
    Era seduto su una panca, annoiandosi a morte. Tutto sarebbe stata una distrazione gradita. A dispetto delle sue buone maniere, era stravaccato, incurante degli sguardi della gente. Una voce lo distolse dai suoi pensieri, verso la cui fonte voltò il capo. Sogghignò con il suo solito fare spavaldo.
    - Auror Wolf… che sorpresa… - gli disse, credendo poco nelle sue stesse parole.
    - Come una mosca su una montagna di merda, grazie
    Rispose così alla domanda del giovane, abbastanza irritato di suo.
    - Niente di che, aspetto che il signor Remar mi dia l’ok per andare nel suo ufficio -


    18 ANNI
    BLACK OPAL
    SCHEDA PG
    STATISTICHE
    ADRIEN BEAUVAIS
    I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere.
  6. .
    Pro Patria Mori
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    28 Maggio, 18:00

    È passata circa una settimana da quando un gufo vi ha consegnato una lettera del ministero. Agli Auror la lettera richiedeva di partecipare all'Asta di Beneficienza organizzata da Jayce Jordan, assicurando dunque la sicurezza dell'evento. Ai Medimaghi la richiesta verteva sul prestare le cure necessario in caso di feriti.
    Altre notizie sarebbero arrivate in caso di accettazione, e tramite queste vi sareste potuti fare un'idea più concreta della situazione. Jayce, ambasciatore americano in Inghilterra, è il figlio di Richard Jordan, direttore dell’Ufficio Regolazione e Controllo Ingredienti e Materiali Magici del M.A.C.U.S.A.. Alcune scelte del padre sembrano aver acceso le ire di alcune comunità di nativi americani, che hanno sabotato più di un progetto iniziato dalle compagnie magitecniche americane nel loro territorio. Sarebbe dunque poco prudente prestare poca attenzione a un evento pubblico organizzato dal figlio del direttore, seppur a chilometri e chilometri di distanza dagli states.

    L'asta si svolge nel Galles del Nord, in una delle tenute estive di Jayce Jordan. Una passaporta a forma di Mooncalf, delle dimensioni di un portachiavi, vi permetterà di raggiungere la base di una scogliera che si affaccia sul Mare d'Irlanda. Sfortunatamente per i più pigri, una barriera impedisce la smaterializzazione all'interno del territorio della villa stessa. Fortunatamente per gli stessi pigri, sono state messe a disposizione delle carrozze animate che porteranno ospiti e staff di fronte all'edificio principale, sempre che questi non preferiscano farsi cinque minuti di camminata per osservare il panorama.

    Esterni


    Se, proseguendo sul sentiero, alla vostra destra potrete scorgere il famigliare blu del mare inglese, attorno a voi noterete alberi dritti e torreggianti, con fronde spesse come il pelo di un hodag e verdi come gli smeraldi. Una visione singolare, sopratutto per il Galles, e per questo non deve stupirvi il giardino, di un verde ruggente, che abbraccia la villa ospitando fontane e statue singolari.
    Nelle prime si stanno abbeverando una mezza dozzina di Mooncalf, dal pelo rosa magenta e decisamente sia più socievoli che grandi della norma. Le seconde, in pietra, fatta eccezione per gli occhi formati da quelli che sembrano ametisti, ricordano i Teulu, gli antichi combattenti del Galles.
    Da questa zona potrete accedere, attraverso un enorme portone in legno, alla Villa, oppure restare a godervi il panorama.
    Di quest'ultima idea pare essere una decina di persone, chi intente ad accarezzare i Mooncalf, chi impegnata a fare storie su Instragam con improbabili selfie o foto da boomer. Tra i presenti spiccano Linus Freeman, vice-direttore dell’Ufficio Regolazione e Controllo Ingredienti e Materiali Magici del M.A.C.U.S.A., e
    Skusku, magi-artista francese famosa per il modo ironico con cui tratta, nelle sue opere, tematiche moderne come la guerra, l'ambientalismo, e tante altre cose radical chic.

    Sala dell'Asta


    Ampie pareti di un rosso intenso, in contrasto col pavimento di marmo candido, accoglieranno chiunque entrerà nella Sala principale, quella dell'Asta.
    Un vociare diffuso di persone spezzerà velocemente il magico fascino del Galles per lasciare spazio a una magia più giovane, ma mai banale: quella del capitalismo. Una trentina di persone si scambia battute nella stanza, rubando ai tanti vassoi fluttuanti questo o quel drink, sono tra gli individui più benestanti del panorama magico internazionale.
    Il fiore all'occhiello è indubbiamente Jayce Jordan, l'Ambasciatore Americano dietro all'evento, ora intento a scambiare quattro chiacchiere con Francisco Montoya, magitecnico spagnolo, accompagnato da una ragazza, probabilmente sua tirocinante.
    Alle spalle dell'ambasciatore, si trova un piccolo palco da cui probabilmente dirigerà l'asta. Levitanti su questo, protetti da teche di vetro, si trovano un martello di chiara forgia futuristica, un set di quelle che sembrano rune dimenticate, e un quadro animato che non sembra gradire il trattamento.
    Sugli estremi opposti delle stanze si trovano delle rampe di scale che portano ai piani superiori, apparentemente non aperti al pubblico. Affianco alle rampe, due porte portano rispettivamente alla Sala Trofei e alla Sala Rinfreschi.

    Sala Trofei


    L'odore di incenso e oro accoglie chi entrerà nella Stanza dei Trofei. Proseguendo sulla moquette di un viola porpora, lo stesso colore destinato agli imperatori, passerete di fronte a varie teche di cristallo contenenti almeno una trentina di coppe di Quidditch. Dando una rapida occhiata comprenderete come Jayce, sia a Ilvermorny che nella magica università di Harvard, si sia distinto proprio in questo sport. Non a caso, sulle pareti, troverete almeno una decina di scope di incredibile fattura.
    A chi interessa veramente poco di scope o sport è Magdalena Lovfen, direttrice dell'Ufficio Cooperazione Internazionale Svedese, che sembra essersi persa nel tentativo di cercare un bagno. Un Elfo, dal volto coperto di macchie rosse, sta cercando di spiegarle come lo stanzino in cui la donna voglia entrare sia il vano magitecnico della villa, ma il suo accento gallese è troppo forte per farle comprendere cosa intenda.
    Lungo una parete sono disposti dei tavoli in cui, per ammazzare il tempo, una decina di persone sta giocando a braccio di ferro. Tra questi c'è Anthony Queris, giornalista del Cavillo dalle braccia di burro, un tipo bello grosso dall'accento americano, e una donna per ora imbattuta.

    Sala Rinfreschi

    My, my!
    At Waterloo, Napoleon did surrender
    Oh, yeah
    «And I have met my destiny in quite a similar way… »


    Una voce calda come il miele vi accoglie nella Sala dei Rinfreschi. In legno dalle pareti al parquet, in un angolo si trova un pianoforte in cui un pianista anonimo accompagna le note di Cher, strega emblema della parola V.I.W.: Very Important Witch.
    Una quindicina di persone sono rivolte nella sua direzione, ignorando completamente il lungo tavolo di legno su cui è disposto ogni tipo di finger food possa venirvi in mente. Tra questi c'è anche Maria Calvo-Sotelo, figlia anticonformista del ministro della magia spagnolo, che aspetta soltanto che qualcuno la inviti a ballare.
    Dove non arriva il fascino della giovane strega o delle morbidi note della V.I.W, interviene il magnetismo di una figura in disparte. Si tratta di Richard Jordan, direttore dell’Ufficio Regolazione e Controllo Ingredienti e Materiali Magici del M.A.C.U.S.A., intento a scambiare qualche chiacchiera con Bill Cancelli, magi-imprenditore che ha fatto fortuna grazie al boom della magitecnologia.

    A breve sarebbero arrivati anche gli ultimi ospiti, dando via all'evento vero e proprio.
    Tutto sembrava pronto, e voi?


    Note Off
    Benvenuti, piccoli mooncalf

    Come da antefatto, al vostro personaggio viene proposto di prendere parte all'asta di beneficienza tenuta da Jayce Jordan come scorta. Gli Auror dovranno occuparsi della 'sicurezza' e i 'medimaghi' intervenire in caso di emergenza.
    La quest è ambientata Sabato 28 Maggio, alle 18 circa.

    In questo primo post sentitivi liberi di specificare cosa ha portato il vostro personaggio ad accettare l'incarico e specificare, anche in spoiler, gli oggetti che ha con sé [O ora, o mai più :v].
    Avete libertà sul vestirvi, potendo dunque indossare la divisa richiesta dal vostro lavoro o altro, tenendo presente che entrambe le opzioni avranno i loro pro e contro.
    Avete due azioni e una mezza-azione, che potete decidere di impiegare sia nel luogo dell'evento nella settimana trascorsa tra la richiesta di partecipazione e l'evento stesso. Come? Stupitemi.
    Potete muovervi come meglio crediate all'interno della villa, ma vi ricordo di specificare in spoiler in quale luogo si trova il vostro pg.

    Qui sotto vi riporto una mappa con una descrizione della Villa e delle principali aree con alcune note:

    IMG-1542
    Ogni quadratino corrisponde circa a un metro quadrato.

    Linee Nera: Porta Sigillata.

    Linee Rossa: Porta NON Sigillata.

    Linee Blu: Finestre.

    Sala Rinfreschi [Pavimento Marrone]: una sala in cui, a ovest, è disposto un lungo tavolo su cui potrete trovare qualsiasi tipo di finger food vi venga in mente. Nell'angolo in basso a destra, si trova un pianoforte a code.
    In questa stanza si trova Cher, che sta cantando, mentre Maria Calvo-Sotelo cerca qualcuno con cui ballare. Sentitevi liberi di accettare.

    Sala Trofei [Pavimento Viola]: una sala in cui sono disposti, all'interno di semplici vetrine, i trofei di Jayce, ex campione di Quidditch. Sulle pareti si trovano anche una decina di scope volanti.
    In basso a sinistra [Quadrante giallo], si trova uno stanzino sigillato che dovrebbe dare sul reparto magitecnico della villa.
    In questa stanza si trovano diversi personaggi, citati nel post, che stanno giocando a braccio di ferro. Sentitevi liberi di sfidarli.

    Sala dell'Asta [Pavimento Bianco]: una sala piuttosto ampia che funge sia da entrata che da uscita alla villa. Delle scale poste negli estremi opposti della stanza danno sul secondo piano, non fruibile agli invitati. Una piccola piattaforma, in alto a destra nella mappa, è stata allestita per quando l'asta avrà inizio.
    Attenzione: è un luogo relativamente sensibile perché è qui che ci aspetta convergerà il grosso degli ospiti.

    Esterni: per esclusione, tutto ciò che non fa parte delle precedenti tre aree. A Nord, la villa da su una scogliera a una ventina di metri dal mare. Proseguendo a Est, troverete il sentiero da cui vostri personaggi sono arrivati. A Sud, c'è un piccolo parco ricco di alberi. A Ovest, adiacente alla villa, si trova il fianco roccioso del picco della scogliera, alto all'incirca il doppio della villa. Il tempo è da considerarsi nuvolo.
    Attenzione: è un luogo relativamente strategico, in quanto rappresenta l'unica entrata e uscita della villa.


    Regole generali
    * Le scadenze saranno dai due ai tre giorni, salvo imprevisti per cui darò scadenze più lunghe;
    * Non saranno concesse proroghe;
    * Potete fare un solo post a turno comprensivo di due azioni e una mezza azione (salvo specifiche diverse);
    * Sotto al post dovete postare un breve riassunto delle vostre azioni, a scanso di equivoci, seguendo il modulo che troverete qui e che vi riporto in spoiler sotto, aggiungendo anche la postilla 'Luogo' per specificare dove il vostro pg si trovi. In particolare, vi chiedo di copia-incollare incantesimi o oggetti usati sottolineando - come preferite - parti della descrizione a cui volete rifarmi [Es. in spoiler];
    Luogo

    Descrizione dell'azione 1
    PP di Riferimento
    - Skill attivata (nome)
    - Quirk attivato (nome+descrizione)

    Descrizione dell'azione 2
    PP di Riferimento
    - Skill attivata (nome)
    - Quirk attivato (nome+descrizione)

    Mezza azione:




    Luogo: Aula di DCAO

    Es. Samuel lancia uno Stupeficium verso il volto del nemico per tramortirlo e farlo cadere
    Coraggio 50
    - Duello I
    - //
    CITAZIONE
    Nome: Schiantesimo
    Classe: Offensivo
    Formula: Stupeficium
    Movimento: Stoccata in direzione dell'avversario
    Effetto: Genera un potente raggio di energia dalla bacchetta che colpisce l’avversario facendogli perdere i sensi.
    Note: La magia tramortisce e non causa mai lesioni permanenti o ferite. Con Cor>25 lanciare 1d6 extra. Con Cor>35, può sbattere a terra l'avversario, costringendolo ad alzarsi per non subire malus alla schivata

    * Potete convertire exp fino al vostro primo post;
    * Sono autorizzati gli acquisti lampo (1 solo post per acquistare un oggetto);
    * Vi viene fatto divieto di aprire role o altro ambientate dopo questa quest prima della sua fine;
    * Il numero estratto per l'aester b-egg è 1;
    * Creerò un gruppo apposito per la quest su telegram.

    Scadenza: 07 Maggio ore 21.00

    Come dice un saggio, divertitevi e divertitemi

    RevelioGDR
  7. .
    QUOTE (Wyatt Wolf @ 28/4/2022, 13:44) 
    E se vuoi Alton o Wyatt per i pg adulti, scegli pure chi e dove nel caso...

    Vada per James ed Aibileen! E per gli adulti... Ti propongo di far incontrare Wyatt ed Eowyn, se ti va! Quale delle due role preferiresti aprire?
  8. .
    Numero di partecipanti: Venghino signori, venghino!

    Sezione in cui aprire: Possiamo vedere e decidere insieme, ma anche... Improvvisare!

    Info aggiuntive: Ho voglia di ruolare un po' con tutti i miei personaggi, quindi, lascio a voi la scelta! Les voici, con tanto di link alla rispettiva Scheda PG annesso, nel caso possa interessare qualcuno!

    -La scorbutica ed asociale magizoologa di Denrise Eowyn Cornélia Heitor

    -La discreta reporter e carpentiera di Denrise Ni Hafulfa Lei

    -La frrrrrizzante e poco, poco vanitosa libraia del Ghirigoro Chloé Tournesol

    -La timida (in una fase attualmente un pizzico sregolata) studentessa Ametrin Aibileen Beatrix
  9. .

    vath1


    vathnome
    Dipendente Ministeriale ~ C.M.I. ~ 31 anni ~ Inglese
    Scheda | Stat.


    Aveva fatto centro, Wyatt avrebbe invitato alle nozze Killian solo per via del fatto che fossero colleghi e Vath, di quello, fu felice. Non aveva avuto ancora modo di vedere la ragazza dalla giornata trascorsa allo studio 1 e nonostante tutte le premure che aveva avuto nei suoi riguardi ogni volta che proponeva un'uscita tra loro la ragazza svicolava la domanda senza più farsi sentire per alcuni giorni. Sembrava che Killian apprezzasse i dolci che le lasciava, croissant, paste, sia secche che fresche, a fare da accompagnamento al thè, perfino alcuni Scoones appena sfornati con tanto di confettura. Eppure, il maggior successo era stato quando le aveva fatto trovare un orsetto di peluche ricolmo di boule di cioccolato di ogni tipo. Piccoli gesti che venivano fatti ogni tanto solo per ricordarle che lui esisteva e che avrebbe avuto piacere di poter trascorrere il suo tempo con lei. La giovane non sembrava disdegnare le sue attenzioni né dava modo a Vath di potersi avvicinare ulteriormente a lei. «Non saprei, ultimamente il mio tempo è sempre meno, se riuscirò a passare lo farò molto volentieri.» Quando Wyatt gli disse che nel suo drink c'era qualcosa che non andava si sporse verso di lui e, abbassando la propria voce, gli disse. «Ti rivelerò un segreto: non sei costretto a finirlo se non ti piace.» Vath si alzò e, prendendo con sé le proprie cose, attese che Wyatt gli dette seguito. Con molta calma il Ministeriale avrebbe percorso il breve spazio che li separava dall'uscita e, svoltato in un vicolo in cui regnava la desolazione più totale, posò la mano sulla spalla di Wyatt e si Smaterializzò. Erano le 14:15 quando, i due Ministeriali, sarebbero comparsi all'interno della sartoria e, rivolto uno sguardo a Wyatt, gli spiegò. «Maghinó.» Il commesso, in effetti, non fu sorpreso della comparsa del Ministeriale.

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  10. .

    vath1


    vathnome
    Dipendente Ministeriale ~ C.M.I. ~ 31 anni ~ Inglese
    Scheda | Stat.


    Il Ministeriale avrebbe guardato Wyatt, la sua perspicacia era apprezzata e a Vath non gli dispiacque che l'amico capì a chi stesse facendo riferimento con quella richiesta di più uno al matrimonio. «In effetti sì, come saprai ho partecipato al programma televisivo di Blind Valentine condotto da Rihanna, sono stato in coppia con Killian e, dopo quella giornata, sono stato in contatto con lei e mi faceva piacere invitarla, comunque immagino che sia invitata ugualmente, dopotutto è una tua collega!» Sorrise, schiarendosi la voce. «Tra l'altro, saresti così gentile di dire a Perkins e a Grant di smetterla di diffondere malignità sul conto di Killian? Di certo non vorranno che io li smentisca con tanto di fonti alla mano di fronte a tutto il Ministero, sarebbe sconveniente per loro la cui competenza sta nel dimostrarsi affidabili e professionali. Inoltre, ci terrei a ricordare loro che diffondere voci errate, riguardo un dipendente, non sono tollerate dal Ministero Britannico.» Disse, con tutta calma all'amico. «Anzi, sai cosa Wyatt?» Esordì, con quella domanda retorica. «Lascia stare, domattina passo direttamente io al Quartier Generale degli Auror.» Poi, alla domanda dell'amico sulla sartoria, si ritrovò ad annuire. «Si, è da diversi anni che mi servo quasi esclusivamente da loro per quanto riguarda i completi.» Il Ministeriale ridacchiò, portandosi la mano sinistra chiusa a pugno di fronte alla bocca. Gli era come sembrato di capire che Wyatt aveva intuito la ragione del perché non aveva ordinato nulla, definendo il suo ordine uno pseudo caffè. «No, affatto, non ho intenzione di mettere fretta a nessuno, se vuoi puoi goderti tranquillamente quel…lo anche per mezz'ora.» Non aveva trovato una definizione per quel drink ripiegando su un generico “Quello” per non insultare il posto in cui si trovavano in quel momento. Tuttavia, l'occhio di Vath cadde sull'orologio appeso sopra al bancone e, per i suoi gusti, erano in tremendo ritardo.

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    Edited by Vath Remar - 18/4/2022, 15:31
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    vathnome
    Dipendente Ministeriale ~ C.M.I. ~ 31 anni ~ Inglese
    Scheda | Stat.


    Il Ministeriale avrebbe preso posto al tavolo e, non appena lo fece, una delle cameriere si avvicinò al tavolo per poter prendere l'ordine. Era la stessa ragazza che cinque minuti prima era passata da Wyatt e, tenendo d'occhio il tavolo in attesa dell'altro commensale, si era attivata non appena Vath si sedette. «Salve. Io non prendo nulla, la ringrazio.» Disse. Era talmente abituato ai caffè italiani che, nonostante fosse inglese, quasi era schifato da come, un'eccellenza italiana, venisse spacciata per quella brodaglia allungata che non era un vero caffè. Amava l'espresso, non c'era niente da fare.
    Catene come Starbucks, dove facevano certi scempi chiamandoli caffè, sarebbero potute fallire se fosse dipeso solo da lui. Sorrise mentre, una scena ormai iconica del film Quo Vado, gli venne in mente.
    «Permettimi di offrirti il caffè.» Disse all'amico una volta che la donna si fu allontanata. La sartoria dove voleva portarlo era di un livello alto, la cui competenza era data dai numerosi decenni di attività svolta nel settore della moda. «Ho, in effetti, già provveduto a tal riguardo. Abbiamo appuntamento tra…» Dette un rapido sguardo all'orologio e proseguì. «…dieci minuti nella sartoria dove regolarmente ordino qualcosa, hai presente l'abito che indossavo durante la festa di Natale dai Barnes? L'hanno realizzato nel posto dove andremo tra poco.» La bevanda di Wyatt non ci mise molto ad arrivare e, se fosse stato in un normale caffè all'italiana, avrebbe preso un paio di bustine di dolcificante per addolcire il proprio caffè mischiandolo con il cucchiaino per far sciogliere l'edulcorante. «Grazie, ecco a lei.» Avrebbe saldato il conto con una banconota da cinque sterline e, sorridendo alla ragazza, avrebbe aggiunto. «Tenga pure il resto.» Una volta che la cameriera si fu allontanata ritornò con lo sguardo su Wyatt. «Nel mio invito come testimone di nozze è per caso compreso il più uno?» Gli chiese.

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    vathnome
    Dipendente Ministeriale ~ C.M.I. ~ 31 anni ~ Inglese
    Scheda | Stat.


    Quel giorno Vath aveva alcuni documenti da esaminare, burocrazia che alcuni suoi colleghi non riuscivano a gestire e così lo faceva lui. Tra una pratica e l'altra il trillo di un messaggio, da parte di Wyatt, arrivò sul suo Magifonino in prima mattinata. L'Auror gli aveva scritto per invitarlo ad un caffè da Starbucks insieme per poi decidere dove acquistare gli abiti per il matrimonio. Avevano appuntamento per le due e, per l'occasione, Vath aveva informato Lizzie di non prendere altri appuntamenti per la giornata. Con l'intero pomeriggio libero Vath aveva contattato il suo sarto di fiducia e aveva preso appuntamento per le due e un quarto. Ancora aveva in mente lo scambio di battute della telefonata, Herbert Stone aveva risposto al primo squillo e Vath poté capire che l'uomo aveva salvato il proprio numero da come lo salutò. «Herbert buongiorno, non c'è male, la ringrazio! Lei?» Aveva aspettato di ascoltare la risposta per poi chiedere rispettosamente. «La sciatica di suo padre va meglio?» Vath avrebbe poi deviato l'argomento sulla reale necessità di quel momento. «Mi fa piacere. Guardi, avrei bisogno di passare il prima possibile, oggi pomeriggio si potrebbe? Dovrei commissionarle un paio d'abiti.» Aveva annuito e avviando la chiamata verso la sua conclusione salutò il sarto. «A più tardi Herbert, buona giornata.» E così si era diretto allo Starbucks che aveva scelto Wyatt, controllando regolarmente il proprio orologio da polso, non vedendo l'ora di poter indossare il proprio Pound. Le prime versioni dell'orologio che avrebbero prodotto dalla fabbrica che stavano avviando a Silvertown sarebbero stati riservati a lui, Wyatt e Krasus. Entrò nel locale e, individuato Wyatt, si sarebbe avvicinato a lui, prima di sedersi avrebbe sorriso all'amico e lo avrebbe salutato. «Buongiorno Wyatt, pronto per il salasso?» Avrebbe commentato con una nota di divertimento nella voce.

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  13. .

    Gazzetta del Profeta

    Arrestato il Pastore

    Isaac Glover, catturato in seguito all'ispezione degli auror presso la chiesa di Greenwich, era in combutta con l'Acromantula Scarlatta


    Pagina 1
    Non è un mistero che negli ultimi mesi i rapporti tra il Ministero della Magia e i licantropi di tutta l'Inghilterra siano molto tesi. In seguito a una riunione straordinaria avvenuta con gli alpha delle principali tribù di Londra si è però giunti a un accordo: istaurare la pace a patto che Isaac Glover finisse dietro le sbarre.

    Non posso credere che esistano al mondo persone tanto spregevoli. Mio marito è rimasto paralizzato a causa di una trasformazione involontaria, il Pastore deve dirmi in che modo le sue strampalate idee hanno cercato di aiutare il licantropi!
    Le parole di Margaret Dawson si uniscono a quelle di milioni di persone che a causa dell'operato sconsiderato di un uomo ha ucciso e messo a rischio la vita di innumerevoli persone. Stando a ciò che dice il Pastore le sue azioni son state mosse da un incompreso reinserimento dei licantropi all'interno della società. I lupi mannari che in un primo momento parevano combattere per la sua libertà si sono ridotti all'osso. Margaret in seguito a ciò che è accaduto ha organizzato un evento di beneficenza volto a garantire le cure ai licantropi che son stati affetti alla maledizione di Lykos.
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    Stando a quando dicono le nostre analisi i licantropi soggiogati sono stati soggetti a un rito contro la loro volontà. I cerchi runici avevano tracce di magia nera, stando a quanto dicono i pazienti del nostro ospedale hanno mangiato della carne di un licantropo che sarebbe dovuto essere morto. Tutto ciò è raccapricciante e va contro ogni principio morale o etico. Stiamo lavorando a un antidoto. Ciò che voglio dire a tutte le persone coinvolte in questa vicenda è abbiate fiducia nella medicina.
    Un messaggio carico di speranza quello di Arthur Keen, direttore generale del San Mungo, il quale grazie alla collaborazione di Aaron Barnes, Eilidh Mae Aileanach-Rheon, Annie-Macrae Welsh e Skyler Mave, sta lavorando su come spezzare la Maledizione di Lykos.
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    Riguardo alla collaborazione tra il Pastore e l'Acromantula non abbiamo molte informazioni al riguardo. A detta di Glover sono molte le organizzazioni criminali con cui è coinvolto. Il reinserimento nella società dei licantropi? E' solo una cazzata, il Pastore è un fanatico e l'unico obiettivo che aveva è quello di crear scompiglio.
    Il Caposquadra Ewin non ci va leggero, dopotutto è stato lui a raccogliere le prime testimonianze dopo aver soccorso i feriti all'esterno della chiesa.

    A ogni modo il merito di questa operazione va senza dubbio al Caposquadra Olwen e agli auror Cohen, Wolf, Lovegood, Freeman, Richenford, Loire, Golubev e Thunderbolt. Vorrei far una menzione particolare per Starosta che cercando di catturare Margot Dubois è rimasto gravemente ferito. L'interno Ministero è vicino a lui e alla sua famiglia.


    Ciò che preoccupa maggiormente la vita degli abitanti del suolo britannico è come si evolverà la questione tra i licantropi e il Ministero. Tutti ci facciamo la stessa domanda: la pace verrà rispettata?
    Preferisco essere chiara, in quanto alpha di un'intera tribù non vorrei mandare un messaggio sbagliato. Nulla potrà mai cancellare l'onta vergognosa del Ministero. Concedere l'Anti-lupo ai licantropi è l'unica vera soluzione che porterà alla pace. Innegabile però è l'aiuto che il Ministero della Magia ci ha offerto in questa situazione. Molti membri del mio clan sono stati soggiogati dal Pastore e sicuramente con lui dietro le sbarre la mia razza potrà finalmente dormire serena. Siamo in attesa di un verdetto da parte del Wizengamot. Isaac Glover è stato accusato per diverse infrazioni e ci aspettiamo una pena proporzionale ai danni che ci ha recato.
    Le parole di Hingrid Bell sono condivise all'unanimità dei licantropi intervistati. Forse una vera pace tra le due fazioni non potrà mai esserci, tuttavia ci sono tutti i presupposti per far diventare le violente manifestazioni solo un lontano ricordo.
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    In tutta questa faccenda ci sono ancora dei misteri da chiarire e ci auguriamo vivamente che i prossimi interrogatori riusciranno a far parlare il Pastore. Alcuni membri del Wizengamot sono convinti che l'uomo abbia collaborato anche con altre organizzazioni criminali, inoltre non è chiaro come faceva Isaac Glover a reperire un numero così elevato di licantropi.
    Tra le vittime c'è però anche qualche carnefice. Molti dei licantropi soggiogati avevano la fedina penale sporca, infatti c'è chi pensa che alcuni di loro non erano altro che meri complici di ciò che la Gazzetta del Profeta annuncia come lo scempio razziale del ventunesimo secolo. Sì, perché se c'è della verità in tutto ciò vuol dire che dei licantropi hanno tramato e agito contro la propria stessa razza.
    Per la verità non ci resta di attendere i prossimi interrogatori.
    ShallowSpryDunnart-size_restricted

    Jason Ford


    RevelioGDR
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    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Era finalmente arrivato il periodo delle vacanze ed Aurore aveva affisso solo il giorno prima il cartello 'chiuso per ferie' alla porta del suo negozio.
    Ora si trovava in Spagna, col fratello. E la persona contenta di essere lì, sembrava proprio Carlos. Sì, perché si trovavano a Lloret de mar. Aveva scelto tutto suo fratello, perché sapeva che lì c'era il mare, la movida spagnola, le discoteche e, ovviamente, le ragazze. Aurore non le importava nulla di tutto ciò. Le bastava il fatto che ci fosse il mare, l'unica cosa che preferiva dell'estate. A lei bastava una lunga nuotata, o semplicemente rilassarsi facendo il morto a galla al largo, sempre facendo attenzione a non venir trasportata dalla corrente chissà dove.
    Aurore e Carlos erano arrivati lì quella mattina e, dopo aver aiutato Aurore a posare i bagagli nelle camere dell'albergo che avevano prenotato, il fratello decise di fare un giretto per le strade del paese. A quanto aveva capito la sarta, a Lloret erano venuti anche alcuni suoi amici. Il fratellino le aveva proposto di sua spontanea volontà di venire con lui, assicurandosi però del fatto che avrebbero preso due camere separate e che lei non doveva assillarlo con le mattinate che avrebbe sicuramente fatto (e le aveva fatto anche promettere di non controllare se ad entrare in camera fosse solo lui o anche qualche altra persona).
    Aurore non era molto severa con suo fratello, cercava di educarlo come meglio poteva ma non lo teneva 'legato' come avevano fatto i suoi genitori con lei. Gli permetteva di fare le sue esperienze, ecco. E quindi, non si arrabbiava se tornava troppo tardi a casa (se usciva nei weekend o nelle serate estive, ovviamente. Perché se usciva nel periodo scolastico, durante i giorni feriali, Aurore gli chiedeva almeno di tornare ad un orario decente). E non si sarebbe arrabbiata se avesse fatto tardi durante le vacanze a Lloret de mar. Gli aveva promesso tutte quelle cose senza problemi.
    Quindi, Carlos si fece un giro, mentre Aurore rimase in camera, soltanto per farsi una doccia e riposarsi almeno un'oretta.
    Passata quell'ora, decise anche lei di uscire dall'albergo e fare una passeggiata.
    Era all'ingresso dell'hotel, quando vide un portafogli cadere dalla tasca di un ragazzo , proprio di fronte a lei. Un tizio accanto alla sarta era già pronto a prendere quel portafogli e scappare via, ma Aurore, abbassandosi un attimo prima di lui, riuscì a prenderlo. Il tizio losco, vedendo il suo bottino sfilare via, decise di allontanarsi con finta disinvoltura, mentre Aurore chiamò il ragazzo che aveva perso il portafogli, parlando in inglese, sperando che il turista lo capisca “Scusi! Signore, ha perso il portafogli!”
    Aurore Nieto

    "

    Never opened myself this way
    life is ours, we live it our way
    all these words I don't just say
    and nothing else matters

    "

    Sarta, 24 anni

    code by ©#fishbone

  15. .
    Charles Freeman
    original
    Non aveva ottenuto tutte le informazioni sperate, dal licantropo in ospedale, tuttavia era già un buon punto di partenza, almeno così la vedeva lui. Ma ora aveva accantonato momentaneamente quelle informazioni per mettere in piedi la commedia di due promessi sposi che, Charles doveva ammetterlo, non era esattamente nelle sue corde.
    D'accordo d'accordo scusa! Tagliò corto il rosso, anche se avrebbe senz'altro aggiungere qualcos altro per non lasciare a lei l'ultima parola, ma avevano qualcosa di più importante a cui pensare, come il motivo per cui erano lì e non potevano permettersi di distrarsi così facilmente. Alle sue parole, l'uomo improvvisò un'espressione abbattuta, guardandola. Oh no, non penso che lo reggerei. Perdonami. Ad un orecchio esterno, le parole avrebbero potuto risultare sincere, ma l'auror sapeva che facevano più o meno parte della pantomima, anche se era perfettamente consapevole del fatto che il caratterino della medimaga non fosse per niente improvvisazione ma che lo avesse davvero e sempre quello, aveva contribuito al loro allontanamento per due lunghissimi mesi che parevano non finire più. Alla fine andarono ad una bancarella, dove Eilidh riuscì a comprare una pozione da Abdul ma... qualcosa sembrava non quadrare, a partire dalle criptiche parole del venditore che parevano tutt'altro che innocenti, ma fermarlo sarebbe stato impossibile, visto che si smaterializzò poco dopo, lasciando i due da soli e con un liquido molto simile all'antilupo per composizione, anche se non si trattava proprio di quello. Fece da muro quando la donna decise di analizzarla, aspettando un qualche verdetto. Anche mentre io...? Domandò con un ghigno appena appena malizioso. Charles sapeva perfettamente dove voleva andare a parare, ma stuzzicarla era davvero divertente!
    Non insistette oltre, comunque, mentre il Revelio faceva il suo corso.

    Una volta entrati in chiesa, la loro sceneggiata continuò con quel prete un po' strano e cercò lui stesso di distrarlo con cose assolutamente false come il fatto che volessero battezzare loro figlio, in primis perché non era davvero "loro" figlio, in secundis perché non era certa che lei lo avrebbe fatto mai battezzare, anche se non poteva darlo per scontato, non la conosceva ancora così tanto.

    Una volta nell'ufficio del Pastore, la musica sembrò cambiare dal momento in cui una campana suonò in concomitanza con l'apertura del libro. Quel pugno allo stomaco invisibile fu abbastanza doloroso, ma mai quanto fece credere al Pastore per permettere ad Eilidh di agire indisturbata. Non durò molto, però. Un urlo ed un ululato arrivarono alle sue orecchie e contemporaneamente, il suo cuore prese a battere contro le costole, come se avesse voluto uscire. Un istinto, poi, si affacciò in lui, un istinto violento e che lo portò a stringere con forza le dita attorno al bordo della scrivania dell'uomo, forse tanto forte da provocare delle spaccature, ma a lui questo non importava. Tutto ciò lo spaventava, il desiderio di prendersela con qualcuno in quella stanza e non solo a parole, si stava facendo forte in lui. Cercò comunque di porre una certa resistenza a ciò che gli stava succedendo, non voleva che quella neonata ira, si abbattesse su Eilidh. Conosceva bene quelle sensazioni, comunque. Le aveva provate chiaramente durante la prima trasformazione, quando ancora non sapeva cosa sarebbe diventato e, di conseguenza, non aveva l'antilupo a portata di mano.
    Le parole della medimaga gli arrivarono alle orecchie come ovattate, ma riuscì a volgere lo sguardo verso di lei. Uno sguardo non da lui, freddo e feroce, tuttavia riconosceva la voce della donna con la quale condivideva la casa, una bugia ed un destino tutt'altro che roseo. Sto bene... Sto bene. Cercò di biascicare l'auror, respirando profondamente. Sto bene. Ripeté poco dopo l'intrusione di Thomas, anche se la sua condizione non era lontanamente definibile uno "stare bene". Ma non c'era troppo tempo da perdere, visto che l'ex tirocinante aveva lanciato dentro quella stanza la suora, ordinando loro di chiudere entrambi a chiave. Quindi con una certa dose di difficoltà, arrivò fuori dalla stanzetta e si fermò, posandosi contro il muro, mentre Eilidh chiudeva la porta.
    Ascoltò le parole della donna con parziale distacco, anche se gli aveva riportato alla mente qualcosa che in quel momento non riusciva bene ad afferrare, anche se ci stava provando. Ho parlato con un licantropo... prima di venire qui. Iniziò, sperando che l'incantesimo di Eil avesse avuto effetto. Che fossero proprio quegli uomini ad aver organizzato le rivolte, usando questa chiesa come base, forse anche senza che il pastore sapesse? Quindi magari... ci hanno attirati tipo in trappola o qualcosa del genere. Nella sua mente, la situazione era drastica, non c'era che dire. E forse hai ragione, ce ne sono altri e se non facciamo qualcosa, potremmo non farcela. Servono diversi auror per un solo licantropo. Si fermò, girandosi verso la donna e posando la spalla contro il muro. Se dovessi trasformarmi, per favore... colpiscimi, okay? Quella scena tanto gli ricordava le parole che le aveva rivolto la notte di halloween a Diagon Alley. A meno che tu non sia in grado di produrre l'antilupo in pochi secondi e senza ingredienti. Scherzò, cercando di smorzare la tensione che sentiva crescere ad ogni nuovo battito del proprio cuore. Ma dobbiamo dirlo agli altri, dobbiamo uscire e mettere al sicuro anche quei due. Con un cenno del capo, indicò la porta dietro la quale erano chiusi il prete e la suora. O quantomeno rinforzare la porta. Magari hanno dell'antilupo imboscata da qualche parte... Accio Antilupo. Tentar non nuoce, no? Avrebbe atteso che una qualsiasi cosa succedesse -magari la strana pozione di Eilidh sarebbe volata tra le sue mani. Sennò si sarebbe girata verso di lei, porgendole la mano. Dammi la pozione che hai comprato; forse sarà utile... quando lei gliel'avesse porta, Charles non avrebbe esitato -forse solo qualche secondo- a berla, sperando di non aver fatto la cazzata più grande della sua vita.
    Stat scheda Auror
    CODICE ROLE © dominionpf


    STATISTICHE:
    Coraggio: 32
    Empatia: 24
    Intelligenza: 28
    Resistenza: 30
    Tecnica: 20
    Intuito: 31
    Destrezza: 33
    Carisma: 30

    SKILLS:
    Magiecologo (Elementali I), Duellante Nato (Duello I), Resiliente (Resilienza I), Magiatleta (Atleticità I) -> in attesa di approvazione

    OUTFIT:
    Pantaloni neri felpati ed elasticizzati, maglione nero, giaccone e scarpe sempre nere

    OGGETTI:
    Uno zaino per intascarmi eventuali cose che non fa slot (?) E ovviamente bacchetta, magifonino

    Slot 1: 1 Pozione Curativa di Alto livello: cura di 27 pv
    Slot 2: Freccetta d'oro: 6 cm circa d'oro acuminato. Danni: 1d16 tipo perforante (scala su Destrezza)
    Slot 3: Spada bastarda: +3PP Coraggio agli Incantesimi Offensivi
    Slot 4: 2 Pozioni esplosive
    Slot extra (Duello I): pugnale affilato ma senza bonus

    Azione 1: Non so se conti come azione ma... cerca di resistere alla trasformazione (?)
    PP Utili: Resistenza 30 (?) // Skill utili: no idea

    Azione 2: Accio Antilupo
    PP Utili: Intelligenza: 28 // Skill utili: nessuna, penso
    CITAZIONE
    Nome: Incantesimo di Appello
    CLasse: Generico
    Formula: Accio + nome oggetto da richiamare
    Movimento: freccia che parte da un punto in alto e termina in direzione del mago che utilizza l’incantesimo
    Effetto: Consente di richiamare oggetti per mezzo della bacchetta, attirandoli a sé
    Note: diverso dall’Incantesimo di Evocazione

    Mezza azione: Se con l'accio non arriva nessuna pozione/quella di Eil non si muove, Charles le chiede di dargliela e la beve
21 replies since 15/6/2017
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