Eowyn Cornélia Heitor
Ametrin | 27 anni
Che cosa diamine ci stava facendo nella Diagon Alley di Londra di prima mattina, lei?
Questo continuava a ripetersi, Eowyn, mentre bighellonava per le strade della suddetta Diagon Alley, perché il buon carattere si vede dal mattino (ah, non era così che faceva il detto? Mannaggia!).
In realtà, il motivo era piuttosto semplice: erano andate a trovare Urans, il cugino di Sun, per il week-end. Era sveglia già da un po', in realtà... Alle sei, la ragazza era zompata fuori dal letto e, dopo aver lasciato un bacio leggero e volante alla fidanzata dormiente, era andata a prepararsi in quattro e quattr'otto!
Era uscita praticamente al volo, afferrando il doppione delle chiavi che il cugino della Cacciatrice di Draghi londinese aveva rifilato loro la sera prima, e chiudendo dietro di lei la porta dell'appartamento di lui in men che non si dica!
Aveva ancora in testa la canzone che lei e Sun avevano ascoltato a ripetizione mentre erano le uniche rimaste ancora sveglie, lì, nel bel mezzo della notte, a parlarsi come se una notte e un'alba non fossero altro che un concetto astratto qualsiasi: "Echoes" dei Pink Floyd.
Nel mentre, non stava mancando di cercare con lo sguardo un bar dove poter prendere un bel caffé, voltando la testa da una parte all'altra di Diagon Alley nel continuare a camminare per le sue vie, in nom del vero, abbastanza a casaccio.
<< Overhead the albatross...
Hangs motionless upon the air.
And deep beneath the rolling waves:
in labyrinths of coral caves… >>
Stava per l'appunto canticchiando e passando vicino al famoso negozio di bacchette di Olivander, del quale le aveva parlato Sun nel raccontarle il suo "primo incontro" con il proprio, di catalizzatiore magico, quando, all'improvviso, sbuffò: quei bar, sicuramente distinguibili nei dettagli minuziosi e quant'altro, le stavano sembrando, nonostante ciò, un po' tutti uguali! E non si ricordava più dove si trovava quello che adoravano Urans e Sun per prendere il cornetto la mattina (già che c'era, voleva portare la colazione un po' a tutti, nel rientrare a casa - già sapeva che, molto probabilmente, il cugino della ragazza non avrebbe mostrato neanche la punta del proprio naso prima delle undici). Nel mentre, vide e riconobbe il ragazzo che aveva avuto modo di conoscere qualche tempo prima nella sua isola, a Denrise, e non mancò d'interpellarlo, con tutta la nonchalance del mondo, come se l'avesse incontrato, che so, l'altro ieri:
<< Ehi, Wyatt! Sai dove potrei trovare dei buoni cornetti? E del caffé, grazie. >>
Perché essere dirette è un arte. Ed anche non essere molto portate per la socialità, a modo suo, lo era (?). A quanto pareva.