-
.
//NOTE OFF
Benvenuti all'evento invernale di Denrise!
Oltre alle semplici interazioni ecco cosa potrete fare durante la role:
- Riempirvi lo stomaco con le prelibatezze offerte dalle locande del villaggio
- Ubriacarvi fino alla morte (potete bere fino a un massimo di due boccali per post. Io lancerò un d4 per boccale da voi bevuto e lo sottrarrò alla vostra resistenza per determinare il grado di ebrezza)
- Se lo desiderate potete sfidare qualcuno a una gara di bevute (Per rendere i post più celeri si lanceranno dei d10 per boccale e perderà chi per primo vedrà la propria resistenza raggiungere lo zero)
- Corsa sui bracieri ardenti (Prevede coinvolti almeno 2 Pg. L'attività dura due post e verrà lanciato un d20+destrezza a ogni post per determinare chi avrà la meglio. Il master può far lanciare con vantaggio al pg che descrive con maggior coinvolgimento la corsa sui carboni ardenti)
- Lotta corpo a corpo (Prevede coinvolti almeno 2 Pg. Seguirà le regole dei classici duelli)
- Scalare il totem (Questa attività sarà praticabile solo nella seconda parte dell'evento)
- Se fallite una delle precedenti prove non temete, i denrisiani amano fare festa e se riuscite a trovare il modo per farvi notare è possibile che vi ammettano alla scalata del totem.
Ricordo che la partecipazione all'evento è solo per gli adulti di Denrise.
Divertitevi, divertiteci!
Uh, dimenticavo il numero minimo di parole per questa role è fissato a 200!
A sorpresa potrebbe accadere qualcosa ù.ù
Edited by Alexander Olwen - 30/11/2022, 22:05. -
.
by . -
.
Edited by Einar Tryggvisson - 11/12/2022, 11:47. -
..
-
.DANA AN FENGL'amore è sognare in due.PARLATO - PENSATO - NARRATO‘Accidenti non mi piace lo spirito del Natale e menomale che non lo festeggio, ma poterei tentare.’
Pensò Dana mentre si sapeva che lei non era una tipa che amava le feste, ma forse poteva tentare almeno una volta essendo la prima festa e non conosceva questo evento prima, ma era un occasione per conoscere qualcuno, non era una persona che faceva subito amicizia era un carattere abbastanza freddo e soprattutto doveva cercare di essere gentile visto che era il periodo natalizio secondo Denrise. Si sarebbe comunque preparata per andarci, così Dana avrebbe indossato un bellissimo vestito rosso, una collana avendo un rubino al centro e una pettinatura a chignon e scarpe con i tacchi. Una volta pronta cominciò a scendere al piano di sotto dove salutò il nonno che gli fece la solita raccomandazione.
“ Sta attenta alle persone che potrebbero avere una cotta per te, quindi è meglio stare alla larga.”
Ascoltò le parole di suo nonno con un sorriso stampato in faccia e pronunciò.
“ Ciao Nonno! Ci vediamo dopo! Farò attenzione come dici.”
Disse la Denrisiana mentre dopo aver concluso a parlare uscì di casa per avviarsi al grande evento che avrebbe partecipato quel giorno e una volta raggiunto la destinazione: osservò in silenzio quello che avrebbe potuto fare ma era meglio capire chi erano le figure che aveva visto, c’erano Black e Sigurth, con cui aveva già collaborato e avrebbe aspettato l’ inizio dell’ evento e poi avrebbe iniziato a cantare una canzone:
“Col bianco tuo candor neve
sai dar la gioia ad ogni cuor.
E' Natale ancora, la grande festa
che sa tutti conquistar.
Un canto vien dal ciel lento,
e con la neve dona a noi,
un Natale pieno d'amor,
un Natale di felicità.”
Mentre concluse il suo canto senza sapere se la sua voce, sarebbe piaciuta a qualcuno alla festa che aveva avuto inizio...Scheda - Statistiche - Outfit
. -
..
-
Morgan R. Vane.
User deleted
. -
..
-
.
by
Edited by Sigurth Gunnarsson - 4/12/2022, 01:36. -
.La Baldracca Ubriaca non era l'appellativo con cui ci si riferiva alla madre del simpatico denrisiano che ora sta leggendo questo post, ma il nome della drakkar che aveva riportato Morrigan a Denrise. L'imbarcazione era di ritorno da una delle isole minori del Mar Giallo, quelle ancora ancorata all'acqua e non ai cieli, e il docente di Magitecnologia di scroccargli un passaggio. Il Maverick era diventato da qualche mese a quella parte uno degli uomini più importanti del Villaggio, capo carpentiere dello stesso, gli era stato da poco attribuito il nome di Gesù Cristo 'de noi altri perché resuscitava - in modo similare a quanto la figura cristiana aveva fatto con Lazzaro - tante di quelle Drakkar che non riconoscergli del merito avrebbe portato sfortuna per generazioni.
«...Ed è così che abbiamo sconfitto quella sacerdotessa che aveva trasformato un esperto di arti oscure in una biglia e per poco non ci dava in pasto a un aborto di uno dei nostri druidi di fiducia» I figli del capitano della Baldracca Ubriaca gli avevano chiesto di raccontargli qualche storia delle sue numerose traversate e così aveva fatto. Ovviamente i ragazzi gli avevano chiesto anche un autografo che lui aveva concesso senza problemi salvo poi aggiungere una dedica animata, molto inutile visto che i denrisiani stavano alla lettura come i sassi stavano alla fotosintesi clorofiliana.
«Tu guarda, sento proprio odore di festa...» Sollevò il capo in alto, le narici a dilatarci come le fauci di un kraken. Lanciò qualche bacio ai membri della ciurma poi mise un piede sul bordo della nave e saltò. La figura venne inglobata dalla notte salvo poi illuminarsi di una luce rossa come il peccato.
Gli stivali incantati che aveva addosso presero a bruciare come l'inferno e lo portarono in volo per diverse miglia fino a farlo atterrare nella spiaggia in cui si stava tenendo l'evento.
Sebbene fosse inverno inoltrato, Denrise restava tiepida e piacevole come il seno di una donna, e accogliente come il rutto di uno dei suoi abitanti.
E, a proposito di Denrisiani, non faticò a riconoscere Black Heart.
«MA COSA CAZZO STAI FACENDO» La destra e la sinistra si piegarono attorno alle labbra per creare una specie di megafono di calli e dita. «NON TI È BASTATO IL MATRIMONIO CON QUELLA BIONDA? TI PIACE PROPRIO SOFFRIRE?» A ogni frase seguiva un passo che finì per colmare le distanze sempre di più. «Andiamo a bere, su...» Un piccolo applauso verso l'alto intimandolo di fare quanto più in fretta possibile.
I carboni ardenti erano hot.
Ma Morrigan era ancora più hot.
«Parlato»
"Pensato"
NarratoBe the chaos you want to see in the world.©SPOILER (clicca per visualizzare)Riassunto: fa un ingresso poco sobrio e invita BLACK HEART a una gara di bevute quando ha finito di bruciarsi i piedi. -
..
-
..
-
.Ancora una volta Andrew era riuscito nella titanica impresa di trascinarlo fuori da casa quando tutto quello che avrebbe voluto era rintanarsi al caldo e aspettare che l'inverno finisse. Gli piaceva il freddo, apprezzava anche l'odore di neve che riempiva l'aria quando le temperature si facevano più rigide, ma da quando la sua vita si era spostata in gran parte in mare aveva iniziato ad odiare quel periodo dell'anno. O forse stava invecchiando a vista d'occhio e anche se qualche mese prima si sentiva in gran forma, ora le sue ossa apprezzavano sempre meno il vento gelido tipico del Jul Brann.
Aveva ricordi di quella festa fin da quando era solo un bambino, quando i suoi genitori ancora assieme lo trascinavano per le vie di Denrise e suo padre insisteva per fargli assaggiare un goccio di sidro anche se riusciva a malapena a camminare. In un certo senso alcune scene che aveva ancora in mente erano positive e piacevoli, anche se portavano con sè un carico di malinconia che spesso era più che felice di ignorare.
Difficile farlo quando il suo migliore amico si era fissato con l'idea di trascinarlo nel pieno dei festeggiamenti, vestito in modo opinabile, con tutto l'entusiasmo che era in grado di mettere su. Eirikr dal canto suo non si era ancora ripreso dalla sua estate alternativa, si portava dietro traumi e incubi che non era ancora riuscito a scrollarsi di dosso, e forse era ancora più cupo del suo solito.
"Se accetto ti togli almeno quel cappello?" cercò di barattare alla fine, provando a mostrargli comunque con lo sguardo tutto il suo risentimento per quella situazione assurda. Eirikr sapeva che quella era la sua gente e il suo popolo, e proprio per quello avrebbe preferito rimanere lontano: troppi volti famigliari, troppa gente a cui rispondere, troppa famigliarità in un posto che continuava a non sentire davvero suo.
Sospirò infilandosi una giacca nera imbottita in ecopelle, l'ultimo elemento a completare un outfit total black, con tanto di spessi guanti di pelle nella speranza di salvare le sue estermità dal freddo che li avrebbe aspettati fuori.
"Ah-ah Barber, non ci provare. Prima vediamo di che sfide si tratta e poi decidiamo. Vengo per evitare che facciano di te la portata principale, non per giocare." gli ricordò prima di uscire di casa, lasciando di fatto che fosse l'altro a vincere per quanto potesse mostrare di essere lì controvoglia. Non era d'accordo eppure ci stava andando comunque, non era lui quello che stava vincendo purtroppo.
Arrivati nel cuore della festa non lasciò nemmeno che l'altro finisse la sua frase prima di dirigersi a passo sicuro verso uno dei banchetti che serviva alcool, ordinando un boccale di sidro di mele corretto, chiedendo di abbondare con la correzione. "Alcool. Indispensabile." spiegò asciutto, per poi guardarsi intorno per cercare di capire chi fosse presente. Non era una sorpresa che la maggior parte dei pedroni, di storici amici di suo padre e della popolazione di Denrise tutta fosse presente, ma non faticò comunque ad individuare Sigurth Gunnarsson , al quale avrebbe dedicato un leggero cenno del capo nel caso in cui lo avesse visto.Eirikr J. Donneville"Nunc et sodales risus, sit amet viverra massa. Nullam ornare massa et leo tincidunt eleifend. Donec dapibus bibendum felis, a imperdiet magna auctor at."PREDONEcode by ©#fishbone
SPOILER (clicca per visualizzare)Eirikr ordina del sidro corretto.. -
.
by . -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Interagisco con Einar e Dana e chiedo a qualcuno se vuole sfidarsi coi carboni ardenti.