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.“Always leave a place better than you found itMorrigan Maverick
Long may I reign!
Le sopracciglia del magitecnico si curvarono nel notare come Airwen stesse sbottonando la sua camicia "C'è tempo e luogo per ogni cosa, ma non ora..." Delle sagge parole di uno stimato professore gli risuonarono in testa, forti come un campanile durante le prime ore della Domenica.
Vederle tirare fuori la bacchetta lo fece deglutire "E con quella che vuole farci..."
La runa venne incisa sulla carne di Morrigan e il denrisiano comprese la natura di quel gesto. Il legno sotto i piedi si fece burro e il mondo che lo circondava finì per sfumarsi come in una foto di bassa qualità.
Le palpebre si spalancarono di colpo e il mago faticò a comprendere quanto tempo fosse passato. Airwen era ancora lì "Non mi era mai capitato di aver un calo di pressione per un qualcosa di simile. Deve trattarsi della magia della Caria." Braccia incrociate e sguardo assente, Morrigan prese ad annuire come a volersi congratulare con sé stesso per la teoria appena formulata.
Gli stivali affondarono nella sabbia e una mano schermò le luci del tramonto in modo da permettere al mago di osservare la spiaggia. La sabbia sembrava ambra e il mare icore ma il silenzio era così chiassoso da assordarlo.
Le braccia di Morrigan si tesero verso il basso e la mano sinistra setacciò la spiaggia. Quando i restanti membri dell'equipaggio si unirono a lui, il docente era già avanzato di qualche passo. Le palpebre si assottigliarono notando una strana costruzione in pietra su cui era disposta una sfera di bambù finemente intrecciato. Il mago notò un corno al suo interno ma non ne comprese la natura "Potrebbe trattarsi di una trappola."
Il petto del docente si gonfiò senza contrarsi e il mondo si fece più piccolo, più distante. Morrigan stava volando e ai suoi piedi si trovava un aborigeno e il suo corpo "No, no... non ho spicci.". Il primo si passò una mano nel petto per poi porgere un oggetto al secondo. Quando il mago tornò in sé sentì una presenza tra le dita.
La mano si aprì con calma. Al suo interno si trovava un ciondolo con uno strano simbolo impresso. La curiosità cominciò a punzecchiare il magitecnico e lui, assettato, si abbandonò alla sua sete di sapere «Sigurd, druidi ... qui dentro si trova un corno di una qualche creatura. Riuscite a riconoscerne la natura? Sento il bisogno di portarlo con me. Sempre che non lo reputiate una trappola.»
I primi pensieri del mago andarono al corno di Basilisco che, settimane addietro, era stato acquistato da quel riccone di Kerateck. L'idea di dover fronteggiare una creatura simile lo fece tremare. Il secondo pensiero, forse troppo narcisista, andò alle sue abilità da magitecnico "E se fosse stato proprio il corno a parlarmi?"
Il mago scosse il capo. Pensare ad una teoria prima di aver raccolto i fatti è un errore fatale. Conduce ad adattare i fatti alle teorie, invece che adattare le teorie ai fatti. Fu l'accademia Auror ad insegnarglielo e ciò lo fece sorridere. I Londinesi, distanti chilometri, avrebbero aiutato i denrisiani più di quanto questi sarebbero stati disposti ad ammettere «Ho trovato anche questo e sento il bisogno di portarlo con me ma prima devo analizzarlo. Tranquilli, non finirò a sibilare "il mio tesoro".»
Fiero di un riferimento letterario che quasi nessuno lì in mezzo avrebbe compreso, il mago strinse il proprio catalizzatore prima di puntarlo verso il ciondolo. Se nessuno lo avesse interrotto, la bacchetta avrebbe sfiorato l'oggetto mentre le labbra del mago avrebbero enunciato l'ennesimo incanto «Specialis Revelio.»
Le palpebre del mago si chiusero mentre la mano allentò la presa. Il magitecnico sapeva che un oggetto del genere potesse essere ostile a degli stranieri come loro. Gli ultimi denrisiani che avevano visitato l'isola ne avevano scombussolato gli equilibri. Eppure, Morrigan di Denrisiano aveva ben poco "Probabilmente avrai paura circondato da brutti ceffi come noi. Tuttavia, ho il presentimento che potrai aiutare sia noi che la tua isola. Personalmente, preferisco la pace alla guerra e credo che tu possa essere la penna con cui firmare questo armistizio. Ti prego, parlami di te."
Il mago attese una risposta dall'incanto. Dunque, se Sigurd non avesse notato nulla di strano nella costruzione sferica, avrebbe riposto il ciondolo nella sua tasca destra per afferrare con la mano sinistra la costruzione sferica in bambù. Dunque, avrebbe atteso il resto del gruppo per decidere come dividersi (AKA, ci si ribecca su Telegram) «Prima di andare possiamo mangiare tutti assieme. Il nostro prossimo pasto potrebbe essere in compagnia degli dei.»CITAZIONE«Parlato»
"Pensato"
NarratoSPOILER (clicca per visualizzare)Coraggio: 23
Empatia: 28
Intelligenza: 32
Resistenza: 29
Tecnica: 33
Intuito: 30
Destrezza: 20
Carisma: 21
Skill: Magitecnologo, Scudo Magico, Alchimia Fondamentale & Magia Elementale
Generalità: Calzini e stivali color testa di moro per non finire con i piedi bagnati dopo le prime due gocce d'acqua. Pantaloni ampi, quasi alla zuava, ma più lunghi - almeno fino allo scarponcino -. Una cintura in cuoio e una camicia in cotone senza colletto e particolarmente larga, in modo da poter legare al suo interno la sua bacchetta all'avambraccio con qualche elastico che aveva rubato a delle amanti anni addietro. Dunque una pozione fumogena legata in petto con una serie di lacci all'interno della camicia stessa e una caramella gommosa nella tasca destra dei pantaloni.
Oh, e per finire un pacchetto di gessi colorati nella sinistra.
E non dimentichiamoci della giacca a tre quarti viola, l'impermeabile verde oliva e il mantello porpora.
4 Oggetti:
1 - Calzini propulsori
2 - Gessi
3 - 1 Pozione Fumogena
4 - Una caramella gommosa a forma di pesce
RECAP: Morrigan interagisce con TUTTI. Se non interrotto da qualcuno, esegue uno Specialis Revelio sul ciondolo. Sempre se non interrotto, prende con sé la struttura sferica.
Azione 1: Tenta di acquistare informazioni sul ciondolo attraverso lo Specialis Revelio (Ricordo di essere in possesso della skill MAGITECNOLOGO che, in teoria, dovrebbe dare un bonus relativo a questa azione u.u ... Il mago ha una buona conoscenza delle tecniche di artigianato tradizionali e tecnologiche, tali per cui riceve un bonus in +4 al dado al momento di realizzare un oggetto, incantarlo, manipolarlo o tentare di comprenderne il funzionamento.)
Nome: Incantesimo di Rivelazione
Classe: Percezione
Formula: Specialis Revelio
Movimento: con la punta della bacchetta toccare delicatamente la parte di cui si vuole scoprire la vera natura
Effetto: rivela i segreti e la vera natura di oggetti/piante/animali e uomini
Note: consigliato per saggiare l’autenticità di oggetti di antiquariato, per trovare incantesimi e trucchi di vario genere e per scoprire gli ingredienti di una pozione✕ schema role by psiche. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Scadenza prorogata fino alle 13 di domani ù.ù.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Jon chiacchiera e poi si addormenta sul letto.
Ho scelto il percorso a nord-ovest e sto in gruppo con Calypso e Rebecca
Coraggio: 40
Empatia: 24
Intelligenza: 20
Resistenza: 32
Tecnica: 20
Intuito: 33
Destrezza: 20
Carisma: 32
Skill
Duellante Magico, Magia Verde, Resiliente, Magipredatore
Oggetti
Ascia barbuta, lanterna a olio, dadi truccati, bottiglia di rum. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)- cerca di resistere all'addormentamento (RES1; RES34)
- esamina il letto (TEC1; TEC2; INTU27)
PRENDE IL PERCORSO AD EST E se non rileva segni di pericolo, si corica sul lettoSPOILER (clicca per visualizzare)Coraggio: 35
Empatia: 34
Intelligenza: 20
Resistenza: 34
Tecnica: 40
Intuito: 27
Destrezza: 20
Carisma: 20
Skill: Alchimia 1, Duello 1, Resilienza 1, Magitec 1; Oggettista Magico (2°liv)
Equipaggiamento:
- Jeger [d20]: alabarda con scure, lancia e uncino in argento di heimdallr e lama posteriore in argento di Thor
- 1 paletto in frassino (narrativo)
- 2m di cavo in metallo con da un lato un rampino
- Kit del pronto soccorso: cerotti, fasce, disinfettante, 1 pozione di cura ferite (+7pv), 1 antidoto ai veleni comuni, 1 pozione peperita (cura il raffreddore), 1 pomata antiscottature.
- 1 avversaspecchio strano
Rune attive: Tiwaz (+2COR*3turni). -
.Doc.POZIONI_DRUIDAcodice role © Akicch~NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT
AIRWËN
O'NEILL25 anni _ MEZZAVEELA _ Irlandese _ Outfit
Osservò attentamente Sigurd bere la pozione e dalla reazione che vide, ebbe la certezza che erano sotto effetti magici, rafforzata poi dalla scena dei gabbiani evocati da Morrigan cadere in mare colpiti in un sonno così profondo che ne l'impatto con l'acqua ne gli attacchi degli avvincini, riuscirono a svegliarli.
[Dobbiamo assolutamente fare qualcosa o finiremo tutti addormentati come quegli animali...]
Come che il fato le volesse dar prova di quel suo pensiero, appena raggiunsero l'isola centrale e scesero dalla scialuppa, Airwen stava osservando la vegetazione oltre la quale era ancora visibile la torre da raggiungere, finché non sentì qualcosa di duro e al contempo molle sotto i propri piedi. Appena controllò cosa stesse calpestando, un urlò le scappò dalla bocca, spalancata come gli occhi dallo stupore, o meglio, ORRORE: c'erano resti di cadaveri sparsi qua e là per tutta la spiaggia, come che i poveri malcapitati fossero stati attaccati da un'altra creatura com'era successo ai gabbiani poco prima.
La mano sinistra scattò ad afferrare il braccio di Morrigan mentre la destra corse a coprire la bocca, il respiro trattenuto, nel tentativo di soffocare un altro urlo.
Quale creatura poteva fare una strage simile? Doveva esser di grandi dimensioni per lanciare a simili distanze parti di corpo umane, neanche fossero pezzi di bambolotti... oppure era stato il numero delle creature che avevano attaccato a creare un simile spargimento di pezzi, ma non era fisicamente possibile, avrebbero comunque dovuto esser ravvicinate tra loro arti e testa, invece erano troppo distanti.
Cercò di togliere dalla testa quei pensieri macabri e preoccupanti, dovevano occuparsi di quello che stava succedendo in quel momento, iniziare a far ipotesi a caso li avrebbe solo fatti perdere dalla realtà.
Si staccò dall'amico e iniziò a guardarsi intorno, studiando la zona dove si trovassero, finchè non sentì le parole della sacerdotessa risuonare per l'isola, per poi bruciare parte della vegetazione forse per spaventarli ulteriormente. Manco poco prima che tornasse a parlare, notando che non erano risaliti sulle scialuppe per ritornare alla Poseidon e lasciare quel luogo. La seconda volta che parlò, parve decisamente una minaccia, e Airwen in parte poteva capire quella sacerdotessa, disturbata dal proprio compiuto per cosa? Per l'esplorazione di Ludwing sulla sua isola? Per la loro "vendetta"?
No, non voleva vendicare nessuno lei, certo era dispiaciuta per i predoni di Denrise che avevano perso la vita, ma se il primo errore fosse giunto proprio dal capitando ex-zombi che aveva attraccato su quell'isola senza un vero motivo? Cos'era poi successo? Chi aveva fatto incazzare chi?
L'unica cosa chiara era che la ciurma denrisiana aveva avuto la peggio, visto come l'avevano trovata nel loro scorso viaggio.
Non voleva disturbare dal suo sacro compito la sacerdotessa, non voleva cambiare gli equilibri di quel posto, aveva bisogno solo di risposte.
Per prima cosa dovevano difendersi.
Aprì la scarsella e controllò le pozioni che si era portata dietro escludendo quella data a Sigurd: due curative, una del potenziamento e una cura mentale...
Nella situazione in cui erano di cos'avevano bisogno? Dovevano dividersi, significava che non poteva aiutarli con cure e incanti, poteva dar loro solo le sue pozioni.
La cosa che più la spaventava era quella sonnolenza continua che pesava su di loro e sui loro occhi, tenendoli in uno stato di relax non adatto ad una missione quasi suicida, toglieva loro la tensione e quell'attenzione necessaria a percepire e affrontare pericoli, ma non aveva abbastanza cure mentali per tutti, l'altra opzione era incidere la runa DAGAZ per esser più vigili, ma con tutta quella magia instabile intorno a loro, soprattutto quella perenne sonnolenza magica, c'era il rischio di non incidere bene la runa, lei stessa aveva dei dubbi su quella che aveva inciso su Morrigan, non aveva avuto gli effetti che si aspettava e anche la sua era strana, non le sembrava funzionare, ma poteva perfettamente sbagliarsi, magari era la magia di quel posto ad annullarne ogni proprietà.
Rimise a posto solo la cura più potente lasciò davanti a sè le altre rimaste, posizionandole tutte vicine, prese poi un profondo respiro ed estraendo la bacchetta, tenendola ben stretta nella propria mano, tentò di dare una stoccata veloce verso le pozioni per poi provare una secca rotazione del polso verso destra, e intanto dire: << Rursus Misceo! >>
Nella sua mente aveva ben chiara la creazione della pozione data a Sigurd, era una pozionista sia come docente sia per ruolo, come non poteva ricordarla?
Ogni ingrediente, il procedimento, ogni cosa necessaria per la pozione che preveniva alterazioni mentali era impressa nella sua mente e ora cercava di trasformare le tre pozioni appoggiate davanti ai propri occhi in quella impressa nella sue mente.
Sperò di veder uscire dalla propria bacchetta le familiari scintille verde acqua che avrebbero trasfigurato le pozioni.
Se avesse funzionato, avrebbe consegnato una pozione per prevenire alterazioni mentali a Brusie insieme all'ultima curativa, infondo avrebbe percorso la via di nord-est da solo, gli serviva un po' di aiuto in più... e dopo aver sentito come si sarebbero divisi, ne diede una a Jonathan e l'ultima a Morrigan, infondo Jason ricordava aver già delle pozioni, era meglio darle a chi non ne aveva proprio.
Disse loro di berla solo quando si sarebbero sentiti ormai prossimi al sonno, poichè la durata era limitata e non andava sprecata.
Ormai il sole stava tramontando, la maggioranza aveva optato per mangiare tutti insieme, come che fosse il loro ultimo pasto, si sarebbero divisi, chissà chi avrebbero rincontrato alla fine di quella missione, sperando che lei sarebbe stata tra i sopravvissuti.
L'aria che si respirava era forse delle peggiori, la sonnolenza generale aveva gettato tutti in uno stato di... "rassegnazione"? Come che non avessero più quella fiamma, quell'energia e forza di lottare e continuare a sperare.
Mentre tentava di mangiare qualcosa, l'umore a terra per quello che aveva visto sulla spiaggia, le parole di Caria le vorticavano nella mente, sempre più convinta che fosse un errore trovarsi su quell'isola.
Sarebbe morta senza un vero motivo? Solo per la curiosità di un Denrisiano che un giorno gli era venuta voglia di esplorare un pentacolo di isole mistiche e sfidare la pazienza della loro sacerdotessa?
NO. Si rifiutava.
Prese un vassoio e vi mise del cibo: frutta e verdura bella e fresca, per poi allontanarsi col favore delle tenebre, riuscendo però a trovare il sentiero dove dove l'indomani avrebbero intrapreso l'esplorazione per raggiungere la torre e che era stato possibile notare solo dopo la prima minaccia della sacerdotessa.
In quel punto la pace e quiete era tanto forte da darle la sensazione di camminare su una nuvola, i problemi e paure erano evaporate, come che si trattasse solo di un bel sogno.
Qui vi s'inginocchiò e mostrando riverenza verso l'antica torre la cui figura oscurata dalla notte la faceva sembrava ancora più cupa e pericolosa.
<< Divina sacerdotessa Caria, ascolta le mie parole: non siamo qui per ostacolarla, cerchiamo solo risposte. Perdona la nostra invasione, il nostro disturbo... Non tutti sono mossi da rabbia e vendetta, se solo potessimo sapere cos'è veramente successo, potremmo placare la loro sete di sangue.>>
Avrebbe tanto voluto che le sue preghiere raggiungessero la sacerdotessa e calmassero la sua ira contro di loro, ma lei non era una Denrisiana pura
Gli antichi guerrieri, prima di ogni battaglia, banchettavano e festeggiavano come rituale propiziatorio, c'era qualcosa di magico nella loro danza, nella musica e nel condividere quei momenti di goia e risate insieme, con l'incertezza sul domani e su come sarebbe finita la battaglia, chi sarebbe sopravvissuto, chi invece sarebbe perito combattendo.
Se doveva esser una situazione simile la loro, allora un rito per chiedere agli dei di assisterli nella loro missione, sarebbe stato il modo migliore per passare quella notte.
Determinata andò dalla ragazza bionda di nome Rebecca e col suo più bel sorriso incoraggiante le prese le mani e le disse:
<< Piacere mi chiamo Airwen, druida a Denrise, ho bisogno del tuo aiuto! Vorrei fare un rituale per guadagnarci la benevolenza degli dei e soprattutto per svegliare i nostri compagni! Naturalmente ti ripagherò se riusciamo a sopravvivere.
Ora andiamo dalle altre ragazze e convinciamole, più siamo più magia ci sarà nel rito!>>
Senza aspettare risposta la trascinò da Joanne e Calypso nella speranza di convincere anche loro, la magia soporifera cercava di farla demordere poi si posizionò in un punto dove tutta la ciurma fosse riuscita a vederle bene e a voce alta e solenne disse:
<< Compagni, domani ci aspetta un'ardua missione. Creature oniriche e a noi sconosciute saranno i nostri avversari, e ancora più difficile sarà guadagnare udienza dinnanzi alla sacerdotessa Caria... Ma siamo Denrisiani, ne vita ne morte ci spaventa, nessun sentiero potrà dividerci.
Le nostre divinità sono sempre con noi, ad ogni nostro respiro, ad ogni nostro passo e domani combatteranno al nostro fianco! Affrontate le sfide con saggezza, la mente lucida e libera da ogni pregiudizio e ricordate che siamo qui per cercare risposte, non sangue o morte, solo la verità su cos'è successo ai nostri compagni. - fece una piccola pausa e se nessuno avesse aggiunto qualcosa, avrebbe continuato, questa volta il tono di voce diventato più dolce e basso - Ora, gioite della vita e cantate con noi!>>
Durante il suo discorso, si era lentamente sfilata i vestiti, restando in intimo davanti ai suoi compagni d'avventura.
Le nudità non la imbarazzavano, sapeva di aver un bel corpo, parecchio apprezzato e se con le sue naturali movenze poteva portare un vantaggio ai compagni, magari risvegliarli da quel torpore in cui stavano cadendo, l'avrebbe fatto, sempre sperando che qualcuna delle belle ragazze con cui era in missione si fosse aggregata a lei.
La voce di Airwen cantava meravigliosamente, il suo corpo si muoveva al ritmo da lei richiamato con la tonalità e la melodia tipica delle canzoni da festa celtiche, non le servivano musiche, certo se qualcuno l'avesse riconosciuta, infondo era una danza conosciuta e sentita altre volte al villaggio, sarebbe stato sicuramente ben apprezzata un'aggiunta musicale, ma non era di vitale importanza, conosceva quelle canzoni così bene che parole e movimenti le riuscivano istintivi e il suoi fascino da mezzaveela avrebbe fatto "la magia".
Piroette, un passo a destra o a sinistra, le braccia che ondeggiano per imitare le onde del mare e i fianchi che si muovevano sensuali con scatti da una parte all'altra al ritmo della canzone che con maestria stava intonando, regolando con attenzione il fiato in modo da non restare senza.
Se con lei ci fosse stata qualcun'altra delle ragazze, ad intervallo le avrebbe prese a braccetto o per mano, saltellando con loro e strusciandosi contro i loro corpi come per gioco.
Non sapeva se stava funzionando, ma poteva sentire la magia vibrare intorno a loro, la canzone di festa che li avvolgeva alimentava i loro corpi, nutrendoli dell'energia che la canzone evocava e forse risvegliando anche altri istinti, più primitivi e indomabili.
Sicuramente l'umore dei loro compagni si sarebbe almeno un poco risollevato.
AZIONE 1: Cerca di trasfigurare 3 pozioni in Pozione per Prevenire Stati Mentali alterati
AZIONE 2: Rito propiziatorio cantato e ballatoSPOILER (clicca per visualizzare)[STATISTICHE]
Coraggio: 21
Empatia: 32
Intelligenza: 32
Resistenza: 24
Tecnica: 22
Intuito: 25
Destrezza: 25
Carisma: 31
[SKILL]
MED I
Il mago ha dedicato la propria vita alla cura delle persone, studiando come riconoscere sintomi e segni clinici che portino ad una corretta diagnosi e terapia per le principali patologie magiche e babbane.
Le sue elevate competenze mediche gli fruttano un bonus di +4 al dado per qualsiasi azione di cura o diagnosi, incluse quelle magiche.
POZ I
Il mago ha scelto la sottile arte delle pozioni, imparando di destreggiarsi tra ingredienti, ricette e proporzioni da rispettare.
Il mago sa eseguire agilmente le pozioni facili e di media difficoltà in maniera autoconclusiva, inoltre gode di un bonus di 4 nel momento in cui prepara una pozione o cerca di indovinarne la composizione.
Un vero pozionista non può uscire mai senza i suoi amati intrugli e infatti 3 pozioni occupano per lui un solo slot.
[QUIRK]
Chiamatemi healer: La sue pozioni curative sono un vero portento: recuperano 1 PV aggiuntivo al ferite, +2 se la salute del ferito è inferiore al 50%.
Protezione di Danaan: La dea madre ha toccato la druida ed imposto su di lei la sua benedizione: la chioma e la pelle della sacerdotessa sono estremamente resistenti al fuoco, al punto che i danni di questo elemento le causano meno danno e malus meno duraturi (-2 al danno; -1 turno ai malus).
[EQUIPAGGIAMENTO]
- Bacchetta
- 1 Pozione Cura Ferite (ripristina 9+1 PV) [d20:18+4 +1pv di cura da quirk]
- 1 Pozione di cura --> FORSE trasfigurata in 1 Pozione per Prevenire Stati Mentali alterati e cura 1pv (dura per due turni dopo il post in cui la si beve) [d20:14+4 + 1pv da quirk]
- 1 Antidoto Mentale: Cura stati mentali alterati e ripristina 3pv [d20:19+4 +1pv di cura da quirk] --> FORSE trasfigurata in 1 Pozione per Prevenire Stati Mentali alterati e cura 1pv (dura per due turni dopo il post in cui la si beve) [d20:14+4 + 1pv da quirk]- 1 Pozione per Prevenire Stati Mentali alterati e cura 1pv (dura per due turni dopo il post in cui la si beve) [d20:14+4 + 1pv da quirk] --> Data a Sigurd
- 1 Pozione Extimulo Potente: nei due post successivi dopo l'utilizzo il mago che la assume avrà +5 al dado per colpire e +5 al danno. --> FORSE trasfigurata in 1 Pozione per Prevenire Stati Mentali alterati e cura 1pv (dura per due turni dopo il post in cui la si beve) [d20:14+4 + 1pv da quirk]SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Incanto Trasfigura Composto.
Classe: Trasfigurazione
Formula: Rursus Misceo
Movimento: una stoccata veloce verso una pozione e poi una secca rotazione del polso verso destra.
Effetto: dalla bacchetta si sprigiona una scintilla verde acqua che trasfigura una pozione in un'altra dello stesso livello. Il PG deve essere capace di produrre entrambe le pozioni.
Note: L'incanto ha un raggio massimo di 50 cm.
L’incanto deve essere eseguito On game, nella role in cui si vuole utilizzare la pozione.
Con il talento Pozionistica Base si può creare una pozione di un livello superiore a quello di partenza. Con la skill Pozionistica Alchemica si può creare una pozione di due livelli superiore a quello di partenza. Con la skill Pozionistica Avanzata si può creare una pozione di tre livelli superiore a quello di partenza.. -
.« SHE WAS LIKE THE SEA, ALWAYS REFLECTING THE STARS IN THE NIGHT SKY, ALWAYS REFLECTING OTHERS' BEAUTY. »Rebecca WagnerLe parole pronunciate dagli altri lei le metabolizzava senza nemmeno rendersi conto di cosa stessero effettivamente dicendo, visto il sonno che sembrava aver ghermito ogni membro di quel bizzarro equipaggio, senza guardare in faccia nessuno. Denrisiani puri, denrisiani a metà, traditori, inglesi... a Morfeo non fregava un cazzo di tutto ciò, tanto che sembrava che ognuno di loro risentì di quell'effetto soporifero, per quanto lei per prima cercasse di resistervi.
Ad ogni modo, sonno o no, l'isola verso la quale erano diretti, si stava avvicinando e presto sarebbero dovuti sbarcare, sperando di non cadere addormentati da un momento all'altro. La bionda si strofinò gli occhi provando a scacciare quell'odiosissima sensazione di torpore, cercando di rimanere vigile su ciò che succedeva attorno a lei, per esempio su quegli avvicini che non sembravano ostili, anche se stavano seguendo il gruppo. Beh, sperava le cose non cambiassero perché non aveva nessuna voglia di difendersi anche da un branco di schifosi mostriciattoli.
La cosa che riuscì a penetrare lo stato di sonnolenza e che la fece sobbalzare, fu il fatto che, quando i gabbiani di Morrigan caddero in acqua, come spuntino per gli avvicini, restarono immobili, dormienti. Si rese conto che, se fosse accaduto anche a loro, sarebbe stata la fine. Ad ogni modo, quel riaversi dal sonno fu solo apparente, poiché appena passata la novità dei gabbiani, la sensazione tornò a gravare su di lei come un macigno. Quindi, per provare ad evitare spiacevoli incidenti, accettò la sua stessa proposta del rum e, come richiesto, ne passò anche a Jonathan, nella speranza che nessuno si addormentasse.
A parte il sonno, tuttavia, riuscirono a raggiungere la spiaggia ed a sbarcare senza ulteriori difficoltà e Becca fu felice di rimettere piede a terra, anche se ciò che li aspettava, probabilmente era peggio di ciò che si erano lasciati alle spalle.
Aveva fatto appena in tempo ad ambientarsi -si fa per dire, eh- che una voce misteriosa si innalzò e penetrò nelle loro orecchie. Fece addirittura marcire la vegetazione! La bionda rabbrividì, udendo poi le parole di Morrigan che un po' la distrassero dai suoi foschi pensieri. Uh, hai letto il Signore degli Anelli! Forte! Anche se non è che mi sia proprio piaciuto, come libro. Anche se molti la additavano come chissà quale mostruosità, l'unico suo "difetto" era essere per metà inglese e l'avere una madre con mentalità molto più aperta degli isolani, quindi nel corso della sua vita aveva letto davvero un'infinità di libri. Ma non era quello il momento di pensare ad una famosa saga letteraria, dal momento che sembrava quasi che l'isola avesse parlato. E la reazione di Jon non si fece attendere, in effetti. Era strano, vista la situazione in cui si trovavano, ma le sue parole la fecero ridacchiare, divertita. Non era certo male l'idea di ridere in un momento critico, quindi nemmeno se ne vergognò. Non ne ebbe il tempo, comunque, visto che le si parò davanti agli occhi un sentiero assai misterioso che sembrava sprigionare con maggiore forza quelle molecole di sonnolenza. Che palle sbuffò, estraendo finalmente la sua bacchetta che mica era solo un ornamento! Si puntò il catalizzatore verso il braccio, combattendo contro il sonno. Chorium Runae pronunciò, cercando di tracciare Dagaz. Voleva rimanere vigile, non cadere addormentata come sarebbe potuto succedere di lì a poco.
Dopodiché... guardò verso una delle strade, precisamente quella che portava a nord-est... e vide delle tracce di sangue secco. Stava per comunicarlo agli altri, quando... una visione si impadronì di quel briciolo di attenzione che le era rimasta. Degli uomini che si dirigevano verso il percorso ma qualcosa andò storto, siccome solo uno riuscì a passare, mentre gli altri caddero, come svenuti... o ghermiti da quel sonno magico.
Una volta sparita la visione, la giovane indietreggiò, perdendo per un attimo la sua solita baldanza e rabbrividendo per l'ennesima volta, cadendo seduta affianco a Jon. Era così presa nei suoi pensieri che tirò fuori il cibo meccanicamente e sobbalzò in maniera evidente quando Jon alzò il tono della voce. Accetto volentieri iniziò, mettendo una fetta di prosciutto nel pane. Il cazziatone te lo puoi anche tenere, ripagherò ciò che ho preso, non preoccuparti sbuffò, addentando il suo panino improvvisato. Da che lato andiamo? Prima che decidiate... penso che dovreste sapere che a nord-est l'accesso è consentito solo ad una persona... ho avuto una specie di visione. Ho visto i membri dell'equipaggio. Solo il primo è passato, gli altri sono caduti in questo fottuto sonno che minaccia anche noi. Concluse, con un grande sbadiglio. Ma non fece proprio tempo a dire altro quando la rossa dell'equipaggio, le si accostò. Oh, piacere mio! Rebecca, ma puoi chiamarmi Becca... cos'è che dobbiamo fare? domandò, perplessa. Non poté aggiungere altro che fu trascinata via, davanti alle altre due ragazze del gruppo. Un'ipotetica ricompensa le faceva gola senz'altro, ma non sapeva cosa rispondere, sebbene fosse una ragazza che accettava le sfide senza pensarci due volte. Ascoltò il suo discorso mentre la osservava spogliarsi. Ma sì, che cos'ho da perderci? Tanto ci sono alte probabilità che da qui non ne usciamo vivi! pensò, con una nota abbastanza ironica. Così, dopo la rossa, si sfilò anch'ella i vestiti, restando con quei pochi indumenti intimi e si lasciò andare, seguendo Airwen in quella folle idea, lasciandosi prendere dal ritmo. Tanto cosa le importava? Che gli altri pensassero ciò che volevano.
Una volta finito, raccolse i suoi vestiti e li indossò nuovamente, tornando dai suoi ormai compagni di gruppo. Noi, Jonny, da che parte potremmo andare secondo t- si bloccò quando, girandosi verso il suo capo, vide che si stava avviando verso uno di essi. Okay, andiamo di là. Annunciò, manco ci fossero altre possibilità. Lo seguì, mentre ad ogni passo la stanchezza le pesava sempre di più sulle spalle, ma cercò di essere abbastanza vigile e guardarsi attorno. Dopo un po' che camminavano, si trovarono in uno spiazzo con un letto di bambù e, alla domanda di Jon, ci pensò su. Non lo so, fammi riflettere... ma non fece tempo ad aggiungere altro che vide l'uomo mettersi comodo come se dovesse farsi un pisolino in un qualsiasi giorno d'estate, ma non era così. Jon che cazzo fai, non è questo il momento di dormire. Ma se era caduto davvero in quel sonno minaccioso, le parole non sarebbero servite a nulla. Ma sei serio? Hai fatto il duro fino a prima e adesso...? parole al vento, molto probabilmente. Si armò di buona volontà e cercò di sfidare il torpore. Cosa avrebbe dovuto fare? Se c'era là quel letto, a qualcosa serviva, no? E se fosse una trappola? E se per più tempo fosse rimasto addormentato, meno probabilità ci sarebbero state per un suo risveglio? Impallidì alla sola idea e si voltò verso Calypso -in caso li avesse seguiti- per chiederle un tacito aiuto. Pensa Becca, pensa... deve essere sicuramente una trappola! Non posso lasciare che dorma... o forse sì? Che cazzo faccio? D'altro canto, era vero ciò che diceva... lui era importante per la missione, quindi non poteva rischiare, piuttosto avrebbe potuto stendersi lei su quel letto. Oh, al diavolo! Quel fottuto sonno non la faceva ragionare. Jon era steso proprio come fosse a casa sua, ragion per cui le avrebbe facilitato il lavoro. Avrebbe provato a posare il ginocchio sinistro sul letto, mentre il destro tra le gambe -belle allargate, non pensate male- di Jon, rimanendo per qualche secondo immobile a guardarlo. Probabilmente, se si fosse svegliato, l'avrebbe licenziata, ma almeno non avrebbe avuto un morto sulla coscienza. Non era abituata a tirare ceffoni, quindi provò -per prima cosa- con le parole. Jonny, sveglia... su! Abbiamo trovato un bel po' di soldi, nel mentre che tu ronfavi come una femminuccia! ridacchiò, anche se non c'era proprio niente da ridere, ma ormai anche le pietre sapevano quanto l'uomo fosse tirchio. Una specie di Zio Paperone Denrisiano. Solo allora avrebbe usato la stessa tecnica di lui e Sig sulle scialuppe, sperando che con un paio di pizze in faccia si potesse svegliare. Non lo so se ciò che sto facendo è giusto, ma meglio averti sveglio che con il dubbio che non riaprirai più gli occhi! Almeno potevi controllare se fosse sicuro Non sapeva se poteva sentirla o cosa, ma ci stava provando.I enjoy killing trasgressors. Be WARNED. | CODICE ROLE © dominionpfSPOILER (clicca per visualizzare)
Interagisce con jonathan baker LadyShamy Calypso O'Queen Morrigan Maverick e fa il balletto con Airwen lol
Stat.
Coraggio: 25
Empatia: 30
Intelligenza: 25
Resistenza: 20
Tecnica: 20
Intuito: 25
Destrezza: 25
Carisma: 30
Skill:
Resilienza & Magia verde
Oggetti:
Bacchetta obv, lanterna ad olio, bibbia (SI. PROBLEMI?), un coltellino ed un kit di pronto soccorso
Azione 1: Prova ad incidere Dagaz
Azione 2: Tenta di svegliare Jonny ùù. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)PRENDE IL PERCORSO AD EST con Phil e Jason (?) e Phil si stende gli da un calcio sulla gamba per farlo cadere dal letto e farlo riprendere
Oggetti: arco, frecce, bacchetta. -
.JASON KRATOS BYRNEDruidoCode ©#fishbone
E dire che quella doveva essere una missione carica di adrenalina e di azione, invece lui sentiva solo quella strana sensazione di sonnolenza e voleva chiudere gli occhi per potersi riposare.
Quando approdarono sull'isola, scese subito dopo Philipp che in un attimo gli fu addosso. Jason sussultò appena e rise al suo commento, scuotendo il capo rispose in sussurro «Non ti pare esagerato provarci qui davanti a tutti?» - ormai il loro punzecchiarsi era diventato un continuo, ma almeno lo teneva un minimo più sveglio.
Ma quell'isola celava molto più del sonno e questo, Jason ormai lo aveva capito o quanto meno immaginato, tanto che alla voce della dea. Sgranò gli occhi, quindi, mentre ascoltava attentamente. Doveva essere la Caria...
«Sacerdotessa, non siamo qui per far guerra, ma per avere risposte e aiutare»
La cosa che lo attirò, ancora, maggiormente furono le parole di Morrigan (pensavate tutti fosse l'alabarda di Phil, eh? Sporcaccioni!) e corrugando la fronte andò verso il magitecnopredone e allungò una mano per farsi dare il corno. Cercò di analizzarlo, di guardarne la forma, capirne il materiale (magari era avorio e a breve avrebbero avuto una mandria di elefanti intorno), se lo girò tra le mani, vagliandone il peso per vedere se dentro fosse pieno o vuoto, quindi cercò d far leva sulle sue conoscenze animali per provare a vedere se conosceva a chi apparteneva quel corno.
Se avesse avuto informazioni le avrebbe comunicate immediatamente.
Mentre il percorso proseguiva, gli sbadigli erano tanti e lui cercava di resistere alla sonnolenza cercando di classificare tutte le piante che conosceva, in ordine alfabetico, così da tenersi sveglio. Quando poi giunsero a quella scelta di percorso, quasi sussultò pensando a doversi dividere. Esaminò i quattro sentieri, cercando di capire quale fosse il sentiero meno pericoloso e fu allora che vide quelle macchie di sangue. Storse il muso «Sangue.» - mormorò appena, sollevò lentamente il capo per provare a guardare l'orizzonte di quella via e quasi gli sembrò di rivivere la scena dell'equipaggio di Ludwig che avanzava lungo il percorso. Uno solo riuscì a proseguire, gli altri caddero addormentati.
Ancora la voce della Caria si fece sentire. Scrollò il capo, quasi a mandar via quella sonnolenza e sentì le parole di Becca «Esatto, come se fosse una trappola... quindi uno solo di noi può passare.» - guardò gli altri e lo sguardo si soffermò su Calypso e Philipp per un attimo, poi tornò al resto del gruppo - «Dobbiamo percorrere ogni sentiero... nulla ci conferma che non ci siano altre trappole, quindi teniamo gli occhi aperti, mi raccomando.» - qualcuno si sarebbe dovuto sacrificare, quindi.
La scelta era difficile, ma non aveva voglia di dover star lì a tirare una monetina per decidere con chi mettersi in gruppo, quindi la scelta fu facile (non fatta da lui, tra l'altro, ma dal battente cuore per il predone), quando sentì Philipp chiamare il suo nome. Una risata profonda e cavernosa, poi una pacca sulla spalla al predone «Phil, non c'è bisogno di coprire il tuo interesse per me, ora è chiaro a tutti.» - rispose, sollevando un sopracciglio e incrociando le braccia muscolose al petto.
Il banchetto non era per niente una cattiva idea, effettivamente, quindi anche lui ne godette, così come della vista di quel ballo che aveva molto di interessante e su cui concentrarsi, per rimanere svegli.
Tuttavia, si allontanò appena prima di incamminarsi, mettendo davanti a sé due pozioni, quelle che erano una esplosiva e un filtro soporifero, quindi strinse la mano intorno alla bacchetta e con una stoccata verso la pozione, poi una secca rotazione a destra del polso proferì la formula «Rursus Misceo.» - in mente aveva benissimo idea di quale fosse la pozione che avrebbe preferito, ossia quella Risvegliante. Quella pozione sarebbe stata fondamentale in quel momento, era chiaro, quindi tenne bene a mente il colore dell'intruglio e sperò che tutto andasse per il meglio e quella scintilla verde acqua, aiutasse davvero il druido a trasfigurare le pozioni.
Avrebbe preso, poi, il sentiero ad Est, con Phil e Joanne. Alla ragazza rivolse uno sguardo con un sorriso semplice «Prego. Io sono Jason.» - la fece passare per tenerla in mezzo tra lei e Phil, anche solo per galanteria, per quanto così avrebbe potuto essere pronto a difendere il membro del suo gruppo immediatamente e quindi, lui avrebbe chiuso la fila, se avesse accettato di mettersi prima di lui.
«Tranquillo, Phil. Se muori ti riporto in vita, come potrei vivere senza di te?» - inutile dire che la tensione era ormai pungente e che l'unico modo per tenersi in regola era cercare di sminuire la paura.
Quando vide il letto, Jason si accigliò. Davvero? E Phil cosa cazzo faceva? Sgranò gli occhi e cercò di avvicinarsi al compagno «Che cazzo fai, coglione. Non metterti su quel letto! Quanto è vero, Odino, ti faccio risvegliare a suon di scheletri in faccia!» - la questione letto lo preoccupava, quindi si voltò verso Joanne «Stiamo uniti, abbiamo già fatto troppe divisioni per i miei gusti.» - era più un ringhio roco, che altro.SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Cerca di capire qualcosa sul corno, esaminandolo in tutti i suoi particolari e cercando di capire a chi appartenesse [Magia verde I]
Azione 2: Rursus Misceo per trasfigurare 1 pozione esplosiva e 1 filtro soporifero in 2 Pozioni Risveglianti.
Quirk Attivo: -
Equipaggiamento: 2 pozioni esplosive, 1 veritaserum, 1 filtro soporifero, 1 corda da 15 metri, 1 acciarino
Skill:
Magia Verde I
Arti Elementali I
Coraggio: 25
Empatia: 30
Intelligenza: 23
Resistenza: 32
Tecnica: 26
Intuito: 21
Destrezza: 22
Carisma: 28
Druido
Quirk:
Frangibarriere: le grosse competenze runiche di Jason lo rendono un eccellente distruttore di barriere. +1 a Coraggio se tenta di spezzare una barriera; +2 se impiega una runa. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Coraggio: 25
Empatia: 30
Intelligenza: 30
Resistenza: 20
Tecnica: 25
Intuito: 30
Destrezza: 20
Carisma: 30
Skill: Mago Runico(Rune I) | Scudo Magico(Arti Difensive I)
Oggetti portati: 6 Bombe runiche (-14pv): se colpiscono il bersaglio, infliggono danno fisso. (trasportate su sacca incantata dall'incantesimo del custode mobile)
Azioni: -si spaventa per i morti
- aiuta, musicalmente, airwen con suo ballo
- usa dissigno Imperio su una delle 6 rune per animarla, renderla levitante ed inscriverle il seguente ordine: "Attacca ogni oggetto, essere o creatura che entra ad alta velocità entro un raggio di 3 metri da Brusie"CITAZIONENome: Incanto di Animazione Apparente Temporanea.
Classe: Trasfigurazione
Formula: Dissigno imperium
Movimento: La bacchetta deve tracciare una punta di freccia dal cui vertice interno partirà un linea al cui altro estremo dovrà essere tracciata un ulteriore punta di freccia, poi una stoccata verso l'oggetto.
Effetto: durante il movimento del catalizzatore la linea tracciata sarà argentea mentre le punte di freccia saranno blu elettrico(quella superiore) e verde acqua(quella inferiore) e poi al momento della stoccata esse aderiscono sull'oggetto. Questo incantesimo permette di inscrivere nell'oggetto massimo tre istruzioni che lui eseguirà in circostanze prestabilite.
Note: l'oggetto animato avrà 1 azione propria per ogni turno di gioco.
Intelligenza ≥ 20 l'oggetto animato di taglia piccola potrà levitare
Intelligenza ≥ 30 l'oggetto animato di taglia media potrà levitare
Intelligenza ≥ 40 l'oggetto animato di taglia grande potrà levitare
Tecnica ≥ 20 si potranno trasfigurare degli arti che l'oggetto potrà usare.
Durata: 3 turni
- Tiene pronto un protego dopo essersi addentrato per il sentiero a nord-estCITAZIONENome: Incantesimo di Protezione
Classe: Scudo
Formula: Protego
Movimento: Linea da sinistra verso destra
Effetto: Crea uno scudo in grado di contrastare gli incantesimi più semplici. Decisamente poco efficace contro gli incantesimi oscuri.
Note: Come gli altri sortilegi Scudo scala su Empatia e dovrà essere confrontato con il PP ed i vari modulatori dell'attacco da cui vuole difendere. Se il valore difensivo sarà inferiore al’attacco subito, si subirà comunque un danno pari alla differenza tra i due valori, in caso invece la difesa superi l’attacco, lo scudo rimanente potrà essere impiegato per difendersi da una seconda magia nello stesso turno scagliata dallo stesso mago.
Nel caso in cui lo scudo venga sfondato, si dovrà applicare anche la Schivata.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Miei cuccioli di snaso, un altro giro di post è stato completato!
So che avete ricevuto danni non da poco in questo turno, ma sappiate che anche i punti vita delle creature che state affrontando (non il drago) sono proporzionati. Dateci dentro e fate vedere alla Caria chi comanda ù.ù
Drago: -14
Airwen: 48-14= 34
Brusie: 40-33(+21)= 28
Calypso: 60-11= 49
Jason: 64-5= 59
Joanne: 46-5-15=26
Sigurd: ??
Prossima scadenza Giovedì 20 alle 23:59
In bocca al drago e possa il cuore essere la vostra chiave guida. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Coraggio: 25
Empatia: 30
Intelligenza: 30
Resistenza: 20
Tecnica: 25
Intuito: 30
Destrezza: 20
Carisma: 30
Skill: Mago Runico(Rune I) | Scudo Magico(Arti Difensive I)
Oggetti portati: 5 Bombe runiche (-14pv): se colpiscono il bersaglio, infliggono danno fisso. (trasportate su sacca incantata dall'incantesimo del custode mobile)
Azioni: -usa il Focuspirum per impedire al drago di sputare fiammeCITAZIONENome: Incantesimo Anti-Draghi
Classe: Animale
Formula: Focuspirum
Movimento: Puntare la bacchetta alla gola dell'obiettivo.
Effetto: Riduce o azzera la capacità di sputare fuoco di un drago per un numero variabile di turni
Note: la durata dell'incanto è proporzionale alla classificazione del drago, alla sua potenza e all'empatia del mago. In base al dado, il master deciderà quanto è il malus del drago e quanto dura l'incanto (-tot al danno per tot turni o non fa fuoco per tot turni).
- prepara un protego MaximaCITAZIONENome: Incantesimo di Protezione Massima
Classe: Scudo Avanzato
Formula: Protego Maxima
Movimento: bacchetta puntata
Effetto: Crea uno scudo in grado di contrastare pressoché la totalità degli incanti conosciuti. Tuttavia è poco efficace contro gli incantesimi oscuri.
Note: Considerare l'Empatia del mago maggiorata di 8.
- cerca di andare dentro la zona periferica della foresta. -
.JASON KRATOS BYRNEDruidoCode ©#fishbone
n due riuscirono a cavarci qualcosa da quel corno. Annuì a quello che disse Sigurd, quindi proseguì con ciò che sapeva «Sono dei canidi notturni, tendono a non attacare. E' un simbolo per chiedere di risolvere pacificamente ogni questione ed astio.» - questo era quello che poteva dire, quindi passò nuovamente il corno a Morrigan e si dedicò ai suoi affari.
Quando arrivarono in quello spiazzo, non pensò minimamente a controllare se ci fossero nemici o cose simili. Un tale errore gli era costato, in quel frangente, un attacco da due velenotteri. Quando questi planarono sul druido e la ragazza, liberarono spore velenose che fece bruciare la sua pelle. «Dannazione!» - strinse le dita ruvide attorno alla bacchetta «Joanne! Atten---» - non fece in tempo a finire la frase che subito l'altro fu sulla ragazzina. Sbuffò, un ringhio di petto, che scivolò verso l'esterno.
Prima di tutto doveva far recuperare le forze a quella ragazza, ma non poteva fare tutto da solo. Prese un respiro profondo e cercò di concentrarsi sul da farsi «Joanne, cerca di recuperare le forze e di allontanarti dai velenotteri! Io tenterò di ... beh, di fare il mio.» - non è che non sapeva cosa fare, ma sarebbe durato più dirlo, che farlo. Quindi cercando di avvicinarsi alla ragazza, tentò di disegnare un arco rivolto verso l'alto e «Fianto Duri.» - tentò di proferire con l'intento di creare uno scudo attorno alla donna, così che anche l'impatto di un qualsiasi nemico, potesse ricevere danni.
Tuttavia, quello che più lo preoccupava erano le spore che erano state liberate su di loro.
La bacchetta si mosse di nuovo, elegante e deciso il polso nel disegnare un'onda nell'aria «Aqua Eructo» - proferì deciso, quindi, con l'intento di far zampillare dal terreno abbastanza acqua da poter lavar via quella che era la causa di quel bruciore: le spore del velenottero.
«Joanne, cerchiamo di eliminarli il prima possibile, dobbiamo risvegliare Philipp.» - ringhiò ancora, cercando di tenere ben sotto controllo la zona del letto, sperando che nessuno di quei due insetti si avvicinasse al Predone per attaccarlo.SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Fianto Duri su Joanne per cercare di proteggerla da uno dei velenotteri, che da ora chiamerò velenotterò A
Azione 2: Aqua Eructo per tentare di lavar via dalla propria pelle le spore, sperando di non sentire più il bruciore [Arti Elementari I]
Quirk Attivo: -
Equipaggiamento: 1 pozioni esplosive, 1 veritaserum, 2 pozioni risveglianti, 1 corda da 15 metri, 1 acciarino
Skill:
Magia Verde I
Arti Elementali I
Coraggio: 25
Empatia: 30
Intelligenza: 23
Resistenza: 32
Tecnica: 26
Intuito: 21
Destrezza: 22
Carisma: 28
Druido
Quirk:
Frangibarriere: le grosse competenze runiche di Jason lo rendono un eccellente distruttore di barriere. +1 a Coraggio se tenta di spezzare una barriera; +2 se impiega una runa. -
.“Always leave a place better than you found itMorrigan Maverick
Long may I reign!
Gli occhi studiarono quel mosaico di carne e sabbia che gli aveva dato il benvenuto. Il naso si arricciò percependo l'odore pungente dei cadaveri e poi nient'altro. Gli anni passati da Auror erano riusciti ad offrigli delle visioni ben più disgustose di quella.
Morrigan stava giusto riflettendo su quanto quei corpi fossero più un avvertimento che un elemento dell'isola quando sentì il braccio avvampare. Il capo si chinò e il magitecnico notò la collega pozionista stretta a lui. Le dita del mago provocarono la carne della strega «Siamo sopravvissuti ad una spedizione mortale, poi ad un attacco di Excalibur. Ah, siamo sopravvissuti anche agli studenti di Hidenstone. Sopravvivremo ancora una volta.»
Un'ulteriore sorpresa gradita venne offerta da Rebecca. L'estremità destra delle labbra si curvò verso l'alto comprendendo come la bionda avesse compreso il suo riferimento letterario «Tu mi piaci.»
Poi fu il turno di Jason. Senza farselo ripetere due volte, Morrigan mise il suo corno tra le mani del druido in modo da farglielo analizzare. Le informazioni vennero consegnate dalle sagge parole di Sigurd poco dopo ma ad incuriosire maggiormente il magitecnico fu il druido «Interessante. Anche questo ciondolo sembra avere un qualcosa di positivo ricollegabile al corno. Noto diverse impronte, segno che è stato passato di mano in mano più volte. A giudicare da una forma ricorrente, credo che qualcuno in particolare abbia avuto in mano il ciondolo per più di una volta.» Per quanto le parole dell'aborigeno fossero un mistero, il magitecnicoche aveva come immagine nel code role Robert Downey Jr. intento ad interpretare Sherlock Holmesriuscì a dedurre qualcosa di abbastanza utile.
Il mago seguì Sigurd e Airwen verso Ovest. Il sopracciglio destro si curvò verso l'alto notando il piccolo lettino. Le palpebre si assottigliarono mentre gli occhi puntarono la collega. Un precoce sorriso finì per smorzarsi quando Morrigan si ricordò della presenza di Sigurd (E la sua frase non aiutò).
«Sono d'accordo e questo letto sembr...» Sigurd si addormentò «Beh, sai, Airwen, ora che questo terzo in comodo di Sigurd si è addormentato possiamo goderci il nostro primo appuntamento assieme. Sei stata fantastica prima, sai? Ti prometto che non finiremo a parlare del meteo o di politica.»
Sventolando la bacchetta come un pavone sventola la coda, Morrigan si accorse troppo tardi della presenza degli schiopodi sparacoda.
Il calore delle scintille deformò l'aria costringendo Morrigan a passarsi la manica della camicia sulla fronte per assorbire il sudore. La calma che lo caratterizzava finì per spezzarsi notando come la collega fosse appena stata ferita.
La mascella avanzò verso le bestie "Dunque, avete scelto la morte."
Il suo occhio da Auror analizzò l'offensiva delle creature mentre la sua mente da Magitecnico studiò il terreno. Arretrare nella foresta gli avrebbe garantito la possibilità di sfruttare gli alberi come difesa naturale ma, alle sue spalle, si trovava il suo capovillaggio che, per quanto ammazza kraken, era indifeso come un cucciolo di foca.
"Se questo è il nostro primo appuntamento, questi devono essere quei tipi invadenti che cercano di venderti delle rose" Le creature erano distanti l'una dall'altra meno di due metri. Un attacco ad area sarebbe stato perfetto in quella situazione ma, in quel momento, la priorità era difendere i propri compagni.
Nel grimorio di Morrigan si trovava un incanto adatto per una situazione simile. Il corpo delle creature aveva un qualcosa di grottesco che ne faceva presumere una certa mancanza di mobilità in funzione di una migliore costituzione «Con una corazza del genere non salteranno mica come Michael Jordan, vero? E non preoccuparti, più sono grossi più fanno rumore quando cadono. Lascio a te l'offensiva, giusto per sfogarti di tutto lo stress accumulato tra una lezione e l'altra.»
Morrigan avrebbe lasciato ad Airwen la possibilità di attaccare prima di fare il suo. Era pur sempre un gentiluomo.
La bacchetta avrebbe cominciato ad ondeggiare nell'aria prima di scoccare un colpo verso gli schiopodi «Cumtello». Morrigan avrebbe cercato di lanciare l'incanto tra i due insetti allo scopo di sfruttarne la disposizione per avere effetto su entrambi. Mantenersi sulla distanza e neutralizzare quel buco da cui sparavano fiamme sarebbe stato più che sufficiente. O, per lo meno, cercare di limitarne l'efficacia.
Eppure, se questo player aveva imparato qualcosa era quanto fosse importante non dare nulla per scontato in una quest mortale. La mano destra di Morrigan, infatti, non avrebbe esitato a disegnare una linea da sinistra verso destra prima di castare un «Protego» verso qualsiasi attacco sarebbe stato diretto verso il gruppo "Sul serio, se mi muore anche Airwen, dopo Daniele, non avrò veramente nessun volontario alla mia prossima interrogazione."CITAZIONE«Parlato»
"Pensato"
Narrato
[SPOILER]Coraggio: 23
Empatia: 28
Intelligenza: 32
Resistenza: 29
Tecnica: 33
Intuito: 30
Destrezza: 20
Carisma: 21
Skill: Magitecnologo, Scudo Magico, Alchimia Fondamentale & Magia Elementale
Generalità: Calzini e stivali color testa di moro per non finire con i piedi bagnati dopo le prime due gocce d'acqua. Pantaloni ampi, quasi alla zuava, ma più lunghi - almeno fino allo scarponcino -. Una cintura in cuoio e una camicia in cotone senza colletto e particolarmente larga, in modo da poter legare al suo interno la sua bacchetta all'avambraccio con qualche elastico che aveva rubato a delle amanti anni addietro. Dunque una pozione fumogena legata in petto con una serie di lacci all'interno della camicia stessa e una caramella gommosa nella tasca destra dei pantaloni.
Oh, e per finire un pacchetto di gessi colorati nella sinistra.
E non dimentichiamoci della giacca a tre quarti viola, l'impermeabile verde oliva e il mantello porpora.
4 Oggetti:
1 - Calzini propulsori
2 - Gessi
3 - 1 Pozione Fumogena
4 - Una caramella gommosa a forma di pesce
RECAP: Morrigan cerca di consolare Airwen, si complimenta con Rebecca per aver colto il suo riferimento e si gode lo spettacolo.
Azione 1: Cumtello in mezzo ai due schiopodi. Come da messaggio su telegram, quest'ultimi dovrebbero distare circa un metro l'uno dall'altro. Il raggio di Cumtello per Morrigan dovrebbe essere circa 4,2 metri. (INT 32, Magia Elementale I)
Nome: Incanto Sabbiatomba
Classe: Elementale
Formula: Cumtello (fusione di Cuntumulo e Tellus)
Movimento:ondeggiare la bacchetta e scoccare un colpo verso il punto in cui si vuole generare la magia
Effetto: dalla bacchetta si libera una scintilla gialla che, impattando con una superficie orizzontale formata da elemento terra (terra, pietra), anche parzialmente sintetico (pavimento, asfalto), purché non incantato magicamente, la trasforma in sabbie mobili. Tali sabbie mobili attirano verso il basso qualsiasi essere non vivente fino ad inglobarlo completamente, se possibile; in caso di esseri viventi, questi verranno attirati al fondo per la parte caudale (gambe/coda), venendo inglobati fino all'altezza del collo. Quando la magia termina il suo effetto o ingloba al massimo possibile qualcosa, si solidifica in sabbia, bloccando i movimenti di qualcuno senza però soffocarlo.
Note: è possibile sfuggire alle sabbie mobili tramite la propria destrezza o incanti di levitazione; maggiore è l'intelligenza del mago, maggiore è la forza trainante.
Il raggio di azione della magia è pari a r=1+Intelligenza/10. Il raggio indica anche la profondità pozza di sabbie mobili.
Azione 2: Protego - Azione preventiva in caso di attacchi nemici - (EMP 28, Scudo Magico I)
Nome: Incantesimo di Protezione
Classe: Scudo
Formula: Protego
Movimento: Linea da sinistra verso destra
Effetto: Crea uno scudo in grado di contrastare gli incantesimi più semplici. Decisamente poco efficace contro gli incantesimi oscuri.
Note: Come gli altri sortilegi Scudo scala su Empatia e dovrà essere confrontato con il PP ed i vari modulatori dell'attacco da cui vuole difendere. Se il valore difensivo sarà inferiore al’attacco subito, si subirà comunque un danno pari alla differenza tra i due valori, in caso invece la difesa superi l’attacco, lo scudo rimanente potrà essere impiegato per difendersi da una seconda magia nello stesso turno scagliata dallo stesso mago.
Nel caso in cui lo scudo venga sfondato, si dovrà applicare anche la Schivata.✕ schema role by psiche. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Ascia barbuta contro la coda del Gaunt
Azione 2: Orbis
Si attivano le skill duellante magico (+4) e Magipredatore (+3)
Coraggio: 40
Empatia: 24
Intelligenza: 20
Resistenza: 32
Tecnica: 20
Intuito: 33
Destrezza: 20
Carisma: 32
Skill
Duellante Magico, Magia Verde, Resiliente, Magipredatore
Oggetti
Ascia barbuta, lanterna a olio, dadi truccati, bottiglia di rum. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Calypso come prima azione usa incendio contro lo scarabeo poi prova a fasciare la sua ferita con Ferula.
Statistiche:
Coraggio: 27
Empatia: 20
Intelligenza: 25
Resistenza: 30
Tecnica: 30
Intuito: 26
Destrezza: 25
Carisma: 20
Skill: Magitecnologo; Incantesimi Avanzati
Quirk: Riparatrice d'emergenza: Cal ha scelto la via della carpenteria e mettere a rischio la sua vita per adempiere il suo compito non la spaventa.
+2 a Destrezza se impiega l'intero turno a riparare qualcosa.
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