Lezione biennio - Febbraio

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    Lezione DCAO


    Che gli incantesimi di Marcus fossero andati a buon fine ed avessero sortito un più che buon effetto era cosa buona e giusta. Se solo non fosse stato che, fra il suo muoversi per cercare di liberare la capogruppo, e l'incantesimo di Addison, sia lui che Mia iniziarono la loro caduta nel vuoto ad una velocità che voleva quasi fargli pensare a morte certa. Lo sarebbe stata, forse, se non ci fosse stato il materasso creato da Nathan. Non che fosse stato piacevole, l'atterraggio. Un grugnito di dolore uscì dalla bocca di Marcus mentre rotolava lateralmente, finendo a terra subito dopo l'interruzione della caduta dovuta all'oggetto. Alzò la voce, sentendo il dolore alla schiena farsi strada piano piano anche attraverso la scarica d'adrenalina che la caduta gli aveva dato. - Grazie! - Uscì un misto fra quel ringraziamento sincero per avergli salvato la vita e il fastidio di quella botta che non avrebbe avuto intenzione di andarsene per un po'. Sì alzò con un po' di fatica, cercando con lo sguardo di vedere la passaporta che Emma stava cercando di liberare, poi verso Mia che stava lentamente, ma neanche troppo, diventando il centro dell'attenzione delle acromantule. Si voltò verso l'acromantula più vicina a lei, puntandogli contro la bacchetta. - Betlum Exumai! - L'aura blu che si manifestò, macchiata poco visibilmente di qualche tono rosso qua e là, seguì l'incanto. Non sapeva cosa voleva dire, e al momento nemmeno gli interessava troppo.

    Appena finito l'incanto, si sarebbe rivolto nella direzione della passaporta, combattendo contro il dolore che riemerse un attimo in quel movimento improvviso. - Accio Passaporta! - Avrebbe cercato di richiamarlo verso di sè, così da poterlo portare vicino a tutti. - Vediamo di finirla presto.

    Incantesimo 1: Betlum Exumai sull'acromantula più vicino a Mia
    PP Coraggio: 8

    Incantesimo 2: Accio sulla passaporta
    PP Intelligenza: 5

    Narrato - Parlato - Parlato Altrui - Pensato
    Marcus Ainsworth - Dioptase - 16 anni - Scheda - Stat.
     
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    parlato - pensato- ascoltato
    Di certo Mia non si sarebbe aspettata di avere a che fare con delle acromantule durante l’ora di difesa, per quanto avesse provato a prevedere che cosa sarebbe successo. Era ormai evidente a tutti quanti che lei ed Ensor avevano due idee completamente diverse non solo di lezione ma anche di pericolo. Certo, lei non era un docente e non poteva sapere che cosa fosse meglio far sperimentare a degli alunni, ma la sua scelta non sarebbe ricaduta di certo su quello.
    Era sconvolta mentre cercava di liberarsi in qualche modo dalle ragnatele, provando a tenere a freno il ribrezzo che aveva per gli aracnidi in generale. C’era da dire che non era proprio una fan degli insetti, anche solo perché aveva sempre paura che si infilassero un po’ ovunque e le facessero chissà che cosa: trovarsi a poca distanza da dei piccoli di acromantula, apparentemente molto interessanti a lei, non rientrava nella sua lista di attività da sperimentare.
    “Grazie!” trovò comunque il tempo di gridare, rivolta ai suoi compagni di squadra che avevano cercato di aiutarla e che ci erano anche in parte riusciti. Malgrado il Descendo le provocò non pochi problemi, fermandole il respiro nella cassa toracica per un breve istante, per colpa della caduta, comunque non avrebbe osato lamentarsi: si rendeva conto che nel momento d’emergenza era l’istinto a prevalere e tutti quanti avrebbero dovuto impegnarsi se volevano uscire da lì, non c’era tempo da perdere. Si sarebbe quindi rialzata, seppur con una leggere fatica, sforzandosi di tenere duro e concentrarsi sul pericolo.
    Avrebbe lanciato un’occhiata alla passaporta, provando a fare un breve calcolo di quel che avrebbero dovuto fare per raggiungere. “Beltum Exumai!” avrebbe pronunciato, rivolta all’acromantula più vicina con tutta l’intenzione di colpirla.
    ” Niente incanti acustici con dei ragni intorno. Mai più.” si appuntò mentalmente non appena si rese conto dell’errore che aveva fatto, provando a trovare rapidamente una soluzione. Aveva bisogno di prendere tempo e anche di confrontarsi con gli altri, così si appellò ad un incantesimo che aveva già usato in passato e che sperava potesse funzionare. “Ventus!” avrebbe quindi pronunciato con un urgenza, mirando alle acrumantule in avvicinamento. Avrebbe voluto dire qualcosa ai suoi compagni ma quando stava per aprire bocca si rese conto che avevano già cominciato a fare quel che avrebbe suggerito di lì a poco. "Ottima idea!" avrebbe quindi detto, lanciando un sorriso dolce verso Emma Lewis e un tacito ringraziamento verso Marcus. Si sarebbe quindi avvicinata ai compagni, sperando che un fronte unito potesse essere più efficace, puntando comunque verso la porta senza perdere d'occhio i ragni. "Emma ha ragione, è meglio cercare di attraversarla, sono troppi."
    code made by gin


    Azione I: Beltum exumai contro l'acromantula più vicina.
    Azione II: Ventus contro le acromantule in avvicinamento.
     
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    Addison Dannel
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    La ragazza dai capelli di fuoco sorrise a Marcus e disse nel vedere la caduta


    Scusa! Pensavo fosse un buon metodo per rompere le ragnatele, ti devo una bibita...

    Ridacchiò puntando la bacchetta su un ragno e dicendo a voce alta con determinazione, mentre piccole gocce di sudore le scendevano dalla fronte

    Betlum Exumai!!!

    I ragni non mi fanno poi così schifo, ma qui si sta rischiando la pelle...non penso però che il professore voglia ucciderci, ma solo metterci alla prova, la passa-porta è lì, la devo solo attrarre a me, afferrare gli altri e filarcela tutti, sani e salvi, più o meno! Posso farcela!


    Puntò la bacchettà verso la passa-porta e gridò con tutto il fiato che aveva in gola.


    ACCIO PASSA-PORTA!!!!!!!!!!

    Tiprego,tiprego,tiprego...funzionaaaa!!!!!!!!!!!!Non abbiamo più tempo!!!!!!

    Pensò mentre ansimava, il sudore freddo le scendeva dalla fronte e guardava in direzione prima dei ragni e poi della passaporta, sperando di avere successo.


    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda Stat.
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    Addison prima lancia Betlum Exumai su un ragno e poi prova ad attrarre a sè la passa-porta
     
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    Ciarán Hinds
    Se veneri l'Oro, l'Avarizia è la tua religione.
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    ■ Data & Luogo di nascita
    27.01.03, Artide

    ■ Razza
    Half Giant

    ■ Occupazione
    Studente

    ■ Allineamento
    Neutrale Puro

    ■ Patronus
    //

    Gold is the new black I bicipiti si gonfiarono e Ciarán sentì i muscoli bruciare. Le lunghe gambe accorciarono la distanza mentre le spalle si facevano carico di trascinare il peso alle sue spalle. "Ci siamo" Un sospiro di sollievo si sollevò dalle labbra del ragazzo e il freddo che impregnava l'aria trasformò il tutto in una nuvola nella penombra.
    Il capo si piegò verso i ragazzi. C'erano tutti. Tutti tranne Benjamin. "Di fronte alla tempesta possono accadere due cose: la Drakkar affonda" Gli occhi dorati scivolarono sul giovane Ametrin "O arriva a destinazione".
    Un cenno del capo alle ragazze del gruppo «Beatrix, Farley, Elisabeth». La voce del mezzo-gigante era determinata «Copritemi le spalle». Aibileen si era dimostrata ingegnosa, la trovata del Converto era stata ottima e, quando questa finì per sorridergli, forse per l'ansia, Ciarán era finito per ricambiare. Farley era una forza della natura, sembrava tanto forte quanto piccola, chissà che nascondesse qualche altro segreto. E Elisabeth, beh, se fra tutte aveva scelto lei c'era un motivo.
    Tra i presenti erano stati Hinds e D'Angelo a chiudere il gruppo e ciò li aveva portati ad essere anche i più vicini. "Pensa all'ambiente" Il ragazzo sentì il petto esplodere. "Pensa" Gli occhi schizzarono a destra e a sinistra per raccogliere i dettagli. "I rami della foresta hanno creato una cupola d'ombra che impedisce alla luce di toccare il sentiero" Non sarebbe bastato lanciare l'incanto del giorno per superare una situazione simile, doveva essere questo il motivo che aveva portato Ensor a far ragionare gli studenti su come utilizzare l'ambiente che li circondava.
    "No, la luce non deve essere un problema per loro" Nello studiare il campo di battaglia è necessario sia comprendere cosa usare per far risplendere le proprie capacità, sia analizzare ciò che l'avversario usava a suo favore. "Si, non sono creature sotterranee, possono sopportare la luce, ma preferiscono l'ombra perché le vittime faticano di più a notare le loro ragnatele".
    Il mezzo-gigante scattò in avanti tendendo il braccio verso la corda «Reggiti!» Tuonò perentorio.
    "Loro non hanno bisogno della luce perché è attraverso le vibrazioni sulle loro ragnatele che riescono a orientarsi" Il bicipite divenne d'acciaio mentre, con un gesto secco, Hinds andò a trascinare la corda verso di sé. "Se li confondo con le vibrazioni, sarà come accecarli, ma devo anche riuscire a difendermi" Il piede si conficcò nel terreno e l'addome cominciò a bruciare «Protego Astralis!» La bacchetta di vischio avrebbe disegnato a mezz'aria il simbolo di Urano se uno dei nemici si fosse avvicinato ai due biondi più belli dell'istituto. In questo modo non solo il ragazzo sarebbe riuscito a difendersi, ma grazie al potere dello scudo astrale sarebbe riuscito a generare una folata di vento che avrebbe fatto vibrare il complesso bianco dei ragni nella speranza di confonderli: usare l'ambiente del nemico contro di lui, per poi battere in ritirata. Questa era la tattica del mezzo-gigante.

    «Parlato»
    "Pensato"
    Narrato


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    Coraggio: 09
    Empatia: 12
    Intelligenza: 6
    Resistenza: 12
    Tecnica: 13
    Intuito: 09
    Destrezza: 15
    Carisma: 13

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    Anello in quarzo ᛖ: Chi lo indossa ottiene un bonus al dado di +1 quando lancia Incanti Grafici.
    1 Caramella gommosa a forma di pesce Gusto lampone e limone: ripristina 5pv e può curare avvelenamento (uso singolo).

    Recap

    Mezz'azione: Movimento

    Azione 1: Protego Astralis
    PP: Empatia 12
    PP: Intuito 09

    Azione 1: Tentativo di tirare la corda in modo da avvicinare Ben alla passaporta
    PP: Coraggio 09
    In teoria dovrebbe avere un bonus di +3 a Coraggio per qualsiasi sforzo fisico in quanto mezzo-gigante.

    ©Scheme Role by Amphetamines' - Vietata la copia anche parziale.
     
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    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Stare a testa in giù aveva i suoi pro e i suoi contro. Uno di questi era quello di non avere esattamente la giusta cognizione delle prospettive. Eppure, Gyll cercò di fare il meglio per poter aiutare i suoi compagni a liberarla, così da non essere un peso morto per loro.
    Quando la sua idea riuscì, Gyll si sentì nuovamente soddisfatta, anche se la successiva caduta non le diede il tempo di esultare abbastanza. Per fortuna la sua discesa fu attutita, sia dal suo stesso intervento, sia dall'aiuto di Aidan, che fu pronto a salvarla di nuovo.
    Arrossì appena alla domanda del dioptase, quindi annuì, mordendosi appena appena il labbro inferiore «Tu invece?» - chiese, guardandolo e sperando che fosse tutto intero.
    Una volta a terra, cercò di capire al meglio la situazione e quando quei ragni si stavano avvicinando, Gyll quasi sgranò gli occhi.
    La cosa non si stava facendo per niente divertente «Questa è una domanda a cui non so rispondere! Dobbiamo prendere quella passaporta!» - disse, quasi impanicata di quanti ragni stessero arrivando. Erano carini, non c'era dubbio, tuttavia doveva ammettere che non era per niente divertente il fatto che volessero mangiare loro.
    Guardò verso la passaporta, quindi strinse la bacchetta tra le dita la puntò verso le ragnatele che tenevano la passaporta e agitò la bacchetta «Flipendo!» - proferì in calce al movimento.
    Quindi diede uno sguardo alle sue spalle «Cerco di liberare la passaporta. Se ci riusciamo, torniamo indietro. Non ne posso più di stare qui!» - disse quasi in uno sfogo, quindi nuovamente agitò la bacchetta e «Flipendo!» - l'intento era quello di recidere le ragnatele che tenevano la passaporta bloccata, approfittando anche della probabile riuscita di Cameron nel seccarle. Sarebbero state più distruttibili, no? Certo era che Gyll non si sarebbe mai aspettata di riprendere le lezioni con il botto. Insomma, aveva scelto la migliore delle materie per convincersi che non era bene assentarsi dalle lezioni, eh! Eppure, da Ensor ci si poteva aspettare di peggio, doveva ammetterlo.
    Se fosse riuscita a liberare la passaporta e Adamas ad attirarla a loro, avrebbe toccato l'aggeggio insieme a tutti gli altri per poter tornare in aula.
    Gyll McKenzy

    "
    Non puoi attraversare la vita, cercando di non farti male.
    "
    Black Opal, II anno

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    Prova 2x Flipendo contro le ragnatele della passaporta
     
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    Black Opal
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    Istanti frenetici furono vissuti dal gruppo che era riuscita a guidare fino a destinazione, ovvero una bellissima trappola mortale ordita da un gruppo di baby acromantule con il loro aguzzino preferito: Brian Ensor. Era per quello che aveva ricambiato il suo saluto quando aveva fatto l'ingresso in aula? Perché forse già sapeva che sarebbe finita appesa a testa in giù, come un salame -ma magro e privo di ciccia- trascinandosi dietro anche la giovane ametrina e con essa parte del gruppo per via della corda che legava tutti loro. Nonostante le difficoltà i cinque agendo quasi in simbiosi, con movimenti coordinati tra loro tra ordini vari abbaiati tra lei e Hinds, erano riusciti a liberare sia lei che la Beatrix. Ma il momento di esultanza, con lei che era riuscita a far cadere giù la passaporta sulle piattaforme create dalla Farley, durò davvero poco: Benjamin D'Angelo cadde vittima degli attacchi delle creature magiche, finendo avvolto in ragnatele che fecero di lui un bellissimo bozzo. «Maledizione!» Digrignò i denti per la rabbia, respirando affannosamente e ruotando il corpo in direzione del compagno, annuendo distratta all'ennesimo avviso del mezzo-gigante. Si fidava di lui e del suo giudizio, anche se prima con la corda e la notte di Halloween con le zucche aveva peccato un po' troppo di superbia, e quindi si preoccupò di tenere lontana gli esseri pelosi da zampe davvero inquietantemente pelose. E proprio quando lui cercava di strattonare la corda, lei piantò bene i piedi sulla piattaforma, abbassando lievemente il busto per bilanciare l'equilibrio e muovendo poi la bacchetta con la punta ad indicare uno dei cucciolotti. «Betlum Exumai!» La formula dell'incanto venne pronunciato con rabbia e forte strizza, voleva tornarsene in aula, ne aveva abbastanza di foreste, ragni e ragnatele. «Ora o mai più ragazzi, su, un ultimo sforzo!» Se Hinds, Farley, D'Angelo e Beatrix fossero riusciti nei loro intenti la strega non ci avrebbe pensato su due volte a voltarsi nella direzione verso cui aveva iniziato precedentemente a correre, con il braccio a sorreggere il movimento del polso atto a disegnare una freccia che dall'altro sarebbe finita con il terminare al suo petto la sua traiettoria. «Accio Passaporta!» I dolori e il disgusto provocato dai viaggi con le passaporte sarebbe stato accolto con gioia e giubilio, persino da una musona come lei.
    Elisabeth
    Lynch

    "
    Sometimes you have to stand alone. Just to make sure you still can.
    "

    Black Opal
    Serpeverde
    Battitrice

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    Liz scaglia un betlum exumai verso un'acromantula e cerca di prendere la passaporta con un accio.

    Azione 1: Betlum Exumai
    PP di riferimento: Coraggio, 22

    Azione 2: Accio
    PP di riferimento: Intelligenza, 12
     
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    Dioptase
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    Howard H. Van Leeuwen
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    Sapeva che la sua strategia poteva essere effettivamente una mossa vincente, tuttavia aveva dimenticato di considerare il fatto che quella passaporta fosse racchiusa tra ragnatele piuttosto spesse, insopportabilmente spesse, motivazione per la quale sembrò accennare una smorfia in direzione del trofeo che sembrò muoversi per qualche istante, rimanendo tuttavia bloccata. “Forza ragazzi, lavoro di squadra! Alcuni vadano sulla passaporta, noi pensiamo qui a difendervi!” E disse quella frase con estrema voglia di caricare i propri amici. Vide qualcuno scattare in direzione della passaporta, e decise quindi di prendere le redini della situazione che si era venuta a creare dopo qualche istante. Altre tre acromantule si erano aggiunte al meraviglioso mucchio di ragni che avevano tanta voglia di mangiarli per bene come cena, motivazione che spinse immediatamente Howard a trovare una soluzione. Vide ciò che fecero gli altri, e con estrema eleganza ripeté ancora una volta l’incantesimo Betlum Exumai contro una di quelle acromantule che si erano palesate in quel momento. Si passò una mano tra i capelli, puntando immediatamente quella maledetta bestia che si stava avvicinando a lui, andando successivamente a socchiudere gli occhi con lo scopo di prendere bene la mira e di concentrarsi. In quel momento concentrò tutte le proprie energie per poter colpire con tutta la propria forza quella bestia, iniziando ad immaginare la propria aura personale condensarsi all’interno della sua bacchetta, immaginando poi il suo riversarsi ferocemente contro quella creatura, accompagnando quell’immaginazione mista a concentrazione alla formula corretta di quell’incantesimo, così da scagliarlo con successo contro quell’acromantula che si avvicinava sempre di più. “Betlum Exumai!” E sperava che l’incantesimo si rivelasse di ottimo aiuto, accertandosi solo dopo poco della posizione dei propri amici. Avrebbe osservato la loro posizione e i loro incantesimi scagliati contro le ragnatele che trattenevano la passaporta, e subito dopo Howard pensò che avrebbe dovuto rallentare l’avanzata di un’altra acromantula così da tenerla ben lontana dai propri amici.
    La bacchetta, ben trattenuta nella mano, andò quindi a puntarsi contro un’altra acromantula che probabilmente avrebbe potuto attaccarlo, e lentamente iniziò ad indietreggiare verso la passaporta che i ragazzi stavano cercando di liberare. Ecco quindi che Howard decise di voler agire come una specie di ‘barriera’ per coprire i ragazzi impegnati con quel trofeo dagli eventuali colpi delle acromantule, motivazione per la quale disegnò un quadrato e, una volta inserito il simbolo di plutone al suo interno, avrebbe esclamato la formula più adatta per quell’incantesimo. “Protego Astralis!” Ovviamente prima di eseguire quell’incantesimo avrebbe tentato di concentrarsi quanto più possibile, concentrando nelle proprie mani tutto il potere che sperava di riuscire ad attingere da quell’astro, iniziando ad immaginare le temperature bassissime di quel pianeta. Accennò un lieve sorriso dopo aver chiuso gli occhi, per poi riaprirli e sperare che il suo scudo astrale dal particolare effetto speciale glaciale avesse avuto effetto, eventualmente congelando le acromantule che ci si fossero scagliate contro. Avrebbe cercato di mantenere la concentrazione e di rimanere piuttosto vicino a quei ragazzi che stavano prendendo la passaporta così da farli agire e da coprirli. “Ragazzi, forza, credo in voi, intanto vi copro le spalle!”
    RevelioGDR


    Con un Betlum Exumai attacca un'acromantula, poi indietreggia e usa Protego Astralis (con potere di Plutone) per proteggere le spalle di chi stava attaccando la passaporta. Nel frattempo, incoraggia anche i suoi amichetti! <3
     
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    Ametrin
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    «Buttatevi, che è morbido!» furono le ultime parole famose del bostoniano che al posto del comodo materasso che aveva mentalizzato aveva finito con il trasfigurare il ramo in un materassino da palestra che, diciamocelo, era tutto tranne che comodo nell'attutire le cadute. «Ops!» Sollevò le spalle e, gomiti ai fianchi, allargò le braccia in un chiaro segno di "scusatemi, sono idiota, vi voglio bene lo stesso". Insomma, forse sul Dioptase qualche remora poteva averla -esclusivamente per un mero fattore dovuto a case diverse- ma per la sua Prefetta proprio no, visto che la biondina si era sempre dimostrata buona con lui. «Giuro, appena torniamo mando un gufo alla Eminflex per un esposto. Insomma avevo ordinato un memory foam, mica un tappetino da pilates!» Ma il tempo degli scherzi era davvero finito perché sebbene i due salamini Beretta erano stati liberati erano comunque al centro dell'occhio del ciclone e la passaporta era ancora imbrigliata dalle ragnatele. «Occupatevi voi di quella, ci penso io ad aiutare Mia!» Informò gli altri membri, quasi avvicinandosi alla strega che con il suo incantesimo sonico aveva sì allontanato le belve dagli altri ma aveva finito con il richiamarle a sé. Ancora una volta prese la mira, puntando il catalizzatore verso un obiettivo e pronunciando deciso la formula dell'incanto che avevano appreso quel giorno. «Betlum Exumai!» Ma quelle erano tante e di certo non aspettavano i suoi comodi nell'essere attaccate e, forse solo un effetto ottico, forse i suoi sensi erano stati danneggiati dopo la ferita alla spalla procurata dalla daga di ghiaccio del professorino cui sarebbe calzata a pennello la residenza ad Azkaban piuttosto che ad Hiddenstone, fatto era che credeva aumentassero. «E che palle! Basta!« E se fosse stato un sciocco Babbano di origini italiane come il suo compagno di stanza di sicuro avrebbe fatto il paragone con un noto spot pubblicitario: Baby Acromantuline... non finiscono mai, proprio mai. A quello, se fosse stato romano d.o.c., avrebbe aggiunto un "li mortacci" da far vibrare anche l'albero più resistente della foresta. Sì, nei suoi sogni, ma alla fine se c'era chi si credeva lo studente più gnocco del castello marcondirondirondello, perché lui non poteva credere di riuscire a far ciò?
    In tutti questi deliri, stanco e provato dall'intero pomeriggio, il giovane finì con l'agitare la bacchetta in direzione delle acromantuline. «Flipendo!» Il tutto, per coprire la ritirata di Mia Freeman e poi la sua successiva corsa verso la passaporta, l'unica e vera propria ancora di salvezza a tutto quel disagio.
    Nathan Parker
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    Nathan cerca di aiutare Mia con un Betlum Exumai e un Flipendo, per poi correre verso la passaporta, sperando che gli altri siano riusciti a liberarla.

    azione 1: betlum exumai
    pp di riferimento: coraggio, 9

    azione 2: flipendo
    pp di riferimento: coraggio, 9
     
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    Brian Ensor | Docente DCAO
    Il gruppo capitanato da Howard si divise tra coloro che si occuparono di tener a bada le acromantule e chi si preoccupava di rendere accessibile la passaporta. I dioptasi pensarono agli aracnidi: in un primo momento solo lo stesso Howard e Aidan cercarono un modo per prendere tempo. Molti incantesimi fallirono a causa di una mira troppo frettolosa, ma gli innumerevoli Betlum Exumai riuscirono a stordire il primo plotone, mentre il Paperante del ragazzo più giovane ebbe un effetto a dir poco inaspettato: all'acromantula crebbe il becco, il suo folto pelo marroncino divenne giallo canarino, spuntò la coda morbida e solo le prime due zampe divennero quelle di una papera, mentre le altre rimasero quelle di un ragno. Sembrava un brutto scherzo della natura, ciò nonostante fu sufficiente per disorientarla abbastanza e impedirle di nuovo. Il Protego Astralis del prefetto riuscì a crear uno scudo eccezionale tra il gruppo e le creature, infatti un'acromantula che tentò di balzare contro di loro impattò contro questo, congelandosi all'istante.
    Dopo aver seccato i filamenti che imprigionavano la passaporta, anche Cameron si unì ai due ragazzi e il loro fuoco continuo permise a Gyll, a Olive e ad Adamas di concentrarsi sulla passaporta. In un primo momento il doppio Flipendo dell'opalina distrusse completamente la ragnatela, mentre il ventus dell'ametrino servì unicamente a velocizzare maggiormente l'effetto del suo accio. Impugnata la passaporta lui per primo, seguito successivamente dal resto dei suoi compagni riuscirono a tornare in classe.

    Il secondo gruppo doveva gestire una situazione ben diversa, quasi di salvataggio se così poteva definirsi. Tra tutti chi si distinse non solo per doti fisiche, ma anche per strategia fu Ciaran. Non appena disse ai suoi compagni di coprirlo accadde una scena estremamente caotica, ma allo stesso tempo efficiente: Elizabeth, Amalia e lo stesso Ben fecero incetta di Betlum Exumai colpendo più e più volte il gruppo di acromantule. La confusione permise al mezzogigante di poter muoversi al suo meglio, generando una barriera che perpetuamente emanava oscillazioni d'aria che mossero le ragnatele che disorientò gli aracnidi. A dir il vero solo una di queste parve aver intuito cosa stesse accadendo, infatti fece per trasporsi di fronte a Ben, ma immediatamente venne colpita dal Paperante di Amalia che, anche se non perfetto, riuscì a pieno. A conti fatti l'acromantula aveva assunto le forme di una papera, tuttavia aveva mantenuto il colore marrone, la medesima peluria e diversi lineamenti del viso sembravano davvero scoordinati. Ahimé la trasfigurazione necessitava di un alto tasso di attenzione e la situazione che stavate vivendo era troppo frenetica per pensare ai piccoli dettagli.
    Aibeleen riuscì a trasformare in coriandoli colorati diversi filamenti che attorcigliavano Ben, permettendo a Ciaran di trascinarlo sulla piattaforma in cui si trovavano.
    Durante l'operazione le acromantule si muovevano in maniera scoordinata, cercando di ricoprire quanto più spazio possibile, ma senza riuscir a rintracciare gli studenti. Il vento le aveva davvero confuse malissimo. L'intero gruppo riuscì ad afferrare la passaporta per tornare in aula.

    Durante le situazioni di pericolo c'era chi cercava di spingersi oltre ogni limite per raggiungere dei risultati e chi facevo il Giorgio Mastrota di turno, poiché, diciamolo, uno spot di materassi con le acromantule ancora non si era mai visto.
    Forse a causa della paura, ma in questo gruppo furono quasi tutti gli studenti che si occuparono di intrattenere le acromantule. Tutti utilizzarono l'incantesimo del giorno, mentre Mia sfruttò anche l'incantesimo elementale del vento che, com'era accaduto con Ciaran prima di lei, riuscì a far vibrare innumerevoli filamenti, disorientando non poco le creature. Nathan si affidò anche al più classico Flipendo che nonostante tutto riuscì non solo a stordire un'acromantula, ma anche a scaraventarla contro una sua simile. Marcus e Addison fecero squadra durante il fuoco di copertura ed Emma si occupò delle ragnale. Ridusse la loro dimensione, dopodiché col secondo incantesimo la passaporta precipitò a terra. Fu allora che Marcus pronunciò Accio, ma con un risultato non ottimale. La passaporta continuava a precipitare, ma successivamente Addison lo aiutò con la medesima formula e cooperando riuscirono a indirizzare l'oggetto del desiderio verso di loro. Fu allora che anche in questo caso tutti riuscirono a tornare in aula.

    Brian vi accolse tutti con un sorriso a trentadue denti stampato sul volto. Man mano che i vari gruppi tornavano, il docente spiegava loro cosa fosse andato bene e cosa no della loro prova, mostrando loro come si erano comportati per mezzo di uno specchio.
    Una volta garantito un feedback anche all'ultimo gruppo, si alzò in piedi. Per oggi abbiamo terminato. Spero abbiate gradito la lezione alternativa, ma sappiate che non sarà l'ultima volta che vi porterò in quella foresta. Entro la fine dell'anno mi aspetto che riusciate nell'esercizio da solo, dopotutto se le acromantule non avessero catturato alcuni di voi e vi foste accorti subito del pericolo, probabilmente tutti voi sareste riusciti a completare la prova nel minor tempo possibile.
    Quella stessa sera nelle bacheche delle varie Sale Comune vennero appesi i tempi di ogni gruppo. Non vi furono grandi divari, anzi la terza si distaccava dalla seconda solo per trentuno secondi, mentre la seconda dalla prima solo per quattro. A conti fatti la seconda squadra aveva ottenuto il tempo migliore, seguita dalla terza, la quale ebbe una menzione particolare: riuscì, infatti, a giungere allo spiazzo con oltre un minuto di vantaggio rispetto alle altre squadre. In tutto ciò la prima non si era comportata male, anzi durante il feedback Brian valorizzò molto l'agire di Vesper, di Cohen e di Hargraves, ma forse si poteva far qualcosa di più riguardo il lavoro di squadra riguardo la prima parte della prova.



    RevelioGDR


    Ragazzuoli, la lezione è ufficialmente conclusa!
    Per le valutazioni però devo chiedervi di aspettare, tra la quest e la lezione il ritmo è stato piuttosto frenetico e ho bisogno di rileggere con più attenzione i post di tutti voi.
    Siete stati tutti bravissimi e ho apprezzato molto come tutti vi siete comportati, ho amato le battute su Brian che vi vuole morti e come avete reagito all'imprevisto <3 Vi prometto che avrete le valutazioni entro giovedì, abbraccioni!
     
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    Sono stati assegnati 20 punti al fine della valutazione, così distribuiti:
    0-4: entrata
    0-6: marcia
    0-10: combattimento

    I punti corrispondono ai punti casata che ogni studente fa vincere alla propria casata e sono tradotti in voti on per la pagella e in esperienza come riportato nella seguente tabella.
    PuntiVotoEXP
    20E2PP+6EXP
    19E2PP+4EXP
    18E2PP+2EXP
    17O2PP+1EXP
    16O2PP
    15O1PP+12EXP
    14O1PP+9EXP
    13A1PP+6EXP
    12A1PP+3EXP
    11A1PP
    8-10S12EXP
    5-7D9EXP
    2-4Texp per i post
    0-1NCexp per i post


    I PP tipici di Incantesimi sono Intelligenza e Carisma, nel caso in cui arriviate a prendere solo uno di questi, deciderò io quale assegnarvi in base a come avete agito nella prova pratica.

    Ametrin

    Adamas: 4+6+10= 20 -> +2 Cor, +6 exp
    addison: 3+4+8= 15 -> +1 Cor, +12 exp
    Aibeleen: 4+6+10= 20 -> +2 Cor, +6 exp
    Benjamin: 3+5+7= 15 -> +1 Cor, +12 exp
    Emma: 4+6+10= 20 -> +2 Cor, +6 exp
    Mia: 4+6+10= 20 -> +2 Cor, +6 exp
    Nathan: un sacco di botte+4+6+10= 20 -> +2 Cor, +6 exp e un sacco di botte
    Olive: 2+6+5= 13 -> +1 Cor +6 exp

    20+15+20+15+20+20+20+13= 143-4= 139

    Black Opal

    Ciaran: 4+6+10= 20 -> +2 Cor, +6 exp (e bacio accademico)
    Elisabeth: 4+6+10= 20 -> +2 Cor, +6 exp
    Gyll: 4+6+7= 17 -> +2 Cor, +1 exp


    20+20+17+11+11+11+11+11= 112

    Dioptase

    Aidan: 4+4+9= 17 -> +2 Cor, +1 exp
    Amelia: 4+5+9= 18 -> +2 Cor, +2 exp
    Cameron: 3+6+10= 19 -> +2 Cor, +4 exp
    Howard: 4+6+10= 20 -> +2 Cor, +6 exp
    Marcus: 4+6+10= 20 -> +2 Cor, +6 exp

    17+18+19+20+20+11+11+11= 127


    Brian: +2 Cor, +8 exp


    * Gli 11 che vedete sono per equilibrare il numero degli studenti <3
    Per dubbi, domande o eventuali errori da parte mia contattatemi in privato <3

    Edited by Alexander Olwen - 25/2/2021, 11:40
     
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69 replies since 2/2/2021, 13:55   1866 views
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