| Summer Parton Prof di Astronomia? | 28 anni Forse osservare quattro gruppi di studenti avrebbe potuto sembrare eccessivo; come poteva una sola docente, perdipiù abbastanza inesperta come Summer, valutare le loro azioni in maniera ottimale? La verità è che la professoressa, quella sera, non era da sola: sapeva che Luna nuova e Luna piena attraevano alcune creaturine, innocue ma dispettose e disponibili ad aiutare chiunque le sfamasse. Il visore notturno permetteva di vederle all’opera e sganasciarsi dal ridere sulle spalle degli studenti.
Squadra Alfa: D’Angelo; Farley; Vesper. Benjamin aveva preso in mano la situazione e, pur essendo pieno di dubbi e perplessità, non aveva esitato a porsi come caposquadra. La strategia che aveva proposto ai suoi compagni era buona, ed il Lumos funzionò più che discretamente (d20=17): l’Ametrino del primo anno vide una specie di coniglietto dal pelo ramato guardarlo in un modo leggermente indispettito, ma non con cattive intenzioni. Fu troppo veloce perché il resto del gruppo potesse vederlo e saltellò via, non prima di aver affievolito l’intensità del Lumos. Di qualunque creatura si trattasse, non sembrava apprezzare le forti fonti di luce - o forse semplicemente non voleva essere vista. Il Lumos rimase comunque abbastanza intenso da permettere al gruppo di vedere in un raggio di un metro, ma non oltre: così non si sarebbero persi. Forse. Si sa che le regole, invece, sono create per essere infrante; come nelle migliori fiabe, l’eroina del gruppo decise di venire meno alle indicazioni della professoressa e di usare, con maestria inaspettata, il Visibula Noctambulus (d20=17). Avrebbe presto capito perchè Summer aveva dato loro quell’indicazione: nel momento in cui gli occhi di Amelia si adattarono al buio circostante, la Dioptase avrebbe visto il coniglietto ramato già scrutato dal suo caposquadra, più un altro dal pelo candido. Le creaturine non furono affatto contente di essere viste così bene, tanto che il roditore ramato si fece avanti e decise di darle una piccola punizione per quell’insolenza (d20=15): per un po’ di tempo, la ragazza non avrebbe potuto far altro che parlare in rima. Si girò verso il coniglio bianco: che anche lui volesse punirla? Il tentativo di Adamas di usare un Vestis (d20=6) sulla propria giacca per trasmutarla in una sciarpa lunga funzionò… male: non compì la magia ottimamente, per cui divenne un semplice foulard di seta di media lunghezza. Lo usò comunque, tenendolo nella mano sinistra e facendolo stringere anche ai compagni in modo da procedere effettivamente compatti. Tuttavia, la Fortuna quella sera non stava aiutando il Capitano, poiché il suo Lumos Astralis (d20=1) fu debolissimo: il gruppo avrebbe visto per un brevissimo istante la traccia azzurrina perdersi nell’oscurità… ma quale sarebbe stata la decisione giusta da prendere? Avrebbero dovuto compiere un vero e proprio azzardo, per seguirla correttamente. Il Ventus del ragazzo, invece, fu egregio (d20=19): controllato e preciso, avvolse il gruppo impedendo che almeno il coniglietto bianco potesse avvicinarsi… e sospingendoli in una direzione casuale. Che fosse la stessa della traccia? Amelia avrebbe potuto descrivere loro accuratamente la fontana… ma solo rispondendo per le rime. Gli altri la potevano ammirare vagamente, immersa nel buio meno fitto.
Squadra Bravo: Beatrix; McKenzy; Van Leeuwen. La giovane Ametrin aveva proposto una buona strategia, per far sì che il gruppo non si perdesse: chissà se però qualcuno l’avrebbe ascoltata. In ogni caso, come anche gli altri primini, stava dimostrando a Summer che effettivamente aveva fatto bene a fidarsi affidando loro una posizione di comando: si stavano impegnando per dimostrare di essere all’altezza del ruolo. Il Lumos Astralis (d20=20!) funzionò perfettamente: un filo azzurrino luminoso si protese nell’oscurità, segnando una direzione ben precisa che si dipanava nei giardini. La fortuna dei principianti? Nessuno lo avrebbe mai saputo. La voce di Leah le sembrava così vicina, eppure quella traccia non illuminava un corpo umano: vide l’ennesimo coniglietto saltellare allegramente accanto al suo incantesimo, apparentemente attratto da quella scia. In questi casi l’unione fa la forza: a differenza degli altri gruppi, ben altri due Lumos Astralis squarciarono il buio: quello di Howard fu nuovamente ottimo (d20=20!), mentre quello di Gill (d20=12) fu la goccia che fece traboccare il vaso: non solo la squadra Bravo potè notare di essere nei pressi di una delle fontane di Hidenstone, ma poté ammirare anche un piccolo reticolo di raggi azzurrini, simili ad un laser, tutti attorno. Avreste potuto notare dei coniglietti di svariati colori oziare nel prato attorno, troppo presi a bearsi della luce astrale per poter compiere dispetti. Un punto in particolare sembrava essere l’origine di quella trama energetica, sospesa sopra la porzione centrale della fontana.
Squadra Charlie: Healy; Wood; Lewis. Harry aveva aperto le danze, iniziando in maniera cauta con un Lumos non troppo fortunato: ovviamente l’incantesimo funzionò, ma non fu particolarmente gradito alle creaturine che gironzolavano nei paraggi (d20=4). Il fascio di luce illuminò i dintorni, permettendo solo per qualche secondo al gruppo di vedere dove mettesse i piedi. Il ragazzo ebbe però anche un’altra visione: un piccolo coniglietto di un grigio argentato, con acquosi occhi verdini, incrociò il suo sguardo per una frazione di secondo, proprio mentre l’altro incantesimo scaturiva dalla sua bacchetta. Il Lumos Astralis parve essergli più gradito (d20=10), perché non lo disturbò affatto nella sua esecuzione: tuttavia, mentre una sottile traccia azzurrina si perdeva in una precisa direzione nel buio, iniziò… ad avere il singhiozzo. Non era tremendo, ma abbastanza fastidioso, e lo avrebbe afflitto per un po’. Il tentativo della capogruppo di comportarsi da tale fu ben recepito, ma l’idea di rinnovare un Lumos non fu delle migliori: forse la squadra Charlie avrebbe dovuto affidarsi ad un qualche rituale per volgere la Fortuna a proprio favore, o aspettare una congiunzione astrale più propizia. Fatto sta che il Lumos di Siria fu leggermente più efficace di quello del compagno (d20=7): la luce prodotta fu abbastanza flebile da non infastidire più di tanto il roditore batuffoloso che aveva afflitto Harry con il singhiozzo, che ora avrebbe potuto essere visto da tutto il gruppo. Tuttavia, non era così amante delle attenzioni: fuggì saltellando nella direzione della traccia trovata da Harry. Vi stava tendendo una trappola vicino ad una fontana? Riuscivate a intravedere la sua sagoma, e sentire il rumore dell'acqua. (Emma non pervenuta: in caso può ancora postare questa parte al prossimo giro, ma ovviamente le frutterà meno punti)
Squadra Delta: Dannel; Hargraves; Freeman. Forse affidarsi alle sensazioni, talvolta, non è affatto un errore, o forse si trattava di pura fortuna del principiante: Aidan si era affidato quasi totalmente all’istinto, ma quando si brancola nel buio e non si hanno indizi, non è la cosa migliore da fare? Si mosse istintivamente in una direzione che, nonostante non fosse quella esatta al 100%, avrebbe potuto portarli vicino alla meta (d20=15). Avrebbe anche voluto sapere dove si trovasse, e non solo a quale velocità si stesse muovendo il suo gruppo; come dice il principio di indeterminazione di Heisenberg, però, non si può sapere sia la posizione che la quantità di moto di una particella. Il Guidami del giovane Dioptase ebbe successo, ma sarebbe stato difficile sapere al buio dove puntasse la sua bacchetta (d20=2). Forse era meglio aver fiducia nelle sue compagne. Mia decise di fare di testa sua, dimostrando che le ragazze di Hidenstone potevano ragionare con la propria testa; ciò avrebbe inorgoglito Summer, se solo avesse potuto anche sentire le parole della ragazza - ma, ahimé, non aveva ancora un kit da spia completo. Il Lumos Astralis ebbe un buon successo (d20=14), mostrando una traccia che procedeva nella direzione scelta “a naso” da Aidan. A questo si aggiunse la luce di quello di Addison (d20=9): i due incantesimi andarono in risonanza magica, mostrando non solo una traccia ma un reticolo di magia che ora avrebbe permesso una parziale ma utile visione al buio; il gruppo capì di trovarsi nelle vicinanze di una fontana. Che fosse la stessa della squadra Bravo?
Lonely Leah Arrivare in ritardo ad una lezione di Summer non era un’ottima idea, più per il fatto che ci si trovasse soli e sperduti. La docente, infatti, apprezzava due cose: o le bugie ben congegnate, o la sincerità nuda e cruda. Non riprese Leah, ma si limitò a spiegarle quale fosse la missione della serata. Un Accio, ovviamente, non avrebbe mai funzionato con un artefatto magico; in questo caso, nonostante la buona riuscita dell’incanto (d20=12), la studentessa solitaria non si sarebbe trovata una sfera nelle mani. Accadde però uno strano fenomeno: per qualche ragione, sentì una blanda forza trascinarla verso una determinata direzione. Forse fu anche questo uno dei motivi per cui si schiantò contro un albero? Una volta che si fosse ripresa e avesse eseguito il Lumos Astralis in maniera corretta (d20=13), si sarebbe resa conto che la traccia azzurrina la portava in una direzione simile a quella verso cui si era sentita attratta. Sentì anche una leggera brezza muovere l’erba nelle vicinanze, nonché la voce di Aibileen… chissà se il Fato le avrebbe fatte ricongiungere.
RevelioGDR
Le squadre sono quattro, e sono le seguenti; 1) Alfa: D’Angelo; Farley; Vesper. 2) Bravo: Beatrix; McKenzy; Van Leeuwen. 3) Charlie: Healy; Wood; Lewis; Branwen. 4) Delta: Dannel; Hargraves; Freeman. Ogni gruppo è giunto, più o meno facilmente, nelle vicinanze di una fontana; Leah, pur passando vicino alla squadra Bravo, alla fine si è ricongiunta alla squadra Charlie. Presso le Fontane Emotive dell'Accademia l'oscurità si dirada leggermente (eccezione: la squadra Bravo vede fin troppo chiaramente i dintorni, a causa di tre Lumos Astralis dal tiro alto #tacciloro); se avete usato almeno un Lumos Astralis nel gruppo vedrete tutti un piccolo segno, e sentirete una filastrocca ripetuta in loop da una voce meccanica. Squadra Alfa: “Negli abissi scuri del mio vorticare finì anche Ulisse, colui che giacque nel lungo temere, e speranzoso vagare, ma quando abbracciommi infine rinacque. Cercami tra le rocce, nel mio profondo: aggiungi me stessa a me, e più non mi nascondo.”Squadra Bravo: “Son la libertà di movimento più pura, che ebbra danza tra gli Elementi; abbracciarmi talvolta può fare paura, ma rallegro la vita nei miei giramenti. Tra volute effimere nascosta, attendo una volata uguale ma opposta.”Squadra Charlie: “Scrissero di me di non desiderarmi all’inizio dei Tempi, ma è stato terreno il vostro tradimento; per me afferrate armi, e guerra vi fate senza alcun freno. Infissa tra le radici, in mezzo ai sassi, mi troverai nei punti più bassi.”Squadra Delta: “In me il grido dell’Inferno risuona, e abbraccio i dannati tra le mie spire; cado dai Cieli quando l’ira tuona, e di me ti liberi sol con l’ardire. Potrai vedermi nel rosso vapore dell’ira, del conflitto e del cieco amore.”I simboli vi ricordano qualcosa... c'è forse un elemento che vi sfugge, ma vi è essenziale per procedere? Che ci sia un punto preciso da mirare? Attualmente, non vedete i coniglietti che vi hanno tirati brutti scherzi nella ricerca al buio, però vi sentite inspiegabilmente osservati: potrebbero farvi dei tiri mancini in caso di eccessiva distrazione? Potete notare che chi ha usato un semplice Lumos ha subito solo un piccolo scherzetto, a seconda della buona riuscita dell'incanto; tuttavia, chi ha usato il Visibula Noctambulus (ciao Amelia ) ha subito un malus che persisterà almeno tutto il prossimo turno. La prossima scadenza è il 21 maggio, ore 23.59.Gradito sempre il riassunto delle azioni (max 3, d'ora in poi) in spoiler. PS: Emma Lewis può postare la ricerca al buio in questa parte; non sarà esitata dal dado, e conterà come funzionale. Purtroppo dovrò scalarle dei punti dalla prima parte pratica a causa del ritardo. D'ora in poi nessuno può più entrare a lezione. Benvenuti nella seconda parte pratica.
Edited by Summer Parton - 12/5/2021, 21:09 |
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