Incontrarsi per la prima volta

Evento di inizio anno

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    Gli Snasi
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    Denrise
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    Si rimanda a settembre sempre tutto! Chi vuole andare in palestra, chi vuol cominciare una dieta, chi una nuova vita, chi vorrebbe fare nuove amicizie ed ancora chi non vede l’ora di scappare dall’estate, dal caldo e dalle persone troppo felici in giro si dà come data prefissata quella del 1 settembre. Tutti attendono trepidanti settembre, tranne una categoria di persone: gli studenti.
    Per alcuni era il momento di ritrovare nuove e vecchie gioie, mentre altri non vedevano l’ora di conoscere i nuovi compagni, tra l’ansia di rimaner soli e la paura dell’ignoto, non sapendo cosa aspettarsi o troppo convinti di poter trovare in quelle nuove mura che sarebbero state la loro nuova casa.
    I primini di Hidenstone, comunque, non erano mai state degli sprovveduti. Victoria si era sempre ripromessa di far in modo che i suoi studenti venissero scelti tra i migliori tra tutte le scuole magiche, in quanto il suo obiettivo non era solamente quello di istruire e rendere colte delle menti giovane, ma era quello di formare degli Uomini e delle Donne in grado di andare ben oltre i propri limiti. Victoria non era mai stata per i deboli di cuore o per chi si arrendeva e questo era chiaro fin dall’arrivo sull’isola, del resto la Dragone degli Abissi sbarcava in una delle terre civilizzate più inospitali al mondo: Denrise!
    Se i ragazzi fossero riusciti a stare al passo - anche arrancando - con qualsiasi abitante di quel posto, voleva dire che era pronto per affrontare qualsiasi cosa. O almeno, così diceva l’animo denrisiano della preside.
    Consci dei rischi, gli studenti più grandi non sarebbero forse saliti spensieratamente ancora una volta sulla Dragone degli Abissi, il galeone che dal molo Yggdrasil di Londra trasportava i ragazzi al porto di Denrise, soprattutto perchè avevano vissuto delle esperienze non poco carine che, se avessero voluto, avrebbero potuto raccontare ai nuovi arrivati, narrando di passeggeri fantasmi e partenze molto esplosive, scoprendo di venir prontamente disattesi: quell’anno erano giunti a Denrise senza intoppi!
    Al molo avevano avuto tutto il tempo del mondo per salutare i propri cari e partire, qui erano stati smistati in orario nelle loro cabine e non avevano avuto clandestini o problemi di sorta; la prima vera sorpresa la trovarono una volta sbarcati, giacché non si trovarono, oltre al porto, ad accoglierli le carrozze, bensì l’intero villaggi, per ordine del suo capovillaggio.
    Sigurd, infatti, dopo essersi consultato con Victoria, aveva dato precise disposizioni ai suoi cari compatrioti: avrebbero dovuto accogliere civilmente gli studenti ed il personale scolastico con un tipico Mercato della Domenica, permettendo loro una volta per tutte di conoscere e capire il Villaggio e chi lo abitava, nell’ottica di una civile convivenza. I ragazzi sarebbero scesi in un rumoroso e caotico clima di festa, incontrando come prima cosa Dana, una ragazza dai lunghi capelli castani organizzati in una morbida treccia che ricadeva sulla sua spalla sinistra, che indossava un semplicissimo tubino nero, morbido sui fianchi ”Benvenuti sull’isola! Questo è un piccolo omaggio per voi! Non Buttatelo vi sarà utile in futuro!” esclamava lei a ciascuno studente, prendendo un sacchettino verde chiaro in stroffa dal cestino in vimini che reggeva col braccio sinistro ”Superato il porto, nella Piazza del Mercato, troverete i banchetti con tutto quello che Dernise può offrirvi: predoni e negozianti hanno infatti allestito per voi delle postazioni per mettere in vendita tutto quello che producono o hanno trovato per mare: andate e siate curiosi, non ve ne pentirete!” avrebbe cinguettato a ciascuno di loro, allegramente, portando poi lo sguardo sui seguenti.
    NOTE OFF
    Benvenuti ragazzi all’evento di inizio anno!
    Come avete potuto leggere nel post, la partenza quest’anno è sprint! I ragazzi e lo staff sono arrivati al solito molo Yggdrasil (lo ricordiamo, si trova sotto il porto di Londra sul Tamigi) e dà lì, tramite la dragone sono giunti a Denrise.
    Avete libertà sull’assegnazione delle cabine, ovviamente, ma tanto il gioco non è lì, ma a Dernise, almeno per ora. Sbarcati sono accolti da Dana e quindi, uscendo dal porto, si ritroveranno nella piazza del mercato dove ci saranno gli stand (i negozianti di denrise e i denrisiani in generale posteranno appena possibile).
    Siamo alle ore 14.00 del 1 settembre 2021: i PG hanno mangiato sulla dragone, dove c'era un bouffet.

    Gli acquisti sono con i soldi della camera blindata e riceverete un pp caratteristico per il primo acquisto che farete (o uno a vostra discrezione tra gli acquisti effettuati: precisatelo in spoiler), mentre i negozianti riceveranno exp per la partecipazione e fino a 2pp (1pp ogni 2 acquisti).
    Per effettuare un acquisto è sufficiente un post del cliente e uno del negoziante, ma sentitevi liberi di farne anche di più: siamo qui per ruolare e divertirci, in fondo!
    Siate liberi di portarvi tutto quello che ritenete opportuno, ma ricordate che i bagagli restano sulla dragone degli abissi e qui, per magia, arrivano direttamente al castello!
    Non avete limiti di post, anche se vi chiediamo, in caso debba agire un negoziante/predone, di attendere la sua risposta per postare ancora, vi diamo però un limite massimo di azioni a turno: una.
    Muovetevi in coerenza, ma ricordatevi che l’ambientazione avanzerà il 10 settembre alle ore 23.59!

    Stand disponibili (link al post del venditore/predone):
    - Brugnir Forgen
    - Kaleel Skolen
    - Marina
    - Il canto della sirena: Jon, Rebecca e Markab
    - Leabharlann
    - Lo speziale


    Divertitevi e divertiteci!
    RevelioGDR


    Edited by Lo Snaso Sibillino - 3/9/2021, 00:21
     
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    Black Opal
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    Harry Wood
    Black Opal | 16 anni


    Era la seconda volta che faceva quel viaggio per arrivare al castello di Hiddenstone. Harry era finito nella cabina numero 2, era una delle migliori a suo avviso. Ormai era chiaro che la vacanza era finita e il rientro in accademia era a un passo, la cosa tutto sommato non gli dispiaceva assolutamente. Era curioso di vedere con chi era finito in cabina, ma per il momento era l'unico al suo interno. La loro prima tappa fu l'Isola di Denrise, come l'anno precedente poteva fare dei piccoli acquisti per portare in accademia dei piccoli oggetti dell'isola. Prese l'omaggio che gli venne offerto mentre scendeva dalla nave, ne avrebbe fatto buon uso di quel sacchettino di stoffa verde. L'idea di poter andare al mercato era interessante, tanti oggetti da vedere e da comprare, assolutamente il genere di cose che gli piaceva. Quando ebbe i piedi nella terra ferma si diresse verso la piazza, voleva vedere gli oggetti che erano in vendita, tanta curiosità e voglia di portarsi qualcosa con se, forse anche da regalare a Leah o Louise, insomma un regalo era sempre fattibile. Tanti banchini davanti a se per essere il mercato della Domenica di Denrise, un luogo che era si grande ma mai come alcuni grandi città del mondo babbano. Si trovò di fronte una bancarella di libri, c'era una ragazza dietro al bancone, Kenna MacEwen, era decisamente una bella donna ma forse non sarebbe potuto rientrare nelle sue grazie sopratttutto per età, ma mai precludere nulla, aveva quello stile nel campo amoroso.

    Salve, sono Harry Wood, studente del secondo anno di Hiddenstone. Vorrei prendere un bel libro da portare con me, cosa mi consiglia? Ha qualche idea o proposta da farmi?

    Finì la frase poi si dette una rapida sistemata ai capelli.

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda | Stat.
    RevelioGDR


    Harry interagisce con Kenna MacEwen per acquistare un libro. Sulla nave è nella cabina #2, quindi se volete unirvi a me nella cabina fate pure come se avessimo interagito al suo interno. Poi se volete interagire con me a giro per il villaggio liberi di farlo, rispondo a tutti poi ;)
     
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    Denrise
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    Philipp Garlic
    Predone | 27 anni
    "Ci mancava fare il banchetto per gli Inglesi del cazzo"
    Chiunque fosse mai transitato per Denrise conosceva perfettamente la tipica accoglienza locale, che passava per il muso duro degli autoctoni, sempre pronti a insultare qualsiasi forestiero dandogli dell'inglese, anche fosse stato di tutt'altra etnia "Sigurd dovrebbe tenirli al loro posto, non ficcarceli tra i coglioni" chiarì infine, incrociando seccamente le braccia e gonfiando di rimando dunque i grossi bicipiti che la sua maglietta non poteva certo celare o anche solo contenere.
    Indossava una T-shirt bianco sporco con dei lacci a livello del lieve scollo a V, che lasciava ben intuire quanto il suo fisico fosse prestante e pericoloso, proseguendo poi con dei pantaloni neri lisci e lucidi, ricavati dalla pelle di uno squalo che personalmente aveva ucciso. Agli anfibi neri con punta in metallo aveva associato una cinta con tre paletti da Cacciatore di vampiri al fianco destro e la bacchetta in un fodero rosse al fianco sinistro.
    "Dafar, renditi utile o per pranzo ti metto nel frittomisto!" abbaiò al proprio lobalug, costringendolo ad appendere un cartello sopra al proprio stand, rigorosamente in legno, che recitava "Armi in legno incantato per chi non sa combattere e vuole imparare senza tagliarsi un braccio", con una freccia che indicava una damigiana aperta stracolma di armi in legno.
    Attaccate lungo tutta la parete si trovava ogni genere di arma, mentre sul bancone spiccava solo una ciotola in acciaio al cui interno si trovavano delle gemme azzurre, chiamate (secondo il cartello) "Lacrime d'Inverno", il che, ovviamente avrebbe potuto evocare suggestive immagini negli studenti che stavano giusto piangendo la fine dell'estate.
    "JAAAAASON!" urlò lui a pieni polmoni alla bancarella poco lontana dalla sua "CE LE HAI DELLE STRACAZZO DI ERBE MEDICHE VERO? Che se squarcio un rompicazzo almeno tu lo ripari" chiarì lui, sbuffando ancora nel mentre la Galeone attraccava.
    'Chissà se quell'idiota di Gyll ci sarà... e quella testa di cazzo di Blake... e quell'idiota di Erik' si chiese lui, osservando con un sopracciglio alzato l'arrivare di tutt'altro ragazzo: suo cugino Gerald.
    Si fissarono un poco, poi il biondo più giovane semplicemente saltò il bancone "Il Capovillaggio vuole che facciamo i gentili con gli Inglesi del cazzo. Sono venuto a controllare che non ne ammazzi uno" affermò lui, ricevendo di rimando un'occhiata tanto scettica quanto penetrante.
    "Seh... certo..." disse lui, osservando intanto di fronte a sé un un ragazzo raggiungere il banchetto di Kenna, ovvero della sua compagna. Cercò lo sguardo di Kenna e quando lo ebbe abbassò lo sguardo sul castano e poi si passò un pollice lungo il collo.
    Così, giusto per marcare il territorio.
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    Ciao a tutti, il listino di Brugnir Forgen è a vostra completa disposizione (lo trovate linkato dal rolescheme).
    A questo, aggiungo qualche cosa di extra u_u

    Armi da allenamento (d20+3): armi in legno smussato benedetto dal dio freyr in maniera tale da infliggere un considerevole danno, ma senza lesioni permanenti in nessun caso inclusa la rottura (l'attacco non causa mai malus, status o morte).
    Prezzo: 150G

    Lacrime d'inverno (consumabile): se bevute rendono gli effetti delle magie di ghiaccio eseguite nel turno corrente Permanenti.
    prezzo: 30G

    Il PP ottenuto dipende dal tipo di arma acquistata.
    Le lacrime garantiranno +1Intelligenza.
     
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    Denrise
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    Gerd Kaleel
    Kaleel Skolen
    'Oh Merlino sia lodato per il ritorno della Dragone degli Abissi col suo carico di studenti, civiltà e soprattutto SOLDI!'
    Gerd era una denrisiana atipica e non solo per la sua bellezza selvaggia e la sua rettilofonia, quanto perché era una persona che, pur essendo molto esigente si accontentava di poco: le bastava il meglio. Possibilmente non denrisiano.
    La proprietaria del Kaleel Skolen quel giorno si era alzata di buona lena, indossando un abito a tubino verde molto succinto, che lasciava in bella mostra il suo decolté su cui appoggiavano i suoi capelli morbidamente sciolti "Chi mi aiuta ad allestire? Non vorrete mica lasciare una povera ragazza tutta sola?" aveva chiesto agli abiti del porto, puntando ovviamente coloro che più l'avevano fischiata, facendo leva sulla loro bava e il loro machismo per sfruttarli quanto le occorreva per allestire uno stand molto ampio (gli animali portavano via spazio, del resto).
    Per ospitare una selezione di animali minimamente decente, la donna si era disposta un po' defilata rispetto al gruppo caciarone formato da Brugnir, Il canto della Sirena, la libreria e lo speziale, allestendo un ampio spazio delimitato da una impalcatura in legno che sorreggeva tendaggi bianchi in cotone al cui centro sorgeva sotto un tendaggio fucsia la postazione della donna con relativo bancone.
    L'insegna del negozio era ben evidente e sotto di essa era riportata anche la traduzione inglese (Allevamento della famiglia Skoolen) e sotto di esso il sorriso di Gerd era pronta ad accogliere chiunque, sempre che il suo boa constrictor, Sol, non avesse provveduto ad avvistare il cliente prima di lei.
    "QUALCUNO VUOLE DEI CUCCIOLI ELEMENTALI? Non si può certo inziare un nuovo anno senza un nuovo amico, non credete?"
    RevelioGDR


    Gerd non dispone di tutti i suoi animali, ma sono presenti gli animali comuni domestici e quelli di classe X, e al bisogno può mostrarvi gli altri. Dispone anche di tutti gli accessori: trovate tutto in listino.

    In via del tutto eccezionale sono inoltre in vendita alcuni cuccioli.
    Cuccioli elementali: normali animali incantati alla nascita con il potere di un elemento. Sono disponibili due gemelli per specie, identici nell’aspetto ma di diverso sesso (1 maschio e 1 femmina).
    Prezzo: 75G

    Carpa dell’acqua
    (venduta la femmina)
    Carpa bianca con alcune squame rosa molto ghiotta di molliche e lattuga. Dalla bocca genera delle bolle d’acqua all’interno della quale può galleggiare come fosse una lacrima d’acqua o può rinchiuderci cose/piccoli animali facendoli galleggiare.

    Carlino della terra
    Carlino massiccio ed estremamente voglioso di coccole: avendo il naso estremamente schiacciato detesta camminare ed ama essere portato in braccio. Quando raspa il terreno può sollevare piccole montagnette di terra, creando colonne e muretti o scavando fossi anche profondi.

    Geko del vento
    (venduti)
    Geko di colore dorato piuttosto schivo, che ama stare nella tasca del suo padrone. Ama camminare sulle pareti, sui soffitti e… per aria. Balzando, infatti, genera dei piccoli cuscinetti d’aria solida che resistono qualche minuto, abbastanza forti perché il padrone (e solo lui) vi si possa aggrappare o appoggiare per massimo 5 secondi.

    Gatto persiano della tempesta
    (venduti)
    Vanesio e pigro esemplare di persiano, dotato di un lunghissimo pelo bianco che accumula elettricità, tramite il quale può addensare nubi e richiamare in punti desiderati fulmini.

    Farfalla del fuoco
    (venduta la femmina e il maschio)
    Farfalla con enormi ali rosse e arancioni che ama posarsi come un fermaglio tra i capelli del proprio padrone. Se toccata da chi non vuole, ustiona e provoca 1d10 di danno.

    Rospo della neve
    (venduta la femmina)
    Rospo blu traslucido, ricoperto da una soluzione velenosa che a contatto, oltre a poter avvelenare, provoca anche congelamento. L’animale detesta il caldo ed ama cantare e gracidare per il suo padrone per venire applaudito.

    Sono in numero limitato: quando si venderà un esemplare lo riporterò qui u_u


    Edited by Lo Snaso Sibillino - 10/9/2021, 23:33
     
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    Giada McCarthy Stundentessa

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"



    La prima volta che stava facendo quel viaggio verso Hiddenstone, era decisamente curiosa di vedere come sarebbe stato il luogo, tutti ne parlavano bene, parlavano di un vero gioiello antico e qualcosa che poteva riportare al medioevo babbano, un vero castello. Sperava vivamente che le attese che aveva fossero ripagate. Il metodo per arrivare al castello era molto interessante, su una specie di vascello o quello che era, non era molto ferrata in materia. Aveva sistemato tutto nella cabina che gli era stata assegnata, dal famiglio ai bagagli, erano abbastanza se doveva essere sincera. Un viaggio che fece la sua prima tappa al villaggio di Denrise. Era un luogo che gli piaceva assolutamente ma forse non il suo preferito. Prese quell'omaggio che venne dato quando scese dalla nave, se dicevano che poteva essere utile lo sarebbe stato nel corso dell'anno.

    Shopping? Possiamo fare shopping? Non potevo chiedere di meglio. Vediamo un po' cosa offre oggi questo mercato in piazza.

    Si portò quindi a grandi passi verso la piazza, di domenica non ci era mai stata nel villaggio. Notò bancarelle che vendevano cose di ogni tipo, anche le spezie, ma che ci poteva fare con le spezie? Assolutamente nulla, forse un infuso di amore ma non ne aveva bisogno bastava lei per fare conquiste senza aiuti, poteva considerarsi un vero filtro d'amore lei stessa. Guardò con grande occhio le bancarelle, ma per il momento nulla la colpì così tanto. Forse qualche ragazzo poteva farle un regalo? Era quello che si aspettava, e in luogo del genere un bel regalo era assolutamente ben accetto. Era il minimo secondo lei, un regalo che poteva essere il preludio per altro, poteva essere il fattore migliore nelle sue aspettative, senza se o ma. Però arrivò a notare una cosa che gli interessava molto, si rivolse alla ragazza che era al bancone, Gerd Kaleel.

    Ciao scusami, vorrei un famiglio da portare con me in accademia. Diciamo un qualcosa che non sia troppo classico, capisci cosa intendo? Cosa mi consigli?

    Poi si presentò alla ragazza.

    Oh scusami, non mi ero presentata. Giada McCarthy, primo anno in accademia.

    Le fece un sorriso in attesa di una risposta.


    RevelioGDR


    Giada è nella cabina #3. Interagisce con Gerd Kaleel per fare un acquisto di una creatura. Fatevi avanti compagni e compagnie di cabina, i posti non mancano. Se volete interagire con lei anche nel villaggio liberi, su su fatemi qualche bel regalo.
     
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    Denrise
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    Denrise
    Marina Stonebrug
    "Eventually, everything connects."

    «Sarà interessante».
    Si era ripromessa di fare la brava, per quella giornata. Lo stesso capovillaggio sembrava interessato a mettere a proprio agio gli Inglesi e lei lo avrebbe fatto nel migliore dei modi: vendendogli oggetti che avrebbero potuto fare la differenza tra la vita e la morte.
    Uno stormo di sfere di vetro, delle dimensioni di una caramella, levitavano attorno a una bancarella di marmo violaceo. Attraverso questi particolari artefatti, i presenti avrebbero potuto vedere una Denrise diversa; alcune di quelle sfere restituivano una traduzione dei simboli runici nella lingua nativa dei passanti, altre ancora affinavano i sensi permettendo di notare cose che non sarebbero state notate altrimenti.
    Al di là del bancone, a sua volta in marmo, sedeva una donna dal seno abbondante e gli occhi che riflettevano i colori del cielo. I Denrisiani l'avrebbero riconosciuta come Marina Stonebrug, gli studenti come la donna che gli avrebbe offerto più di un modo per sopravvivere a luoghi maledetti o trappole mortali. Il telo viola che circondava la bancarella sembrava danzare sotto il suono delle sue parole.
    «Vendiamo lenti di ogni tipo. Temete che un alleato nasconda una propensione alla malvagità? Oppure desiderate esplorare dungeon e analizzarne ogni angolo nei migliori dei modi, alla ricerca di tesori o opportunità?».
    La sua voce era calda come l'estate e rilassante come il rumore delle onde.
    «Le lenti Stonebrug fanno al caso vostro. Per oggi la montatura è gratis. Un regalo di benvenuto in questa isola tutta da vivere... e osservare».
    Era onesta, non era mai stata così onesta. Gli studenti più svegli, o per lo meno coloro che bramavano più di tutti l'avventura, non avrebbero esitato a visitare la sua bancarella. Attraverso gli strumenti che avrebbe messo in vendita, questi avrebbero potuto notare e svelare segreti, disillusioni, o trappole o copiare al meglio.
    Denrise rimaneva un'ambiente ostile, dopotutto, ma stupendo. Con il giusto paio di lenti né avrebbero apprezzato a pieno le meraviglie, e sarebbero sopravvissuti anche ai suoi pericoli.


    code ©#fishbone



    Salve <3
    In questa bancarella potrete acquistare la seguente merce
    Le lenti potranno essere montate su occhiali, cannocchiali etc... basta chiedere.

    Lente del Buono & Malvagio
    Utilizzare questa lente richiede il consumo di una mezza-azione. In funzione di Intuito, la lente rivelerà l'Allineamento dei bersagli osservati dal suo possessore.
    La lente fornisce +2 ai tentativi di comprensione dell'allineamento del bersaglio.
    30 G
    Lente della Comprensione dei Linguaggi
    Utilizzare questa lente richiede il consumo di una mezza-azione. In funzione di Intuito, la lente presenterà una traduzione di messaggi o simboli in un linguaggio noto al possessore.
    La lente fornisce +2 ai tentativi di comprensione dei Linguaggi.
    30 G
    Lente dell'identificatore.
    Utilizzare questa lente richiede il consumo di una mezza-azione. In funzione di Intuito, la lente rivelerà la natura e le capacità di soggetti analizzati.
    Se utilizzata per un tentativo di Analisi, si riceverà +2 al dado.
    200 G
    Lente della Lettura Mentale
    Utilizzare questa lente richiede il consumo di una mezza-azione. In funzione di Empatia, la lente mostrerà sotto forma di immagini o visioni i pensieri del soggetto bersagliato.
    Se utilizzata per un tentativo di Legilimens, si riceverà +2 al dado.
    L'acquisto dell'oggetto dona +1 Empatia al termine della Role.
    200 G
    Lente Spia
    Utilizzare questa lente richiede il consumo di una mezza-azione. All'acquisto il possessore otterrà 4 biglie per forma, dimensioni, e colori simili a degli occhi. Il possessore della Lente Spia potrà far levitare a piacimento in qualsiasi direzione queste biglie e utilizzarle come se fossero i suoi occhi, potendo queste agire dunque come se fossero telecamere.
    Spendendo una azione, è possibile richiamare a sé una o più biglie. Queste si smaterializzeranno e materializzeranno poi nella mano del possessore.
    150 G
    Lente del Falco
    In funzione di Intuito, permette di osservare bersagli con la facilità con cui lo farebbe un Falco. In poche parole favorisce la visione da lontano.
    50 G
    Lente del Camaleonte
    In funzione di Intuito, permette di osservare bersagli con la facilità con cui lo farebbe un Camaleonte. In poche parole permette al suo possessore di avere una visione a 360°.
    50 G
    Lente del Serpente
    In funzione di Intuito, permette di osservare bersagli con la facilità con cui lo farebbe un Serpente. In poche parole permette al suo possessore di avere una visione a infrarossi.
    50 G
    Lenti da Vista
    Consigliati a chi vede male, per un motivo o per un altro *coff coff*.
    5 G
    Lenti da Sole
    Consigliati a chi vuole fare il figo in spiaggia.
    5 G


    In caso di acquisto di uno tra questi prodotti, come regolamentato nell'apposito topic, guadagnerete 1 PP in INTUITO


    Edited by Marina Stonebrug - 3/9/2021, 12:03
     
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    NICHOLAS MC CALLISTER | 12/08
    16 | I ANNO | Dioptase


    La traversata verso la scuola era iniziata nel migliore dei modi. Lui e Camriel,suo fratello, erano da mezz’ora al telefono, a chiacchierare del più e del meno mentre il ragazzo sedeva tranquillo in cabina 6. Nick non riusciva a contenere l’agitazione e la voglia di arrivare al più presto a scuola, scoprire la sua casata e cominciare a mettere i mattoncini per il suo futuro. Sua madre credeva in lui, suo fratello e sua sorella anche. Doveva decisamente rimboccarsi le maniche, o altrimenti sarebbero stati guai.
    -Merlino Cam, il tempo non passa mai!
    Tenendo il magifonino tra la testa e la spalla Nick si torceva le mani, attendendo la partenza. Quando effettivamente questa giunse, si ritrovò a salutare il fratello e a fare un grandissimo sospiro. Si cominciava.
    Arrivarono a Denrise nel pomeriggio, dopo essersi saziati nel buffet offerto sulla nave, e Nick, dopo essere sceso dalla barca e aver ascoltato per bene le parole della giovane e aver racimolato il suo sacchetto, si era ritrovato a vagare tra le bancarelle, indeciso su cosa comprare. Si fece poi attirare dalla voce di una donna davanti ad una bancarella di quelli che sembravano occhiali.
    -Buon pomeriggio! Nicholas Mc Callister, per la prima volta da queste parti. Penso proprio che le comprerò qualcosa!
    Le lenti sembravano tutte di fattura ottima, e Nick non dubitava fosse davvero così. Allungò la mano ad indicare il cartello con scritto sopra “Lente della comprensione dei linguaggi” e guardò la negoziante.
    -Prenderò questa, per cortesia. - Si portò una mano al borsellino, sorridendo nel mentre.

    Parlato - Narrato - "Pensato"- Ascoltato
    | Demons run, when a good man goes to war | code by ms. atelophobia



    Nick è in cabina 6, se volete! Interagisce con Marina Stonebrug per comprare delle lenti. Interagite pure con lui, se volete!
     
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    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Un altro anno stava prendendo piede e questo voleva dire nuovi studenti e nuove ansie da prestazione per la docente-chioccia Eva Ivanova. La donna era una di quelle insegnanti che vedeva i propri studenti non tanto come qualcuno da allenare al mondo magico, ma qualcuno da crescere per il mondo esterno. Diventava qualcosa di più vicino ad una madre e loro, per lei, erano tanti piccoli figlioletti che le davano una preoccupazione immensa.
    L'arrivo di settembre, infatti, per la rumena, voleva dire prepararsi a guardare giovani maghi e giovani streghe, salire sulla nave che li avrebbe portati a quella che era la scuola dell'elite per eccellenza e lei non poteva far altro che essere fiera di quelle menti che si imbarcavano; tuttavia, la preoccupazione principale, non era se fossero pronti a quello che dovevano studiare, tanto a quello che dovevano affrontare.
    «Giuro che ogni anno ho sempre più il timore per gli studenti che arrivano e per quelli che rimangono...» - confessò alla sua dolce metà, tenendola per mano, in un tono mieloso e basso, in maniera tale che potesse sentire solo lui. Il sorriso di Eva era delicato, mentre cercava negli sguardi degli studenti volti nuovi, ma soprattutto quelli più "vecchi", per così dire.
    Erano appena scesi a terra ed i ragazzi avevano modo di poter iniziare a consocere - per i nuovi - lo spirito d'accoglienza (?) denrisiana, prima di rinchiudersi nelle mura del castello e piegare la testa sui libri.
    Eva era contenta della cosa, anche perché significava, anche per lei, godersi gli ultimi momenti di libertà e, magari perché no, anche qualche compera in più.
    «I rapporti con Denrise stanno migliorando di anno in anno, non credi, caro?» - chiese la rumena, guardando a destra e manca, quasi orgogliosa di quell'accoglienza che non si aspettava, visto l'odio per gli inglesi (intesi come chiunque esterno a Denrise) che avevano i Denrisiani. «Secondo me, rimanga tra noi, sono qui sotto minaccia o sotto pagamento.» - queste parole furono sussurrate avvicinando le labbra all'orecchio dell'altro. Detto questo, andò con Samuel verso la Piazza del Mercato e iniziò a guardarsi attorno, cercando qualcosa di interessante per lei. Lo sguardo vagava da un banco all'altro, mentre si avvicinava ad uno ad uno. Lo sguardo risalì sul biondo cacciatore, annuendo con il capo in segno di saluto e poi spostando lo sguardo sulla vicina Kenna. Un dolce sguardo all'ex docente «Kenna, bentrovata. Come stai?» - disse con un tono dolce e lo sguardo che si fermò in quello della denrisiana.
    Interagisce con Samuel Black e saluta Kenna MacEwen e Philipp Garlic con un cenno del capo.
    Eva Ivanova

    "
    Pensa, credi, sogna e osa.
    "
    Doc. Incantesimi, Resp. Diop

    code by ©#fishbone

     
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    Jonathan Baker | Canto della Sirena
    Musica che riecheggia intorno al Canto della sirena

    V'HO DETTO DE MOVERVE, COME VE LO DEVO DI', MANNAGGIA AR CAZZO! Ah, che bel pomeriggio era alle porte quel primo settembre. Se nun me fate guadagnà ve giuro che ve pijo a testoni finché i druidi nun ve scambiano pe 'na mongorfiera! Essere l'oste più avaro di tutta denris era un lavoro duro, ma qualcuno doveva pur farlo.
    Il motivo per cui Jonathan era tanto stressato quel giorno era quella sorta di cazzata pazzesca che vedeva protagonisti i denrisiani e gli studenti di Hidenstone. MA IO VOJO SAPE' COME CAZZO GLI E' VENUTO IN MENTE A SIGURD? Si sta rincoglionendo, è sicuro, ma so benissimo di chi è la colpa: Victoria la traditrice. Sì, benché se ne dicesse Jonathan era certo che costruire lì una scuola fu una grandissima stronzata.
    Oggi dovemo guadagnà, ve dovete merità er pane, quindi sentiteme: quelle teste di cazzo urlanti vorranno bere alcol, ma ce possono rompe er cazzo gli adulti, quindi famo 'na scritta gigantesca: bevande ASSOLUTAMENTE analcoliche. Poi, ovviamente ce mettemo l'alcol e infatti le vendemo ar prezzo base. Era un ottimo e fantastico piano.
    E se volete fate pure la stronzata della pittura, gli inglesi sono fighette, magare je piace.
    Così per lo sbarco degli studenti fu tutto pronto: la bancarella del Canto della Sirena si trovava di fronte a quella dello Speziale. Jonathan era dietro un grosso bancone, di fronte al quale erano state posizionate grosse botti con sopra una lastra di legno a mo' di tavolino e varie sedie poste intorno a esse. Già da diversi metri di distanza era possibile udire una musica piratesca e innumerevoli ragazze con addosso vestiti succinti e piuttosto ammiccanti - i quali mostravano rigorosamente i colori delle casate di hidenstone - cercavano di invogliare i presenti a fermarsi su uno dei tanti tavolini improvvisati. E per le ragazze? beh, c'era Markab. Ok, era una scimmia che urlava, ma se fosse riuscito a portare clienti avrebbe sicuramente fatto felice l'oste che per l'occasione si occupava della preparazione delle bevande.
    Per i tatuaggi le persone si sarebbero potuti rivolgere a Lola o Rebecca
    RevelioGDR


    Bevande SICURAMENTE analcoliche
    Sono boccette da 33 cl contenenti un liquido colorato e dal sapore incredibilmente fruttato. A ogni sorso è necessario sottrarre un d6 alla resistenza del mago. Il master esiterà la sbornia man mano che proseguirà.

    Lista bevande (verranno tutte servite con del ghiaccio) al costo di 10 galeoni

    Limonata -> Tequila, limone, soda
    Cedrata -> Mezcal, bourbon e succo d'ananas
    tè freddo -> Rum bianco, rum scuro e succo alla pesca
    Coca cola -> Rum scuro, cachaca e cola
    Aranciata -> Whisky, idromele e succo di arancia rossa

    Bodypainting Pittura Scaccia-Sfiga al costo di 20 galeoni
    normalissima pittura che sfrutta la superstizione per essere venduta a prezzo più alto. La pittura conferisce +1 ai lanci di dado su carisma per il resto della giocata.

    Per gli acquisti presso questo negozio garantiranno ai PG +1 in Resistenza
     
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    Marina Stonebrug
    "Eventually, everything connects."

    Si narrava che Denrise fosse il luogo più energico del mondo magico. Non tanto per il clima, simile per intensità e piacere a quello delle località turistiche più gettonate, ma per il fascino che esercitava su uomini e donne dedite all'avventura.
    Dai predoni ai druidi, dagli astronomi ai carpentieri, sembrava quasi che il grosso dei Denrisiani avesse fatto del rischio il proprio e unico sostentamento. Dove il predone cacciava e il carpentiere costruiva mezzi attraverso cui farlo, il druido e l'astronomo si offrivano come supporto per le missioni più pericolose e i cuori più impavidi.
    Doveva essere di un impavido il cuore del ragazzo che aveva appena raggiunto il suo stand.
    Lo sguardo di Marina scivolò dai capelli, tinti di nero, al verde degli occhi, troppo maturo per non tradire un passato doloroso.
    «Ottima scelta, ragazzo».
    La voce che scivolò dalle invitanti labbra della strega era calda e profonda, come le acque che accompagnano le più interessanti correnti oceaniche. Lo stesso poteva dirsi degli occhi, tesi verso l'alto da un sorriso che le stava illuminando il volto.
    «Benvenuto allo stand dell'Osservatorio».
    Continuò, portando il peso in avanti e tornando in piedi, in tutta la sua altezza. La mano scivolò su una bacchetta, ora tesa tra le dita con la sicurezza e cura con cui si coglie una rosa. Bastò un lento movimento del polso per appellare a sé l'oggetto richiesto.
    «La Lente della Comprensione dei Linguaggi denota una certa passione per l'ignoto, nonché una buona dose di coraggio per esplorarlo. Scommetto che non ti tiri indietro davanti a nulla».
    Esitò, forse per permettere all'altro di riflettere su quelle parole.
    «Saresti un ottimo spezzaincantesimi».
    Conclusa la sua analisi, Marina portò la sfera di vetro tra i due.
    «Che tipo di montatura vuoi?».
    Sarebbe stata perfetta per degli occhiali ma, attraverso sigilli di natura aritmantica, avrebbe dato alla lente qualsiasi forma richiesta dal ragazzo, salvo poi passargli il tutto assieme a un biglietto da visita.
    Caldo al tatto, l'oggetto avrebbe ripreso i colori e la struttura di un cielo stellato, accompagnato dalla frase "L'Osservatorio" e un indirizzo.
    «Devo ancora concludere gli ultimi preparativi, ma a breve aprirò l'Osservatorio di Denrise a nuovi clienti. Scommetto che potrai trovare tanti oggetti che sapranno soddisfare i tuoi desideri».


    code ©#fishbone



    Risposta per NICHOLAS


    Salve <3
    In questa bancarella potrete acquistare la seguente merce
    Le lenti potranno essere montate su occhiali, cannocchiali etc... basta chiedere.

    Lente del Buono & Malvagio
    Utilizzare questa lente richiede il consumo di una mezza-azione. In funzione di Intuito, la lente rivelerà l'Allineamento dei bersagli osservati dal suo possessore.
    La lente fornisce +2 ai tentativi di comprensione dell'allineamento del bersaglio.
    30 G
    Lente della Comprensione dei Linguaggi
    Utilizzare questa lente richiede il consumo di una mezza-azione. In funzione di Intuito, la lente presenterà una traduzione di messaggi o simboli in un linguaggio noto al possessore.
    La lente fornisce +2 ai tentativi di comprensione dei Linguaggi.
    30 G
    Lente dell'identificatore.
    Utilizzare questa lente richiede il consumo di una mezza-azione. In funzione di Intuito, la lente rivelerà la natura e le capacità di soggetti analizzati.
    Se utilizzata per un tentativo di Analisi, si riceverà +2 al dado.
    200 G
    Lente della Lettura Mentale
    Utilizzare questa lente richiede il consumo di una mezza-azione. In funzione di Empatia, la lente mostrerà sotto forma di immagini o visioni i pensieri del soggetto bersagliato.
    Se utilizzata per un tentativo di Legilimens, si riceverà +2 al dado.
    L'acquisto dell'oggetto dona +1 Empatia al termine della Role.
    200 G
    Lente Spia
    Utilizzare questa lente richiede il consumo di una mezza-azione. All'acquisto il possessore otterrà 4 biglie per forma, dimensioni, e colori simili a degli occhi. Il possessore della Lente Spia potrà far levitare a piacimento in qualsiasi direzione queste biglie e utilizzarle come se fossero i suoi occhi, potendo queste agire dunque come se fossero telecamere.
    Spendendo una azione, è possibile richiamare a sé una o più biglie. Queste si smaterializzeranno e materializzeranno poi nella mano del possessore.
    150 G
    Lente del Falco
    In funzione di Intuito, permette di osservare bersagli con la facilità con cui lo farebbe un Falco. In poche parole favorisce la visione da lontano.
    50 G
    Lente del Camaleonte
    In funzione di Intuito, permette di osservare bersagli con la facilità con cui lo farebbe un Camaleonte. In poche parole permette al suo possessore di avere una visione a 360°.
    50 G
    Lente del Serpente
    In funzione di Intuito, permette di osservare bersagli con la facilità con cui lo farebbe un Serpente. In poche parole permette al suo possessore di avere una visione a infrarossi.
    50 G
    Lenti da Vista
    Consigliati a chi vede male, per un motivo o per un altro *coff coff*.
    5 G
    Lenti da Sole
    Consigliati a chi vuole fare il figo in spiaggia.
    5 G


    In caso di acquisto di uno tra questi prodotti, come regolamentato nell'apposito topic, guadagnerete 1 PP in INTUITO


    Edited by Marina Stonebrug - 3/9/2021, 12:04
     
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    Gerd Kaleel
    Kaleel Skolen
    Sarebbe stata una giornata di grandi affari, o almeno questo si augurava Gerd. I ragazzi man mano sbarcarono e i primi di loro, incuriositi iniziarono ad avvicinarsi agli stand; una, nello specifico, una ragazza piuttosto giovane che ella poteva indovinare essere al primo anno, fece per raggiungere le sue tende, ragion per cui lei accentuò il proprio sorriso "Non farti vedere, Sol" comandò in serpentese al proprio famiglio, lasciando la piccola avvicinarsi fino a poterle rivolgere la parola "Ciao e benvenuta nello stand del Kaleel Skolen, il miglior allevamento di Denrise, il che è tutto dire" propose lei con una piccola risata, sporgendosi dal bancone con far rassicurante "Se cerchi un famiglio, sei decisamente nel posto giusto" chiarì infine, dedicandole anche un discreto occhiolino, quasi a ricercare una complicità tra donne, lasciando poi libera la giovane di rendersi conto di aver violato l'etichetta e quindi presentarsi.
    "Giada? Ma che nome grazioso! Io sono Gerd Kaleel, proprietaria del negozio e dell'allevamento e... se sei in cerca di un famiglio adatto ad una ragazza senza però scadere nella banalità, potrei presentarti lei"
    Da una teca in vetro, la donna liberò una farfalla dalle ali rosse come le fiamme, che, pian piano, iniziò timidamente a svolazzare attorno a loro "E' un giovane esemplare infuso del potere del fuoco: ama le belle ragazze e adora fare loro da fermaglio... che ne dici, potrebbe essere di tuo gusto? Viene solo 75 galeoni" affermò lei, lasciando piena libertà alla giovane di curiosare e cambiare idea.
    RevelioGDR


    Gerd non dispone di tutti i suoi animali, ma sono presenti gli animali comuni domestici e quelli di classe X, e al bisogno può mostrarvi gli altri. Dispone anche di tutti gli accessori: trovate tutto in listino.

    In via del tutto eccezionale sono inoltre in vendita alcuni cuccioli.
    Cuccioli elementali: normali animali incantati alla nascita con il potere di un elemento. Sono disponibili due gemelli per specie, identici nell’aspetto ma di diverso sesso (1 maschio e 1 femmina).
    Prezzo: 75G

    Carpa dell’acqua
    Carpa bianca con alcune squame rosa molto ghiotta di molliche e lattuga. Dalla bocca genera delle bolle d’acqua all’interno della quale può galleggiare come fosse una lacrima d’acqua o può rinchiuderci cose/piccoli animali facendoli galleggiare.

    Carlino della terra
    Carlino massiccio ed estremamente voglioso di coccole: avendo il naso estremamente schiacciato detesta camminare ed ama essere portato in braccio. Quando raspa il terreno può sollevare piccole montagnette di terra, creando colonne e muretti o scavando fossi anche profondi.

    Geko del vento
    Geko di colore dorato piuttosto schivo, che ama stare nella tasca del suo padrone. Ama camminare sulle pareti, sui soffitti e… per aria. Balzando, infatti, genera dei piccoli cuscinetti d’aria solida che resistono qualche minuto, abbastanza forti perché il padrone (e solo lui) vi si possa aggrappare o appoggiare per massimo 5 secondi.

    Gatto persiano della tempesta
    Vanesio e pigro esemplare di persiano, dotato di un lunghissimo pelo bianco che accumula elettricità, tramite il quale può addensare nubi e richiamare in punti desiderati fulmini.

    Farfalla del fuoco
    Farfalla con enormi ali rosse e arancioni che ama posarsi come un fermaglio tra i capelli del proprio padrone. Se toccata da chi non vuole, ustiona e provoca 1d10 di danno.

    Rospo della neve
    Rospo blu traslucido, ricoperto da una soluzione velenosa che a contatto, oltre a poter avvelenare, provoca anche congelamento. L’animale detesta il caldo ed ama cantare e gracidare per il suo padrone per venire applaudito.

    Sono in numero limitato: quando si venderà un esemplare lo riporterò qui u_u
     
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    Prefetto Ametrin

    SHEET |STAT |DRESS
    parlato - pensato- ascoltato

    Ormai Mia conosceva quel giorno a memoria, e al contempo non sapeva cosa aspettarsi. Se il primo anno l’aveva presa in contropiede, e il secondo l’aveva spiazzata lasciandole uno strano amaro in bocca, quella mattina si era svegliata con lo stomaco già annodato e la testa piena di pensieri. Certo, potevano essere state coincidenze sfortunate quelle che avevano reso i precedenti primi giorni di scuola traumatici, ma questa volta faticava a rilassarsi del tutto e fare finta di niente. Aveva messo Zeus in un trasportino, attenta a metterlo al sicuro e assicurarsi che stesse bene, ignorando le sue lamentele solo perché voleva evitare di metterlo in pericolo, e avrebbe volentieri provato a fare lo stesso con Athena se solo la fatina non si fosse nascosta tra i suoi capelli, rendendole impossibile provare a convincerla a non seguirla così da vicino. Non erano servite a niente le suppliche e le spiegazioni, e quando arrivò al porto di Denrise stava ancora provando a tenerle il muso, nella speranza di farla cedere, ma si sa il Piccolo Popolo sa essere molto testardo.
    Aveva lasciato Charles a malincuore, per una volta, e non solo perché si era ormai abituata alla sua presenza e al rimanere in casa con lui, Eilidh e i bambini: in quel momento aveva paura di non potergli promettere che sarebbe andato tutto bene. “Smettila. Non fasciarti la testa prima di rompertela.” si impose, cercando di mantenere la maschera di finta calma che aveva provato a mettere su con il fratello: a breve avrebbe rivisto Cam, anche Aibileen con ogni probabilità e tutti gli altri suoi compagni, e quello era già qualcosa no? C’erano anche e soprattutto lati positivi di quel giorno e provò ad elencarli mentalmente mentre si trascinava dietro la sua borsa, più pesante e quasi più grande di lei.
    Studiare continua a piacermi.
    Potrò tornare ad andare nella Riserva nel tempo libero.
    Vedrò Cam tutti i giorni.
    Potrò conoscere nuove persone.
    Andrà tutto bene”

    Si ripetè l’elenco mentalmente infinite volte, soprattutto durante la traversata che avrebbe passato silenziosa e pensierosa, incerta anche se andare a cercare Cam quando era così turbata. Una volta sbarcati a Denrise di certo sarebbe rimasta sorpresa dall’accoglienza: visti i precedenti pensava quasi che una volta messo piede sulla terra ferma si sarebbe trovata travolta da un qualche tipo di mostro, e quando si trovò non solo un benvenuto ma anche bancarelle e denrisiani pronti ad attenderli.
    Avrebbe sentito un peso in meno sullo stomaco e avrebbe inevitabilmente finito per dare un’occhiata alla merce in vendita, oltre che cercare Cam con lo sguardo. Ecco però che mentre provava a trovare il ragazzo i suoi occhi si sarebbero fermati su una bancarella in particolare, sicuramente interessante e diversa dalle altre. Si sarebbe quindi avvicinata a Marina, gli occhi luminosi. “Si tratta di… lenti? Wow.” sussurrò affascinata, guardando Marina con ammirazione. “Sarebbe possibile montare una Lente dell’Identificatore su un cannocchiale retrattile?” avrebbe domandato di getto, quasi senza pensarci, guidata da un improvviso istinto, nato nell’istante in cui aveva incrociato la spiegazione del prodotto, forse guidata proprio dalla sue ansie e dalle sue preoccupazioni.


    code made by gin



    Interazione con Marina Stonebrug per acquisto; saluta Nicholas Mc Callister .


    Edited by Mia Freeman - 5/9/2021, 09:47
     
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    Rebecca Wagner
    Jonathan urlava da qualcosa come due ore, o forse era solo un'impressione di Rebecca ed erano passati appena cinque minuti, ma poteva quasi capirlo. Quell'anno, era stato deciso di fare quella specie di collaborazione tra inglesi e Denrisiani ed era piuttosto certa che all'uomo non andasse a genio come cosa, ma al prospetto di guadagnare soldi facili, non si era certo tirato indietro.
    Per l'occasione, aveva deciso di indossare un costume che ben poco lasciava alla fantasia, ancora meno di quelli soliti, con i colori delle casate. Il pezzo sopra era tinto di rosso e nero, caratterizzante dei Black Opal, mentre il pezzo sotto era colorato davanti di viola e dietro di giallo, come lo erano gli ametrin, invece Lola aveva un completo prevalentemente verde acqua, simbolo dei dioptase. Quella "stronzata" potrebbe farti guadagnare più di quanto pensi replicò, appendendo un cartello che inneggiava al bodypainting (rigorosamente chiamato "Pittura scaccia-sfiga", vi pare che uno come Jonathan sappia cos'è il bodypainting?) ed andando da Lola o Becca, avrebbero potuto -pagando- sia disegnare sulle parti scoperte del loro corpo, che erano molte, sia farsi disegnare qualcosa da loro. Il che avrebbe voluto dire estrema vicinanza, per beneficio dei loro ormoni impazziti. Ora rilassati che serve concentrazione per spennarli gli sussurrò, avvicinando le labbra al suo orecchio e ridacchiando, prima di scrivere -con un veloce colpo di bacchetta-, i prezzi che avrebbero dovuto pagare ragazzi, docenti e Skyler per un disegno. In qualsiasi altro posto, i prezzi sarebbero dipesi dalla grandezza, invece al Canto sarebbe stato fisso a 20 galeoni, quindi i ragazzi dovevano approfittarne e non farsi -o fare- qualcosa di troppo piccolo, spendendo così un sacco di soldi per niente. Guardò Markab di sottecchi, chiedendosi se anche lui avrebbe aderito a quell'iniziativa, ma certamente qualsiasi cosa implicasse lo star nudi o quasi, a lui piacesse. Bene, che il divertimento abbia inizio esclamò, addirittura fiera di quel che stava facendo, sebbene non ci fosse granché da andarne fieri.
    35 y.oCamerieraDenriseFrom Germany


    Interagisce con jonathan baker


    Bodypainting Pittura Scaccia-Sfiga al costo di 20 galeoni
    normalissima pittura che sfrutta la superstizione per essere venduta a prezzo più alto. La pittura conferisce +1 ai lanci di dado su carisma per il resto della giocata.

    Per gli acquisti presso questo negozio garantiranno ai PG +1 in Resistenza
     
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    Erik Foster | Ametrin | IV anno
    L'estate era trascorsa troppo in fretta: da starbucks aveva preparato più frappuccini rispetto a quelli che avrebbe voluto mangiare, non ebbe modo di concretizzare quei viaggio che avrebbe voluto fare e, manco a dirlo, non riuscì a vedersi con nessuno dei suoi amici di Hidenstone. Però ho mantenuto i contatti con tutti!
    Mentre la drakkar era in moto verso Hidenstone, la mente del licantropo andò su Luke. Se non altro abbiamo trascorso diverso tempo insieme e spero che il mio regalino gli sia piaciuto. Si trattava di un semplice foglio in cui aveva scarabocchiato un omino sorridente e uno più grande con la faccia arrabbiata e la scritta mastodontica Al coinquilino migliore del mondo.
    Non appena la Dragone degli Abissi approdò ed Erik scese dall'imbarcazione si lasciò andare a un respiro profondo. L'odore di salsedine riempì i polmoni e la grezza parlata dei denrisiani in qualche contorto modo contribuì a farlo sentire a casa. Non vedo l'ora di rivedere chi non ho beccato al molo! Accettò di buon grado il regalo offertogli da Dana e corse a gran velocità in direzione della Piazza del Mercato. Lì, la prima bancarella da cui venne attratto fu la forgia in cui Philipp lavorava. L'ametrino corse in quella direzione e alzò la mano a mo' di saluto. Signor Garlic-Ammazza-Vampiri! Che bello rivederla, come sta? Sa che Chicco è cresciuto un sacco? Ora è grande, grande, grande! E a ogni grande la mano di Erik si alzava, mostrando una statura impossibile da raggiungere per un avvincino.
    La seconda bancarella che lo colpì fu quella di Jason. Ho beccato due dei miei tre tutor! Corse a tutta velocità dalla bancarella de lo speziale e lì cominciò a saltellare freneticamente. Ciao Bes-ehm Jason! Maledizione, doveva smetterla di affibbiare nomi a tutti. Ho salutato Garlic prima, ma ci tenevo a rivedere anche il mio tutor preferito! E con ciò fece per allungare la destra verso l'omone per tentare di stringergli una mano. La barba ancora non mi cresce tantissimo, ma un giorno sarà più folta della tua!
    Scosse rapidamente il capo e vide persone che non aveva mai visto in vita sua. Oh, cielo, i nuovi primini! Impugnò in fretta e furia il magifonino e andò a cercare la chat di gruppo con i suoi compagni di casata.
    Amiconi, è arrivato il momento. Attiviamo il piano! Due giorni prima Erik e altri suoi compagni di casata si erano recati a Diagon Alley per acquistare coriandoli, stelle filanti e fogli di carta a forma di rondini che fluttuano nel cielo, naturalmente tutto dalle tonalità giallo-viola. Il piano era quello di far divertire le matricole, così il prefetto andò alla ricerca di sconosciuti, avvistando così un Nicholas selvatico nei pressi di una bancarella.
    Mentre stava procedendo con l'acquisto, il moretto liberò in aria una rondine giallo-viola verso il primino. ATTENTO, UN BOLIDE! Naturalmente la rondine avrebbe comunque virato prima dell'impatto, ma voleva tendere un tranello al ragazzo conosciuto poche settimane fa. Ciao Nick, come stai? Pronto a diventare un ametrino? Le parole di Erik erano davvero entusiaste, tanto che tentò di abbracciare il ragazzo come aveva già fatto in precedenza. Le chiedo scusa per la rondine, a Diagon Alley mi hanno garantito che sono brevettato apposta per evitare gli ostacoli. Disse, infine, in direzione della negoziante dai capelli bionid.



    RevelioGDR


    Erik interagisce con Philipp Garlic Jason K. Byrne manda un messaggio a tutti gli ametrin, Nicholas Mc Callister e Marina Stonebrug
     
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    34 anni

    ex Serpeverde

    ex docente

    proprietaria leabharlann



    Nothing is absolute

    L'anno prima aveva contato i giorni che la separavano al primo settembre, finendo col prendersi una sbronza solitaria, con una vista strategica sul porto di Denrise; quell'anno, invece, quasi non si accorse del fluire di agosto nel giorno dell'arrivo degli studenti sull'isola. Un nuovo anno scolastico era alle porte e, per la seconda volta, lei non sarebbe stata presente in quelle calde vesti familiari di docente bensì in quelle fresche e libere di libraia. Non aveva perso troppo tempo nell'organizzare lo stand in modo maniacale, prediligendo la praticità alla spettacolarizzazione. Invero la strega aveva predisposto un chioschetto, con tre lati su quattro occupati dalla merce che vendeva per quel mercato della Domenica straordinario. Alla sua destra i curiosi e affamati lettori avrebbero potuto trovare libri molto comuni e comuni, facilmente acquistabili dagli studenti più che dai docenti; alla sua sinistra dominavano piume, boccette di inchiostro, biro babbane e qualsiasi articolo di cancelleria, in senso stretto, sarebbe stata utile. Davanti a lei, invece, troneggiavano taccuini ed agende nei colori delle casate della scuola di Victoria, con le ultime chicche fresche fresche di arrivo: dei post-it utili per chi lo studio non sapeva neanche cosa fosse -ahimé, come ex docente sapeva quanto fosse vera quell'affermazione- passando per degli astucci dalle caratteristiche affascinanti, tanto da trattenere per sé un intreccio del Diavolo, fino alla chicca per i più chiacchieroni e temerari: la pergamena-pizzino, utile per chi proprio non riusciva a desistere dal comunicare, con messaggi protetti dalla più antica delle magie. Al posto della classica tettoia a coprire il tutto vorticavano delle miniature di volumi famosi che al passaggio delle persone terminavano di azzuffarsi per andare a coccolare e a procacciarsi il cliente di turno. D'altronde lei non si sarebbe mai abbassata ad urlare e starnazzare come gli altri, dopotutto lei lì era inglese.

    Le iridi verdi si puntavano di tanto in tanto su quello eterocromatico di Garlic, aumentandone la frequenza quando le voci dell'attracco del Dragone degli Abissi giunsero fino a loro, con la strega che finì con l'indossare il ricordo di una vecchia maschera, ormai sbiadita sotto il sole di Denrise. Oltre a quella il corpo era fasciato da un abito leggero, dalle sfumature del verde foresta, con piccoli ricami più scuri recanti simboli che il docente di Rune non avrebbe avuto difficoltà a decifrare. Il primo ad avvicinarsi alla sua postazione fu un ragazzo che sembrò occhieggiarla con interessi altri oltre la lettura, il che le fece pensare che sì, aveva un toy boy, ma il moretto che si trovava davanti aveva ancora l'aspetto del teen. E poi, dannazione, avrebbe potuto essere suo figlio o, peggio, un suo studente.
    «Bentornato a Denrise, allora, signor Wood», un sorriso accennato, di circostanza, mentre si avvicinava all'espositore dei libri. «Non conosco i suoi gusti ma, volendo, potrà dilettarsi con una delle biografie dei più grandi maghi dell'ultimo secolo oppure potrebbe trovare interessante il libro della Dideroit sui portali magici», nel dirlo la destra volò a carezzare la costa di Viaggio alla ricerca dei portali nascosti. Avrebbe lasciato del tempo per decidere al ragazzo, rimanendo comunque nella sua orbita per altre eventuali domande o richieste di consiglio, spostandosi con lo sguardo sulla bancarella di fronte di Brugnir per ritrovare un Philipp selvatico che guardava con aria ostile il povero Wood.
    Ma l'incontro con un ragazzino che non aveva mai avuto la (s)fortuna di incontrarla era nulla paragonandola alla vista della Ivanova che, con eleganza, si era fermata al suo stand per un saluto. «Eva», un lieve inchino del capo ed un sorriso che seppur piccolo fu capace di coinvolgere le sue iridi verdi. «Bene, direi. Piuttosto sei pronta per il nuovo anno accademico?» Purtroppo però la docente di Incantesimi non era sola, bensì come un'ombra vi era l'ex collega di Alchimia. «Black... la tua agenda è ancora ad attenderti al mio negozio. L'ho conservata con cura», salutò, ricordandogli di fatto quanto avessero in sospeso e, precisamente, un duello.

    Everything changes, everything moves, everything revolves, everything flies and goes away




    Qui trovate il listino prezzi del Leabharlann. Vi ricordo che in vendita saranno: il reparto cancelleria, tutto; libri molto comuni e comuni.
    In aggiunta a questo delle ulteriori proposte:
    Pergamena-pizzino: una pergamena incantata, con rune in trama, che rende leggibile il contenuto solo tra mittente e destinatario; chi cercherà di leggere, su lancio di dado, potrà trovare o insulti o appunti inerenti alla lezione.
    Avvertenza: in caso di strappo o danneggiamento la pergamena perderà il suo potere.
    Costo: 5 Galeoni, confezione da 2 pergamene.
    Hypercolor post-it: tracciando un rettangolo con la bacchetta sulla pagina del testo interessato e poi trascinandola sul post-it si avranno parole-chiave a formare una mappa concettuale. Utile per i pigri e per chi si riduce sempre all’ultimo minuto.
    Costo: 7 Galeoni, in confezione 30 post-it.

    Astuccio in:
    • pelle di Mokessino: a prova di ladro, per poterlo aprire bisognerà carezzare le cuciture poste ai lati della zip. Avvertenza: tende a rimpicciolirsi e sparire;
    pelle di Drago: morbida pelle di Vipero Peruviano, dalle scaglie ramate, risente dell’umore del proprietario, infatti qualora il soggetto fosse infastidito e/o arrabbiato piccoli sbuffi di fumo usciranno ai lati più piccoli dell’astuccio. Attenzione: potrebbe surriscaldarsi;
    • pelle di Ashwinder: astuccio verde pallido, sprigiona l’odore della legna bruciata, perfetto per i freddolosi visto che stretto tra le mani rilascia un piacevole senso di calore;
    • pelle di Clabbert: resistente, vista l’appartenenza alla famiglia degli anfibi magici, ha un animo dispettoso: infatti, quando richiede attenzioni è solito saltellare fino a cacciare una piccola linguetta -posta a sinistra- per manifestare il suo disappunto leccando quanto trova a tiro. Avvertenze: goloso di insetti, è facile trovarne residui all’interno dell’astuccio;
    • intreccio del Diavolo: per i vegani e vegetariani, un astuccio fatto con tentacoli baby del Tranello del Diavolo intrecciati. Chiunque cercherà di aprirlo, che non sia il proprietario, tenterà di strizzar loro le dita o frustarle con piccoli tentacolini.
    Costo: 15 Galeoni.

    Il PP ottenuto dipende se acquistate prodotti che forniscono PP, altrimenti +1 Intelligenza.


    Philipp Garlic, Eva Ivanova, Harry Wood.
     
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288 replies since 2/9/2021, 00:50   9113 views
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