Votes taken by Philipp Garlic

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    CITAZIONE (Blake Barnes @ 1/11/2022, 21:39) 
    CITAZIONE (Jesse Lighthouse @ 1/11/2022, 21:13) 
    Benvenuta rob, sono stefano, uno degli admin, ma temo tu lo sappia meglio di me (?).
    Per qualsiasi cosa, scrivimi pure <3

    CITAZIONE (Joshua B. Evans @ 1/11/2022, 17:11) 
    Io invece con te non ci voglio ruolare.

    tu fai poco lo spiritoso.
    E te lo sto dicendo proprio con questo account.

    fate poco gli spiritosi entrambi.
    E VE lo dico proprio con questo account.

    settevedo fà danni te do foco e poi te meno.
    E te lo sto dicendo con questo account (?)
  2. .
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    Philipp Garlic
    Predone | 28 anni
    'Sigurd, porco il tuo, vedi di non morire!' il capovillaggio di Denrise poteva avere tanti difetti, compresa una certa lassità, ma era forte come un toro e ora che era scoppiata la guerra si era rivelato anche un uomo estremamente risoluto: perderlo, sarebbe stato un grave danno per il Villaggio intero ed infatti egli non rimase sorpreso degli oracoli, provando però un profondo fastidio per il non potergli andar dietro a fargli da scudo umano 'Il mio posto è qui, vicino a Niflheimr' del resto non era stato forse nominato responsabile delle missioni sotterranee, proprio per combattere l'antico nemico che da tempo minacciava l'isola come una spada di Damocle.
    'Kenna' al citare la proverbiale spada della donna, il ragazzo si trovò a sghignazzare da solo, gesto che venne a morire quando il villaggio iniziò ad agitarsi all'agire delle tre pietre. Il gufo di Victoria non fece altro che confermare tutte le sue più tremende paure, tanto che senza esitazione indossò l'armatura, l'elmo, quindi si armò e prese il proprio famiglio alla volta prima della dimora della sua compagna e poi verso il tempio.
    "Eccomi Victoria" avrebbe affermato lui, con fin troppa sicurezza, inclinando poi un sorriso bastardo quando ella fece il proprio annuncio "Incredibile: dopo due mesi di proficua collaborazione, mi fai una richiesta che è nelle mie corde" propose lui, tronfio e arrogante come un vero denrisiano, osservando attorno a sé parecchi volti a lui noti, anche se alcuni non Denrisiani.
    La cosa lo infastidì, ma salutò comunque André, anche allo scopo di capire chi fosse la persona con lui 'Me sa che lavorava all'accademia quando ci stava anche Kenna' si disse lui, avendo qualche lontano ricordo, udendo sprazzi della sua conversazione, cosa che in effetti gli accesse una lampadina.
    "Non c'è di che: la classe di alchimia era rimasta un po' indietro, credo soprattutto a colpa di quell'incompetente del supplente, ma io a suon di botte li ho rimessi in riga" propose lui, salutando con far arrogante Samuel "Philipp Garlic." si presentò in maniera asciutta, tornando poi verso Kenna (nel caso ci fosse stata) cingendola protettivamente, pronto a gettarsi una nuova volta in quell'inferno sotterraneo, in cerca della stessa, maledetta, creatura.
    "Stammi vicino... non voglio avere gli incubi come l'ultima volta" sussurrò alla donna, a tratti supplice, sapendo bene come l'altra volta si fosse spinto al proprio disperato limite, privo della giusta lucidità.
    Percorsero i cunicoli familiari e quindi giunsero davanti alla medesima porta, che osservò con fastidio, vedendo infine Victoria risolvere l'enigma che tanto tempo prima gli si era posto davanti, per quanto, a quel punto, la risposta fosse scontata 'Del resto ora sappiamo molte più cose... anche se mai abbastanza' rifletté lui, esitando anche sulle parole di Marina, che giustamente avevano spinto Victoria a condividere quanto sapesse.
    'Eccoci, bastardo!' infine, il portone fu varcato e li accolse un tetro mondo "Siamo finiti dall'altra parte del portone, navigatore!" affermò Philipp rivolgendosi ad Edward ed avanzando, lasciando che l'altro blaterasse di Dante 'Dante, Damocle.. tutta gente di Kenna: io fingerò di non sentire e non sapere di che parla' si disse lui, ben conoscendo l'autore della divina commedia, almeno quanto conosceva la formula che stava per usare su Dafar "Speciem Figuro" enunciò tracciando un rettangolo in aria e riportando il proprio lobalug nella propria forma primordiale di calamaro gigante.
    "Mi piace che gli alchimisti dettano le regole" disse riferendosi a Samuel, ma anche a Victoria, comunque "Voi controllate sopra l'acqua. Io penso sotto" affermò, facendo un cenno col mento al proprio famiglio, che prontamente si tuffò, disposto anche, al bisogno, a servirsi del proprio inchiostro venefico per allontanare un nemico.
    RevelioGDR


    Azione 1: Dafar primordiale
    tec56 alc1 e ovviamente magiarcheologoco e +2 della squama

    Azione 2: Dafar si difende sparando inchiostro
    des32 (vantaggio)

    mezza azione: Dafar cerca sottacqua
    intu27 +2 ricerca marina (vantaggio da magiarcheo)


    Richiesto provino mastro d'armi per asta, spada, mischia

    chiesto +1intu +1tec

    Equip
    1. elmo di sumarlidi: -2danni da ghiaccio e fatture

    2. Armatura Nera: Armatura costruita con pelle di squalo vulcanico; produce una sottile aura nera. Quando equipaggiata +2PP Des, + 1 a tutte le azioni di movimento, + 1 a prove di furtività, -3 danni da fuoco e -1 ai danni da taglio.

    3. Dado dell'alba [d20+5]: dado in pietra color ambrato con sopra incise tre Tiwaz e tre Sowilu in grado di fluttuare e che fornisce +3 agli I. Esorcistici e +2 agli Offensivi. Può mutare forma (senza consuma di azioni, una volta a turno) in una spada laser e un paletto Perforanti. In ogni sua forma, Philipp può illuminare il dado senza consumare azioni, rischiarando in un raggio di 3m e provocando 1d6 di danni agli Oscuri

    4. Dafar (marino): un lobalug nero con chiazze grigiastre dal temperamento piuttosto mite.

    5. 1 lacrima scudo: monouso che se usata per portare in quest una creatura marina, riduce -2 danni a turno all'animale

    MTEC. Scaglia color argento: parte del gigantesco luccio preistorico; se presente nell’inventario, da +1 agli incanti trasfigurativi, se usata per far apparire un luccio, sarà in grado di lanciare attacchi velenosi che toglieranno 3 PV a turno con dado naturale maggiore o uguale a 15.

    Duello. 1 paletto
  3. .
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    Philipp Garlic
    Predone | 28 anni
    Philipp era capitano da un po' di tempo ormai e tutor anche da prima: i modi cortesi non erano mai stati il suo forte e l'autorità l'aveva anche reso più direttivo di prima, al punto che si servì del carboscrivo non solo colla classica agilità di un vero professionista, ma chiedendo pure il permesso come solo Weinstein avrebbe saputo fare.
    "In genere quanto sento queste parole sto piantando un paletto o il mio cazzo, quindi vedi di startene zitto." rispose lui, provocatoriamente, allargando un sorriso bastardo e lasciando che la vera discussione passasse per canali più riservati, portando a sconcertanti notizie.
    "Buona eh la tequila... ma il rum è altra cosa" affermò lui rigirandosi il liquido alcoolico nel mentre metabolizzava quanto aveva sentito.
    Sono appostati qui, i bastardi? chiese lui riferendosi ai mediterranei, osservando in distanza eventualmente dalla finestra della cabina Ho con me i due figli di Heart... perchè cazzo ha una lettera per Sigurd... l'hai letta? domandò lui, tendendo una mano, come a pretenderla per esaminarla da un punto di vista magitecnico.
    Siamo appena arrivati, ma non ho visto il villaggio in panico: come mai nessuno si sta preoccupando? Suo fratello ha preso il potere? chiese infine, concentrandosi sulla missiva, allo scopo di scoprirne ogni minimo dettaglio, finanche aprirla, non fosse stata sigillata ed espressamente indirizzata a Sigurd.
    RevelioGDR


    Esamina la busta
    intu 26 tec1 oggettista magico e fabbro leggendario (le flexo)


    Equip
    1. dado dell'alba
    2. elmo sumarlidi: -2ghiaccio e fatture
    3. armatura nera: +2pp des; +1mov/furtivi; -3 fuoco; -1 taglio
    4. scaglia color argento: +1 trasf
    5. dafar (lobalug)
    6. Kit Pronto soccorso, che lascia sulla nave(cerotti, fasce, disinfettante, 1 pozione di cura ferite (+7pv), 1 antidoto ai veleni comuni, 1 pozione peperita (cura il raffreddore), 1 pomata antiscottature;)

    mtec. 50 galeoni d'oro, ma le monete sono molto antiche e forse un esperto potrebbe pagarle cifre ben maggiori

    due. un altro paletto
  4. .
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    Philipp Garlic
    Predone | 28 anni
    Se ci si voleva infiltrare, Philipp... no, decisamente non era la persona giusta, ma quantomeno non era un idiota e questo significava che un barlume di strategia se l'era comunque costruita, così come aveva fatto i compiti a casa.
    "Krueger dovrebbe essere di passaggio tra una caccia e l'altra. Potrebbe saper qualcosa come no. Potrebbe star aspettando l'occasione giusta come no... per questo dobbiamo parlargli" Philipp era abbastanza certo che Sigurd non avesse richiamato il capitano, il che non rendeva sospetta la sua presenza, per quanto fosse strano trovarlo nel suo stesso villaggio, pur trattandosi di uno dei più importanti scali commerciali del mondo, ragion per cui si sarebbe comunque mosso con prudenza, come sperava avrebbe anche fatto Sigurth, tornato umano, e Joanne, uscita dalla cuc... ehm infermeria.
    Chiamò a gran voce il capitano, mostrando arroganza ed indifferenza, beandosi un poco di esser stato riconosciuto non per nome, ma per cognome 'Quindi non mi chiederà perché non sono a Denrise' realizzò con sollievo, sollevando strafottente il mento.
    "Caccio e faccio soldi" rispose lui, avanzando verso la nave "Tu invece? Bottino grosso? Lo spero, perché di questi tempi o fai il grano vero o è meglio che te ne stai a casa a controllare che non ti sgozzino la famiglia." affermò lui, arrivando davanti all'altro capitano, tendendogli poi la mano in gesto di saluto.
    "Philipp. Questi sono Joanne, la mia timoniera, e Sigurth, il mio navigatore" affermò lui, esagerando un poco la realtà, cercando comunque sempre di tenersi nel non-detto, studiando intanto le reazioni dell'uomo, al fine di comprendere se ci fosse o meno qualcosa da temere.
    "Ci hanno detto di un nido di vampiri in Colombia, così ne ho approfittato per fare un salto da queste parti... mi dicono che l'Isola di Calipso sia il posto perfetto per commerciare, ma io non ci sono mai stato: mi sai consigliare un posto che sappiano valutare oro antico senza farmi salire la merda al cervello e farmi venir voglia di sfondargli la testa?" chiese lui, rivolgendogli in quel caso invece una domanda onesta "Ho della roba di vecchie missioni che devo vendere da un po': volevo comprare ferro di sparta di prima qualità per fare armi a tutta la mia famiglia e magari tenerne anche qualcuna di scorta, nel caso... la situazione precipiti"
    Philipp aveva parlato lentamente e modulato la voce, anche se non ad un sussurro: era un tono calmo ben udibile da chi era loro attorno, ma che non sarebbe stato sentito, per esempio da chi camminava sulle banchine. insomma, era un classico tono colloquiale, come a dar l'idea che stesse parlando del più e del meno 'Tra quanto parleremo davvero così della guerra?' si chiese lui, non perdendosi nelle proprie riflessioni, ma solo nelle reazioni di chi aveva davanti.
    RevelioGDR


    approccia kruger e gioca su mezze verità, mostrando al bisogno le monete antiche che ha dietro.

    cerca di intuire le intenzioni di krueger
    emp36


    Equip
    1. dado dell'alba
    2. elmo sumarlidi: -2ghiaccio e fatture
    3. armatura nera: +2pp des; +1mov/furtivi; -3 fuoco; -1 taglio
    4. scaglia color argento: +1 trasf
    5. dafar (lobalug)
    6. Kit Pronto soccorso, che lascia sulla nave(cerotti, fasce, disinfettante, 1 pozione di cura ferite (+7pv), 1 antidoto ai veleni comuni, 1 pozione peperita (cura il raffreddore), 1 pomata antiscottature;)

    mtec. 50 galeoni d'oro, ma le monete sono molto antiche e forse un esperto potrebbe pagarle cifre ben maggiori

    due. un altro paletto
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    dominic-sherwood-shadowhunters
    Philipp Garlic
    Predone | 28 anni
    Non erano molti gli studenti che avevano superato la sua selezione e così come loro studiavano il suo fisico, chi eccitandosi, chi preoccupandosi, così lui studiava loro: all'alchimista non sfuggì la soddisfazione di Elisabeth, così come l'allegria inconsapevole di Howard e l'imbarazzo di Jesse Lighthouse.
    E poi vabbè, c'era il ragazzo che era convinto di essergli entrato nel cuore, mentre probabilmente era posizionato un po' più in basso e dietro (?), ma ogni volta gli dimostrava anche come, a suon di menarlo come un fabbro, avesse finito per forgiare una tempra dura, ma anche utile, abbastanza coraggioso, inoltre, da osar chiedere quello che tutti si stavano domandando.
    "Queste?" chiese lui nel mentre la garza concludeva il lavoro e il docente poteva tornare a coprirsi, non senza una smorfia "Un Capitano del Sacro Ordine Magico di Malta, che Thor la strafolgori" disse lui, esaustivo come sempre, sollevando poi il mento per piantare i suoi occhi diversi sul Barnes "Comunque non ti eccitare troppo: lei è in fondo al mare, e i druidi mi hanno detto di non fare sforzi per un mese. Quindi posso perfettamente aprirvi il culo" chiarì lui con un sorriso bastardo, sigillandoli nell'aula e andando poi a rivolgersi ai sopravvissuti e ai perdenti, spiegando un po' come si sarebbe svolta la giornata, spostando la propria bacchetta su Howard "Anapneo" comandò lui "Così magari la pianti con quei versetti" dichiarò, dall'alto della sua premura, cedendo poco dopo la parola ai ragazzi e alle loro speculazioni.
    Lighthouse fornì una risposta confusionaria, ma completa, che spinse Philipp ad annuire ed Elisabeth a provare nuovamente a spiccare.
    Il fabbro la ascoltò con grande attenzione, ma rimase come una sfinge, così come fece con Howard.
    E poi ci fu Blake. L'opale la prese molto alla lontana, cercando di ragionare a livello metanarrativo, cosa che fece aggrottare la fronte di Philipp.
    O forse era il suo costante passare dalla terza alla prima persona?
    "Chiamami Philipp e dammi del tu" concesse lui, forse con un lieve principio di malditesta, ben compatibile col fatto che Blake avesse dato il via al Ragnarok, alzando la mano poco prima "Del resto te lo meriti: ti ho fondato più volte della mia donna" concesse lui, allargando un sorriso bastardo e feroce dei suoi, che però ben presto tornò a virare sulla perplessità nel mentre lui si lanciava nella sua serie di riflessioni.
    Quando ebbe finito, Philipp rimase per un istante a bocca aperta, poi espirò dal naso come un toro e posò la bacchetta su una gomma che aveva sulla scrivania, che prontamente schizzò verso la fronte del Barnes, centrandolo.
    "Perché cazzo io ti chiedo una cosa e tu mi rispondi altro?" domandò lui, indicandolo con la mano aperta "Ti ho chiesto come cazzo ho fatto a prendere per la collottola un sacco di tuoi compagni sfigati e risbatterli indietro, e tu mi vieni a dire che c'era un sigillo runico da qualche parte? E grazie al cazzo!" brontolò lui, mettendosi a braccia conserte, con una tal velocità che si tracciò in volto una smorfia di dolore "Comunque su due cose c'hai ragione: mi piacciono le rune e sono un alchimista incredibile. E sì, c'era un progetto d'insieme, ma non un cazzo di sigillo - che poi vorrei capire dove cazzo hai sentito parlare di sigilli avanzati che attivano magie diverse su cose diverse - ma vi ho semplicemente sbattuto in faccia le tre più importanti magie di animazione!" affermò lui, levando gli occhi al cielo e ripromettendosi di pestare Olwen perché sì.
    "Sappi che da adesso in poi, ogni volta che ti chiedo una cosa e tu mi rispondi il cazzo che vuoi, ti tiro una gomma in faccia, sempre più forte, finché non ti lancio direttamente un'arma. E lo stesso vale per te, Light..." ed eccolo chinarsi sul registro "House: ogni volta che ti sento dire uh, cioè, sì insomma, e altre cose del genere, ti centro!"
    E dopo quelle gentil parole, si rivolse ai due ragazzi mancanti "Quanto a voi. Sono felice che avete gli occhi e avete notato che mi piace la Runa Tiwaz, visto che ce l'ho tatuata addosso, ma perché cazzo dovrei sbatterla ovunque? E al centro della mia triscele non ci metterei mai Tiwaz: la runa centrale serve a definire le condizioni di attivazione della magia, e quindi nel vostro caso doveva indicare voi. Ho scelto Fehu: il bestiame. Molto appropriato" ghignò "Comunque cinque punti ai black opal. La risposta migliore l'ha data Lighthouse, ma mi rifiuto di dare punti ad uno che non ha le palle per dire le cose dritto in faccia, quindi li assegno a Lynch" affermò lui, indicando la ragazza e mettendosi poi seduto più comodamente.
    "Quindi. Animazione. Come accennavo prima a Blake, si possono animare le cose in molti modi e ogni incantesimo ha pro e contro. L'incantesimo di Animazione Controllata Minore, ti permette di fare uno sfracello di cose con un gesto della mano. Afferri, sposti, colpisci, pari... non puoi portare via cose e appena hai altro da fare la magia finisce, ma sa essere molto comodo. L'incato di animazione controllata è l'incantesimo preferito dei magitecnici e degli alchimisti: animi una cosa per un po' di tempo e poi le dici cosa fare in base alla situazione. E' versatile ed è comodo. Poi ci sono le magie avanzate" e a quel punto fu lui a tosse.
    Bevve un sorso d'acqua da una bisaccia, poi tornò a parlare.
    "Dicevo. Gli avanzati: L'incanto di animazione apparente ti fa iscrivere ordini in un oggetto, che a quel punto non ha più bisogno di te. Lo farà e basta: molto comodo per sorvegliare o proteggere qualcosa, o comunque contrattaccare un nemico noto o una strategia preventivata. Ottimo anche perché non ti devi sbattere con le rune: puoi comandare il cazzo che vuoi - quindi no, Howard: niente rune sui lampadari. Infine c'è l'Incantesimo di Animazione Controllata di Massa, che vi permette di controllare molte cose uguali insieme: fantastico per gestire orde di nemici"
    Philipp aveva incantato il gessetto della lavagna affinché trascrivesse gli incanti citati e i loro punti di forza "Questi sono gli incanti di animazione... poi ci sono altre magie che consentono comunque di animare oggetti, come l'Incantesimo Ruotante, quello di Appello e anche un paio di altre formule trasfigurative che la gente si scorda sempre: L'incantesimo di animazione scritta e la magia preferita dai coglioni del ministero: l'incantesimo di animazione cartacea. E da questo voglio partire con voi - dentro" chiarì lui, tirandosi in avanti sulla sedia, squadrandoli.
    "Voi mi direte che lo conoscente da anni e la mia risposta sarà sempre la stessa: e sti grandissimi cazzi?" affermò lui, non prima di aver inspirato per bene, per prolungare non poco quell'affermazione.
    Allargò le braccia, fece una smorfia e tornò a parlare "Pure io sono quindici anni che impaletto vampiri, 10 che vado per mare e due che martello qualsiasi cosa passi da brugnir, Barnes inclusi: non è che se una cosa la sai fare finisce lì. Una cosa la puoi sempre fare meglio, se ti alleni, e visto che qui dobbiamo imparare ad animare bene - non come certi coglioni, che ti animano la cosa a caso per avere un amichetto e poi ciaone - partiamo da qualcosa che conoscete bene e lavoriamoci"
    Battendo sulla lavagna, fece comparire una domanda: se non avessi saputo che le magie fuori le aveva fatto un alchimista con i controcoglioni come Garlic o Brugnir, come avresti potuto impiegare l'incanto di animazione controllata minore per superare la prova?
    "Pensatece e scrivetelo su un foglio... voglio almeno due soluzioni a testa e sì, Howard, tu puoi scrivere quella che hai usato, ovvamente" gli disse lui, scoccando uno sguardo divertito "Quando siete convinti, mandate le risposte a chi vi valuterà... che no, non sarò io, ma sarà il grande fabbro brugnir in persona" e a quel punto si concesse un sorriso feroce, facendo comparire un indirizzo alla lavagna e indicando con una puntina sulla mappa la posizione del negozio.
    "Lui è là che vi aspetta: dovrete mandargli le risposte con l'incantesimo di animazione cartacea. Scegliete con cura tragitto, percorso e altre magie da metterci sopra... non vorrei che il compito non gli arrivasse e dovessi mettervi zero" concluse lui, scoppiando in una tonante risata.
    NOTE OFF
    La lezione prosegue e siamo alla prova pratica.
    Aldilà di tanto parlare, la prova consiste nel rispondere alla domanda alla lavagna e inviare le risposte a denrise.
    La mappa la trovate qui: il brugnir forgen è nel villaggio.

    Ai fini della prova valuterò soprattutto la coerenza tra l'itinerario, la forma del chartanimus e le altre magie che avrete usato sopra alla carta.

    Scadenza domenica 29 ore 23.59
    Divertitevi e divertitevi
    se ci riuscite (?)
    RevelioGDR
  6. .
    dominic-sherwood-shadowhunters
    Philipp Garlic
    Predone | 28 anni
    Secondo qualcuno di molto scurrile, Philipp aveva tutto quel tempo a causa della frigidità di Kenna.
    Tralasciando il lato glaciale della magiarcheologa, in vero forse il fabbro aveva tutto quel tempo libero in quanto infortunato, il che, combinandosi con il suo sadismo si era rivelata una combinazione micidiale, che forse Victoria aveva anche sottovalutato. Del resto chi mai si sarebbe aspettato di ritrovarsi in Giochi Senza Frontiere direttamente davanti all'aula? E soprattutto, chi mai aveva autorizzato una cosa cosa del genere?
    Oh, beh, la risposta all'ultima domanda era facile: nessuno. Philipp era stato in quello fedele alla regola 18 di Gibbs: Meglio chiedere il perdono che il permesso.
    "Ehi, allora qualcuno è riuscito ad entrare e pure in orario" la prima a varcare la soglia fu Elisabeth: la ragazza aveva deciso di sfidare il tappeto, trasfigurandolo in un panda rosso e lanciandolo poi contro i lampadari per distrarli, un'operazione che le era riuscita solo parzialmente, trasfigurando solo parte del tappeto (troppo grosso per lei, soprattutto perché già incantato da Philipp), ma tenendolo sufficientemente occupato perché lei, bene o male, riuscisse ad arrivare in aula.
    Entrata, la ragazza si sarebbe trovata ad una scena curiosa: Philipp, infatti, indossava solo dei pantaloni di pelle e degli stivali. Per il resto, era a petto nudo, con la ferita al centro del petto ben in vista e non fasciata.
    Dietro di lei, poco dopo, sarebbe arrivato Howard. Il ragazzo avrebbe visto il tappeto placarsi e riprendere la classica forma e ciò gli avrebbe permesso di tracciarvi sopra delle piattaforme col circularis, facendo in effetti inferocire i lampadari, anche se meno convintamente che in altri casi (segno che erano sensibili all'altezza). Il suo Imperium non aveva modo di spostare un lampadario intero, ma fortunatamente questi avevano una catena per appenderli al soffitto, e quella fu perfetta per lanciarla come un rampino contro l'altra e agganciarli, garantendogli un'agevole entrata.
    Entrando Howard, così come Liz e poi a seguire gli altri, avrebbero notato quanto Philipp avesse devastato l'aula: l'aspetto accademico voluto da Black era svanito e ormai nella stanza vi erano alle pareti ogni genere di arma e strumentario, mentre al centro vi erano solo dei banchi singoli, distanziati di due metri che manco il COVID. Lui, intanto, sedeva alla cattedra, dietro la quale si ergevano due lavagne levitanti.
    "Barnes, ci sei riuscito: sono contento che questi anni insieme non siano stati buttati nel cesso" fu il saluto del magitecnologo al terzo arrivato. Anche Blake aveva cercato di essere risoluto, non risparmiandosi in quella prova, il che gli fece guadagnare un lungo cenno del capo da parte di Philipp, cosa che accadeva sempre quando lui scorgeva impegno nel biondino, e in quel caso ne aveva ben d'onde, del resto il giovane si era servito prima di una magia avanzata e poi aveva reso di cemento il tappeto per bloccarlo, scoprendo purtroppo come la magia del suo docente travalicasse il materiale, tanto che il giovane barnes con la sua seconda magia era riuscito solo a rallentare il moto del tappeto. Forse non sarebbe riuscito ad arrivare in aula, ma il suo teritriturus falcidiò alcune mani, riducendone il numero quanto bastava perché lui potesse saltellare lateralmente e alla fine arrivare in aula, sfinito ma integro.
    A breve giro giuse l'ultimo: Lighthouse si era trasfigurato le scarpe per entrare in aula, servendosi poi della propria agilità per evitare di essere afferrato, cosa che aveva funzionato, non fosse stato che una mano gli aveva di fatto tirato uno schiaffo, lasciandogli una guancia al momento rossa, ma che poi sarebbe divenuta livida.
    Con indifferenza Philipp fece apparire una pietra infusa di elemento gelido in mano al giovane "Mettila sulla guancia. Sedetevi, comunque" disse lui, grugnendo un poco e mettendosi seduto più compostamente, andando poi a colpire con la bacchetta della garza, che iniziò a passarsi sulla ferita, non prima ovviamente di averci praticato sopra un altro incanto trasfigurativo che l'aveva resa molto più candida di prima.
    "Vi è piaciuto il percorso?" chiese lui con un ghigno, mentre la garza lo avvolgeva, andando a coprire la ferita pulita e chiusa da almeno venti punti "Ho pensato che ci voleva qualcosa di forte per tenervi svegli a questa ora infame" rise lui sonoramente "Comunque molto bravi, sinceramente ero convinto che nessuno sarebbe riuscito ad entrare. Si vede che alla fine le Pietre non sono state proprio cretine a scegliervi" disse lui con disinvoltura sorvolando sul fiatone di Blake ed Elisabeth (sorvolando sull'infarto che si era presa per il trofeo), il mascone di Jesse e il pallore di Howie.
    Le bende finirono il loro lavoro e guardando l'orologio, il biondone rilevò come fossero le otto e cinque.
    "Bene, tempo scaduto" e fu così che la porta si chiuse, a doppia mandata, ma non prima che due armature di ferro uscissero dall'aula "Gli altri se non riescono a passare possono ascoltare dal corridoio: sono qui, idioti! Il trofeo!" affermò lui, chiaramente rivolgendosi ai presenti ma anche a chi c'era fuori.
    "Bene, dicevamo... perché vi ho rifilato quella roba là fuori? E no, la risposta non è solo perché è stronzo" propose con un sorriso malvagio, alzandosi in piedi, ma poi storcendo la faccia e cambiando idea.
    'Che palle' pensò lui, riferendosi alle fitte di dolore che aveva provato, tornando poi alla classe "Ovviamente vi volevo far vedere quanta bella roba si potesse fare con l'animazione... c'eravate arrivati tutti che è roba animata, vero?" chiese lui, allargando le braccia e poi indicando Elisabeth "Tu. Dimmi come ho fatto ad incantare il tappeto" affermò, indicando poi Blake "Tu, parlami delle mani dalle pareti" e a quel punto fu il turno di Howie "Dioptase, tu che sei intelligente - a sentire Victoria - parlami dei lampadari. Tu, invece, prefetto opale, parlami del trofeo"
    Philipp aveva battezzato tutti i ragazzi, poi prima che rispondessero, sghignazzò "E sì, vi ho osservati e so come avete superato le prove. E no, ora non sento cosa combinate fuori, non c'ho testa di stare in due luoghi, ma i lampadari registrano tutto e se scopro che mi insultate troppo vi tolgo dei punti" al che, aggrottò la fronte "Ah, sì, giusto, bella pensata Howard: 5 punti ai Dioptase" concluse lui, rimanendo infine in silenzio, cedendo davvero la parola ai ragazzi.
    NOTE OFF
    La lezione prosegue!
    Come avete visto siete gli unici quattro ad essere entrati: gli altri sono tutti fuori a parlare col trofeo animato.
    Philipp è mezzo nudo e sembra si sia medicato: sapevate già delle sue condizioni di salute, ma non avevate mai visto la ferita prima.
    Ad ognuno di voi ha assegnato un argomento su cui speculare: vi raccomando di agire in coerenza col vostro bagaglio di conoscenze (incluso l'elenco incanti).

    Una piccola nota: Blake, sei affaticato; Jesse, lo zigomo destro ti pulsa; Howard, ti sei preso un bel infarto quando hai visto che potevi muovere solo la catena e che quindi avevi molto poco tempo; Liz, anche tu c'hai un bel fiatone dopo la corsa che hai dovuto comunque fare.

    ps: se qualcuno si vuole aggiungere a lezione, mi contatti.

    Scadenza domenica 22 ore 23.59
    Divertitevi e divertitevi
    se ci riuscite (?)
    RevelioGDR


    Edited by Lo Snaso Sibillino - 15/5/2022, 23:07
  7. .
    Richiedente: Philipp Garlic
    Provino per: Stato di furia
    Requisiti: Resi II (tempra), Duello II (magipredone), 50 Resistenza (dopo conversione) 45 Coraggio

    click
  8. .
    dominic-sherwood-shadowhunters
    Philipp Garlic
    Predone | 28 anni
    L'avventura in Africa lo aveva riportato a casa con un nuovo compito e una stima da parte di Sigurd che mai avrebbe sperato di avere, ma al costo di una tremenda ferita sul petto: durante la battaglia aveva dovuto affrontare un Capitano del Mar Mediterraneo nel mentre Jonathan e Katarina si occupavano del cacciatore bianco e della sua ciurma e purtroppo per lui la donna si era rivelata all'altezza del suo ruolo, aprendolo in due come una scatoletta, nonostante le sue difese e le sue protezioni.
    Non aveva rischiato la morte, quello no, ma si era ridotto ai minimi termini e persino gli esperti guaritori dell'isola avevano dovuto rassegnarsi a raccomandargli un mese di riposo, il quale decisamente si malsposava sia col suo bisogno di rientrare alla forgia, sia colla sua missione di riprendere le esplorazioni nel sottosuolo insulano.
    In tutto questo, come ciliegina sulla torta, si ci era messa Victoria: la donna lo aveva incontrato una volta che aveva chiesto di servirsi del portale dell'accademia per esplorare i primi piani con degli uomini. La donna lo aveva visto, aveva sollevato un sopracciglio e gli aveva chiesto se avesse tanta fretta di morire. Sorvolando sulle gentilissime risposte del Cacciatore, la preside aveva fatto una controfferta al Garlic: se la sua convalescenza doveva durare un mesetto e lui non poteva né esplorare né forgiare efficacemente, perché non aiutava lei e i suoi studenti, rimasti privi di un insegnante di alchimia (il secondo in un anno)?
    Da bravo tsunderino, Philipp le aveva detto di andare al diavolo, ma la donna aveva un po' insistito, promettendo libero accesso all'uomo e alle sue unità dal suo cancello, e questo gli aveva permesso di accettare.
    'Però Victoria, ricordati che io sono un Garlic e ho i miei modi. Se poi i genitori dei ragazzi si lamentano, sono cazzi tuoi.' le parole del biondone erano state forti e lì, nell'aula di alchimia, doveva ammettere di essere stato stato al contempo fiero e sincero: infatti, mai più di così sarebbe potuto essere di parola, visto che fin dal primo giorno aveva instaurato un clima di terrore in aula, sommergendoli di prove pratiche ed esercitazioni da relazionare, il tutto con la classica pietà denrisiana per il prossimo.
    E sì, Philipp aveva la prima ora del lunedì mattina, col triennio.
    Avvicinandosi con gioia all'aula, i ragazzi sarebbero dovuti passare davanti alla sala dei trofei, dove un trofeo in ferro sarebbe balzato fuori fornendo un piacevole annuncio "Per le 8 puntuali in aula. Sempre che ci riusciate. E vedete di attraversare uno alla volta, che non stiamo giocando a quanti inglesi servono per entrare in un'aula!" gracchio esso, con una distorta voce del magitecnico, lasciando ai ragazzi il compito di avanzare e notare come in effetti il corridoio che ora li separava dall'aula (una decina di metri) fosse completamente sgombro.
    Una linea durata attraversava orizzontalmente il piano al limitare della sala dei trofei e oltre di essa due lampadari in ottone volteggiavano compiendo una ronda in cerchio.
    Una bella gatta da pelare, e il problema era che non era manco l'unica: un tappeto rosso si trovava dalla linea dorata e centralmente proseguiva fino all'aula di alchimia: chiunque vi avesse messo sopra un piede avrebbe scoperto che la superficie poteva attivarsi e diventare una sorta di tapis roulant a velocità folle.
    Il tappeto copriva solo la parte centrale del corridoio, sicché si sarebbe potuto pensare di potervi passare accanto, tra il muro e il tappeto, infatti, c'era da ambo le parti un metro abbondante, e in effetti era così, peccato che dal pavimento e dalle pareti laterali sarebbero emerse delle mani di pietra, pronte ad afferrare e rispedire indietro qualsiasi studente. Osservando meglio, i ragazzi avrebbero potuto notare come le mani non emergessero da punti casuali, ma da punti in cui erano stati incisi dei simboli runici.
    I lampadari durante questi esperimenti non avrebbero manifestato particolare interesse, a meno che non fossero successe due cose: due ragazzi collaboravano per superare gli ostacoli, o qualcuno provava a passare oltre volando/saltando. In entrambi questi casi i lampadari si sarebbero aperti come enormi fauci, cercando di inghiottire gli studenti e riportarli oltre la linea.

    NOTE OFF
    Benvenuti a questa lezione di alchimia con Philipp a sorpresa?
    Vi mancava la sua prorompente simpatia?
    Come potete leggere è la prima lezione del mattino e Philipp vi aspetta in aula puntuali, peccato vi abbia leggermente conmplicato le cose.
    Volendo riassumere:
    - il tappeto rosso centrale è un tapis roulant;
    - dal pavimento ai lati del tappeto e dalle pareti laterali escono delle mani di pietra che vi afferrano;
    - sopra di voi fanno la ronda due lampadari: se cercate di passare in più di uno alla volta, vi aggrediranno. Se provate a passare in volo o saltando, idem.

    Scegliete il vostro destino: avete due azioni e mezzo per trovare una soluzione ad almeno uno di questi ostacoli ed entrare in aula.
    Ovviamente non siate autoconclusivi! u_u

    Scadenza venerdì 13 ore 23.59
    Divertitevi e divertitevi
    se ci riuscite (?)
    RevelioGDR


    Edited by Cora Delaine - 9/5/2022, 02:11
  9. .
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    Philipp Garlic
    Predone | 28 anni
    Morrigan reputava un improvement che Philipp apprezzasse i suoi talenti e Philipp reputava un improvement che Morrigan non dicesse idiozie. Ciascuno da quella conversazione ne era uscito soddisfatto, quindi perché continuare ad abbaiarsi contro quando avevano ben altro da fare, tipo provare a non morire?
    L'assalto alla portaerei richiedeva tutta la concentrazione e la fantasia di Philipp, che dovette temporaneamente lasciare la gestione ai suoi vice, occupandosi in prima persona della trappola che avrebbe reso la nave nemica meno letale, un piano che, per inciso, fu un pieno successo e che stampò sul volto del giovane un ghigno tanto feroce quanto gelido era il sorriso e l'incanto di Kenna.
    "PORTIAMO VIA I COGLIONI!" alla fine le suppliche delle donne delle navi convinsero Katarina a dimostrare quanto ce l'avesse grosso per poi battere i ritirata, e Philipp ovviamente non se lo fece ripetere una seconda volta.
    "Bravi tutti, e ora pensate a curare Joa... ne e gli altri" affermò lui, osservando non poco perplesso l'insistenza di Edward, tant'è che quando furono al largo, lo prese da parte.
    "Mi piace che sei uno intraprendente e che c'ha fegato. Ma impara a non essere stupido: stavamo scappando, tutte le nostre energie dovevano essere concentrate a proteggere noi stessi e la nave, non a far incazzare ancora di più il capitano nemico" gli disse infatti, severo come sempre, a braccia conserte, distraendosi quando, alla fine, le caravelle tornarono a loro divenendo ancora una volta un problema.
    "Come volevasi dimostrare" affermò lui odendo l'avviso di Katarina e ben comprendendo cosa fare.
    Lanciò uno sguardo a Joanne e la trovò intenta a curarsi e farsi curare, sicché lanciò una lunga occhiata a Gerald "Portaci da Katarina" esordì lui, invertendo la rotta esattamente come aveva fatto Jonathan, esitando esattamente quanto lui, ma trovandosi un po' in ritardo, poiché aveva dovuto riassegnare il ruolo di timoniere, cosa che non gli dispiacque poi molto, soprattutto perché gli diede modo di ascoltare il blaterare di Morrigan, ma soprattutto osservare le mosse di Jon "Stanno tutti assaltando la caravella del cacciatore bianco, se facciamo così, ci troveremo in un attacco a tenaglia da parte dell'altra: assaltiamola!" disse a Gerald, indicando la seconda caravella.
    "TUTTI AI PROPRI POSTI! I FERITI SOTTOCOPERTA, TUTTI GLI ALTRI PREPARATEVI A FARE DEL VOSTRO PEGGIO!" il cacciatore levò ancora la spada laser rossa verso il cielo per essere ben evidente, poi osservò i propri mostri marini "Nascondetevi sott'acqua e colpite il capitano nemico alla prima occasione" affermò lui, preparandosi a sua volta a fare del suo peggio.
    Con un ghigno notò l'impegno di Kenna nel distruggere la barriera, ma la sua esperienza gli diceva che non sarebbe stata una cosa semplice, non se Katarina ne era rimasta così spaventata 'Però ci dà un grosso vantaggio' e quel vantaggio era conoscere la strategia nemica, cosa che lo spinse a mettere mano alla sua bacchetta, iniziando ad incidere attorno alla propria nave una singola parola inframezzata dalla runa inversa di Othila: Esorcistici.
    La prima linea runica da lui tracciata col Verbavoleo sarebbe dunque stato un limite che avrebbe respinto qualsiasi incanto esorcistico (fino a rottura), e al cacciatore sarebbe servito come antipasto per la vera portata principale.
    'Ricordiamo ai maltesi chi comanda' pensò lui, andando a tracciare quello che a tutti gli effetti era un campo runico, andando a scrivere per esteso Incanto esorcistico lungo tutta la barriera eretta dal Cacciatore bianco, andando ad intramezzarvi due rune: Tyr e Hagalaz, a significare un'esplosione, volendo che chiunque si servisse di un incanto esorcistico si beccasse una bella esplosione in faccia.
    "Kenna, usa il dannato specchio di Morrigan per dire a tutti di non usare magie esorcistiche!" urlò lui alla sua bella, volgendo poi la propria attenzione alla battaglia.
    RevelioGDR


    AZ1: linea runica anti esorcistici
    AZ2: campo runico anti esorcistici
    mezza: manda i pesci ad aggredire il capitano della seconda nave appena può

    extra: gerald guida la nave contro la seconda nave


    Equip
    1. dado runico rosso
    2. Dafar (lobalug)
    3. lacrima scudo per dafar (-2 danni)
    4. elmo sumarlidi (-2 danni ghiaccio e fatture)
    5. armatura nera (+2pp des; +1mov; +1furtività; -3 danni fuoco; -1 danni da taglio)
    6. scaglia color argento; +1 trasf (maagitec)
    7. paletto in frassino (arma extra duello1)

    PNG
    Gerald (Maestro d'armi)
    Kurtz (magibiologia avanzata)
  10. .
    jace-dominic-sherwood
    Philipp Garlic
    Predone | 27 anni
    C'erano molte ragioni per cui Philipp aveva un debole per Blake, e no, non c'entrava la sua bisessualità: Blake era un maschio alpha, e si vedeva, un maschio alpha che Philipp riusciva sistematicamente a mettere sotto senza però mai spezzarlo. Per quanto lo pestasse, lui non solo tornava, ma aveva sempre quello sguardo sicuro di chi sa che un giorno ce la farà e sarà lui a dominare (e bruciare) il mondo. Se fosse stato solo questo, comunque, Philipp avrebbe trovato Blake un pallone gonfiato stupido come tanti denrisiani, comunque: il vero segreto era che il ragazzo, nel tempo, si stava davvero lasciando plasmare, cambiando. Era diventato più rigido, più rispettoso, più forte anche fisicamente, al punto da dover spingere lo stesso Philipp a impegnarsi seriamente per tenergli testa come si doveva. Insomma, sotto ai suoi occhi Blake si stava facendo un uomo, e questo aveva conquistato Philipp, al punto da invitare il Barnes nel suo alloggio, dove praticamente neanche i suoi genitori erano mai davvero entrati, visto quanto riservato e riccio era.
    Ovviamente Blake non era davvero conscio dell'onore concesso dal Garlic, ma a Phil andava bene anche così, anzi, lo avesse saputo forse non lo avrebbe fatto, il che lo spinse a disegnarsi sul volto un ghigno alla battuta ingrata del biondino al suo ingresso "Aye!" affermò infatti, levando una birra verso l'altro, osservandolo stapparsene una con un accendino, cosa che un po' lo fece crucciare, anche se solo per un istante "L'ho sbudellata poco fa: trovi il suo culo in frigo" concluse ricambiando il cin anche se a dovuta distanza (non sia mai che si mischiasse cogli inglesi), sorseggiandosi goduto la propria birra, ma iniziando anche immediatamente a mettere in difficoltà Blake, del resto quei due non si erano forse legati anche per il fatto di essere oltre la reciproca zona di confort?
    Philipp, da narratore qual era (e non dimostrava mai di essere) la prese alla larga, con una storia che affascinò l'altro quanto bastava a fargli brillare gli occhi, per poi far brillare quelli disuguali di Philipp nel morire 'Minchia quanto è bello frustrarlo' pensò lui, osservandolo arrotolarsi su sé stesso mentre cercava di rispondere alla sua domanda, iniziando immediatamente con un'accusa verso la vaghezza della sua domanda e continuando arrabattando un po' di teorie, per nulla stupide, che però si conclusero con un incredibile climax.
    "Tu hai fatto cos-AHAHAHAHHAHAHAHA" affermò Philipp, quasi strozzandosi con la sua stessa birra, prorompendo in una risata carvenosa udibile probabilmente in mezzo villaggio, che si protrasse per un tempo urticanetemente lungo "AHAHAHAH voi Inglesi siete proprio dei coglioni, come cazzo si fa a pregare un dio o una dea senza manco sapere chi cazzo si sta chiamando. Mi chiedo ancora perché noi Denrisiani ci preoccupiamo del vostro fottuto ministero: prima o poi ce la farete ad ammazzarvi da soli" il che, visto che sarebbe stato causato da PG di questo forum, era altamente probabile. Per quanto lo stesso valesse per i denrisiani!
    Il biondone bevve ancora un lauto sorso di ambrato liquido fino a scolarsi tutta la bottiglia, che poi posò con violenza sul tavolino "Ok, mi sembra che qui mancano proprio le basi. Quindi, regola 0: non si va da nessuna parte se non si hanno informazioni, specialmente se ci sono di mezzo divinità" affermò lui, ancora con un sorrisetto sulle labbra "No vabbè, non ce la faccio, me lo devi dire: di chi cazzo hai sbagliato il sesso?" concluse poi saltando di palo in frasca, tradendo come non riuscisse a trattenersi in merito, così come dal ridere.
    "La prima regola per andare in Egitto comunque, Capitano de no'artri è proteggersi dalle trappole magiche" e lo indicò, forse anche a dirgli che sì, ci aveva preso prima di rovinare la sua reputazione con la cosa del dio "Gli Egizi c'avevano 'sta fissa assurda per l'immortalità così in cielo così in terra, quindi non solo facevano tombe assurde, ma ci mettevano dentro le mummie e volevano che nessuno ci entrasse e poi uscisse vivo."
    Il biondone si spinse in avanti avvicinando lo sguardo a Blake "Quei subdoli bastardi metevano ovunque trappole geroglifiche di ogni tipo, e basta un passo falso per finire maledetti o direttamente stecchiti: la prima regola quindi è avere occhi ben aperti, un esperto in trappole e possibilmente un coglione sacrificabile da mandare avanti" e all'ultima cosa inclinò un sorriso bastardo: che stesse pensando proprio ad uno come il Barnes?
    "E tu mi dirai: che cazzo c'entra tutto questo? Che ti porto de notte in una tomba egizia? Sarebbe figo - lo so - ma no" ammise lui scrollando le spalle "Me serviva per parlarti di stasera. Come ti dicevo si va di ronda... e perchè? Perché in città è arrivato un carico preziosissimo di oro e m'hanno chiesto di tenerlo al sicuro... e io ho pensato che non c'ho cazzo di stare tutta la notte a fare baubau, che tanto se la gente vuole si rende invisibile e tanti saluti: qui ci vogliono trappole mortali... e da lì me sono venuti in mente i migliori di sempre, ovvero gli Egizi" ghignò lui, indicando col culo della bottiglia vuota la stanza.
    "Come ti dicevo, ci muoviamo a mezzanotte. Tu mangi pesce vero? C'ho un trancio di pescespada che è la morte sua e anche tua. Tu intanto aggirati per la stanza. Ho nascosto dei simboli: sono tutti non attivi, tranquillo. Guardali e dimmi secondo te tipo di trappola attivano"
    RevelioGDR


    La giornata scialla procede e Philipp ti dice di aggirarti per la stanza. Come ben immaginerai c'è sempre un trucchetto/dispetto con phil e quindi i sigilli sono ben più di quattro. a te quanti trovarne e interpretarli:
    - sul lato destro della libreria sud: un avvoltoio;
    - dietro un'alabarda: un braccio;
    - sul soffitto sopra la penisola della cucina: un leone sdraiato;
    - sotto al divano: uno scarabeo;
    - dietro la porta che conduce alla camera di Phil: c'è una piuma di maat, ma Blake non lo può sapere. Se apre la porta, questa inizierà a urlare "TU NON DORMI QUI!" finché non si allontanerà
    - in bagno, dietro il coperchio del water: un coccodrillo;
    - oltre la porta di ingresso, sotto lo zerbino: un cobra.
  11. .
    jace-dominic-sherwood
    Philipp Garlic
    Predone | 27 anni
    Philipp e Blake da un paio di anni trascorrevano fin troppo tempo insieme e forse la cosa più sconvolgente era che la cosa pareva piacere ad ambe due: Philipp picchiava fin troppo spesso Blake, il quale fin troppo spesso insultava Philipp o Denrise (ricevendo ancora più botte), ma quella routine a tratti (?) violenta comunque aveva assunto una dimensione estremamente loro, che almeno il biondone stava iniziando ad apprezzare. In un certo senso, Philipp aveva piacere di avere intorno Blake, un po’ come, sotto sotto, apprezzava i confronti e la presenza di Brugnir. Solo che, in entrambi i casi, si guardava bene dall’esternarlo a parole!
    Philipp come ogni anno si era ritrovato due mesi di tirocinio di Blake, ma il fabbro aveva deciso di lasciare margine al ragazzo, spalmandogli le giornate lungo buona parte dell’anno, secondo una regola tanto chiara quanto precisa: “Devi venire sessanta volte entro giugno. Poi fai un po’ lo stracazzo che vuoi. E vedi di dirmelo il giorno prima che vieni, che non sono mica alle tue dipendenze!” insomma: burbero e disponibile, come nella migliore tradizione Garlic!
    Quando aveva ricevuto l’ennesimo invito, Philipp aveva risposto al ragazzo in maniera un po’ dissimile dal solito, facendogli recapitare un gufo in giornata.
    Bravo coglione, mi serviva giusto una mano a casa. Vieni da me per le 14.00 domani e dì ai tuoi amichetti che dormi fuori. Non preoccuparti per la cena: so che caghi soldi dal culo, ma offro io. Portati un pigiama perché se ti vedo dormire vestito o nudo, ti taglio in due
    E con queste splendide premesse, Philipp attese quel mercoledì Blake in casa, sicuro che la mappa che aveva allegato lo avrebbe condotto a destinazione ‘Se si perde, comunque, merita di perdersi e morire ammazzato’ si disse lui, attendendo di sentire il batacchio sbattersi o la voce di Blake dalla finestra.
    Quando ebbe ricevuto un segno, con un gesto della bacchetta aprì la porta, quindi si affacciò dal balcone "Sali: secondo piano!" grugnì lui, andando poi ad accoglierlo alla porta. Quando lo vide, gli fece solo un brusco gesto col capo di entrare.
    “Vuoi una birra?” gli chiese a bruciapelo, indicandogli poco interessato di sbattere le sue cose sul divano in pelle, posto in una stanza con parquet, un tavolo al centro in cristallo e acciaio e alle pareti librerie e armi appese. La stanza pareva ampia e spoglia, con in un angolo una penisola cucina e due sole porte che conducevano in una camera da letto e nel bagno.
    “Stanotte dormirai sul divano. Tranquillo, non sono così bastardo da farti dormire storto: è un divano letto” chiarì lui “Tanto non dormirai tanto: ci toccherà una ronda a mezzanotte” ghignò lui sedendosi sul futuro letto di Blake e sorseggiando una bottiglia di birra doppio malto rossa, molto rilassato nella sua felpa nera con cappuccio.
    “Tu vuoi fare il predone. Quindi dimmi: lo diventi, mi lancio e dico che sei pure capitano.. diciamo che è un mondo MOLTO paradossale” al che inclinò un sorriso bastardo ma divertito “Ti trovi in una bacheca un annuncio: è comparsa una fottuta piramide in egitto e serve che qualcuno la esplori. Qual è la prima cosa da cui dovrai proteggerti per esplorarla senza crepare malissimo?” domandò infine, stravaccandosi comodo sul divano e invitando nuovamente il Barnes a sedersi al tavolo, sul tavolo, per terra o accanto a lui; la cosa gli appariva indifferente. O almeno così sembrava.
    RevelioGDR


    Ed ecco il post, come promesso.
    La casa di Philipp, ti servisse, si trova vicino a Brugnir.

    La role è ambientata ad inizio aprile, prima dell'arrivo di katarina
  12. .
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    Philipp Garlic
    Predone | 28 anni
    Quella era decisamente una missione strana. Philipp era al comando di una cirma alquanto strampalata, piena di ragazzini ricolmi di ormoni (e sì, Edward, si parlava anche di te) e nuove scoperte. Come una Kenna bestemmiante come uno scaricatore di porto, la quale, per giunta, ci tenne a precisare di poter far di peggio 'Vabbè, chi sono io per giudicare. Ma se si mette a fare le gare di rutti le dico che anche meno' pensò lui, annuendo severamente alla donna, riflettendo che sì, un limite lo si doveva pur mettere alle cose 'Ok che mi piacciono anche gli uomini... ma diamoci un limite.'
    Le stranezze comunque non sarebbero certo finite lì: le navi dei denrisiani decisero di dividersi, ancora e ancora, tanto che alla fine lui e Kenna dovettero unire le forze per generare una sorta di sommergibile, che si rivelò uno splendido successo "Ottimo lavoro" disse alla donna, fiero, forse anche con un po' di occhietti a cuore, cosa che forse spiegava anche perché avesse mandato gli altri del suo gruppo da una parte, lasciando la torre di vedetta solo per lui e la sua dolce metà: luna di miele in anticipo? 'Così Edward la smette di guardare le tette della mia donna. E si porta via anche gli altri casi umani' in vero, mero pragmatismo (?).
    L'uomo si mise in moto con la donna, camminando nella foresta finché un rumore umido di masticazione non attirò la loro attenzione su uno scorpione dalle due code, chiaramente carnivoro e affamato, visto come stava fogacemente sbranando una povera gazzella. Al commento dell'archeologa non sbuffò solo per non far rumore "Almeno è più silenzioso di Baker quando mangia" propose il biondone, rivolgendo poi un'occhiataccia alla donna quando fu definito colui che sussurrava agli animali. La squadrò poi si avvicinò ancora all'orecchio di lei "Preferisco sussurrare a te" disse con voce calda, cercando di essere sensuale, osservando poi la donna tentare una runa sul bersaglio, cosa che in effetti un po' lo agitò.
    'Merda, e se se ne accorge e ci attacca?' l'animale, in effetti, aveva giusto un pungiglione a testa da impiegare, sicché Philipp afferrò la bacchetta e fece mente locale. Osservò con la coda dell'occhio in lontananza la torre di vedetta, sicché cercò di volgere a suo favore la situazione "Oppugno" affermò lui, certo che lo scorpione dovesse sapere degli umani, il che gli dava un vantaggio tattico, sicché tento di instillare nell'animale una convinzione: non erano gli umani bianchi a mangiare le gazzelle e non darle agli scorpioni, bensì quelli neri sulle torri.
    Il biondo sarebbe rimasto sul chi va là, poi comunque avrebbe cercato di muoversi in maniera silenziosa verso la torre, cercando di trascinarsi dietro Kenna. Giunto nei pressi della torre, si sarebbe ben guardato dall'uscire dal folto della foresta, andando però comunque a puntarla con la bacchetta "Invisus" avrebbe ingiunto, cercando di impregnare, almeno per lo scorpione, il legno di odore di gazzella, a rinforzo della teoria che precedentemente aveva già insinuato nel cervellino dell'artropode 'Sali su, così magari quei cornuti la smettono di minacciare di morte mio cugino.'
    RevelioGDR


    Philipp cerca di farsi un nuovo amico. O meglio, di farsi un nuovo nemico dei suoi nemici.

    Mezza azione stealthino
    des32; atl1

    az1: oppugno scorpione: i neri mangiano gazzelle
    emp36 verde1 (ha anche verde2 e 3)

    az2: invisus su torre di vedetta
    emp36 verde1


    Equip
    1. dado runico rosso
    2. Dafar (lobalug)
    3. lacrima scudo per dafar (-2 danni)
    4. elmo sumarlidi (-2 danni ghiaccio e fatture)
    5. armatura nera (+2pp des; +1mov; +1furtività; -3 danni fuoco; -1 danni da taglio)
    6. scaglia color argento; +1 trasf (maagitec)
    7. paletto in frassino (arma extra duello1)

    PNG
    Gerald (Maestro d'armi)
    Kurtz (magibiologia avanzata)
  13. .
    jpg
    Philipp Garlic
    Predone | 27 anni
    Qualcuno aveva forse insinuato che Philipp fosse spesso scorbutico? Oh cielo, che ingiuria, che infamia: roba da denuncia!
    "VECCHIO BASTARDO, SISTEMA QUELLA CAZZO DI ASCIA O PRIMA TE LA ROMPO DEL TUTTO IN TESTA E POI TI GETTO NELLA FORGIA CON LEI!" quel giorno il biondone più cordiale di tutta Denrise pareva proprio di ottimo umore: stava giusto parlando col suo stimato datore di lavoro, con cui aveva un'intesa eccellente, su come organizzare le attività della giornata, realizzando un planning già in prima mattinata, durante un briefing civile e moderato.
    Almeno per i loro standard, del resto Philipp non aveva mai preteso di piacere a tutti, così come non era mai stata una prerogativa dell'anziano Brugnir, e forse proprio in quella ruvidezza caratteriale i due avevano trovato la loro massima intesa, al punto che, più di una volta, Philipp si era trovato a pensare al vecchio come un secondo padre, scoprendo di aver acquisito fin troppi tratti dell'anziano fabbro. Il che forse gli faceva anche piacere, sotto sotto, ma non era certo fosse un bene per il mondo 'Forse Brugnir c'ha visto lungo ad appendere l'uccello al chiodo ed estinguere la specie del suo carattere di merda' il che aveva come conseguenza la riflessione che tutta quell'osmosi non fosse proprio il massimo, ma ormai forse era troppo tardi per invertire la rotta.
    Katarina ancora doveva arrivare con la sua nave e piantare cagnara con Sigurd, sicché il ragazzo quando i due Inglesi entrarono, si fece trovare come spesso accadeva su uno sgabello. Indossava stivali in cuoio cui aveva associato dei lunghi pantaloni neri da lavoro, pieni di tasche e una maglietta bianco sporco estremamente aderente, al punto da mettere in evidenza il suo fisico scolpito (laddove lo copriva), finanche ai capezzoli. Un occhio esperto avrebbe potuto notare dei capelli un po' scompigliati e una barba non fatta proprio di fresco, a tradire come non avesse dormito quella notte nel suo letto, a giustificare anche un look così ammiccante, ma i due si potevano definire abbastanza intimi del fabbro da comprenderlo?
    Il biondone stava intagliando un paletto quando Markab e Skyler entrarono. Smise di fare quello che stava facendo ed alzò lo sguardo, aggrottandolo quasi immediatamente 'E questi chi cazzo sono?' si disse lui, notando come lo stessero guardando sogghignando, quasi lo conoscessero, e udendo poi termini chiaramente inglesi sparati dal biondo del duo.
    "Piccolo qui ci sarà solo il tuo cazzo" affermò con discreta sicurezza il Cacciatore, tirandosi in piedi ed avvicinando il duo, a partire dal gattaro più fluo della storia "E comunque qui abbiamo qualsiasi genere di arma. Se non sono cazzate assurde e inutili" chiarì lui, incrociando le braccia, riprendendo poi a studiare i volti dei due, quasi infastidito, ma non tanto dalla loro presenza, o meglio, non abbastanza 'Li devo conoscere?' a quanto pareva Skyler quella giornata sarebbe rimasto deluso doppiamente: non solo non era stato riconosciuto, ma non aveva neanche ricevuto una iniziale sessione di spanking dal fabbro, il quale però, andava detto, si era reso conto di non avere davanti due qualsiasi 'Non li sopporto, ma...' ma era un livello di insopportazione più vicino a quello di Baker che degli inglesi: dove aveva imparato che non fossero due persone inutili?
    "Chi cazzo siete comunque, e cosa minchia volete?" concluse infine, squadrando anche il castano della coppia.
    RevelioGDR
  14. .
    Richiedente: Philipp Garlic
    Provino per: atleta I
    Requisiti: 32 destrezza, 30 coraggio.
    Phil ha chiesto ora la conversione di +1pp a destrezza per passare a 32
  15. .
    [QUOTE=Philipp Garlic,24/10/2021, 16:12 ?t=78741574&st=0#entry653379016]
    88286d1a4fc6a112ade943ba52dc1509
    Philipp Garlic
    Predone | 28 anni
    Alyce entra da Brugnir e incontra Philipp: poteva essere l'inizio di una barzelletta, ma nessuno parve ridere, forse perché poteva parimenti essere l'incipit di una strage.
    Il ragazzo si stagliava minaccioso davanti alla criminale, levando un sopracciglio quando ella iniziò a scrutare la sua arma e poi lui, dalla testa ai piedi, lungamente, quanto bastava per metterlo in imbarazzo 'Ca-cazzo vuole questa?!' si chiese lui, discretamente messo in soggezione da un atteggiamento così squisitamente apprezzante, decisamente poco consono a Denrise e alla sua vita, fatta di insulti e magi neri devoti a Lolth travestiti da giganteschi druidi.
    Non rispose comunque alle parole di lei, decisamente troppo a disagio per farlo, levando comunque il mento quando ella parlò delle armi, legandone la pericolosità alla mano che la impugnava, un discorso che richiamò nella spina dorsale del fabbro qualcosa di ormai antico, un antico insegnamento Garlic che veniva impartito col primo paletto 'Un'arma è letale quanto l'uomo che la impugna' gli aveva detto ad undici anni, un ricordo che richiamava con affetto e nostalgia, che si andò ad infrangere contro la seguente frase della rossa, che lo riportò al presente con uno schiaffo.
    Probabilmente praticato con un metaforico membro maschile, ma pur sempre di schiaffo si trattava!
    'Porcs puttana, ma che cazzo c'ha questa? Kenna per farmi mezzo complimento ha dovuto andare al fottuto torneo di Londra e vedersi quel damerino che lavora per Jon!' rivelò lui, protestando ponendo le braccia conserte, cosa che rese ancora più evidenti le braccia di cui tanto andava fiero: i muscoli erano da anni delineati al minimo dettagli, guizzando come serpenti sotto la pelle, mentre il bicipite, non appena si contraevano, emergevano dalle braccia come due bocce con le quali si sarebbe potuto tranquillamente giocare a bowling.
    Il biondone scoccò uno sguardo eterocromatico alla donna "Vuoi provarli?" chiese lui, talmente in difficoltà da dover puntare con un sorriso feroce sull'arroganza, del resto a Denrise la debolezza era morte "Ma ti avverto: questi non sono in vendita"
    Non lo erano (e lo fossero stati lo sarebbero stati a costo della vita, data Kenna (?)), ma non lo erano neanche i prodotti che Alyce gli stava mettendo sotto al naso.
    'Merda' la ragazza si era fatta più vicino e forse questo aveva animato qualcosa nel profondo (inteso sotto la cinta) di Philipp, ma alla vista di quei materiali così grezzi, egli si era come trasfigurato.
    "Dove te li sei procurati?" chiese lui con un tono di voce improvvisamente serio e professionale, nel mentre osservava e provava a prendere dalle mani della giovane quei prodotti per analizzarli ancora meglio "Dipende cosa vuoi." chiarì poi quando ella gli chiese il suo aiuto, andando poi ad ascoltare la risposta di lei, che lo costrinse un po' a serrare i denti 'Mo' poi pesto Brugnir e cambio la fottuta insegna: 'sti cazzo d'inglesi der cazzo lo devono imparà che non siamo 'na gioelleria!' pensò lui, riportando poi gli occhi ai materiali, che soppesò.
    "Non sono materiali da Capitano, ma questa non è roba comune... ci possiamo fare un anello scudo, così ad occhio e croce... era la tua idea?" chiese lui, prudentemente, osservandola chiedendosi sotto sotto chi fosse il destinatario di quel dono, anche se, per il momento, non si azzardava a chiederlo, troppo imbarazzato dalla situazione per farlo.
    RevelioGDR
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