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.SPOILER (clicca per visualizzare)Ed ecco il post, come promesso.
La casa di Philipp, ti servisse, si trova vicino a Brugnir.
La role è ambientata ad inizio aprile, prima dell'arrivo di katarina. -
.Oramai era il terzo anno che frequentava quel densiriano assurdo ed ancora non riusciva a batterlo neanche una volta. Non riusciva neanche a toccarlo con la sua lancia, per quanto fosse diventato più bravo, più agile, e più muscoloso rispetto alla prima volta che si erano affrontati nei giardi della scuola. Si rendeva conto che Phil non era alla sua portata, che forse non avrebbe mai raggiunto il suo livello, ma a lui non interessava. Doveva per forza continuare a provare e sbatterci la testa. Era necessario, doveva succedere per forza. Si vedevano regolarmente e regolarmente Blake imparava cose nuove, imparava nuovi materiali, nuove caratteristiche degli stessi, faceva un sacco di lavori manuali e insulatava e ce le prendeva sempre, in maniera costante ed altrettanto regolare. Non avrebbe mai ammesso che tutto quello che in quel momento aveva imparato di figo lo doveva a lui. Un coglione Densiriano che alla fine della fiera gli piaceva pure. Aveva studiato di più sapendo che doveva andare da lui, si era impegnato molto di più conoscendo il mondo e la stessa isola di denrise. No, certo, per orgoglio quello non lo avrebbe mai detto, ma sapeva che era così. Lui a se stesso, non avrebbe mai mentito. Quando ricevette quel messaggio fece un ghigno e fece un piccolo sbuffo soddisfatto. Coglione ci sarai tu!Bofonchiò tra se e se prima di andarsi a dare una sistemata e cercare qualcosa di comodo da mettere. Con lui, i suoi allenamenti ed i suoi tirocini, non riusciva mai a capire quanto si sarebbero spinti oltre, e di conseguenza non sapeva mai come equipaggiarsi, perchè dire vestirsi ed andare da Phill voleva dire prendersi in giro da solo. Prese la mappa, ma come cazzo si fa a presentare una mappa quando si hanno i gps?! enel seguirla, di qua e di la a volte perse l'orientamento, ma alla fine arrivò a destinazione, si rimise la mappa in tasca e dopo aver bussato ed aperto la porta sospirò sentendo quella voce che tanto gli stava sul cazzo. Salì prontamente al secondo piano guardandosi intorno. Si, era esattamente come se l'era immaginata. Piena di armi e di libri, e senza una domestica che faceva le pulizie e dio solo sapeva quanto si vedeva. Oh, l'ospitalità è arrivata anche sull'isola? Festeggiamo questo?! Chiese poi prendendo la sua birra e stappandola con l'accendino che aveva in tasca. L'avvicino leggermente alla sua per fare un piccolo "cin" e poi berne un sorso sostanzioso mentre arrivavano le disposizioni su quello che avrebbero fatto in quella giornata insieme. Anzi, a quanto pare nottata! Quando disse quella cosa del predone e poi, immeditamente quella del capitano a Blake si illuminarono gli occhi ma quando Phill disse che vedeva la cosa come totalmente paradossale, sbuffò inarcando di nuovo le spalle e guardandolo storto affianco a lui. Poi quella domanda. Aveva imparato che le domande del predone non venivano mai fatte senza senso, venivano sempre fatte con un senno di poi quindi rispondere la prima cosa che gli veniva in mente poteva anche essere la giusta soluzione, ma poi avrebbe dovuto fare i conti con una faccia da "che coglione che sei. NO." Oppure essere deriso per una risposta troppo semplice. Una piramide comparsa nel nulla pensò bevendo un altro sorso di birra e prendendosi almeno 10 secondi per formulare un pensiero. Mi vengono in mente tantissime cose dalle quale dovrei proteggermi per non crepare malissimo! Ammise poi guardandolo più intensamente. Però le piramidi sono famose per essere dei labirinti pieni di trappole mortali al loro interno. Stava ragionando ad alta voce per vedere se quella faccia di culo di Phil avesse qualche espressione che lo indirizzassero da qualche parte, ed invece, assolutamente niente. Si morse il labbro. la prima cosa da cui... vuol dire che parla di qualcuno o qualcosa? Cavolo, non era veramente tarato nel pensare. Più ci pensava più non veniva niente in mente. Lui doveva seguire la sua indole e sti gran cazzi se a Phill non sarebbe stato bene. Mi proteggerei da me stesso come prima cosa, e poi dagli scorpioni e dal sole?La domanda è troppo vaga! Ci sono un sacco di cose che farei ed al quale starei attento. Sono stato ucciso da un dio in una simulazione in gita per cola di una piramide. Ecco, non sbaglierei sesso della divinità che prego, ad esempio! Ok, perfetto stile di Blake! Effettivamente, però, era esattamente quello che aveva fatto per morire!blake barnes"Vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno sulla terra"blake barnes - 19 anniPurebloodblack opal
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.SPOILER (clicca per visualizzare)La giornata scialla procede e Philipp ti dice di aggirarti per la stanza. Come ben immaginerai c'è sempre un trucchetto/dispetto con phil e quindi i sigilli sono ben più di quattro. a te quanti trovarne e interpretarli:
- sul lato destro della libreria sud: un avvoltoio;
- dietro un'alabarda: un braccio;
- sul soffitto sopra la penisola della cucina: un leone sdraiato;
- sotto al divano: uno scarabeo;
- dietro la porta che conduce alla camera di Phil: c'è una piuma di maat, ma Blake non lo può sapere. Se apre la porta, questa inizierà a urlare "TU NON DORMI QUI!" finché non si allontanerà
- in bagno, dietro il coperchio del water: un coccodrillo;
- oltre la porta di ingresso, sotto lo zerbino: un cobra.. -
.C'era, e c'era sempre stato, qualcosa di drasticamente perverso in tutto quello che faceva con Phillip e nel loro rapporto in generale. Era incredibile come riusciva ad odiarlo e stimarlo tanto nello stesso momento. Si guardò intorno più e più volte, era come se fosse entrato nella casa del leone e fosse felice di essere l'agnellino sacrificale. Allo stesso tempo, però, sapeva benissimo di essere anche lui un leoncino, che stava crescendo, certamente, ma pur sempre qualcuno che se viene toccato - ma anche senza motivo - sbrana. Il problema era che quando era con quel densiriano, nonostante non lo sopportasse proprio per il fatto che fosse un densiriano, Blake diventava davvero un idiota. A modo suo, ma pur sempre un coglione. Poteva mai dire a lui che si era fatto ammazzare da Osiride perchè credeva fosse femmina ed invece era maschio? Davvero gli era sembrata una buona idea? A quanto pareva, comunque la risposta era si. Quindi non riuscì a reggersi da solo il segreto e quando Phill scoppiò a ridere quello che voleva fare era tirargli il tappo della birra, ma non lo fece. Era giusto e severo con se stesso e sapeva che avrebbe riso anche lui se qualcuno glielo avesse raccontato. Smettila! Non serve ridere e non è che non sapessi cosa stessi pregando, è solo che non sono abituato a pregare ne a mettermi in ginocchio come voi densiriani!E che doveva per forza dirlo e prendercele. Era puro masochismo quello che si sviluppava nelle vene di Blake quando era in presenza di Phillip. Non ce la faceva a fare altrimenti. E smettila di ridere. Questa volta era molto più serio. L'ultima persona che aveva riso di lui stava per finire bruciata ed ancora aveva alcool e un accendino dietro e soprattutto non aveva nessuna paura di utilizzarlo. Sospirò appena cercando di fermare la gamba traballante ed innervosita. A quella domanda rispose con uno sguardo assassino. Non te lo dico e smettila di fare il coglione. Sono qui per imparare qualcosa non per farmi prendere per il culo! Ecco qua. Perchè dopo aver detto quello sicuramente avrebbe avuto il rispetto di Phill, giusto? Si morse il labbro. Osiride. E stavo sotto pressione con la Clarke che me la svenotlava in faccia. Oltre al fatto che ero più piccolo e. Gli puntò la bacchetta contro. Non dire una parola. Odiava quando si faceva ironia sui suoi sbagli. Ecco, diciamo che quelle non erano le premesse giuste per fare qualcosa insieme, ma oramai erano abbastanza in confidenza da fare quel simpatico teatrino. Sospirò abbassando la bacchetta e finendo la sua birra, poi ascoltò le parole del biondone ed annuì. Ascoltò intensamente fino alla parte del coglione sacrificabile, dove alzò un sopracciglio. Non ti facevo così altruista! Gliela rigirò, perchè era un ragazzino che voleva sempre avere l'ultima parola del cavolo! Ma quando disse tutto quello e poi che non sarebbero andati in egitto il suo alzarsi con le spalle entusiasto, risporfondò nell'oblio. Mi ha fottuto e neanche me ne sono accorto! pensò poi al fatto dell'egitto e della sua stessa confessione. Scosse il capo. Si sentiva seriamente un coglione in quel momento ma non disse nulla. Annuì per l informazioni ricevute e poi sogghignò per quello che chiese. Si mangio il pesce, e non ti credo che non sono attive. Sei troppo stronzo per non farmi far male anche solo un minimo. Aggiunse poi, forse, tradendo la sua chiarissima stima nei confronti del densiriano.
Poi si mise all'opera.
Si stava guardando intorno, stava cercando di capire un pò com'era fatta casa di Garlic, voleva anche un pò conoscere meglio quello stronzo che era e soprattutto voleva sapere di più della sua vita. Era normale, forse più che normale tutto quello, quindi di conseguenza agiva. Aveva un sacco di armi da per tutto e soprattutto un sacco di libri. Aveva tutto sistemato, ordinato come era lui e le cose sembravano essere ricercate. Si avvicinò alla libreria che era a sud della stanza. Toccò qualche copertina, anche solo per dargli sui nervi e poi, vide appena, sul lato destro un simbolo. Avvoltoio. Prese il suo telefono e scrisse Una trappola che possa ciecare completamente. Gli avvoltoi sono uccelli e gli egizi sono persone infami, quindi un cavamento di occhi ci starebbe bene. Fu soddisfatto di trovarne già una su 4. Continuò a girovagare. Come va la cottura del pesce? Chiese al suo insegnante, prima di essere attratto per lo più da un'alabarda. Ecco, forse quella toccarla non era una grandissima idea, ma infondo da quando in qua Blake Barnes aveva delle bella e grandi idee? Quindi la imbracciò e mirò da qualche parte. Solamente mentre stava ammirando quell'arma così complessa e fascinosa, si rese conto che li, proprio li vicino c'era un braccio. Che trappola poteva attivare una cosa del genere? Si morse il labbro. Questo non fu immediato come quello precedente. Anzi, rimase a contemplarlo, con l'alabarda in mano, per un pò di tempo.Una corda che ti prende per le braccia e te le spezza facendoti rimanere appeso come un salame. Socsse il capo. Gli sembrava una grandissima cazzata. un braccio potrebbe richiamare una leva, che se attivata di fa sprofondare in un buco pieno di scorpioni. Questa potrebbe essere una buona troppola! Pensò annotando tutto sul suo telefono. Una volta rimessa apposto l'alabarda, cercando di non farsela rompere in testa da Phill, però quando vide una porta chiusa, non potè fare a meno di andarla ad aprire. Insomma come si poteva non aprire una porta chiusa a casa di Garlic? Era impossibile. Neanche il tempo di farlo che qualcosa cominciò ad urlare un "tu non dormi qui" che fece alzare un sopracciglio a Blake. E neanche ci voglio dormire, ma sta zitto! Urlò a sua volta a qualcosa di non ben definito. Lui voleva vedere la camera da letto di Garlic e lo voleva fare anche subito. Ma la verità era che sapeva benissimo che se la porta era chiusa non ci poteva entrare e proprio per quello che non fece altro che entrarci lasciandola spalancare e facendo si che la stessa continuò ad urlare come una matta. Si, il biondono gli avrebbe fatto il culo, ma cosa importava? Tanto lo avrebbe fatto lo stesso. Uh porca puttana! Meraviglia, stupore, forse anche un pò di disgusto. Era in quella camera e non faceva altro che guardarsi intorno. Tutto quello era fantastico. Era come se avesse espugnato un castello! Ma non ebbe neanche il tempo di respirare che quegli urli erano come se gli stessero trapanando il cervello, quindi non fece altro che uscire da li e chiudere la porta. Andò verso il biondo nella cucina. Ma che problemi mentali hai a far urlare una cazzo di porta? Era chiaro che non voleva che la cosa fosse segreta. Comunquevisto che mi hai minacciato per la conclusione delle azioni quando non dovrei, se Blake avesse visto la piuma di maat, avrebbe pensato immediatamente alla bilancia e se toccata, la trappola che si poteva attivare poteva sicuramente essere una ghigliottina. Tanto Phill voleva uccidere no? Avevano davvero problemi li a farlo? Forse no. Mentre il densiriano rispondeva alle parole di Blake, questo si guardò ancora intorno. Questi simboli sono per tutta la casa, giusto? Chiese poi immaginandolo davvero con la pannanza ed il capello da chef!Ma tu ce l'hai una donna? Chiese poi sorridendo vedendo un leone sdraiato sul soffitto. Mi fa pensare a qualcosa con delle lame. Tipo una base con delle lame che scendono, secche. Il leone è un predatore il fatto che sia incisivo mi piace. Ecco inutile scrivere le sue sensazioni. Lo aveva li, quindi lo disse e basta. Poi prese il telefono e lesse le rune che aveva trovato. Ma non sono convinto.Sei troppo calmo. Ammise poi assottigliando lo sguardo.blake barnes"Vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno sulla terra"blake barnes - 19 anniPurebloodblack opalcode by ©#fishbone
Edited by Blake Barnes - 11/5/2022, 19:52.