Io ce l'ho lungo, tu rumoroso

Philipp Garlic

A suon di essere over-esposto a Jason, Jonathan e Brugnir, Philipp era divenuto molto più tollerante in tema di rumore, e forse fu questo a salvare dallo sgozzamento immediato (a mero scopo di recidere le corde vocali) i due britannici.
E sì, poi forse li salvò il trovarsi in mezzo a discorsi che ruotavano intorno alla più grande allusione virile per un denrisiano dopo le armi: il pene.
Philipp registrò con la coda dell'orecchio (per non dar soddisfazione) l'uso del termine parabatai da parte del reporter, poi tornò a studiare Skyler e la sua non troppo gloriosa arringa difensiva 'Dove l'ho già visto?' si continuava a chiedere lui mentre questi rivendicava la sue stelline nella versione porno di tripadvisor. Philipp lo lasciò parlare e intanto si avvicinò sempre più corrucciato, tanto da rasentare ormai una scimmia o un neanderthal; ad un certo punto, inspirò anche un paio di volte dal naso, quasi volesse fiutare l'altro "Secondo me fai solo venir voglia di piangere" concluse lui, incoccando poi un sorriso crudele e un po' derisorio, per quanto in esso vi fosse comunque una discreta componente di scherzo: infatti, non era forse vero che non li aveva ancora insultati? Per lo standard del fabbro quella era una sincera prova di stima (?), che però venne messa a dura prova poco dopo, quando l'infermiere cercò di sedare la sua vena bellicosa rispondendo alle sue curiosità, chiamandolo fratello.
Senza neanche aspettare di ascoltare cos'avesse da dire, il biondone afferrò a casaccio un'ascia in esposizione e la portò pigramente al collo dell'infermiere "Chiamami ancora fratello e prima ti taglio quel coso moscio che hai tra le gambe, poi ti pianto un paletto nel cuore, così impari che cazzo vuol dire essere un Garlic" gli chiarì lui, rimettendo a posto l'arma "Che sia un modo di dire di voi inglesi del cazzo, dei babbani di merda o di quella vacca di tua madre me ne frega un cazzo" precisò infine, ascoltando comunque a braccia conserte il ragazzo, levando anche le sopracciglia quando sentì dove lavorasse e dove forse si fossero conosciuti.
"Aaah, ho capito... sei quel guaritore" convenne lui, ponendosi la mano sul mento e rievocando in effetti nella mente il ricordo di un biondino inglese impanicato che lo soccorreva mentre lui continuava solo a pensare di dover salvare la vita a Teresa. E a quel punto allargò un sorriso "Sì... sei tu... sei quell'inglese del cazzo che mi diceva che non è un Inglese del cazzo, ma un gallino di merda" realizzò lui, confondendo (o forse no) gallino con Gallese.
Aver inquadrato Skyler parve rilassare Philipp, tanto da distenderne il viso e rivolgersi quindi alle presentazioni di Markab "La tv è per smidollati" cassò lui il discorso, inclinando poi il capo "Ah ho capito. Sei una delle puttane di Jon: non sapevo tenesse anche gli uomini ora" disse indifferente alla cosa, sicuramente più che alle sue urla conseguenti al ritrovamento di uno nyoi-bo.
"Ma si può sapere di che cazzo state a parlà voi due?" ringhiò prendendo uno dei bastoni e dandolo (non in testa) a Markab "E' una fottuta arma tradizionale magica cinese, della quale si parla fin dai miti antichi del Viaggio a Occidente. E' un'arma incasinata: serve forza, precisione e tecnica per maneggiarla a dovere. Hai mai imbracciato un'arma? Non ti conviene pisciare più corto?" domandò poi il cacciatore, spostando ancora le sue attenzioni su Skyler, che chiese una cosa che alle sue orecchie fu assurda.
"Che, una bistek gun?" chiese lui, che fissava l'infermiere chiedendosi se quello non fosse un insulto e fosse venuta ora di piantargli un paletto nel cuore, o almeno chiarirgli che quella-cosa gun ce lo doveva chiamare a sua madre; poi, qualcosa fece click nella sua mente.
"Spé un attimo..." e fu così che il ragazzo si fece indietro e aprì la porta sul retro "BRUGNIR, QUALCHE MESE FA NON CI AVEVANO PORTATO UN CARICO DI ARMI STRANE PRESE DA UNA NAVE ASSALTATA FRANCESE? UN'ARMA DI MERDA CHE TI AMMAZZAVA CON DELLA MUSICA DEL CAZZO E CHE AVEVA UN NOME TIPO BISTEK GUN?"
La risposta del vecchio non fu pienamente comprensibile ai due, ma la reazione del biondone, ahiloro, sì "TUA MADRE LA SI PUO' SUONARE CON UNA CORNAMUSA, ANCHE ORA CHE E' MORTA STECCHITA, VECCHIO BASTARDO!" convenne infatti (?), salvo poi dirigersi dentro, alla ricerca della cassa perduta.
'Inglesi di merda che vogliono armi del cazzo' pensò lui, comunque felice di potersene liberare di una o due 'Che poi quello manco sa reggere una bacchetta bene, cazzo vuole 'n'arma di merda pure...' e fu a quel punto che la sua mente fece un altro click, tanto che quando tornò nella stanza principale con una cassa di legno aperta, posando qualcosa come venti chili di ferro senza problemi, lo fece con un sorriso che aveva un che di sadico.
"Volevi una di queste?" chiese lui, rivelando una scatola di dubsteb gun di tutte le forme e colori (una, adorabile, era rosa con gli unicorni).
Il biondo pareva discretamente soddisfatto della situazione, infatti si mise dritto e braccia conserte "Comunque mi ricordo di te. Blake mi ha detto che come guaritore sei migliorato da quando ti sei dato da fare con me" il che, nel vocabolario di Philipp, poteva essere considerato un complimento "Quindi alla fine c'hai avuto davvero il fegato di venirmi a cercare" disse allargando un sorriso malevolo, muovendo poi la bacchetta per far comparire un manichino in centro alla stanza.
"Vediamo se sapete usare quella roba senza finire ad aver bisogno di un guaritore che sappia soddisfare anche un esigente guerriero denrisiano" concluse infine, dando forse anche conferma a Skyler che sì, ora si ricordava perfettamente chi era.

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Philipp Garlic

Philipp aveva percepito qualcosa di familiare nei due inglesi entrati in negozio e proprio per questo non solo non li aveva accolti abbaiando come suo solito (o almeno, lo aveva fatto meno del solito), ma alle confidenze di Skyler aveva reagito con mere minacce, senza far rotolare teste.
L'occhio dissimile del biondone si posò su Markab, registrando come fosse un parabatai, poi tornò all'ironia da beta di Skyler, posando il suo sguardo pesante su di lui per alcuni secondi, andando poi lentamente ad abbassare l'arma, approfondendo chi fossero e cosa ci facessero lì, e soprattutto perché mai il castano della coppia avrebbe mai dovuto destare le urla di un capitano denrisiano come Jonathan Baker.
La risposta giunse ben presto e fu scontata: Markab lavorava per lui "Sei una delle sue puttane" tagliò corto il fabbro, chiedendosi sotto sotto se il Baker non lo avesse assunto per l'innato istinto che destava in ogni essere vivente di tappargli la bocca.
Non lo disse, sia per non scatenare una rissa, sia perché i due sembravano davvero interessati a comprare, il che faceva sempre comodo, specialmente quando uno dei due chiedeva un'arma che nessuno avrebbe mai comprato (da sobrio), dando modo ai due di dimostrare quanto sapessero fare casino, così come alla coppia di fabbri; infine, Philipp ebbe anche modo di mettere un attimo ordine nei ricordi e comprendere perché conoscesse quei due al punto di non volerli ammazzare: convidevano una croce, Blake Barnes.
E poi aveva fatto una mezza avanza al palese infermiere omosessuale, ma quello, in fondo, era solo una sadica ciliegina sulla torta.
Stuzzicò in Skyler il ricordo, cosa che anche il reporter colse, ma non evocando alcuna reazione dedusse che si fosse dimenticato della sua battuta. Grugnì alle parole di Markab e alle sue imprecazioni, osservando con sguardo sempre più vuoto Skyler con in mano la cosa più gay sul pianeta mentre parlava di tracce, giga e molte altre cose che Philipp conosceva anche, ma non era sicuro di voler davvero conoscere.
"Tieni. Leggi qui. E non chiedermi altro che tanto non lo so" chiese lui il discorso, osservando le imprecazioni di Markab soddisfatte "Ti piace? Te la vendo. Viene 250 Galeoni... come la porcheria del tuo amico" affermò indicando con sdegno l'arma imbracciata da Skyler, sentendo potenti i principi di un sonoro mal di testa.

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Philipp Garlic

Markab e Skyler erano riusciti in un miracolo, ovvero far rivalutare a Philipp Jonathan Baker 'Per la figa secca di Frigg, ma quanto cazzo parlano? Non li reggo più! Ma poi perché cazzo devono urlare?' l'emicrania incipiente del biondone si stava facendo sempre più preminente, parimenti alla tamarraggine del curioso duo.
Quella strana coppia aveva qualcosa di denrisiano, al punto che la frenesia generata nel negozio aveva contagiato anche il fabbro, che aveva manifestato particolare scurrilità nei confronti di Brugnir, ma si era anche rivelato sibillino nell'approcciarsi nuovamente a Skyler, sfruttando in tutto questo la loro mutua relazione con Blake Barnes.
Il castano della coppia venne placato con un bastone allungabile, forse anche perché non aveva confutato la teoria di Skyler che Blake parlasse anche di Markab.
Ovviamente non era così, semplicemente però questo narratore si era fumato quella parte di post, e Philipp era troppo tsundere per non lasciar infervorarsi Markab.
Uno quindi, lo aveva steso; e l'altro? Skyler fu più difficile: aveva richiesto un'arma di cui l'armaiolo sapeva oggettivamente poco o nulla, tant'è che consegnò le istruzioni al ragazzo, lasciandolo poi delirare su quale potesse essere il nome del suo successivo quirk. Alla fine, comunque, parve voler procedere all'acquisto e voler caricare una canzone orribile per ubriacare il prossimo.
"Che cazzo è sta merda?!" Philipp dovette supportare l'infermiere nell'impostare la canzone, servendo comunque un magitecnico esperto per infondere la magia nella maniera corretta, e ciò fu possibile solo dando il via ad un concerto di imprecazioni contro gli dei, gli infermieri, gli inglesi, i gallini e - udite udite- i Gallesi!
L'arma fu completata e a detta di entrambi gli acquisti erano conclusi: per il primo i soldi non erano un problema, e il secondo pareva già sapere come rimpolpare le proprie finanze. Philipp accolse quella consapevolezza corrucciando la fronte, inclinando poi il capo quando l'infermiere, quasi sulla porta, decise che era giunto il momento giusto per rispolverare quell'antico discorso rimasto in sospeso. A detta del gattaro, infatti, era stato Philipp a soddisfare lui, il che rimandava magari al canto della sirena un simile risultato a parti inverse.
"Non ci vuole molto a soddisfare un inglesino" gli concesse con un ghigno, fingendo per un istante di non essere fidanzato "Sei tu che non sei stato ancora capace di soddisfare uno come me. Qui, al canto della sirena o sul campo di battaglia" e con quelle parole lo congedò, scuotendo poi la testa.
'Ma che cazzo combina Victoria' si chiedeva il fabbro, osservando i 500 galeoni easy che si era comunque fatto quel giorno 'Perché cazzo ha assunto una puttana di Jonathan come guaritore? Come pensa che curi i ragazzi, a suon di cappellate?' si chiese lui, probabilmente fraintendendo un po' sia la proposta del biondo sia i suoi discorsi. Finendo col giungere a conclusioni non poi così dissimili dal vero (?).

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