-
.
Edited by Cora Delaine - 9/5/2022, 02:11. -
.La gita era stato un banco di prova più per il legame che la univa a Cohen che altro. Il ragazzo, una volta giunti a Bora-Bora, le aveva confidato di averne abbastanza di Hiddenstone e di tutta quella montagna di escrementi fumante che caratterizzava la sua vita, senza nascondere il tacito assenso alla ricerca di Mia che era andata via diverse settimane prima.
E così, alla fine, il suo incubo peggiore si era realizzato: era sola. Definitivamente.
Avrebbe voluto urlare, spaccare qualcosa, piangere fino a finire le lacrime ma non se lo permise, facendo leva su un unico pensiero. Quella era la sua ruota del destino e se al momento era chiamata nuovamente ad affrontare un abbandono lo avrebbe fatto. Quanto al piangersi addosso, aveva smesso.
Lo sguardo fiero, spalle dritte, i capelli stretti in una coda, lunga e liscia, che dondolava ad ogni passo fatto in direzione dell'aula di Trasfigurazione. Non c'era gioia nella sua aurea oscura, mentre aumentava il passo per guadagnarsi i posti migliori. Black le mancava, in un certo senso, quanto a colui che l'aveva sostituito non aveva fatto in tempo neanche ad imparare il suo cognome che era svanito. Dopo di che era giunto colui cui aveva commissionato gli orecchini che portava indosso, mettendo su un regime quasi Ensoriano per la durezza. Quindi, quando superò la Sala Trofei non era gioiosa, bensì curiosa di vedere quanto avrebbe spinto Garlic a lezione oltre a perdere una fracca di pv per lo spavento, sguainando la bacchetta.
«Ma cosa?» Ebbe la decenza di non lasciarsi andare a volgari elocuzioni, prestando attenzione alla voce proveniente dal trofeo in ferro che l'aveva colta di sorpresa. La voce le sembrava familiare, nonostante avesse un non so che di metallico le sembrava familiare. Ad ogni modo non ripose la bacchetta, ma anzi, ne rafforzò la presa perché il suggerimento significava solo guai. Dopo tutto erano nella scuola di Victoria. Non si fidava della donna, ancor di più dopo gli eventi di Skanda Purana ed il tentativo di comprarli con dei giorni in un luogo di extra lusso.
Aggiungi poi il corridoio vuoto da orpelli se non per due lampadari che giravano in tondo. Fece per mettere il piede sul tappeto rosso quando venne urtata per una spalla da un biondino, contravvenendo alla regola da poco ascoltata. «Ma sei sordo o cosa?» Un braccio era scattato per impedire l'avanzamento mentre i lampadari rallentarono come se avessero avvertito il loro passo falso. Abbassò lo sguardo e vide che le punte delle scarpe oscuravano una parte della linea dorata dal cui verso opposto partiva un tappeto rosso. Il ragazzo, probabilmente del quinto, sbuffò scuotendo il capo ed iniziando a camminare oltre il tappeto rosso venendo afferrato da una mano di pietra, portandolo ad urlare mentre tornava al punto di partenza. «Tappeto rosso, unica strada», commentò prendendo un profondo respiro ed avanzando con il piede destro su di esso. E qualcosa sembrò attivarsi tanto che non cadde, forse, solo per il fisico allenato per via del quidditch. Ad ogni modo andava velocissimo e doveva fare qualcosa per fermarlo e non solo assecondare la corsa, anche perché la porta si faceva sempre più vicina. Puntò il catalizzatore verso quello strano tapis roulant, effettuando un doppio movimento verticale e secco, dal soffitto ai suoi piedi, seguito da un affondo. «Corpusfiguro». Se rosso chiama rosso si aspettava di trovare o una splendida fenice o uno di quei panda rossi dal temperamento più vivace rispetto ai loro cugini. E, se le fosse riuscito, avrebbe disegnato una spirale che andava stringendosi ed in senso orario, in direzione della creatura generata. «Craveo lampadari!» In qualche modo avrebbe potuti rallentarli, no? Tutto per arrivare puntuale a lezione!Elisabeth
Lynch"Sometimes you have to stand alone. Just to make sure you still can."
Black OpalSerpeverdeBattitricecode by ©#fishbone
SPOILER (clicca per visualizzare)Mezza azione: cerca di assecondare la corsa del tapis roulant
PP di riferimento: Destrezza, 16 Res, 20(?)
Azione 1: Corpusfiguro su tappeto. Lo vuole trasformare in un animale
PP di riferimento: Tecnica 15
Azione 2: se riesce corpofiguro fa craveo lampadari sulla creatura
PP di riferimento: Carisma 18
Coraggio: 30
Empatia: 7
Intelligenza: 16
Resistenza: 20
Tecnica: 15
Intuito: 14
Destrezza: 16
Carisma: 18
Oggetto: Paletto mercurio duplice (danni d20+2): che diventano una coppia di orecchini a forma di squalo e delfino. Toccando il delfino diventano un paletto rotondo e sottile; toccando lo squalo, uno squadrato e largo.
EDIT: su permesso del docente. 🔥
Edited by Eilidh Mae Aileanach Rheon - 14/5/2022, 10:24. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Circularis così da far apparire delle piattaforme sulle quali camminare per 'evitare' il tappeto.
Qui ho 'autoconcluso' solo la reazione dei lampadari: camminando Howard su delle piattaforme leggermente rialzate dal livello del pavimento, ho fatto sì che i lampadari si triggerassero male, e volessero rimandarlo indietro. Almeno aggiungo un po' di pepe in più!
Azione 2: Imperium sul lampadario a lui più vicino, scagliandolo contro l'altro così che lo 'attaccasse' e che lui potesse andare in aula.. -
.Il destino non poteva essere ne così crudele ne tanto meno così scontato. Blake già affrontava una volta al mese quel tipo e ce le prendeva di santa ragione, adesso anche a scuola doveva stare? Insomma, lui adorava Phillip, davvero! Tanto che si faceva massacrare sia fisicamente che moralmente, ma quando rientrava a scuola, sapeva di essere nel suo regno di mondo, dove poteva essere lui quello prepotente e stronzo, ed invece...! Un mese di inferno, che poi proprio l'ultimo mese? Ma quello che aveva fatto le supplenze a Samuel non era di ruolo? Oddio non ci stava capendo niente e la cosa assurda era che non gli piaceva per niente quella cosa. A scuola non poteva usare la violenza neanche per farsi la sua ragazza, quindi entrare il lunedì mattina presto in classe con Phillip e non poter fare quello che facevano di solito era veramente, ma veramente una tortura. Il tutto era sicuramente impacchettato dal fatto che ogni volta riusciva a inventarsi un modo diverso per rompere le palle. Alle 7.30 era di fronte a quell'orrendo percorso ad ostacoli. Si vede che non scopa abbastanza. Se no non avrebbe tempo di pensare a tutta sta roba. Pensò semplicemente guardandosi intorno. Tappeto di fronte, mani che ti acchiappavano, lampadari che ti mangiavano. Che poi mi chiedo. Come cavolo ti lasciano fare tutta sta roba in un corridoio di tutti. Bah! Pensò sospirando e cercando di storiare un pò le situazioni. A correre sapeva correre veloce, non era un problema, ma quel coso era disumano. Phil aveva un debole per le rune a quanto pareva! Sospirò si scrocchiò le dita ed il collo. Adesso, Blake era sotto pressione per due motivi: il primo era che ci teneva all'opinione di Phill, il secondo era che sapeva benissimo che se non fosse riuscito in qualche modo a passare fino all'aula, lo stesso Phill non solo lo avrebbe preso in giro più di quanto già non facesse, ma non lo avrebbe aiutato neanche sotto tortura, quindi sarebbe rimasto schiacciato, appeso, ingabbiato, fino a quando non sarebbe finita la scuola e forse anche oltre. Quindi alla fine sospirò, si guardò intorno. Al tirocinio gli era stato insegnato a guardare bene, ad essere sicuramente attento e a fare prima un quadro della situazione e poi ad agire. Oddio e dove era finito il ragazzino che aveva visto della nebbia e ci si era fiondato dentro neanche fosse una piscina piena di bolle di sapone? Rune. Possibile che non faceva altro che mettere rune in mezzo a tutto?
Teritriturus! Avrebbe provato nel modo più densiriano possibile. Insomma anche solo per dirgli in faccia che era un cazzone e che non serviva fare tutto quello per farli entrare in aula, dove lui, non voleva neanche entrare tra le altre cose!Disegnò un quadrato e al suo interno disegnare la runa ehwaz ᛖ. Gli piaceva giocare con le rune no? In fondo erano in una lezione di alchimia e full metal alchimist gli aveva insegnato che le rune e quelle stronzate erano effettivamente importanti, oltre che oltremodo potenti. il muro venne direzionato da un'estremità del soffitto verso terra, in maniera tale che l'impatto avrebbe dovuto romperesia le mani orizzontali che quelle robe che spuntavano dal terreno. Poi cercò di individuare la runa che attivava il tappeto. Effettivamente era difficile farlo, Phill non era uno sprovveduto, ma come tale, era sicuro che si sarebbe incazzato anche se Blake non avesse l'ardore almeno di riconoscerle quelle rune. Cavolo stava più insieme a quello che alla sua non fidanzata, ultimamente! Convèrto! Disse poi verso il tappeto, cercando di far qualcosa di molto più semplice, in quanto, comunque l'incanto di prima lo aveva leggermente affaticato. Se la sua magia fosse riuscita, il tapiroulan sarebbe dovuto di venire completamente di cemento. In maniera tale che spostarsi ad alte velocità fosse impossibile. Dio solo sapeva quando avrebbe voluto essere in grado di disattivare quel dannatissimo giochino. Ma Non ci si mise immeditamanete sopra.Phill era un pò come pixie. un dispettoso moccioso che si divertiva a far inciampare letteralmente gli studenti. Con lui, poi aveva una propensione distruttiva a farlo.blake barnes"Vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno sulla terra"blake barnes - 19 anniPurebloodblack opalcode by ©#fishbone
SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Teritriturus
Azione 2: Convèrto. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)az1: studia i simboli e la loro posizione
az2: vestis per rendere le scarpe più aderenti
mezza: parkour. -
.
Edited by Lo Snaso Sibillino - 15/5/2022, 23:07. -
..
-
.Il petto si alzava e abbassava, la camicia della divisa aderiva parzialmente alla schiena e il petto nudo del supplente di Alchimia non aiutava. «Buongiorno», articolò, avvicinandosi al primo banco libero, apprezzando che non dovesse essere gomito a gomito con nessun altro. Non le era sfuggito il fatto di essere stata la prima ad avere successo nella prova, così come la ferita sul corpo di Garlic. In effetti, mentre attendeva gli altri e recuperava fiato, lo sguardo insisteva sull’entità della prova del suo coraggio, portandola a chiedersi in che occasione se la fosse procurata. Non azzardò a farlo ad alta voce. Il suo essere fan delle armi poste sulle pareti -in chiaro restyling post Black- non la spingeva a volerne provare una sulla sua pelle. Altri studenti riuscirono ad attraversare il percorso ad ostacoli, tra cui Blake, il suo (ex?) migliore amico, e Jesse, il ragazzo con cui aveva condiviso fin troppo. Un cenno di saluto per loro due, così come per il prefetto dei Dioptase, prima di irrigidirsi alle parole di Garlic. La conferma che lui avesse incantato il trofeo per parlare con loro non fu così sorprendente. Era sadico, quasi quanto Ensor, e ciò le piaceva ed il fatto che non avesse memorizzato il suo nome -o presumerlo- non cambiò l’opinione su di lui, a differenza di Maverick al loro primo incontro vis a vis. «Credo che abbia incantato il tappeto con un Corpus Locomotor, comandandone l’attivazione non appena qualcuno avesse posato sopra un piede». Fu la sua risposta istintiva, poco articolata ma funzionale, e, soprattutto, basata sulle conoscenze accumulate fino a quel momento nel suo percorso scolastico. «Inoltre, presumo si sia servito anche di un sigillo. Probabilmente Fehu, per potenziarne il potere trasfigurativo; Tiwaz, Raido ed Ehwaz, per rafforzarne il movimento e la velocità, forse per quest’ultima anche Sowilu». Poi sembrò pensarci prima di aggiungere ultime parole, con tracce ancora di fiatone tra le sue parole. «Ha usato, presumo, Ehwaz non solo per stabilizzare il sigillo ma anche per attivarlo nel momento in cui il tappeto registrava il movimento di qualcuno su di esso».Elisabeth
Lynch"Sometimes you have to stand alone. Just to make sure you still can."
Black OpalSerpeverdeBattitricecode by ©#fishbone
SPOILER (clicca per visualizzare)Risponde alla domanda di Garlic.
Coraggio: 30
Empatia: 7
Intelligenza: 16
Resistenza: 20
Tecnica: 15
Intuito: 14
Destrezza: 16
Carisma: 18
Oggetto: Paletto mercurio duplice (danni d20+2): che diventano una coppia di orecchini a forma di squalo e delfino. Toccando il delfino diventano un paletto rotondo e sottile; toccando lo squalo, uno squadrato e largo.. -
..
-
.Si beatò, neanche troppo apparentemente, del cenno prolungato della testa di Phil e soprattutto del fatto che sapeva benissimo il suo cognome. Era qualcosa di spettacolare. Sapeva benissimo che alla fine gli era rimasto nel cuore anche se lui non lo avrebbe mai e poi mai ammesso. Il fatto era sempre lo stesso: Blake o lo si amava alla follia o lo si odiava intensamente per i suoi modi, in quel caso era un amore ed odio oscillante da parte del biondino verso il biondonoe che faceva veramente, ma veramente scintille. Lo osservò mentre si fasciava la ferita e gli venne curiosità. Aveva sentito di una mezza specie di spedizione verso chissà dove, ma non si era interessato, in fondo se morivano densiriani non era un affar suo, ma Phil era comunque diverso. Alzò la mano - si, in quattro anni almeno qualcosa lo aveva imparato a suo di punizioni di Ensor! Come si è procurato quelle ferite?Chiese poi con un tono interessato e per niente strafottente, sembrava quasi preoccupato della questione. Ma la prima cosa che gli venne davvero in mente fu Cazzo, forse conciato così posso batterlo almeno una volta! Ma si guardò benissimo da dire qualsiasi cosa, in fondo non avrebbe fatto la parte del cretino perdente davanti all'unico amore della sua vita. Infatti si voltò verso Jesse e gli sorrise scuotendo il capo. Dovevi fare più attenzione! Era il suo modo per dirgli che era preoccupato e felice che alla fine non si era fatto troppo male. Blake ed i suoi modi di voler bene e dimostrare affetto. Poi sentì le porte dietro di loro sigillarsi e quel puntare il dito a tutti loro lo fece riflettere. Cosa doveva dire di quelle mani? Ascoltò tutto quello che dissero i suoi compagni, un pò perchè Blake BArnes era una persona pigra, un pò perchè non sapeva esattamente da dove cominciare, anche se poi, alla fine, dei lampi di geni gli venivano comunque. Tutto quello che avevano detto i suoi compagni aveva senso, ma conosceva Phil abbastanza da sapere che non faceva mai niente di scollegato. Era sicuro che una trappola avrebbe messo in moto anche l'altra. Non erano cose scollegate tra di loro ed era un bravo runista ed alchimista per essere così banale. Disegnò su di un foglio tutte le rune che avevano citato i suoi compagni scrivendo vicino, con la sua grafia da femminuccia, cosa avevano detto. Quando sentì abbastanza silenzio intonro a se, alzò appena la testa dal suo foglio e guardò il suo "professore". Forse toccava a lui rispondere? Alla fine aveva disegnato le rune che i suoi compagni avevano detto in una maniera che per lui avessero senso. La mia idea, invece, è che hai creato esattamente un congegno animato che controllavi tu. Mi scusi, lei, da qui dentro. Credo che sia definita animazione completa in quanto è vero che il tappeto si sarebbe attivato solo se ci saremmo passati sopra, i lampadari solamente se qualcuno avesse preferito volare, ovviamente e certamente non io, e le mani solo se qualcuno avesse cercato di costeggiare il muro, ma, abbiamo fatto i bravi bambini e siamo passati tutti quanti in fila indiana, rispettando quello che c'è stato impartito. Il problema principale di Blake in quel momento era che Phil lo aveva visto al di fuori della cattedra e da sempre, lo aveva sempre massacrato e di conseguenza portato ad un ragionamento. Qualsiasi esso fosse, forse, la cosa che più gli aveva insegnato era quella di pensare un pò a tutte quante le soluzioni, assurde che potessero sembrare. é ovvio che sono state utilizzate più rune e penso che ogni runa fosse collegata tra di loro, sia perchè ami queste diavolerie e sia perchè sei un ottimo alchimista, quindi è impossibile che ogni cosa avesse vita propria e volontà propria. L'intento era quello di metterci in difficoltà, e si sa che con l'animazione completa, all'oggetto viene data un'anima propria, ma che risente dell'influenza di dell'aspetto preponderante del carattere dell'incantatore, quindi dire l'ostilità, le rune utilizzate, i miei compagni ne hanno dette fin troppe e tutte uguali per mettermi a ripetere quello già detto, e soprattutto il caso. E lei è il tipo di persona che ama vedere come noi studenti di Hidenstone ci muoviamo quando succedono cose a caso. Si fermò un secondo e poi sfogliò un pò il libro, dio solo sapeva quanto in quel momento Samuel Black doveva essere fiero di lui, esattamente come doveva esserlo Olwen, ma forse era così preso proprio perchè nessuno dei due lo stava vedendo, in quanto a Phil era una lotta di supremazia a prescindere nei suoi confronti. Magari stava facendo tutta una cosa fantascentifica e non ci aveva capito una mazza, ma aveva cercato di ricordare quali e come erano disposte le rune sugli elementi animati. é possibile che da qualche parte c'è una Triquestra, con incise le rune di animazione e gli incantesimi già detti da Howie, che controlli tutta la baracca? Se ci fossimo mossi tutti insieme, davvero il "percorso divertente" non si sarebbe ribellato effettivamente a noi perchè è stato programmato in questo modo? Chiese poi retoricamente. Forse lo stava facendo più stratega e cattivo di quanto davvero non lo fosse, ma lo aveva fregato troppe volte - e forse anche quella - per far sì che tutto si poteva ridurre ad una triscele runica che animava un muro. Insomma lo avrebbe deluso! Comunque, aveva finito il suo sproloquio e non aveva, forse, risposto alla domanda che gli era stata posta. Ma in fondo era tipico di Blake parlare di quello che decideva lui e non sottostare necessariamente alla volontà altrui. Ma gli sembrava di fare il copiato di quello che i suoi compagni avevano esplicato sicuramente molto meglio di lui.blake barnes"Vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno sulla terra"blake barnes - 19 anniPurebloodblack opal
code by ©#fishbone
SPOILER (clicca per visualizzare)Blake non risponde volutamente alla domanda diretta di Phil in quanto pensa che le rune utilizzate sono quelle che hanno detto i suoi compagni e non si vuole ripetere.. -
..
-
.Philipp Garlic non era particolare solo per le iridi di diverso colore, ma anche per improvvisi attacchi di voce acuta da farle rizzare i peli sulle braccia. Blake era già stato ripreso più volte, così come Jesse per la sua balbuzie informativa(?), ma alla Lynch proprio non andò giù ricevere dei punti solo perché Lighthouse avesse un problema nell’esporre concetti in pubblico. Non si arrischiò nel dire che non li volesse quei cinque miserabili punti e lo avrebbe fatto sul serio se non avesse pensato alla Coppa delle Case. Pertanto si limitò a stringere le palpebre per due secondi prima di perdersi nel parole del sostituto del sostituto di Black. Sostituto che sembrava non voler valutare egli stesso i compiti loro assegnati, preferendo spedirli al suo datore di lavoro. Ma era mai possibile che la vecchia bacucca cadesse sempre più in basso nelle scelte che faceva? Inutile ricordare ai più che la Lynch avesse individuato in Victoria Burke la fonte di tutti i mali del mondo. Ad ogni modo prese una pergamena pulita ed una biro nera babbana, fissando intensamente la traccia come se questa avesse potuto recare in seno la risposta esatta. O meglio le risposte, visto che ne erano richieste almeno due. Con grafia stretta, lunga e tendente a sinistra la ragazzina iniziò a tracciare lettere una accanto all’altra che andavano a formare parole di senso compiuto. Sperava che anche le sue idee lo fossero.
1. Nello scenario proposto avrei adoperato l’imperium sulle braccia di pietra dopo averle attivate camminando al di fuori del tappeto incantato. L’intento è di rallentarne il movimento e diminuirne la dimensione fino a renderle innocue, percorrendo la parte di corridoio priva della stoffa rossa animata.
2. Un altro utilizzo dell’incanto di animazione controllata minore poteva prendere in esame i candelabri. Mantenere la possibilità di movimento senza però esserne attaccati, comandando loro di trasportarla fino alla soglia dell’aula..
3. Infine, altra possibilità può essere quella che ho adoperato io con muto per trasfigurare il tappeto. Infatti con l’imperium avrei potuto rendere più elastico e dalle forme di un serpente il tappeto, ordinandogli di proteggermi dall’eventuale attivazione dei candelabri e delle mani di pietra.
Una volta messo l’ultimo punto, si occupò di scrivere lungo i margini del foglio una serie di rune volte alla protezione, come thurisaz, isaz ed algiz, toccandole poi con la punta del catalizzatore una alla volta per far sì che si attivassero se qualcosa fosse entrato in contatto il foglio, sia stato esso di natura meteorologica, faunistica o floristica. Tutto ciò grazie ad un «Canete runae» di chiaro stampo olweniano. Ma quello non bastava, infatti tornò ad usare la bacchetta per disegnare un’onda in direzione della pergamena, con il fine di renderlo impermeabile. «Impervius», perché da uno sguardo veloce sulla mappa aveva notato che non c’era solo il rischio di finire in mare ma anche bagnato da fiumi, cascate e dai ghiacciai perenni sul picco d’Odino, senza considerare la possibilità di rovesci. Ora avrebbe dovuto castare l’incanto crea origami. Ma, prima di farlo, cercò di comprendere quale fosse la forma più opportuna. Senza dubbio un uccello, qualcosa con cui avesse un legame ed il pensiero volò all’aquila che più volte le era corsa in aiuto. Eppure sentiva che quella pergamena non sarebbe stata soddisfacente e giusta, non come un volatile in cui lei stessa si era trasformata. O almeno la sua testa, in una delle lezioni del professor Black. Per cui, sgomberando la mente per richiamare l’immagine di un pennuto dal petto rosso, le ali grigie e più grandi del corpo, ma non per questo deboli, e la fine del corpo che ricordava un serpente. E solo dopo averne visualizzato ogni singola piuma, gli occhi piccoli e tondi, così come minuscolo il becco di una sfumatura di giallo tendente all’arancio, la ragazza colpì la superficie che recava traccia del suo compito per ripiegarlo in un qwetzal splendente. «Chartanimus!»
Infine, rimaneva il percorso da fargli affrontare. Per poco sbatti nel tracciare un percorso avrebbe potuto comandargli di percorrere il cammino via mare, sorvolando il mare a nord dell’isola per poi rientrare dallo stretto naturale tra caverna verde e tempio fino a giungere al cuore del villaggio. Eppure lei voleva accertarsi che le protezioni e soprattutto quell’uccello in via di estinzione giungessero alla meta testando la loro resistenza. E così, puntando in direzione della testa ma anche delle ali, la battitrice visualizzò un percorso che da Hiddenstone portasse la pergamena incantata in direzione riserva, poi da lì al lago di Vann che avrebbe risalito fino al tempio di Freyr, mantenendo una direzione sud-ovest per evitare la vegetazione dell’altro lato del lago. Poi da lì, proseguendo dritto e sorvolando quello che era un mulino nei pressi della piazza nuova, avrebbe curvato tra le abitazioni fino a giungere alla fucina di Brugnir, sperando intero. E con quella idea e forza di volontà l’ex Prefetta pronunciò la breve, potente, formula: «cursus».Elisabeth
Lynch"Sometimes you have to stand alone. Just to make sure you still can."
Black OpalSerpeverdeBattitricecode by ©#fishbone
SPOILER (clicca per visualizzare)Risponde alla domanda di Garlic dando tre possibilità di utilizzo. Poi traccia delle rune che attiva con un canete, successivamente impermealizza la pergamena con un incantesimo, fa il chartanimus cui da la forma di un qwertzel splendido -richiamo alla lezione di alchimia anni precedenti- ed infine traccia un percorso mentale che canalizza attraverso il cursus.
Coraggio: 30
Empatia: 7
Intelligenza: 16
Resistenza: 20
Tecnica: 15
Intuito: 14
Destrezza: 16
Carisma: 18
Oggetto: Paletto mercurio duplice (danni d20+2): che diventano una coppia di orecchini a forma di squalo e delfino. Toccando il delfino diventano un paletto rotondo e sottile; toccando lo squalo, uno squadrato e largo.. -
..
-
.Per lui quella non era una lezione, il che era veramente un male non solo perchè Blake era indisciplinato già di per se, ma perchè Phil odiava quando lo era, il che rendeva Blake ancora peggio. Insomma, un loop senza fine da cui non uscire mai. Infatti, il ragazzo non fece altro che ghignare quando gli disse che la nave che lo aveva attaccato, comunque, giaceva infondoal mare e che lui era invece solamente ferito, ma allo stesso tempo, un pò gli dispiaceva il fatto che quel bastardo di un biondone densiriano non facesse altro che riuscire a vincere ogni sua sfida. Insomma non era giusto! Era palese che ogni tanto gli facesse bene perdere anche a lui, no? Evidentemente no,ma quando gli furono rivolte quelle parole, Blake sgranò gli occhi. Non hai mai avuto una vittoria schiacciante! Inoltre seppur Jesse ha un suo modo di esprimersi, non è giusto che i punti vengano assegnati ad un'altra persona. Specialmente perchp Liz non si merita il contentino di nessuno. Avrebbe fatto di tutto pur di innervosirlo, era più forte di lui, e non sapeva neanche bene come era nata tutta quella sua ostilità e stima nei confronti di Phil. Ma comunque quelli erano i suoi amici e nesusno dei due meritava un trattamento del genere. Oh. NOn ti ho risposto direttamente alla tua domanda perchè è ovvio che erano rune quelle che muovevano il tutto e conosco quel segno e magia trasfigurativa avanzata perchè mio fratello è sempre stato un secchione ed ho un professore di rune che si aggira sempre con la parabatai di mio fratello in casa e fuori. Oltre al fatto che, in maniera del tutto sorprendente, studio e la trasfigurazione e l'alchimia sono materie che mi piacciono ed interessano particolarmente. Ecco, bastava come risposta. Poi la cosa si fece leggermente più seria e dovette per forza ricomporsi. Il problema era che Blake non era mai stato per le cose scritte, pensate troppo ed anche solo prorgrammate. non era bravo a riflettere su quello che doveva fare, infatti, davanti a tutto quello, aveva fatto l'unica cosa sicura che sarebbe riuscita: distruggere. Lui era fatto in quel modo! Avrebbe usato un bombarda maxima per far cadere giù tutto quell'amaradam e sarebbe passato sopra le macerie. Ma non poteva scrivere quello, quindi dopo almeno un quarto d'ora in cui guardava il soffitto, guardava i suoi compagni, di nuovo Phil e le sue ferite, sfogliando a casaccio il libro di trasfigurazione, decise di mettersi davvero di impegno e cercare di concludere qualcosa, anche perchè la lezione era quasi finita e lui non aveva ancora idea di cosa scrivere. Che poi perchè doveva scrivere addirittura due soluzioni? Sbiffò.
1. Avrei potuto utilizzare, forse, un Convèrto, per alterare il materiale del tappeto, in maniera tale da renderlo sicuramente più duro, quindi resistente al movimento e di conseguenza, avrei bloccato i uoi movimenti. Inoltre ci avrei inciso una runa fehu, dritta, in maniera tale da rafforzare il mio incantesimo. Quindi avrei utilizzato l'incantesimo Corpus mutatio, per mutare gli incantesimi in piante in maniera tale da rendere almeno lo spazio "aereo" completamente immune. In quanto alle mani di pietra, credo che avrei utilizzato un Reducio, in maniera tale da renderle piccole e di conseguenza non un problema per me.
2. avrei castato un imperium ed avrei trasferito la mia volontà su quella dei vari oggetti. Oppure avrei tatto semplicemente un incantesimo che potesse annullare completamente gli effetti delle rune che erano stati apposti. Non era un granchè la seconda risposta, ma Blake neanche era un granchè nel fare determinati compiti e quello era fin troppo risaputo. Una volta finito di scrivere e "riletto", Blake non fece altro che piegare il foglio in quattro e posizionare ai margini quattro rune: THURISAZ,GEBO,JERA, ALGIZ. In maniera tale che la sua busta potesse essere protetta ma altrettanto fornutata. Castò un Canete runae! Toccando le rune con la punta della bacchetta, e facendolo nella precisa combinazione in cui le aveva incise. Adesso doveva pensare al percorso. Alzò appena la mano. Posso usare qualcosa di reale e vivo? Chiese poi ma senza davvero aspettare una risposta, quindi alla fine fece un fischio molto basso ed attese. Ares si sarebbe presentato sul suo banco ed avrebbe fatto le fusa. Deve arrivare da Brugnir. Veglia su di lui. non farlo avvicinare dai densiriani, lo sai benissimo che puzzano e sono di un'antipatia che pochi conoscono. Passate per il dito di Freya, costeggia il lago fino ad arrivare al tempio di Frey. Ti raccomando non inoltratevi nelle montagne di Ve. è un casino li dentro.Una volta li arriva al porto, e vai in direzione piazza nuova, e troverai il posto dove farlo andare.ok? Aggiunse seriamente sorridendo al suo animaletto. Chartanimus! Sarebbe divenuta una piccola mantide religiosa che si sarebbe messa sul corpo di Ares - qualora fosse arrivato davvero da Blake - Chorium Runae ed una runa Naudiz sarebbe apprsa sul collare dell'animale domestico. Mi fido di te. Aggiunse prima di dargli una piccola carezza tra le orecchie. Cursus aggiunse infine. Ares poteva partire tranquillamente e fare il suo viaggio. Avrebbe protetto quel foglio a tutti i costi. Certo Blake non aveva pensato alla pioggia o ad altro, solamente alla fine ultimo. Sospirò ementalmente pregò che quella piccola mantine, che si sorreggeva nel pelo nerissimo del suo gatto, sarebbe rimasta li, incatenta al collare del felino come lui stesso l'aveva posizionata.blake barnes"Vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno sulla terra"blake barnes - 19 anniPurebloodblack opalcode by ©#fishbone
. -
..