Una finale sfortunata

Una finale sfortunata | Quest Acromantula

Ahimé, i commentatori non poterono più continuare la telecronaca di una partita che oramai si era fermata. I giocatori sgombrarono il campo, tentando di uscire sfruttando il cielo e i manici di scopa, purtroppo però impattarono contro una barriera invalicabile. L'unica speranza era atterrare sugli spalti e sperare che gli auror potessero riuscire a fermare l'attacco terroristico.
Margot puntò il suo catalizzatore magico contro l'auror più veloce e un sorriso sadico comparve tra le sue labbra. Expulso! A dir il vero esistevano schiantesimi ben più forti, ma era interessante l'effetto secondario di quello da lei scelto: il mago rimase intontito, ma la sua scopa esplose. Le mani vennero ustionate, la pancia andava a fuoco e in assenza di un manico di scopa ormai incenerito precipitò verso il suolo. Un urlo angosciante fu quello che rilasciò, ma il tonfo sordo segnò la sua fine.
L'arrivo di Margot fu tanto inaspettato per gli auror quanto per i membri stessi dell'acromantula. Danielle fu la più lucida per quanto riguardava l'occultamento dell'intero gruppo. Quella finale veniva trasmessa in mondovisione e sicuramente tra i membri dell'Acromantula c'era chi non voleva essere etichettato come criminale in tutto il globo. Il Nebula Recanto riuscì alla perfezione, tuttavia trovandosi all'aperto e in un'area estremamente ampia, la nebbia riuscì a coprire la zona in cui si trovava, l'area dei telecronisti e quella in cui si trovava Spike. Nara era invisibile e forse forte di questo suo stato scagliò una maledizione senza perdono verso un auror che riuscì in pieno. Confundus! Il colpo impattò contro un altro auror occultato, ma ciò diede a Nara anche una spiacevole notizia: come aveva fatto a prendere la mira contro qualcuno che era invisibile? Probabilmente il merito di ciò era degli occhialini protettiti che indossava e come lui tutti ne avevano un paio davanti agli occhi.
Se avessero visto Danielle non sarebbe stato facile giustificare in maniera convincente la sua presenza vicino a una strega occultata e che aveva appena eseguito una magia oscura. Magia che per altro venne tracciata da tutti gli auror presenti nel campo.
La coltre di Danielle intanto non si alzò troppo nel cielo, in maniera tale da ostacolare la vista unicamente agli auror che venivano dal cielo. Cosa sarebbe accaduto da lì in avanti era incerto, ma lo spiraglio per venirne fuori esisteva e purtroppo era ciò che Danielle si augurava che non dovesse accadere: un massacro.
Brian cominciò a correre per raggiungere l'area dei telecronisti, Alyce lo superò dopo essere diventata un lupo per poi riprendere in quella sala le sue reali sembianze. Xavier tentò di diventare invisibile, tuttavia il suo Desilludo non funzionò come previsto: dopo essere scomparso per due secondi riapparve. Evidentemente l'ansia, l'agitazione e il caos circostante impediva di raggiungere la concentrazione necessaria per l'incantesimo. Non gli restò che avviarsi anche lui dove Brian e Alyce erano diretti. Spike, invece, si posizionò meglio verso la ringhiera, lì trovò un tubo in acciaio che grazie a suo Aries Fiat divenne un cannone a braccio. Era spesso, forse un po' ingombrante, ma sfruttando la ringhiera come appoggio fu perfetto per prendere la mira contro i numerosi bersagli volanti. Il primo colpo del vampiro andò a segno, costringendo l'auror a perdere il controllo del suo manico, salvo perdere completamente la presa su di esso con l'Everte Statim di Brian. Il loro lavoro di squadra funzionò alla perfezione, tuttavia Alyce non lasciò tutta la gloria a quei due. Il confundus fu debole, ma fu sufficiente per stordire una giovane donna auror. La perdita di lucidità le fu letale poiché non fu in grado di difendersi dal successivo bombarda. La scopa era ancora intatta, tuttavia sbatté contro il muro dello stadio e da lì cadde rovinosamente a terra. Ehi, B, Alyce, volete giocare a chi ne abbatte di più? Un sorriso sadico comparve sul volto della donna che con un gesto di mano salutò Xavier che con il suo Exulcero creò lesioni sulle mani di un auror che però non perse la presa. Margot fu pronta a seccarlo con un colpo di pistola piantato in testa. Così giovani, così oh! Mi sembra si aver gestito ieri il tuo ingresso nell'Acromantula. Tono a tratti commosso, ma le parole della donna morirono subito dopo.
Brian ne approfittò per far richiamo alle sue grandi energie magiche, generando un'esplosione con il suo Bombarda Maxima che investì tutti e cinque gli auror rimasti, tranne uno.
Cinque dei sei uomini che fino a quel momento stavano per atterrare nell'area dei telecronisti virarono la loro direzione, scendendo a terra sugli spalti dove avevano ricevuto il segnale dell'incantesimo oscuro. EHI, TORNATE QUI! VOGLIO UCCIDERVI IO! L'unico che rimase ovviamente fu quello colpito da Nara.
Gli altri saltarono giù dalla scopa. La nebbia copriva in parte le due donne, tuttavia gli occhiali rivelarono che una delle due fosse invisibile e andando per logica dedussero che fosse questa ad aver utilizzato la magia oscura. Per quanto ne sapevano poteva trattarsi del capo dell'Acromantula. Flipendo! Exulcero! Antimoveo! Incarceramus! La strega accusò i colpi subiti e anche Danielle ebbe idea di dove Nara si trovasse date le corte che si avvilupparono intorno alle gambe della donna, rendendole più difficile muoversi.
Un altro auror, invece rimase in disparte, facendo segno a Danielle di avvicinarsi. Venga ora! Non si preoccupi, lo immobilizzeremo! Riguardo agli altri due ne riparleremo a breve.
Un uomo dallo sguardo truce e tenebroso comparve dall'ombra di Spike. La figura bianca cadaverica in volto si muoveva a una velocità impressionante, prese la rincorsa, usò la ringhiera come appoggio e salto in direzione dell'auro imperiato in volo. Preso alla sprovvista non seppe come reagire, ma improvvisamente le mani nude dell'uomo divennero affilate come lame e trafisse più volte la schiena dell'auror, gettando poi il cadavere a terra e prendendo possesso della scopa.

Robert Stinfield, Principe dei vampiri di Londra, terzo e ultimo generale dell'Acromantula insieme a Brien e Margot, era anche lui lì. In sella alla scopa volò in direzione dell'area riservata ai giornalisti, sfondandone il vetro e rivolse lo sguardo verso l'alto. Chiuse gli occhi e agitò la mano verso il cielo. Voleva entrare in comunicazione con gli auror rimasti in cielo, perché lui sapeva che ce n'erano degli altri, ne aveva percepito l'odore. Sono in momenti come questi che voi, luridi umani, non siete poi così diversi dai ratti che infestano i vicoli più bui. IO VI ORDINO DI AVVICINARVI E DI MOSTRARVI! Come se fossero in trance, cinque auror eseguirono gli ordini del vampiro, negando la concentrazione all'incantesimo di desillusione comparvero e si avvicinarono verso la zona dei giornalisti. Da lì Alton con il telescopio era riuscito a vedere quegli auror anche prima dell'ordine di Robert e lì arrivò il colpo di genio: se i binocoli andassero oltre all'incantesimo di smaterializzazione? Cercando meglio, ancora più in alto il Caposquadra auror stava osservando il combattimento, incerto ancora sul come comportarsi.
Il caos non aveva fine. Regulus rimase nei pressi dell'ingresso e col suo Congregerum evocò un troll della foresta adulto. La creatura ruggì vigorosamente e in seguito all'Oppugno del criminale queste venne aizzato contro il pubblico. Le urla di terrore facevano da colonna sonora in quello che sarebbe dovuto essere un giorno di festa. Callaway, sarebbe sceso in gioco, ma non prima di aver inviato un messaggio. L'Acromantula Scarlatta è qui. Richiedo rinforzi immediati. I due auror che ancora non avevano agito nei pressi di Nara, si rimisero alle loro scope, tentando di raggiungere il troll e dall'alto lo attaccarono. Carpe Retractum! Carpe Retractum! Lo scopo era quello di afferrarlo per farlo precipitare dalla ringhiera, facendolo finire nel bel mezzo dello stadio.
Il troll fece una bruttissima caduta, ma nonostante ciò parve rialzarsi e fece piazza pulita degli auror che erano precipitati di sotto.

Una finale sfortunata | Quest Acromantula

I membri dell'Acromantula Scarlatta doverono dividersi per trovar il loro obiettivo in un'area così ampia. Alyce prese di mira uno dei due auror che aveva gettato nel campo il troll della foresta, rendendolo ossessionato da esso per mezzo del suo Craveo. L'auror si diresse a tutta velocità verso la grossa creatura che intanto divorava coloro che erano finiti a terra, tuttavia non riuscì mai nel suo intento. A una decina di metri da lui la ragazza sfoggiò un bombarda che fece perdere il controllo del manico di scopa. L'uomo precipitò a terra e il troll fece il resto. Uffa, Alyce, ma non può finire così! Volevo vedere che succedeva quando l'auror raggiungeva il troll! Protestò Margot che intanto puntò la sua pistola contro il compagno, conficcandogli due pallottole nel petto, tuttavia non parve essere abbastanza, così Xavier bagnandolo prima con della benzina e successivamente col suo incendio terminò l'opera.
La donna riattivò l'altoparlante. Callawaaaay, quante persone dobbiamo uccidere prima che ti decida a venire allo scoperto? La faccenda sta diventando noiosa, quindi ti spiego come la renderemo più divertente: se non ti mostri per impiegare il tempo dovrò uccidere i civili. Sì, sì. Batté poi con forza il pugno contro il tavolo. E tutti voi che mi state ascoltando, avete capito bene la situazione? Un Caposquadra auror, colui che dovrebbe difendervi, vi sta condannando a morte! Oh, beh, tutto sommato lo capisco, farei la stessa cosa anche io. Scoppiò a ridere mentre non molto distante da lei stava accadendo ben altro: Nara era stata imprigionata e Brian si era allontanato dalle due ragazze per tentar un attacco furtivo contro uno dei due auror lì presenti. Il suo Fumi clausae funzionò alla perfezione: l'uomo venne colpito più e più volte da arti che esistevano unicamente nella mente del malcapitato. Era ancora vivo, ma l'Astra Congrego di Evan riuscì a scaraventarlo all'interno del campo da Quidditch, costringendolo a precipitare da una ventina di metri d'altezza. Inoltre l'Appare Vestigium scagliato in precedenza, rivelò in aria un'aura argentea che risplendeva nel buio della notte. Con molta probabilità l'incantesimo tracciante aveva rivelato la posizione di Callaway.
Evrard e Danielle, invece cooperarono per l'uccisione dell'auror intenzionato ad aiutare la ministeriale. Ulteriore nebbia si alzò in cielo. Non è come dice, davvero, son-AH! L'uomo venne colto in flagrante dall'Elettro Maxima di Evrard e successivamente da un inaspettato Stupeficium della donna. L'uomo si ritrovò scaraventato in direzione del campo da Quidditch e similmente al suo collega benne ben presto massacrato e divorato dal troll della foresta.

Nella sala riservata ai giornalisti un nuovo scontro stava per incombere. Per quanto detesti dover collaborare con degli umani, se siete stati scelti per tale missione immagino che in qualche modo spicchiate nonostante la vostra razza. Il messaggio arrivò per vie mentali unicamente ad Alton e Narcisse, in maniera tale da non rivelare la loro copertura qualora avessero voluto mantenere la loro copertura dinnanzi agli altri giornalisti. Così per non fu.
Alton cercò di innalzare la nebbia, ma il risultato ottenuto fu estremamente debole, tanto che non riuscì a generare una vera e propria copertura. D'altro canto il suo Bombarda Maxima, unito a quello di Narcisse, riuscì a centrare tutti gli auror che stavano giungendo in quella direzione. l'unica sfortuna fu che purtroppo non caddero, ma Spike giunse in loro soccorso: due colpi di cannone vennero sparati con estrema precisione. Benché avessero da ridire, i miei fratelli hanno una marcia in più. Robert chiuse gli occhi per concentrare il proprio potere telecinetico: costrinse un auror a impattare contro il suo collega e per quanto riguardava l'ultimo aveva altro in mente. Chiuse per un istante gli occhi e quando lì riaprì i lineamenti del volto parvero per un istanti deformati: i due canini parvero allungarsi a dismisura, gli occhi riempirsi di un liquido nerastro e la nuova espressione era di chi non avrebbe esitato un secondo a trucidare qualcuno. La visione fu così spaventosa da indurre l'auror a schiantarsi, dopodiché il volto del vampiro tornarono normali.

Da quella battaglia erano stati uccidi ben quindici auror, ma ancora niente Callaway.
Regulus parve aver notato in cielo l'aura argentea resa visibile da Evan, così puntò la bacchetta in sue direzione e un fortissimo Bombarda Maxima impattò su di lui, generando però meno danni di quanto pensasse, forse a causa della lontananza.
Bene, suppongo di non aver altra scelta. Troll Evanesco! il troll sparì nel nulla e il caposquadra scene nel bel mezzo del campo, concentrandosi successivamente affinché potesse creare una barriera sfiancante per chiunque la oltrepassasse. La barriera l'avrebbe protetto da qualunque incantesimo lanciato a distanza e l'unico modo per affrontarlo sarebbe stato oltrepassare quello scudo magico.
Robert fece nuovamente richiamo ai suoi poteri mentali. Io e lady Margot vi copriremo col pubblico. Faremo in modo che nessuno vi veda in volto, ma voi altri occupatevi di Callaway. Margot parlò con l'altoparlante. SEI UN IMBROGLIONE DEL CAZZO, DICEVI CHE QUESTA VOLTA AVREI FATTO IO IL PIANO! Però aveva ragione, era la scelta più sensata.
Fu così che Callaway si mise in posizione di combattimento, attendo lì i suoi sfidanti, certo che i rinforzi sarebbero giunti a momenti.