Jingle Ball

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Gli Snasi
    Posts
    336
    Reputation
    +146

    Status
    🗲
    80ylmel
    Jingle Ball
    Non importa dove voi siate né cosa state facendo, sentite comunque la voce di Victoria, insensibile ai vostri drammi adolescenziali.
    La sua voce, amplificata da un Sonorus, vi accarezza le orecchie come il gracchiare di una cornacchia. Piacevole, vero?
    Ragazzi inizia, mentre un grosso orologio a pendolo, posizionato su un lato della sala e che prima nessuno di voi aveva notato -come se fosse comparso dal nulla solo in quel momento- batte le 23 di quel 23.
    L'anno sta per concludersi, non mancano che una manciata di giorni prima di dare il benvenuto a quello nuovo e vorrei dire un paio di cose...
    Non avreste mai scoperto cosa avesse voluto dire perché, improvvisamente, un rombo vi scuote fin dalle viscere, come se vi provenisse da dentro, come se qualcuno dentro di voi, suonasse il tamburo più potente del mondo.
    E poi il silenzio più totale, tanto che forse penserete di risentire le parole di Victoria o, ancora meglio, di poter tornare a parlare tra di voi, picchiarvi o fare ciò che volete.
    Ma non è così che va. Il "e vissero tutti felici e contenti" non funziona nemmeno nelle fiabe, infatti quello non era che la calma prima della tempesta.
    Nemmeno il tempo di realizzare davvero cosa stesse succedendo, che un altro rombo scosse l'intera sala ma stavolta non fu solamente il rumore, ma sembrò proprio che la sala tremasse con una violenza inaudita, scossa da una forza primordiale che sembrava venire da sotto di voi.
    E tutto il mondo attorno a voi, inizia a crollare.
    Polvere, pezzi d'intonaco che cadono, interi, grandi e piccoli, disseminandosi per la sala.
    Delle urla si innalzano in tutto lo spazio, grida di aiuto, unite a colpi di tosse per l'enorme mole di polvere che ha ricoperto ogni cosa, compresa la vista. Alcuni richiami, persino, esclamazioni di dolore. Forse qualcuno è stato colpito, non potete saperlo in mezzo a quel putiferio. L'unica certezza, è che la voce di Victoria si è spenta e non torna più.
    E poi, quando meno ve lo aspettate, tutto cessa. Il silenzio, un silenzio che fa paura, torna a regnare e sembra rimbombare contro le pareti di tutta la scuola. Ma, purtroppo, non si è trattato di un'allucinazione, un'illusione o un sogno... poiché la Sala Grande è effettivamente devastata, come se un terremoto di magnitudo 7.0 fosse arrivato senza preavviso in un luogo che molti, forse, credevano trattarsi di un posto sicuro dove non sarebbe mai potuto accadere.
    NOTE OFF
    No, non avevo previsto nemmeno io questo svolgersi degli eventi, ve lo garantisco.
    Anche per questo giro, volendo potete fare più di un post. Inoltre, potete descrivere tranquillamente di essere stati colpiti dai detriti, anche se ovviamente saranno cose superficiali, cioè non che qualcuno sia rimasto schiacciato sotto un pezzo di muro, grazie. O meglio, non i pg... per quanto concerne i png, sbizzarritevi pure XD Resta pur sempre un evento, quindi non ci sono regole eccessivamente ferree.

    Vi prego di non tenere conto del post di Blake finché non verrà modificato, per la seguente regola:
    ➤ Evitate sempre il metagame, confondendo le conoscenze del PG con quelle del player; (Click)

    E, ovviamente, vale per QUALSIASI pg.


    Regole
    - Postate sempre in spoiler ciò che fate e con chi interagite per rendere a tutti più facile e veloce la lettura dei post. E le classiche due azioni e mezza, se necessitate. Ma non è obbligatorio, serve solo se fate incantesimi;
    - Come sempre, non c'è un ordine per postare;
    - Chi non si è iscritto nell'apposito topic, per favore mi scriva prima, se ha intenzione di postare;
    - I post devono avere almeno 300 parole;
    - Se avete bisogno, scrivetemi su Telegram oppure su questo account.

    Attività Presenti
    - Pista da Pattinaggio (Pattini forniti dagli elfi);
    - Vischio svolazzante in un angolo;
    - Baracca di cioccolata calda con Marshmallow;
    - Tavoli degli studenti imbanditi con cibo e bibite, tutto magico e babbano. Tavolo degli insegnanti imbandito con gli alcolici, concessi solo a loro.
    - Le palline di cristallo sono fotografiche, infatti imprimeranno l'immagine di chiunque ne prenderà una;
    - Seguendo tutto il perimetro della pista, ci sono delle panche dove potersi sedere, scambiarsi regali, effusioni e quant'altro;
    - Questo è solo l'inizio. Ah no, non è un'attività ma un avvertimento!

    SCADENZA: 21/12/2022 H. 22:00



    Jingle Ball
    RevelioGDR


    Ps. Guardate il post di Victoria di tre anni fa e guardate questo. Dopodiché amatevi perché vi ho risparmiato 4000 parole.
     
    .
  2.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Black Opal
    Posts
    123
    Reputation
    +33

    Status
    🗲
    I popcorn non erano arrivati, con suo sommo rammarico, ma lo spettacolo aveva finito per goderselo interamente. Il fatto che fosse gratuito e lui non coinvolto neanche per sbaglio in quella telenovelas di quarta categoria solo un punto in più all’altrimenti noia che avrebbe animato quella serata di gala. Non era andato lì per danzare, mangiare o pattinare; non era andato lì per trovare l’anima gemella o chissà quale altra stronzata sembrava animare i presenti. Lui era semplicemente arrivato a quel ballo per non cadere vittima di eventuali congetture e pippe mentali del gemello circa il suo stato di salute mentale. E non solo quello. Non era mai stato un tipo dedito alla socializzazione, neanche l’anima della festa, quanto più un attento osservatore di dinamiche interpersonali da poi plasmare, manipolare, per i suoi fini. Ciò che non credeva possibile, non del tutto, era l’interesse spasmodico della Lestrange, con il tentativo di sottrarsi all’escamotage che aveva messo su con Zuleyka ai danni del povero Beauvais, finendo però con lo scatenare un improvviso interesse in O’Connor per il tentativo di comprendere cosa esattamente stesse accadendo in quella testolina dai troppi ingranaggi, bloccati in un corpo pennellato da alterigia, empatia ad impatto zero -nel senso che zero era il livello posseduto dall’ex Serpeverde- e perché sembrava aver l’aria di una che voleva infilare il suo nasino all’insù in faccende che non la riguardavano. Non era a conoscenza della sua amicizia con la Lynch, al più del suo trovare insopportabile quella creatura perfetta della Murphy, cosa che lo portò a seguirla, fermarla ed analizzarla in un rapporto a due, seppur nel bel mezzo della Sala Grande. «Per una volta che ho trovato una tua frase degna di essere citata trovi qualcosa da ridire?» Si fece trovare pronto nel controbattere, assottigliando lo sguardo preferendo adottare quella linea e non dover scendere a patti col fatto di aver pensato la stessa cosa in due momenti diversi anche se per gli stessi attori che agivano in scene diverse. «Eh?» chiese incredulo, abbassando lo sguardo su quella mano che ancora stringeva, seppur con delicatezza, il suo avambraccio proprio quando la voce della Preside risuonò nell’aria in una delicatezza pari a delle unghie strisciate su una lavagna in ardesia. Le dita stavano lasciando libera la ragazzina quando il mondo sembrò venir giù. L’istinto lo portò ad afferrare di nuovo la consorella, mentre il tempo sembrava dilungarsi in interminabili millesimi di secondo, con il ritmo dettato dalle percussioni di un tamburo capace di far vacillare anche le gambe più solide al secondo rombo che arrivò. Polvere, intonaco e chissà quale altra diavoleria iniziano a piovere sulle loro teste, con Fitzgerald a trattare Deva come un sacco di patate, sballottandola alla ricerca di un posto sicuro che poteva essere rappresentata da un tavolo od una colonna portante. «Dove diamine lo trovo un pilastro in questo caos?» Un pensiero che gli diede il peso di non avere il tempo che aveva desiderato, finendo con il sovrastare con il suo fisico il corpo della giovane dalla lingua più lunga e affilata che avesse mai conosciuto, invitandola a rannicchiarsi sotto di lui, con la sua unica copertura un gomito a proteggersi il viso, fino a quando il delirio non cessò.
    Un silenzio di tomba, surreale, si levò tra i presenti prima che le urla iniziarono a farsi sentire. Sollevò la testa di scatto, liberando nell’aria ulteriori particelle di polvere e gesso, le palpebre a lavorare frenetiche per cercare di mettere a fuoco lo scenario di festa ormai rovinato. «Ho bisogno che tu stia bene, Brooks, dimmi che stai bene», si ripeteva come un mantra, affinché rendesse reale quelle leggende metropolitane che volevano un collegamento speciale tra due gemelli che avevano condiviso il grembo per diversi mesi. Sapeva che l’impavido Grifone non sarebbe rimasto con le mani in mano, portandosi al salvataggio in atto eroico di amici e non. Abbassò lo sguardo sull’unica persona che lui era stato in grado di proteggere in quel poco preavviso: una spina nel fianco impolverata sicuramente e sperava non ferita. «Tu, tutto okay?» La voce graffiante a non nascondere un briciolo di preoccupazione che provava per l’inglese.
    Fitz O'Connor

    "
    I etched the face of a stopwatch on the back of a raindrop and I did a swap for the sand in an hourglass.
    "

    Black Opal
    Serpeverde
    Bisex

    code by ©#fishbone



    Interagisce con Deva L. Lestrange, pensieri di preoccupazione per il fratello Brooks Ryan O'Connor.
     
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Ametrin
    Posts
    559
    Reputation
    +59
    Location
    Puglia, Alberobello

    Status
    🗲
    Benjamin D' Angelo Scheda
    Benjamin si fidava di Giada sul fatto che era brava a fare le foto, con il suo magitelefonino ogni volta che le capitava infatti ascoltò in silenzio le parole che pronunciò sul fatto che era brava a fare le foto che avrebbero fatto in quel momento avrebbero ricevuto tanti likes visto che Instagram andava per la maggiore in quel periodo e lui lo sapeva perfettamente visto che li usava anche lui appena poteva poi, con un sorriso dolce le rispose:

    “Lo so tranquilla che non ne rimarrò deluso. Ti conosco da un po’ di tempo ormai sappilo. Non mi dispiace averne un po’ cosi ci ricordiamo di questa giornata magnifica. “

    Disse mentre la guardava sapeva benissimo che non era facile andare in piedi sul ghiaccio finché la vide provare a fare come aveva detto lui e stava andando bene.

    “ Stai andando bene non ti preoccupare ci vuole soltanto tempo. “

    Disse il terzino mentre la vide posizionarsi un attimo sulla pista per farsi la foto e così si avvicinò verso di lei mettendosi vicino per poterla fare.

    “Arrivo non ti preoccupare ! “

    Aggiunse il giovane del terzo anno in quel momento fece un movimento veloce per avere una foto ricordo quando ascoltò all’ improvviso la voce che era della preside.

    ‘ Ma che succede ?’

    Pensò Benjamin mentre sentì la terra tremare e vide cadere polvere, pezzi d'intonaco che cadono, interi, grandi e piccoli, disseminandosi per la sala, cercando di difendersi con le mani e poi sentì delle urla ma non sapeva bene chi fosse precisamente Era preoccupato per i suoi compagni di casata e per Giada, infatti l’ avrebbe protetta trascinandola tra le sue braccia cosi le domandò con uno sguardo dolce.

    “Stai bene? “

    Mentre aspettò una risposta della giovane Dioptase, augurandosi che lei stesse bene e sperava che anche James, Mia, Joshua, Emma e Erin non si erano fatti male... Era ritornato quel ragazzo che era un tempo quando c’erano situazioni come queste e doveva affrontarle come poteva in quel momento...
    Ametrin 3 Anno Fidanzato Statistiche 'Pensato' "Parlato " Ascoltato


    Interagisce con Giada McCarthy e pensa a Mia Freeman Emma Lewis Joshua B. Evans James Beauvais e Erin Murphy
     
    .
  4.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Dioptase
    Posts
    267
    Reputation
    +95

    Status
    🗲
    fda70f80dfb700b99054a9f8f3278ab2
    Giada McCarthy Stundentessa

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"



    Stava andando bene sulla pista? Effettivamente non lo sapeva dato che non era decisamente il suo forte. Ma se Ben diceva ciò si doveva fidare della cosa, perchè doveva mentire? Almeno tutto stava andando per il meglio e non era mai caduta fino a quel momento e ciò non era poco. Anche la voce della preside dava sicurezza in esso, era proprio vero che mancava veramente poco alla fine dell'anno anche se la festa andava avanti lineare e pulita. Quella pace del momento però non duro molto e sentì come se la terra stava tremando sotto di loro. Era una cosa voluta dalla preside per allietare la serata o un vero terremoto? La forza era troppa per credere che fosse una cosa voluta, soprattutto mettere così in pericolo l'incolumità di studenti e professori non sarebbe stata una cosa ricercata volontariamente dalla preside.

    Ma che cazz...

    Guardò come tutto si muovesse seppur cercò di essere attenta e aggrapparsi al bordo della pista per non cadere a terra e non trovarsi in una situazione ben peggiore. Ogni cosa si stava staccando. Sentiva grida, e vedeva come la polvere si stava alzando. Forse qualcuno si era fatto anche male, ma aveva decisamente conoscenze limitate e c'erano sempre i professori e professoresse nella sala per aiutare chi ne aveva bisogno. Chiuse anche per un attimo gli occhi, e per "fortuna" tutto finì di muoversi, ma la Sala Grande era diventata un vero mortorio, tutto era assolutamente distrutto. Non aveva mai sentito una cosa del genere nella sua vita. Aveva sentito anche le mani di Ben nel prenderla, e ciò era una cosa importante. Controllò che non avesse niente di ferite, danni, o cose simile e effettivamente stava bene nonostante quello che era appena passato. Fece un bel respiro per tranquillizzarsi prima di rispondergli.

    Ma.... qui è crollato tutto. Comunque sto bene, grazie mille. Direi che hai avuto una presa saldissima. Non mi sono fatta nulla, per fortuna. Direi che è stato un gran bel terremoto. Te invece? Tutto bene?

    A occhio non aveva niente di che, ma non si sapeva mai alla fine. Quindi dato che a lui ci teneva era giusto chiedere, era il minimo per poter ricambiare quella cortesia.

    RevelioGDR


    Benjamin D' Angelo1 Giada interagisce con Ben.
     
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Black Opal

    Group
    Black Opal
    Posts
    1,584
    Reputation
    +1,206
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    img
    Blake Barnes
    Black Opal | 20 anni
    Poteva essere quasi un presagio quello che era appena successo. Possibile che lui arrivava e che succedesse tutto quel bordello? Neanche il tempo della risposta di Julian che alla fine Victoria delirò con un sonorus e poi, un boato che lo costrinse a stringere la mano di Mia in maniera forte e portarla verso di se, e poi cercare con gli occhi sia Lilith che la Lynch. Alla fine era di loro che gli importava in tutto quel casino no? Fece quello che gli riusciva meglio fare, ossia mettersi addosso alla Freeman e coprirla da eventuali massi addosso. Blake era una persona istintiva e la prima cosa che gli venne in mente, in tutto quel frastuono, ed in quel tremore, fu semplicemente prendere la bacchetta ed urlare un sonoro. Protego Totalum! In maniera tale da poter difendere, in qualche modo i suoi amici o comunque le persone che gli stavano vicino. Sebbene Blake non aveva mai vissuto un'esperienza del genere, la player, purtroppo ne ha un ricordo vivido, ed un terremoto non ti da davvero tempo di muoverti, e se ti muovi cadi a terra. L'unica cosa che si poteva fare davvero in quel momento era sicuramente avere il sangue freddo, e per fortuna Blake ne aveva fin troppo e cercare di stare fermi e non avere niente di pesante addosso. Se il suo protego fosse riuscito, almeno in testa a lui e Mia, Julian, Evans e Regina - quelli che gli stavano più o meno vicini - non doveva cader niente addosso. Lui era già bello che marchiato in faccia, quindi alla fine non era neanche troppo un danno se gli cadeva qualcosa addosso. Poi una volta che l'incubo fu finito, si guardò intorno. Clarke, Lynch! State bene? Chiese più forte. Si sarebbe tranquillizzato solamente nel sentire la loro voce. Si guardò intorno. Che diavolo di problemi hanno tutti in questa cazzo di scuola? Chiese poi seriamente. Già non voleva andarci a quello stipido evento poi dopo la sua entrata succedeva anche quel gran casino... sbuffò. Maledetta quest'isola di merda. Avrebbe finito di devastare tutto se ne avesse avuto l'occasione. Poi fece un respiro profondo, guardò Mia, si avvicinò a Lynch e a Clarke, se erano effettivamente nelle sue vicinanze. Dobbiamo radunare i primini, portiamoli fuori, dove niente gli può cadere addosso. Se è stata una cosa naturale saremo al sicuro, se li fuori c'è qualcosa dite di tenere le bacchette in alto, pronti o a difendersi o ad attaccare. Se hanno paura si mettessero dietro gli altri. Il primo che scappa lo uccido io. Si, era una persona instabile a prescindere e che diceva cose forti senza neanche pensarci. Ma alla fine sapeva quello che diceva e, negli anni, aveva imparato, seriamente a capire le persone e quell'isola la odiava più di ogni altra cosa, nonostante gli avesse insegnato tutto quello che sapeva veramente fare lo doveva a Phill!

    RevelioGDR



    Azione 1: protego totalum
    Azione 2: Dice a Lilith e Lynch di portare le persone fuori.
     
    .
  6.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar




    Group
    Dioptase
    Posts
    532
    Reputation
    +278

    Status
    🗲

    AIDAN HARGRAVES
    Beh, da una prima stima mio caro ragazzo
    Dovresti convenire che Tu sei pazzo, mica Van Gogh!
    Code ©#fishbone

    Stava andando tutto bene. Si stava divertendo a giocare sulla pista di pattinaggio con Aibileen, tenendosi alla mano della ragazza, con la testa già all'osservatorio, dopo ciò che le aveva chiesto l'ametrina all'orecchio. (a cui aveva risposto con un sorrisetto, inumidendosi leggermente le labbra. “Ovvio che sì. E se non è vuoto lo svuoto io.” le stampò un bacio veloce sulle labbra, dopo quella frase. Il dono del prof Maverick era una manna dal cielo).
    Stava andando davvero tutto bene, non si era nemmeno reso conto di quanto tempo avevano passato in pista. Ad un certo punto, Aidan prese per mano la ragazza. “Andiamo a prendere una cioccolata calda, che ne dici? Ci riscaldiamo un po'”.
    Se la ragazza avesse accettato la proposta sarebbe uscito dalla pista e si sarebbe diretto a prendere due cioccolate calde.
    Era tutto perfetto, così perfetto che non si era nemmeno accorto di ciò che stava succedendo intorno a lui (devo pure dare un senso al fatto che mi scoccio a leggere tutti i post, no?), finché non successe il finimondo.
    Non sapeva per quale cazzo di motivo, ad ogni evento tranquillo che veniva organizzato in questa scuola, alla fine non era per niente tranquillo e succedeva di tutto.
    Il dioptase era assieme all'ametrina, diretti verso il chioschetto che distribuiva la cioccolata calda. Erano riusciti a prenderla finché la preside non decise di iniziare un discorso.
    “Ma proprio adesso? Mi si fredda la cioccolata!”.
    Si fermò a metà strada dalla destinazione che aveva deciso per bere la cioccolata e ascoltò la preside.
    Tempismo perfetto. Appena la preside cominciò ad introdurre il discorso un forte boato che gli fece contorcere lo stomaco, lo bloccò sul posto. Non aveva idea di cosa fosse, da dove provenisse...ma sapeva solo che per la forza di questo boato pensava di essersi incrinato qualche costola. Poi il silenzio, molto più fastidioso della voce della preside. “Che...cazzo...di problemi ha questa preside” mormorò, dando la colpa come sempre alla strega. E poi un altro boato. Il pavimento sotto si lui cominciò a tremare. La prima cosa che fece il dioptase fu quella di spingere Aibileen a terra e coprirla col suo corpo per tentare di proteggerla da eventuali macerie che sarebbero cadute. Quell'aria di spensieratezza in pochi secondi si trasformò in caos. Paura. La camicia a fiori di Aidan si cosparse di polvere, pezzi di intonaco. Sentiva le urla, il panico in tutta la sala. Chi cercava di aiutare, chi veniva colpito da calcinacci più grossi. Il dioptase rimase per un po' immobile, a proteggere la sua ragazza...poi tutto si fermò. Come se non fosse successo nulla. Aidan alzò lo sguardo attorno a se.
    Era incredibile: Macerie, polvere, ragazzi a terra, immobili... Aidan si alzò, aiutò Aibileen, la guardò “Stai bene? Sei ferita?”
    Tenne la mano stretta a quella della ragazza, le lasciò un bacio tra i capelli e si avvicinò a Liliith ed a Blake, portandosi Aibileen con se. Aveva sentito ciò che aveva detto Blake, quindi recuperò subito la bacchetta e la tenne stretta in pugno. “Sono d'accordo con Blake. Spero solo che sia stato solamente una sorta di terremoto. Dobbiamo anche vedere se qualcuno si è fatto male...” Poi, guardandosi intorno, l'unica cosa che gli venne in mente fu “Cosa cazzo è successo...?” Guardò Aibileen “Prendi la bacchetta” le disse, mettendosi davanti a lei. “Se non è stato un terremoto o chessoio, qualcuno ha cercato di ucciderci o farci spaventare...e cercheranno di concludere l'opera.”



    Interagisce con Aibileen Beatrix Blake Barnes Lilith Clarke
     
    .
  7.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ametrin
    Posts
    562
    Reputation
    +302

    Status
    🗲
    tenor
    Aibileen Beatrix
    Ametrin | 18 anni


    Stava aspettando Aidan con le due cioccolate calde con un gran sorriso stampato sul volto, felice di come stavano trascorrendo la serata! Non avrebbe, tra l'altro, sicuramente tardato a notare Mia Freeman e Blake Barnes, arrivati da poco, e a salutarli con allegria e calore, nonché a salutare i compagni che si trovavano vicino a loro!
    Ma la voce della preside, uscita all'improvviso da chissaddove, attirò tutta la sua attenzione. Fino a quando... Non cominciò il momento finimondo.

    "Aidan! Blake! Mia! Emma! Nat! Lucas! Adrien! Ben!"

    Pensò e cercò con lo sguardo, in primis, d'istinto, le persone a cui teneva di più in quella scuola, ma non ebbe il tempo materiale di trovarle, perché non solo stava avendo una gran difficoltà a mantenersi in piedi, per via delle scosse, ma si ritrovò quasi immediatamente spinta a terra, con Aidan che la stava coprendo con il suo corpo! E Phoenix, la Farfalla di Fuoco, non tardò a volare nuovamente vicino a lei. Aibileen spalancò gli occhi dal terrore, con solo un'immagine nella testa: quella della foto del cadavere di suo cugino Tyler, steso a terra, in un vicolo di Diagon Alley, nel giornale che aveva annunciato l'assassinio compiuto dalla sua nonna materna.

    "No."

    << Protego! >>

    Proncunciò il suo incantesimo con la voce rotta dal pianto, gli occhi ancora sgranati. Il suo braccio era scattato praticamente da solo, tracciando una linea da sinistra verso destra, piazzandosi davanti alla schiena piegata di Aidan con fare protettivo. Per quel poco che poteva, voleva provare a proteggere il suo ragazzo e, nonappena sarebbe risultato possibile, aiutare le persone a cui voleva bene e, anche, quelle che semplicemente si trovavano intorno a loro! Erano tutti compagni. Ed il pensiero che lui o qualcun'altro potessero ritrovarsi a terra, privi di vita come Tyler, o anche solo feriti... Prese tutto lo spazio possibile dentro di lei.
    Ma quel finimondo, iniziato così velocemente... Altrettanto velocemente finì. Aibileen non riuscì né a chiedere ad Aidan se stesse bene, né tanto meno a rispondergli... Semplicemente, lo guardò da capo a piedi, con le lacrime agl'occhi

    "Sei vivo..."

    Si azzardò a toccargli il braccio con una mano. Poi, finalmente, la voce di Blake arrivò anche nelle sue orecchie.

    "Sei vivo!"

    Ricambiò la stretta di Aidan, concentrando tutte le proprie forze nella volontà di non scoppiare a piangere. No. Non quella volta. Voleva rendersi utile!

    << Ci sono feriti? >>

    Trovò la forza di urlare. Se poteva intervenire magicamente lei in prima persona, lo avrebbe fatto, altrimenti, avrebbe compagnato il ferito/la ferita da studenti più grandi e capaci di lei.
    Non sapeva se ci sarebbe stata un'altra scossa, o se qualcuno avrebbe attaccato, o invece no. Sapeva soltanto che voleva intervenire il prima possibile, nel suo piccolissimo-minuscolo possibile, chi non aveva avuto la stessa Fortuna che aveva avuto lei durante quel momento-finimondo, per curarlo, o anche solo lenire il dolore delle sue ferite.
    Aibileen si guardò intorno, portando lo sguardo, in certi momenti, anche a terra... Sperando con tutta se stessa che nessuno, tra loro, Studenti e Docenti di Hidenstone, avesse smesso di respirare...

    "Speriamo che anche la Preside stia bene!"

    Aibileen portò, distrattamente, una mano a toccare la lacrima d'anima che portava sempre al collo (dopo quanto era avvenuto nell'Halloween del 2020), mentre Phoenix, che li aveva seguiti, continuava a svolazzare vicino a lei.

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda - Stat.
    RevelioGDR


    SPOILER (click to view)
    Aibileen aspetta Aidan con le cioccolate. Scoppia il momento-finimondo.

    -Quando Aidan Hargraves la lancia a terra e si piazza davanti a lei per proteggerla, lei lancia un Protego!>, piazzando il braccio oltre la schiena di lui.

    Aibileen è terrorizzata all'idea che lui, i suoi amici ed i suoi compagni possano morire come il cugino, o farsi male.
    Si sente sollevata al vedere che Aidan sta bene, e al sentire la voce di Blake Barnes che, quindi, è vivo.

    -Urla per chiedere se qualcuno è ferito, pronta a curare chi può con gli incantesimi che conosce.
    Si guarda intorno, cercando con lo sguardo sia eventuali feriti che persone svenute, o addirittura morte.

    Si tocca distrattamente la lacrima d'anima che porta al collo.

    Phoenix, la Farfalla di Fuoco, suo famiglio, svolazza vicino a lei.
     
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Black Opal
    Posts
    188
    Reputation
    +110

    Status
    🗲
    Dire che non ci rimase male per la risposta -o meglio, la non risposta- del fratello, sarebbe stato raccontare una grande bugia. Lo osservò allontanarsi e lasciarlo solo con Zuleyka. Sbuffò ma come al solito preferì non riprendere il gemello, forse perché la preoccupazione per la sua situazione sentimentale, superava il fastidio di essere stato ignorato. E proprio di quello voleva parlargli. Forse lo aveva intuito ed era per quello che lo aveva ignorato? Non lo sapeva e sarebbe potuto rimanere a fare congetture per tutta la serata o per tutta la vita ma non sarebbe arrivato a comprendere come esattamente funzionasse il cervello di Fitz. Forse avrebbe fatto meglio a fermarlo e chiederglielo, ma qualche cosa lo bloccò. Se avesse saputo cosa sarebbe successo dopo, probabilmente lo avrebbe addirittura abbracciato.
    Aveva dato ad Amalea tutto il tempo per recuperare e seguirlo, la mano sempre stretta nella sua, ma forse col senno di poi sarebbe stato meglio rimanere su quelle panche al limitare della pista.
    Arrivo, Am sussurrò con lo sguardo basso, raggiungendo in un attimo la propria ragazza tentando di sorriderle, anche se ormai il suo umore era ai minimi storici. Non dimostravano mai il reciproco affetto, i gemelli O'Connor, ma Brooks sarebbe morto per Fitz, che era la persona più importante della sua vita, se solo lui glielo avesse chiesto o ne avesse avuto bisogno. E non riuscire ad instaurare quel rapporto da film natalizio di terza categoria, uno di quelli che aveva visto a ripetizione con la dioptase, lo demoralizzava. Probabilmente era una cosa stupida, la vita non era un film e lui doveva accettarlo.
    Sospirando, sollevò lo sguardo su Amalea, riprendendole la mano. Ti fa ancora male? Glielo domandò con premura, anche se il suo cervello aveva completamente rimosso dove le facesse male, completamente assorbito dal fratello. Alla caviglia, forse? Oppure era il ginocchio? Decise di rimanere generico, in modo da non fare alcuna gaffe.
    Avrebbe voluto aggiungere altro, ma poi semplicemente... il mondo venne giù.

    Aprì gli occhi, scuotendo la testa. Non sapeva come ci fosse finito a terra. Mosse gli arti ma non c'era niente di rotto né fiumi di sangue ovunque... forse il rombo che aveva scosso la sala, lo aveva fatto barcollare fino a cadere ed a giudicare dal martellio incessante alla testa, doveva averla battuta a terra e questo gli aveva fatto perdere i sensi per un po'. Trovò conferma ai suoi sospetti, tastandosi la nuca e percependo un bernoccolo che stava uscendo.
    Subito dopo, prese coscienza della realtà e di ciò che era successo. Un terremoto. Un fottuto terremoto aveva fatto piazza pulita delle splendide decorazioni, delle prestigiose incisioni sui muri, di quella sala così bella. Ma non fu quella la sua preoccupazione principale.
    Amalea. Fitz.
    La prima, per fortuna, non era molto distante. A dividerli, solamente un gigantesco pezzo di soffitto... sì, come se fosse stata una cosa totalmente normale.
    Si avvicinò a lei, impolverata ma, ad un primo check, non sembrava ferita. Lo sperava, per lo meno.
    Stai bene le sussurrò, avvicinandosi e prendendo il suo viso tra le mani, sorridendole commosso di vederla là, viva e vegeta. Ma, conoscendola, doveva essere terrorizzata a morte. In quell'istante, si ricordò -apparentemente senza motivo- che a farle male, era proprio il ginocchio. Fitz sussurrò contro le sue labbra ad un millimetro dal bacio. Devo trovare Fitz piagnucolò, prendendola in braccio senza preavviso. La sollevò come una piuma, infischiandosene di tutte le sue pare sul peso, sui fianchi troppo larghi o qualsiasi altra cosa si fosse inventata per vedersi imperfetta. La portò verso la porta, dove c'erano alcuni altri studenti, tra cui i suoi prefetti. Non vedeva quelli dei dioptase, quindi decise di affidare la ragazza ad una casata non sua, ma sapeva che, quando si trattava di proteggere qualcuno, erano affidabili. O almeno, lo sperava tanto.
    Elisabeth, Blake li apostrofò, un po' in soggezione. Gli avevano sempre suscitato un certo timore, forse per il fatto che fossero così grandi, quasi inarrivabili per uno come lui. Amalea si è fatta male al ginocchio, tenetela d'occhio, vi prego. Forse una raccomandazione inutile, ma conosceva la Davidson come conosceva il proprio fratello e meglio di se stesso, quindi aveva bisogno di qualcuno che la tenesse d'occhio per stare ferma.
    Io... vado a cercare mio fratello disse come ultima cosa, immergendosi di nuovo nel caos di polvere che lo fece tossire e gli si appiccicò ai ricci. FITZ gridò, tra lo sporco che gli impediva di vedere ed i ragazzi un pelo traumatizzato.
    Gli sembrò di vagare un'ora tra la calca, ma finalmente intravide i suoi colori che avrebbe riconosciuto ovunque. Si sarebbe quasi commosso se avesse veramente sentito il suo pensiero, ma purtroppo, contrariamente alle aspettative, la telepatia non era ancora tra le loro qualità. Però era come se fossero legati da una runa pari alla Parabatai, perché era come se potesse sentire ciò che provava. Non era scientificamente possibile, lo sapeva, ma lui era convinto che ci fosse una spiegazione che andasse oltre a tutto.
    Quando finalmente lo raggiunse, gli buttò le braccia al collo senza dire una parola.
    Forse quello era il loro primo abbraccio dopo diciassette anni di vita.
    Fitz. Fitz sei tutto intero sussurrò, stringendolo con tutta la forza che aveva, desiderando che quell'abbraccio durasse per sempre, sebbene una parte di lui voleva tornare dalla sua bella, anche se sapeva che era in buone mani. E sperava lei capisse che la preoccupazione era trovare il suo disperso gemello.
    Brooks O'Connor


    Black Opal
    II Anno
    Bisex

    code by ©#fishbone



    Fitz G. O'Connor
    Amalea Davidson Elisabeth Lynch Blake Barnes
     
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Insegnante
    Posts
    381
    Reputation
    +216

    Status
    🗲
    Andrè De Long-Prée
    Divinante | 24 anni

    André era riuscito ad evitare quella brutta macchia sul proprio vestito, e di conseguenza era davvero molto, molto felice. Non era un tipo che amava non essere perfetto a livello di apparenza fisica, quindi sicuramente un’eventuale macchia avrebbe cambiato molto il suo umore generale. Nel parlare con Morrigan, il ragazzo ascoltò le sue parole, accennando un lieve sorriso sinonimo del fatto che stesse apprezzando la sua compagnia. All’arrivo del collega di Alchimia, poi, Andrè avrebbe aperto ancor di più il suo sorriso: era sempre felice quando poteva stare in compagnia di persone che stimava e rispettava, specialmente quando queste ultime gli facevano un regalo di Natale.
    “Ma carissimo! Ma grazie mille, non dovevi! È un bellissimo pensiero, sei stato molto gentile!” E disse quelle parole rivolgendosi al collega di Alchimia, andando poi a tentare un rapido abbraccino molto amichevole e gentile, cingendolo solo con un braccio. Subito dopo, ebbe modo di osservarlo con molta attenzione, apprezzandone molto la cura e la fantasia e rimanendo davvero molto contento di ciò che aveva appena ricevuto. Era un piccolo pensiero ma sicuramente di impatto, e che sicuramente avrebbe avuto un impatto positivo sull’immagine che André aveva di quel professore. “È davvero molto bello, mi piace come sia personalizzato per ognuno di noi! Di sicuro lo userò moltissimo, grazie davvero!” E dopo aver detto quelle parole avrebbe riposto il regalo con felicità, prima di rispondere ai suoi colleghi in merito alla domanda su ciò che avesse fatto per le vacanze.
    “Per fortuna sto riallacciando i legami con la mia famiglia dopo molti anni, quindi per questo Natale torno in Francia per passare un po’ di tempo con tutti loro. Poi penso che farò anche una breve vacanza da qualche parte, onestamente stavo pensando di andare in Belgio o in Italia, devo ancora decidere bene. Voi invece? Avete qualche programma in particolare? Oh Gyll... ciao!” Ed avrebbe pronunciato quelle parole con dolcezza e tranquillità, con una voce chiaramente più felice nel momento in cui si mise a parlare della propria famiglia: finalmente le cose stavano andando meglio ed erano riusciti ad accettare del tutto la sua omosessualità, oltrepassando i confini del loro pensiero conservatore. Ovviamente, alla fine avrebbe rivolto un saluto anche alla ragazza che era appena apparsa di lì.
    Avrebbe continuato a parlare con i propri colleghi, se non fosse che ad un certo punto tutto sembrò diventare buio: si sollevò della polvere, si sentì un fortissimo rombo e velocemente la terra sembrò tremare con forza, come se davvero ci fosse appena stato un terremoto fortissimo. Il professore riuscì a malapena a capire ciò che stesse accadendo, andando ad indietreggiare e cadendo con le proprie chiappe al suolo, salvo poi osservare la situazione quando la luce sembrò tornare normale. “Ma cosa…” Si fermò con il fiato sospeso per qualche secondo, osservando come molte persone fossero state colpite, ma in qualche modo sperava vivamente che non ci fossero feriti gravi o morti di alcun tipo. “Gyll, ragazzi, colleghi, state bene? Ragazzi!?!” Si rialzò immediatamente cercando di capire cosa potesse essere successo, andando in quel momento a guardare i propri colleghi, chiedendo loro di vedere cortesemente se tutti stessero bene. “Colleghi, vi prego, controllate che nessuno si sia fatto male, e nel caso vi chiedo di prestare il dovuto soccorso. Io provo a capire meglio cosa sia appena successo, devo affidarmi alle mie abilità. Non so se sia stato un terremoto… o qualcos’altro.” E dopo aver detto quelle parole, il docente avrebbe immediatamente iniziato una delle sue solite fasi di concentrazione, così da poter utilizzare il proprio intuito per comprendere almeno a grandi linee cosa potesse essere successo.

    RevelioGDR


    [SPOILER]Interagisce con Morrigan Maverick, Gyll McKenzy e Keegan Mac Aodhagain.

    Azione: cerca di utilizzare i propri poteri divinatori per indovinare o comunque ricevere informazioni/visioni in merito a ciò che è successo. /SPOILER]
     
    .
  10.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Insegnante
    Posts
    33
    Reputation
    +13

    Status
    🗲
    Essendo là da molto meno tempo degli altri, era sempre felice e contento di poter passare del tempo con i suoi colleghi e socializzare, giusto per lasciare anche lui una traccia e non lasciare solamente il segno come professore dal cognome bizzarro ed impronunciabile. Se qualcuno glielo avesse chiesto, avrebbe ammesso che ci aveva messo parecchi anni di vita ad imparare, lui stesso, quella pronuncia così difficile ed arzigogolata. (Morivo dalla voglia di usare questa parola, prima o poi, sì).
    Quindi, aveva addirittura pensato di portare un regalino per chiunque respirasse la sua stessa aria in quella scuola, compresi Morrigan ed Andrè, che intercettò al tavolo dei docenti, dov'erano posti un'ingente varietà di alcolici, alcuni che non aveva mai sentito in vita sua... perciò decise di andare sul sicuro con del vino.
    Oh no no non preoccuparti. L'ho fatto con il cuore! Replicò a Morrigan con tutto l'entusiasmo di un ragazzino davanti al proprio mentore, anche se effettivamente in quell'ambito erano alla pari -se non si contava l'esperienza, ovviamente-. Però sì insomma, era giusto per il paragone.
    Non voglio nulla in cambio assicurò, prendendo un sorso del suo vino ed osservando la sala, sentendosi incredibilmente fuori posto con quel vestito altrettanto incredibilmente elaborato, per uno come lui.
    Quanto al ringraziamento del francese, le guance di Keegan assunsero una lieve sfumatura color pesca. Semplicemente, non era abituato a così tanta espansività e se sul momento si trovò in difficoltà già solo dalle parole, quando arrivò l'abbraccio, rimase paralizzato per qualche attimo, non sapendo che fare. Alla fine, optò per un discreto "pat pat" sulla schiena. Aveva apprezzato, ovviamente, ma da lì a saper trasmettere affetto fisico, ne passava di acqua sotto i ponti.
    Oh ehm... sono molto felice che ti sia piaciuto! Si limitò a replicare con un mezzo sorriso, dispiacendosi per non essere in grado di essere più espansivo, per quanto fosse comunque gentile sempre con tutti.
    Avrebbe piacevolmente proseguito la sua conversazione con i suoi due colleghi, ascoltando e ribattendo alle loro battute quando sentì un colpo contro lo stinco. Quel colpo lo fece quasi cadere in avanti più per la sorpresa che per il dolore o la forza dell'impatto. Ad ogni modo, fermò qualsiasi caduta, arpionando il bordo del tavolo con le mani, guardando verso il basso.
    Gyll! Esclamò, sospirando di sollievo ed allungando una mano verso di lei. Cosa ci fai, là a terra? Rischi di prendere freddo. Dai, alzati. Le allungò la mano per aiutarla, l'incidente della testata già archiviato e dimenticato.
    Se avesse accolto l'invito e si fosse alzata, le avrebbe spazzolato il vestito con un colpo di bacchetta -evidentemente per gli Elfi il Natale era arrivato in anticipo e non avevano pulito bene-, quindi le rivolse un altro sorriso. Tutto okay, torna a divertirti con... ehi, ma.. stavi piangendo? Le ultime parole dette in sussurro per non metterla in imbarazzo davanti ad altri. Non aveva le guance rigate di lacrime, quello no, ma Keegan aveva una sensibilità particolare nei confronti dei ragazzi ed aveva notato quel velo lucido che le copriva le bellissime iridi.
    Le avrebbe porto un fazzoletto, ma all'improvviso un rombo troncò qualsiasi tentativo di movimento o di frase, seguito da pezzi di muro che iniziavano a staccarsi dal muro.
    Oh cavoletti di Bruxelles mormorò Keegan, notando solo in quel momento, come un grosso pezzo di soffitto si stesse staccando e, se non fosse intervenuto, sarebbe caduto direttamente in testa a Gyll. Senza eccessivamente pensare, allungò un braccio e la afferrò per il gomito, tirandola verso di sé ed avvolgendola per proteggerla da qualsiasi detrito. E poi tutto finì così com'era iniziato: calò un silenzio innaturale.
    Tossì e si scostò da Gyll per guardarla negli occhi. Tutto bene? Le domandò, osservandola da capo a piedi con occhio critico. E non per farle bodyshaming (?).
    Annuì ad Andrè e mentre si dedicava alle sue arti losche, prese la mano all'opalina e si diresse verso l'uscita, dove si stavano già radunando alcuni ragazzi. Non gli era mai successo niente di strano all'interno di quella scuola, quindi dovette un attimo riflettere e capire cosa fare, lasciando però che fossero i colleghi più esperti a prendere le redini di tutto.
    State tutti bene? Domandò ai ragazzi presenti, assicurandosi che non si allontanassero dalla porta.
    Keegan Mac Aodhagàin


    Hogwarts
    Druido
    Eterosessuale?

    code by ©#fishbone




    Regina Beauvais Cameron, Morrigan Maverick Andrè De Long-Prée Blake Barnes Elisabeth Lynch Amalea Davidson Gyll McKenzy e chiunque sia all'uscita XD
     
    .
  11.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Insegnante
    Posts
    534
    Reputation
    +192

    Status
    🗲
    Morrigan Maverick
    Scheda | Hard To Resume | Stats
    Leave every place better than you find it.
    Quei ragazzini non erano così male, e non stava parlando degli studenti, ma dei due colleghi. Andrée pret long bottom short cock twink porter gli aveva già dimostrato le sue capacità con la bacchetta, ma non quella che potreste credere, e quindi sapeva che in lui avrebbe trovato un ottimo alleato per avventure future «Boh, non lo so. Io decido tutto in giornata. Forse finirò nel letto di qualche principessa europea o, ancora, nella tomba di qualche faraone per recuperare un artefatto dimenticato. Chi può dirlo?» Sollevò le spalle, le mani rivolte verso il soffitto e lo sguardo perso nel vuoto. Magari avrebbe invitato quella mummia di Kenna MacDonald con lui, insomma, chi meglio di una mummia per esplorare una piramide? O forse si sarebbe presentato non invitato al cenone di natale del suo cucciolo di lupo preferito, Charlie. Nel caso, gli avrebbe dovuto portare del vino o delle crocchette? Ancora una volta, non avrebbe saputo dirlo.
    Con Keegan Mac Aodhagain il discorso era diverso. Non lo aveva mai avuto al suo fianco durante alcuna battaglia e, per questo motivo, non poteva ritenersi certo delle sue capacità come combattente o alleato. Sé della prima non avrebbe fatto problema, tale erano le sue doti magiche da poter combattere un esercito da sé, con la fiducia era ben diverso. A ogni modo, portare doni a Morrigan era un ben modo per acquistarne la fiducia.
    Poi qualcosa accadde.
    Le gambe del docente tremarono come sé stesse surfando su una gigantesca pentola d'acqua in ebbolizione, qualche detrito gli picchiettò contro l'abito, e una multitudine di urla gli sfondò il timpano.

    morgan-bugo


    «Sento odore di problema» La mano destra privò la spallina di un po' di polvere, lo sguardo a ricercare nella folla eventuali feriti. «Andrè, scopri cosa è successo» L'occhio del divinatore era il più allenato. «Keegan, aiutami a riparare la sala prima che altri detriti ci accoppino» La bacchetta puntò verso il soffitto.
    Keegan insegnava trasfigurazione, ma Morrigan Dragomir Maverick era un'intera materia di studio.
    «Reparo» Un gesto che avrebbe inglobato l'intera stanza sperando che le sue capacità trasfigurative gli avessero dato modo di rimetterla in sesto.
    «Blake, raduna primini e feriti, prenditi cura di loro mentre cerchiamo di mettere in sicurezza la Sala Grande» Avrebbe ovviamente potuto evocarsi addosso un abito scudo ma la sua priorità erano tutti i presenti.
    «Chorium Astra» Ancora una volta il catalizzatore avrebbe tracciato un ghirigoro che avrebbe ricordato il simbolo di Nettuno, ma questo non si sarebbe posato su un singolo studente, bensì avrebbe acquistato diametro per inglobare tutti i presenti.

    «Parlato»
    "Pensato"
    Narrato
    Be the chaos you want to see in the world.
    ©
    Scheme role by Amphetamines'
    Vietata la copia anche parziale.


    Interagisce con i taggati

    Azione: Reparo per sistemare la Sala Grande affinché non sia più instabile per ridurre il rischio di ulteriori frane (52 Tecnica, +4 da skill, + vantaggio da skill, inoltre con Mago 3.0 rende la Sala Grande rigenerante)

    Azione: Chorium Astra per boostare ad area la resistenza di tutti i presenti (52 Tecnica, Empatia: 37 , +4 da skill, + vantaggio da skill, inoltre con Tatuatore runico lo rende ad Area)

    Mezza-azione: Si guarda in torno per capire dettagli su quanto successo (Intuito: 50)
     
    .
  12.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Gli Snasi
    Posts
    1,137
    Reputation
    +540

    Status
    🗲
    80ylmel
    Jingle Ball
    Un ballo finito in tragedia: chi mai se lo sarebbe aspettato?
    In vero forse ai veterani dell'Accademia neanche si è mosso un pelo (almeno questa volta nessuno ha preso fuoco (?)), tuttavia è comunque innegabile che il terremoto vi ha colti completamente impreparati, troppo avvolti dai vostri drammi adolescenziali, eppure molti di voi hanno reagito con la massima prontezza per rendere più sicura un'area così pericolante.
    Il tuo Protego, Blake si dimostra degno del tuo ego, e finisce non solo per renderti inscalfibile, ma far lo stesso con chi ti sta attorno, mettendovi tutti al sicuro da detriti che piovono dal soffitto, a volte anche di dimensioni ingenti. Li vedete rimbalzare contro la barriera e schiantarsi al suolo e pian piano cessare, lasciandovi illesi, con un black opal mai così provato.
    Se persino Blake Barnes si prodiga per gli altri e si spende in difesa, possono forse i docenti essere da meno? André, come sempre è tuo il compito di guardare oltre, ma anche più indietro, come in questo caso: dopo aver chiuso gli occhi ed esserti concentrato, dei flash ti schizzano nella mente come se fossero il tuo ifrit ricordi. Vedi dei sotterranei ed immediatamente riconosci le gallerie di roccia del Niflheimr, che hai percorso la scorsa estate proprio in compagnia di Victoria, incontrando alcune delle più pericolose creature che tu abbia mai visto.
    Senti quell'infinito labirinto sotto di voi, come è normale che sia, ma con un brivido lungo la schiena, di colpo, senti come se la tua vista si sollevasse e ricomparisse in mezzo a siepi e rovi sotto un cielo stellato: è un varco, diverso dal portale che si trova nei sotterranei dell'Accademia, ma terribilmente vicino, e sguarnito.
    Anche l'intervento di Morrigan è molto utile per mettere in sicurezza la stanza ed assicurarsi che i presenti non vengano feriti., in maniera tale da poterlo idolatrare come merita; ti guardi intorno, in cerca di indizi, ma lì, al chiuso, sei troppo limitato e infatti nulla ti sovviene, se non una riflessione: André è un'ottima Cassandra, e sta giusto scrutando nell'iperuranio: perché non chiedere a lui?
    Tutti, dallo Staff ai semplici studenti cercando di dare una mano, cercando e curando i feriti e mettendo in sicurezza i vari angoli della stanza, e per un bel po' per la stanza si possono solo sentire urla di incitamento e di aiuto, che poi man mano scemano lasciando il posto al rigore della notte: il tetto è ormai sfondato e il freddo della notte invernale penetra spietata fino a radicarsi nelle ossa di tutti, gelando qualsiasi entusiasmo, anche se non del tutto: andarse non significherebbe forse arrendersi ai fatti, senza neanche una vera spiegazione? I ragazzi si guardano tra di loro e cercano nei loro prefetti una risposta, come questi ultimi fanno coi docenti, in un crescendo di indecisione sul da farsi che termina solo quando le porte principali si aprono ancora una volta di colpo, stagliando l'alta figura di Victoria.
    "Perfetti, Capiscuola. Accompagnate i ragazzi nei dormitori. Professori, con me. E chiamate immediatamente gli assenti" il volto della donna è impassibile come una maschera di cera, ma il suo tono di voce, tagliente come non mai, tradisce la sua tensione, così come non sarebbero state ammesse discussioni.
    Ai docenti che incautamente si fossero avvicinati, la donna avrebbe sibilato poche ma lampanti parole: "Si sono aperti dei varchi con Niflheimr negli esterni del castello. Dobbiamo controllare ogni angolo del Castello e tenere i ragazzi sotto controllo... o qualcuno non arriverà a natale."
    NOTE OFF
    Eccoci qua! L'evento è finito e come avete potuto leggere è successo un po' di tutto... cose che hanno lasciato il segno, forse anche più del solito.
    Cosa dobbiamo fare ora?
    Beh, potreste per esempio iniziare leggendo il discorso di Victoria di gennaio su cosa fare dell'Accademia, soprattutto se volete vincervi qualche exp e punto casata extra!

    Oltre a questo... beh, è natale (più o meno), quindi perché non augurarci serene feste e ringraziarci della reciproca compagnia?
    Sotto lo spoiler trovate i pp e gli exp che vi hanno fruttato le vostre fatiche!
    Grazie ancora di tutto,
    see ya!

    Lo Snaso Sbadato: +9 exp da assegnarsi a Charles
    Lo Snaso Sibillino +3 exp per il povero Jessino che si è perso l'evento (?)
    Lucas: 8 exp +1CAR +1EMP
    Lilith: 10 exp +1CAR +1EMP
    Giada: 14 exp +1CAR +1EMP
    Harry: 2 exp
    James: 6 exp +1CAR
    Joshua: 12 exp +1CAR +1EMP
    Joo: 10 exp +1CAR +1EMP
    Deva: 10 exp +1CAR +1EMP
    Erin: 8 exp +1CAR +1EMP
    Gyll: 6 exp +1CAR
    Julian: 6 exp +1CAR
    Emma: 2 exp
    Jess: 8 exp +1CAR +1EMP
    Aidan: 6 exp +1CAR
    Regina: 4 exp +1CAR
    Cam: 10 exp +1CAR +1EMP
    Morrigan: 6 exp +1CAR
    Benjamin: 12 exp +1CAR +1EMP
    Liz: 8 exp +1CAR +1EMP
    Brooks: 8 exp +1CAR +1EMP
    Zuleyka: 4 exp +1CAR
    Fitz: 6 exp +1CAR
    Amalea: 6 exp +1CAR
    Aibileen: 6 exp +1CAR
    Nathan: 4 exp +1CAR
    Amelia: 2 exp
    André: 4 exp +1CAR
    Keegan: 4 exp +1CAR
    Blake: 2 exp


    Jingle Ball
    RevelioGDR
     
    .
101 replies since 30/11/2022, 20:56   2550 views
  Share  
.
UP