Brooklyn Ryan O'Connor

Peace is not unity in similarity, but unity in diversity, in the comparison and conciliation of differences.

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Brooks non presenta una bellezza convenzionale, non si definirebbe nemmeno lontanamente "bello", però riesce ad affascinare grazie al suo carisma ed alla sua empatia, due caratteristiche che lo possono rendere estremamente appetibile. Ha due grandi occhi color nocciola, curiosi tutt'ora che ha 16 anni, un sorriso sempre presente e due fila di denti bianchissimi che sfoggia spesso e volentieri, porgendo l'altra guancia ogni volta che ce n'è l'occasione; ad incorniciare il tutto, una ribelle zazzera di ricci castani, che Amalea adora tirare quando è pensierosa. Il suo outfit va molto in base al suo umore del momento: può variare da colori sgargianti, ad un vero total black. Il suo fisico non è particolarmente muscoloso, ma è asciutto e prestante, in grado di reggere notevoli sforzi fisici, per quanto sia pigro e di questi fantomatici sforzi, non sappia che farsene. Il suo viso è un caleidoscopio di espressioni diverse, infatti ha spesso ponderato l'idea di fare teatro, cosa che fa a livello amatoriale e da autodidatta.

La prima cosa che si nota di lui, è sicuramente l'incredibile sorriso che preannuncia un carattere estroverso e solare, incapace di abbattersi anche nelle situazioni più critiche ed in effetti è proprio così, in quanto cerca sempre di vedere il lato positivo delle cose, fungendo spesso da supporto emotivo agli altri, nascondendo tutto ciò che prova dentro lui; infatti quando ha fatto il pieno di tragedie altrui, è solito andare in un boschetto dietro casa ed urlare tutte le cose che non vanno bene, convinto che questo riesca a liberarlo di tutti i pesi che si porta addosso. Oltre a ciò, se c'è una cosa che ama, sono le freddure. Ne dispensa a tutte le ore a chiunque sia disposto ad ascoltarlo, esasperando spesso e volentieri sia Fitz che Amaela, ma a lui non importa e continuerà a farle. Socievole, simpatico ed alla mano, è lui che trascina sempre il fratello a qualche festa e che tiene le fila della vita sociale, persino quando non ne ha voglia. All'apparenza, sembra il figlio perfetto, senza lati oscuri o preoccupazioni, e forse è davvero così. Odia chi si crede superiore agli altri ed odia gli egocentrici, anche se a nessuno risponde mai con cattiveria, prediligendo l'ironia, tenendo alto il suo personale motto "non si ottiene la pace con la guerra".

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Yin e Yang è il modo migliore per descrivere il dono che, durante un soleggiato pomeriggio, ricevette la famiglia O'Connor. I gemelli non nascono in una famiglia convenzionale poiché figli di due genitori omosessuali. I due, quindi, pensavano che non avrebbero potuto mai realizzare il loro sogno, ma fortuna volle che, durante una notte all'insegna della passione tra loro due e la loro migliore amica, ella rimase incinta, dando alla luce -nove mesi dopo- Brooklyn e Fitzgerald e sebbene non si sapesse esattamente chi fosse il padre biologico, non lo volevano sapere, ritenendosi graziati da un miracolo divino. Il primo era il giorno, il secondo rappresentava la notte, o almeno così venivano descritti dai genitori, mostrando caratteri diametralmente opposti, ma concentriamoci su Brooks. Fin da piccolo, è sempre stato un bambino solare con tanta voglia di esplorare il mondo e divertirsi, scoprendo il mondo a modo suo. Per via di questa sua smania, quando aveva appena quattro anni, cadde da un albero, causandosi una frattura scomposta alla spalla, con tanto di immense preoccupazioni da parte dei famigliari. Nonostante questi piccoli ma frequenti incidenti, cresce con il sorriso perennemente sulle labbra anche nei momenti di negatività, a tratti fungendo anche da psicologo del fratello, forse unica persona che riusciva ad avvicinarsi abbastanza a Fitz. Nell'infanzia sono sempre stati inseparabili, anche se come ogni altro bambino in tutto il mondo, hanno avuto i loro screzi, per quanto Brooks abbia sempre cercato di metterci una pezza sopra ed infatti niente è mai riuscito a dividerli, anche se non sono mancati i dispetti tipici di due fratelli. I primi anni di scuola, quando ancora non sapevano di avere poteri magici, sono stati caratterizzati da scherno per via della loro famiglia vista come "anormale"; insulti ai quali Brooklyn ha sempre risposto con ironia e mai con altro odio, fermamente convinto che non si possa creare la pace con la guerra. I due si sono sempre coperti le spalle a vicenda e difesi, ma c'è da dire che la maggior parte delle volte, era Fitz che si schierava davanti ai bulletti per proteggere il gemello e spesso e volentieri, finiva con qualcuno in infermeria e qualcun altro (i gemelli) nell'ufficio del Preside. Nonostante ciò, trascorrono un'infanzia pressappoco normale, fino alla prima dimostrazione magica. I due stavano discutendo per un motivo talmente futile che nemmeno loro se lo ricordavano, quando Brooks fece esplodere la lampadina della camera, tanto era arrabbiato. Oddio, lui non capì di esserne la causa, almeno finché Declan -il padre da cui hanno ereditato i poteri- non gli raccontò tutta la verità... e da quel momento, poco passò prima che arrivasse la lettera per Hogwarts che avrebbe segnato l'inizio di una nuova vita, nuove speranze e nuovi obiettivi.
L'estate che li divideva dal loro primo anno, passò in un baleno e la promessa che si fecero l'ultimo giorno di vacanza, fu di non separarsi mai, qualsiasi cosa fosse successa. Quel patto venne messo a dura prova già dal loro primo anno, quando Brooks venne smistato in grifondoro, mentre Fitz finì tra le fila delle serpi. A causa dei contrasti secolari tra le due casate, furono rare le occasioni, per i due, di vedersi al di fuori delle lezioni. Bene o male, la loro permanenza trascorse senza troppi problemi e con voti eccellenti da parte del ragazzino, che ricevette diversi apprezzamenti da parte dei suoi docenti per via della sua grande attitudine allo studio e, soprattutto, alla cura delle creature magiche, materia in cui spiccava particolarmente. Fu in quel primo anno di separazione forzata dal gemello, che conobbe colei che diventò immediatamente indispensabile, per lui: Amaela, un'adorabile corva, sua complice in ogni cosa e migliore amica, con la quale ha provato tantissime prime esperienza, come la prima sbronza colossale -dalla quale ha dovuto sottrarlo il fratello.
Quell'estate, tornando a Galway, scoprirono di non essere più soli, poiché i genitori avevano deciso di adottare una bambina nata da poco, presa in un orfanotrofio davanti al quale era stata abbandonata. La piccola, Emily, fece immediatamente innamorare Brooks, che per due mesi le concesse tutte le attenzioni che ogni bambino merita, almeno fino al loro rientro ad Hogwarts per il secondo anno. Quello, così come gli altri tre, trascorsero senza particolari impedimenti, fino al loro diploma ai G.U.F.O. e la conseguente scelta della strada da prendere. Entrambi furono d'accordo nel voler proseguire gli studi, accedendo alla migliore Accademia magica del mondo. L'agosto che li separava dall'inizio di una nuova era, decisero di farsi clandestinamente un tatuaggio da un amico piuttosto più grande, ovviamente senza minimamente pensare alle conseguenze possibili, ma per fortuna andò tutto bene. All'altezza del cuore, Brooks si fece tatuare il simbolo dello yang, mentre Fitz si fece la parte completante, lo yin. Doveva essere una promessa, l'inizio di una nuova vita, l'augurio di non separarsi mai, sebbene il loro rapporto fosse piuttosto di amore ed odio, spesso e volentieri. Ma in fondo, sarebbero morti l'uno per l'altro; ad unirli era un legame più forte di quello di sangue, era complicità, amicizia, immenso amore fraterno, sebbene difficilmente lo avrebbero mai ammesso, infatti di facciata, sembrano la nemesi l'uno dell'altro, tanto si stuzzicano e si prendono in giro alla prima occasione. Anche Amaela, scoprì Brooks con enorme emozione, avrebbe frequentato Hidenstone. Ora la sua vita era completa, con tutte le persone che amava attorno, inoltre la famiglia decise di trasferirsi a Londra proprio quell'estate, tenendo comunque la casa a Galway.