Insolito e crudele

La morte di Valentina era stato uno dei Casi degli ultimi anni, con colpi di scena a catena che erano culminati in quella giornata, col ritrovamento, infine, del corpo. Era una vicenda intricata, che chiamava in caua più culture e competenze, trasformando il tutto in un labirinto. E lì, Wyatt e Bloom erano stati chiamati ad agire come il filo di arianna, possibilmente senza essere incornati dal minotauro.
L’interrogatorio di Bloom e Wyatt era stato frustrantemente poco risolutivo: quel vischio non aveva avuto nulla di particolarmente straordinario, eppure era stata una persona, almeno teoricamente, fin dal principio. Come poteva essere tutto così normale, come poteva l’Ufficio Misteri non essersi accorto di niente?
Forze potenti dovevano aver agito per vie misteriose e a ciò forse era chiamati a rispondere Kether e Killian, tuttavia un mistero ben più ordinato era davanti a loro: la rosa gialla di Babilonia, ingrediente insolito.
“Filtri con la rosa gialla?” chiese accigliato Dwaine, prendendo poi dei fascicoli che a loro porse “Ci sono alcune pubblicazioni in merito, sia in questo senso, sia come ingrediente per le pozioni difensive e i riti” spiegò lui, aggrottando la fronte quando sentì parlare di Mor.
“Il milionario?” chiese poco convinto, come se qualcosa gli stesse sfuggendo, o meglio dovesse essere afferrato, ragion per cui, si mise a leggere e girare fogli quasi furiosamente, cercando la risposta al tarlo che lo stava tormentando. Alla fine si rialzò in piedi “Mi pareva! William Mor, intendete lui? Il co-fondatore della Glimpse of Louvre: molti studi sulla rosa gialla e i suoi impieghi sono stati firmati dal Cornelius Snow, ma Mor compare come coautore. Nelle note viene riportata la sua collaborazione per gli studi di natura per lo più logistica, non è un esperto di magibotanica, ma fornisce strutture e spazi tramite la società di beneficienza che finazia studi magiarcheologici”
Era importante? Il fatto che Mor e Snow conoscessero a fondo la rosa gialla non era di per sé incriminante, ma quante altre volte avrebbero dovuto gli Auror leggere quei nomi, prima di avere il coraggio di risentire davvero Snow e mettere un punto sulla questione? Sarebbe stato opportuno informare la Scully della questione, ma quando i due si fossero recati da lei, l’avrebbero trovata insieme a Skyler, seria e concentrata “Non so cosa sia DnD, ma non mi piace sentir parlare di magia nera usata sui miei uomini” disse infine lei, volgendo poi lo sguardo verso la sala autoptica “Sì, abbiamo dei divinatori… e anche degli studiosi di magia nera, ma non avevano concluso molto… ma forse… loro sapranno dirci di più” e con loro stava ovviamente intendendo Killian e Kether, i cui corpi giacevano addormentati attorno a ciò che restava di Valentina.
I loro corpi, appunto, perché i loro spiriti si trovavano altrove, sopra un prato verde che segnava il confine su una desolata e oscura tundra, dalla quale era emerso il più biondo dei Loki a ricordare la gerarchia del potere.
Killian fu la prima a provare a mediare col dio, il quale quasi subito sbottò “A nessun dio importa dei vostri interessi: ci interessano solo i risultati. E la fede” sibilò, al limite del divertito, stampandosi in volto un sorriso di scherno che però svanì alla sua ultima frase “Osi insinuare che io non abbia a cuore la mia protetta?” disse con un tono così gelido che, dietro a Kether, Pan si mosse dalla sua posizione, avanzando lievemente in avanti, come a vegliare più attentamente sui due.
Gli occhi adirati del dio si tennero su Killian tutto il tempo, anche mentre parlava Kether, anche se, progressivamente, parvero farsi più sereni, fino a disegnare una smorfia sul suo volto.
“Si potrebbe dire così, sacerdote di un altro dio.” disse infine Loki, portando i suoi occhi al castano, poi ancora su di lei, poi su di lui, meditabondo “Se la mia protezione fosse stata già su Valentina, certo chi ha commesso il suo omicidio non sarebbe ancora vivo, e lei non sarebbe morta. Lei ha catturato il mio interesse nei suoi ultimi istanti di vita: mi ha sorpreso la sua astuzia, la sua eleganza, la sua spregiudicatezza, nonché l’avermi invocato con la sua ultima magia. Ovviamente questo sarebbe stato sufficiente anche per far cadere la scure della mia vendetta su chi l'aveva strappata al mondo, si fosse trattato di un banale omicidio, ma… devo ammettere che chi lo ha commesso ha avuto… classe” e a quel punto allargò un sorriso “Del resto senza la mia comparsa voi sareste ancora convinti fosse viva, non è forse così?” chiese lui, ricordando ai presenti come fosse, prima di ogni altra cosa, il dio degli inganni.
“Io ho rispetto per l’astuzia, in ogni sua forma, e quella persona è stata molto astuta… inoltre, come mi ha fatto notare chi veglia su costui o costei, si tratta comunque di un mortale, e se un mortale ha destato la mia ira, saranno altri mortali a doverla placarla" affermò allargando le braccia e lanciando un amo interessante ai presenti: Loki effettivamente aveva tentato di agire direttamente, ma qualcuno lo aveva ostacolato, similmente a come era avvenuto poco prima con Killian, tramite l'intercessione di Pan.
"Comunque, permettetemi di rassicurare la signorina: spazientito dalla vostra dabbenaggine, ho comunque provveduto a prendermi una prima vendetta, uccidendo quel tale, John Clane, che ha contribuito a creare la situazione presente” e con un lampo di rabbia, puntò le iridi su Kether, come a manifestare come la cosa lo adirasse e divertisse al contempo “Vi ho fornito abbastanza indizi? Ora vedete di dimostrarmi di non essere dei completi idioti, altrimenti perirete uno dopo l’altro finché finalmente non arriverà qualcuno di abbastanza sveglio” concluse lui con una risata, riportando poi nei loro corpi i due, che si svegliandono freddi come il ghiaccio, tanto da aver bisogno di coperte, nel mentre raccontavano la loro surreale esperienza.

EPILOGO
La giornata aveva riservato ai nostri eroi più dubbi che risposte, ma qualcosa, nonostante tutto, parve mettersi in moto.
Gli Indicibili contagiati furono trasportati al sanmungo, dove le intuizioni di Skyler si rivelarono corrette: una mistica fattura oscura li aveva colpiti, di un genere così potente che era per i guaritori impossibile eradicarla, pur potendola contenere e gestire, il che, specialmente per Cole, che versava nelle più gravi condizioni, era un ottimo passo in avanti.
Wyatt e Bloom, intanto, avevano aggiornato gli inquirenti sui crudeli sviluppi del caso, i quali alla fine avevano nuovamente fatto richiesta di poter interrogare Mor e Snow. Se il colloquio col primo era stato ben poco utile, confermando solo quanto noto senza aggiungere altro o confermare le teorie, gli sviluppi sul secondo filone si fecero più interessanti, giacché l’uomo non era stato trovato al proprio domicilio e risultava da allora un latitante, con tanto di mandato di cattura, il che, per molti, aveva equivalso ad un’ammissione di colpevolezza, sia riguardo Valentina, sia riguardo la produzione della Scream&Shout.
Il giorno dopo l’emissione del mandato di arresto, la Scully aveva con piacere chiamato ad uno ad uno tutti i suoi consulenti (come li definì lei), annunciando con sollievo come improvvisamente tutti i suoi Indicibili fossero guariti: la maledizione era ormai certo fosse stata causata da Loki, il quale evidentemente era rimasto compiaciuto dal mandato di cattura.
Tutto sembrava essere avviato per il meglio, dunque, ma poco dopo la telefonata, Killian si trovò una segretaria davanti un po’ confusa che le annunciava come un tal Ciaran Hinds, studente di Hidenstone, volesse parlare in merito all'omicidio di uno studente.
Accogliendolo nel proprio ufficio, la donna averebbe immediatamente riconosciuto le sembianze di Loki, così come il suo sorriso “Dopo mesi finalmente sembra che siate arrivati a capo del mistero; spero che abbiate apprezzato la mia pietà: non si dica che non tengo a Valentina” chiese lui, sornione, prendendo posto arrogantemente davanti alla donna “In effetti con il mio desiderio di vendetta vi ho più distratti che altro, ma ora direi che avete tutti gli elementi per consegnare alla giustizia quel mostro. O ucciderlo, perché no” propose lui con nonchalance, posando davanti alla donna un ciuffo di vischio.
“Certo, vi mancando ancora... movente e contesto, giusto? Ma oggi mi sento ottimista e sono certo che risponderete ad ogni domanda rapidamente, anzi eccoti un premio di incoraggiamento” propose “Ti invito comunque a non abusare della mia scarsissima pazienza e chiudere il caso quanto prima” sorrise crudelmente “Diciamo che avete tempo finché non mi stanco di questo corpo… poi o ucciderò anche una delle sue due amichette… o magari te… dipenderà da quale pelle più mi andrà di indossare” e con uno sguardo feroce, svanì in un lampo rosso, lasciando Killian da sola con in testa molti dubbi e un nome.
Chiamando Hidenstone, avrebbe scoperto come Ciaran Hinds esistesse davvero, o almeno, fosse esistito: indagando a fondo e parlando direttamente col governo dernisiano, sarebbe infatti emersa una cruda verità: Hinds era morto il 21/12/21, e ovviamente né si trattava di incidente, né di omicidio né di suicidio. Semplicemente, io dio degli inganni era stato, per una volta, mortalmente di parola.

Bene, la quest è conclusa!
Vi ringrazio ancora per la voglia, l'impegno, le idee e anche per la consueta pazienza che mi avete accordato.
Sotto trovate i premi.
Un grosso abbracio!




Se vi siete persi, comunque, è comprensibile: qui trovate un riassunto aggiornato su cosa diamine sta succedendo sul forum da due anni a questa parte.

Regole generali
* Kether: 1 intu + 8exp +1 mossa a pan


* Killian: 1 intu + 8exp + ramo di vischio


* Skyler: 1 intu + 8exp + quirk


* Wyatt: 1 intu + 8exp + premio


* Bloom: 1 intu + 8exp + quirk


* Snaso: 15 exp da assegnarsi a Markab Castlewine

Grazie ancora, e se avete per me un feedback, fornitemelo su telegram!