Olivander

Descrizione & listino

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    Savona, Italia

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    Olivander

    La celebre bottega di Olivander sorge nel cuore di Diagon Alley.
    E' una bottega storica, come si può ravvedere dall'antico e massiccio legno che la costituisce, nonché della delicata e ricercata insegna. Chiunque avesse comunque ancora dubbi sul prestigio del locale, potrebbe anche osservare l'ampia vetrina posta a sinistra della porta, ove sono esposte elegantemente nelle loro scatole alcune bacchette, elaborate in ogni frangente.
    Entrando nel negozio dalla porta con vetro smerigliato si verrà accolti da un campanello e quindi dal tepore del locale, sempre accogliente e asciutto per preservare i preziosi catalizzatori.
    Immediatamente ci si trova in uno spazio aperto, delimitato a circa cinque sette metri da un bancone in legno massiccio.
    Alla propria sinistra sono ravvisabili alcune sedie, impiegate in genere dagli accompagnatori, mentre sulla destra si può trovare un tavolinetto in legno con sopra un vaso in vetro blu con un paio di fiori freschi, un portafotografie animato con Olivander e la sua famiglia e sopra un quadro che ritrae il mare.
    Sono oggetti di un certo valore, la cui funzione è fungere, al bisogno, da catalizzatore dell'attenzione del maghetto o del mago adulto che testa la propria abilità col nuovo strumento.
    Il pavimento è lavorato in parquet e per quanto visibile anche le pareti sono in caldo legno. Oltre al bancone si estende un dedalo di scaffali, ove solo impilate le bacchette nelle loro scatole. Qui e là vi sono anche delle scale, impiegate per raggiungere quelle più alte.
    Il signor Olivander è ormai molto anziano e si fa aiutare nella bottega dal figlio e, per quanto riguarda il bancone, dato l'animo scorbutico del figlio, da un nuovo apprendista artigiano.

    Le bacchette
    Presso Olivander tutti i maghi possono acquistare o revisionare la propria bacchetta, al prezzo fisso di 50 Galeoni.
    La role dovrà durare almeno tre post a testa e consentirà all'acquirente di guadagnare un 1 ad Intelligenza, in accordo col regolamento degli acquisti generale.

    La bacchetta la scegli tu?
    Se vuoi sì, ma se ne hai già in mente una specifica la troverò in scheda e te la donerò nell'ultimo post che faremo.

    Posso giocarmi la role di acquisto della prima bacchetta del PG?
    Certo che sì, muoverò Olivander e tu potrai giocarti il PG undicenne senza problemi. Varrà come un acquisto, MA tieni presente che ai tempi Olivander faceva bacchette solo con crine di unicorno, corde di cuore di drago e piuma di fenice. Se vuoi dei nuclei più moderni, dovrai giocarti una revisione o un acquisto nel presente!

    Ok, ma io ho detto che la bacchetta me la vendeva Vulvia, bacchettaia della Svervegia... che facciamo?
    Beh, vorrà dire che muoverò la signora Vulvia della Svervegia. Per te e solo per te! (?)

    Accessori
    Il mago esperto sa come la bacchetta sia il suo strumento principe, ma che anche il suo aspetto e la sua tenuta siano cruciali.
    Olivander, per il mago sofisticato, offre due interessanti tipologie di acquisti.

    Foderi
    Il mago sa come il fodero sia cruciale per tenere la bacchetta sempre a portata di mano senza che sballonzoli senza senso.
    Sono presenti in inventario i seguenti modelli:

    Fodero semplice
    Fodero in velluto interno e cuoio esterno senza particolari bonus
    10 G
    Fodero lavorato
    Fodero curato e colorato in ogni sua componente, talora anche con le iniziali del possessore
    20 G
    Fodero a ombrello
    Si tratta di un ombrello col bastone cavo che permette di inserirvi la bacchetta, usandone il manico come fosse dell'ombrello. Ideale per mimetizzarsi nella piovosa Londra
    20 G
    Fodero Auto-appellante
    Normale fodero in velluto o pelle dotato di cinta, eventualmente presente anche in dimensioni diverse per accogliere armi, in grado di richiamare a sé la bacchetta/arma.
    Nel caso il proprietario non impugni l'arma/bacchetta, all'inizio del turno essa sarà Appellata magicamente e rientrerà nel fodero. Nel caso essa sia impugnata o comunque bloccata, sarà da lanciarsi 1d20 cui opporre la Resistenza di chi la trattiene.
    Creatore: Philip Garlic
    30 G


    Manuali & Prodotti
    L'arte delle bacchette è complessa e raffinata e merita studio e attenzioni, le stesse bacchette poi, soprattutto quelle più egocentriche, non sono da meno e questi articoli esistono proprio per comprenderle e coccolarle meglio

    Magiflix
    Una piccola boccetta di olio per bacchette. Questo liquido è un composto ottenuto dal grasso di più creature magiche: hodag, calamaro gigante e graphorn. Tuttavia la ricetta è un segreto gelosamente custodito dal signor Olivander.
    Funzione: Se durante una role si cosparge una boccetta sulla propria bacchetta, il lubrificante magico la rinvigorirà donando un +1 a tutti gli incantesimi di qualsiasi classe.
    Creatore: Samuel Black
    60 G
    101 modi per lavorare il legno. Vol.1
    Una piccola raccolta di interviste e saggi dei membri della famiglia Olivander sulla lavorazione del legno. Il libro ha delle dimensioni ridotte e può essere introdotto in qualsiasi tasca di un pantalone o di una giacca. La saggezza di questi artigiani conosciuti in tutto il mondo sembra trasparire dal libro stesso garantendo a chiunque lo stia portando con sé dei bonus nella lavorazione o nella trasfigurazione del legno.
    Chi è in contatto con il libro otterrà un +1 al dado qualora tenti di trasfigurare o lavorare il legno; +2 se il legno è lavorato o trasfigurato al fine di creare un qualsiasi tipo di catalizzatore magico.
    Creatore: Morrigan Maverick
    75 G


    Manici intarsiati
    In oro, argento, avorio, osso o semplicemente legno.
    Possono essere richiesti al negoziante a partire dai 20 Galeoni e consentono di fornire una forma unica al manico della propria bachetta, ottimizzandone al contempo la presa.

    Manici riscaldanti
    Manico da bacchetta che al tocco riscalda la mano e non fa sentire freddo a causa delle intemperie, garantendo una presa salda anche nei più rigidi inverni

    Gli acquisti suddetti, al netto di quattro post a testa, consentiranno all'acquirente di conquistare 1 punto a Carisma.
    Quanto sopra, nel rispetto del regolamento degli acquisti.

    Lavorazioni
    Nonostante Olivander sia sinonimo in tutto il mondo di bacchette di eccellenza, è innegabile che una tale competenza nella lavorazione del legno e nella gestione degli alberi da bacchetta permetta di trovare nel negozio altri interessantissimi prodotti.
    Gli articoli sotto riportati, frutteranno, se acquistati, 1PP a Intelligenza.

    Bonsai da bacchetta
    Miniature di alberi da bacchetta a scopo ornamentale, che vanno curati con estrema attenzione. Sono intrisi di una magia, che si attiva recitando una specifica formula, che varia in funzione del modello.
    Prezzo: 20G
    Modelli:
    - Araldium: recitando la formula dopo aver posato un testo sul vaso, l'albero lo canterà con voci di un coro. Il modello è impostato con canzoni natalizie, ma è possibile insegnargliene altre;
    - Farfallus Explodit: recitando la formula, attorno all'alberello appariranno coloratissime farfalle, che dopo un po' esploderanno come fuochi artificiali;
    - Lacarnum Inflamari: sul vaso compariranno piacevoli fiammelle riscaldanti;
    - Lumos: recitando la formula, le sfere di natale si illumineranno;
    - Meteo Recanto: sopra l'albero comparirà una nuvoletta che farà nevicare sul bonsai.

    Rami di Sambuco
    Ramo derivante da un Sambuco da bacchetta cresciuto da druidi ed infuso di una potente magia. All'acquisto sarà specificato come lo si possa usare per scagliare una singola magia, la quale però godrà di +2 al dado.
    Prezzo: 150G (l'incantesimo è deciso al momento dell'acquisto. Sono vietati gli Incanti Avanzati e Oscuri).



    RevelioGDR


    Edited by Lo Snaso Sibillino - 1/3/2021, 22:40
     
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    Le Bacchette

    Le bacchette magiche sono dei catalizzatori che permettono ai maghi di controllare ed utilizzare al meglio le proprie particolari doti.
    Sono le migliori amiche di un praticante magico e dico amiche non solo perché lo aiutano ad esprimere il proprio potenziale ma anche perché hanno effettivamente una propria volontà ed a modo loro interagiscono con il proprio padrone.
    Le bacchette magiche sono vive e consce sia degli incantesimi con cui vengono impregnate sia di chi le sta impugnando, inoltre ognuna di loro, dopo aver trovato il proprio proprietario ideale, comincia a imparare da lui e allo stesso tempo a istruirlo, tanto che vi è un influenza reciproca che a lungo andare può mutare il carattere di entrambi.
    Sono esseri generalmente leali ed ogni bacchetta tende a legarsi ad un unica persona, il suo propietario originale, che viene scelta da lei e non il contrario.
    Tuttavia è importante capire che tutte le bacchette non sono uguali ed il loro carattere deriva dalla combinazione di 5 fattori che non possono essere analizzati singolarmente per spiegarlo: legno, nucleo, lunghezza, flessibilità ed il loro padrone.

    Legno

    Sono pochi gli alberi in grado di produrre legno di qualità per bacchette, esattamente come pochi esseri umani sono dotati di magia, e servono anni di esperienza per determinare quali hanno questo dono. Tuttavia può essere più semplice riconoscere questi particolari arbusti se tra il loro fogliame ci sono nidi di Asticello, creature molto particolari che per nidificare scelgono sempre alberi dal potenziale magico.
    Ad ogni modo le ricerche di Olivander hanno fatto pensare che con ogni probabilità è il temperamento del legno di una bacchetta che sceglie il mago o la strega.

    Quali sono le caratteristiche più ricorrenti legate al legno?
    Abete
    Senza dubbio questo legno, provenendo dall'albero più resistente in assoluto, crea bacchette che richiedono ai loro legittimi proprietari un potere stabile e propositi fermi. Le bacchette di abete sono particolarmente adatte alla Trasfigurazione e preferiscono un padrone dal comportamento deciso, determinato e, di quando in quando, intimidatorio, tanto che nelle mani di individui scostanti si rivelano uno strumento di scarso potere e quando l'indecisione del loro proprietario diventa molto forte tendono ad ignorarlo rifiutandosi di prodursi in incantesimi.

    Acacia
    Si tratta di un legno da bacchetta piuttosto raro da cui si ricavano bacchette dal carattere difficile ed assai leale che spesso rifiutano di prodursi in incantesimi se non per il loro proprietario e riservano i migliori risultati solo ai maghi più talentuosi, rivelando invece assai poco potere nelle mani dei più. Inoltre è molto schizzinosa e dà il massimo negli incantesimi più raffinati e complessi peccando invece in quelli che, anche se potenti, risultano più "rudimentali". Questa suscettibilità le rende difficili da piazzare. Se ben abbinata, la bacchetta di acacia non ha nulla da invidiare a nessun’altra, anche se spesso è sottovalutata a causa del suo carattere particolare.

    Acero
    È comune che le bacchette di acero scelgano maghi che per natura amano viaggiare, esplorare e vivere nuove emozioni; non sono bacchette nate per stare in casa e prediligono una strega o un mago ambiziosi, altrimenti la loro magia si appesantisce e si spegne. Nuove sfide e frequenti cambi d'orizzonte fanno letteralmente risplendere la bacchetta di acero che diventa sempre più brunita man mano che prestigio ed i talenti suoi e del suo padrone crescono. L'acero produce bacchette di qualità oltre ad essere un legno bello, ambito e, da secoli, uno dei più costosi. Possedere una bacchetta d'acero è da sempre uno status symbol, perché ha fama di essere la bacchetta delle persone di successo.

    Agrifoglio
    L'agrifoglio è uno dei legni da bacchetta più rari ed un catalizzatore ottenuto da questo risulta benignamente mutevole, pronto a cambiare il proprio carattere per attenuare quello del proprio padrone. Difatti questo legno si sposa felicemente con chi può aver bisogno d'aiuto per superare la propria tendenza alla rabbia e al’impetuosità. Tendenzialmente propense alla magia protettiva, non di rado le bacchette di agrifoglio scelgono un padrone coinvolto in qualche intensa impresa di ricerca, spesso di tipo interiore e spirituale. L'agrifoglio è uno di quei legni la cui efficacia negli incantesimi varia radicalmente a seconda del nucleo scelto per la bacchetta, anche se è notoriamente difficile combinarlo alla piuma di fenice, perché l'imprevedibilità dell'agrifoglio entra in qualche modo in conflitto con il temperamento distaccato di questo animale. Nella remota eventualità in cui una simile combinazione trovi il suo proprietario ideale, tuttavia, niente e nessuno dovrebbe provare a ostacolarli.

    Alloro
    Generalmente questa bacchetta non brilla negli incantesimi letali, tuttavia spesso si affianca con padroni dediti alla gloria e si dice che un intenso e fortissimo desiderio di fama e successo possa convincere la bacchetta a rivedere i suoi principi. Capita che la bacchetta d'alloro venga ingiustamente definita capricciosa, ma sarebbe meglio definirla esigente. Non sopporta di avere un padrone pigro e quando è così si lascia vincere con facilità da un altro mago. In tutti gli altri casi la bacchetta d'alloro rimane per sempre felicemente fedele al suo primo compagno, anzi, produce uno spontaneo lampo di luce nel caso in cui qualcun altro cerchi di rubarla.

    Biancospino
    La bacchetta di biancospino ha una natura complessa ed intrigante nonché contraddittoria. Come scrisse Gregorovitch, il fabbricante di bacchette, dal biancospino si ricava "una bacchetta ricca di paradossi esattamente come l'albero che l'ha generata: i fiori e le foglie hanno poteri curativi, mentre i rami tagliati odorano di morte". Le bacchette di biancospino saranno sì particolarmente efficaci nella magia curativa, ma sono anche versate nelle maledizioni ed Olivander ha notato che in generale si sentono più affini a un carattere ricco di contrasti, o comunque con un mago che attraversa un periodo turbolento della sua vita. In ogni caso il biancospino non si domina facilmente e sarebbe incauto dare in mano una di queste bacchette a qualcuno che non sia un mago di dimostrato talento, o le conseguenze sarebbero disastrose. Infatti vale la pena di ricordare che le bacchette di biancospino hanno una peculiarità: se maneggiate in modo sbagliato i loro incantesimi possono ritorcersi contro chi li scaglia.

    Carpino
    Questo legno sceglie come compagno per la vita una strega o un mago con un'unica e pura passione, che qualcuno potrebbe definire ossessione o sogno. Le bacchette di carpino si adattano allo stile magico del loro proprietario più in fretta di molte altre e diventano così personali che gli altri maghi faranno molta fatica a utilizzarle anche per gli incantesimi più semplici. Allo stesso modo le bacchette di carpino acquisiscono il codice d'onore (qualunque esso sia) del loro proprietario e si rifiuteranno, nel bene e nel male, di fare qualunque cosa che non corrisponda ai principi del loro padrone, anche se è lo stesso padrone che cerca di compierle. Sono bacchette molto ricettive e ben calibrate.

    Castagno
    Questo legno è molto interessante e sfaccettato. Muta carattere a seconda del nucleo a cui si abbina e prende molte sfumature dalla personalità di chi lo possiede. La bacchetta di castagno è attratta da streghe e maghi esperti nel domare creature magiche, da chi è particolarmente dotato in Erbologia e da chi possiede un talento naturale per il volo. Tuttavia, se al castagno si abbinano le corde del cuore di drago, la bacchetta si sposa perfettamente con chi è innamorato del lusso e dei beni materiali e non si fa molti scrupoli su come ottenerli. Per contro, tre capi consecutivi del Wizengamot sono stati proprietari di bacchette di castagno con nucleo di crine d'unicorno, dal momento che questa combinazione sembra prediligere coloro che si occupano di giustizia, in tutte le sue forme.

    Cedro
    La bacchetta di cedro trova il suo habitat naturale dove albergano intuito e perspicacia, tanto che di solito è assai difficile ingannare chi possiede tale catalizzatore. Tuttavia questa bacchetta tende anche a scegliere persone che seppur non si dimostrano particolarmente socievoli coi più, con pochi fortunati possono rivelare una lealtà ed un affetto fuori dal comune. Lealtà che si riscontra, in parte, anche nella bacchetta, che si concederà ad un altro propietario dopo lunghi e non proficui tentativi da parte di quest'ultimo. È sconsigliato opporsi ad un mago con una bacchetta di cedro, specialmente nel caso in cui qualcuno abbia fatto del male a un suo caro.
    La strega o il mago correttamente abbinati a una bacchetta di cedro sono potenzialmente temibili avversari, e spesso chi li sfida con leggerezza ne rimane sconvolto.

    Ciliegio
    Da questo legno molto raro si ricavano bacchette dal potere singolare, apprezzatissime dagli studenti della scuola di Magia di Mahoutokoro, in Giappone, dove possederne una è fonte di grande prestigio. Il compratore Occidentale non deve pensare che da quest'albero, visti i suoi bei fiori rosa, si ricavino bacchette puramente ornamentali e frivole. Il ciliegio, infatti, genera spesso una bacchetta dall'elevato potere, ma dall'indole violenta, che, qualunque sia il nucleo, necessita grande auto-controllo; specialmente se abbinata alle corde del cuore di drago. Combinazione che non dovrebbe mai finire nelle mani di un mago che non abbia un eccezionale forza d'animo.

    Cipresso
    Le bacchette di cipresso sono associate alla nobiltà d'animo. Il grande fabbricante di bacchette medievale, Geraint Olivander, scrisse che per lui era sempre un onore abbinare correttamente una bacchetta di cipresso al suo proprietario, perché sapeva di trovarsi in presenza di una strega o di un mago che sarebbero morti in circostanze eroiche. Fortunatamente ora, in tempi meno sanguinari, coloro che possiedono una bacchetta di cipresso sono chiamati raramente a sacrificare la propria vita, ma senza dubbio molti di loro lo farebbero, se necessario. Le bacchette di cipresso trovano la loro anima gemella tra i coraggiosi, gli audaci e chi è pronto a sacrificarsi, cioè coloro che non temono di confrontarsi con le proprie ombre e con quelle degli altri.

    Corniolo
    Le bacchette di corniolo sono vivaci e capricciose; giocherellone per natura, cercano ostinatamente un compagno che offra emozioni e divertimento. Detto ciò, non c'è niente di più sbagliato che pensare che le bacchette di corniolo non siano in grado di cimentarsi in magie serie quando richiesto. È risaputo, infatti, che in condizioni difficili sanno compiere incantesimi notevoli e in coppia con un mago abile e ingegnoso possono produrre incantesimi davvero splendidi. Molte bacchette di corniolo hanno una curiosa fissazione: si rifiutano di compiere incantesimi non-verbali e spesso sono piuttosto rumorose.

    Ebano
    Questo legno nero lucente ha un aspetto e una fama impressionanti, essendo particolarmente adatto a ogni tipo di magia da combattimento e alle arti trasfigurative. L'ebano dà il suo meglio nelle mani di chi ha il coraggio di essere sé stesso. Spesso anticonformisti, diversi o inclini a essere fuori dagli schemi, durante i conflitti col Signore Oscuro si son trovati proprietari di bacchette di ebano sia tra le fila dell'Ordine della Fenice che tra i Mangiamorte. Secondo la mia esperienza, il padrone ideale di una bacchetta di ebano è colui che, a dispetto delle pressioni esterne, resta aggrappato alle proprie convinzioni e non si lascia distogliere facilmente dai suoi propositi.

    Faggio
    Con il mago giusto, la bacchetta di faggio è in grado di compiere magie di un'arte e una finezza tali che si riscontrano raramente in altri legni; da qui deriva la sua fama prestigiosa. Tuttavia qual'è il mago giusto? Se giovane, il mago risulterà molto più matura dei suoi coetanei, se adulto, invece, si dimostrerà una persona intelligente e ricca di esperienza. Le persone intolleranti e di vedute ristrette ottengono scarsi risultati con le bacchette di faggio. Capita spesso, in questi casi, che chi ha ottenuto una bacchetta di faggio senza essere adatto a essa (bramando questo legno estremamente ambito, apprezzato e ricco di sfumature) si presenti alla porta di esperti fabbricanti chiedendo come mai la loro bella bacchetta sia così fiacca. Con il mago giusto, la bacchetta di faggio è in grado di compiere magie di un'arte e una finezza tali che si riscontrano raramente in altri legni; da qui deriva la sua fama prestigiosa.

    Frassino
    La bacchetta di frassino resta sempre fedele al suo unico e legittimo padrone e non dovrebbe essere mai tramandata né regalata perché perderebbe i suoi poteri e le sue doti. Questa tendenza è esasperata se possiede un nucleo di unicorno. Raramente le antiche superstizioni sulle bacchette reggono a un esame attento, ma Olivander riteneva che nella vecchia filastrocca sulle bacchette di sorbo, castagno, frassino e nocciolo ci sia un briciolo di verità: "il sorbo sparla, il castagno sogna, testardo è il frassino, il nocciolo si lagna". Di solito le streghe e i maghi più adatti alle bacchette di frassino non si lasciano distogliere facilmente dai loro propositi e dalle loro idee. Tuttavia le streghe o i maghi insolenti e troppo sicuri di sé che spesso insistono a voler provare bacchette di questo legno prestigioso rimarranno delusi dai risultati. Il proprietario ideale può essere ostinato e di certo sarà coraggioso, ma mai arrogante o grossolano.

    Larice
    Resistente, durevole e di colore caldo, il larice è da sempre considerato un legno affascinante e ricco di poteri. Le bacchette da esso ricavate hanno fama di instillare fiducia e coraggio in chi le usa, per questo la loro richiesta è sempre superiore alle scorte. Tuttavia questa ricercatissima bacchetta è difficile da soddisfare quando deve scegliere il suo proprietario ideale ed è molto più insidiosa da maneggiare di quanto si immagini. Non è affatto raro che il larice produca bacchette dai talenti nascosti e dagli effetti imprevedibili, caratteristiche che rispecchiano quelle del suo padrone ideale. Capita spesso che la strega o il mago che posseggono o sono destinati a una bacchetta di larice non si rendano completamente conto dei loro considerevoli talenti fino a quando non accada un imprevisto che costringa le loro capacità ad emergere con forza. A quel punto bacchetta e propietario diventeranno una coppia eccezionale.

    Melo
    Di bacchette di melo non se ne fabbricano molte. Sono potenti e appropriate per un mago con grandi mire e nobili ideali, anche perché ben poca cosa questo legno potrà fare con le Arti Oscure, dato che non vi è portato. Dicono che il padrone di una bacchetta di melo sarà beneamato e longevo e spesso i maghi e le streghe dal grande fascino personale si sposano perfettamente con questo legno. Inoltre tra i possessori di bacchette di melo si riscontra di frequente un'insolita abilità di comunicare con altri esseri magici nella loro lingua madre: tra questi possiamo includere il famoso autore di "Guida Completa alla Lingua e ai Costumi dei Maridi" , Dylan Marwood.

    Nocciolo
    Le bacchette fabbricate con questo legno sono sensibili e spesso rispecchiano lo stato emotivo del loro padrone, risultando più adatte a chi capisce e riesce a controllare le proprie emozioni. Infatti sono famose per assorbire l'energie emotive del proprio padrone e possono scaricarla in modo imprevedibile. Tuttavia questi piccoli disagi sono più che compensati dagli aspetti positivi della bacchetta di nocciolo, che in mani capaci è in grado di compiere incantesimi eccezionali ed è così devota al suo padrone che spesso 'appassisce' quando costui passa a miglior vita. In altre parole, espelle tutta la sua magia e si rifiuta di funzionare, rendendo necessaria la rimozione del nucleo e il suo inserimento in un altro involucro. Tuttavia se il nucleo è di crine di unicorno non c'è speranza, la bacchetta sarà sicuramente 'morta'. Le bacchette di nocciolo possiedono inoltre la singolare capacità di rilevare l'acqua nel sottosuolo ed emettono lacrime di vapore argenteo quando si passa sopra a fonti e pozzi nascosti.

    Noce
    Alle streghe e ai maghi molto intelligenti bisognerebbe sempre far provare per prima una bacchetta di noce, perché, in nove casi su dieci, saranno perfetti l'uno per l'altra. Le bacchette di noce appartengono spesso a inventori e innovatori magici; si tratta di un bel legno, insolitamente versatile e adattabile. Tuttavia è necessario fare molta attenzione con le bacchette in noce dato che risultano affamate di nuove conoscenze e tendono ad assolvere qualsiasi compito le venga affidato, a patto che chi la usa sia sufficientemente brillante. Ne risulta un'arma davvero letale se posta nelle mani di una strega o un mago senza scrupoli, perché il mago e la bacchetta possono alimentarsi a vicenda in modo malsano. Inoltre, non è un catalizzatore molto leale perché ammaliato dalle capacità di individui colmi di talento ed ingegno.

    Noce nero
    Meno diffusa della bacchetta di noce tradizionale, quella di noce nero è attratta da un padrone di buoni istinti e potente introspezione. Il noce nero è un legno molto bello, ma non è il più facile da dominare. Ha un vezzo marcato: è enormemente sensibile al conflitto interiore e perde potere in modo drammatico se il suo padrone cede al’auto-illusione. Se la strega o il mago in questione non possono o non vogliono essere onesti con se stessi o con gli altri, la bacchetta spesso non assolve adeguatamente il suo compito e dovrà essere affidata a un nuovo e più adatto proprietario per recuperare il proprio valore. Accanto a un padrone sincero e consapevole, la bacchetta di noce nero è tra le più leali e ammirevoli, con un talento straordinario in tutti i tipi di incantesimi.

    Olmo
    Indubbiamente è stato un mago che possedeva una bacchetta di olmo e voleva dimostrare la purezza del suo lignaggio a far circolare la voce infondata che solo i Purosangue possono produrre magia con queste bacchette, poiché sono stati registrati molti Nati Babbani che sono compagni perfetti della loro bacchetta di olmo. La verità è che le bacchette di olmo preferiscono maghi di carisma, destrezza e innata nobiltà d'animo. Tra tutti i legni da bacchetta è quello che produce meno incidenti, meno errori sciocchi e gli incantesimi più eleganti. Sono bacchette sofisticate, capaci, nelle mani giuste, di magie avanzatissime (il che contribuisce appunto a renderle molto ricercate tra coloro che sposano la filosofia del sangue puro).

    Ontano
    Il legno di ontano è inflessibile, ciononostante quel vecchio volpone di un Olivander ha scoperto che il proprietario ideale di una bacchetta fabbricata con questo materiale spesso non è testardo e ostinato, ma disponibile, rispettoso e molto simpatico. Mentre la maggior parte dei legni per bacchetta ricerca un'affinità con il carattere di colui che servirà al meglio, l'ontano fa eccezione poiché sembra essere attratto da una natura se non proprio opposta alla sua, certamente di tipo molto diverso. Quando una bacchetta di ontano viene collocata con successo diventa una meravigliosa e leale compagna. Tra tutte le bacchette questa è la più adatta agli incantesimi non-verbali: da qui la fama di essere idonea solo alle streghe e ai maghi di livello superiore.

    Peccio
    I fabbricanti di bacchette inesperti definiscono il peccio (o abete rosso) un legno difficile, ma così facendo rivelano solo la loro incompetenza. È piuttosto vero che serve una particolare maestria per lavorare questo legno, da cui si ricavano bacchette inadatte a chi è di indole nervosa o insicura, e che diventano davvero pericolose tra dita tremanti. Con le bacchette di peccio serve una mano ferma perché, a differenza di quelle in abete che rifiutano i loro servigi a mani insicure, queste tendono a lanciare gli incantesimi che loro ritengono più consoni al momento, ignorando la volontà del loro padrone, che invece deve essere per forza di cose ferma e sicura. Comunque, quando una bacchetta di peccio trova il suo partner ideale, che spesso si rivela essere un mago audace e con un buon senso dell'umorismo, diventa una magnifica assistente, profondamente fedele al suo padrone e capace di incantesimi spettacolari e di grande effetto.

    Pero
    Questo legno dalle sfumature dorate produce bacchette con magnifici poteri magici che danno il meglio di sé nelle mani dei buoni di cuore, dei generosi e dei saggi. Secondo l'autorovole esperienza di Olivander, chi possiede una bacchetta di pero è solitamente una persona benvoluta e rispettata. Non siamo a conoscenza di un solo caso in cui una bacchetta di pero sia appartenuta a un Mago Oscuro. Le bacchette di questo legno sono tra le più resistenti e ho notato che tendono a sembrare incredibilmente nuove, anche dopo numerosi anni di strenuo utilizzo.

    Pino
    La bacchetta di pino, dalla venatura dritta, sceglie sempre un padrone indipendente e anticonformista che può apparire un solitario, intrigante e misterioso. Alle bacchette di pino piace essere usate con creatività e, a differenza di altre, si adattano volentieri a nuovi metodi e incantesimi. Queste bacchette sono tra le più ricettive agli incantesimi non-verbali e molti fabbricanti sostengono che le bacchette di pino riescano a individuare e diano il meglio di sé con chi è destinato a una lunga vita ed i dati paiono confermarlo perché assai rari sono i padrone di bacchetta di pino morti in tenera età.

    Pioppo
    'Se cerchi l’integrità morale, guarda prima tra i pioppi' soleva dire Gerbold Olivander, il nonno dell'attuale vecchio Olivander.
    Questa è una bacchetta su cui si può contare, forte, resistente e dal potere costante, che preferisce lavorare con una strega o un mago dalla moralità cristallina. Tra i fabbricanti di basso livello circola una storiella trita e ritrita secondo cui nessuna bacchetta di pioppo ha mai scelto un politico. Affermando ciò si dimostrano penosamente ignoranti: infatti due dei più validi Ministri della Magia, Eldritch Diggory e Evangeline Orpington, possedevano un'eccellente bacchetta di pioppo Olivander.

    Pioppo Bianco
    Il legno di pioppo bianco di qualità per bacchette è appunto di colore bianco e a grana fine, ed è molto apprezzato da tutti i fabbricanti per la sua elegante somiglianza con l'avorio e per gli incantesimi eccezionali che è in grado di produrre. Il proprietario ideale di questa bacchetta è spesso un abile duellante, o lo diventerà, perché il pioppo bianco si addice in modo particolare alla magia da combattimento. Si narra che possedere una bacchetta di pioppo bianco fosse un requisito indispensabile per entrare a far parte di un famigerato club clandestino di duellanti del XVIII secolo, chiamato dai suoi membri 'Le Lance d'Argento'. Il proprietario di una bacchetta di pioppo bianco, di solito, è una persona forte e determinata, più facilmente attratta, rispetto agli altri, dalle imprese di ricerca di nuovi ordinamenti di vita e di pensiero. Questa è una bacchetta per maghi rivoluzionari.

    Prugnolo
    Il prugnolo, che è un legno da bacchetta davvero poco comune, ha fama, di essere perfetto per un guerriero. Questo non significa per forza che il padrone di una bacchetta di prugnolo pratichi le Arti Oscure (anche se è innegabile che chi lo fa, apprezzerà il suo prodigioso potere). Si trovano bacchette di prugnolo sia tra gli Auror che tra i detenuti di Azkaban. Caratteristica singolare dei cespugli di prugnolo, dotati di perfide spine, è quella di produrre le bacche più dolci dopo le gelate più rigide: sembra che le bacchette ottenute da questo legno, prima di creare un vero e proprio legame con i loro padroni, debbano attraversare al loro fianco pericoli e avversità. Se così accade, la bacchetta di prugnolo diventerà il servitore più fedele e leale che si possa desiderare.

    Quercia
    Una bacchetta da avere accanto nel bene e nel male. È un'amica leale, proprio come il mago a cui è destinata. Le bacchette di quercia vogliono un compagno forte, coraggioso e fedele. Ciò che molti non sanno, invece, è che il possessore di una bacchetta di quercia di solito ha un potente intuito e, spesso, una certa affinità con la magia della Natura, con le creature e con le piante. L'albero di quercia è considerato 'Re della foresta' dal solstizio d'inverno a quello d'estate, quindi il suo legno andrebbe raccolto solamente in questo periodo (l'agrifoglio, invece, diventa Re quando il giorno ricomincia ad accorciarsi, e quindi andrebbe raccolto nella seconda parte dell’anno). Si narra che la bacchetta di Merlino fosse di quercia, anche se non si può provare, dato che la sua tomba non è mai stata ritrovata.

    Quercia rossa
    Sentirete spesso qualche ignorante dire che la quercia rossa è un segnale infallibile del temperamento focoso del suo proprietario. In realtà, il legittimo padrone di una bacchetta di quercia rossa è dotato di un'insolita prontezza di riflessi, il che rende questa bacchetta uno strumento ideale per il combattimento. Meno comune di una bacchetta di quercia tradizionale, quella rossa si sposa a pennello con un mago dal tocco leggero, un mago sveglio e che sa adattarsi, capace di incantesimi dal tratto distintivo e personale, qualcuno insomma che vale la pena di avere accanto durante una battaglia. Le bacchette di quercia rossa sono considerate tra le più belle.

    Salice
    Il salice è un legno da bacchetta raro e dotato di poteri curativi. Ho notato che spesso il proprietario ideale di una tale bacchetta ha alcune insicurezze (di solito ingiustificate), per quanto bene cerchi di nasconderlo. Anche se molti clienti sicuri di sé insistono a voler provare una bacchetta di salice (attirati dalla sua bellezza e dalla fama ben fondata di consentire magia avanzata e incantesimi non-verbali), di solito queste bacchette sembrano preferire maghi dalle grandi potenzialità ancora non scoperte rispetto a quelli che credevano di non aver più molto da imparare. Nella mia famiglia si diceva sempre: 'Chi più lontano deve andare, con il salice più in fretta ci potrà arrivare'.

    Sambuco
    Estremamente raro e considerato profondamente infausto, questo legno forgia bacchette assai difficili da dominare. Esse contengono una magia potente, ma disdegnano il padrone se questi non è a loro superiore; solo un grande mago è in grado di conservare una bacchetta di sambuco. Il vecchio detto 'Bacchetta di sambuco, non cavi un ragno dal buco' si fonda sulla paura che incute questa bacchetta, ma in realtà è una superstizione senza fondamento; e quegli sciocchi fabbricanti di bacchette che si rifiutano di lavorare con il sambuco non lo fanno perché temono questo legno ma perché dubitano di venderne il prodotto. La verità è che il sambuco si accompagna bene solo a una persona davvero fuori dal comune, e nelle rare occasioni in cui l'accoppiata riesce è sicuro che un destino speciale attende la strega o il mago in questione. Durante i suoi lunghi anni di studio Olivander ha scoperto un altro fatto sulle bacchette di sambuco: chi le possiede spesso prova una forte affinità con chi è stato scelto da una bacchetta di sorbo.

    Sequoia
    Il legno di sequoia di qualità per le bacchette scarseggia, ma è sempre molto richiesto perché ha fama di portare fortuna al suo possessore. Com'è spesso il caso quando si tratta di tradizioni popolari sulle bacchette, la gente vede le cose al contrario: non sono le bacchette di sequoia in sé a essere fortunate, ma sono fortemente attratte da chi ha già di suo l'ammirevole capacità di cadere sempre in piedi, di fare la scelta giusta, di trarre vantaggio anche dalla catastrofe. La combinazione di una bacchetta di sequoia con una strega o un mago rispondenti a questa descrizione è sempre affascinante. Di solito, da una tale accoppiata ci si deve aspettare da loro grandi gesta.

    Sicomoro
    Il sicomoro produce bacchette con brama di ricerca, desiderose di nuove esperienze, e che perdono il loro lustro se impiegate in banali attività. Uno svantaggio di queste bacchette è che prendono fuoco se lasciate ad 'annoiarsi'; molte streghe e maghi di mezza età rimangono sconcertati quando la loro fedele bacchetta gli s'incendia in mano proprio quando, per l'ennesima volta, le chiedono di portar loro le pantofole. Come si può ben dedurre, il proprietario ideale di una bacchetta di sicomoro è curioso, pieno di vita e avventuroso. Quando si accompagna a un padrone di tal fatta, il sicomoro dimostra una capacità di adattamento e apprendimento tali da farne uno dei legni da bacchetta più apprezzati nel mondo.

    Sorbo
    Da sempre il sorbo è uno dei legni da bacchetta prediletti, perché si ritiene sia il più protettivo; in effetti sembra proprio che il sorbo rende particolarmente forte e difficile da spezzare qualsiasi tipo d'incantesimo difensivo. È opinione comune che nessuna strega o mago Oscuri abbiano mai posseduto una bacchetta di sorbo e non riesco a ricordare un solo caso in cui una bacchetta di sorbo da me fabbricata abbia compiuto del male in giro per il mondo. Il sorbo si addice di più a chi ha le idee chiare e il cuore puro, ma questa fama di virtù non deve trarre in inganno: queste bacchette sono pari alle altre, spesso sono migliori e di frequente le surclassano in duello.

    Tasso
    Le bacchette di tasso sono tra le più rare. Il loro compagno ideale è una persona altrettanto fuori dal comune e spesso famosa. La bacchetta di tasso è rinomata perché dà al suo padrone il potere di vita o di morte, il che naturalmente si potrebbe dire di tutte le bacchette. Tuttavia il tasso ha una reputazione particolarmente oscura e spaventosa nel campo dei duelli e delle maledizioni essendo particolarmente portata per gli incantesimi più più letali. In ogni caso, è inesatto dire (come fa spesso chi non se ne intende) che chi usa una bacchetta di tasso è più attratto di altri dalle Arti Oscure. La strega o il mago più adatti a una bacchetta di tasso possono ugualmente dimostrarsi strenui difensori del prossimo. Le bacchette ricavate da questi alberi plurisecolari sono appartenute sia a eroi che a criminali. Quando un mago viene sepolto con la sua bacchetta di tasso, di solito questa germoglia, dando origine a un albero che custodirà la tomba del suo defunto padrone. Secondo la mia esperienza, di certo le bacchette di tasso non scelgono mai un mago mediocre o timido.

    Tiglio argentato
    Questo legno da bacchetta raro ed estremamente affascinante era molto in voga nel XIX secolo. Le scorte erano sempre insufficienti e i fabbricanti di bacchette senza scrupoli tingevano legno scadente nel tentativo di ingannare i clienti. La bellezza di queste bacchette, però, non era l'unico motivo che le rendeva così appetibili: il tiglio argentato aveva fama di dare il meglio di sé con i Veggenti e con i maghi versati nella Legilimanzia; due arti misteriose che accrescevano il prestigio di chi possedeva bacchette di tal fatta. Quando la richiesta di questo tipo di bacchette raggiunse il suo apice, il fabbricante Arturo Cephalopos insinuò che l'associazione tra tiglio argentato e chiaroveggenza era 'una menzogna messa in giro da commercianti come Gerbold Olivander che hanno scorte eccessive di tiglio argentato e sperano di liberarsene'. Veggente o meno, si stupì quando dichiarò fallimento.

    Vite
    Le bacchette di vite sono tra le meno comuni ed è stato affascinante notare come i loro proprietari siano quasi sempre streghe e maghi che perseguono uno scopo più alto, che hanno un intuito fuori dal comune e che stupiscono spesso chi crede di saperla più lunga. Pare che le bacchette di vite siano fortemente attratte da persone dotate di una profondità d'animo nascosta che se coltivata può tradursi in una grande consapevolezza di sé stessi e del mondo circostante. Queste bacchette sono le più sensibili di tutte quando si tratta di riconoscere all'istante il proprio futuro padrone. Secondo fonti affidabili è sufficiente che un proprietario adatto entri nella stanza per suscitare una reazione magica in queste bacchette.


    [Le particolarità qui sopra elencate possono creare buoni spunti narrativi, ma in quest o simili possono produrre effetti rilevanti solo in accordo col Master]

    Nucleo

    Il nucleo di una bacchetta ne è il cuore e l'anima e rappresenta il suo carattere dominante anche se potrà essere ampiamente modificato dalla combinazione con un determinato legno.
    Il nucleo di una bacchetta è composto da un elemento appartenuto ad una creatura magica, ma non tutti gli animali di questa tipologia possono produrre un nucleo adatto per una bacchetta.
    L'arte delle bacchette è un sapere segreto che spesso viene unicamente tramandato da maestro a discepolo. Questo, tuttavia, ha portato a perdere metodi di lavorazione di svariati nuclei, ad esempio l'aculeo di Mostro del White River, i cui segreti sono morti con Thiago Quintana.
    Olivander nella sua carriera ha sempre prediletto corde di cuore di drago, crine di unicorno e piume di fenice, prediligendo la manipolazione di nulcei a lui ben noti.
    La bottega si è modernizzata con gli altri nuclei solo da un anno a questa parte, quando ha richiesto anche l'arrivo di un nuovo assistente.
    Le role ambientate nel passato nel negozio di Olivander, dunque, non potranno che prevedere i tre nuclei succitati: per cose più creative dovrete aprire role nel presente, siano esse di riparazione o proprio di acquisto, oppure ambientare l'acquisto della prima bacchetta da altri fabbricanti, siano essi Gregorovich od altri di vostra invenzione.


    Quali sono le caratteristiche più ricorrenti legate al nucleo?
    Artiglio di Drago
    Si sa che dalle bacchette con un nucleo derivante da un Drago si ottengono delle bacchette particolarmente potenti e l'artiglio di drago non fa eccezione. Forse per il fatto che l'artiglio è tra le parti più legate alla bellicosità di questi maestosi e potenti rettili, che le bacchette con questo nucleo sviluppano una carattere difficile da domare ed assai instabile. Un tale catalizzatore non si sottomette al proprio padrone, ma si limita ad "accompagnarlo". Per controllare tali bacchette serve un mago con enorme autocontrollo, grande fermezza e consapevolezza delle proprie abilità, altrimenti il catalizzatore potrebbe prendere il sopravvento e fare di testa sua lanciando l'incanto che più gli aggrada quando più gli aggrada.
    E' piuttosto testarda, ma ha una grande attitudine con gli incantesimi da combattimento e può dare grandi soddisfazioni. Malgrado l'immensa potenzialità una bacchetta con questo nucleo è assai poco richiesta proprio a causa del suo difficile temperamento.

    Capello di Fata
    Nucleo insolito per una bacchetta ma è molto affidabile per quanto riguarda gli incantesimi di charme e quelli più adatti ad attirare l'attenzione. Le bacchette contenenti quest'anima sono note per la loro impulsività e quando lanciano un incantesimo lo fanno sempre al massimo, senza " pensarci" troppo. Qualità questa che le rende perfette per gli incantesimi più semplici o "rozzi", ma che porta non poca difficoltà alla realizzazione di incanti complessi.
    Solitamente crea un forte legame col proprio proprietario ed eseguirà senza discutere ogni suo incantesimo, ma la sua lealtà ha breve durata. Una settimana circa di dispetti ricevuti e di gran pazienza saranno necessari al suo nuovo padrone per piegarla al suo volere. È importante ricordare che bacchette con nucleo di capello di fata devono essere periodicamente curate in maniera minuziosa, altrimenti potrebbero rifiutarsi di eseguire magie.

    Capello di Sirena
    Il capello di Sirena appartiene ad una creatura tanto misteriosa quanto intelligente e si lega a maghi particolarmente brillanti con grande estro creativo e curiosità. Bacchette con questo nucleo tendono a sfibrarsi se non sollecitate a dovere con l'apprendimento di incanti sempre nuovi e se non utilizzate per molto tempo possono ingrigirsi fino a smettere di funzionare. Questo processo è lungo e graduale, poiché cerca di avvisare il proprio padrone dato che la bacchetta tende ad affezionarsi a lui e non desidera una separazione definitiva. Se la bacchetta rimane inascoltata fino alla sua "morte" è inevitabile la sostituzione dell'anima della bacchetta. Danno il loro meglio con gli incantesimi Generici e sono portate per quelli non verbali.

    Capello di Rougarou
    Nucleo particolarmente apprezzato dagli adepti delle arti oscure porta alla creazione delle bacchette più versate in questa branca della magia. Questo particolare qualità ha un prezzo: è decisamente inadatta per le magie curative, preferendo causare ferite piuttosto che curarle. Tuttavia anche se "l'appetito" di tali bacchette è così forte non è detto che i loro padroni siano di natura malvagia ma in ogni caso tende a privilegiare maghi e streghe particolarmente eccentrici e "fuori dal coro".

    Capello di Veela
    E' un nucleo tanto insolito, quanto affascinante. Le bacchette con quest'anima hanno una spiccata personalità e tendono a prendere il sopravvento sul mago, creandogli una sorta di assuefazione irretendolo in un legame quasi simbiotico. Non sono rari casi di maghi che si rifiutano di comprarsi un'altra bacchetta dopo che quella contenente il capello di Veela si è spezzata o è andata persa, vivendo sempre nell'illusione di poterla riparare o ritrovare. Se il padrone di tale catalizzatore dimostra carattere e riesce a trasformare questa in sintonia egualitaria, è impossibile rompere il legame tra proprietario e bacchetta perché l'uno non può esistere senza l'altra.
    Come le creature da cui è stato strappato il capello posseggono un lato oscuro: se si sente poco apprezzata tende ad ingelosirsi e surriscaldarsi, a volte rifiutandosi di effettuare magie fino a che il proprietario non le chiede scusa, a volte perfino pubblicamente.

    Corda di cuore di Drago
    In genere, le corde di cuore di drago producono le bacchette più potenti e gli incantesimi più spettacolari. Le bacchette di drago imparano più in fretta rispetto alle altre tipologie, ma questa in particolare e nonostante possa cambiare bandiera esclusivamente se il nuovo proprietario le conquista in battaglia, formano sempre legami molto forti con il proprietario originale.
    Sono le bacchette più facili da convertire alle Arti Oscure, anche se non sono inclini a farlo spontaneamente. Le corde di cuore di drago rappresentano anche il Nucleo Supremo più propenso agli incidenti, per via della sua natura volubile.

    Corno di Serpecorno
    Questo nucleo è eccezionalmente potente e non ha problemi a domare qualunque branca magica, tuttavia il suo vero potenziale si esprime solo nelle mani di un rettilofono e quando nelle vicinanze viene parlato il serpentese vibra in risposta. Un altra sua qualità è quella di avvisare il proprio padrone di un pericolo imminente emettendo un suono basso e cupo tipico di questa specie animale.

    Crine di Centauro
    E' un nucleo abbastanza difficile da reperire poiché sono pochi i Centauri che si prestano volontariamente alla pratica, essendo molto altezzosi. Una bacchetta con questo nucleo all'inizio tende a creare attriti col proprietario solo per testarne la forza d'animo e anche col passare del tempo lo mettono costantemente alla prova. Per questo il mago all'inizio impiega parecchio tempo nella riuscita di un incantesimo, poiché la bacchetta crea una sorta di resistenza per saggiare la tempra del proprietario. Superata questa titubanza iniziale si rivela una fedele compagna, molto unita al loro primo proprietario e particolarmente efficace negli incantesimi divinatori.

    Crine di Kelpie
    Il crine di Kelpie non è un nucleo equilibrato. Sceglie il mago a cui legarsi quasi per gioco poiché gli piace andare all'avventura e correre rischi, ma difficilmente si lega a persone noiose e poco dotate di creatività ed ambizione. Le bacchette con quest'anima sono piuttosto giocose e amano sperimentare ogni tipo di magia, dalla più semplice alla più complessa e non disprezzano nemmeno quella più oscura non facendo, come tendenzialmente i loro padroni, distinzioni di alcun tipo.
    E' un nucleo raro poiché molto impegnativo: starà al mago stesso educare la bacchetta insegnandogli valori e codici di condotta da seguire onde evitare che faccia di testa sua e questo si traduce in un apprendimento lento ed a volte sfibrante dei nuovi incantesimi. Questa bacchetta quindi richiede un rigore ed una determinazione che non tutti i maghi hanno, ma i risultati che possono ottenere valgono decisamente la pazienza ed il sudore versato. Va da sé che una bacchetta del genere in mano ad una persona con un'etica empia potrebbe rivelarsi letale.

    Crine di Thestral
    Sono particolarmente instabili e risultano essere uno dei materiali più difficili, se non il più difficile, da lavorare nella già complessa arte delle bacchette. Questa ragione, unita al fatto che catalizzatori simili disdegnano maghi privi di doti eccezionali, per non dire uniche, porta i fabbricanti di bacchette ad evitare di costruirle dato che la loro vendita è cosa assai difficile. Tuttavia esistono dei casi di bacchette simili, tra cui spicca la leggendaria Bacchetta di Sambuco.
    A parte la triste leggenda di quel potente manufatto, queste bacchette sembrano avere una particolare affinità con la morte risultando particolarmente potenti quando si debba uccidere o salvare qualcuno, sia esso una creatura od un essere.
    Un altra ragione per cui questo nucleo è malvisto è la voce secondo cui, chi viene scelto da tale bacchetta avrà una morte violenta nel proprio destino. Voce che, dato lo scarsissimo numero di catalizzatori simili, non è ancora stata smentita.

    Crine di Unicorno
    I crini di unicorno tendono a produrre gli incantesimi più stabili e sono meno soggetti a variazioni e blocchi. Le bacchette con un nucleo di unicorno sono generalmente le più difficili da convertire alle Arti Oscure. Sono le bacchette più fedeli e solitamente mantengono un forte attaccamento al primo proprietario, a prescindere dalla sua abilità di mago.
    I crini di unicorno hanno alcuni svantaggi marginali: le bacchette costruite con questo materiale non sono molto potenti (anche se la scelta del legno può supplire al problema) e tendono a immalinconirsi se vengono trattate male, nel senso che il crine potrebbe "morire" e dover essere sostituito.

    Dente di Avvincino
    Le bacchette con quest'anima sono piuttosto aggressive e tendono a vibrare quando lanciano un incantesimo di attacco e potrebbero cadere di mano al mago se non si mantiene una presa salda. Sono particolarmente affini alle arti oscure, ma non tra le più potenti per questa specialità. Tendono a non legarsi molto al proprietario e cambiano lealtà molto facilmente, ma è altrettanto facile recuperarne la fiducia, e questo ne fa un nucleo piuttosto volubile. È tuttavia necessario curare molto il legno di una bacchetta dal dente di avvicino perché il dente tende a grattarne dall'interno la superficie ed è per questo che a volte è necessario un ispessimento dell'impugnatura.

    Piuma di Fenice
    Riconosciuto da Garrick Olivander, insieme alla corda di cuore di drago ed al crine di unicorno, come nucleo fra i più potenti e stabili, il nucleo di piuma di fenice è il più raro fra tutti. Una bacchetta con quest'anima nasconde un enorme potenza magica in grado di produrre una vastissima gamma di magie, anche se può impiegare più tempo a dimostrarlo rispetto a catalizzatori con altri nuclei. Esse rivelano grande iniziativa, comportandosi qualche volta di loro spontanea volontà: una qualità, questa, che molte streghe e maghi disapprovano.
    A parte la straordinaria rarità delle fenici essi sono animali terribilmente schivi, orgogliosi e quasi impossibile da addomesticare e queste bacchette non sono da meno. Molto, e forse troppo, schizzinose in fatto di proprietari sono difficilissime da domare e personalizzare, e la loro fedeltà si conquista con fatica e sudore della fronte.

    Piuma di Ippogrifo
    Gli Ippogrifi sono delle creature molto orgogliose e le bacchette con la piuma di questo animale come nucleo non sono da meno. Sceglie maghi fieri, che sono in grado di tenerle testa sin da subito ed ha differenza di molte bacchette non pretende solo cura, ma anche un grande, ed a volte esagerato, rispetto. E' piuttosto vivace, ma riesce a compiere magie altamente complesse con una buona dose di spettacolarità. Una volta instaurato un rapporto di rispetto, più che di lealtà, non accetterà più un nuovo propietario.

    Piuma di Jobberknoll
    E' un nucleo controverso perché mutevole e questa incostanza può essere mitigata od amplificata dal legno a cui la si abbina. Ha una gran memoria ed è proprio questa sua qualità che tende a facilitare il mago nel momento del lancio dell'incantesimo, perché la bacchetta con questo nucleo si ricorda ogni magia appresa e capisce istintivamente cosa deve fare, riducendo i tempi di reazione se tra bacchetta e mago c'è una buona sintonia. Tuttavia questa peculiarità ha anche dei lati negativi: se non si imparano nuovi incantesimi entro tempi più o meno brevi la bacchetta, non sentendosi stimolata, va in escandescenza e si crepa. Proprio per questa sua particolarità è assai sconsigliata come bacchetta, perché basta anche una sola settimana senza alcun nuovo incantesimo lanciato che la bacchetta si autodistruggerà. Tuttavia in mano ad un mago insaziabile di conoscenza è uno strumento assai potente.

    Piuma di Tuono Alato
    Assai potenti, ma difficili da controllare pervia del loro temperamento pauroso e diffidente,sono fra le bacchette più versate nelle arti trasfigurative. Questo particolare nucleo, come l'animale dal cui manto è stata recuperata, sono sensibili al pericolo e tendono a lanciare maledizioni di loro spontanea volontà quando ne percepiscono uno di natura magica. Per questo è necessario che il proprietario di tale bacchetta abbia nervi abbastanza saldi da tranquillizzare la propria bacchetta. Tuttavia in qualche modo è possibile prevedere questi sbalzi di umore dato che prima di scagliare la maledizione tremerà lievemente.

    Polvere di corno di Unicorno
    Questo è forse il nucleo più puro fra tutte le bacchette, forse perché è parte dell'elemento più prezioso della creatura più pura ed incontaminata di questa terra. Questa bacchetta cerca padroni dall'alta statura morale e non si piegherebbe mai alle arti oscure preferendo la propria distruzione piuttosto che lanciare tali incanti. Produce una magia costante e impara in fretta. Dal temperamento molto docile raramente prende l'iniziativa. Non è difficile da domare, ma dà il meglio di sé in gravi condizioni di pericolo; farebbe di tutto per proteggere il proprio padrone.

    Scaglia di Drago
    E' l'elemento più coriaceo da utilizzare come anima e si rifiuta categoricamente di abbinarsi ad un legno se esso non ha abbastanza "carattere" da poterla contenere. Ha difficoltà a legarsi ad un mago poiché è alla costante ricerca di un proprietario sempre più potente del precedente e questo ne fa una bacchetta poco fedele. Al contrario degli altri nuclei dragonici questo non è molto versatile nelle arti oscure ma invece è un'ottima alleata per la difesa contro di esse.

    Scaglia di Maride
    E' un nucleo affidabile poiché produce una magia costante ed equilibrata anche quando il mago non è al pieno della sua forma mentale o fisica per questo una tale bacchetta è di sicuro una valida alleata. Ha un carattere mansueto e pacato, ma questo non significa che possa essere abbandonata a sé stessa, anzi, se non usate a dovere tende a riportare in riga il mago con piccole scariche elettriche alla mano dell'utilizzatore, quindi è una bacchetta che non va mai data per scontata.

    [Le particolarità qui sopra elencate possono creare buoni spunti narrativi, ma in quest o simili possono produrre effetti rilevanti solo in accordo col Master]

    Lunghezza

    Alcuni costruttori di bacchette semplicemente scelgono la lunghezza della bacchetta a seconda dell'altezza della strega o del mago che la userà, questo va bene quando si costruisce una bacchetta su misura per una determinata persona, non nel caso in cui sarà la bacchetta a scegliere il mago.
    In ogni caso non si dovrebbe stabilire la lunghezza della bacchetta solo in base ai parametri fisici del mago, perché così non si prendono in considerazione molti altri fattori importanti.
    Secondo le osservazioni presenti negli appunti di Garrick Olivander, bacchette più lunghe potrebbero soddisfare maghi più alti, ma tendono ad essere attratte da personalità più forti, e quindi da maghi con uno stile più ampio, e drammatico, di magia. Quindi è più corretto adeguare la bacchetta allo stile di magia, più o meno elegante e raffinato, ma anche questo non risolve del tutto i problemi costruttivi, poiché nessun aspetto della composizione della bacchetta dovrebbe essere considerato in modo isolato da tutti gli altri: il tipo di legno, anima e flessibilità possono sia fare da contrappeso e bilanciare l'effetto e lo stile di una bacchetta, o anche migliorarne ed esaltarne gli effetti.
    La maggior parte delle bacchette vanno da un minimo di 9 ad un massimo di 14 pollici. Ci sono delle eccezioni, come racconta Garrick Olivander: "Ho venduto bacchette estremamente corte (otto pollici o meno) e molto lunghe (oltre quindici pollici), ma sono estremamente rare." In questi casi è una peculiarità fisica o morale che richiede la lunghezza della bacchetta fuori standard.
    Bacchette corte, di solito, scelgono maghi e streghe in cui c'è qualcosa nel carattere che manca, e non perché sono magari fisicamente piccoli, infatti diverse piccole streghe e piccoli maghi sono scelti da bacchette più lunghe.

    Flessibilità

    La flessibilità o la rigidità della bacchetta denota il grado di adattabilità e di disponibilità al cambiamento posseduto dalla coppia bacchetta-proprietario, quindi più flessibile sarà la bacchetta più tenderà ad essere flessibile il rapporto strumento-padrone. Va da sé che invece più sarà rigida la bacchetta più il loro legame tenderà ad essere saldo, ma non c'è solo questo. Una bacchetta flessibile, sarà si più volubile, ma imparerà anche con maggiore velocità.
    Avere una bacchetta estremamente flessibile faciliterà non poco l'apprendimento degli incantesimi che spesso sarà, addirittura, quasi automatico. Al contrario una bacchetta estremamente rigida è dura di comprendonio e ci vorrà grande pazienza per apprendere anche il più semplice incanto.
    Tuttavia ancora una volta questo fattore non dovrebbe essere considerato separatamente dal legno, e dal nucleo, né tanto meno dalla durata, o dall'esperienza di vita del proprietario, nonché dallo stile di magia, tutte circostanze che concorrono a rendere la bacchetta in questione unica.

    RevelioGDR


    Edited by SamuelBlack - 12/8/2020, 00:29
     
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1 replies since 31/3/2020, 21:59   487 views
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