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.Lezione Triennio POZIONIArgomento lezione:
Antidoto Mentale
Aveva appena finito una lezione tosta con la sua materia abbinata ad Incantesimi, che doveva già prepararne una per il triennio. Quell'anno non sapeva neanche quanti studente avrebbe avuto, per questo era stata un poco in dubbio quale pozione spiegare.
Alla fine aveva optato per una abbastanza facile ma estremamente importante non solo contro le pozioni che lei stessa insegnava, ma soprattutto per proteggersi contro quelle che lei non insegnava.
Il barattolo con le ali di fata sopra il suo banco da lavoro venne sostituito da quello con le ali di coleottero, che ripose in una vetrina insieme ad altri barattoli.
Sopra il lavandino mise la cisterna con l'acqua di sorgente al posto di quella pura e con un movimento di bacchetta l'enorme vaso colmo di rose venne spostato infondo alla stanza, al lato Est per poter far spazio alla pianta di Acetosa di bosco.
Aveva poi chiesto al custode un lungo tavolo da posizionare davanti i lavandini al lato Nord, così da poterci appoggiare, sempre facendolo levitare magicamente per via del peso, un grande acquario, il cui intento era nascosto da un drappo blu, invece sul piano vicino al braciere al lato Sud, vi appoggio una teca di media dimensione, anch'essa coperta da un telo rosso.
Controllò che ci fossero abbastanza mortai e che i coltelli fossero tutti belli affilati e pronti all'uso.
Finito il checkup degli strumenti si ogni banco da lavoro degli studenti, si mise alla sua cattedra in attesa che arrivassero gli alunni.SPOILER (clicca per visualizzare)Benvenuti alla 2° lezione di Pozioni del Triennio!
Come libro di testo, considerate "Mille Pozioni per Mille Utilizzi" .
Immaginate di essere veramente ad una lezione di Pozioni, ma al posto di Severus Piton avete una giovane sexy MezzaVEELA, Irlandese, dal bel caratterino.
Trovate la descrizione dell'AULA QUI
Potete iniziare il vostro ingresso in aula come meglio preferite, potete andare dritti al vostro posto, commentare come vi sembra il singolare arredamento chiaramente celtico-druidico, notare gli strumenti e ingredienti già preparati o scambiare due chiacchiere coi vostri compagni.
Vi chiedo un mini-riassunto, anche schematico, sotto spoiler o nel role code, ma ben distinto dal testo ONGdr, così da aiutarmi quando andrò a scrivere la mia risposta inserendo tutti.
RICORDATE di scrivermi il N. del Posto in cui si siederà il vostro PG,
seguite QUESTA mappa numerata.
CRITERI di VALUTAZIONE
- Impegno nella stesura dei post
- Partecipazione con domande e interventi nella Parte Teorica
- Descrizione della lavorazione degli ingredienti ed esecuzione della pozione nella Parte Pratica
- Se mancano o sono stati sbagliati del passaggi nella preparazione
- Utilizzo di tecniche e oggetti per favorire la creazione della pozione
- Coinvolgimento durante la lezione
Punti massimi assegnabili: 20 Tot.
RANGE di Punti assegnati nelle 3 parti della lezione:
0-3: Entrata
0-5: Parte TEORICA
0-12: Parte PRATICA = 0-3 Scarso | 4-6 Accettabile | 7-9 Buono | 10-12 Perfetto
Premio: 1 fiala monouso della pozione creataSCADENZA: 06 / 02 ore 23:59
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.Un'altra lezione, un'altra ora di sonno in meno. Dannazione, ormai aveva perso il conto di quante ore dovesse recuperare, la mezza-veela. Il terzo anno sapeva che era impegnativo, ma non aveva messo in conto il fatto che fosse così tanto impegnativo. Alla fine della fiera, col senno di poi, sarebbe stato più utile studiare negli anni precedenti a quello, così avrebbe fatto meno fatica ora. Ma Gyll, fondamentalmente, non ci pensava alle cose che faceva e tutto quello che le importava era mettere fine a quello strazio di scuola il prima possibile.
Cosa avrebbe fatto dopo? Era sempre più convinta di avere molte più affinità con la popolazione di Denrise, oltre al fatto che quest'ultima avesse delle interessanti argomentazioni che esulavano il semplice studio.
Forse avrebbe potuto iniziare già a pensare dove potesse andare a vivere, non era male portarsi avanti con il lavoro, no?
Il suo passo saltellante la stava portando verso quella che era l'aula di pozioni: quella materia non le dispiaceva per niente, per quanto l'era sembrata quella in cui avrebbe avuto più difficoltà, data la sua sbadataggine, invece si era subito dovuta ricredere ed eccola lì a varcare quella soglia, con in volto uno smagliante sorriso, addosso la sua divisa non perfettamente stirata e i suoi capelli legati in due biondi codini alti.
Il cristallo liquido dei suoi occhi si posò sui banchi, cercando di individuarne uno decisamente poco al centro dell'attenzione, ma nemmeno troppo distante. Si fece spazio tra i compagni che avevano preso posto, raggiungendo lo sgabello della seconda fila a destra e posizionandosi al tavolo esterno (B7).
«Salve professoressa O'Neill.» - salutò la mezza-veela, spostando subito lo sguardo verso il tavolo lungo con sopra qualcosa di coperto «Uh! Cosa ci sarà mai lì sotto?» - bofonchiò provando a sporgersi per spiare sotto il telo, sperando di trovarci uno spiraglio, ma senza riuscirci.
Tirò fuori il magifonino, quindi e scrisse ad Erik «Ehi! Io sono a pozioni, ti ho preso posto in seconda fila ♥»SPOILER (clicca per visualizzare)B7 come posto, manda un messaggio ad Erik FosterGyll McKenzy"Non puoi attraversare la vita, cercando di non farti male."Black Opal, III anno"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
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Mini riassunto: Erik si siede sul posto B6 e interagisce con Gyll e Airwen. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Howard si siede al posto A2!.
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.Lezione Triennio POZIONIArgomento lezione:
Antidoto Mentale
Il numero di studenti previsti per quella lezione non era neanche paragonabile al Sold Out avuto alla scorsa, quella combinata con incantesimi.
Per un qualche motivo, arrivati alla triennale gli alunni non continuavano con pozioni... quel giorno ne aveva avuto un'ulteriore conferma, che si era aggiunta alla lezione precedente con solo Erik.
<< Buongiorno Gyll... lo scoprirai tra pochissimo. - dal bel viso della giovane streghetta, passò a salutare Erik e non riuscì a trattenere una risatina... - Molto bravo Signorino Foster, è proprio acetosa di bosco. Eh Sì, questa volta le ali di coleottero sono già qui, niente acchiappa-farfalle! - infine il suo sguardo si spostò su Howard, il sorriso sempre sul suo volto - Tutto bene dai, speravo in un maggior interesse per la mia materia da parte dei vostri compagni della triennale... ma come si suol dire: meglio pochi ma buoni!>>
Li lasciò chiacchierare un altro po' in attesa che si aggiungesse qualcun altro finchè non perse le speranze.
<< Bene, forse ci raggiungerà un vostro compagno su concezione straordinaria non essendo iscritto al mio corso, ma per non perder troppo tempo nell'attesa, diamo inizio alla lezione.>>
<< La pozione che creeremo è tanto facile quanto utile in numerose occasioni. permette di liberarci da ogni tipo di soggiogazione mentale data da una pozione, ne esistono delle varianti più potenti che funzionano anche su effetti mentali da incantesimi, ma lo vedremo nella prossima lezione poichè il procedimento è più complicato e gli ingredienti mi verranno consegnati la prossima settimana.>>
Col suo solito movimento di bacchetta, la lavagna alle sue spalle si mosse in modo da volare sopra la sua testa e permettere a qualsiasi studente di poter leggere.
<< Useremo della semplice acqua di sorgente. Qui vicino alla mia cattedra c'è proprio l'acetosa di bosco che il vostro compagno Erik ha riconosciuto e di cui useremo le foglie.
L'acetosa aiuta a mantenere la lucidità e il controllo del proprio corpo.>>
Si spostò di pochi passi...
<< Invece in questo barattolo - lo toccò distratta, più per abitudine che per indicarlo, infondo era l'unico sul suo banco di lavoro - ci sono le ali di coleottero che, con sommo dispiacere di Erik, sono già pronte all'uso.>>
Il suo sorriso si fece più ampio e quasi saltellando si avvicinò all'enorme acquario nel lavandino.
<< Cosa ci sarà sotto alla teca numero uno? - afferrò il drappo blu e rapida lo tolse rivelando cosa vi fosse sotto - Ecco una Ramora. Di questo pesciolino ci serviranno 5 belle scaglie, dovrete decidere voi come ottenerle senza naturalmente fargli del male... - guardò un attimo il pesce che nuotava tranquillo, per poi tornare a parlare alla classe - Dalle sue dimensioni potete capire che è giovane e di allevamento poichè ne è vietata la cattura direttamente in mare.
In generale, la ramora viene usata per pozioni della memoria, ma ne è stata confermata l'efficacia su pozioni legate alla mente.
Secondo voi, utilizzando quelle di un esemplare giovane invece che adulto, come cambierà la pozione?>>
Si allontanò dal lato Nord, passando in mezzo ai banchi arrivando al lato Sud.
<< E qui invece abbiamo un'altra sorpresina... Dall'elemento dell'acqua, passiamo al suo perfetto opposto: il fuoco! - detto questo, con uno scatto sollevò il lucido tessuto rosso mostrando la creatura finora celata - Riconoscerete sicuramente questa bella creatura sibilante: un Ashwinder, naturalmente senza le sue uova incandescenti o sarebbe prossimo alla morte.>>
Il serpente la guardò coi suoi occhi rossi, sibilando con la lingua biforcuta, leggermente infastidito per quella luce improvvisa, ma sicuramente stava apprezzando l'enorme braciere che da solo riusciva a scaldare l'intera aula.
<< Da questo simpatico animaletto dovremo ottenere altre 5 scaglie, sempre senza fargli male. Ah, le sue scaglie, dovrete maneggiarle sempre con guanti e pinze di quelle lunghe, così da non scottarvi essendo incandescenti. Il calore magico di queste scaglie "brucia" gli effetti delle pozioni che appunto alterano la mente.
Con quale altra creatura magica si potrebbero sostituire le scaglie?>>
Tornò affianco al proprio banco da lavoro e attese di ascoltare le loro risposte e possibili domande.SPOILER (clicca per visualizzare)Benvenuti alla 2° lezione di Pozioni del Triennio!
Come libro di testo, considerate "Mille Pozioni per Mille Utilizzi" .
Immaginate di essere veramente ad una lezione di Pozioni, ma al posto di Severus Piton avete una giovane sexy MezzaVEELA, Irlandese, dal bel caratterino.
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Potete iniziare il vostro ingresso in aula come meglio preferite, potete andare dritti al vostro posto, commentare come vi sembra il singolare arredamento chiaramente celtico-druidico, notare gli strumenti e ingredienti già preparati o scambiare due chiacchiere coi vostri compagni.
Vi chiedo un mini-riassunto, anche schematico, sotto spoiler o nel role code, ma ben distinto dal testo ONGdr, così da aiutarmi quando andrò a scrivere la mia risposta inserendo tutti.
RICORDATE di scrivermi il N. del Posto in cui si siederà il vostro PG,
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CRITERI di VALUTAZIONE
- Impegno nella stesura dei post
- Partecipazione con domande e interventi nella Parte Teorica
- Descrizione della lavorazione degli ingredienti ed esecuzione della pozione nella Parte Pratica
- Se mancano o sono stati sbagliati del passaggi nella preparazione
- Utilizzo di tecniche e oggetti per favorire la creazione della pozione
- Coinvolgimento durante la lezione
Punti massimi assegnabili: 20 Tot.
RANGE di Punti assegnati nelle 3 parti della lezione:
0-3: Entrata
0-5: Parte TEORICA
0-12: Parte PRATICA = 0-3 Scarso | 4-6 Accettabile | 7-9 Buono | 10-12 Perfetto
Premio: 1 fiala monouso della pozione creataSCADENZA: 15 / 02 ore 23:59
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Posto A2, risponde alle due domande e ne pone una alla docente!.
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.Pozioni era una di quelle materie che le piaceva, tuttavia quel giorno era difficile seguire con attenzione tutto non tanto perchè la lezione fosse pesante, quanto perchè aveva davvero tanto tantissimo sonno. Per fortuna la docente di pozioni aveva comunque la maniera giusta di farla rimanere sveglia: la curiosità. Non le svelò cosa c'era sotto la copertura, e queste fece in modo da far rimanere Gyll ancora piuttosto attiva. L'arrivo di Erik, poi, fu un ulteriore contributo alla causa, il prefetto ametrino, con il suo spirito allegro, la investì dal primo attimo in cui arrivò a lezione.
Scrollò le spalle alla sua domanda «Credo di no, ma potremmo sicuramente provare ad inventarla con la professoressa O'Neill.» - gli sorrise, prima di guardare verso la docente «Professoressa O'Neill, è molto difficile creare da zero una pozione? Cioé, voglio dire, da dove si potrebbe partire?» - la curiosità faceva da padrona nella testolina iperattiva di Gyll, spinta poi, dalla presenza di un ottimo compagno di banco.
«Ciao, Howard. Tutto bene, ho solo un pochino sonno.» - ammise, celando uno sbadiglio che sembrava voler sorgere, al solo pensiero del sonno «Tu come stai? Pronto per salvare quest'aula quando farò esplodere tutto con il mio solito essere pasticciona?» - ovviamente scherzava, l'anno precedente non aveva fatto saltare niente in aria e tutto era andato meglio di quanto si fosse mai aspettata, addirittura aveva avuto anche uno dei voti più alti di tutta la sua pagella.
Finalmente la lezione entrò nel vivo e lei iniziò a guardare l'affascinante professoressa, trovando la sua spiegazione molto semplice e interessante. Lesse gli ingredienti e poi avanzò una domanda «Professoressa O'Neill, esistono pozioni preventive di questo genere? Qualcosa che invece che liberarci dalla soggiogazione mentale di un'altra pozione, evitino che noi possiamo cadere in soggiogazione da pozioni o incantesimi?» - arricciò le labbra, con una nuova curiosità. Chissà se sarebbero finite, prima o poi, quelle domande. Quando la sua attenzione venne spostata verso l'acetosa, si sporse appena verso Erik, per sussurrare in maniera tale che sentisse solo lui «A me sembra della lattuga.» - disse la ragazzina, annuendo davvero convinta.
Poco interessata alle ali di coleottero, trattenne il respiro quando venne scoperta la teca. Una ramora! «Si dice che se un mago l'avvista in mare, durante un suo viaggio, possa portargli grande fortuna!» - aggiunse entusiasta, per poi continuare «Anche se è molto pacifico, come animale, se idispettito può affondare una nave intera.» - annuì alle successive domande e cercò di riflettere sulla risposta, attendendo prima i compagni «Sono d'accordo con Howard. E' un po' come se prendessimo in esame la memoria di un ragazzo e la memoria di un anziano. Quella più forte e allenata è sicuramente quella del ragazzo.» - non aveva molto da aggiungere, effettivamente.
La sua bocca si trasformò in un'espressione stupita quando vide invece l'ashwinder. Quello era decisamente più affascinante agli occhi della mezza-veela «Le loro uova sono un ottimo rimedio per la febbre della malaria, oltre che per i filtri d'amore.» - guardò verso Howard «Magari le scaglie di un Petardo Cinese? Sono draghi di fuoco, effettivamente. Cosa succederebbe, professoressa?»Gyll McKenzy"Non puoi attraversare la vita, cercando di non farti male."Black Opal, III anno"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
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.Lezione Triennio POZIONIArgomento lezione:
Antidoto Mentale
Adorava quando la classe mostrava una così grande attenzione alle domande che poneva durante la spiegazione degli ingredienti.
Non solo era indice di attenzione da parte loro, ma le piaceva anche ascoltare le risposte, i collegamenti e scoprire se col ragionamento riuscivano ad arrivarci anche da soli.
Naturalmente c'erano gli studenti più afferrati nella materia riuscendo a cogliere ciò che la docente chiedeva e quelli che magari avevano bisogno di qualche aiuto in più, ma quel giorno avrebbe avuto un'interessante classe.
<< Bene bene, non posso che restar soddisfatta da come il nostro Howard riesca ogni volta a cogliere la risposta corretta e anche Erik non delude le mie aspettative.
Esatto, scaglie di buona qualità di Ramora vanno ottenute da esemplari giovani, appena adulti, ne prima ne dopo. Questo perchè esemplari troppo grandi "anziani" arrivati alla fase adulta, iniziano col tempo a perdere magia a causa del naturale decadimento delle cellule, vi si depositano sopra sostanze di scarto del metabolismo animale che l'acqua non lava via, e si potrebbero aggiungere fattori esterni ambientali, come nuotare in acqua inquinate.
Purtroppo sono costretta a smentire il tuo esempio sulle cellule staminali. Una ramora troppo piccola, non è ancora abbastanza cresciuta per aver accumulato il massimo della sua capacità magica. Proprio come noi maghi, da piccoli mostriamo solo scintille del nostro potenziale magico, raggiungiamo il nostro massimo si dopo allenamenti e studi, ma anche perchè crescendo aumenta il quantitativo di magia creata e immagazzinabile dal corpo.
L'importanza principale delle cellule staminali già da tempo studiate dai babbani sta nel poter diventare qualsiasi tipo di cellula proprio perchè non si sono ancora perfettamente sviluppate, non si sono ancora strutturate per una specifica e precisa funzione, quindi possono ancora diventare qualsiasi tipo di cellula a noi necessario. Ciò significa avere cellule giovani ancora "neutre" che possono andare a sostituire altre morte o danneggiate, spingendole a "trasformarsi" in quelle esatte che servono a noi.>>
Capitava spesso durante le sue lezioni di toccare argomenti tanto attuali e interessanti, soprattutto quando aveva la fortuna di aver in classe studenti così propensi ad elaborare teorie non solo intersecando varie materie, ma addirittura unendo mondo magico e babbano.
<< Sì, una squama di salamandra potrebbe esser una valida sostituta di quella dell'Ashwinder ma bisognerà aumentarne del doppio il quantitativo necessario. Invece quelle di drago, per rispondere ad Howard e Gyll, sono utilizzate proprio nella versione più potente dell'antidoto mentale, ma solo quelle di draghi sputafuoco, quindi sì ci avevi visto giusto Signorino Van Leeuwen. - si girò verso Erik - L'idea del carapace polverizzato di un Fiammagranchio per la sua capacità di surriscaldarsi era buona, ma purtroppo questa è una pozione dove si deve prestare attenzione alla famiglia di appartenenza degli animali-ingrediente che si sostituiscono, oltre al "regno del fuoco" come diceva prima il tuo compagno. Ciò ne consegue che, essendo squame di Ashwinder la creatura prevista nella pozione, può esser cambiato solo da quelle di un altro rettile, come appunto la salamandra o il drago per la versione potenziata.>>
La successiva domanda di Erik la lasciò un attimo pensierosa, attese un attimo per pensarci bene...
<< Vediamo... Generalmente un antidoto è più potente se specifico ad un determinato effetto, come il confondente, o pozione come la pozione Dilatante che è annullata solo dalla Sgonfiotto.
Nel caso di un Antidoto mentale potente dovrebbe esser efficacie su più effetti mentali contemporaneamente, che provengano da incantesimi e/o da pozioni, i minori li annullerà tutti, ma se tra questi ve n'è anche uno potente, potrebbe non esser tolto, ma solo ridotto di efficacia e di tempo.
Dipende anche dal numero di effetti che il povero sfortunato ha addosso, se sono troppi, può essere che questa pozioni annulli i primi il cui effetti stanno già andando a ridursi e limita il più recente.
Proprio perchè, per quanto possa esser potente, l'antidoto non può annullare mille e mila effetti, quelli minori sommati a quelli potenti.
Nel caso di un antidoto mentale lieve come quello che creeremo oggi, andrà ad annullare gli effetti di più pozioni mentali minori, ma su quello potente o sull'incantesimo non avrà effetto.>>
Restò un attimo stupita dalla domanda di Gyll, la ragazza aveva sempre seguito le sue lezioni con attenzioni e la vicinanza con gli altri studenti più afferrati nella materia l'avevano come spinta ad impegnarsi conseguendo buoni risultati, soprattutto quello di non far esplodere niente.
<< Penso che con impegno e dedizione, ogni tipo di pozione potrebbe esser creata.
La cosa più importante da cui iniziare è aver in mente con nitida chiarezza cosa deve permetter di fare la pozione che si vuole creare.
Dire "pozione dell'Invulnerabilità" - sì, li aveva sentiti quando prima dell'inizio della lezione stavano chiacchierando - è troppo vago.
A cosa deve rendere Immuni chi la usa? Un elemento? Un effetto mentale? Un incantesimo o una sostanza ingerita/lanciata?
Come dovrà esser somministrata la pozione? Bevuta o schizzata? Magari più simile ad un decotto da spalmare sul corpo? Quanto deve durare?
Tutte queste caratteristiche e anche altre, che vanno decise subito fin dall'inizio.
Ci sono alcune pozioni, soprattutto quelle più potenti che possono esser efficaci solo per determinato tempo e usate con in un preciso modo, ciò limita le scelte, ma ugualmente si parte sempre dal precisare cosa vogliamo ottenere da una pozione. - attese un attimo per far loro digerire tutte quelle informazioni, per poi riprendere - Naturalmente poi viene la scelta degli ingredienti, e qui è importante avere una grande conoscenza del mondo animale e vegetale, soprattutto magico ma anche babbano poichè in entrambi vi sono creature e piante utili ai propri scopi. Si devono sapere i relativi effetti non solo presi singolarmente, ma anche quando vengono combinati con altri e si innescano le reazioni magiche.
Possibili ingredienti per una pozione dell'Invulnerabilità, restando nel generale, potrebbero esser sicuramente squame di drago per la resistenza agli elementi, corno di Graphorn per rafforzare l'effetto, sangue di salamandra per stabilizzare le reazioni... magari un infuso di Chiodi di Garofano visto che hanno un potere anestetizzante, quindi potrebbe ridurre la percezione del dolore.>>
Avevano divagato abbastanza, era arrivato il momento della parte pratica di quella lezione.
<< Bene, ora torniamo alla nostra pozione e passiamo alla sua parte pratica.>>
Mosse la bacchetta e sulla lavagna sparirono gli ingredienti che gli studenti avevano ormai già ricopiato e comparve il procedimento completo.
Ingrandita QUI
<< Prima di far qualsiasi cosa, ci dobbiamo procurare le scaglie delle due creature, proprio per non sforare coi tempi in caso di complicanze.
Con entrambi utilizzerò prima un incantesimo per immobilizzarli e poi uno mentale per far sentire loro dolore.
- con la bacchetta ancora nella mano destra, tracciò in aria una I mentre le labbra pronunciavano - Immobilus!>>
Il pesce che prima nuotava vispo nel suo enorme acquario di colpo s'immobilizzò.
<< Poi, per evitare che possa sentire dolore, gli lancerò anche un incanto mentale che resterà attivo anche quando dovrete farlo voi, così potrò intervenire in caso di errori senza che l'animale senta dolore. - Questa volta la bacchetta venne immersa nell'acqua e andò a disegnare una goccia sulla fronte del pesce e la sua bocca enunciò - Passio prohibenda>>
<< Adesso, ben concentrata e con questo bisturi estremamente affilato, andrò a "grattare" dal corpo del pesce le 5 scaglie che mi servonom poi le prenderò con queste pinze più grandi e più facili da maneggiare.
Come potete vedere questo esemplare di ramora è prossimo allo stato adulto, quindi bello grande, non avrete problemi ad afferrare le sue scaglie.
Vi chiedo di mettervi ognuno i lunghi guanti impermeabili sterilizzati su quel banco e di non toccare l'acqua con niente che non siano gli strumenti di lavoro, già perfettamente puliti, o la vostra bacchetta... non è molto igienico infilare mani e braccia dove la povera creatura dovrà nuotarci finchè non tornerà a casa sua. Se vi sfugge la scaglia, ci sono un sacco di lunghi bisturi con cui riafferrarle anche dal fondo dell'acquario.
Ora, potete avvicinarvi così da osservare meglio come faccio, ma se avete altre tecniche non pericolose per l'animale, ben vengano le iniziative.>>
Detto questo accese la potente luce che illuminava quella parte di aula in modo vedere meglio ogni singola scaglia del pesce, appoggiò la bacchetta e infilò i lunghi guanti da chirurgo che arrivavano ben oltre l'avanbraccio, prese il lungo bisturi dalla lama piccola e affilata, mentre nella mano sinistra delle pinze anch'esse abbastanza lunghe ma più grandi e facili da maneggiare.
Li immerse entrambi, ma prima di iniziare aggiunse:
<< Dobbiamo cercare di lavorare sulle scaglie dal lato opposto ove è rivolta la testa del pesce, questo per non spaventarlo. Anche se immobilizzato, ugualmente ci vede se ci scoprisse trafficare col suo corpo mentre è immobile, potrebbe agitarsi o diventare addirittura aggressivo andando a sbattere contro il vetro come a voler uscire o attaccare.
Nel dubbio, potete lavorare da metà coda in giù, questo perchè, se il pesce non ha assunto una particolare angolazione prima d'immobilizzarlo, ma è in questa posizione "normale" dritta, usciamo dal suo raggio visivo. L'unica comodità dell'acqua è poter sfruttare il suo effetto naturale ingrandente, infatti attraverso il vetro le scaglie appariranno molto più grandi e facili da gestire.>>
Con estrema attenzione si mise a lavorare più o meno a metà della lunga coda cercando di non colpire la pinna per sbaglio.
Guardando attraverso il vetro per sfruttare l'effetto ingrandente, andò a sollevare la prima scaglia, l'afferrò con le pinze e tenendola ben salda, con la lama diede un rapido e preciso colpetto facendo leva verso l'alto così da staccarla/tagliarla.
Ripetè l'operazione per le 5 scaglie necessarie, per poi appoggiare al loro posto i bisturi usati e liberare la ramora dall'incanto che la teneva ferma, ma non da quello che la rendeva insensibile.
Messe le squame su un piccolo vassoio in acciaio, lo appoggio sul suo piano di lavoro.
<< Passiamo al nostro amico strisciante. Con lui farò la medesima cosa, in modo che non si muova mentre prenderò le squame e soprattutto anche su di lui farò l'incanto per non fargli percepire dolore.>>
Si avvicinò alla teca dell'Ashwinder, questa volta aveva l'enorme e luminoso braciere a permetterle di vedere alla perfezione.
Attirando lo sguardo del serpente verso il lato opposto a dove si trovava lei, lo immobilizzò e sollevato il coperchio che chiudeva la teca, ripetè anche l'incanto mentale.
Anche questa volta utilizzò i medesimi strumenti ma più corti, poichè non vi era più l'acqua ad intralciare l'operazione.
Con la stessa tecnica ottenne le 5 scaglie, le appoggiò su un vassoio questa volta in pietra per poi richiudere la teca e liberare dall'Immobilus il serpente.
<< Ricordatevi che le scaglie di Ashwinder sono parecchio calde, vi possono scottare quindi le andremo ad appoggiare in un contenitore che non si scaldi troppo facilmente e se le dovete toccare usate sempre i guanti in pelle di drago per proteggervi. Non li ho usati durante l'operazione del recupero scaglie perchè mi avrebbero creato impedimento nella precisione del taglio, quindi se vi è possibile evitate anche voi per non rischiare di ferire il serpente...>>
<< Adesso che abbiamo i due ingredienti più "laboriosi" da procurarci, possiamo iniziare l'effettiva creazione della pozione.
Versiamo 350 mL di acqua di sorgente nel nostro calderone medio, sfruttiamo un cilindro per una misura più precisa. - lo fece, verso l'acqua di sorgente necessaria controllando anche che il pesce si fosse ripreso dall'incanto. - Poi accendiamo il fuoco sotto impostando fiamma media.>>
<< Intanto che aspettiamo inizi a bollire, ci pesiamo le foglie di acetosa di bosco.>> si avvicinò al vaso ai piedi della cattedra e raccolse alcune foglie, per poi pesarle sulla propria bilancia fino ad arrivare a 20 Gr.
<< Visto che abbiamo ancora tempo, prendiamo con una lunga e sottile pinza le 6 ali di coleottero e le mettiamo nel nostro mortaio dove andremo a pestarle con moderazione, non troppa forza, fino ad ottenere una polvere fine. - la mise da parte - La stessa cosa la dovremo fare con le scaglie di Ashwinder ma naturalmente con un nuovo mortaio e solo poco prima di doverle aggiungere alla pozione. Vi spiegherò il motivo dopo.>>
<< Appena vediamo che l'acqua e in ebollizione, aggiungiamo le foglie di acetosa così come sono, basta siano state un minimo pulite se raccolte selvatiche, e le lasciamo in infusione a fuoco basso.>>
<< Quando l'acqua inizia a colorarsi di un bel giallo, segno che le foglie hanno perso abbastanza clorofilla, versiamo la polvere di coleottero e mescoliamo 6 volte in senso orario. - dopo averlo fatto, prese rapida un nuovo mortaio, molto più spesso e all'apparenza pesante di quello precedente e vi fece cadere dentro le scaglie di Ashwinder, col pestello iniziò a premere con movimenti circolatori - Molto rapidamente ci occupiamo dell'ultimo ingrediente animale.
Noterete che lentamente la pietra inizierà a scaldarsi quindi bisogna utilizzare un mortaio bello solido e spesso in modo che il calore naturale delle scaglie non arrivi a diffondersi prima che abbiamo ottenuto la pappetta, finendo per scottandoci. Se temete di non far in tempo o non avete il giusto strumento dove pestare, utilizzate i guanti protettivi.
Le lavoriamo solo adesso, perchè vanno aggiunte finchè ancora sono così tanto calde... se fatto prima, avrebbero perso calore necessario alla pozione. Ricordate di restare distanti mentre versate l'impasto e dopo alzeremo la fiamma al massimo.>>
La motivazione fu subito chiara: nel momento in cui lo aggiunse, dal calderone si sollevò un'enorme vampata di vapore, come che avesse immerso qualcosa di rovente in acqua fredda.
Alzò la fiamma e impostò il timer a 6 minuti.
Prese un tagliere in pietra, un affilato coltello e le scaglie di ramora...
<< Queste vanno prima asciugate con della carta pulita, poi triturate in pezzi delle dimensioni più simili possibile.>>
Le premette sulla carta assorbente e dopo averle posizionate vennero tagliate. Il coltello della professoressa passò veloce e deciso sulla superficie liscia e dura, tritandole in pezzi sempre più piccoli e uniformi.
Driiiin driiin driiiin
<< Scaduto il tempo abbassiamo la fiamma e le aggiungiamo alla pozione, mescoliamo per bene, questa volta senza un preciso verso o numero di volte. - mescolò un paio di volte in senso orario poi altrettante in senso antiorario, ma senza prestare troppa attenzione al numero esatto. - Adesso spegniamo il fuoco e lasciamo in infusione 30 minuti. - ancora una volta impostò il proprio timer.
<< Andrà poi filtrata con un colino a maglie fini, così da trattenere la parte solida e lasciare solo la liquida.
L'aspetto sarà simile ad acqua frizzante con grandi bolle e una leggera sfumatura giallina appena percettibile.>>
Ancora non erano passati i minuti per mostrar loro il risultato finale, ma lo avrebbero visto sicuramente prima di finire la loro prova.
<< Se non ci sono domande, iniziate con la vostra pozione a cominciare dalle scaglie di ramora e ashwinder. Le prenderete uno alla volta, così potrò seguirvi meglio e cosi intervenire e/o aiutare in caso di bisogno.>>
Si fidava di suoi studenti e della loro attenzione a non ferire una povera creatura innocente, ma la sicurezza non è mai troppa e se succedeva qualcosa a quei due animali, la sua amica zoomaga le avrebbe tirato il collo.SPOILER (clicca per visualizzare)Benvenuti alla 2° lezione di Pozioni del Triennio!
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Immaginate di essere veramente ad una lezione di Pozioni, ma al posto di Severus Piton avete una giovane sexy MezzaVEELA, Irlandese, dal bel caratterino.
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- Coinvolgimento durante la lezione
Punti massimi assegnabili: 20 Tot.
RANGE di Punti assegnati nelle 3 parti della lezione:
0-3: Entrata
0-5: Parte TEORICA
0-12: Parte PRATICA = 0-3 Scarso | 4-6 Accettabile | 7-9 Buono | 10-12 Perfetto
Premio: 1 fiala monouso della pozione creataSCADENZA: 28 / 02 ore 23:59
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.Le risposte della docente furono più che soddisfacenti, quindi ora non restava che la parte pratica della lezione, cosa che più metteva Gyll in ansia, per paura di combinare qualche casino e far esplodere tutto.
Guardò il procedimento, dopo averlo ricopiato su una pergamena, quindi cercò di fare tutto da manuale.
Infilò i guanti sterili e prese un bisturi e una delle lunghe pinze, per dedicarsi come prima cosa al pesciolino (?), quindi lo puntò, solo quando il pesce fece per voltarsi, trovandosi con la coda in sua direzione, così che lei sarebbe uscita dal suo spazio visivo e «Immobilius.» - ma non fu l'unica cosa che cercò di fare al pesciolino. La lingua della ragazzina si piazzò in mezzo ai denti, cercando la concentrazione e senza distogliere il proprio sguardo dal pesce, quindi «Chorium Runae» - mormorò, cercando di disegnare berkana come runa; il motivo? Resistenza al dolore. Era quello l'effetto della runa, qualora fosse stata applicata al pesciolino. Quindi piano entrò con la mano armata di bisturi nell'acqua e poi avrebbe immerso la mano con le pinze, cercò di sfilare cinque scaglie dal pesciol0ne, provando a non fargli troppo male, afferrando una scaglia per volta e tagliando con delicatezza, tenendo ben salda la scaglia con la pinza e cercando di essere decisa con la lama, un colpetto secco, così da non dover tagliare troppo. Se ci fosse riuscita, e avrebbe recuperato le cinque scaglie che aveva staccato, stando bene attenta a prendere quelle dal lato opposto alla testa, così come aveva detto la docente, per far in modo che il pesce non si spaventasse e non si arrecasse alcun danno. Una volta recuperate, le posò su un vassoio pulito, mettendole una accanto all'altra, sul panno che aveva precedentemten sistemato sul ripiano del vassoietto così da far assorbire l'acqua che non era necessaria per la procedura, mentre gli strumenti usati vennero posati in un secondo vassoio, così da tenerli da parte per poi essere lavati in seguito. Salutò la ramora sciogliendo l'immobilius sul pesce, quindi si dedicò alla lucertolona (?). Prima di farlo si sfilò i guanti, prendendoli dal bordo e cercando di rovesciarli su loro stessi, così che la parte esterna non toccasse la sua stessa pelle, per rimanere comunque asciutta e pulita, quindi li avrebbe gettati e si sarebbe lavata le mani prima di prendere un contenitore di pietra, così da evitare che si scaldasse subito, quindi nuovamente castò «Immobilius» - sulla creatura e procedette a togliere le sue scaglie cercando di prestare molta attenzione nel taglio preciso, così come in precedenza, ma anche stando molto attenta a non lasciar cadere le scaglie e di spostarle velocemente affinchè l'acciaio del bisturi e delle pinze non trasmettesse il calore alle proprie mani.
Ora aveva tutto, poteva iniziare la preparazione vera e propria.
Prese un calderone medio e lo posizionò sul fornello spento, quindi afferrò un becher graduato e riempì 350 ml di acqua di sorgente, per poi versarla nel calderone ed impostare la fiamma su media. Nell'attesa del bollore dell'acqua, la ragazzina avrebbe preso le foglie di acetosa, dal vaso ai piedi della cattedra, portandole poi sul bilancino fino a misurarne 20 grammi. Controllò l'acqua, ancora non bolliva. Si avvicinò - con un mortaio in mano - al barattolo delle ali di coleottero e afferrò delle lunghe pinze. Ne afferrò 6 una per volta e le poggiò nel mortaio. Tornò al proprio posto e si preoccupò di iniziare a pestarle, con movimenti del polso decisi ma non aggressivi, fino a giungere ad una fine polverina. Sentì dal calderone un blup, tipico di una bolla d'acqua che scoppiava, si affacciò e vide bollire il liquido, quindi vi versò l'acetosa - dopo essersi accertata che fossero pulite le foglie - e la lasciò in infusione, abbassando la fiamma sotto il calderone. Si preoccupò, mentre il colore dell'acqua ancora non era variato, di asciugare delicatamente con un panno asciutto, le scaglie del pescone, quindi tornò ad osservare il liquido: era diventato di un bel giallo. Ora doveva aggiungere la polvere di coleottero e con il mestolo mescolò 6 volte in senso orario. Prese, quindi, il mortaio di pietra, molto spesso, dove aveva riposto le scaglie di Ashwinder e iniziò a pestarle, non prima di aver indossato i guanti in pelle di drago. Una volta pronto l'impasto, si sarebbe allontanata dal calderone e con il braccio teso avrebbe versato le scaglie nell'acqua e spostandosi ancora avrebbe alzato al massimo la fiamma. Impostò la propria sveglia a 6 minuti, quindi si posizionò vicino al tagliere, dove aveva precedentemente sistemato le scaglie di ramora asciutte, quindi avrebbe cercato di triturarle, provando a mantenersi con una stessa dimensione, sempre più piccola e uniforme fin quando non suonò la sveglia.
Abbassò la fiamma e aggiunse le scaglie del pesce, mescolando l'infuso, quattro volte in senso orario e quattro in senso antiorario. Quindi spense il fuoco e impostò un timer di 30 minuti. Nel frattempo avrebbe preparato il colino e l'ampolla dentro cui avrebbe messo la pozione. Spiò verso Erik «Ehi, come va a te?» - disse con un sorriso delicato.
Suonò poi il timer e si preoccupò di filtrare col colin a maglie fini per lasciare che il liquido entrasse nell'ampolla e lo guardò, dopo averne chiuso il tappo. Era giallino «Prof. Credo di aver finito anche io.»Gyll McKenzy"Non puoi attraversare la vita, cercando di non farti male."Black Opal, III anno"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
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.Lezione Triennio POZIONIArgomento lezione:
Antidoto Mentale
Aveva osservato con attenzione ogni passaggio svolto dagli studenti.
Chiedendo loro di raccogliere le scaglie uno alla volta, aveva potuto controllarli nell'esecuzione e intervenire nel caso di necessità, così da evitare che ferissero per sbaglio le creature portate a lezione.
Per sua fortuna gli studenti stettero attenti e seguirono con attenzione il suo operato, procurandosi gli ingredienti senza problemi ed eseguendo correttamente la pozione da replicare quel giorno.
<< Bene ragazzi, noto che avete scelto di seguire passo per passo i miei movimenti.
Un po' mi è dispiaciuto non vedere le vostre solite iniziative, "uscire fuori dagli schemi" come di solito fate, ma nel dubbio e col rischio di far del male a degli animali avete fatto la scelta giusta.>>
Alla fine apprezzava che avessero preferito stare sul sicuro.SPOILER (clicca per visualizzare)E dopo tanto aspettare i post della parte pratica, siamo finalmente giunti alle Valutazioni.
N.B.
I post sono stati pubblicati OLTRE la scadenza fissata, senza nessun preavviso.
Nel caso di Howard, mi ha risposto "al primo richiamo" spiegandomi del ritardo, invece Gyll ed Erik hanno continuato a non farsi vivi anche col "secondo richiamo" e solo dopo esser stati contattati in chat privata con un'ulteriore "scadenza-ultimatum", mi hanno risposto.
Mi duole dover comunicare che questo li ha penalizzati nella prova pratica, per rispetto dell'unico studente che si è preoccupato di concludere la lezione.
CRITERI di VALUTAZIONE
- Impegno nella stesura dei post
- Partecipazione con domande e interventi nella Parte Teorica
- Descrizione della lavorazione degli ingredienti ed esecuzione della pozione nella Parte Pratica
- Se mancano o sono stati sbagliati del passaggi nella preparazione
- Utilizzo di tecniche e oggetti per favorire la creazione della pozione
- Coinvolgimento durante la lezione
Punti massimi assegnabili: 20 Tot.
RANGE di Punti assegnati nelle 3 parti della lezione:
0-3: Entrata
0-5: Parte TEORICA
0-12: Parte PRATICA = 0-3 Scarso | 4-6 Accettabile | 7-9 Buono | 10-12 Perfetto
PREMIO: 1 fiala monouso della pozione creataPunti Voto EXP 20 E 2PP+6EXP 19 E 2PP+4EXP 18 E 2PP+2EXP 17 O 2PP+1EXP 16 O 2PP 15 O 1PP+12EXP 14 O 1PP+9EXP 13 A 1PP+6EXP 12 A 1PP+3EXP 11 A 1PP 8-10 S 12EXP 5-7 D 9EXP 2-4 T exp per i post 0-1 NC exp per i post
I VOTI ottenibili sono:
♦ Eccezionale
♦ Oltre ogni misura
♦ Accettabile
♦ Non accettabile
♦ Scadente
♦ Desolante
♦ Troll
N.B. I PP ottenibili dalla lezione di POZIONI possono esser assegnati solo a Resistenza & Destrezza
I punti vinti dai singoli studenti vanno sommati tra loro per casata.Per impedire che il diverso numero di alunni delle varie casate penalizzi quelle con pochi individui presenti a lezione, si applica una correzione del punteggio: le casate con meno ragazzi vedranno aggiungersi 11punti casata extra per ogni studente in meno rispetto alla casata più numerosa della lezione.PUNTI ASSEGNATI
(arrotondati per Eccesso)
- BLACK OPAL
[Gyll] 3 + 3.5 + 7 = 13.5 -> 14 O | 1 Res + 9 Exp
- AMETRIN
[Erik] 3 + 4 + 8 = 16 O | 1 Res + 1 Des
- DIOPTASE
[Howard] 3 + 4.5 + 11 = 18.5 -> 19 E | 1 Res + 1 Des + 4 ExpPUNTI CASATA
BLACK OPAL: 14
AMETRIN: 16
DIOPTASE: 19.