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T.J.C..
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Thomas si passò la mano tra i capelli ancora e ancora, lasciando che lo sguardo vagasse libero tra Gyll ed Elisabeth, le uniche ragazze con cui bene o male aveva un qualche tipo di rapporto in quell'aula. Aveva salutato anche i ragazzi che, in fin dei conti, gli risultavano piuttosto simpatici e lanciò un'occhiata a Ciàran che in pochi passi aveva preso posto vicino a una delle due ragazze.
L'attenzione dell'opale venne presto attirata da Adamas, il quale, a pochi posti da dove era seduto lui, gli chiese una penna. Il ragazzo annuì e infilò la mano nella borsa alla ricerca dell'oggetto smarrito, estraendone una col cappuccio smanchiucchiato ma perfettamente in grado di scrivere... credeva.
«Nessun problema amico, tieni la mia.»
Gliela passò ammiccando e con un mezzo sorriso prima di poggiare il mento sul palmo della mano destra e riprendere ad ascoltare la docente. Quella sì che valeva la pena di essere guardata.
Aspettò che la donna finisse di parlare, prima di schiudere le labbra nel tentativo di risposta, ma qualcuno lo precedette e lui si ritrovò a dover restare in silenzio. La cosa divertente fu tuttavia rendersi conto di come i compagni non avessero alcuna intenzione di placarsi e, nel bel mezzo di una risata, sussurrò a Gyll qualche parola.
«Ma non prendono aria tra una risposta e l'altra?»
Sperò che l'insegnante non lo sentisse e, quando Elisabetta diede voce alla risposta relativa alla seconda domanda, non riuscì proprio a trattenersi.
«Oh andiamo, questa l'ha sicuramente letta da qualche parte.»
Commentò a voce abbastanza alta di modo da potersi rivolgere all'insegnante, prendendo la parola un attimo dopo al riguardo.
«Ripara i tessuti, per tradurre ai comuni mortali quanto detto dalla Law. Oltre alla cicatrizzazione quindi favorisce anche l'idratazione.»
Tenne a specificare mentre recuperava una matita dalla borsa e se la portava tra i denti.
Ascoltò il resto delle risposte puntando gli al cielo e scuotendo il capo: era impossibile che una persona sapesse davvero tutte quelle cose.
«Le proprietà curative del pus del bubotubero, se ben ricordo, furono scoperte da Sacharissa Tugwood ma per uno scopo ben diverso; lei infatti realizzava pozioni di bellezza che eliminavano l'acne. »
Aggiunse alla fine prima di restare in silenzio e, nel mentre, rivolgere un sorriso a chiunque avesse l'ardire di guardarlo in quel momento.
Era una fortuna che Pozioni fosse la sua materia preferita, ma restava dell'idea di aver decisamente bisogno di qualche lezione privata per raggiungere il livello della Law.Thomas J.
CarterI REBEL; THEREFORE I EXIST.Black Opal - I annocode by ©#fishbone
SPOILER (clicca per visualizzare)Thomas risponde alle ultime due domande su tre, dà la penna ad Adamas e si rivolge a Gyll a bassa voce.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Risponde alla terza domanda, e pone a sua volta un quesito alla Prof.
Banco D16.. -
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RevelioGDRSPOILER (click to view)-Saluta sorridente tutti quelli che conosce, ed interagisce mezzo con Addison Dannel, e realmente con Thomas Carter, Aidan Hargraves e, bon, la Professoressa O’Neill, naturalmente.
-Si perde trai suoi pensieri, ascolta i compagni e la Professoressa O’Neill, abbozza qualche disegnino (Mini-Velenotteri, Thestral e musetti di Purvincoli), pone una domanda.
-Si sente intimidita dalla prontezza d’intervento dei suoi compagni. I modi di Thomas Carter le infondono indirettamente coraggio, ed alla fine, dice qualche ovvietà sull’Aloe Vera, con l’ansia, la timidezza.. Insomma, con il disagio che la contraddistinguono.. -
.Aidan con le ragazze era sempre gentile e disponibile, solo che a volte ce ne erano alcune che davvero lo facevano innervosire, tipo Elisabeth e le sue battute. Non riusciva ancora a capire cosa le aveva fatto, la prima volta che si era scontrato con lei e col suo comportamento aveva occupato la lista delle persone antipatiche ad Aidan. Eppure era carina, fisicamente. Solo il carattere era un po' difficile.
Quando lei si avvicinò a lui e a Gyll, rivolgendogli quella frase, Aidan fece il suo amato sorrisetto sarcastico e le rispose “Ciao anche a te, Elisabeth. Vuol dire che ho altre emozioni, a differenza della tua unica emozione che provi. Credo tu sappia qual è, vero? Penso che tu ti conosca meglio di come ti conosco io. Però devo ammettere una cosa: oggi sembri più simpatica dell'ultima volta che ti ho incontrata. È successo qualcosa di interessante? ”
Quando poi si rivolse a Gyll, sapeva che probabilmente lei avrebbe saputo rispondere, però non aveva resistito “Stai attenta anche tu, Elisabeth...non sia mai che qualcuno metta di nascosto qualche ingrediente sbagliato”. Ed anche lì fece il suo sorrisetto sarcastico. Ovviamente non avrebbe mai fatto una cosa del genere. La sua casata non navigava in buonissime acque e già c'era l'idiota del gruppo.
Poco dopo arrivò Aibileen e a lei rivolse un sorriso a trentadue denti. “Aibi, ciao! Io sto benissimo, grazie! Tu come stai invece?”
Successivamente salutò anche Thomas, che gli fece un cenno del capo.
Finalmente la lezione cominciò e la professoressa rispose alla domanda che le fece Aidan...cioè che lo avrebbe scoperto durante la lezione.
Il ragazzo fece spallucce e si zittì, per ascoltare la professoressa.
Dopo una sfilza di informazioni, la professoressa fece una domanda. Sapeva rispondere, sì...e alzò anche la mano, ma gli altri la prima che rispose disse praticamente tutto ciò che avrebbe voluto dire lui. Però aggiunse una cosa che Elisabetta non aveva detto (o aleno non aveva sentito) "Oltre alle fiamme provocherebbe anche sudorazione e tremori... così, per completezza..."
Subito dopo sentì le parole sussurrate della compagna ametrin e sorrise divertito e a cui rispose "a te starebbero bene sai? Quando ha parlato delle fiamme dall'ano mi è venuta in mente una saga di film sulle auto babbane potenziate..."
non disse nient'altro perché la professoressa aveva ripreso a parlare e quindi Aidan continuò ad ascoltarla.
La professoressa parlò di un altro ingrediente: la sanguisuga.
"aaah le amorevoli e affettuose sanguisughe." mormorò, segnando qualche altro appunto sul quaderno.
Poi parlò di altri ingredienti: il bubotubero e l'aloe vera a cui susseguì un'altra domanda a cui ovviamente rispose nuovamente la compagna dioptase e anche altri (forse), tra cui Aibileen. Aidan fece nuovamente spallucce e non alzò nemmeno la mano, dato che non sapeva cos'altro dire, oltre a quello che avevano già detto.
Stessa cosa anche alla terza domanda che fece la professoressa. Questa volta però sapeva qualche cosa al riguardo, ma anche qui non alzò la mano, limitadosi a prendere appunti. Voltandosi verso Gyll, notó che Thomas chiacchierava con lei. Tra l'altro lei gli aveva detto che il posto era riservato a lui. Non riuuscì quindi a trattenere una domanda. Si sporse verso di lei e, sussurrandole, le chiese "Cosa avete da dirvi tu e Thomas, eh?" Le fece un sorrisetto divertito "guarda che sono geloso!".Aidan Hargraves".Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei"Dioptase, 16 anni"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
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SPOILER (clicca per visualizzare)Interagisce con Elisabeth Lynch (scusa Fra u.u), con Gyll McKenzy, con Aibileen Beatrix saluta Thomas, aggiunge qualcosina alla prima domanda e decide di non rispondere alle altre due domande, tanto hanno detto tutto gli altri u.u. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Risponde alla professoressa O Neil al complimento che le aveva fatto sull' arredamento e accetta l' invito di raggiungerla dopo la lezione, poi ascolta la spiegazione prima e fa una domanda infine risponde alle domande della professoressa seduto al banco C10.
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.Ciarán Hinds"Gold is the new black."L'enorme mano andò a stringere la matita e una serie di scatti annotarono le varie risposte della docente. Il mezzo-gigante la seguì con lo sguardo tra una domanda e l'altra e poi nella stanza calarono le tenebre.
Un calore gli circondò le tempie mentre Airwen parlava di fegato di drago. Sentì una voce tra pelle e anima "Si, deve essere stato il fegato di drago a causare la combustione". Ritornò coi piedi per terra in una questione di secondi riprendendo a respirare a fatica.
Fu la presenza di Elisabeth a tranquillizzarlo. Riprese ad ascoltare la lezione con calma, chiedendosi il perché di quel ricordo ma non seppe darsi risposta. Forse per questo motivo decise di offrire una sua personale spiegazione a Aibileen, una ragazza con cui aveva condiviso una scampagnata mortale in stile Ensor. Sempre che la docente glielo avesse permesso.
«Ho sentito parlare di un incanto. Prende il nome di Recido e trasforma la punta di una bacchetta in un bisturi» Un sorriso gli contornò il volto «Permette di tagliare superfici senza causare il minimo dolore. Ma ciò che è tagliato con questo incanto non può ricrescere» E per nessun motivo bisognava tagliare un filo del corrente tramite Recido. Sul serio, ragazzi, non provateci a casa.
«Confermo ciò che hanno detto tanti altri» Il dito indicò il lobo destro riferendosi chiaramente alla peluria improvvisa. «Ma c'è da fare un'altra specificazione, basata però su una mia teoria» La mano ruotò andando a indicare gli ingredienti magici offerti dalla docente. «In quanto creature magiche riescono a subire maggiormente l'influenza dell'ambiente che li circonda. Quindi mangiare i loro tentacoli potrebbe provocare altri effetti non previsti, sopratutto se si eccede con le dosi. Ho sentito parlare gli anziani del villaggio di gente uscita di senno per aver mangiato carne di snaso cresciuto in luoghi maledetti». I vecchi che chiamavano Denrise ancora con il suo vecchio nome erano persone che ne sapevano di storie. Molte erano false, ma questa aveva tutte le pretese per essere veritiera.
«E mi riallaccio a questo discorso per rispondere anche alla terza domanda» Il pollice indicò qualche compagno alle sue spalle. «Hanno ragione a parlare di acidità come qualità utile alle pozioni guaritive, ma credo sia anche interessante spiegare il perché si usi il pus di bubotubero e non altri materiali babbani o magici» Indice e medio formarono una "V". «Primo, in quanto pianta magica il bubotubero è più propenso ad assorbire le influenze del luogo in cui cresce. Coltivare un bubotubero a pochi passi dal Dito di Freya» Iconico luogo della Foresta Eterea «Lo renderebbe certamente più propenso a sviluppare capacità curative contro gli incanti profani o che prevedono la corruzione della natura». Il medio si abbassò «E trattandosi di un qualcosa simile ai brufoli, immagino che siano destinati a scoppiare da un momento all'altro. Meglio usarlo spesso che sprecarlo» Aveva sentito dire dai druidi del villaggio quanto quella sostanza fosse preziosa.
«Per l'aloe vera non ne so molto. Ma ho conosciuto» In modo molto approfondito «Delle ragazze di Denrise che la usano per curare i propri capelli» Il capo ruotò e lo sguardo andò ad analizzare la chioma della mezza-veela «La usa anche lei, vero?». Dopo aver atteso una eventuale risposta, il ragazzo avrebbe aggiunto anche un «E aiuta a prevenire infezioni. È ottima contro i batteri» Non aggiunse altro perché molti altri studenti si erano soffermati sulle proprietà di quella pianta e fare altrimenti avrebbe rischiato di appesantire la risposta. Certo per un vichingo l'igiene era importante: morire per un'infezione era la peggiore delle morti. I denrisiani non muoiono in una camera da letto, ma in un fottuto campo di battaglia tra schiantesimi, kraken o draghi.
«Parlato»
"Parlato"
NarratoSPOILER (clicca per visualizzare)Interagisce con Airwen, commentando le tre domande, e propone una sua risposta al quesito di Aib.
Aibileen Beatrix
Prende posto in AibileenAin't No Rest For The Wicked @ Cage The Elephant - @ CTF. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Addison si sposta dal posto che aveva puntato e si sistema nel posto D15, risponde poi alle domande della professoressa e prende appunti.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Dopo aver preso appunti, Howard risponde alle domande proposte dalla professoressa basandosi sulle sue conoscenze pregresse, le esperienze passate, e pone anche delle domande personali in merito ai dubbi stuzzicati dalla sua personale curiosità..
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.La sua voglia di fare lezione, quel giorno, era ancora meno del solito, quasi che sfiorava gradi sotto lo zero che nemmeno si può immaginare. Poco prima che la lezione entrasse nel vivo, la mezza-veela si stiracchiò sulla sua sedia, distendendo le braccia in aria e sentendo la schiena schioccare appena, con un sospirone che potesse svegliarla, anche solo lontanamente. Gyll non era una di quelle ragazzine che si preoccupasse di arrivare a lezione impreparata, perché anche se avesse studiato, la sua preparazione non sarebbe mai stata abbastanza da arrivare a quella degli altri. Ma non ne soffriva minimamente, era come se si sentisse costretta a concludere quel percorso di studi, per poi essere finalmente libera di viaggiare e fare quello che più preferiva, era questo che la spingeva ancora a dare almeno il minimo tra i banchi di scuola. L’arrivo di Aidan lasciò che la scaldasse appena le guance, con quel bacio che ricambiò quasi al volo, ma poi quando Lynch le passò accanto commentando la sua poca prestanza in pozioni, la ragazzina la guardò sollevando un sopracciglio «Pensavo di far esplodere proprio tutta l’aula, mi aiuti?» – poi sbuffò appena, gonfiando le guanciotte, apprezzando l’intervento di Aidan che per fortuna era sempre pronto ad aiutarla in quelle lezioni cosi pressanti.
Poggiò la guancia sul palmo della mano, braccio piegato a poggiarne il gomito sul banco e stava quasi addormentandosi nell’attesa dell’inizio, quando sentì Thomas arrivare ed occupare il posto che lei diligentemente aveva conservato per il concasato, salutandola aveva fatto sussultare la mezza, che si rese conto di quanto ci volesse poco per chiudere gli occhi e abbandonarsi ad un dolce sonnellino che avrebbe tanto desiderato. I suoi occhi da cerbiatto si voltarono verso il ragazzo, quindi, e il turchese cercò lo sguardo dell’altro con un sorriso smagliante «Oh, finalmente. Dovrai tenermi sveglia o rischierò di addormentarmi dentro il calderone oggi.» – mormorò appena, coprendo uno sbadiglio con la mano e stiracchiandosi di nuovo come un gatto al sole. Dopo un altro sospiro stanco e pigro, decise di rispondere alla domanda dell’opale al suo fianco «Ho voglia di fare tutto, tranne che stare seduta, tu?» – purtroppo però non erano lì per chiacchierare e la voce della docente glielo ricordò, proprio iniziando la lezione.
La piccola cercò di seguire ogni spiegazione e provò ad appuntare mentalmente tutto quello che la docente diceva, scrivere non era sicuramente nelle sue corde e la sua memoria era abbastanza forte per ricordare maggior cose possibili, se solo la sua attenzione fosse stata allo stesso livello, probabilmente sarebbe stata una bravissima studentessa modello. Ma ehi, nessuno era perfetto, giusto?
Gli ingredienti scritti sulla lavagna, sicuramente avrebbero aiutato la mezza-veela a ricordare cosa le servisse, temendo davvero che il suo calderone sarebbe scoppiato quel giorno. Però c’era una parte di quella lezione, così come delle altre, che non erano proprio delle sue preferite: le domande. Gyll sgranò gli occhi. E ora? Cosa doveva dire? Volse lo sguardo su ogni compagno che prendeva parola e quasi si sentiva mancare l’aria per quanto stessero parlando. Scivolò con il bacino sulla sedia, cercando di farsi più piccola possibile nascondendosi dietro la schiena di Aidan, che aveva davanti a sé. Accolse il sussurro di Thomas con una risata nascosta, poi avvicinò le labbra al suo orecchio «Secondo me no. Dovrebbero mettere delle maschere d’ossigeno in ogni aula.» – lei sicuramente non avrebbe mai avuto tutto quello che avevano gli altri da commentare, infatti rimase nel suo piccolo spazietto, cercando di attirare ben poco l’attenzione e provando anche a non perdere la concentrazione. Il celeste dei suoi occhi, poi, si spostò sul compagno di banco, notando il suo commento, fatto forse a voce un tantino meno discreta. Lo ascoltò, notando come anche lui fosse abbastanza preparato rispetto quella materia e quando tornò in silenzio non potè che allungarsi di nuovo verso di lui «Ah però! Sei preparato anche tu! Mi sa che verrò a cercarti per imparare qualcosina, prima dei M.A.G.O.» – quindi poggiò il mento sulle braccia che incrociò poco dopo sul banco, rimanendo in quella posizione anche quando Aidan si rivolse a lei. Con un dito gli spinse la spalla, in segno di dispetto, con un sorrisetto sul volto «Segreti da Black Opal» – ironizzò a bassissima voce, facendogli poi una smorfia condita da una linguaccia. Ah, com’era difficile stare al passo con tutti quei secchioncelli…Gyll McKenzy"Non puoi attraversare la vita, cercando di non farti male."Black Opal, II anno"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
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SPOILER (clicca per visualizzare)Interagisce con Aidan e Thomas cercando di non attirare troppo l'attenzione sul fatto che lei non fosse preparata su quelle domande T.T. -
.2° Lezione Biennio__POZIONIArgomento lezione:
Essenza di Purvincolo
Per prima cosa volle rispondere alle domande sui tentacoli di Purvincolo, iniziando da Elisabetta:
<< No, la professoressa ne aveva alcuni esemplari da mostrare a lezione e le ho chiesto i tentacoli che mi servivano per le nostre pozioni. Questo perchè è una creatura che si trova nelle coste britanniche, quindi vicino ad acqua salate dove trova i crostacei di cui si nutre, oltre ai piedi dei malcapitati che per sbaglio li pestano. - si rivolse poi ad Aibileen e a Benjamin - Per rispondere ad entrambi... Non bisogna esagerare nel "raccoglierli" poichè è pur sempre parte del Murtlap, bisogna scegliere quelli ancora giovani, al massimo adulti ma non i "cuccioli" dove i tentacoli non si sono ancora ben formati.
Essendo poco vascolarizzati e privi di recettori, si procede prima addormentando la creatura, così non si sentirà minacciata e non tenterà di azzannarti, e poi con delicatezza, si procede con un taglio netto. Con un fazzolettino si tampona il poco sangue che perderà, veramente poche gocce, e con una incantesimo di cura si risveglierà che neanche si accorgerà che ha qualche appendice in meno.>>
Era chiaro che la ragazza fosse preoccupata che non avessero fatto soffrire dei poveri roditori dal pessimo carattere, spiegandole come si ottenevano i tentacoli, si sarebbe sicuramente sentita rassicurata, così da poterli utilizzare nella pozione, senza il rimorso di aver ferito o addirittura ucciso un povero animaletto.
Dopo aver ascoltato la risposta anche all'ultima domanda da lei posta alla classe, un sorriso le illuminò il volto.
<< Sono molto soddisfatta. Bene o male tutti avete risposto alle mie domande, chi più chi meno, in modo completo e mi sono piaciuti tutti i vostri ragionamenti sul perchè il pus di Purvincolo viene tanto utilizzato per le pozioni curative.>>
Sì, era decisamente felice di così tanto interesse e curiosità, oltre alla partecipazione attiva nel voler rispondere e commentare le varie domande poste.
Erano le classi così vive e piene di voglia d'imparare e di mettersi in gioco che le ricordavano perchè aveva deciso di diventare docente.
<< Brava Elisabetta per l'intuizione sulla capacità di questo acido nel legarsi con l'acqua diluendosi facilmente.
Adamas hai una buona memoria, ti sei ricordato dell'utilizzo degli acidi nella medicina e probabilmente l'infermiere Mave avrà parlato dell'Acido Carbonico usato per regolare il pH del sangue, come stimolante respiratorio e, tramite il freddo, anche per la distruzione di tessuti anomali o malati...
Sì, oltre ai suoi numerosi benefici utili per la pozione di cura da applicare sulle ferite che stiamo per creare, l'Aloe Vera aiuta a mitigare gli effetti dell'acido che se no creerebbe più danni di quanti ne guarirebbe.>>
<< Ahimè, Thomas vi ha appena raccontato l'aneddoto sul pus di Bubotubero che avevo in mente per quando avrei dovuto prelevare l'acido dalla pianta.
Vi toccherà limitarvi a guardarmi e a schifarvi.>>
Era chiaramente una battuta, infondo voleva metterli a loro agio durante la lezione, esser tesi e troppo preoccupati durante il momento pratico di quella materia, rischiava solo di portare guai durante esecuzione.
Si girò verso Howard per dargli conferma sulle sue teorie:
<< Esatto, giuste entrambe le deduzioni.
Il principale utilizzo dell'Aloe vera è esterno, quindi soprattutto per pozioni da applicare e non da ingerire, ma ciò non toglie che possa esser aggiunto anche in pozioni da bere.
I babbani hanno numerose bevande dove è contenuto, proprio per i benefici che comporta anche al corpo "dall'interno": ha proprietà antibatteriche e antivirale contro alcuni batteri e virus, infatti è un immunostimolante, stimola il sistema immunitario soprattutto durante il cambio di stagione. E non dimentichiamoci delle proprietà antiossidanti e disintossicanti, ha vitamine importanti come la C ed è ricco di sali minerali, per questo la concimazione col fertilizzante naturale alle ortiche nominato prima.>>
La risposta di Ciaran la lasciò un poco stupita, non si aspettava una considerazione così spirituale da parte di uno studente ancora così giovane, ma forse era per le sue origini Denrisiane, avevano un'innato legame per tradizioni e credenze.
<< Affascinante la tua teoria Signor Hinds, non mi aspettavo di sentire un ragionamento così' "mistico". Sicuramente ha il suo fondamento, soprattutto per una druida di Denrise come la sottoscritta.>> Quel ragazzo le era stato simpatico fin da subito, aveva un modo di pensare fuori dagli schemi, proprio come i suoi concittadini denrisiani... non che fosse un complimento a tutto tondo (riferito a Lord Jonathan), ma sicuramente permetteva di vedere un concetto sotto un aspetto diverso e che però poteva pienamente comprendere.
<< Ogni vostra affermazione sul perchè il pus di Bubotubero è tanto usato nelle pozioni di cura è stata ben pensata.
Abbiamo la predisposizione al trattamento di ferite e problemi cutanei di Harry, la capacità di esser diluito facilmente in acqua e quindi si lega bene ad altri elementi pozionistici di Elisabetta, pulisce la ferita e fa da antibatterico come diceva Adamas, elimina influenze negative e magari magia nera con cui le ferite potrebbero esser state infettate... E come un po' tutti avete ricordato, è nato e parecchio utilizzato contro l'acne e impurità della pelle.
Sapete, è quasi buffo pensare che questo pus lo otteniamo dai "brufoli del bubotubero" e serve a curare i "nostri brufoli">>
<< Ora che ho potuto ascoltare i vostri interventi e compiacermi delle vostre giuste risposte ed interessanti ragionamenti, possiamo iniziare la parte pratica della nostra lezione: la creazione della pozione.>>
Airwen posse leggermente la bacchetta in direzione della lavagna, le cui scritte cambiarono veloce così da mostrare il procedimento.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONENome: Essenza di Purvincolo
Tipologia: Curativa
E' una pozione che allieva i dolori causati da abrasioni, tagli e probabilmente aiuta anche la loro guarigione.
L'ingrediente principale dell'Essenza sono i tentacoli in salamoia dei Murtlap.
Ingredienti:
4 Tentacoli di Purvincolo
2 Sanguisughe
Acqua distillata
10 gr Gel di aloe vera
5 gr Pus di Bubotubero
Preparazione:
1. Far bollire 750 ml d’acqua su fiamma media;
2. Selezionare con attenzione i tentacoli di Purvincoli, che non siano troppo vecchi.
N.B. Devono essere conservati in salamoia e tirati fuori solo quando devono essere aggiunti alla pozione.
3. Tagliarli in parti uguali e aggiungerli alla pozione;
4. Mescolare 4 volte in senso antiorario e aggiungere l’acqua distillata necessaria per arrivare ad 1L.
5. Far bollire per circa 15 minuti;
6. Aggiungere le sanguisughe nel calderone: aggiungere la prima e mescolare in senso orario per 5 minuti, poi aggiungere la seconda e ripetere;
La pozione lentamente diventerà arancione e avrà un odore abbastanza gradevole.
7. Aggiungere il Pus di Bubotubero e lasciar bollire per 7 minuti;
8. Nella boccetta destinata alla conservazione della pozione, versare la salamoia (quella in cui sono stati conservati i Tentacoli di Purvincolo) fino a riempirne un 1/3 ;
9. Aggiungere il gel d’Aloe al calderone e mescolare energicamente 6 volte in senso orario.
10. Agitare la bacchetta per 3 volte in senso circolare;
11. Quando la pozione avrà ottenuto un tenue colore giallino e sarà completamente limpida, versarla nella boccetta di destinazione;
N.B. Chiudere attentamente il contenitore della pozione in modo che niente possa contaminarla.
Prima dell’utilizzo, agitarla energicamente per far rimescolare salamoia e pozione.
Aspetto: completamente limpida, ma con un tenue colore giallino.
<< Iniziamo aggiungendo 750 mL di acqua nel calderone per metterlo su fiamma media.>> prese la caraffa graduata e aprendo il rubinetto vi mise l'acqua, per poi versarla nel calderone posto sopra il proprio ripiano da lavoro così che tutti gli studenti potessero vederlo. Con la bacchetta vi accese sotto il fuoco, regolandolo a fiamma media, ma i ragazzi avevano il fuoco alla parete Sud con degli stecchi di legno pronti all'uso.
Rapida raggiunse il barattolo contenente i tentacoli in salamoia e ne svitò il tappo, poi con delle grosse pinze ne afferrò 4 appoggiandoli in una vaschetta di acciaio che si era portata dietro.
<< Di questi ne prendiamo 4, ricordatevi che devono esser conservati in salamoia e tirati fuori solo quando vanno aggiunti alla pozioni, scegliete sempre con attenzione che siano ancora belli rosei e morbidi, quasi gommosi.
Li taglierò in pezzi di circa 1.5 cm possibilmente tutti uguali e li aggiungerò subito nel calderone, dove l'acqua nel frattempo si sarà riscaldata per bene.>>
Prese le appendici, tornò al proprio banco, e posizionato il tagliere in modo che l'intera classe vedesse bene (tagliere del miglior materiale che Hidestone potesse trovare per i proprio alunni, certo non badava alle spese!), con un coltello dalla lama bella affilata iniziò rapida a tagliare i tentacoli in parti uguali più piccole, di circa 1.5 cm, aggiungendole nel calderone di acqua calda come aveva detto.
<< Mescoliamo 4 volte in senso antiorario, senza correre, dovete esser sempre attenti a non mescolare mai con troppa energia a menochè non sia la pozione a richiederlo. - fece quanto detto per poi continuare - Ora si aggiunge acqua fino ad arrivare ad 1 litro. Ricordatevi che il vostro calderone ha delle tacche che indicano i quantitativi di pozione presenti al suo interno. - con la bacchetta, fece leviate in aria il calderone di Aibileen portandolo ad altezza testa e con la mano indicò la tacchetta interna al calderone, a cui si riferiva. - Questo è quella del litro.>>
<< Mentre la pozione bolle per 15 minuti, vi consiglio di usare qualcosa per tener d'occhio il tempo, come un orologio o un timer anche da cucina tipo quello che ho io che suona quando mancano 5 minuti, noi ci occupiamo di prelevare il pus dal Bubotubero e il gel dall'aloe vera.
Quando sono previsti "momenti morti" come questi, portatevi avanti con la preparazione di quanti più ingredienti potete, così da non superare il tempo limite che porterebbe a cuocere troppo la pozione rovinandola.>>
Veloce prese i guanti protettivi in pelle di drago e mise gli occhialini protettivi, afferrò il becher (tipo un bicchiere graduato in vetro) e con due lunghe pinze (simili a quelle per il barbecue) con delicatezza strizzò un po' dei bozzi presenti sul fusto del Bubotubero, stando ben attenta che il pus schizzasse e colasse dentro il piccolo contenitore in vetro.
<< Come avete visto, non è poi così difficile! E' proprio come schiacciare un brufolo di acidi corrosivi-urticanti. Ne dovete schiacciare fino ad averne 5 grammi.>> se voleva esser divertente, forse il suo umorismo da pozionista non era il massimo della comicità.
<< Lo lasciamo un attimo qui, lontano dalla fiamma del calderone. Ora passiamo all'altra pianta, decisamente meno pericolosa.>>
Appoggiato il becher col pus puzzolente e giallognolo sul ripiano da lavoro, tolse i guanti e si spostò affianco all'enorme aloe vera appoggiato a terra.
<< Si prende una di queste grosse "foglie" e con un altro coltello affilato si taglia per tutta la lunghezza e in questo altro contenitore mettiamo il gel che otteniamo, ne pesiamo 10 grammi.>>
<< Ora ci occupiamo dell'ultimo ingrediente necessario. - con un barattolo di vetro in una mano, e nuove lunghe e sottili pinze nell'altra (diverse da quelle con cui aveva schiacciato i bozzi), si avvicinò al contenitore con dentro le sanguisughe - Di queste ne dobbiamo prendere 2, attenti ad infilare SOLO le pinze, questi esserini riuscirebbero ad attaccarsi al vostro dito prima ancora che li abbiate visti far lo scatto.>>
Aveva appena preso il secondo "lombrico nero" che un suono si sentì all'improvviso, acuto e un poco fastidioso, ripetersi nell'aula, il trillo simile ad una sveglia: era il timer che aveva messo la professoressa.
Con l'ultimo ingrediente appena "catturato", tornò vicino al calderone e appena l'oggettino risuonò per avvisare dello scadere dei 15 minuti, era già pronta a riprendere la pozione.
<< Per prima cosa aggiungiamo le 2 sanguisughe. Ne aggiungiamo una e mescoliamo in senso orario per 5 minuti, poi ci aggiungiamo anche la seconda e di nuovo mescoliamo per altri 5 minuti nello stesso verso.>>
Lo fece e lentamente la pozione iniziò a cambiare colore diventando arancione, emanava un odore alquanto sgradevole.
<< Purtroppo non tutte le pozioni hanno un buon odore o semplicemente nessun odore. Questa puzza a metà del procedimento, poi smette per fortuna. Il colore vedrete che cambierà in un arancione mentre mescolerete.>>
<< Ora aggiungiamo il Pus di Bubotubero e lasciamo bollire 7 minuti. In questo breve arco di tempo, dobbiamo prendere la provetta o le, nel caso sia un quantitativo per più pozioni e ci dovrete versare la salamoia in cui erano conservati i tentacoli di Purvincolo fino a riempirne 1/3 .
Andrete un po' ad occhio, se siete in dubbio su quanto sarebbe, chiedete al vostro compagno o chiamatemi direttamente. Vi ho preparato il contenitore dove andrà la vostra pozione sul vostro banco.>>
Prese la propria boccetta e aiutandosi con un mestolino, per via dell'esagerate dimensioni e peso del barattolo con i tentacoli, vi versò la salamoia riempiendone 1/3.
Ancora una volta suonò il timer e al 7° minuto aggiunse il gel di Aloe nel calderone.
<< Aggiunto il gel, questa volta, si deve mescolare energicamente per 6 volte in senso orario.>>
<< Per ultimo, prendete la bacchetta e muovetela sopra il calderone 3 volte in senso circolare.
Se avete fatto un buon lavoro, come potete vedere, la pozione acquisirà un tenue colore giallo e sarà completamente limpida, pronta per esser versata nella boccetta dove abbiamo già messo la salamoia.
Per queste pozioni che si utilizzano misure "ad occhio", consiglio contenitori regolari, niente robe dalle forme strane o vi sarà difficile dire se si è versato 1/3 e quanto dei restanti 2/3 di preparato.>>
Soddisfatta mostrò la pozione giallina e limpida dentro il calderone sopra il ripiano da lavoro, riempì la propria boccetta e con attenzione la richiuse.
<< Chiudetela bene, in modo che non venga contaminata e prima dell'uso la dovete agitare perchè restando ferma, salamoia e pozione tenderanno a separarsi avendo differenti densità.>>
Fece un profondo respiro, per poi guardare i suoi studenti con un gran sorriso, e nascondendo con mastria la preoccupazione del momento giunto, disse incoraggiante:
<< Avete il procedimento e la lista degli ingredienti. Adesso sta voi creare l'essenza di Purvincolo.
Se vi serve aiuto e un qualche dubbio, chiamatemi e io arriverò al vostro banco. Meglio porre una domanda in più piuttosto che una in meno e sbagliare!
Infondo, sono qui apposta per insegnarvi la magica arte delle pozioni!>>
Detto questo, fece in cenno agli alunni per far capire loro che dovevano iniziare.SPOILER (clicca per visualizzare)COMPLIMENTI a tutti quelli che hanno partecipato alla parte teorica rispondendo alle domande da me poste! Sono stata molto felice, avete mostrato attenzione e interesse nel partecipare attivamente alla lezione.
Ora inizia la Parte Pratica della lezione, se avete dubbi o domande, scrivetemi pure su Telegram o un MP appena leggo vi rispondo!
Come libro di testo, considerate "Mille Pozioni per Mille Utilizzi", ma potete trovare la pozione anche nel "Compendio delle Pozioni" da me scritto e modificato per esser unico e personalizzato apposta per questo forum.
Trovate la
N. POSTI BANCO assegnati:
CIARAN A1
ELISABETH A2
AIBILEEN A3
HOWARD A4
HARRY B6
AIDAN B7
ELISABETTA B8
BENJAMIN C10
GYLL C11
THOMAS C12
ADAMAS D16
ADDISON D15
Vi chiedo un mini-riassunto, anche schematico, sotto spoiler o nel role code, ma ben distinto dal testo ONGdr, così da aiutarmi quando andrò a scrivere la mia risposta inserendo tutti.
CRITERI di VALUTAZIONE
- Impegno nella stesura dei post
- Partecipazione con domande e interventi nella Parte Teorica
- Descrizione della lavorazione degli ingredienti ed esecuzione della pozione nella Parte Pratica
- Se mancano o sono stati sbagliati del passaggi nella preparazione
- Utilizzo di tecniche e oggetti per favorire la creazione della pozione
- Coinvolgimento durante la lezione
Punti massimi assegnabili: 20 Tot.
RANGE di Punti assegnati nelle 3 parti della lezione:
0-3: Entrata
0-5: Parte TEORICA
0-12: Parte PRATICA = 0-3 Scarso | 4-6 Accettabile | 7-9 Buono | 10-12 Perfetto
Premio: 1 fiala monouso della pozione creataSCADENZA: 23 / 04 ore 23:59
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Harry tenta di fare la pozione passo dopo passo..
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T.J.C..
User deleted
Il moro individuò in fretta l'espressione di Aibileen e la ricambiò con un sorriso e un occhiolino: doveva averle parlato della propria passione per le pozioni il pomeriggio che avevano trascorso alle grotte e nonostante tutto la ragazza sembrò sorpresa di quel suo intervento. Goditelo, avrebbe pensato, nella convinzione che cose del genere potessero accadere unicamente durante gli incontri di quella materia e di poche altre.
Quando Gyll gli si avvicinò sussurrando qualcosa, lui sorrise a propria volta senza però staccare gli occhi dall'insegnante: era meglio evitare di essere ripresi.
«Ho voglia di fare tutto, meno che di stare ad ascoltare. Potremmo saltare le prossime ore, magari...»
Le propose lì per lì mentre un ragazzo del suo anno -Aidan, per altro, e ancora una volta cercò lo sguardo di Aibileen mordendosi la guancia per non ridere- attirava le attenzioni della biondina che avevano in mezzo.
A quel punto lui si rimise comodo, stravaccato sulla sedia mentre le iridi seguivano la turnazione di chi rispondeva all'insegnante. Fu nuovamente la voce di Gyll a distrarlo e, nel voltare il capo verso di lei, le rivolse un occhiolino con espressione divertita.
«Pozioni è la mia materia, dolcezza.»
Sussurrò prima di avvicinarsi ancora una volta a lei: se non si faceva problemi l'opalina a parlare con lui in quel modo davanti al corteggiatore -o peggio, fidanzato- chi era lui per opporsi?
«Ora che ci penso, se ti dessi ripetizioni poi dovresti pensare a un modo per ripagarmi.»
E, se non ricordava male, la biondina aveva già qualcosa da farsi perdonare. Avrebbe volentieri allungato una mano sotto il banco per sfiorarle la gamba, ma la distanza tra i tavoli non lo rendeva possibile.
Peccato.
Nel sentir dire alla docente che le aveva rubato la scena, Thomas si strinse tra le spalle rivolgendole un sorriso quasi ingenuo.
«Scusi. Ah, professoressa, dopo la lezione potrei passare dal suo ufficio? Dovrei chiederle un paio di cose sul programma.»
Dovette fare davvero fatica per non guardare Kjell, restando invece completamente serio di fronte allo sguardo dell'insegnante.
Quando poi fu il momento di preparare la pozione, per Thomas non esisté più nulla e anzi iniziò a mettersi subito a lavoro.
Mise a bollire l'acqua prima del tempo e la lasciò lì a scaldare mentre selezionava con cura i tentacoli, recuperando quelli la cui pelle sembrava essere particolarmente tesa. Li tagliuzzò stando bene attento a mantenere lo stesso diametro e, quando fu soddisfatto, eliminando quelli che non rispecchiavano la meticolosità con cui solitamente preparava le pozioni, li aggiunse all'acqua. Mescolò 4 volte in senso antiorario e e aggiunse i 250 millilitri di acqua necessari, lasciando poi a bollire per un quarto d'ora.
Sollevò lo sguardo verso i compagni, quasi annoiato da un simile preparato che a Hogwarts aveva fatto almeno un paio di volte. D'altro canto non avrebbe neppure dovuto sforzarsi più di tanto.
Recuperò con calma le sanguisughe, aggiungendole al preparato una alla volta e mescolando tra le due dosi. A quel punto fu il momento del pus di Bubotubero e nel versarlo l'opale fece bene attenzione a non toccarlo con le dita e a non inalarne l'odore. Poi si rivolse a Gyll.
«Vuoi una mano? Posso offrirti sette minuti in paradiso.»
Le disse con un sorriso impertinente, riferendosi al tempo necessario per far bollire il tutto.
Se l'altra non avesse avuto bisogno di aiuto, avrebbe riempito la fiala per un terzo del suo contenuto con la salamoia prima lasciata da parte e in cui galleggiavano i tentacoli più vecchi. Al calderone avrebbe poi aggiunto il gel e mescolato sei volte in senso orario.
Infine recuperò la bacchetta agitandola tre volte sul calderone.
Avrebbe atteso il parere dell'insegnante prima di sigillarla nella boccetta, non potendo però fare a meno di avanzare un'osservazione.
«Ho sentito dire che la pozione ha un effetto maggiormente benefico se al posto del gel si usano le foglie dell'aloe... è vero? Così come le tremoline al posto delle sanguisughe.»Thomas J.
CarterI REBEL; THEREFORE I EXIST.Black Opal - I annocode by ©#fishbone
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RevelioGDRSPOILER (click to view)Interagisce brevemente con Aidan Hargraves, ringrazia la Professoressa O'Neill per la rassicurante risposta alla sua domanda, alza il pollice ad Elisabetta Law per i suoi interventi, e poi cerca di preparare una buona Essenza di Purvincolo.. -
.“Che cosa vuol dire 'segreti da black opal'?” chiese lui alzando un sopracciglio. Che cosa non gli voleva dire Gyll?
Era sicuro che glielo avrebbe chiesto finita quella lezione perché, per il momento, doveva concentrarsi sulla pozione da fare.
Poco dopo fu la sua amica Aibileen a rivolgersi a lui. Le fece un sorriso dopo che le disse quelle parole e le rispose “Un ripassino di pozioni non mi farebbe male.” sempre in un sussurro, cercando di non disturbare.
Sempre quella ragazza commentò la sua battuta proponendo la visione di uno dei film che aveva citato. Aidan, sempre in sottovoce rispose “Ti piacciono i film sulle auto truccate e le corse clandestine? Non ti credevo così ribelle...” Fece un sorrisetto e poi continuò “Comunque, possiamo vedercelo quando vorrai. Non so se a Gyll piacerebbe, però”.
E detto ciò finì la sua conversazione piuttosto infastidito, però, dai mormorii che sentiva nella zona di Gyll e Thomas. 'Vuole rubarmi la ragazza quello?' sbuffò ma decise di continuare a seguire la lezione, senza dar troppo peso a quelle cose. A lezione lui non amava molto chiacchierare.
Era arrivato il momento della creazione della pozione, quindi Aidan osservò ciò che faceva la professoressa senza dire una parola. Appena la professoressa finì la sua pozione e quindi fece loro cenno di potere iniziare.
“Ok...ottimo. Si comincia” Mormorò, iniziando a versare 750ml di acqua nel suo calderone, facendo molta attenzione che l'acqua non superi la tacchetta che indicava il peso che serviva. Quindi si alzò, andando a recuperare gli stecchi per il fuoco. Osservò incuriosito quello che faceva Aibileen e lui la imitò, agitando uno di quegli stecchi e mettendolo sotto il suo calderone. Lo regolò a media fiamma, come era scritto alla lavagna.
Andò nuovamente a leggere alla lavagna e a quel punto capì che doveva prendere i tentacoli di purvincolo.
Prese il barattolo dove erano conservati i tentacoli e ne prese quattro, che poggiò poco dopo sul tagliere. “okay...ora tagliamoli....in parti uguali. Ma che succederebbe se, per caso li tagliassi a 1,6cm?” Fu una domanda a cui non aveva la minima intenzione di trovare una risposta, quindi cercò di essere più preciso possibile. Finito di tagliare, aggiunse quei tentacoletti dentro il calderone. Successivamente mescolò l'acqua e i tentacoli in senso antiorario per quattro volte. “Con calma e senza fretta...” mormorava intanto, concentratissimo, senza dare ascolto a nessuno dei compagni.
Fatto ciò, prese l'acqua distillata, non senza gettare un'occhiata al procedimento, e ne gettò quanto ne bastava per farla arrivare ad un litro esatto.
Prese il cellulare che teneva in tasca e avviò velocemente il timer, programmandolo per quindici minuti.
Ora arrivava il momento più difficile, per il dioptase: Prendere il pus di bubotubero. Allora prese i guanti di pelle di drago, li indossò, indossò anche gli occhialini di protezione, si armò di pinze e e becher e cominciò con l'operazione 'schiaccia-brufoli'. Non senza una piccola smorfia schifata, cominciò a strizzare alcuni di quei bozzi, più delicatamente possibile “Merda che schifo...non schiaccio nemmeno i miei, per quanto mi fanno schifo...”.
Raggiunta la quantità necessaria, Aidan osservò il timer e vide che aveva ancora tempo. Posò il becher con il pus sul banco, tolse i guanti e gli occhialini, prese un altro becher vuoto, un coltello e raggiunse la pianta di Aloe. Fece come aveva spiegato la professoressa e raccolse anche quel liquido, nella corretta quantità necessaria.
“Ora...le sanguisughe”. Dopo aver posato tutto sul banco e gettando un'altra occhiata al timer, andò a recuperare le due sanguisughe. Anche in questa situazione, il dioptase prese delle pinze e contenitore e, prestando molta attenzione, ne catturò due. Velocemente raggiunse il suo calderone e osservò il timer. Con sua grande fortuna non era ancora scattato.
Attese che il timer suonasse, lo disattivò velocemente, per non creare disturbo e aggiunse la prima sanguisuga dentro il calderone. Prese il mestolo e cominciò a mescolare in senso orario per cinque minuti. Di tanto in tanto posava lo sguardo sull'orario del cellulare, per essere preciso. Arrivato a cinque minuti, aggiunse anche l'altro e fece anche qui lo stesso procedimento di prima.
Come aveva spiegato la professoressa, la pozione era diventata di colore arancione e emanava una puzza terribile. “Scoreggia di gruppo?” mormorò, con un sorrisetto divertito.
Aggiunse infine il pus di bubotubero e avviò un altro timer, stavolta di sette minuti.
“Ottimo...ora la provetta...” prese il contenitore e lo mise di fronte a se, sul banco. “e la salamoia...” Prese poi il barattolo dove erano conservati i tentacoletti e riempì di un terzo la provetta con il liquido che si trovava lì dentro.
Attese che il timer suonasse allo scoccare dei sette minuti e quindi aggiunse il liquido dell'aloe. Mescolò energicamente per sei volte in senso orario, poi prese la bacchetta e la agitò in modo circolare per 3 volte.
Diede un'occhiata alla pozione, sperando che abbia fatto un buon lavoro e con un mestolino riempì il contenitore. Infine lo chiuse con attenzione, sempre come aveva fatto la professoressa. Solo a quel punto tornò ad osservare i compagni curioso di vedere se anche loro avevano finito. Però rimase in silenzio ed attese il giudizio della professoressa senza fare commenti.Aidan Hargraves".Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei"Dioptase, 17 anni"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
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SPOILER (clicca per visualizzare)Interagisce con Aibileen Beatrix e si mette a preparare la pozione, seguendo il procedimento.