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whoiam nome&cognome: Elaine Belladonna. Il nome "Elaine" trae ispirazione dall'omonimo personaggio presente nel Ciclo Arturiano, Elaine di Corbenic, amante di Sir Lancillotto e protettrice del Sacro Graal; tal nome venne dato alla giovane come buon auspicio, vedendo nella nascitura della famiglia Belladonna un futuro radioso.
età&luogonascita: 21 anni, nata a Milano, Italia.
orientamento sessuale: Bisessuale
ex-scuola: Hogwarts
ex-asata: Grifondoro
professione: Guaritrice e Medico Legale del San Mungo
statosangue: Purosangue
statosociale: Ricca
cratteristica: //
segnipparticolari: I capelli di Elaine presentano molto spesso, o su singole ciocche, o nella loro totalità, svariate tinte di vari colori, spaziando dal blu oltremare a tonalità scure di rosa.
allineamento: Caotico Neutrale (CN)
bacchetta: La bacchetta di Elaine si presenta in legno di Biancospino, lunga 7.87 pollici ed avente un nucleo composto dalla Piuma di un Ippogrifo. Il legno di Biancospino ben si accosta alla figura di Elaine, divisa tra la sua vena sadica, repressa per anni tramite incantesimi mentali, ed il suo carattere di base solare e genuino; il nucleo di Ippogrifo dimostra inoltre la grande forza d'animo che la sua padrona possiede, essendo un nucleo inizialmente restio e che si piega solo a chi ne è degno e lo rispetta.
famiglio: //
Aspetto fisico Elaine, per quanto ventunenne, pare decisamente più giovane rispetto alla sua età: complice l'altezza che raggiunge a stento il metro e sessanta, assieme alle forme alquanto minute, la milanese sembra in tutto e per tutto una sedicenne nell'aspetto; tanto le sue scelte di trucco, quanto invece il suo modo di vestire, non aiutano di certo nel farla sembrare la giovane adulta che è.
La corta chioma di Elaine le giunge sino alle spalle, in un caschetto dalle punte mosse, le quali, dal biondo platinato basilare, spaziano nelle tinte più eclettiche: dal rosa shocking al blu zaffiro, la ragazza ama cambiare spesso la tonalità dei propri capelli, in base al proprio mood giornaliero. Nel suo viso, dai tratti dolci nella sua candida carnagione, spiccano maggiormente gli occhi, profondi e blu come i più tetri abissi marini, capaci, letteralmente, di scrutare nell'animo umano.
La ragazza ama il colore, le piace vestirsi in modo sgargiante: indossa spesso abiti eleganti dalle tonalità più accese, abbinati allo smalto delle proprie unghie sempre in pendant con l'outfit scelto; maglioni, cardigan, gonne corte e berretti di marca sono all'ordine del giorno nello stile di Elaine, la quale, principalmente, predilige il rosa come colore da indossare, considerando quanto tale tonalità in particolare le sia cara.
prestavolto: Emma Myers (Enid Sinclair)I want to see you PINK from suffering!
Carattere Di Elaine si può dire, senza la minima ombra di dubbio, che ella sia il simbolo per eccellenza del dualismo.
La ragazza è una persona gioviale, serena ed ottimista, quella che si potrebbe definire come la classica ragazza per bene: gentile, altruista e estremamente estroversa, la ventunenne si dimostra sempre aperta alle discussioni con le persone, sfoggiando inoltre un animo da crocerossina nata; è il tipo di persona che si erge a difesa dei deboli, pronta a mettersi in prima linea per gli innocenti, ed ad affrontare i malvagi. Lo stereotipo dell'eroina insomma... ma per ogni medaglia, ci sono sempre due facce.
Elaine, sì, è dolce e tenera come un orsacchiotto, ma quell'indole positiva nasconde anche una grande e prepotente vena sadica, scatenata da una particolare forma di sinestesia della giovane. Sin dalla più tenera età, Elaine è stata capace di vedere, sotto forma di colori, le emozioni altrui: le persone attorno a se sono circondate da un'aura ai suoi occhi, colorata in base all'emozione del momento; il giallo rappresenta la gioia, il blu la tristezza, il viola la paura, il rosso la rabbia, e così tante altre... ma l'emozione che più di tutte la ragazza brama di vedere, quella che ai suoi occhi prende forma nel rosa, è il dolore. La milanese prova un piacere smisurato nell'osservare il dolore e la sofferenza fisica del prossimo, nel vedere la gente contorcersi in preda al supplizio, tingendosi di quel colore che tanto ama e la affascina. Un attaccamento morboso, il suo, che l'ha spinta in tenera età a causare lei stessa quella reazione, forzando la madre a reprimere quella parte di lei... dopo che la piccola uccise sia il proprio padre che il proprio patrigno.
Questo suo attaccamento, anche a seguito della repressione via incantesimi mentali, non si è mai spento, ed anzi si è sempre manifestato nel vestiario della giovane, per la maggior parte di quel colore, in un grido dal proprio inconscio che reclamava la sua completezza.
Una personalità, questa, assai controversa, spezzata tra la gentilezza ed il puro sadismo della guaritrice del San Mungo.
storia STORIA STORIA STORIAPAIN is such a beautiful word, isn't it?
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Edited by DarkSuperSayan - 6/2/2023, 22:15 -
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Iscrivo Sélène Du Marais uwu -
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Da oggi fino al 10 di Agosto sarò in ferie, quindi le risposte potrebbero essere altalenanti ^^" -
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Buonasera a tutti, per chi non mi conosce, piacere, mi chiamo Norman 22 anni (23 da fare a Ferragosto), e vecchia leva del gdr, ora di nuovo in pista. Serpeverde e fiero di esserlo, sono il tipo di persona che tendenzialmente va per pg grigi di natura, né troppo dalla parte del bene, né eccessivamente intrisi nelle tenebre (eccetto rari casi come il buon Ryu Okami, studentello con aspirazioni da Mangiamorte che però non credo riprenderò); sono anche il proprietario (o spero comunque ancora di esserlo) di Magie Sinister, motivo per cui vi servisse qualche artefatto oscuro, passate pure a trovarmi
Di me potrei dirvi le mie passioni, i miei interessi in quanto al mondo ludico e videoludico, ma non voglio tediarvi oltre; per chi non mi conosce, spero di far buona impressione, per chi già sa chi sono, beh, sono felice di essere tornato ^w^
P.S. ringraziate tutti Antonio ed il suo vampirello Spike per il mio ritorno x3 -
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E' già da un po' che sono poco presente, le mie risposte sono molto a singhiozzo, e, per quanto mi spiaccia, non me la sento di rimanere sul gdr. Ho passato bellissimi momenti qui, sviluppato pg che mi rimarranno nel cuore come il buon Ryu o ancor più Sélène, ed è stato davvero, davvero bello poter incrociare tanto con loro, quanto con Regulus e Delia le vite di altri pg; non negherò mai i bei momenti ed i bei trascorsi, ma purtroppo l'ispirazione per andare avanti nella land mi manca, e finirei così solo per andare di risposte forzate.
Chiedo scusa visto il posto vacante che rimarrà a Magie Sinister, per quanto posso capire non abbia attratto molto, e chiedo soprattutto scusa per chi era in role con me e non si troverà replica. Non so se questa pausa dal gdr sarà definitiva o solo temporanea, ma spero comunque di aver fatto passare dei bei momenti, tanto in role quanto eventualmente fuori, così come ne ho passati io con la splendida community del gdr.
Buona continuazione a tutti voi -
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☃️ Nome e cognome PG: Regulus Iddler
☃️ Numero scelto:9
☃️ Nome e cognome PG: Delia Dämmerung
☃️ Numero scelto:18 -
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Votazione eseguita? sì
Pg a cui assegnare gli exp: Sélène -
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Nome pg: Ryu Okami
Villainous scelto: Principe Giovanni
Nome pg: Sélène Du Marais
Villainous scelto: Regina di Cuori
Nome pg: Regulus Iddler
Villainous scelto: Capitan Uncino
Nome pg: Delia Dammerung
Villainous scelto: Crudelia Demon (ovviamente aggiungerei XD) -
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iscrivo Sélène -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Consegna ad uno degli Inferi del proprio enigma, e ordine ad questi di attaccare Callaway e finirlo
Azione 2: //
Statistiche:
Coraggio: 30
Empatia: 30
Intelligenza: 30
Resistenza: 21
Tecnica: 20
Intuito: 20
Destrezza: 21
Carisma: 30 -
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Regulus scende in campo u.u -
.»Ryu Okami [X]codice role © Akicch~NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT«The Dragon God Rises!»
Fu rapido, purtroppo, l'intruso: probabilmente avendo notato come avevo estratto il mio catalizzatore, quel maledetto si era lanciato sulla bussola, prendendola in fretta e furia a seguito di un Arresto Momentum magistrale, sufficiente, prima che il professore lo annullasse, a fermare tanto lui quanto me, garantendo così la fuga a quel lurido bastardo.
Non potei evitar di stringere i denti, infuriato, nel vedere che tutte le mie possibilità di non rinunciare a quell'artefatto erano svanite così di punto in bianco, e, seppur rinviando i miei pensieri, non potei che trovarmi a dissentire dall'opinione del professore: non poteva essere un semplice Denrisiano. Tralasciando comunque queste riflessioni, almeno al momento, mi voltai verso il professor Ensor, annuendo quando questi mi disse che avrei saputo di più in estate, e raccomandandosi di non farlo pentire dell'essermi tramite per l'organizzazione, Non le darò motivo di farlo, di questo può star certo, mi ritrovai a replicare, muovendomi quindi poi, seguendo una strada differente da quella del docente, per ritornare all'istituto, così che avessi potuto riflettere in pace senza il rischio di trovarmi la mente letta da quell'uomo.
Quel tipo non può essere un semplice Denrisiano, non avrebbe senso se lo fosse, iniziai, E' venuto alla torre di guardia, ci ha probabilmente visti e ci ha spiato, togliendo di mezzo Tortura che avrebbe potuto farlo scoprire; poi, nel momento in cui la sua copertura è caduta, non ha tentato di mettere al tappeto né me né il professore, puntando direttamente alla bussola: di certo ne conosceva il potenziale, o non avrebbe architettato tutta quella situazione per arrivare a rubarla, continuai indi a pensare, mentre ripercorrevo la boscaglia passata anche all'arrivo, lungo la costa, Non ho mai detto a nessuno, eccetto a Ensor, di quell'artefatto, e dubito fortemente che il professore abbia assoldato qualcuno per allontanare la bussola dall'isola, visto quanto era intenzionato a distruggerla.
Ciò, mi lascia con una singola opzione plausibile: il vecchiaccio del Paiolo ha detto a qualcuno dell'Aletiometro, e quel qualcuno è venuto a rubarmelo! Conclusi quindi, una volta in prossimità delle mura, Al più presto dovrò fare una visita a Keratack-san... mai stuzzicare il drago dormiente, se non si vuol finire inceneriti, e con quella frase, detta tra me e me, superai le mura che dividevano i giardini dall'esterno del castello, diretto quindi allo stesso per evitare problematiche.
Keratack avrebbe sputato il rospo quando ci saremmo rivisti, o lo avrei costretto con la forza.SPOILER (clicca per visualizzare)Statistiche
Stato Fisico: Ottimale
Stato Psicologico: //
Casata: Black Opal
Razza: Metamorfomagus
Abilità:CITAZIONEUrlo nero:
Certe volte, nella vita, si può solo fare una cosa: urlare.
+1 agli incanti Sonici; +2 se si è castato Sonorus.
Skill://
Incantesimi Utilizzati:CITAZIONE// -
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Delia c'è u.u -
.»Ryu Okami [X]codice role © Akicch~NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT«The Dragon God Rises!»
Ed eccomi giunto, a seguito delle altre prove degli Esami M.A.G.O., alla prova congiunta di Difesa Contro le Arti Oscure, Divinazione ed Incantesimi... non potei che sorridere all'idea. Dopo la scoperta del Professor Ensor come membro dell'Acromantula Scarlatta, il mio rispetto per il burbero professore amante delle torture era esponenzialmente aumentato, e, saper che la sua prova fosse in concomitanza con quella di Divinazione, ove me la cavavo egregiamente, non poteva che strapparmi un sorriso, tra la curiosità e la voglia di misurarmi con ciò che Ensor mi avrebbe posto dinnanzi.
E non mi deluse: un golem, questo mi sarei trovato a combattere, un demonio di bassa scala gerarchica, dopo averlo rintracciato per mezzo della Litomanzia, Bene, andiamo, mi ritrovai così a pensare, avvicinandomi al gruppo di gemme che mi era posto dinnanzi sul tavolo.
La mano destra venne portata al di sopra di quelle gemme preziose, passando lentamente a palmo aperto così da sovrastarle tutte con una singola movenza mentre sgombravo la mente: ad occhi chiusi, il mio respiro si faceva più lento, mentre ogni mia sinapsi, ogni più piccola idea lasciava spazio solo ad una cupa pace e quiete nella mia testa, dando libertà di azione alla pura e semplice concentrazione del flusso di energia psichica. Potei sentire quell'energia scorrere dentro di me, partendo dal mio capo per poi espandersi lungo il mio corpo, con un formicolio crescente che, passando per tutte le mie membra, andò infine a concentrarsi nelle mie mani: una cinerea aura, scintillante come le nere scaglie del drago protettore della Casata Okami, avvolse le mie appendici, e solo in quel frangente riaprii gli occhi, così da percepire le vibrazioni delle pietre preziose innanzi a me; rubini, zaffiri e smeraldi non ebbero reazione, ma, nel momento in cui la mia mano passò nuovamente sui topazi, ecco che la litomanzia fece il suo dovere. Una grotta, scura, buia, umida, e dalle pareti fragili e facilmente scalfibili, lì mi attendeva il mio opponente, la vile creatura che, alla fine del percorso a Sud mi avrebbe dovuto affrontare, A noi due, bestia, mi ritrovai quindi a pensare, interrompendo la pratica divinatoria, ed incamminandomi così in direzione del mio avversario. Ci sarebbe stato da divertirsi.
Percorsi il sentiero a Sud, ed ecco che dopo non troppo, l'ingresso della caverna ove si sarebbe trovato il mio avversario mi si stagliò dinnanzi; potevo vedere, già da lì, l'oscurità che permeava nel luogo, una zona buia e che avrbebe potuto causarmi problemi, una complicazione, quella, a cui decisi di porre immediatamente rimedio: indirizzai la bacchetta al mio capo, puntando precisamente ai miei occhi, e, con un Animalia Figuro, posi soluzione, mutando i miei occhi in quelli di un gatto per mezzo dell'incanto di Semi Animalizzazione Umana, che mi avrebbe concesso così la vista necessaria per proseguire in quella prova, senza dover risentire del cambio di illuminazione.
La bestia, ruggendo, non appena entrai nella grotta, annunciò la propria presenza: un ammasso di pietre dalla forma umanoide, dagli scintillanti occhi dorati ed alto per lo meno un paio di metri e mezzo, si stagliava dinnanzi a me, agitando le braccia al cielo in preda alla furia; non potei che far passare lo sguardo da lui alle pareti della grotta, che vibrarono al suo ruggito, segno che quel luogo non era affatto stabile... dovevo stare attento a non far crollare tutto, e di certo, come il bestione fece notare attaccandomi, non sarei stato facilitato dal mio nemico.
Pestando i suoi enormi piedi di pietra al suolo, e con una velocità che potei definir solo sconcertante, mi ritrovai a dover schivare la carica di quel mostro, che, al pari di un giocatore di rugby si lanciò in corsa, forzandomi a lanciarmi al suolo pur di evitarlo: mi scansai sì, vedendolo cadere al suolo per l'equilibrio perso nella foga della corsa, ma neppure io ne uscii illeso, ritrovandomi a sanguinare dal braccio destro, in quel momento scoperto e vittima di un brutto taglio a causa di una roccia appuntita che mi trovai sul percorso... ecco, lì non ci vidi più.
Come osi? Come hai osato portarmi a sanguinare?! Esordii furioso, Un essere inferiore come te non si può anche solo permettere di farmi un graffio! Reducto! Enunciai quindi, scagliando contro il colosso quell'incanto d'offesa; quell'immonda creatura si era permessa di arrivare a causarmi, seppur indirettamente, una ferita, ed ora, colpita di sorpresa dal mio incantesimo, si ritrovava sbalzata via, finendo per ricadere rovinosamente tra le pietre della caverna. Dopo in veloce Innerva, che mi sistemò il braccio per quanto possibile, seguito subito dopo da un Ferula che mi fasciò poi il braccio ferito, ecco che la bestia, ripresasi dal suo stordimento momentaneo si ripresentò alla carica, furioso contro di me per ciò che gli avevo fatto... mi trovò però pronto in quel frangente: imbracciata la bacchetta, non appena il bestione si trovò a portata tracciai un 8 in aria con il mio catalizzatore, da cui, per mezzo di un Farfallus Explodit, diverse farfalle fuoriuscirono, dirigendosi verso il volto della creatura ed esplodendogli in faccia; così distratto, e sofferente visto il ruggito sommesso che emise, dalle farfalle, il mostro di pietra mi diede ancora una volta modo di bloccarlo. Cumtello, enunciai, lanciando così ai piedi del mostro l'incanto Sabbiotomba: al di sotto della bestia, mentre ancora si liberava delle ultime farfalle, ecco che si generarono delle vere e proprie sabbie mobili, che, sciogliendo il pavimento roccioso andarono a inglobare il mostro, incapace quasi di muoversi in quella trappola di sabbia, e totalmente alla mia mercé; mi avvicinai, come annoiato, e, a debita distanza presi parola: A giocare col fuoco rischi di scottarti, e oggi ti sei trovato a fronteggiare un dragone, bestia. Un fuoco troppo forte da sopportare anche per te che sei di pietra, dissi quindi, puntandogli contro la bacchetta, Paperante, enunciai io infine: fosse andato tutto come doveva, la bestia avrebbe preso la forma di un'innocua ed inutile paperella di gomma, sprofondando così, una volta per tutte, in quelle sabbie mobili per mai più uscirne.
Il mio esame si poteva, almeno credevo, considerar concluso.SPOILER (clicca per visualizzare)Statistiche
Stato Fisico: Ottimale
Stato Psicologico: //
Casata: Black Opal
Razza: Metamorfomagus
Abilità:CITAZIONEUrlo nero:
Certe volte, nella vita, si può solo fare una cosa: urlare.
+1 agli incanti Sonici; +2 se si è castato Sonorus.
Skill://
Incantesimi Utilizzati:CITAZIONE//