Sélène Du Marais

whoiam nome&cognome: Sélène Du Marais. Il nome Sélène si rifà alla figura greca della Dea della Luna, astro che, nel campo dei Tarocchi, e quindi della divinazione, può rappresentare la paura dell'incertezza del futuro; proprio per questo, visto il futuro incerto per la figlia dei coniugi Du Marais, viste le di lei inusuali capacità, le venne donato tale nome. Du Marais è un cognome ereditato dalla famiglia paterna di Sélène, creato da uno dei pellegrini giunti per colonizzare la Louisiana, antenato della strega, che aveva deciso di rifarsi una vita in quelle zone cambiando identità; Du Marais significa letteralmente "Della Palude", visto che l'antenato della donna si era stabilito nelle zone paludose dove in seguito sarebbe nata New Orleans.
età&luogonascita: 35 anni, nata a New Orleans, Louisiana, Stati Uniti d'America.
casata: Ex-Serpecorno della scuola statunitense di Ilvermorny
professione: Per quanto vi siano voci su di lei che la tacciano come membro dell'Acromantula Scarlatta, Sélène non è parte di quel gruppo sovversivo, bensì svolge l'onesta professione di negoziante al 13/b di Nocturn Alley, come proprietaria del negozio Magie Sinister.
statosangue: Purosangue
statosociale: Benestante
bacchetta: Sélène possiede una bacchetta in legno di Carpino, lunga 7.87 pollici, ed avente come nucleo un capello di Rougarou, una creatura simile ai licantropi, proveniente dal folklore Cajun della Louisiana. Visto il legno di cui è composta, tale bacchetta è abituata completamente alle caratteristiche di Sélène, motivo per cui qualsiasi altro mago o strega che provi ad utilizzare il catalizzatore magico, si troverà impossibilitato a compiere anche il più semplice degli incanti; oltre a ciò, il legno di Carpino assorbe anche il "Codice d'Onore" del proprietario, rendendo quindi impossibili magie che non rispettino i principi del proprietario. Il nucleo di Rougarou fa sì che la bacchetta riesca meglio negli incanti di natura oscura, vista l'affinità della bestia al male, paragonabile a quella dei vampiri rispetto al sangue.
allineamento: Caotico Neutrale



Aspetto fisico Sélène appare come una donna di colore snella e slanciata, alta ben un metro e novanta e con forme tutto sommato nella media, né troppo esagerate, né troppo striminzite,esaltate poi dalla di lei carnagione abbastanza chiara per il tipo di pelle che ha. La lunga chioma rasta, che le giunge sin poco sopra il seno, incornicia un viso dai lineamenti non troppo dolci, in cui spiccano un paio d'iridi ambrate e delle labbra cineree, così come i molteplici tatuaggi a forma di goccia che ella sfoggia sotto agli occhi e sul mento.
E' una strega e non si preoccupa minimamente di nasconderlo, tanto da adottare perennemente un abbigliamento che un babbano sano di mente non indosserebbe mai: si veste praticamente come una sacerdotessa Voodoo, con lunghe vesti dalle molteplici tonalità di marrone, aventi molto spesso una scollatura che lascia intravedere il di lei seno, per quanto non eccessivamente prosperoso; ad adornare tali vesti vi sono spesso molteplici conchiglie di vario genere, soprattutto appese ad una sorta di cintura di corda che la donna porta in vita, oltre che intrecciate trai filamenti di uno scialle che la strega indossa di quando in quando. Le piace inoltre portare gioielli, quali file di perle nere legate occasionalmente ai suoi capelli, o collane composte di sfere d'ossidiana, di cui una in particolare mostra un pendente a forma di cuore fatto d'ottone, nel quale è custodita una foto della nonna materna di Sélène, Kora.

prestavolto: Naomie Harris (Tia Dalma)

_{"Scarlet Acromantula? I know NOTHING about that."}

Carattere Sélène è una donna molto particolare: il parlare criptica, per enigmi in pratica, ed i suoi modi tanto teatrali, quanto talvolta inquietanti, non aiutano a renderla meno strana agli occhi altrui, anche nel mondo magico, dando al contrario l'impressione di una persona dalle tendenze maligne, per quanto la donna non lo sia effettivamente. E' una strega che pensa soprattutto al proprio guadagno ed ai propri scopi, curandosi relativamente poco degli altri, seppur non con cattiveria: è una persona che ha imparato a badare e bastare a se stessa, emancipata e libera di perseguire le proprie pulsioni personali.
Sin dalla più tenera età, vivendo in un contesto ove il Voodoo era di quotidiana amministrazione, Sélène ha sviluppato una passione per il macabro e per ciò che concerne la magia oscura, arrivando, seppur non li utilizzi, a collezionare numerosi artefatti legati alla magia nera; in tali riguardi è sempre curiosa, affascinata dall'idea di conoscere di più sul lato marcio della stregoneria, e nel conoscerne una nuova branca può risultare morbosa, quasi assatanata, pur di apprendere e sapere di più, una brama di conoscenza, questa, che assieme al suo comportamento l'ha fatta additare come maga oscura dai più, al punto di far girare voci anche su come lei faccia parte della famigerata Acromantula Scarlatta.
Nei confronti di questa organizzazione la strega prova un forte odio, non sopportando di essere paragonata a dei simil mafiosi come costoro, seppur non lo vada a dire in giro per evitare di finir nei guai se mai incappasse in qualche sostenitore; in ogni caso però sentir solo nominare l'organizzazione, le fa schizzare il sangue al cervello, facendola facilmente adirare a causa di tutte le dicerie che girano su di lei e su presunti legami con l'Acromantula.
Se c'è un qualcosa di cui lei va estremamente fiera, è la sua capacità divinatoria: più di una volta, durante la sua vita, ha avuto visioni del futuro, sprazzi dell'avvenire proprio e di ciò che le poteva interessare, e che è stata capace di sfruttare per vivere al meglio la propria vita; questa sua dote però, ereditata dalla nonna materna, venne sempre tenuta come un segreto, tanto da lei, quanto dalla famiglia, così che la ragazza, per quanto la usasse, non lo facesse sapere in giro, evitandosi così la sorte toccata alla parente.



storia Figlia dei maghi purosangue Hector e Jeanne Du Marais, Sélène nacque a New Orleans, e, sin dalla più tenera età, la giovane strega dimostrò una capacità decisamente particolare anche nel mondo magico: il Dono della Divinazione... non una novità lieta nella famiglia. Kora, madre di Jeanne e quindi nonna di Sélène, era colei da cui la piccola aveva ereditato quell'abilità, per colpa della quale, però, la donna aveva subito indicibili sofferenze: la strega era vissuta nel periodo in cui il mago oscuro Gellert Grindelwald era divenuto una minaccia tangibile, e le sue forze stavano man mano prendendo il sopravvento tanto in europa quanto negli Stati Uniti d'America. La donna, anche lei dotata del Dono, non lo nascose, bensì ne fece sfoggio pubblico in più di una singola occasione, e fu notata sia dai seguaci di Grindelwald, sia dalle forze del MACUSA; Kora sin da subito si trovò braccata da entrambi gli schieramenti, che volevano sfruttare la sua dote pur di portarsi in vantaggio, e, nonostante avesse il sostegno della figlia, finì per subire un crollo nervoso a causa di tutte quelle pressioni, venendo inoltre uccisa dai fanatici di Grindelwald dopo un ennesimo rifiuto. La vicenda che era capitata alla nonna di Sélène traumatizzò sua madre, facendo sì che ella istruisse la figlia su come, sì usare il proprio dono, ma mai facendo scoprire ad altri che ne era capace, donandole anche un ciondolo con la foto di Kora, come monito di quello che le era capitato.
La giovane, che raramente aveva visioni di minuscoli sprazzi di futuro, visse la sua infanzia con i genitori, adottando uno stile di vita in cui le pratiche Voodoo erano di normale amministrazione, e pian piano, assimilando sempre più quella cultura, la ragazza si appassionò a riguardo del macabro e della magia nera, interessi che purtroppo non le resero la vita facile nel momento in cui venne iscritta alla scuola di Ilvermorny. Smistata nella Casa del Serpecorno, ove venivano indirizzati i più propensi allo studio, Sélène trovò anche nell'istituto una riprova della sua affinità alle Arti Oscure, quando, nel momento in cui la sua bacchetta venne fabbricata, il nucleo più adatto a lei si rivelò essere quello di Rougarou, nucleo che brillava nel compiere incanti di magia nera. La vita scolastica della giovane Du Marais non fu facile, non trovò mai qualcuno che le si avvicinasse per divenirle amico, neppure tra gli stessi membri della sua Casa, a causa delle sue abitudini e dei suoi interessi, motivo per cui, crescendo, fece di quella solitudine la propria forza, andando avanti per la propria strada nonostante tutti i pregiudizi su di lei posti, brillando in particolare nel campo della Difesa Contro le Arti Oscure, ed evitando al contrario la classe di Divinazione, che ella temeva di frequentare a causa del proprio Dono.
Passarono così gli anni, e, conseguiti gli studi ad Ilvermorny, la donna ebbe via libera nel mondo magico, per realizzare se stessa; l'occasione che le diede modo di realizzarsi, le venne data da una delle sue visioni: vide un negozio, abbandonato molto probabilmente, dinnanzi al quale veniva affisso un cartello che lo indicava come messo all'asta... Magie Sinister.
Sélène non aveva mai sentito parlare di quel luogo, e, curiosa a riguardo del motivo per cui quel negozio le fosse comparso come visione, fece ricerche: scoprì di come il negozio era stato utilizzato diverse volte dai seguaci del successore spirituale di Grindelwald, Lord Voldemort, e di come, a causa di dicerie e superstizioni, l'attività fosse andata in malora, ed il negozio, assieme a tutti gli artefatti oscuri e non al suo interno, era stato perquisito dal Ministero Inglese, per poi essere successivamente comprato da una casa d'aste londinese, che ancora non era riuscito a venderlo a causa della brutta fama del luogo. Nello scoprire ciò la strega fece praticamente i salti di gioia: viaggiò verso Londra, e, appreso ove era la casa d'aste, comprò l'attività di Magie Sinister, dandosi indi da fare pur di rimettere in piedi la vendita in quel di Nocturn Alley. L'acquisto di quel luogo però, unito alle abitudini della donna, fece abbastanza scalpore, tanto da far iniziare un giro di voci che additava la nuova proprietaria niente popodimeno come un membro dell'Acromantula Scarlatta, un nuovo gruppo di criminali del mondo magico che agivano nell'ombra. Nonostante ciò, la donna non si buttò giù, ed anzi, rimise in piedi la vendita di quel negozio, ridonandogli così vita, e trovando al contempo la propria strada, circondata da ciò che amava, e da cui era riuscita a tirare fuori un lavoro di cui vivere.

_{The Future is a River in which all people travels. It's everyone's task, to understand how to Plow it.}

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