Lezione Astronomia Biennio 20/21

Summer Parton

Gli Incantesimi Elementali e le rune astronomiche furono parecchio efficaci nell’attivare le sfere, e gli studenti dei quattro gruppi si trovarono improvvisamente con un gioiello perfettamente levigato; nel momento in cui l’attivazione fosse stata completata, sarebbero apparsi in tutto e per tutto come un rubino per il Fuoco, uno zaffiro per l’Acqua, uno smeraldo per la Terra ed un’ametista per l’Aria. Il portatore del gioiello sarebbe stato circonfuso di una luce del colore corrispondente, permettendo ai compagni di seguirlo ormai senza problemi. Finalmente la notte pareva essersi rischiarata un poco e, grazie al novilunio, le stelle brillavano luminose.
“Welcome back! Spero vi siate divertiti, stanotte. Ora, prima di rispondere alle vostre ultime domande, completiamo il caricamento della macchina!”
Avrebbe fatto posizionare loro le sfere nel punto corretto, per poi ammirarli mentre usavano il Lunagemino Artemis in quel modo poco ortodosso; tirò quindi fuori un’ultima, piccola sfera di roccia lunare che, nel momento in cui il macchinario si accese, iniziò a ruotare attorno alla sfera più grande.
“Ottimo - ce l’abbiamo fatta! Bene, vi starete chiedendo a cosa serva il macchinario; ebbene…” fece una solenne pausa ad effetto, scrutando i loro volti. Non aveva voglia di svelare la vera funzione della macchina, troppo complessa perché potessero coglierla per il momento; ma, soprattutto, i ragazzi (e lei stessa, che diamine!) si erano meritati un poco di svago.
“Serve… per compiacere il mio gusto estetico. Non la trovate estremamente bella? Voglio dire, guardate!”: il finto soprammobile, ora che era stato attivato, ridusse in autonomia le proprie dimensioni, abbastanza da poter essere messo su una scrivania (o un piedistallo, come aveva programmato Summer) senza essere eccessivamente ingombrante.
“Che vi sia di lezione - intendo, una lezione for your Life: non sempre gli sforzi che si fanno portano a qualcosa di utile, soprattutto se è un vostro superiore a richiederveli.”
Si sarebbe beata delle loro espressioni sicuramente sconcertate, e forse un poco rabbiose per il fatto di essere stati beffati (anche se fintamente) in quel modo.
“Avete potuto usare il Lunagemino per ricaricare questo macchinario perché, in realtà, i gioielli hanno un cuore di pietra di luna - come la sfera che ora sta ruotando vicino a questa. Non vi sembra un bellissimo sistema planetario binario, quasi come Terra e Luna?”
Indicò le varie parti della macchina, con occhi vagamente sognanti, forse più per il valore della macchina che per la sua effettiva funzione; finalmente la sfera più grande che era prima immobile e semitrasparente ruotava su se stessa, dopo aver assunto una colorazione sfumata tra il giallo oro e il blu cobalto. Era seguita nel suo moto in modo analogo dalla sfera di roccia lunare che Summer aveva estratto da... boh? La docente si riscosse dall'ammirazione per quello strano macchinario e, con un gesto alquanto teatrale, richiamò l’attenzione degli studenti sui coniglietti.
“Questi - e non guardateli troppo, odiano essere fissati a lungo e all’improvviso - sono i coniglietti lunari: come avete scoperto a vostro rischio, sono molto dispettosi, anche se innocui in realtà. Tuttavia, Aibileen, sono estremamente ghiotti di dolci: se offrirete loro qualcuno di questi marshmallow” tirò finalmente fuori la busta maxi che aveva portato di marshmallow rosa “potrete avvicinarli molto più facilmente.”
Ascoltò la domanda di Amelia, prima di risponderle: “Sapevo che sarebbero usciti, visto che il novilunio li attira e lo usano per recuperare le loro energie, per cui ho solo fatto un piccolo patto con loro; in fondo, che prova sarebbe stata senza nessun nemico nascosto nell’oscurità, no?”
Avrebbe convinto uno dei coniglietti a sciogliere finalmente la piccola maledizione di Amelia, per poi proseguire: “Direi che abbiamo ancora un poco di tempo, prima del coprifuoco - che ne dite di arrostire qualche marshamallow, e magari preparare qualche s’more?”
Porse loro anche qualche pacchetto di biscotti e del cioccolato, per poi prendere il marchingegno e metterlo al sicuro. Era abbastanza soddisfatta della lezione, ma ancor più soddisfatta di aver faticato poco per attivarlo: da sola sarebbe stata una noia colossale, e dopo gli eventi riguardanti Marrigath la tollerava davvero male, la noia.
Quando finalmente si prepararono per sbaraccare quel campeggio improvvisato, i coniglietti lasciarono loro un’ultima sorpresa: corsero a rubare ancora qualche marshmallow, per poi diventare all’improvviso ben più luminosi e visibili. Quindi, avendo notato un po’ troppi sguardi nella loro direzione, ma memori di tutti i dolcetti ricevuti, scapparono nel buio della notte senza tirare ulteriori scherzetti.
I marshmallow rimasti emanavano una piccola dolce azzurrina, come se fossero infusi di potere lunare.
“Oh, che gentili - i coniglietti hanno lasciato una sorpresa per tutti, direi!”: Summer distribuì un marshmallow per uno ai ragazzi, raccomandando loro di tenerlo solo in casi di necessità.
‘Fortunatamente, è andata meglio del previsto!’

"Parlato"- 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda PG Stat.