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Edited by Aaron Barnes - 28/11/2022, 10:20 -
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.La situazione era veramente, ma veramente strana. La situazione che si stava presentando era strana ed assurda e Regina non poteva crederci, davvero. Non poteva credere che proprio lei stava facendo amicizia con Louise. L'aveva odiata nel profondo e forse era ancora un pò così. Lei aveva le attenzioni di Blake in maniera così facile che lei se lo poteva scordare. Louise non se ne accorgeva minimamente quanto Regina avrebbe voluto, almeno per un secondo essere nei suoi panni. Scosse il capo e ridacchiò per quello che disse. Si li stava spiando, ma oramai era acqua passata. Scrollò le spalle come per farle capire che era inutile parlare di tutta quella storia, oramai era andata e sapeva che Blake non era scemo, se lo aveva detto voleva dire che lo pensava. Fece un piccolo sospiro e poi sentì quello che disse. Lei non era coraggiosa. Non lo era per niente. Non era una persona che si metteva in mezzo e forse non era capace di difendere nessuno, neanche se stessa e quello era a dir poco chiaro. Non sapeva neanche come sapersi difendere con le parole perchè per quanto Regina potesse essere una stronza, era semplicemente individualista e priva di qualsiasi malizia o malvagità. Lei era solamente una persona riservata, solitaria e che le piaceva per lo più danzare e studiare. Quella era la sua vita. Arrossì quando lei disse che era successo un'altra volta e voleva morire di vergogna quando lei le disse che non doveva pensare ad una cosa del genere. Non lo penso, giuro. é che dopo quello che è successo con mio fratello io... Era difficile da spiegare. Era un 1+1 non era qualcosa che lei voleva pensare in malafede. A me Blake piace, tanto. é solo che delle volte fa paura anche a me, ha un carattere forte e che mi lascia perplessa e non so se ... io gli piaccio. Bello parlare con un'altra persona che ha una cotta per Blake e che fino a prima che ti incontrasse ti stava maledicendo. Ecco, Regina non avrebbe mai pensato ad una cosa del genere, non era nella sua personalità.Regina Beauvais"citcitcit"Regina Beauvais - 17 anniPurebloodDioptase
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COMPITI DI REGINA BEAUVAIS:
Le rune le erano sempre piaciute, forse un pò meno delle pozioni, ma comunque era una delle sue materie preferite. Certo erano più complesse, forse perchè non era abituata ad usarle sempre, ma alla fine le piacevano e neanche poco. Aveva deciso di svolgere l'esercizio da sola perchè voleva concentrarsi, voleva veramente immergersi in tutto quello che poteva essere quel mondo. Aveva bisogno di ripassare un pò di cose dell'anno precedente in quanto erano andati a scuola troppo tardi e non avevano assistito alla lezione speciale di Olwen. Quindi era carente in alcune cose e non aveva nessuna intenzione di esserlo. Regina ci teneva particolarmente hai suoi voti e forse teneva molto più a quelli che a qualsiasi tipo di relazione sociale. Non aveva tantissime amiche, anzi, non ne aveva proprio nessuna, oltre a Louise, che non spiccava per grandissimo senso della socievolezza!Insomma aveva il suo carattere e la cosa che sicuramente la contraddistingueva era che andava fiera di tutto quello che era, quindi, con una bella coda alta, evidenziatori di tutti i tipi, un quaderno per prendere appunti, disegnare rune in maniera al quanto perfetta e poi scirvere il suo nome solo di rune. ᚱᛖᚷᛁᛝᚨ Forse se lo sarebbe tatuato veramente addosso. Guardò quelle rune in maniera analitica. Le rune nominali sono rune molto potenti, che non solo ti identificano, ma che ti descrivono nel profondo dell'anima. Sinceramente trovo tutte le rune del mio nome molto significative e che diano un contributo ed una profondità alla mia personalità.Se cominciamo ad anlizzare la mia iniziale, possiamo vedere come tale runa, la ᚱ simboleggi il viaggio il percorso. Essendo io una persona molto curiosa, penso che il viaggio possa essere qualcosa di molto peculiare in me: il viaggio rappresenta l'ignoto, rappresenta qualcosa di bello, con delle aspettative, così come un percorso. Quando una persona comincia un percorso lo fa sempre a fin di bene, perchè vuole cambiare. E il cambiamento può essere interpretato ed evidenziato dalla lettera "e" ᛖ: movimento, progresso. Si fermò un momento nello scrivere, pensò un attimo, cancellò le sbavature e poi riscrisse il concetto in bella copia. Fino li filava. Credo che le altre rune del mio nome non mi rappresentino moltissimo, anche se continuando sulla stessa linea di prima,ᚷ rappresenta fortuna, generosità, virtù che ahimè non si imparano ma sono doni che riceviamo dalla nascita ed io sono fortunata di essere nata dalla parte giusta del mondo e soprattutto di aver avuto la possibilità di studiare.ᛁ: conservazione, stasi. Credo che anche in questo modo, nonostante il mio essere sia sempre in continuo mutamento dovuto dalla mia sete di sapere, tendo ad essere una persona molto conservatrice e soprattutto, leggermente maniaca del controllo. Ma credo che analizzare le rune in questo modo, cercando di trovargli per forza un'assonanza con la propria persona sia oltremodo sciocco e soprattutto contro producente e superficiale. ᛝ: Sviluppo, crescita. Questa, invece, è una runa molto interessante in quanto la sento moltissimo vicina a me, ma sarei ripetitiva nello scrivere che lo sviluppo è legato al movimento ed al cambiamento.ᚨ: incontri, lingua, onestà. Credo che il fonema "a" non mi rappresenti neanche un pò. Nonostante tutto, credo che le due rune che mi rappresentino di più siano la ᛒ: Berkana donna, sicurezza, crescita e ᚱ: Raido. Si fermò di nuovo, rilesse il tutto e riscrisse in bella copia, poi cercò quale fosse l'incantesimo di marchiatura di alcune rune "Chorium Runae", ne vide gli effetti, ne cercò di studiare da sola cosa potesse succedere se avesse realmente provato sulla sua pelle. Ma Regina non era un cuor di leone, quindi lasciò perdere e si limitò a scrivere un ultimo rigo: Sceglierei come runa nominale Berkana, in quanto racchiude tutto quello che davvero voglio essere e vorrei divenire da grande: una donna sicura sempre in continua crescita.
Sperava che la professoressa avesse apprezzato ogni tipo di spiegazione data e scritta in quei fogli. Sorrise, firmò il suo compito e lo andò a consegnare a chi di dovere. Aveva un pò terrore della ex professoressa di storia della magia, ma non importava, più erano severi i professori più lei sarebbe potuta diventare brava in quello che voleva fare, specialmente perchè alla fine dell'anno avrebbe avuto i MAGO e lei voleva arrivare preparata, aveva bisogno di eccellere. -
.Non era completamente in confidenza con lei, non sapeva ancora come comportarsi, ancora non riusciva seriamente a capire perchè era li e l'aveva cercata con tanta insistenza. L'aveva ringraziata più di una volta ed era evidente che Louise non fosse sciocca ed aveva capito benissimo che, nonostante tutto, aveva apprezzato quel gesto. Eppure era ancora li, era ancora li che voleva a tutti i costi parlare con la biondina, ma di cosa in realtà? Si morse il labbro per quello che disse e si strinse nelle spalle, e scosse il capo. In realtà lei non voleva stare da sola ed era solamente che una benedizione il fatto che l'avesse trovata. No, io non voglio rimanere da sola. Cioè... io... ecco si ti cercavo non solo per dirti di nuovo grazie per quello che hai fatto. é che per come sono fatta e per come gira sempre la mia vita, è strano che qualcuno decida di fare qualcosa per me, almeno non liberamente. Ammise seriamente prima di stringersi nelle spalle. Poi fece un sospiro e la invitò a sedersi insieme a lei. Quel giorno, mentre correvo con Blake, mi sono comportata come una bambina stupida nei tuoi confronti e mi dispiace. Veramente.Ammise poi senza neanche riflettere troppo a quello che stava dicendo. Forse era quello il punto, era meglio che rifletteva quando parlava perchè così diventava ovvio l'argomento di cui voleva parlare. Stefany non mi guarda neanche più in faccia, credo che sia per via di Blake... io. Tu... l'hai mai visto in quel modo? Il fatto era solamente uno: Regina non era una persona diretta. Non riusciva neanche ad esserlo davvero. O meglio, lo era, certo, ma non sapeva essere amica di qualcuno, non aveva mai avuto un'amica, non sapeva neanche come si affrontavano certi discorsi. Era come se tutto quello fosse qualcosa di davvero nuovo per lei e, forse Louise, se fosse stata davvero attenta ai movimenti, alle espressioni e al tono di voce della ragazzina, se ne sarebbe sicuramente accorta. Era ovvio che ci fosse qualcosa che stesse provando anche se non sapeva esattamente se ci stesse riuscendo. Poi... tu hai reagito come Stefany ed io non voglio pensare che Blake possa mai picchiare una ragazza... ma...Come si chiedeva ad una persona il perchè di qualcosa senza essere cafona, impicciona o troppo curiosa?Regina Beauvais"citcitcit"Regina Beauvais - 17 anniPurebloodDioptase
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.In realtà lei non sapeva neanche che fosse partito davvero, fino a quando non aveva visto una sua storia palesemente in america. Regina ne era rimasta sconvolta e soprattutto aveva deciso che se lui non voleva rimanere con lei allora erano solamente fatti suoi. Julian era una parte integrante della sua vita. Lo amava da morire, era una di quelle persone essenziali nella sua vita. Anche se lui aveva deciso di andare via non avrebbe mai cancellato neanche un momento insieme a lui, neanche una risata, e neanche una volta di tutte quelle che avevano dormito insieme o lui l'aveva abbracciata solamente per rassicurarla. Lui era andato via perchè lei lo aveva rifiutato e ci era voluto così poco per allontanarlo che Regina aveva semplicemente avvalorato ancora di più la sua tesi. Come poteva dire di essere innamorato di lei se poi quattro grida gli erano bastate per andare via? Inoltre non era sicuro che fosse tornato per lei. Lo strinse forte, e poi scese dalle sue braccia e slegò quell'abbraccio infinito, prese il suo viso spigoloso tra le sue mani. Io sono reale, e tu lo sei? Quasi se adesso fosse lei a non credere ai suoi occhi a non credere a quello che davvero aveva di fronte. Si morse appena il labbro inferiore e poi toccò i ricci del ragazzo come se fossero ossigeno puro. Mi sei mancato. Seppur sono arrabbiata con te. Mi sei mancato. Non aveva paura di dirlo, voleva solamente che il ragazzo capisse che dovevano fare le loro esperienze che le doveva dare il tempo di capire cosa davvero volesse dalla sua vita e con chi lo volesse. Era inutile dirle che lui l'amava, perchè anche lei lo amava, era ovvio, era palese, ma non era il momento. Regina stava pensando a tutt'altro in quel momento della sua vita e non voleva smettere di farlo, m voleva di nuovo Julian nella sua vita, come sempre, come avevano sempre fatto. Alzò un sopracciglio. Perchè le aveva chiesto scusa? Alla fine aveva fatto quello che lui riteneva opportuno e Regina ammirava il coraggio di Julian da sempre.Perchè mi chiedi scusa?Almeno in America hai seguito le lezioni e fatti i compiti oppure verrai bocciato e non saremo più in classe insieme? Chiese poi sospirando prima di continuargli ad accarezzare il volto. Non voleva lasciarlo andare, non voleva che quel tocco potesse finire, aveva quasi paura di lasciarlo andare. E se era un sogno? Se tutto quello non era reale e lui sarebbe svanito per sempre? Di nuovo?Regina Beauvais"citcitcit"Regina Beauvais - 17 anniPurebloodDioptase
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.Quando Adrien cominciava a fare quei giri di parole era solamente perchè non aveva nessuna voglia di dire quello che doveva dire. Il problema principale era che erano gemelli e Regina era una persona puntigliosa, una che non si faceva scappare mai assolutamente niente. Non era una che si perdeva in chiacchiere, o meglio si poteva perdere in spiegazioni, ma mai in chiacchiere. Era una persona scrupolosa e quando si trattava della sua famiglia era quasi peggio di conan super detective con gli occhiali (eh si devi leggere questa frase canticchiando)! Stava guardando suo fratello quasi con sospetto, era il suo gemello ed aveva la sensazione che le avrebbe detto qualcosa che sicuramente non le sarebbe piaciuto.Sai che quando vuoi mandarlo a fanculo io sono dalla tua parte, sempre. Ma non è questo il punto, vero?Chiese poi alzando un sopracciglio mentre lo guardava dire "Beh allora". Ecco quello era sicuramente un campanellino d'allarme. Si morse il labbro e quando disse che era fidanzato da un pò di tempo sgranò i suoi occhioni nocciola, ma quando sentì il nome della sua fidanzata aprì anche la bocca come per chiedergli se fosse scemo, se la stesse prendendo in giro, oppure era esattamente quello che le doveva dire. Alzò le mani in segno di resa e quasi per un 5 minuti aprì e chiuse la bocca, come se voleva dire qualcosa ma non riusciva a dire assolutamente niente. Come diavolo si poteva anche solo pensare ad una cosa del genere? Come si poteva capire cosa si doveva fare per non sclerare male in quel momento? Poteva davvero sopportare tutto e tutti, ma quello non era sicura che ce la poteva fare a farlo. Sai cosa mi perplime di più? Il fatto che tu faccia la corte ad una che non sa neanche cosa vuol dire essere corteggiata. Gyll è una che va con tutti! Santo cielo! Adrien! Io capisco che sia una bella ragazza ma tu... proprio tu vieni abbindolato da certi tipi di persone? Ma sei completamente uscito fuori senno? Chiese poi scuotendo il capo s sbuffando. Poi cercò di fare un respiro profondo. E poi da quanto state insieme? Cioè... tu me lo hai detto ora, per quale cavolo di motivo? Era arrabbiata, tanto che stava stringendo i pugni. Era un cretino ecco cos'era suo fratello. Poteva accettare qualsiasi cosa, ma non quello e non in quel momento. Scosse il capo ed alzò verso di lui un dito perchè voleva dire qualcosa, ma non riusciva a dire altro. Era irritata ecco si. Era seriamente irritata.Regina Beauvais"citcitcit"Regina Beauvais - 17 anniPurebloodDioptase
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.Adrien era la cosa più importante che aveva nella sua vita. Adrien era la persona che più la capiva al mondo. Si conoscevano da sempre, erano nati insieme, e nel vero senso della parola. Era qualcosa di incredibile come il legame tra gemelli potesse essere forte. Regina era fredda sotto tanti punti di vista e con tante persone, ma mai con suo fratello, mai con il suo gemello. Se avesse ddovuto scegliere tra la sua stessa vita e quella di Adrien non avrebbe esitato neanche un secondo a morire. Non avrebbe neanche immaginato un modo ed una vita senza di lui. Per quanto si davano fastidio, per quanto non facevano altro che sfottersi, loro erano inseparabili e NESSUNO poteva davvero metterli contro. Lei avrebbe sempre scelto lui e sapeva che lui avrebbe sempre scelto lei. Su quello non c'era nessun dubbio.Ho letto che per delle persone, per far si che facciano quello che si vuole, bisogna fargli credere di comandare la loro vita. Quindi vuoi fumare? Fuma pure. Disse scuotendo il capo e stringendolo a sua volta. Era bello, lo pensava veramente. Anche se con i capelli lo era ancora di più, ma per lei, Adrien sarebbe stato il più bello di tutti sempre. Allora cosa succede e non dire così che mi agiti solamente molto di più, quindi smettila. Ammise poi allontanandosi un pò ed incrociando le braccia al petto. Attese. Adrien era sempre stato enigmatico, era sempre stata una persona che le cose te le dice, ma ai suoi tempi e soprattutto ai suoi modi. Non era del tutto chiaro e cristallino, come invece lo era sempre stata lei, o almeno credeva che lo era sempre stata. Lui era da interpretare ed il fatto che facesse quelle premesse le deva ai nervi. Perchè mai doveva metterla così tanta ansia? Già ne aveva moltissima di suo, senza che lui ci mettesse il carico da 100!Regina Beauvais"citcitcit"Regina Beauvais - 17 anniPurebloodDioptase
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.Aveva provato in tutti i modi ad essere una persona migliore, ad essere una ragazza molto più socievole, molto più sociale. Aveva cercato di chiudere i libri ed uscire con la testa a scoprire il mondo facendo esperienze. Aveva cercato in tutti i modi di essere qualcuno che non era e la verità era che era successo di tutto. Era stata bullizzata, il ragazzo che aveva sempre avuto affianco si era smaterializzato nel nulla ed anzi si sentiva con un'altra, Blake si l'aveva notata ma era chiaro che non provesse le stesse cose che provava lei. Aidan era così assurdamente carino, dolce e soprattutto una persona con cui si poteva parlare di tutto. Possibile che quando trovavi un ragazzo del genere decidevi di tradirlo? Pensò a Gyll in quel momento e quasi la detestò per quello che gli aveva fatto passare, ma alla fine gli era passata. Si vedeva, era forte, era un ragazzo capace attento e soprattutto che riusciva a fare un discorso sensato senza sembrare uno stupido che ci sta provando. Anzi, in quel momento sembrava tutto tranne che quello. Era la prima volta che regina chiedeva a qualcuno di uscire con lei, sia per amicizia sia perchè, comunque, provava un certo interesse nei suoi confronti e sentirlo parlare così di un'altra le faceva andare in frantumi il cuore. Ma non lo diede a vedere. Mi fa piacere che almeno qualcuno sappia andare oltre le apparenze! Ammise distogliendo lo sguardo con un leggero rossore sulle guancie poi scosse il capo. No, Adrien non poteva essere innamorato di una come Gyll, era impossibile. Mio fratello non si innamorerebbe mai di una persona del genere. é solo molto bella e molto brava, non so in che rapporti stiano ma non mi piace per niente. Davvero! Certo la domanda non era se a lei piacesse o meno, ma insomma. Ce la con te per qualche ragione, ma sinceramente non mi interessa neanche troppo, gli passerà. Adrien è un ragazzo veramente intelligente e fantastico. Mi dispiace anche che sia arrivato a picchiarti, anche se... ecco, credo che ci sia andato peggio lui. Perchè... non so se lo sai, alla fine è stato lui a finire in ospedale... si fermò un momento. Doveva dirglielo davvero? Blake. Non disse altro. Rivedere Adrien così per terra era qualcosa che le faceva veramente, ma veramente male. Non la conosco! Ma ho capito chi è! Si allena spesso con Blake nel bosco! Comunque sono contenta per te, sembra veramente una brava ragazza! La sua voce era un pò rammaricata, ma era felice davvero per Aidan, alla fine lui era sempre stato gentile e disponibile nei suoi confronti, non poteva essere sgarbata ed scontenta. Quartiere molto interessante, anche se non ci sono mai andata! Posso essere maleducata e chiederti che cosa le è capitato quest'estate?Chiese poi non riuscendosi proprio a trattenere. Era curiosa fino allo stremo, non riusciva veramente ad essere diversa, e poi a quel punto, era inutile anche solo pensare di fare qualsiasi cosa. No, assolutamente! Anzi, mi sento anche una stupida ad avertelo chiesto... Non lo so che mi sia preso! Ma credevo davvero che... ecco... ma non fa niente! Sicuro ci era rimasta un pò male, ma non voleva interrompere la conoscenza con lui e non voleva in nessun modo essere sua nemica. Gli piaceva, amen! L'ennesima cotta non ricambiata! Oramai ne faceva la collezione.Regina Beauvais"citcitcit"Regina Beauvais - 17 anniPurebloodDioptase
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