Leah Branwen
Ametrin | 16 anni
La ragazza spalancò gli occhi udendo la proposta di Harry.
Ma... ma è un'idea bellissima!
La ragazza sorrise in modo splendido: piccolezze del genere, queste erano cose che Leah adorava. Quella notte sarebbe stata importante per entrambi, la fine i qualcosa e l'inizio di qualcos'altro... Questo pensiero toccò anche la ragazza:
Potresti farci incidere il simbolo dell'infinito: un ciclo senza fine di cose che iniziano e finiscono, come oggi, è finito un anno scolastico ma è iniziata una bellissima amicizia!
Leah era raggiante, se Harry voleva farle terminare la giornata col sorriso sulle labbra, beh, c'era riuscito.
Sorrise vedendo che Harry era della sua stessa idea, forse non era così strano se erano diventati amici così facilmente, no?
Dici? Non lo so... penso che possiamo influenzarlo, questo sì, però... è qualcosa di grande, e molto potente. Penso che effettivamente una persona con una mente così vasta da potersi considerare onnisciente, effettivamente potrebbe provarci, ma noi, da soli... la vedo dura
Rise. Saranno stati piccoli granelli di sabbia dispersi nell'Universo, ma Leah in realtà era sicura che insieme gli amici potevano riuscire in qualsiasi impresa, Destino o no.
Arrossì
Grazie Harry
Rispose, sorridendogli delicatamente.
Ci conto!
Disse ridendo.
Leah sorrise ad Harry, ma non rispose. Non voleva continuare quel filone del discorso, non quella notte per lo meno. Sfiorò il suo pendente, sospirando delicatamente. Non voleva urtare nessuno, ma era sempre meglio non correre, se ciò non era l'unica soluzione... e non lo era.
Anche tu te la caverai benissimo... e alle creature di Ensor, ci penseremo insieme
Gli fece l'occhiolino, prima di accompagnarlo con una linguaccia, che le fece tornare le risa.
Leah alzò un sopracciglio, vedendo Harry togliersi la maglia, ma non disse niente. Rispose invece alla sua domanda
E un goccio sia, dai... ma lo faccio solo per te!
Pensò che ad Harry sentire ciò avrebbe fatto piacere, mentre di per se il brindisi era un ottima idea. Prese il suo bicchiere, riflettè un attimo, quindi sorridendo lo usò per toccare quello di Harry:
A noi e a ciò che il Destino ha da offrirci!
Il sorriso morì dopo aver ingoiato il primo sorso di spumante, al quale seguì una smorfia e un brivido da parte della ragazza, che subito dopo rise.
Ah ah ah, scusa, ma io ho dato. Se vuoi puoi finirlo tu... non è male, eh, però i vini non riesco a berli, tranne un'eccezione.
Si alzò, scrioccando la schiena.
Vado a fare pipì e poi vado a letto, buonanotte Harry, e grazie per questa serata stupenda!
Leah raggiunse Harry e gli schioccò un bacio sulla guancia. Quindi aggiunse
E se provi a seguirmi ti pianto in un albero!
Ridacchiando cercò un luogo appartato dove espletare le proprie funzioni renali, quindi avrebbe raggiunto il suo giaciglio all'interno della tenda e si sarebbe messa a dormire, rimuginando un poco sulla giornata appena passata, ma il sonno era opprimente, e in poco tempo Leah era già nel mondo onirico...