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Il Ministeriale non avrebbe replicato al commento della collega riguardo agli operatori del S. Munto. Solo un leggero sorriso avrebbe potuto far capire alla donna che Vath avesse colto il riferimento alla storia della Delaine. Cora Delaine aveva fatto solo quello che molte altre persone non avevano il coraggio di fare e, per questo, era stata punita. La scelta di punirla gli era sembrata giusta e, come aveva spiegato alla stessa donna durante il loro primissimo incontro in hotel, la giusta via per il cambiamento era tramite il sistema legislativo. In quello Vath era fermamente convinto e, il Ministeriale, seppur dall'animo profondamente innovativo restava un fermo fautore della legge e dei suoi saldi principi. «Non spetta a noi determinare se una persona è colpevole o meno, a questo proposito esiste il Wizengamot. Eppure, data la reiterazione del reato e la fuga dell'imputato prima del suo processo, potremmo calcare ancor più la mano a riguardo. Qui non si tratta di Statuto Internazionale sulla Segretezza magica ma, più in dettaglio, di un Bando sui Tappeti Magici, una legge nazionale che è stata promulgata nel '94. Di fatto essendo classificati come Prodotto Babbano nel Registro degli Oggetti Incantabili Proibiti sono non commerciabili solo in Gran Bretagna. Da quella data, infatti, fare incantesimi ai tappeti o farli volare in Gran Bretagna è contro le leggi magiche sebbene siano ancora legali in altri paesi.» Vath avrebbe vergato ulteriori appunti sul foglio di brutta e, annuendo al consiglio della collega, anche lui si disse d'accordo per essere il più dettagliato possibile. Iniziò con il descrivere ciò che il ministero aveva ricevuto come allarme, la qualità dei tappeti che avevano potuto recuperare ed esaminare come prove. Lo scontro nei cieli londinesi e di come quel mago Africano potesse usare la magia senza alcun tipo di catalizzatore magico. La cattura da parte del ministero e la fuga ad opera del mercante e, tutte quelle nozioni, una volta messe su carta venne fatto in modo che quei dati venissero trasposti fedelmente sul suo Charming Computer per poterlo scrivere su un programma di testo. Le dita di Vath volavano sulla tastiera del computer e, certe volte, il Ministeriale continuava a scrivere sollevando lo sguardo dalla tastiera per rivolgersi verso la collega. «Nel primo cassetto della mia cassettiera vicino la finestra magica ho alcuni fogli con il logo Ministeriale dell'ufficio Cooperazione Magica Internazionale, potresti prenderne una risma ed inserirli in stampante?» Tra una cosa e l'altra il documento era venuto un rapporto da quindici pagine, con tanto di citazioni e leggi a cui ogni paragrafo faceva riferimento. Solo quando Delia gli avrebbe fatto quella gentilezza Vath avrebbe terminato di scrivere una frase e premuto il tasto di stampa del documento.
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.Il tempo era prezioso, il lento scorrere dei secondi era cadenzato dal ticchettio delle lancette dell'orologio da polso. Quella mattina non poteva permettersi di perdere nemmeno uno di quei preziosissimi istanti, il lavoro da fare era molto e Vath salutò Lizzie con un'alzata di mano mentre procedeva spedito verso il suo studio parlando in maniera fitta nel suo Magifonino. «D'accordo Caldwell, ci vediamo domani, adesso devo andare, buona giornata!» Avrebbe riagganciato la chiamata e, rivolgendo un sorriso alla donna, avrebbe riso leggermente. «Non ne ha idea di quanto si sia avvicinata alla verità Frau Dämmerung, comunque sia è buona norma augurarla e quindi… Buongiorno!» Avrebbe detto, entrando e richiudendo la porta dietro di sé. Il ministeriale si sarebbe diretto verso la propria scrivania puntando la bacchetta contro il grammofono a tromba che si attivò, un disco in vinile scese e andò a piazzarsi sul giradischi iniziando a spandere per la stanza una leggera musica, per chi avesse un orecchio allenato avrebbe potuto riconoscere la musica come una delle composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart. Vath si sarebbe seduto sulla poltroncina, dando modo a Delia di sedersi accanto a sé. «Io ero lì, Gandalf… no, citazione sbagliata…» Una risata, per stemperare la drammaticità della situazione. Il ministeriale avrebbe accavallato la gamba sull'altra e, appellando uno dei suoi fogli con tanto di timbro ministeriale, prese la propria penna. «Come ho detto ero presente, ho visto il mercante fuggire su un tappeto ed è stato solo grazie al nostro intervento se questo è stato catturato. Abbiamo abbastanza prove per incriminarlo e c'è l'aggravante della recidività ma questo è un lavoro da Squadre Anti-mago, non serve nemmeno scomodare gli Auror.» Disse iniziando l'intestazione del documento con la data e il luogo. «Ciò che possiamo fare, tuttavia, è quello di mettere un punto fermo a questi commerci, smascherare i traffici commerciali illegali dell'Arabia Saudita e informare la Confederazione Internazionale dei Maghi in modo che possa intervenire con fermezza. Direi di procedere.» Il documento era appena agli inizi ma il ministeriale sapeva che, con l'aiuto della collega, si sarebbe potuto raggiungere l'obiettivo in tempi rapidi.
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.Il ministeriale avrebbe mantenuto sul volto il sorrisetto divertito, espressione che si allargò ancora di più e sfociò in una leggera risata quando la negoziante lo definì un "Guastafeste". «Mi rincresce profondamente rovinarvi la festa Madamoiselle Du Maris.» Iniziò a dire, passeggiando per gli scaffali e osservando i vari oggetti esposti. Nel breve tratto percorso si sarebbe avvicinato il libriccino alla bocca sussurrandogli a brevissima distanza una serie di parole che sarebbero state la combinazione d'apertura del libro per poi metterlo con cura nel taschino interno della giacca del proprio completo. Avrebbe fatto una torsione del busto e ruotato sui tacchi delle proprie Oxford sollevando le mani e ritornando su di lei con lo sguardo. «Ma vede, sento menzogne di ogni genere sul lavoro e può certamente comprendere come un dipendente che lavori nel campo della diplomazia debba sapere scavare a fondo nel significato delle parole che gli vengono rivolte per comprenderne al meglio il loro significato.» Il ministeriale si sarebbe appoggiato con entrambe le mani al bancone, avvicinandosi al volto della strega dei Caraibi per dirle. «Non lo metto in dubbio, la statua avrà senza dubbio riconosciuto il mio potere magico e, al contempo, sappiamo bene che i lupi hanno bisogno di un Alfa. E quel capobranco sono io.» Si sollevò nuovamente, ritornando perfettamente dritto accarezzando il pomolo del proprio bastone da passeggio. «Suvvia Miss De Marais, non credo che io sia anticonvenzionale nel senso stretto del termine, che ami eccellere non è un segreto e questa mia propensione credo che sia ben sostenuta da una buona dose di carisma sviluppato nel corso degli anni di Hogwarts. Ma sono tutto tranne che ordinario.» Un nuovo sorriso e, rispondendo alla frase della donna, Vath le disse. «Follia? Io non credo. Lo definirei più un ascendente nei suoi confronti. Comunque sia è stato un piacere conversare con voi ma devo rientrare al Ministero. Au revoir.» Un lieve inchino con il busto e un cenno del capo avrebbero fatto da commiato assieme alle parole del Ministeriale che, terminato l'acquisto, avrebbe ripreso la strada verso l'uscita del negozio.
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Richiedente: Jacqueline De Lourant
Provino per: Magingegnere (Tec I)
Requisiti: 32 Tecnica, 30 Resistenza
Conversione PP per i requisiti fatta.
Fatto.
Edited by Lo Snaso Triangolino - 12/12/2022, 20:24 -
.Un sorriso avrebbe fatto capolino sul volto del Ministeriale, Vath si sarebbe passato la mano tra i capelli, sistemandosi una ciocca fuori posto e ascoltate le parole di Delia il suo sorriso si allargò ancora di più. La mano si sarebbe portata avanti e, a palmo aperto, avrebbe fatto cenno alla donna di attendere un attimo. «Non nego che il vostro atelier di moda possa rappresentare un buon punto d'appoggio per ordinare eventuali materiali e confezionare le divise ma, come vi ho detto, alla base di tutto ciò che comprende l'Arania Exumai c'è un profondo rispetto per la sicurezza di ogni suo membro e non vorrei che tramite le note spese si risalisse a voi. Ergo, è doveroso ordinare questi oggetti in grande quantità tramite altre aziende e addirittura prestanomi o produrli in prima persona.» Avrebbe estratto dalla tasca interna del proprio abito un taccuino, a quel proposito Vath si fece un appunto mentale di passare da Sinister per l'acquisto di un Diario Mostro, aprendolo sulla scrivania e passandolo a Delia mostrando una pagina con gli schizzi della divisa e del casco. «La base della divisa è semplice da realizzare, il Magitecnico affiliato all'Arania Exumai come vi ho detto contava di partire da un semplice set scudo ma se troviamo degli optional interessanti sono certo che troveremo il modo di inserirli.» L'indice dell'uomo sarebbe passato dallo schizzo della divisa a quello del casco, realizzato più in dettaglio su una pagina a parte. «Ciò che risulterebbe complesso da realizzare è il casco, dovrà essere integrale innanzitutto e, per prima cosa, dovremmo inserire al suo interno un modulatore della voce di modo che non sia riconoscibile. Poi, ad esempio, ho visto che ci sono delle lenti in vendita all'Osservatorio di Denrise che potrebbero fare al caso nostro: avere una termocamera o la possibilità di vedere con maggior precisione anche a grande distanza ci darebbe un vantaggio non indifferente.» Un sorriso e, riposto il taccuino al sicuro nel suo taschino interno, avrebbe osservato la donna. «Se la vostra volontà è quella di aiutare non posso non dire che la cosa mi fa molto piacere e, sono certo, che avere un punto di vista da parte vostra in quanto donna non potrà che giovarci.» L'incontro era stato proficuo e trovare in Delia Dämmerung un alleato contro l'Acromantula Scarlatta era qualcosa di ottimo, le sue competenze nella diplomazia Internazionale avrebbero certamente aiutato Vath e l'atelier di moda Götterdämmerung poteva aiutare e non poco.
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.Come il Capocasa di Serpeverde Vath aveva saputo sempre sfruttare le proprie conoscenze, non per nulla durante la sua permanenza ad Hogwarts era stato uno dei membri di spicco dello Slug Club. Muovere i fili degli eventi, sfruttarli al proprio vantaggio, era sempre stata una delle doti del Serpeverde che gli erano valsi la nomina a Prefetto e Caposcuola. Quando Delia espresse il suo essere favorevole ad un'organizzazione simile Vath annuì, certo che avrebbe accettato dato i trascorsi che la donna aveva con il Ragno. «Sono felice di sentirlo. Abbiamo molto lavoro da fare ma siamo così pochi, come può immaginare ho cercato di radunare elementi validi da ogni sfera lavorativa ma comprenderà bene che, per la base portante, sia stato necessario attingere al grande bacino del Quartier Generale Auror.» Come poteva affidarsi a degli Auror per un'organizzazione simile, perché era così sicuro di farcela? Domande che Vath avrebbe potuto prevedere e, come aveva fatto con Wyatt prima di tutti gli altri, l'uomo sapeva bene che quelle erano questioni di un certo calibro che non potevano essere schivate ma risposte e risolte per poter dimostrare a chi si trovava di fronte a sé che ogni minimo particolare era stato studiato alla perfezione. «Si chiederà perché io mi affidi agli Auror quando, l'Excalibur, si trova nella precaria condizione di essere reputata alla stregua dell'Acromantula Scarlatta. Ebbene, si dia al caso che non sono al corrente della mia affiliazione ad essa e, sicuramente, non intendo dire loro questa cosa. L'Arania Exumai è un'organizzazione a sé, creata dal nulla ma la sua forza, come quella dell'Acromantula, sta nella segretezza. Troppo facile per i membri dell'Acromantula essere in vantaggio quando, coloro che combattono, portano bene in vista un distintivo e sono dell'idea di ricambiare loro il favore. Quando saremo pronti e, mi creda, lo saremo non ci saranno annunci con squilli di tromba o articoli di giornale come era successo con il compianto Richard Callaway. Ma colpiremo duro e faremo vacillare la loro sicurezza.» Si sarebbe schiarito la voce e, facendo un gesto con la bacchetta, il set da the in porcellana e oro si sarebbe librato in aria fino a raggiungere la sua scrivania mentre la teiera iniziava a riscaldare l'acqua in essa contenuta. «Sede organizzativa e un metodo per autofinanziarsi sono già collaudati e rodati, sto iniziando a cercare dei fornitori per una corazza che unisca Magitecnologia e la protezione che ne dovrebbe ricavare sarebbe pari a quella di un set scudo con il vantaggio che l'elmo coprirà interamente il volto e renderà la voce indistinguibile così da non poter essere preda dell'Acromantula né il membro dell'Arania Exumai, né i suoi cari.» Un sorriso sarebbe spuntato sul volto di Vath che, con quelle parole, andava a disegnare un quadro dalla tela ampia ma ricca di dettagli. Una volta giunta a bollore l'acqua l'avrebbe versata nella propria tazza mentre, autonomamente, una bustina in seta andava ad arrotolare alcune foglie di seta tra le sue pieghe e a posarsi all'interno della tazza lasciandolo in infusione. «Non mi beo di aver risolto un problema, perché è lungi dall'essere risolto, ma spero di aver fatto un passo nella giusta direzione e, come tale, spero che un giorno l'Arania Exumai possa diventare una Task Force simile a quelle Babbane dove la segretezza e l'anonimato dei suoi membri sia legittimata dallo stato, ergo in futuro, cercherò di farla divenire un'organizzazione parastatale.» Si sarebbe aggiunto al proprio the un cucchiaino di zucchero e, con esso, avrebbe mischiato il liquido fumante.
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.L'acquisto procedette in tutta calma, avrebbe ascoltato il chiacchiericcio dei presenti per poi dare i propri Galeoni al negoziante di bacchette e sarebbe uscito, alla volta di un nuovo negozio dove continuare i propri acquisti per Natale eppure, qualcosa glielo impedì. Non seppe dire cosa, in quel momento accadde eppure, per un brevissimo istante, il Funzionario Scelto per l'ufficio Cooperazione Magica Internazionale si sarebbe ritrovato a vagare nella propria incoscienza. Una volta riacquisiti i sensi, l'uomo si sarebbe ritrovato a terra, il piccolo bonsai appena acquistato accanto a sé mentre il bastone da passeggio di suo nonno giaceva al proprio fianco. Urla, lamenti e richieste d'aiuto arrivavano al suo orecchio. Per prima cosa fece un check completo di se stesso: non sentiva alcun dolore di sorta e questo era già un buon segno, si sarebbe alzato e, avrebbe notato come, la superficie del negozio, fosse pericolosamente inclinata. Il ministeriale cerco di comprendere la situazione, sembrava che sotto il negozio di Ollivander si fosse aperta una faglia tettonica. Si sarebbe guardato attorno, si trovavano in una grotta dalla forma vagamente circolare, del diametro di circa un centinaio di metri e, l'uomo avrebbe adoperato tutto il proprio acume e la sua capacità analitica per andare alla ricerca di indizi riguardo ciò che era successo e per determinare se era meglio cercare di risalire in superficie grazie ai tre varchi che c'erano nella grotta e soprattutto quale dei tre scegliere per proseguire esaminando al contempo anche i cristalli dalla strana luminescenza viola. Si sarebbe aiutato con tutti e cinque i propri sensi e, una volta fatto ciò, Vath avrebbe puntato la bacchetta di fronte a sé per evocare il proprio Patronus corporeo, un leone di montagna, sua maestà il Puma. “Expecto Patronum!” In caso l'incantesimo fosse andato a buon fine avrebbe colto due piccioni con una fava: avrebbe attirato l'attenzione di eventuali soccorsi e, al contempo, li avrebbe accompagnati al luogo del disastro facendo loro seguire il puma. Il messaggio che il Puma parlante avrebbe recapitato al proprio Capoufficio sarebbe stato molto semplice e conciso. “Capo, sono Vath Remar. A Diagon Alley da Ollivander ci sono dei feriti, servono immediati soccorsi. Pare esserci stata una specie di frana e il negozio è collassato su sé stesso.” A seguire il ministeriale avrebbe descritto nel messaggio la grotta, i cristalli e ciò che era riuscito a determinare grazie alla propria analisi. L'unico Auror presente in loco, infatti, era Samuel a cui si avvicinò mentre anche lui aveva avuto la stessa idea ed evocava il proprio Patronus a forma di vespa. «Ho allertato il Ministero della Magia, spero che intervengano rapidamente ma, per il momento, siamo da soli.» A tal fine, per evitare che qualcuno venisse attaccato alla sprovvista, il Ministeriale avrebbe evocato un incanto scudo, modellandolo attorno ai corpi dei presenti in modo da non lasciare molto spazio da infilarcisi in mezzo. «Kether, Isond, Samuel, signorina, se potreste starmi vicini cercherei di proteggervi con un incanto Scudo.» Una volta che si furono avvicinati l'uomo avrebbe tracciato con la punta della bacchetta una linea da sinistra verso destra enunciando mentalmente la formula “Protego!” Con i presenti protetti il ministeriale aveva assicurato due cose: l'arrivo dei soccorsi per quanto non potevano muoversi e una protezione per chi, invece, avrebbero dovuto fare fronte alle difficoltà incombenti.SPOILER (clicca per visualizzare)Riassunto: Interagisce con tutti i presenti, tenta di comprendere il posto dove si trovano, evocare un Patronus per richiedere soccorsi ed tenta di creare un incanto scudo per proteggere i presenti.
Mezza azione: Esamina la zona e i cristalli violacei aiutato da Isond.
PP di Riferimento: Intuito (36)
Quirk: Hide&Seek
Azione 1: Tenta di evocare un Patronus corporeo per mandarlo al ministero a chiedere dei soccorsi.
PP di riferimento: Empatia (43); Coraggio (22)
Nome: Incanto Patronus [DCAO]
Classe: Esorcismo
Formula: Expecto Patronum
Movimento: Indicare il punto in cui si desidera far comparire il Patronus
Effetto: Evoca Temporaneamente una figura argentea che difenderà il mago o la strega per alcuni minuti da creature oscure come i Dissennatori e per respingere il Leihifold.
Note: Il patronus può essere mosso con la medesima azione nel turno in cui viene evocato. Se si possiede Duello 1, è possibile impiegare la mezza azione per muoverlo secondo regolamento dei famigli.
con Empatia >25 si può evocare un patronus animale senza provino;
con Empatia >35 il patronus è parlante.
Con empatia 45 o Duello2, il PG può risvegliare poteri avanzati del proprio Patronus in funzione delle proprie skill (è possibile che questi abbiano forme diverse da quella fondamentale, in quanto altri spiriti guida del mago):
Duello 1 (forma destra) richiama un patronus che può ustionare e ferire le creature oscure (+1d4, se non vuole ustionare);
Difesa 1 (forma sinistra) respinge gli incanti, inclusi gli oscuri, ad eccezione delle maledizioni senza perdono;
Verde 1 (ovest) genera un patronus tangibile che può anche interagire con gli altri animali (+1d4);
Inc 1 (sud) emette una luce intensa che dona 1d4 alle percezioni dell’evocatore;
Ment 1 (est) dissipa al contatto le illusioni e dona 1d4 alle prove di occlumanzia dell’evocatore;
Div 1 (nord) può colpire gli spiriti, causando loro anche 1d4 extra di danno;
Elem 1 (sotto) consente di donare una specifica proprietà elementale (+1d4 di danno elementale);
Soc 1 (sopra) consente al patrono di entrare in contatto con un soggetto diverso dall'evocatore ed Ispirarlo, fornendgoli 1d6 extra ad una azione;
Med 1 (dentro) rigenera l’evocatore finché permane di 2pv/turno.
Al momento di evocare il Patrono, il mago deve espressamente pensare ad uno solo di questi effetti; per cambiarlo dovrà rilanciare la magia.
Le skill Lama Sacra, Esorcista e Mago Templare forniscono accesso a tutte le forme sopra elencate indipendentemente dalle skill.
In caso di PG con allineamento malvagio, tutti i requisiti del Patronus sono aumentati di +5pp Empatia o richiedono una skill in duello3 anziché duello2
Azione 2: Tenta di radunare i presenti ed evoca un Sortilegio Scudo ad Area a protezione preventiva di tutti.
PP di Riferimento: Empatia (43)
Skill: Scudo Magico, Magidifensore.
Nome: Incantesimo di Protezione
Classe: Scudo
Formula: Protego
Movimento: Linea da sinistra verso destra
Effetto: Crea uno scudo in grado di contrastare gli incantesimi più semplici. Decisamente poco efficace contro gli incantesimi oscuri.
Note: Come gli altri sortilegi Scudo scala su Empatia e dovrà essere confrontato con il PP ed i vari modulatori dell'attacco da cui vuole difendere. Se il valore difensivo sarà inferiore all’attacco subito, si subirà comunque un danno pari alla differenza tra i due valori, in caso invece la difesa superi l’attacco, lo scudo rimanente potrà essere impiegato per difendersi da una seconda magia nello stesso turno scagliata dallo stesso mago.
Nel caso in cui lo scudo venga sfondato, si dovrà applicare anche la Schivata.SPOILER (clicca per visualizzare)Punti vita: 90/90
Statistiche:
Coraggio: 22
Empatia: 42 (+1 Ambientazione)
Intelligenza: 30
Resistenza: 40
Tecnica: 20
Intuito: 36
Destrezza: 20
Carisma: 48
Skill:
Manipolazione della Mente
Il mago è dotato di buone conoscenze sul funzionamento della psiche umana, tanto da renderlo particolarmente predisposto alle magie che influiscono sulla mente e gli stati d'animo.
Quando il PG impiega Magie Mentali, riceve un bonus di 4, come quando tenta di influenzarne le emozioni o tenta di comprenderne gli aspetti psicologici.
Maginfluencer
Il mago ha deciso di sviluppare molto i propri talenti sociali. Sa come funzionano le notizie, i pettegolezzi e in generale i media, tradizionali e innovativi, rendendolo predisposto a lavori aperti al pubblico, come il locandiere o il giornalista. Non sa vivere senza magifonino e infatti nel suo caso questo strumento non occupa uno slot oggetti.
Tali doti sociali si riflettono sul suo operato: il mago ha una forte propensione a convincere, sedurre e attirare l'attenzione, inoltre ha una spiccata predisposizione alle magie soniche (+4 al dado).
Scudo Magico
Il PG mostra una predisposizione negli incantesimi difensivi, nonché una vasta conoscenza teorica delle magie oscure minori.
A seconda della qualità del suo post, il PG può ottenere +4 al dado qualora si stia difendendo con un Sortilegio Scudo.
Resiliente
Il mago è dotato di una forte tempra, che gli conferisce un'enorme costituzione tale per cui è in grado di reggere colpi che i normali maghi non sarebbero in grado di sopportare.
Il mago è dotato di 10PV in più rispetto al normale calcolo, inoltre gode di un bonus di +4 nel momento in cui tenta di opporre resistenza fisica o mentale.
Occlumanzia
Il soggetto ha affinato le tecniche di mantenimento del controllo e dello svuotamento della mente, per cui è in grado di resistere con grande efficacia ai Legillimens e può percepire illusioni e altre influenze mentali sulla sua persona.
In caso sia oggetto di un Incanto mentale, ad ogni inizio turno il Master lancerà 1d20 su Resistenza per vedere se il PG si libererà.
Il mago ha una grande conoscenza di sé e del proprio corpo, ragion per cui sa mentire efficacemente, risultando quasi imperturbabile.
Magidifensore
La vostra conoscenza teorica delle arti oscure migliora, esattamente come le vostre capacità nel combatterle.
Potete creare una barriera a 360° con ogni tipologia di Sortilegio Scudo (Scudo Esteso), potendo proteggere da più direzioni, potete in alternativa anche evocare Sortilegi Scudo ad Area (indipendentemente dalla descrizione) che proteggano più persone contemporaneamente purché vicine.
Il Ministero riconosce la vostra abilità nel combattere la magia oscura, offrendovi la possibilità di partecipare come volontari in spedizioni archeologiche in cui si sospetta vi siano artefatti maledetti.
V.I.P.
Il PG ha effettuato una grossa scalata sociale, tale per cui è un personaggio definibile come VIP.
Tutti i PG con una media informazione conoscono questo personaggio almeno di nome ed è possibile che alcuni di loro ne siano fans, del resto ha diritto di ruolarsi di avere un fanclub ufficiale e, nelle role libere, di avere PNG che gli chiedono autografi o comunque lo seguono.
In quest può cercare un fan tra i PNG: questi lo seguirà per il resto della giocata, potendo essere mosso dal player servendosi di una propria azione o mezza azione, similmente a come avviene con i famigli per i possessori di Verde 1, e disponendo di una skill personale, che conferirà alle azioni del PNG che ricevono bonus +3. Uno dei due PNG può essere un collaboratore/parente del PG e può essere scelto ad inizio quest nel post introduttivo, occupando uno slot oggetti.
Il personaggio è invitato a tutte le feste: qualsiasi evento organizzato su forum, lui ha diritto a iscrivervisi, indipendentemente dal suo BG, con unica eccezione degli eventi scolastici e denrisiani, ove dovrà il player contattare in off il master.
Quirk:
Fumo di Londra: ci vuole classe per attaccare un bersaglio senza perdere il proprio aplomb, e Vath rientra perfettamente in ciò. +1 a Fumi Clausae, +2 se Vath in quel turno non scaglia magie che causino danni.
Non solo diplomazia: Vath è un diplomatico e svolge un egregio lavoro per il Ministero, sfruttando le sue doti oratorie. Ma a volte non sono sufficienti. +1 Se si appoggia sull’Astra Congrego Venere per convincere qualcuno, se non vuole far danno ma solo ammaliare, avrà 1d6 al dado.
Hide&Seek: Come un novello Horace Slughorn il tuo talento è nello stare dietro le quinte ed osservare. Ottieni un +1 quando cerchi di esaminare un oggetto da lontano +2 se ti fai aiutare da un PnG/PG.
Oggetti:
- Magifonino Free da Skill Soc I;
- Bacchetta;
- Fede: anello in oro bianco riportante sopra la runa Kenaz, che lo lega a killian. +2 alle Fatture Minori; +3 se Killian è vicino a lui.
- Bonsai:
Miniature di alberi da bacchetta a scopo ornamentale, che vanno curati con estrema attenzione. Sono intrisi di una magia, che si attiva recitando una specifica formula, che varia in funzione del modello. - Lacarnum Inflamari: sul vaso compariranno piacevoli fiammelle riscaldanti;
- Fodero auto-appellante.
Normale fodero in velluto o pelle dotato di cinta, eventualmente presente anche in dimensioni diverse per accogliere armi, in grado di richiamare a sé la bacchetta/arma.
Nel caso il proprietario non impugni l'arma/bacchetta, all'inizio del turno essa sarà Appellata magicamente e rientrerà nel fodero. Nel caso essa sia impugnata o comunque bloccata, sarà da lanciarsi 1d20 cui opporre la Resistenza di chi la trattiene.
Creatore: Philip Garlic -
.Il Ministeriale avrebbe sorriso alla donna di fronte a lei, come era suo solito cercava sempre di mettere in luce il meglio di sé e ciò che lo attorniava era una testimonianza diretta del suo essere così appariscente. «Come può vedere…» Avrebbe fatto un ampio gesto con la mano ad indicare tutti gli articoli incorniciati ed i video che giravano in loop sullo schermo che lo riguardavano. Dei cimeli che mostravano i successi lavorativi e la fama acquisita durante gli anni di lavoro. «Questa è la mia vita. Non mi creda così vanaglorioso Frau Dämmerung: quella che vede, come era solito dire Luigi Pirandello, è solo una sapiente maschera che cela ciò che realmente conta.» Detto ciò il Ministeriale avrebbe aperto la Gazzetta del Profeta e messo di fronte a Delia un articolo di Markab Castlewine riguardante la pozione anti-lupo. Le lasciò leggere l'articolo e, non appena lei avrebbe sollevato lo sguardo su di lui avrebbe continuato a dire. «Uno specchietto per le allodole quando, in ciò che faccio per davvero, non serve minimamente essere nominato in un articolo.» Probabilmente, con quella dichiarazione, la questione Arania Exumai le sarebbe potuta essere di più facile comprensione. «Certo, un incantesimo che respinge i ragni non potrà fare nulla ad esseri umani in carne ed ossa. Ma ciò che conta è il simbolo, come l'incantesimo l'Arania Exumai conta di arginare e debellare coloro che, come simbolo, hanno scelto il Ragno.» Il ministeriale avrebbe estratto la bacchetta e, con un leggero svolazzo della mano, un ragno rosso sarebbe comparso in aria, prontamente cerchiato da un mirino azzurro come la scia lasciata dall'Arania Exumai. «Agiamo nell'ombra per servire la luce.» Disse mentre il simbolo scomparve diventando sempre più evanescente. «Ciò che ci poniamo di fare è rischioso ma, con le dovute precauzioni e nuovi membri in tutte le cariche più importanti della società magica, possiamo contrastare un'organizzazione criminale simile.» Non avrebbe spiegato molto altro, lasciando a Delia la libertà di porre le domande sui punti chiave di ciò che era l'Arania Exumai.
Edited by Vath Remar - 4/11/2022, 16:44 -
.Sentì l'urlo di Killian dall'altro lato della porta, come avevano pianificato i due Serpeverde l'Auror suppose di stare andare ad aprire a Shanessa. Si appuntò mentalmente di ringraziare la Medimaga, quella mattina le aveva rivolto gli auguri di buon compleanno e lei le aveva confermato l'orario di uscita, il piano aveva preso forma e Killian non aveva sospettato nulla. Il ministeriale si aspettava qualsiasi cosa, certo non che si aspettasse di trovarla in abito da sera eppure la tuta che in quel quel momento indossava era a forma di mucca, con tanto di macchie nere su manto bianco, con un cookie in bocca. Di certo non l'aveva presa nei suoi momenti migliori ma ognuno, nel privato, poteva vestire come meglio preferiva e se Killian aveva piacere di stare in quella mise perché era comoda e teneva caldo lui non era nessuno per giudicare. Anzi, trovava che fosse una cosa simpatica e, così, quando Killian si scostò per farlo entrare decise di stemperare l'imbarazzo che sentiva nell'aria. «Ma tu fai muu o fai mumù?» Avrebbe chiesto alla ragazza, una volta varcata la soglia dell'ingresso, trattenendo a stento una risata ma rendendo ben evidente il suo divertimento grazie alle fossette create dal suo sorriso. Ilarità che, alle sue parole colorite, non riuscì più a trattenere. «Temo che io abbia chiesto e trovato l'avallo da parte di Shanessa per organizzare questa festa a sorpresa, il ché mi stupisce.» Ammise, poggiando l'involucro protettivo della torta su di un ripiano lì vicino per salutare per bene la ragazza. «Questo è solo un pensierino, mi sembrava brutto presentarmi a mani vuote e così ti ho portato una torta Foresta Nera. Spero che sia venuta bene, l'ho fatta io.» Spiegò se lo sguardo della ragazza avrebbe indugiato sul porta torte in cartone, le si sarebbe avvicinato dandole un paio di baci sulle guance. Come se mettere piede all'interno di casa sua violasse la sacralità delle mura domestiche, Vath appariva impacciato: quella era l'impressione che poteva darle, il Ministeriale riprese la torta e, guidato da Killian, l'avrebbe seguita verso il salotto. Aver tramato alle sue spalle insieme alla gemella lo faceva sentire sporco eppure la reazione che la ragazza aveva avuto quando lo aveva visto era stata impagabile. «Scusa per questa sorpresa.» Disse, infine, mentre entrava nel salotto. «È che mi sembrava doveroso festeggiare il vostro compleanno e ci tenevo a farti gli auguri.» Se Killian avrebbe prestato attenzione a come Vath si era vestito poteva notare che al posto del classico completo l'uomo indossava un paio di jeans scuri con una maglietta e un maglioncino a collo alto bianchi sotto una giacca scura e, ai piedi, anziché le Oxford un più comodo paio di mocassini di pelle scura. Un look più rilassato rispetto a quello con cui Killian era solita vederlo.
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Iscrivo Vath -
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Benvenuta! Ho letto la scheda e...che dire, complimenti! -
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"Conosco la metà di voi solo a metà e nutro per meno della metà di voi metà dell'affetto che meritate." -
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Benvenuta! -
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Bentornata! -
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Benvenuta, o meglio, bentornata! Sono sicuro che ti troverai benissimo e che dire, non vedo l'ora di vedere i personaggi che sfornerai, io al momento ho quattro personaggi, questo che è un Ministeriale dell'ufficio Cooperazione Magica Internazionale, una Medimaga e due Denrisiani, se uno è più attivo a livello di combattimenti ecc... l'altro è uno Scaldo e un cantastorie. Sarà interessante vederti in azione!
