Lezione Incantesimi&Pozioni Biennio

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    Black Opal
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    Poteva essere grande come un soldo di cacio, se paragonato ad un vecchio con la barba, ma alla fine Fitzgerald Garrett O'Connor era più "grande" rispetto alla sua età anagrafica. Provenire da una famiglia tutt'altro che tradizionale, curiosare e serpeggiare tra le persone alla ricerca dei loro punti deboli e di questi servirsene era stato il suo hobby preferito ancor pima di metter piede nel castello scozzese per antonomasia. Per cui alle successive spiegazioni della O'Neill l'irlandese non si curò minimamente di risponderle. Aveva compreso, infatti, come delle volte continuare a ribattere su qualcosa fosse fatica del tutto sprecata e che, con alcune persone, non sempre valeva sprecare del tempo e lui era molto selettivo in quello. Non era forse per quel motivo che si trovava in una situazione alquanto indefinita con Mc Callister? Per cui il giovin Black Opal volerà direttamente, salvo occhiate di sufficienza e spallucce come a voler dire "parla, parla, che alla fine ho ragione io", nella preparazione della pozione la cui spiegazione continuava a risultargli pressoché futile nella sua esistenza. Dopotutto però doveva riconoscere come lui fosse solo un povero studente del primo anno e la rossa la loro docente, no? Però non cambiava la sua idea sulla visione della prof, era sessista proprio perché continuava a giustificare fin troppe cose ritenute normali dai più.
    Indi, Garrett si preoccupò di recuperare dapprima l'ingrediente facente capo al fwooper con un «accio una piuma di fwooper» e, successivamente, si avvicinò al rubinetto per prendere dell'acqua pura e farla bollire a fuoco medio sulla sua postazione. In un mortai polverizzò con cura la pietra di luna e in un'altra le ali di fata fino a renderle polvere finissima. Pensò decisamente al prefetto dei Tassorosso dal nome impronunciabile al pari di Voldemort. Alle polveri di fata aggiunse cinque grammi della polvere di luna con uno di quei cucchiaini dosimetri, rasi rasi con una spatolina. Mescolò con cura, fino ad ottenerne una polvere omogenea che aggiunse all'acqua che era ormai giunta ad ebollizione, mescolando lentamente fino a quando non avrebbe notato uno sbrilluccichio. Solo allora il fuoco medio venne abbassato ad uno più dolce, attivando un timer da cinque minuti preoccupandosi di recuperare ben dieci petali di rosa gialla, perfetta per lui che era sicuro di se, pronto a prendersi la sua rivincita ma soprattutto geloso marcio di Nick. Al suono del timer aggiunse i dieci petali e mescolò, per tre volte, in senso orario con una lentezza disarmante. Aggiunse poi la piuma di fwooper che aveva precedentemente recuperato e mescolò tre volte in senso antiorario. Un sospiro e poi spense la fiamma. Ora avrebbe dovuto attendere mezz'ora -sarebbe stata un'ora se non fosse stato per l'intervento alchemico di Airwen- che avrebbe speso per ascoltare la Ivanova e la sua dimostrazione del Motus. Il suo sguardo occhieggiò il misurino che aveva precedentemente usato per pesare i cinque grammi della polvere di luna. Così quando venne il suo momento tracciò una spirale che dall'esterno convergeva verso l'interno, pronunciando «Motus misurino!», l'idea era fargli provare una profonda passione per quell'oggetto basico, tanto da arrivare persino a baciarlo nelle sue migliori ipotesi. Anche lui ovviamente si sarebbe prestato a provare gli effetti dell'incanto una volta che il dioptasio l'avesse tentato su di lui.
    Tornati alla pozione sperò davvero che avesse quel rosa fwooper e si sarebbe curato di accendere il fuoco a fiamma media sotto al calderone, aggiungendovi poi le sette squame di sirena, prese vicino al lavandino nel grande vaso, mescolando in senso orario. La pozione avrebbe assunto il violetto? E il luccichio iniziale sarebbe stato sempre presente? Con due dita si staccò un capello, aggiungendolo al composto nel calderone e girando per cinque volte in senso antiorario. Poi, allontanandosi di vari passi con il quantitativo di peperoncino che gli serviva, lo lanciò nel calderone, aspettandosi un bellissimo sbuffo di fumo rouge. Catalizzatore alla mano, direzionò il legnetto all'interno del fumo che si levava dal calderone, sperando di vederlo ricadere (il fumo) nel calderone, lasciando una sfumatura cremisi (rossa) nella pozione. Attese che si raffreddasse poi con un mestolo ne raccolse un po', filtrandolo con un colino, in una fialetta a loro disposizione.
    Si sarebbe rivolto poi al compagno. «Inizi tu?» Nel caso di assenso, avrebbe atteso che l'altro bevesse la sua pozione per porgergli tre semplici domande. «Preferisci più i ragazzi o le ragazze?» Un sopracciglio inarcato, ricordando di come non fosse stato affatto felice di vederselo come compagno di banco. «Per caso quella ragazza, Aib, ti piace?» Un cenno del capo ad indicare la Beatrix che era con Nathan qualche banco più indietro. Ed infine: «Una cosa che ti ha deluso profondamente nell'ultimo periodo». E poi toccò a lui. «Sì, mi piace uno, in realtà forse non ho solo voglia di infilargli la lingua in bocca e mettergli le mani sul pacco», per i suoi livelli era fin troppo scurrile. «In che senso? Nel sesso? Vale nascondersi nell'armadio dello stanzino delle scope ad Hogwarts per non essere beccati a scopare e continuare comunque a farlo?» Sollevò lo sguardo, rimanendo sorpreso sulla domanda successiva. «Ragazzi, anche se mi piacciono anche le ragazze. Ma con loro non ho mai scopato».
    Fitz O'Connor

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    I etched the face of a stopwatch on the back of a raindrop and I did a swap for the sand in an hourglass.
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    Black Opal
    Serpeverde
    Bisex

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    Risponde alle interazioni precedenti.
     
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    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Aidan lesse, di nascosto, il messaggio di Aibileen 'ovvio che sì' pensò.
    Poi tornò alla lezione, ascoltando ciò che le professoresse dicevano ad ogni risposta dei compagni. E quindi arrivò la parte pratica. Iniziò con la preparazione della pozione.
    Iniziò con l'acqua a bollire a fuoco medio e nel frattempo cominciò a polverizzare prima la pietra di luna e poi le ali di fata. Finito ciò, ci aggiunse i 5 grammi della polvere di luna e mescolò, fino a farla diventare omogenea.
    Appena l'acqua cominciò a bollire, mise la polvere e mescolò lentamente, come era scritto nel procedimento, abbassando successivamente la fiamma.
    Attese cinque minuti e aggiunse dieci petali di rosa color giallo quindi mescolo tre volte in senso orario.
    Poco dopo aggiunse la piuma di Fwooper che prese con un semplice Wingardium leviosa e mescolò, in senso antiorario.
    Spense la fiamma e la lasciò riposare.
    Durante quella pausa si dedicò a incantesimi. Doveva trovare un oggetto per Fitz. Guardò tra le cose sul banco ma alla fine decise per “Motus Sedia!” puntando la bacchetta verso la sedia su cui era seduto Fitz.
    Appena Fitz incantò quel misurino Aidan lo prese tra le mani e cominciò a coccolarlo ed accarezzarlo. “Mai trattare un misurino nel modo in cui l'hai utilizzato tu! Guarda quanto è bello...Cioè, come puoi non adorare una cosa del genere...delicato, elegante! Un tesoro...il mio tesssoro!”
    Finita quella tanto imbarazzante prova pratica, Aidan tornò alla pozione che, almeno sperava, aveva assunto la colorazione del Fwooper quindi riaccese il fornello a fuoco medio e aggiunse le squame di sirena e mescolò in senso orario.
    Attese che la pozione bollisse e infine aggiunse un suo capello che si staccò in quel momento e girò in senso Antiorario per cinque volte.
    Si mise a debita distanza per mettere il peperoncino in polvere, appena vide il fumo rosso innalzarsi dal calderone infilò la bacchetta lì dentro. Quindi, la pozione dovrebbe avere il colore del fumo. Lasciò raffreddare e la sistemò in una boccetta, filtrandola accuratamente.
    Sentì Fitz e lo guardò “Se proprio dobbiamo...” Quindi bevve la pozione e attese le domande. Alla prima non ci pensò molto. “Preferisco assolutamente le ragazze. Non ho mai provato attrazione verso i ragazzi.”
    Alla seconda domanda, Aidan guardò verso Aibileen ed annuì “Cazzo! Certo che mi piace! E pure tanto! È una bella ragazza, simpatica, gentile, bravissima a scuola. Come può non piacermi una così?”
    Lo disse in modo diretto, ma forse lo avrebbe detto anche senza essere sotto l'effetto di quela pozione.
    Alla terza domanda, Aidan fece un respiro profondo, prima di rispondere. “Non cosa. Chi! Gyll. Chi altro sennò? Pensavo fosse una brava ragazza, che mi amasse e tutte queste cose...ma appena ha conosciuto il cazzo ha voluto provarne altri...e pare si sia affezionata a quello di quel coso. Ora tocca a me, comunque.”
    Ci pensò un attimo ed infine decise: “c'è qualche persona che ti interessa, in questo momento?”, ascoltando la risposta con una piccola risata. Poi fece la seconda “Ti è mai successo qualcosa di strano” Ed annuì alla sua domanda “Sì, esatto” e ascoltò la risposta, ridacchiando anche qui “Penso che quello stanzino lo usavano tutti per lo stesso scopo!”.
    Quindi fece la terza “Sei stato più con ragazzi o con ragazze?” Quindi attese la sua risposta ed annuì “Dovresti provare ad andare con qualche ragazza, prima o poi. Non te ne pentirai, secondo me.”
    Aidan Hargraves

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    .Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei
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    Dioptase, 17 anni

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    Regina Beauvais ~ DioptaseLa verità era che Regina era così resa dalla sua professoressa di Pozioni che non aveva neanche idea del perchè i suoi compagni avevano fatto quelle illazioni, ma a dire la verità a lei neanche interessava, l'importante era che non fossero stati Marleen e James a farlo. Erano i suoi fratelli e di conseguenza a loro avrebbe risposto in maniera secca, netta e forse anche molto antipatica. Regina era una persona impostata, era una che non riusciva a fare le cose fuori dagli schemi e così mentre la professoressa rispondeva a tutto quello che c'era da rispondere lei prese un foglio nuovo e scrisse tutto quello che riteneva importante. In realtà ben poco visto e considerato che voleva divenire una pozionista e di conseguenza leggeva continuamente scritti di medici importanti e soprattutto aveva tutta l'intenzione di non perdere tempo con quelle cose. Si avvicinò all'orecchio di Julian Dio mio come sono superficiali e non sanno di quello che parlano. Ma tu esci davvero con certa gente che non sa le differenza tra il mischiare le pozioni e il mischiare farmaci? Chiese cercando di non disturbare le professoresse che comunque erano fin troppo intente a fare del loro meglio per cercare di non lasciare nessuna domanda in sospeso. Forse era troppo anche per loro. Quando intervenne e la professoressa Ivanova si complimentò con lei, un sorriso soddisfatto si tinse sul suo volto prima di scrivere con una calligrafia veramente impeccabile l'incantesimo di cui stava parlando. Si voltò verso il suo compagno di banco e poi lo guardò. Io non accetto voti che non siano E. Quindi per favore continuati ad impegnare. L'anno prossimo devo essere prefetto. Con Julian poteva dire tutto quello che voleva ed anche se non era molto d'accordo con il suo modo di fare, era sicura che qualsiasi cosa lei avrebbe davvero voluto lui l'avrebbe esaudita. Era così da quando erano piccoli, perchè adesso doveva cambiare la situazione? Poi alzò la mano.Quindi professoressa, non vorrei far capitan ovvio ma se fossimo in grado di combinare un incantesimo ed una pozione che hanno i medesimi scopi, potremmo ottenere una pozione ed un incantesimo più forte, duraturo e in qualche maniera perfetto? Chiese poi in maniera sempre educata ed ammirata verso la professoressa di pozioni. Ecco, doveva ammettere che Airwen giocava veramente in casa, in quanto nonostante fosse stata presa a rispondere più alle provocazioni che a lei, Regina era sempre innamorata ed affascinata dalla donna.
    Comunque, tornando alla pozione, quando la professoressa cominciò a comporre la pozione, Regina era così concentrata che non si rese conto che un ciuffo era fuoriuscito dalla sua perfetta coda. La penna scriveva da sola ogni passaggio della pozione grazie ad un semplice incantesimo di scrittura, mentre lei osservava, senza neanche sbattere le palpebre, la rossa mescolare quegli ingredienti in maniera così fluida. Mentre la penna scriveva i suoi occhi osservavano, le sue mani cercavano di emulare la sua eroina. Aveva cercato di memorizzare ogni ingrediente, ogni minimo passaggio importante che la professoressa aveva fatto e quando gli disse di cominciare loro a fare la pozione, lei cercò di immedesimarsi e rifare ogni minimo gesto che aveva fatto la rossa poco prima, come se in quel momento lo rifacesse con lei.
    Prese il suo calderone, lo andò a riempire d'acqua ed in un batti baleno era di nuovo sul suo banco dove era stato posizionato il suo fornellino. La penna, ovviamente, non aveva scritto la quantità d’acqua esatta che la prof aveva messo nel calderone, ma Regina era stata davvero attenta. Dovrebbero essere ad occhi e croce tra i 250 ml e i 300. Abbondiamo. Julian. CONCENTRATO. Quella roba la devo bere io e comincia a pensare alla domanda. Niente cose idiote. I suoi occhi erano sempre ben puntati sulla pozione embrionale, accese il fuoco con una fiamma media, prese i due mortai pronti sul banco ed in uno ci mise la pietra di luna e nell'altro le ali di fata. In quello più grande che aveva un aspetto resistente, esattamente come aveva fatto Airwen, mise la pietra di luna che polverizzò con decisione e soprattutto forza, facendo più pressione. La pietra è dura e dobbiamo farla divenire una polverina. Non quella che ti sniffi ogni tanto, ma comunque della stessa finezza. Quanto poteva essere stronza con Julian? I suoi occhi continuavano ad essere fissi sul suo obiettivo, infatti nel frattempo aveva preso il mortaio più piccolo ed aveva cominciato a disintegrare le ali di fata. Regina aprì il barattolo delle ali di fata poi prese delle pinzette e prese 4 ali di fata, attenta a non romperle mentre le metteva nel mortaio e poi cominciò a polverizzarle con movimenti decisamente più delicati e meno forti, la pressione del piccolo mortaio fu minima seppur incisiva e determinata. Regina sapeva esattamente quello che stava facendo. 5 gr di polvere di luna, ne uno in più ne uno in mento, non fare l'approssimativo come tuo solito.Con un misurino prese un pò di polvere di luna e la posò sulla piccola bilancia, erano sei grammi, quindi rimise tutto dentro al mortaio della polvere di luna e lo rifece fin quando non arrivò a pensare un 5gr spaccato che poi girò dentro il mortaio con la polvere delle ali di fata. Prese la spatolina e cominciò a mescolare fino a quando non divenne omogenea. Poi, per la prima volta, si voltò verso il riccio per guardare la sua polvere. Mescola un pò di più. Non è del tutto omogenea! La domanda vera era: Miller come faceva a concentrarsi con Regina che commentava ogni suo movimento? La mora tornò a guardare la professoressa. Diede anche un'occhiata al suo quadernino, per vedere se la penna stava continuando a scrivere tutti i passaggi detti dalla O'Neill. Sorrise vedendola continuare a scrivere, poi si rimise in riga guardando di nuovo la sua creazione. Vide se la sua acqua era ancora li e poi prese prima un mestolo rigorosamente di legno e mentre con una mano girava l'acqua molto lentamente, con l'altra versava la sua polvere omogenea nel calderone, guardò di tanto in tanto la pozione della professoressa mentre continuava a mescolare la sua sempre con attenzione e lentezza e vedere i suoi risultati.Brilla. Non è bellissima? Chiese guardando il suo calderone mentre cercava anche di avere gli occhi su Airwen, per vedere se la stava guardando e soprattutto se stesse seguendo un po' tutto quello che faceva. Ci teneva da morire a tutto quello, alle sue attenzioni ed alla sua riconoscenza. Quando la pozione aveva preso una consistenza fluida e stabile abbassò la fiamma e mise il timer di 5 minuti al suo orologio. Era il momento di andare a prendere i petali della rosa del colore che aveva scelto. In quel momento si morse il labbro. Guardò il riccio e l'indice gli venne rivolto contro con aria minacciosa. Non un commento, o una parola, oppure ti posso giurare che io con te non ci parlo per lungo tempo!Ed adesso era più che seria. Si avvicinò alla rosa rossa e ne prese 10 petali. Perchè rossa? Perchè non era un semplice amico, ma non era neanche qualcosa di più. Era come se fosse la sua persona, il suo migliore amico, il suo tutto, ma non voleva ammetterlo, mentre prendeva i petali fece un occhiolino ad entrambi i suoi fratelli gemelli. Poi tornò al suo banco. La sua sveglia suonò. Sorrise e la spense con un piccolo gesto della mano e mentre metteva i petali nel calderone, girò in maniera lenta, quasi disarmante, il tutto in senso orario. Quando fu il momento prese la piuma e la immerse nel suo calderone mentre continuava a giare allo stesso ritmo di poco fa. Per fortuna aveva preso la sua piuma quando la professoressa glielo aveva detto, in maniera delicata, parlando e chiudendo all’uccello se potesse usufruire, senza fargli male, con un tocco quasi inesistente. Poi aveva ringraziato di nuovo ed aveva fatto tesoro di quella piccola piuma.
    Una volta che quella prima fase fu finita e che toccò alla Ivanova spiegare, Regina prese un pennarello di un rosso acceso e scrisse la funzione dell'incantesimo, poi lo abbellì con un piccolo cuoricino, prima di posare il pennarello e prendere la bacchetta in mano. Sorrise appena. Ripetè a bassa voce l'incantesimo della professoressa più volte cercando di sbirciare sul suo quaderno degli appunti come dover muovere il polso per far si che riuscisse a primo colpo. Si, era una che provava prova e provava ancora prima di fare le cose definitive. Perchè nel suo carattere c'erano i geni della perfezione ed aveva tutta l'intenzione di non fallire neanche quella volta. Quando si sentì abbastanza pronta picchiettò di nuovo la spalla del riccio e senza aggiungere altro, posò il fermaglio dei suoi capelli sul banco e recitò la formula: Motus fermaglio! Una scintilla rossa uscì dalla sua bacchetta che avvolse appena la mano del ragazzo intrecciandola con il fermaglio che aveva posato sul banco, ed attese la reazione del riccio. Una volta che la parte di incantesimi fu finita, scrisse sul suo quaderno la riuscita o meno dello stesso e nel caso avrebbe chiesto alla Ivanova dove e come poter migliorare per far si che l'incantesimo venisse in maniera impeccabile.
    Guardò la sua pozione e fu felice di sapere che anche nella sua c’era un colorito rosa. Riaccese la fiamma a fuoco medio e si concentrò di nuovo per vedere cosa stesse facendo la professoressa. Ok, adesso toccava alla parte difficile della situazione. Insieme alla piuma, visto che gli ingredienti erano già stati scritti sulla lavagna, decise di prendere anche le squame di sirena, in maniera tale da riuscire a fare tutto insieme alla O’Neil, ed infatti le mise all’interno del calderone le sue squame e girò in maniera ponderata la sua pozione in senso orario. Il suo violetto stava facendo capolino nella pozione e quello voleva dire che stava andando in maniera corretta, la brillantezza non era stata persa ed era contentissima dei suoi risultati. Brilla? Se non Brilla io non la bevo. perché con le persone che amava riusciva ad essere così rompi balle? Prese un suo capello e lo infilò nella pozione mentre continuava a mescolare attentamente, affascinata da tutti quei colori che erano perfettamente in equilibrio ed in contrasto tra di loro. Prese i 2 grammi di peperoncino e dopo essersi spostata il più lontano possibile dal calderone, li rovesciò tutti insieme all’interno dello stesso girando il viso e tirando Julian indietro per non farlo beccare da quello sbuffò così infuocato. Come aveva detto in precedenza la professoressa e come lei leggeva sul suo quadernino, Regina infilò nella piccola nuvoletta gassosa la sua bacchetta, poco più di 3 cm la punta, e la mosse rapidamente stando bene attenta a non farla dissolvere, dopo un piccolo flash il fumo ricadde nel calderone ed un sorriso soddisfatto si stampò sul volto della ragazzina. Spense la fiamma e mentre fece raffreddare la pozione e poi infine filtrarla si voltò verso Julian. Ho tre domande: 1) perché non fai altro che andare a letto con qualsiasi persona ti trovi davanti? 2) Credi che ci sia qualcuno che di questa cosa ne soffra? 3) Se si, perché continui a farlo e te ne fotti dei sentimenti altrui? Era inutile per lei concordare qualcosa con Julian. Loro si conoscevano, non serviva fare niente di tutto quello. Si mise poi la mano sulla bocca e diede uno schiaffetto a Julian. A furia di stare con te sto diventando una sboccata! Gli passò la pozione per fargliela bere e lei bevve quella che gli venne porta dal ragazzo.


     
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    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Quella lezione lo stava rendendo davvero un sacco nervoso. Non era colpa sua, era colpa di tutto il resto e del fatto che Regina aveva il solito fottuto modo di rompergli le scatole che ormai aveva da anni e che oggi era la scossa elettrica che lo stava rendendo insopportabile. O probabilmente era quel tizio di cui nemmeno ricordava il nome che aveva solo osato chiederle di sedersi vicino a lui. Cioé, non che la cosa gli interessasse, ma... «Hm?» - ascoltò il sussurro di Rey e rise appena «Semplice: faccio loro da tutore.» - disse con un mezzo ghigno divertito e riprendendo finalmente aria. Scosse il capo, quando si raccomandò di essere impeccabile anche quella volta «Rey, io sono perfetto in tutto. Dovresti saperlo.» - le fece un occhiolino, dopo averle sussurrato quelle parole, tornando a guardare le due docenti e annuendo ai complimenti della O'Neill con un fare soddisfatto, quindi si voltò verso la Beauvais «Te l'avevo detto che ero perfetto.» - le mormorò appena, prima di vederla alzare il braccio per quella domanda. Non distolse lo sguardo da Rey nemmeno quando la ragazzina iniziò a scrivere la pozione, aggrottò la fronte, notando quanto impegno ci mettesse ogni volta in tutto quello che faceva.

    Quando arrivò la parte pratica, Julian voleva scappare da quell'aula, aveva davvero il timore di quello che potesse succedere, soprattutto perchè entrambi si conoscevano e quella sarebbe stata l'occasione per punzecchiarsi ancora di più. Guardò gli ingredienti: la piuma di Fwooper era necessaria prenderla prima. Si avvicinò alla gabbia, con molta cautela e mosse il polso a disegnare una freccia che partiva da un punto in alto fino a se stesso «Accio piuma», se ci fosse riuscito, avrebbe fatto per prendere la piuma di Fwooper dal fodno della gabbia. Quindi prese il suo piccolo calderone da 500 ml, successivamente prese un bacher graduato e lo riempì, prestando attenzione a non superare la tacchetta dei 300 ml e riversandola nel calderone, stando ben attento a non perderne nessuna goccia, quindi accese la fiamma a fuoco medio sotto il calderone. Quindi proseguì con i passaggi: prese la pietra di luna e le ali di fata, mettendole in due mortai diversi e iniziando a polverizzandoli. Nel più grande vi ripose la pietra, in quello più piccolo le ali di fata che aveva accuratamente preso con le pinze, stando attento a non romperle. Pestò per prima le ali, quasi accarezzando con quel pestello, fino a ridurle in una polvere fine. Poi, con energia, pestò la pietra lunare, fin quando non brillò finemente. Stava continuando ad ignorare le provocazioni di Rey, non tanto perchè non le sopportava, quanto per il fatto che stesse pensando alle conseguenze di quella pozione. Sbuffò, fingendosi infastidito «Sai che non uso polverine, Trilly.» - non ce la fece ad ignorare anche quello, quindi riprese la preparazione: afferrò una palettina e prese un po' di polvere di pietra e la misurò sul bilancino. Cinque grammi. Perfetto. L'aggiunse alla polvere di fata e mescolò con una paletta, fino a vederne una polvere omogenea. Guardò il calderone. L'acqua faceva delle bolle che poi scoppiavano, sembrava che avesse appena iniziato a bollire - ci rovesciò le polveri ormai diventate un'unica cosa, quindi afferrò il mestolo legnoso e girò lentamente. La vide man mano cambiare, l'acqua, diventare sempre più brillante fino ad essere quasi fastidioso per quanto brillasse. Abbassò la fiamma e attese cinque minuti, fissando i cinque minuti alla sveglietta che portava sempre a lezione di pozioni. Si avvicinò alle rose e scelse senza pensarci quella rossa, forse per il classico colore, forse perchè Rey lo aveva distratto, forse perché Regina aveva scelto lo stesso, forse perché lei... beh, insomma era colpa di Regina, intuile a dirsi. Ne prese dieci petali e tornò al tavolo giusto in tempo per sentire i cinque minuti iniziare a trillare. Spense la sveglietta e aggiunse i petali, mescolando pianissimissimo in sento orario per tre volte «Uno. Due. Tre.» - contò, forse per occupare la mente dal fatto che quella sua pozione dovesse essere bevuta proprio da lei. Afferrò la piuma procuratasi prima, la fece cadere dentro e la girò per tre volte in senso orario, il polso era delicato, come se stesse accarezzando i capelli di Rey durante uno dei suoi incubi. Scosse il capo, cancellando quell'immagine dalla sua mente. Spense la fiamma, quindi e guardò Regina, stampandosi in volto il suo sorriso strafottente quando lei lo richiamò picchiettandogli la spalla. Prese il fermaglio, chiedendosi che diamine voleva «Vuoi che ti faccia una trec---» - sgranò gli occhi poi sentì la formula e ai suoi occhi il fermaglio prese decisamente un aspetto favoloso, lo strinse tra le dita e sorrise appena «Ne avevo estremamente bisogno, non te lo ridarò subito... voglio tenerlo con me.» - quindi se lo mise tra i capelli, fregandosene di essere ridicolo, aveva solo voglia di tenerlo per sè. Rise guardando la reazione della docente di pozioni. Ora toccava a lui. Prese dalla tasca il suo accendino nero e lo mise con prepotenza ma senza essere troppo materiale, nelle mani di Rey «Motus accendino!» - ora voleva proprio vederne delle belle.

    Sospirò, tornando a porre attenzione alla preparazione della pozione. Effettivamente il colore era cambiato. Riaccese il fornellino, quindi, a fuoco medio, prese le squame della sirena e le aggiunse all'intruglio, mescolando in senso orario, notando come diventasse violaceo il liquido, non mancava quello strano sbrilluccichio che pareva così tanto piacere a Regina. Si strappò un capello, tirandolo e non appena bollì, lo aggiunse per poi mescolare la pozione in senso antiorario «uno, due, tre, quattro e cinque.» - quindi fece un paio di passi insieme, allontanandosi dal calderone, giusta la distanza per allungare il braccio e versò il peperoncino in polvere tutto insieme tutto in una volta, vedendo quella che era molto vicina ad una nube vulcanica non appena la polvere toccò le bolle. I due grammi di peperocino avevano reso quella pozione un vulcano. Wow. Guardò la nuvola rossa e vi infilò la bacchetta fin poco dopo la punta per tre centimetri e la mosse all'interno con velocità, fin quando «WOW» - si stupiì lui stesso del flash, mentre osservava il fumo ricadere dentro e cambiare colorazione alla pozione, aggiungendo qualche sfumatura rossa. Spense la fiamma, quindi e si voltò verso Regina «Concordiamo le do---» - niente, la lista venne stilata in un niente e lui si ritrovò a sgranare gli occhi, questa volta lasciando trasparire lo stupore di quello che lei gli aveva chiesto. Chiuse le labbra, stringendo tra i denti l'inferiore, mentre cacciava fuori uno sbuffo d'aria impaziente. Gli occhi del riccio si fissarono seri su Regina, perchè voleva sapere quelle cose. E perchè lui si stava davvero sentendo infastidito da quei quesiti tanto che voleva sbatterle in faccia che la colpa fosse solo al sua. Cercò di mascherare il tutto con uno dei suoi smaglianti sorrisi, ridendo addirittura dello schiaffetto «A furia di stare con me, stai diventando una persona normale.» - la punzecchiò, prima di prendere un grande respiro «Bene. Anche io ho tre domande: sei davvero innamorata di Blake? C'è qualcun altro per cui provi quel sentimento? Se dovessi scegliere tra me e lui, chi sceglieresti?» - gli occhi di lui non avevano mai lasciato il volto della compagna di banco, quindi «Ah, ultima domanda: perché lui e non me?» - sibillò abbassando il tono affinche potesse sentire solo lei quell'ultima domanda, quindi prese un colino e filtrò la pozione in una boccetta, per poi passarla alla ragazza «Alla salute, allora.» - quindi la bevve. D'un fiato. Dannazione, quella pozione forse non avrebbe fatto effetto, perchè si stava preoccupando?
    Guardò verso Regina dopo aver ingurgitato la pozione e si bagnò le labbra «Ho iniziato perchè mi divertito, sono finito a farlo per colmare un vuoto.» - iniziò con serietà a rispondere a quella prima domanda, quindi sbuffò una risata amara e scosse il capo «Contando che ho appena ammesso di colmare un vuoto con il sesso, credo che a soffrirne in primis ne sia io, poi che cazzo ne so, ogni volta che ti dico che vado con qualcuno non fai altro che farmi una paternale sulle malattie venerie e sul fatto che sfrutto la gente, come se te ne fregasse solo della moralità e un cazzo di me!!» - sbottò d'un tratto, allargando le braccia «Io me ne fotto dei sentimenti altrui? Io non so che cazzo ti passa in quella testaccia che ti ritrovi, Rey. Sarebbe più facile sapere cosa provi per me, così io smetterei di andare a cercare nei letti altrui quello che in realtà cerco da te!» - si sentiva sicuramente più leggero adesso che aveva espresso quello che i suoi freni inibitori gli dicevano di non dire. Ma ora...?
    Ho chiesto alla docente di Pozioni se potevo postare comunque, per una questione di coerenza di ongame: non volevo lasciare incompleta la risposta per Regina. Ringrazio LadyShamy per la possibilità datami.
    Julian Miller

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    Light my fire.
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    Studente, I anno - Dioptase

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    Lezione Biennio
    POZIONI & INCANTESIMI
    Argomento lezione: Magia Rossa
    Pozione del Gentil-Istinto

    k5mWRWv
    << Sì Signorina Beauvais, un incantesimo di magia Rossa, andrà sempre a potenziare una pozione del medesimo tipo di magia, ma come ha detto lei, bisogna esser in grado di combinarli, prestando attenzione al movimento e alle parole da utilizzare.
    Nel caso dell'incantesimo...
    - ci pensò un attimo stuzzicata da quella domanda alquanto interessante - ...ipotizzo, e la mia collega mi correggerà in caso di mio errore, la pozione potrebbe diventare importante se si tratta di una che aumenta le capacità magiche oppure se incantesimo e pozione hanno la medesima "vittima" e quindi vanno a combinarsi insieme addosso alla stesa persona che sia beve la pozione, sia subisce anche l'incantesimo.
    Oppure nel caso si facciano combo del tipo: Eva un incantesimo di ammaliamento e io bevo l'Amortentia... Amore assicurato!>>
    ridacchiò divertita e diede ufficialmente il via alla creazione della pozione.
    Bene o male tutti gli studenti presero la saggia decisione di iniziare procurandosi la piuma di Fwooper, ma non tutti usarono un sistema sicuro per cronometrare il tempo necessario a certi passaggi. Osservò incuriosita le varie scelte dei colori dei petali da aggiungere, provando ad indovinare quale sentimento provasse lo/la studente/ssa per il/la rispettivo/a compagno/a di banco.
    << Mi raccomando, attenti al tipo di fiamma da impostare e al tempo di attesa, non deve bollire più del necessario sia per non "cuocere" troppo gli ingredienti, sia per non far evaporare più acqua del previsto.>>
    Volta per volta che un alunno finiva la prima parte della pozione e doveva lasciarla a riposo, passava a versare la soluzione alchemica velocizzante, così da ridurne il tempo di attesa e restare nelle due ore di lezione a doppia materia.
    Fu una fortuna la sua abitudine di girare per l'aula così da osservare meglio l'esecuzione, riuscendo a fermare in tempo Brooks e Marlee prima che aggiungessero un secondo capello alle rispettive pozione... << Fermi lì! Cosa state facendo? Perchè aggiungete un altro capello? - aspetto pochi minuti, era chiaro che non avevano capito quell'ingrediente - Quando ho risposto alla domanda del Signorino Fitz, ho ripetuto che deve esserci 1 solo capello, quello della persona che crea la pozione OPPURE, non "E", quello della persona verso cui devono esser rivolte le attenzioni alterate.
    Vi faccio un esempio molto semplice: io creo la pozione del Gentil-Istinto da far bere alla professoressa Eva perchè voglio che lei mi risponda in modo dolce e diretto, significa che aggiungerò i petali del colore DA ME scelto e il MIO capello.
    Viene da me il professore di Antiche Rune e mi chiede di creargli la pozione del Gentil-Istinto perchè vuole che Eva sia carina con lui, allora io creerò la pozione per lui, ma dovrà dirmi LUI quale colore di petali usare e mi darà il SUO capello da aggiungere, poichè gli effetti della pozione bevuta da Eva dovranno funzionare col prof di Antiche Rune.
    - fece una paura guardando con attenzione entrambi gli studenti sperando che questa volta avessero compreso. - Vi ho voluti fermare prima di commettere l'errore perchè l'aggiunta di quel capello andrebbe a vanificare completamente la pozione, annullandone gli effetti... E sarebbe veramente un beccato visto che, finora, la vostra esecuzione era stata giusta e ben fatta, soprattutto la tua Signorino Brooks, ho notato come ha distinto il modo di pestare ali e pietra e inoltre stai tenendo il tempo col cronometro del magifonino invece di andare a caso come altri.>>
    Era poi tornata a controllare anche gli altri banchi, notando stupita e quasi divertita Nathan scattare verso le rose e strapparne i petali celesti con non poca violenza per la fretta di buttarli nel calderone scaduti i 5 minuti... Povere rose!
    Bene o male a tutti la pozione era riuscita come doveva, ad alcuni meglio che ad altri... chi aveva i colori più accessi e chi un po' più tenui, chi aveva meravigliosi luccichii nel proprio calderone e chi li aveva un poco spenti ma almeno c'erano.
    Quando ebbero tutti bevuto la pozione, controllo di persona gli effetti su ogni singolo studente, proprio per paura di essersi persa qualche altra variazione come quella del doppio capello, ma con sua soddisfazione ogni pozione del Gentil-Istinto era stata preparata in modo efficacie, lasciando così che ognuno se ne versasse una monodose in una fialetta di vetro da usare a loro discrezione.
    << Bene, direi che siete stati tutti bravi. Thomas, hai avuto qualche disattenzione nella tua esecuzione come la fiamma iniziale, l'uso dello stesso pestello e hai dimenticato di prepararti gli ingredienti... la tua pozione aveva un effetto un po' più debole delle altre purtroppo, ma so che puoi migliorare! - dal volto di Thomas passò poi a quello di Regina a cui donò un ampio sorriso - Mi sento invece di complimentarmi con la Signorina Regina per la sua esecuzione impeccabile e l'attenzione ai dettagli! Veramente molto brava e diligente. - e infine passò a guardare Brooks - Anche la tua era ben fatta... per fortuna ti ho fermato in tempo prima di commettere un enorme errore annullando completamente l'effetto della tua pozione e vanificando così tutto l'ottimo lavoro svolto.>>

    Guarda Fitz G. O'Connor che ti ho risposto, ma non direttamente col tuo elenco poichè altri avevano posto dubbi o domande simili alle tue, quindi ho fatto una risposta più generale.
    Credo tu l'abbia anche capita perchè non ti sei sbagliato col n. di capelli.


    Docente: AIRWEN O'NEILL
    Outfit: 1 - 2
    code role © Akicch; - NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT


    Lezione di Pozioni & Incantesimi del Biennio... FINITA!
    Mamma mia che parto è stata sta lezione, prima volta che mi ritrovato con la classe in Sold Out, tutti i banchi occupati!
    E vi siete dati da fare con le domande nella parte teorica eh?? Ora mi vendicoooo! Muhahahahahah! XD
    No dai scherzo, sono felice che ci sia stata tanta partecipazione e anche se qualcuno ha rischiato di finire gettato nel braciere (si mi riferisco a voi stronzetti strafottenti!), bene o male tutte le pozioni sono state eseguite bene, ma un po' più di attenzione ai dettagli che aggiungo nelle mie parti pratiche, possono far la differenza nella valutazione finale.

    Se avete dubbi o domande, scrivetemi un MP o su Telegram.

    POSTI SCELTI/ASSEGNATI (se non specificato): Mappa AULA
    Regina: A1 | Julian: A2
    Harry: A4 | James A3
    Ben: B5 | Giada: B6
    Aidan: B7 | Fitz: B8
    Nicholas: C9 | Thomas: C10
    Aibileen C11 | Nathan: C12
    Brooks: D13 | Marlee: D14

    CRITERI di VALUTAZIONE
    - Impegno nella stesura dei post
    - Partecipazione con domande e interventi nella Parte Teorica
    - Descrizione della lavorazione degli ingredienti ed esecuzione della pozione nella Parte Pratica
    - Se mancano o sono stati sbagliati del passaggi nella preparazione
    - Utilizzo di tecniche e oggetti per favorire la creazione della pozione
    - Coinvolgimento durante la lezione

    Punti massimi assegnabili: 20 Tot.
    RANGE di Punti assegnati nelle 3 parti della lezione:
    1-3: Entrata
    1-5: Parte TEORICA
    1-12: Parte PRATICA = 1-3 Scarso | 4-6 Accettabile | 7-9 Buono | 10-12 Perfetto

    Premio: 1 fiala monouso della pozione creata

    PuntiVotoEXP
    20E2PP+6EXP
    19E2PP+4EXP
    18E2PP+2EXP
    17O2PP+1EXP
    16O2PP
    15O1PP+12EXP
    14O1PP+9EXP
    13A1PP+6EXP
    12A1PP+3EXP
    11A1PP
    8-10S12EXP
    5-7D9EXP
    2-4Texp per i post
    0-1NCexp per i post


    ATTENZIONE! MODIFICHE ALLE VALUTAZIONI:
    Essendo una lezione doppia, anche se la valutazione sarà da 16 in sù, verrà assegnato solo 1 PP per materia invece del doppio come sarebbe in caso di materia singola.
    È stata fatta richiesta da me e da altri insegnanti di rivedere la decisione, ma in attesa di una rivalutazione dello Staff, scrivo i risultati come sarebbero con le attuali disposizioni.
    Tolgo il doppio e faccio scegliere a voi a quale statistica volete dare il vostro PP tra RESISTENZA e DESTREZZA, per poi comunicarlo ad Alessandra.
    >>> In caso di modifiche nel piano valutativo delle doppie lezioni, i risultati verranno riaggiornati e comunicati.

    I VOTI ottenibili sono:
    ♦ Eccezionale
    ♦ Oltre ogni misura
    ♦ Accettabile
    ♦ Non accettabile
    ♦ Scadente
    ♦ Desolante
    ♦ Troll

    PUNTI ASSEGNATI
    (arrotondati per Eccesso)



    - BLACK OPAL
    [Harry] 2 + 3.5 + 8.5 = 14 >> O | 1 Res + 9 Exp
    [Thomas] 2 + 4 + 7 = 13 >> A | 1 Res + 6 Exp
    [Brooks] 2 + 2.5(-100!) + 10 (-1capello!) = 17.5 -> 18 >> E | 1 PP + 2 Exp
    [Marlee] 3 + 3.5 + 9.5 (-1capello!) = 16 >> O | 1 PP
    [Fitz] 3 + 3.5 + 7.5 = 14 >> O | 1 Res + 6 Exp

    - AMETRIN
    [Aibileen] 2 + 4 + 7.5 = 13.5 -> 14 >> O | 1 Res + 9 Exp
    [Benjamin] 3 + 4.5 + 11 = 18.5 -> 19 >> E | 1 PP + 4 Exp
    [James] 2 + 2.5 + 8 = 12.5 -> 13 >> A | 1 Res + 6 Exp
    [Nathan] 3 + 3.5 + 7 = 13.5 -> 14 >> O | 1 Res + 9 Exp
    1 Assente = 11

    - DIOPTASE
    [Nicholas] 2 + 3.5 + 8.5 = 14 >> O | 1 Res + 9 Exp
    [Aidan] 3 + 2 + 6 = 11 >> A | 1 Res
    [Regina] 3 + 4 + 11.5 = 18.5 -> 19 >> E | 1 PP + 4 Exp
    [Giada] 2 + 2 + 8.5 = 12.5 -> 13 >> A | 1 Res + 6 Exp
    [Julian] 3 + 3.5 + 11.5 = 18 >> E | 1 PP + 2 Exp

    Se desiderate chiarimenti sul motivo delle valutazioni, scrivetemi pure un MP o su Telegram.

    PUNTI CASATA

    BLACK OPAL: 75
    AMETRIN: 71
    DIOPTASE: 75



    Edited by LadyShamy - 4/2/2022, 16:35
     
    .
  6.     +1   -1
     
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    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Nonostante quelle piccole provocazioni di alcuni degli studenti a cui Eva smise di rispondere, posando semplice il suo sguardo chiaro e privo di espressione sul volto di chi l'aveva additata come avvocato, dimentico forse del suo ruolo ulteriore rispetto a quello di essere docente.
    Per quanto potessero essere studenti a cui doveva insegnare, purtroppo capiva che per alcuni c'erano dei limiti e ci sarebbe voluto del tempo, forse una vita intera, per insegnare davvero qualcosa ad alcuni di loro.

    Si dedicò, piuttosto a chi davvero aveva intenzione di imparare qualcosa che non fosse fare lo spiritoso in classe, quindi quando sentì la formula pronunciata da Benjamin. Subito la docente mosse la bacchetta e la scintilla rossa del ragazzino svanì nell'aria prima di colpire il bersaglio «Molto bene, tuttavia, ricordatevi di rileggere bene la formula di un nuovo incanto prima di utilizzarlo. Purtroppo è molto pericoloso sbagliare formule, potrebbero rischiare di ferire noi stessi.» - il sorriso concesso a Benjamin fu piuttosto dolce.
    Si affiancò alla collega «Per ora nessun ferito, direi che stiamo andando decisamente bene.» - le sussurrò in maniera tale che potesse sentirlo solo lei, con un sorriso complice sul volto. La lasciò poi libera di continuare a spiegare, annuendo quando venne chiamata in causa per Regina «Esatto, Regina. La professoressa O'Neill ha espresso perfettamente quello che io non avrei saputo dir meglio.»
    Trattenne un respiro quando sentì Airwen fermare Brooks e Marlee. Sgranò le iridi preoccupata, ma non intervenne, vedendo che l'altra aveva tutto sottocontrollo.
    «Bene, allora direi che per oggi abbiamo finito. Grazie ancora per l'attenzione e mi raccomando, prestate sempre attenzione a tutto.»
    Eva Ivanova

    "
    Pensa, credi, sogna e osa.
    "
    Doc. Incantesimi, Resp. Diop

    code by ©#fishbone



    E con questo post ci salutiamo, purtroppo u.u è stata davvero una bella lezione, sia per voi tutti che ci avete accompagnato, sia per averla condivisa con Sam ♥

    CRITERI di VALUTAZIONE

    Punti massimi assegnabili: 20 Tot.
    RANGE di Punti assegnati nelle 3 parti della lezione:
    1-3: Entrata
    1-5: Parte TEORICA
    1-12: Parte PRATICA = 1-3 Scarso | 4-6 Accettabile | 7-9 Buono | 10-12 Perfetto
    I VOTI ottenibili sono:
    ♦ Eccezionale
    ♦ Oltre ogni misura
    ♦ Accettabile
    ♦ Non accettabile
    ♦ Scadente
    ♦ Desolante
    ♦ Troll

    PUNTI ASSEGNATI
    (arrotondati per Eccesso)



    - BLACK OPAL
    [Harry] 2+3+7=12 >> A | 1PP Carisma + 3exp
    [Thomas] 3+5+11=19 >> E | 1PP Carisma + 4exp
    [Brooks] 3+4+12=19 >> E | 1PP Carisma + 4exp
    [Marlee] 3+4+12=19 >> E | 1PP Carisma + 4exp
    [Fitz] 3+4+9=16 >> O | 1PP Carisma

    - AMETRIN
    [Aibileen] 2+4+8=14 >> O | 1PP Carisma + 9exp
    [Benjamin] 2+4+6=12 >> A | 1PP Carisma + 3exp
    [James] 2+2+8=12 >> A | 1PP Carisma + 3exp
    [Nathan] 2+4+12=18 >> E | 1PP Carisma + 2exp
    1 Assente = 11

    - DIOPTASE
    [Nicholas] 3+5+12=20 >> E | 1PP Carisma + 6exp
    [Aidan] 2+2+12=16 >> O | 1PP Carisma
    [Regina] 3+5+11=19 >> E | 1PP Carisma + 4 Exp
    [Giada] 2+3+7=12 >> A | 1PP Carisma + 3exp
    [Julian] 2+5+11=18 >> E | 1PP Carisma + 2exp

    Se desiderate chiarimenti sul motivo delle valutazioni, scrivetemi pure un MP o su Telegram.

    PUNTI CASATA

    BLACK OPAL: 85+75=160
    AMETRIN: 67+71=138
    DIOPTASE: 85+75+4=164



    EVA: 8exp+1pp carisma +1pp intelligenza
    AIRWEN: 8exp+1pp destrezza+1pp resistenza
     
    .
50 replies since 3/1/2022, 18:10   1638 views
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