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.BENJAMIN D'ANGELOSe so cos’è l’amore, è grazie a te.PARLATO - PENSATO - NARRATOBenjamin sapeva che le vacanze erano vicine ed era al suo tavolo a pranzo mentre in silenzio ascoltò le parole della preside che gli fecero fare un salto anche non aveva paura di nulla. Vide la agitazione dei suoi compagni e poi si sentiva frustrato infastidito del fatto che non poteva studiare visto che gli piaceva.
‘Non mi dire che non abbiamo nemmeno una lezione andiamo bene! ‘
Pensò il giovane secondino della casata degli Ametrin dagli occhi celesti e capelli biondi dal carattere determinato coraggioso e meno pauroso. Subito dopo la donna riperse a parlare e quando ebbe finito Benjamin, non se lo fece ripetere due volte, sapeva bene che non si sarebbe mai tirato indietro in una missione scolastica pericolosa. Mentre ascoltava le parole di Jesse e Jessica, dei Black Opal, la sua mente si era messa in moto.
‘ Farò il possibile per salvare l’ accademia di Hidestone come farebbe un vero eroe come Artù che salva Camelot con una spada che si trova nella roccia. Mi fa pensare che devo proteggere anche i miei compagni.’
La preside gli aveva fatto quella richiesta proprio a lui. Non aveva paura di combattere e provare a tentare di proteggere la scuola così Benjamin segui la scia luminosa che lo portò davanti a un portone di metallo che conteneva simboli magici che non sapeva il significato di quelle rune. Ascoltò di nuovo le istruzioni della loro preside. Dopo averle ascoltate un nome gli rimase in testa: era un luogo chiamato Niflheimr, ma non lo conosceva bene che cos’era esattamente. Avrebbe dovuto fare il possibile per salvare la scuola e isola poi vide la preside varcare quella porta e sparire, lasciando il compito più arduo a loro. Cosi si mise dietro a quelli del terzo anno con la bacchetta pronta a dar man forte in caso servisse.
“Chorium Astra ”
Disse mentre con la bacchetta cercò di disegnare il simbolo di Giove per proteggere se stesso. Doveva essere coraggioso sia per lui sia per Giada e si preparò a quello che sarebbe potuto accadere da un momento all’ altro...Scheda - Statistiche - Outfit
SPOILER (clicca per visualizzare)Statistiche:
Coraggio: 10
Empatia: 11
Intelligenza: 08
Resistenza: 10 Tecnica: 10
Intuito: 07
Destrezza: 08
Carisma: 08
Azione 1: Chorium Astra Giove su se stesso.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Il post in breve: Cam interagisce con Mia Freeman Julian Miller
Azione 1: Vestis su Mia. Cerca di boostare la resistenza ai danni (Tec 9 LOL)CITAZIONENome: Incantesimo di Vestizione
Classe: Trasfigurazione
Formula: Vestis
Movimento: tracciare con il catalizzatore una spirale in direzione dell'abito da modificare.
Effetto: trasforma un capo d'abbigliamento in un altro.
Note: con Tecnica >10 consente di trasfigurare insieme abiti sovrapposti in un numero pari o inferiore (2 maglie possono diventare 1 o 2 nuove maglie); con Tecnica >20 è possibile trasfigurare tutti i propri capi; con Tecnica >30 è possibile trasfigurare abiti e accessori in altri; con Tecnica ≥ 40 è possibile nella trasfigurazione far apparire anche accessori o abiti sovrannumerari rispetto a quanto trasfigurato in origine (maglie, accessori extra).
Azione 2: Ordina ad Ashura di non perdere d'occhio Mia e difenderla (Carisma 13/Empatia 12)
Mezza-azione: //
Quirk Attivo: -
Skill:-
Inventario: ASHURA
Chocobo - Cavalcatura - XXX - addomesticato
Caratteristiche: esemplare di color bordeaux, tende ad eseguire solo gli ordini di Cameron, guardando impassibile ed in aria di sufficienza chiunque altro gli impartisca un comando. Ghiotto di erba Ghisal e di meloni stagionali, ama correre all'aria aperta e tenerlo troppo rinchiuso, potrebbe incattivirlo anche nei confronti di Cameron stesso.
- Anello in quarzo ᚦ: Chi lo indossa ottiene un bonus al dado di +1 quando lancia Incanti di Guarigione.
Coraggio: 22
Empatia: 12
Intelligenza: 13
Resistenza: 16
Tecnica: 9
Intuito: 12
Destrezza: 16
Carisma: 13. -
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Edited by Lancelot Olwen - 12/12/2021, 20:47. -
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Regina Beauvais ~ Dioptase Di certo non era tipa da fare quelle cose ed ancora peggio se tutto quello comportava un pericolo imminente. Non era una persona dedita all'azione ed odiava le strategie. Non gli piaceva per niente essere al centro di una guerra e seppur conosceva tantissimi incantesimi ed aveva sempre studiato per migliorarsi e fare cose sempre più da grande, non era una che scendeva a difesa di niente. Perchè ci era andata allora? Perchè diavolo non era rimasta dietro la sua scrivania? Perchè aveva deciso di "mettere" l'armatura ed andare? Era ovvio! Per quanto non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce, non avrebbe mai e poi mai lasciato quel coglione di Miller da solo. Senza di lei non ce l'avrebbe fatta e comunque anche se la cosa non gli piaceva veramente per niente, non aveva scelta, aveva indossato la sua tuta comoda, sistemato i suoi capelli in un ordinatissimo e perfetto chignon, aveva preso il suo scaldacollo preferito - che poi era quello di Julian - ed era scesa nelle segrete. Ma lo sapeva e lo aveva sempre saputo: il problema era che lei non era adatta a quelle cose e mentre gli altri erano scesi nelle segrete, avevano bellamente sentito il discorso dei prefetti e compagnia bella, lei era rimasta in disparte, aveva cercato cose sull'argomento in biblioteca ed aveva deciso che ignorare proprio la persona per la quale stava andando in quel casino, era cosa buona e giusta! Quando Miller gli andò vicino, Regina alzò semplicemente il medio per mandarlo a quell'altro paese ma quando la "luce" si spense e non vide ne sentì più nessuno, dovette ammettere di avere semplicemente paura. Si morse il labbro. Ma che diavolo sta succedendo? Sussurrò quasi in preda al panico, ma non c'era tempo per quelle cose. Era sicura che Julian ed i suoi allegri amichetti non fossero poi così potenti da riuscire a fare una cosa del genere. Pensa, pensa, pensa! Disse semplicemente cercando di capire contro cosa dovesse combattere. Era notte, era un Nox Eterna e quello voleva dire che doveva solamente farsi luce. La luce l'avrebbe riportata con i Dioptase. Lumos Astralis! La stoccata della bacchetta fu rivolta verso il nulla più totale e la sua voce era determinata e ferma. Era comunque una ragazza risolutiva e soprattutto preparata. Non voleva far perdere punteggio alla sua casata. Davvero Regina stava pensando ai punti casata mentre la preside gli aveva detto palesemente che stavano per morire tutti quanti e che la loro vita dipendeva da loro e dall'apertura di quelle porte? Si, era esattamente quello il pensiero della ragazza e comunque, dopo aver fatto luce, o comunque sperando di avercela fatta, strabuzzò gli occhi e posando la mano sul muro cercò di orientarsi il più possibile. Non aveva solamente il senso della vista, quindi decise di acutizzare
(parola che non esiste, ma rende perfettamente l'idea!)le orecchie per capire dove stessero i suoi compagni decidendo di andare verso quella che comunque potesse essere la direzione della sua casata e raggiungerli. Una volta vicini a loro, andò verso Julian, senza neanche pensarci, ingorando completamente Nick,che poverino non c'entrava niente in quella situazione, ma Regina era fatta così, e lo abbracciò. Per un attimo aveva avuto veramente paura e lui non c'era. Poi si ricompose appena e lo guardò come per dirgli: se parli ti ammazzo io e non il fantasma di sto cazzo. Una volta dentro la loro stessa stanza, Regina ebbe un brivido di freddo. Si morse il labbro, l'acqua continuava a scorrere ed era gelata. Si avvicinò di più verso la fontana e ne vide galleggiare dei bigliettini. Alzò gli occhi al cielo. Si avvicinò ancora un pò sporgendosi completamente nell'acqua gelida, verso un piccolo bigliettino che spiccava per colore, ossia verso quello giallo. Erano già all'interno della fontana delle idee, non poteva andare peggio di così, solo che si sporcava i capelli, ma a quello ci avrebbe pensato più tardi. Accio biglietto giallo! Sussurrò stoccando la bacchetta verso quel bigliettino spettrale. Immergersi nella vasca ancora di più voleva dire morire di freddo e a lei non andava, in fondo aveva l'acqua già fin sopra le ginocchia e il braccio immerso fino al gomito. Sperava che quella semplice magia fosse riuscita. In fondo la semplicità era sempre la miglior cosa in quelle situazioni, giusto?SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: lumus astralis
mezza azione: posa le mani sul muro e si dirige verso la direzione della sua sala comune
Azione 2: accio biglietto giallo, immergendosi ancora un pò nella fontana per riuscire a prenderlo o quantomeno avvicinare il bigliettino se la magia non ha esito positivo!. -
.Mia Freeman
Prefetto Ametrin
Non era davvero sorpresa che Cameron si fosse aggiunto alla missione, entrava nella lista di cose che lo avevano sempre attirato e sospettava non avrebbe potuto perdersi un’occasione come quella per niente al mondo. Ci aveva sperato comunque però, o quantomeno aveva sperato di non avere la possibilità di stare con lui ed Elizabeth nella stessa stanza ancora per un po’, ma se per il momento le lezioni diverse l’avevano salvata ora era inevitabile fare i conti con la realtà.
Si stava distraendo parlando con gli altri presenti o provando a concentrarsi sui pericoli imminenti, ma percepì la voce di Cameron non appena arrivò nelle segrete, seppur cercò di fare finta di niente. Provò a non dedicargli nemmeno un’occhiata, a focalizzarsi sul resto, senza per questo riuscire a ottenere il risultato sperato: nell’istante in cui il ragazzo la prese per il polso, costringendola a guardarlo, tutte le sue difese e tutti i suoi muri crollarono nello stesso momento. Il suo cuore schizzò direttamente il gola mentre cercava di divincolarsi e tenersi lontana da Cameron il più possibile, non perché ne avesse paura –avrebbe dovuto?- ma perché non avrebbe retto nel sentire il suo profumo avvolgerla e rimanere impassibile.
Non aveva alcuna intenzione di fare una scenata proprio adesso, era l’ultima cosa di cui aveva bisogno e ancora di più ora che non erano soli. Non lo stava nemmeno facendo solo per sé stessa –da brava idiota- ma anche per Cameron: per quanto stesse male riconosceva di avere una serie di amici abbastanza stretti da prendersela con il ragazzo se avessero notato che qualcosa non andava. Non che fossi difficile notare che le cose tra loro erano cambiate, difficilmente Mia sarebbe stata così rigida e distaccata con lui, prima di quel momento.
Deglutì a vuoto, incrociando il suo sguardo e congelandosi sul posto, incapace di allontanarlo come forse avrebbe dovuto. Non capiva cosa stesse facendo, il suo rimproverò la punse come tanti piccoli aghi, facendola arrossire e sentire quasi idiota, anche se sapeva bene che lui non aveva più alcun diritto di dirle niente del genere. “Potrei dirti la stessa cosa.” sussurrò alla fine con voce roca, ma il tempo di risposta e il tono erano molto meno pronti e sicuri di quanto avrebbe voluto. Sapeva bene di avere ragione, tra i due era Cameron quello più impulsivo, che pensava meno alle conseguenze delle proprie azioni, e per quanto anche lei avesse le sue esperienze negative alle spalle comunque cercava sempre di stare attenta. O quasi.
Le sue guance si colorarono di un rosso ben più intenso quando il ragazzo pronunciò il Vestis e i suoi abiti, prima comodi e famigliari, si trasformarono in una divisa decisamente troppo attillata per i suoi gusti, che la portarono a stringersi le braccia al petto provando a proteggersi anche dallo sguardo di Cameron. “Non era necessario.” si sforzò di fargli notare, provando a non cedere solo perché aveva dimostrato un minimo di protezione nei suoi confronti: poteva anche tenerci, ma questo non cancellava quel che aveva fatto e di cui ancora, chiaramente, non era nemmeno un po’ pentito. Gli era piaciuto e non si sarebbe scusato.
La prima ondata di versa rabbia la percepì quando l’altro aggiunse il carico da cento, affindandole anche Ashura come se davvero non fosse capace di badare a sé stessa. “Non sono una bambina, Cam. Sicuro che sia io quella che non sa badare a sé stessa?” domandò con molta più rabbia di quanto avrebbe voluto, incapace di trattenersi e pentendosi all’istante di quel che aveva detto.
Solo quella voce nella sua testa riuscì a distrarre Mia, trascinandola di nuovo nella realtà, costringendola a mettere da parte le preoccupazioni personali. Non comprese a chi appartenesse ma era certa che fosse un suggerimento vero e positivo, lo sapeva e basta. Sussultò appena quando la sua spilla si accese, corrucciando le sopracciglia nel guardare il fioco bagliore viola che emetteva. “Stiamo uniti, dobbiamo risvegliare il potere delle casate, qualsiasi cosa voglia dire. E’ importante funzionare come un gruppo, ora.” annunciò con più convinzione possibile, per quanto quella fosse solo una supposizione. Quello che successe dopo si tradusse, nella sua mente, in cui susseguirsi rapido di sequenze: fece appena in tempo a riconoscere gli effetti del Nox Eterna e la natura della figura che avevano di fronte prima di sentirsi trascinare oltre la porta. “Non è una trappola. E’ la nostra missione.” provò ad affermare con più convinzione, salvo poi bloccarsi nel vedere la seconda figura. Quella voce era famigliare… provò a concentrarsi e cercare di capire qualcosa in più, riconoscere quella figura, ma non era sicura di averne il tempo.
Prima ancora che potesse realizzare tutto quanto si ritrovò nella stanza con Tinkle, che riconobbe all’istante, senza ombra di dubbio: nell’ultimo periodo aveva passato parecchio tempo avvolta nella coperta della sala comune, cercando di sentirsi un po’ meglio e porre rimedio al freddo e al vuoto che provava e che non sembravano così semplici da scacciare.
Sussultò sentendosi stretta dalla lana, provando a mantenere la calma e sguinzagliare la sua solita empatia, quella che l’aveva sempre caratterizzata e sperando che funzionasse. “Tinkle… lo so che hai paura, ti capisco, alle volte ce l’ho anche io. Ma non possiamo lasciare che la paura ci fermi, in questo momento non ci siamo solo noi, abbiamo una scuola da salvare!” cercò di ricordargli, con dolcezza “Ti piace Hidenstone giusto? Ti piace vivere nella nostra Sala Comune, stare con noi… a me piace un sacco, ogni volta che tornò da una giornata difficile mi aiuti a farmi sentire meglio… ma se non salviamo l’Accademia oggi non ci saranno più momenti come quello, non potremo più passare del tempo assieme… e non vogliamo questo giusto? Devi lasciarci andare Tinkle e non torneremo da te, promesso!”code made by ginSPOILER (clicca per visualizzare)Il post in breve: interagisce con Cameron Cohen e gli altri Ametrini.
Azione 1: Cerca di capire di chi sono le voci dei due "spiriti" che hanno visto
Azione 2: Parla con Tinkle con empatia e dolcezza, provando a convincere la coperta a liberarli e lasciarli andare ( -Anello di Osiris: anello in osso che ha la forma di una piccola laringe e ne simboleggia la gola. +1 a Carisma se indossato.)
-Amuleto di Heimdall ᚦ
Se il possessore dell'amuleto si concentrerà su di esso, l'artefatto lo avvertirà della presenza di eventuali nemici producendo un particolare suono d’allarme che solo il possessore e i suoi alleati potranno udire.
Per concentrarsi sull'amuleto sarà necessario spendere 1 mezza azione. L'efficacia dell'Amuleto sarà determinata dal confronto tra l'Intuito del possessore e la Destrezza del nemico.
-Anello di Osiris: anello in osso che ha la forma di una piccola laringe e ne simboleggia la gola. +1 a Carisma se indossato.
Coraggio: 12
Empatia: 23
Intelligenza: 27
Resistenza: 11
Tecnica: 15
Intuito: 21
Destrezza: 13
Carisma: 15. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Azione I: Interagisce con la figura che vede nello specchio che affronta, da il pensiero sulla sua concasata e dice il suo segreto.
Harry con se:
- bacchetta magica
- Cuore di Gomma: un simpatico cuore antistress rosso fuoco che garantisce +2 a Carisma se utilizzato in quest (Unico utilizzo)
Coraggio: 10
Empatia: 9
Intelligenza: 09
Resistenza: 10
Tecnica: 9
Intuito: 08
Destrezza: 09
Carisma: 08
Quirk:
Flipendo, o mio flipendo!
E' importante conoscere bene le formule e tu, sei ormai a conoscenza dei pro e dei contro di un flipendo. +1 al dado quando utilizza Flipendo.
L'ho già affrontato a lezione!:
Brian ama mettere alla prova i suoi studenti, incitandoli a fronteggiare un numero spropositato di creature. Durante il proprio turno e solo una volta per quest, puoi usare una mezza azione per tentare un tiro su intelligenza e a discrezione del master potete aver un'informazione sul suo punto debole, come renderle meno aggressive o cosa bisogna evitare di fare.. -
.? James Beauvais ?« La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.
»
Prima la figura femminile, poi quella maschile aprirono come un corridoio di luci che sembrava indicare loro come e dove proseguire quel percorso di salvataggio della scuola ed evitare che venisse occupata da qualsiasi creatura o altro volesse tentare ciò, essere senza professori e la preside era una grandissima responsabilità per tutti loto, lottare per un bene comune e al massimo delle proprie forze nonostante fosse solo al suo primo anno in accademia, ciò non sarebbe mai stato ugualmente una scusa per tirarsi indietro. Quelle voci potevano essere familiari, gli dicevano qualcosa di ciò, ma non sapeva a chi collegarle al momento, era chiaro che quelle due figure però potevano essere più vicine a loro di quello che pensava. Seguì la strada illuminata davanti a loro con la bacchetta magica davanti a se, non sapeva cosa aspettarsi e di fatto era pronto per agire. Arrivò a una sorta di bivio, doveva prendere una decisione tra la sua sinistra e la destra. Gli archi in oro potevano essere una sorta di tranello per un paradiso che non poteva essere così, quindi osservò la via opposta, quella di destra, quella che aveva un arco tipo in bronzo come colore e aveva dei bei zaffiri blu. Seguì la via di sinistra, tutto sembrò inizialmente piacevole, poi però vide che la loro coperta di lana, che tutti loro chimavano Tinkle. Era come agitatissima e impaurita, era chiaramente in cerca di compagnia. Si sentì stringere da quell'oggetto così premuroso e legato alla loro casata, un must per ogni studente o studentessa di Ametrin. Doveva trovare un modo per calmarlo e permettergli di andare avanti. Provò quindi a parlargli.
Stai tranquillo Tinkle, noi sappiamo come non farci del male, non ti devi preoccupare per noi. Inoltre non devi aver paura, siamo qui lo stesso per proteggersi da chi ti vuole fare del male, ma se ci blocchi così non possiamo proteggerti.
Fece una piccola pausa.
Con noi sei in buone mani, lasciaci andare avanti e vedrai che non ti succederà nulla.
Sperava che ciò bastasse per permettergli di liberarsi dalla persa della coperta.? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?© psìche
SPOILER (clicca per visualizzare)Azione I: James tenta di liberarsi dalla presa di Tinkle parlandogli e provando a rassicurarlo.
Coraggio: 6
Empatia: 5
Intelligenza: 5
Resistenza: 6
Tecnica: 6
Intuito: 6
Destrezza: 6
Carisma: 6
Quirk:
///
James ha con se:
-Bacchetta Magica
-un uncino interamente argentato e molto affilato; garantisce +2 a Coraggio se utilizzato in quest (Unico utilizzo). -
.BENJAMIN D'ANGELOSe so cos’è l’amore, è grazie a te.PARLATO - PENSATO - NARRATO‘Accidenti non mi sono potuto proteggere a causa della confusione e tensione che ho dentro di me. Se non faccio subito qualche cosa di sicuro non sarò utile a nessuno’
Benjamin aveva tentato di fare su sé stesso il Chorium Astra Giove ma non ci era riuscito come sperava. La colpa fu della troppa tensione e confusione che aveva in quel momento. Doveva imparare a gestirla per poter diventare ancora più forte. Era la sua prima missione scolastica a cui partecipava e avrebbe dato il massimo per salvare la sua scuola. Osservò Cameron che aveva dei vestiti più resistenti: un jeans che lui indossava notò che erano belli aderenti, così come la maglietta nera girocollo con gli stivaletti di cuoio arrivano alla caviglia. Poi c’era Mia la perfetta degli Ametrin con l’ aiuto di Ashura riuscì a rinfornare la porta che doveva rimanere aperta aiutata dai caposcuola dei Ametrini e dei Dioptasi. Vide Ryan dare una mano a Jessica e poi a Jesse col il suo scudo che si ingrandì. La situazione gli fece capire che se non cominciava a comportarsi da vero eroe come il principe Artù, non sarebbe potuto andare avanti cosi Benjamin seguì Mia, la sua perfetta lungo la via sinistra delineata da un bellissimo arco in oro con ametiste. Una volta nella stanza riconobbe Tinkle la coperta della sala comune con cui lui si riparava nelle fredde giornate invernali e che lo scaldava quando aveva freddo. Fece un salto quando la lana cominciò a stringersi attorno a lui e non lasciò andare. Gli ricordava se stesso quando aveva frequentato il primo anno di Hidestone con mille paure e insicurezze che ora non aveva più così Benjamin dovette mettere in moto il cervello per trovare le parole giuste.
“Tinkle lo so che hai paura, ce l’ ho pure io, non sai quanta, ma ti prometto se tornerò vivo avrai tutte le coccole che vorrai. So che mi hai sempre scaldato nelle giornate invernali quando faceva freddo e tu mi facevi da mamma che non ho mai avuto. Lo so che Hidestone ti piace no ? Allora premettermi di salvarla se mi lasci andare per favore ...”
Disse il biondo Ametrin mentre se le parole non avessero funzionato aveva anche un altro asso nella manica. Così si ricordò con la copertina che gli regalò la mamma allungò la mano e cominciò ad accarezzarla su e giù sperando che la copertina si calmasse. Sperava che lo lasciasse andare oltre...Scheda - Statistiche - Outfit
SPOILER (clicca per visualizzare)Statistiche:
Coraggio: 10
Empatia: 11
Intelligenza: 08
Resistenza: 10
Tecnica: 10
Intuito: 07
Destrezza: 08
Carisma: 08
Azione 1: Cerca di calmare la piccola copertina con le sue parole.
Azione 2: Tenta di accarezzarla con la mano per trasmetterle più sicurezza.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Interagisce con Jesse Lighthouse brevemente.
Mezza azione: rimugina sulle voci delle sagome per capire dove le abbia già sentite.
Azione 1: Coeli Passio Sereno (non essendo altro tempo atmosferico specificato) (Carisma 16, Sereno calma dando bonus Tecnica, malus Destrezza).
Classe: Mentale
Effetto: modifica l’umore del bersaglio in base al tempo atmosferico.
Note: L'alterazione comportamentale e umorali e causa bonus e malus ai PP (vedi manuale di Astronomia).
Azione 2: Relascio per liberare se stesso (e se riesce anche Mia) dalla stretta di Tinkle (Intelligenza 24, Chorium Astra Urano su Adamas: +6pp Intelligenza x3 turni).
Classe: Generico
Effetto: allontana gli oggetti nominati, generando delle scintille
Note: Da 0 a 10 in Intelligenza è possibile allontanare solo un oggetto, da 10 a 20 due e così via.SPOILER (clicca per visualizzare)Coraggio: 14
Empatia: 16
Intelligenza: 24
Resistenza: 17
Tecnica: 13
Intuito: 20
Destrezza: 16
Carisma: 16
- Monile a forma di caduceo in mercurio ᛗ (collana): chi lo indossa ottiene un bonus al dado di +1 quando lancia Incanti Elementali.
- Abiti da battaglia: Un'armatura in cuoio che copre il torso trasfigurata da Jesse e non dissolta, come il suo amore (?). -1 ai danni. +1 coraggio se è vicino a Jesse. Dopo ogni quest tende a svanire e deve essere rigenerata con un Reparo in una role provino.
Chorium Astra Urano su Adamas: +6pp Intelligenza x3 turni. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Il post in breve: Cam interagisce con Mia Freeman Julian Miller
Azione 1: Accio bigliettino blu (Inte 13)CITAZIONENome: Incantesimo di Appello
CLasse: Generico
Formula: Accio + nome oggetto da richiamare
Movimento: freccia che parte da un punto in alto e termina in direzione del mago che utilizza l’incantesimo
Effetto: Consente di richiamare oggetti per mezzo della bacchetta, attirandoli a sé
Note: diverso dall’Incantesimo di Evocazione
Azione 2: Prova a capire quanto profonda sia l'acqua per verificare se possa camminare fino all'altro lato (?) oppure se debba usare na barca lol
Mezza-azione: //
Quirk Attivo: -
Skill:-
Inventario:ASHURA
Chocobo - Cavalcatura - XXX - addomesticato
Caratteristiche: esemplare di color bordeaux, tende ad eseguire solo gli ordini di Cameron, guardando impassibile ed in aria di sufficienza chiunque altro gli impartisca un comando. Ghiotto di erba Ghisal e di meloni stagionali, ama correre all'aria aperta e tenerlo troppo rinchiuso, potrebbe incattivirlo anche nei confronti di Cameron stesso.
- Anello in quarzo ᚦ: Chi lo indossa ottiene un bonus al dado di +1 quando lancia Incanti di Guarigione.
Coraggio: 22
Empatia: 12
Intelligenza: 13
Resistenza: 16
Tecnica: 9
Intuito: 12
Destrezza: 16
Carisma: 13. -
.18 anniex SerpeverdeBlack OpalbattitriceI go crazy cause here isn't where I wanna beChecché ne avesse scritto il master Elisabeth aveva proprio usato del sarcasmo per dire che le scuole di magia fossero un luogo tutt'altro che sicure.
Lo dimostrava il fatto che non importava il range di età, il culo tra quelle mura si rischiava sempre, con grandi ciaone per i vecchi, i bimbi e le donne (e ringraziamo Morgana e Circe che, soprattutto per l'ultima categoria, la musica fosse cambiata). Dopotutto non era stata proprio la Burke a mettersi in salvo quando era risorta Naga Berteg, mandando in avanti studenti e docenti? Eppure, quella volta, la donna cercò di cambiare le carte in tavola. Cercò, appunto. Gli studenti alla fine si erano radunati al portale e tra quelli non poté non scorgere la presenza di Cameron, che salutò con un cenno del capo ed il principio di un sorriso che le morì sulle labbra nel vederlo avvicinarsi alla Freeman. «Ovvio, che ti aspettavi? Tappeto e rose rosse? Lei è la sua ragazza, non tu», bisognava infatti considerare come questa povera ed inutile narratrice non sapeva affermare se Cohen avesse informato la Lynch sulla sua ammissione di colpa. Qualcosa avrebbe dovuta intuirla dallo sguardo -troppo distante- che le aveva riservato la Spillata ma non avrebbe mai voluto metter la mano sul fuoco. Scrollatina di spalle, rafforzamento della corazza che indossava ad ogni passo che compiva e la Lynch cercò di osservare qualcosa al di là del velo, ben oltre Johnson&Johnson, verso quel punto lontano da cui non riuscì a cavare un ragno dal buco. Quello prima di avvertire una strana voce nella testa. «No, non di nuovo». Perché quando quello accadeva... beh, non era proprio un bel segno. Le spille di Jessicuccia e Jessuccio iniziarono a brillare di rosso, ma la sua attenzione venne definitivamente attirata da tre sfere dei colori delle case di Hiddenstone che virarono verso il corridoio fino a superarli e poi giù... verso il vuoto che ora però cambiò scenario. Tre vie furono tracciate. La Lynch cercò di prestare maggiore attenzione ma una luce rossa comparve sul suo petto. Quella ed una fottutissima H accompagnata da un monito. La mano stringeva il catalizzatore, pronta a servirsi di incantesimi offensivi quando una figura eterea apparve al centro della stanza, le mani in alto e poi... il nulla. Di nuovo. Solo il debole chiarore rossastro di quella nuova aggiunta sul petto.
Si sentì muovere, sballottolare e poi toccare terra, fino a riuscire a scorgere una figura maschile. Si concentrò sulle voci, cercando di capire, di ricordare dove le avesse già ascoltate. L'incarico era semplice, però, e a quanto sembrava non ci si poteva sottrarre.
La sfera rossa che aveva visto essere inglobata dal pavimento aveva aperto una via sottoterra. Vi si poteva accedere da una botola nera con rubini incastonati. La bacchetta sguainata e Liz prese a scendere insieme ai due J&J, uno del secondo anno ed uno del primo. E poi l'immancabile Blake. «Ehi, tu, avvisami se fai un bombarda che mi sposto un po' più in là». Perché Barnes era famoso di non essere un tipo razionale.
La discesa li portò in un luogo se possibile ancora più terribile di quello che aveva ipotizzato: una sala di specchi che lasciava veder i loro riflessi distorti, armati, scheletrici. E a quello un comando: rivelare qualcuno come si vedesse uno dei presenti e poi un segreto. Sul primo aveva l'imbarazzo della scelta: avrebbe potuto affermare il nulla con quelli che conosceva meno, limitandosi alla superficialità, o scavare a fondo su J&J, eppure sui due Prefetti Immeritevoli il suo pensiero era arcinoto. Non le rimaneva che Barnes. Blake Barnes. Una bella gatta da pelare. Se gli specchi lì presenti funzionavano come quello per accedere in Sala Comune non sarebbero state accettate mezze verità. Fece per avvicinarsi quando si fermò al suono della voce di uno del secondo anno, Wood. Il primo pensiero della battitrice alle parole dell'Opale furono: «Ma chi ti conosce!» Con l'aggiunta di un piccolo compiacimento solo per la questione di luce -lei era la vera stella, tsk- ma con l'espressione di qualcosa che le era andato di traverso nel sentirsi descrivere come bellissima. «Avresti potuto impegnarti un po' di più, Wood». Un commento atono fatto qualche secondo prima di un segreto che non le interessava. Si mosse di qualche passo, fino ad incontrare la sua immagine riflessa. Inclinò il collo, la bacchetta in posizione di attacco. «Blake Barnes è un idiota, maschilista, possessivo, maniaco del controllo sugli altri e come e quanto vuole lui, inetto, stupido, arrogante e presuntuoso» -lo sguardo roteò verso di lui, rimanendo ferma comunque davanti allo specchio- «ma ha anche dei difetti. Il mio affetto è sincero e lui lo sa». E con la chiosa tornò a guardare il suo riflesso. Ora arrivava la vera parte difficile: un suo segreto. Non le interessava se qualcuno avesse potuto sentirla, neanche di cosa avrebbe potuto farsene un nemico con quell'informazione -sì, Lighthouse, sto guardando proprio te- quanto più doverlo ammettere con se stessa, il vero giudice in tutta quella situazione.
Perché quando si trattava di segreti questi non erano mai sul: ho copiato il tema di Rune, ai G.U.F.O. mi sono fatta dare una mano da Firebones per Erbologia, ho rubato l'intera scorta di cioccorane e ho cercato di far passare per vodka purissima dell'acqua di fonte delle montagne gallesi. No, i segreti, quelli veri, quelli che valevano il pegno ruotavano sempre e comunque verso qualcosa che aveva il vero potere di distruggerti: i sentimenti. Verso gli altri, verso se stessi. «Ho fatto sesso con Cameron Cohen e, per quanto lo voglia, non riesco a provare rimorso o colpa nei confronti della sua ragazza. Non fino in fondo». Quella che aveva appena pronunciato era una vera e propria bomba ad orologeria, altro che Bombarda di Blake.and satisfaction feels like a distant memorycode ©#fishbone - pg ©#E.L.SPOILER (clicca per visualizzare)Mezza Azione: //
PP di Riferimento: //
Quirk: //
Azione 1: cerca di riconoscere le voci delle due figure iniziali (femminile e maschile)
PP di Riferimento: intuito, 12 (?)
Quirk: //
Azione 2: risponde alle domande
PP di Riferimento: carisma, 17 (?)
Quirk: //
PPCITAZIONECoraggio: 29
Empatia: 7
Intelligenza: 16
Resistenza: 16
Tecnica: 14
Intuito: 12 (11+1 conversione)
Destrezza: 16
Carisma: 17
OggettiCITAZIONEBastone di Heimdall ᛉ [Difesa=d20, scala su Resistenza]
Se usato per difendersi crea uno scudo di elettricità che, in funzione di Intelligenza, rallenta il nemico.
Easter B-egg medico: nella tasca si possono ritrovare comuni rimedi
1. Pozione curativa che cura 1d8PV
2. Antidoto contro i veleni comuni
3. Essenza di dittamo con cerotto per ustioni
4. Cerotto emostatico per ferite da taglio
5. Garza e stecca per fratture
6. Collirio
7. Shottino di brandy; cura 1d4 e previene dal freddo. Può ubriacare (tiro su resistenza)
QuirkCITAZIONEAnsuz come piccola Arpia
Nell'impiegare la propria Runa Nominale Elisabeth gode di un +10 al d100 del Lusio Loki e +2 al dado del Chorium Runae (salvo che il bonus al dado non superi il 20% del valore massimo del dado scelto, al che diventa +1).
Medusa
Elisabeth è una ragazza aitante con molti assi nella manica.
+1 Coraggio se esegue la Pastoia Total-body; +3 se impiega tutte le azioni del turno.
Principessa in pericolo
Lo charme è per pochi e il suo effetto è evidente.
Se riceve le cure da un ragazzo aggiungere 1d4 extra ai pv recuperati, 1d6 se il ragazzo ha una cotta per lei.
Rivalità femminile:
Diciamolo, Elisabeth non è un mostro di simpatia, e se non puoi rientrare in un triangolo è anche peggio!
+1 a Silencio se il bersaglio è donna, inoltre terminato l’effetto, lascerà al bersaglio una voce screziata
Senso del dovere:
Elisabeth sarà anche odiosa, ma questo deriva soprattutto dal suo essere Legale.
Se impiega un Flipendo per difendere un compagno di scuola, Elisabeth ha come dado aggiuntivo 1d6 al posto di 1d4.
Privazione temporale: incrociare Elisabeth è un malus, ora più che mai. +1 ad Auditus Privatio, inoltre se il bersaglio è lo stesso di Cameron può provocare Lentezza.SPOILER (clicca per visualizzare)Interagisce con Harry Wood, Blake Barnes. Guarda Mia Freeman e saluta (?) e spoilera (?) Cameron Cohen.. -
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Blake Barnes ~ Black OpalEra nella sala grande e quando Victoria cominciò a parlare di pericolo di morte e scarsa possibilità di successo, sentì la voce di David Buck, che interpretava Gmlin nel signore degli anelli, il ritorno del re, seduto su quel trono con la pipa in bocca dire "Certezza di morte. Scarse possibilità di successo. Che cosa aspettiamo?"E cercò anche di trattenere una risata nell'essersi immaginato una victoria molto più bassa, barbuta e sicuramente molto più puzzolente e ironica di quello che era veramente. Comunque, diede una piccola gomitata a Jesse, che gli era seduto affianco, e rifece la voce del personaggio sopra menzionato. Era un nerd, non avrebbe potuto non capire e non associare, inoltre sapeva che quello era il suo film preferito, di conseguenza lo conosceva e sapeva di cosa stesse parlando. Ecco, mentre il mondo intero si preoccupava di come e quando salvare i docenti, la preoccuazione di Blake era dove andarsi a fare la sigaretta post cena e poi scendere nelle segrete, Si voltò verso Jessica, che comunque non era poi così lontana da lui, e gli fece un occhiolino, posandole una mano sulla spalla ed avvicinandosi al suo orecchio. Mentre voi radunate le truppe e fate finta di essere persone coraggiose, capaci ed organizzate, io vado a farmi una sigaretta, se riesci dai un occhio a Jesse e fai in modo che non faccia confusione tra i suoi primini e l'amore spassionato per Vesper. Potrei vomitare sul sigillo della porta e farlo chiudere per sempre. Con Jessica il rapporto stava tornando pian paino lo stesso e comunque aveva deciso che ci teneva a lei, avevano un tatuaggio insieme e non aveva nessuna intenzione di cancellarlo o cancellare quello che c'era stato tra di loro. Una parte del suo cuore era destinato a lei, esattamente come un'altro lato lo era per Jesse. Non sapeva come spiegarlo, ma adesso non era il momento dell'introspezione. iSi alzò, semplicemente ed uscì dalla porta, andando pian piano nelle segrete.
Li, visto che c'era troppo affollamento, dopo aver sentito i suoi compagni e i loro piani, fin troppo evidenti, insomma chi mettevi in prima linea? Un primino che a mala pena sapeva stoccare un lumus? Ma non fece polemiche, perchè notò Cameron vicino a Mia, quel suo modo di fare così assurdo ed arrogante, che lo avrebbe non gettato dalla porta ma proprio dalla torre di astronomia, ma mentre decideva di andare da quel senza palle traditore a cui aveva promesso davvero la morte se avesse fatto del male a Mia, intercettò lo sguardo della prefetta Dioptase e con il labbiale mimò un semplice: "sta tranquilla" e non appena ebbe finito di dire quelle parole, Cameron era già sparito. Si diresse comunque verso mia, guardando l'animaletto un pò con disgusto, ma poi sorridendogli appena. Ti giuro che se si riavvicina di nuovo io in quella porta ce lo seppellisco assicurandomi che viva abbastanza per soffire. A differenza di Cameron, Blake non sussurrò. Non aveva paura di quello scarafaggio e doveva solamente ringraziare che non sapeva dei suoi trascorsi con Jesse. Anche perchè solo il fatto che un suo amico stretto aveva fatto del male prima a Mia e poi a Jessica, e soprattutto a quest'ultima davanti a lui, lo mandava veramente in bestia, quindi poteva sentire quanta rabbia aveva in corpo e pregare di non incontrarlo mai da solo per i corridoi, o peggio ancora per le strade di Londra. Ma ancora una volta fu tutto così rapido e soprattutto assurdamente imprevisto, che quando il Nox Eterna arrivò, lui non fece altro che cercare la mano dell'ametrina, per vedere come stesse, ma niente. Assurdo. Era la seconda volta che gli capitava di rimanere nel buio e non poter fare assolutamente niente. Assurdo anche solo pensare che tutto quello non gli creava disagio e soprattutto scompensi emotivi, come se già non ne avesse abbastanza. Sfoderò immediatamente la bacchetta, sentì una ragazzina fare un piccolo Lumus Astralis e poi andare verso destra, forse era un dioptase. Eterna Lumina! Lo sapeva, si sarebbe stancato da morire, ma doveva vedere bene e soprattutto era importante che se ci fosse qualcuno di nascosto da quelle parti sarebbe rimasto scoperto e fregato. Se fosse andato tutto quanto nel verso Giusto, Blake avrebbe preso la direzione dell'unica persona che avrebbe riconosciuto tra milioni di persone Jesse Ligthouse, ma la vera persona che lo fece veramente orientare in tutto quello, fu la voce fastidiosa della Lynch. Era sfinito per via dell'incantesimo avanzato, ma utilizzò le sue ultime forze fisiche per correre un pò di più e raggiungere gli altri, giusto in tempo per fare un sospiro e un ah ah ah. Sai che casterei un bombarda solamente per farti mettere paura? Disse con un pò di fiatone. Per fortuna una volta arrivato a destinazione, ci fu un momento di pausa, ma odiava quello specchio della sua casata ed odiava adesso dover dire qualcosa su... sentì le parole di Harry e sospirò appena, scuotendo il capo. Più che altro, dove diavolo la vedi la luce? Insomma sono stato più in grado io di passare l'anno che lei, il che è davvero tutto dire! Si era stronzo, bastardo e con Elisabeth non ce la poteva fare, ma fu il turno della ragazzina e sgranò gli occhi man mano che sentiva la sua voce. Tu lo sai che chi disprezza vuol comprare, si? Chiese poi guardandosi intonro e rendendosi conto che lui non aveva sentito nessuna voce e quelle creature un pò strane davanti a lui erano seriamente inquietante. Si morse il labbro, ma il segreto di Elisabeth lo fece rimanere senza fiato. La guardò e sgranò gli occhi. Davvero, io capisco che hai dei gusti veramente assurdi in fatto di uomini, che ti piacciono le persone malsane ed anche senza senso, quelle che non hanno a che vedere con l'intelligenza e il buon gusto - a parte Evans, lui mi piaceva - ma Cameron Cohen? Mentre era con Mia? Betty, davvero hai così tanta carenza d'affetto per fartela con uno come quello? Il suo tono era indignato. Non la stava giudicando, era più preoccupato ed aveva un viso schifato. Avrebbe voluto anche aggiungere neanche Jessica ha fatto questa opera di bene, perchè tu si? Ma non aggiunse altro, avrebbe avuto solamente un motivo in più per spaccare la faccia a Cameron, non si poteva toccare anche Liz, insomma lei doveva essere solamente torturata da lui! Ma adesso era il suo turno, guardò prima Jesse, poi il piccoletto di cui non sapeva neanche il nome, ed ancora Jessica. Jesse sapeva già tutto e non aveva senso dire niente, quel ragazzino non lo conosceva e neanche troppo Harry, Liz era già stata definita. Si mise davanti allo specchio. Jessica, Veronia Whitemore. Fece una pausa, non sapeva parlare in quella maniera sincera davanti ad uno specchio e la sua immagine, comunque, lo perseguitava in ogni prova ed era assurda come cosa. particolare, bella, una mamma meravigliosa anche se inscoiente e la maggior parte delle volte irresponsabile. Credo che sia la ragazza più incredibile che io abbia mai conosciuto. Seppur senza nessun tipo di runa incisa sul corpo, la considero la mia parabatai. La mia persona. Dovevano essere sinceri, giusto? E più di quello non sapeva esserlo. Abbassò lo sguardo compiaciuto di se stesso. Poi un segreto e rimanendo sulla stessa scia di Liz, decise che forse quello era il momento giusto. Dormo spesso nel letto di Jesse, perchè solo in quel modo riesco a sentirlo davvero mioQuello non lo disse troppo ad alta voce, ma comunque, almeno i presenti lo avrebbero sentito. Non disse altro e lasciò che gli altri facessero la prova. cit. Vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno sulla terraSPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Eterna Lumina per agirare il nox eterno
mezza azione: riconosce la voce di Liz e la segue orientandosi sulla strada da prendere
Azione 2: risponde alle domande. -
.Mentre si preparavano a morire malissimo come Oberyn Martell nel trono di spade, con la testa ridotta in marmellata di ciliegie dalla Montagna, Aidan notò solo in quel preciso istante che a non riuscire a passare dalle porte non fosse solo lui. A quanto pareva, il buon Cameron Cohen (almeno da quello che aveva sentito) era stato con un'altra ragazza. E, se fosse stato in un'altra situazione, dopo aver assistito, a distanza, a quello che stava facendo lui a Mia, sarebbe andato da lei, le avrebbe poggiato la mano sulla spalla e le avrebbe detto 'ti capisco. Non ti preoccupare. Non sono così pesanti, dopotutto. Pensa, io ho pure le ramificazioni, da quante volte mi ha fatto cornuto”.
Ma quello non era il momento adatto per mettere il dito nella piaga. Dovevano cercare di non fare la fine di Oberyn.
C'era un'altra cosa che fece strabuzzare gli occhi al giovane moretto dioptase: Lilith. Quella ragazza, che ormai era diventato il suo sogno erotico proibito e intoccabile-perché-sennò-barnes-gli-strappa-l'uccello-senza-anestesia, forse lo odiava a morte, ma nonostante ciò lo chiamò, dicendole di seguirlo. Non aveva idea di cosa dovessero fare ma lui la seguì comunque.
“Ehy Lil...” le voleva dire qualcosa ma venne interrotto da una voce che rimbombava nella sua testa “Che cazz...” Fece una smorfia, infastidito da quella voce, ma la ascoltò attentamente. Non sapeva se diceva la verità ma lui avrebbe seguito quello che facevano i suoi compagni.
Poco dopo vide le spille dei prefetti e dei capiscuola cominciarono ad illuminarsi. “Qui vogliono fare le cose in grande, eh? In effetti siamo quasi a natale, un po' di luci ci vogliono. Poi si voltò di scatto. Notò delle sfere che scapparono verso un punto che Aidan non riuscì a vedere bene.
“Che diamine succede adesso...”
Si voltò verso il caposcuola della sua casata che aveva parlato “Sicuro? Io ho qualche dubbio...”
disse, voltandosi poi verso un altro ragazzo “Eh...ma...” poi di nuovo la voce “E che cazzo, fammi parlare!” di nuovo la smorfia di fastidio. Di nuovo ad ascoltare le istruzioni “Risvegliare l'antico potere. Che potere sarà mai, adesso?”
Ed ecco che al centro della stanza apparve una sagoma femminile. Aidan la osservò incuriosito ma poi, appena la donna alzò le mani, il buio invase tutta la stanza. Ed infine si ritrovò spinto fuori dalla stanza e vide un uomo davanti alle porte. Ascoltò ciò che disse e sospirò senza fare nessun commento e spostò lo sguardo verso destra e seguì i compagni dioptase verso quella via.
Lui e i suoi compagni si trovarono alla fontana delle idee. “Cohen hai allagato tutto, qui. Che hai combinato? Ti sei pisciato addosso?”
voltò lo sguardo verso di lui per un attimo, fino a quando non sentì nuovamente la voce. Abbassò lo sguardo e vide dei fogli colorati. Aidan, senza pensarci così tanto mise la bacchetta in una tasca, si abbassò e recuperò il foglietto rosso. “E questi? Che dobbiamo farci con questi cosi? Perchè farla sempre così difficile? Raccogliete l'eredità...dire 'prendete i bigliettini' e spiegarci cosa dobbiamo fare è troppo noioso, vero?!”.
Non riusciva a non mettere ironia in ogni cosa che succedeva. Anche se era una situazione pericolosa e mortale.Aidan Hargraves".Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei"Dioptase, 17 anni"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
code by ©#fishbone
SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Blatera (o almeno ci prova, visto che viene interrotto dalle voci)
Azione 2: Recupera il bigliettino rosso e blatera
Quirk Attivo: -
Skill:
////
Coraggio: 11
Empatia: 12
Intelligenza: 11
Resistenza: 11
Tecnica: 12
Intuito: 13
Destrezza: 11
Carisma: 12
Quirk:
Adulatore:
I complimenti sono sempre utili nella vita, e Aidan questo lo sa bene.
+1 se adula qualcuno, +2 se teme, è spaventato
Ti amMAZZO
Diciamocelo, meglio non farti arrabbiare, eh! +1 se aggredisci verbalmente qualcuno che ti ha aggredito fisicamente; +2 se hai con te la tua fida mazza
L'ho già affrontato a lezione!:
Brian ama mettere alla prova i suoi studenti, incitandoli a fronteggiare un numero spropositato di creature. Durante il proprio turno e solo una volta per quest, puoi usare una mezza azione per tentare un tiro su intelligenza e a discrezione del master potete aver un'informazione sul suo punto debole, come renderle meno aggressive o cosa bisogna evitare di fare.
Con se ha:Pendente in dente di Megalodonte: quando indossato -1 ai danni subiti, +1 Coraggio
Ciondolo in stagno ᛊ: Chi lo indossa ottiene un bonus al dado di +1 quando lancia Incanti Elementali.
Mazza di Ildegorn:
Ramo trasfigurato da Aidan che sarebbe dovuto tornare alle sue normali sembianze, ma che non lo ha mai fatto. Si presenta come una mazza di ferro nera con sopra inciso in caratteri runici il nome di Ildegorn.
Fornisce +1pp a Coraggio e fornisce +1 alle prove di Coraggio contro Terrore.
Bacchetta. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Il post in breve: Jess interagisce con Blake Barnes Jesse Lighthouse Harry Wood Elisabeth Lynch e parla di Jesse
Azione 1: //
Azione 2: //
Mezza-azione: Cerca di capire dove ha già sentito quelle voci (Intuito 24)
Quirk Attivo: -
Skill:-
Inventario: - Persephone, la sua fatina che prova a prestare ai docenti,
- Scudo in Ferro di Athene ☽[d18]:Scudo rotondo in Ferro di Athene consacrato alla Luna. Nel momento in cui il PG userà una delle sue azioni per parare un attacco, lo scudo proietterà un'energia gravitazione che attirerà parte degli eventuali ulteriori attacchi lanciati dai nemici. Il danno di questi attacchi subirà un malus di Empatia/10+2.
- Anello di Osiris: anello in osso che ha la forma di una piccola laringe e ne simboleggia la gola. +1 a Carisma se indossato.
- Easter B-egg smartwatch: questo modello non possiede una tasca. A livello della spallina vi è un dispositivo praticamente invisibile ad occhio nudo e allo zaino è associato uno smart-watch che attiva una delle seguenti funzioni:
1. Bussola e gps
2. Registratore: la sua attivazione/disattivazione consuma 1 mezza azione
3. Videocamera: la sua attivazione/disattivazione consuma 1 mezza azione
4. Fotocamera: consente di scattare 1 foto a turno senza consumare azioni
5. Walky Tolky: smartwatch e zaino possono comunicare tramite due microfoni
6. Monitor: lo smartwatch è associato ad un rilevatore di parametri
7. Torcia
Coraggio: 28
Empatia: 24
Intelligenza: 24
Resistenza: 28
Tecnica: 20
Intuito: 24
Destrezza: 24
Carisma: 23 + 1 (Anello Osiris). -
.Hang the words
of a perfect stranger
in the hallways of my heartAQUARIUS16DUBLINBookwormestpDioptaseSPOILER (clicca per visualizzare)Interagisce con Brooks Ryan O'Connor e Julian Miller
Azione 1: Accio sul bigliettino Ciano, allungando la mano
Azione 2:
Mezz. Azione:
Indossa: Pendente in guscio di Drago-Tartaruga: quando indossato -1 ai danni subiti, +1 Resistenza
Coraggio: 7
Empatia: 8
Intelligenza: 7
Resistenza: 7
Tecnica: 6
Intuito: 8
Destrezza: 7
Carisma: 8.