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.SPOILER (clicca per visualizzare)Betta è seduta al banco b8 e interagisce con Thomas, Aibileen e poi prepara l'essenza..
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Avrebbe incitato il suo compagno di lezione e avrebbe chiesto tre volte consiglio e rassicurazione alla professoressa.
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.Ciarán Hinds"Gold is the new black."Gli occhi dorati risalirono la superficie del calderone. Come la professoressa aveva fatto notare, al suo interno si trovava una tacca che indicava il litro. Il volto si scosse giusto per qualche secondo ricordandogli come fosse un quantitativo minore a interessargli. Indossate le dovute protezione, cominciò a lavorare.
"Mi serve meno acqua" Le mani si chiusero attorno a una caraffa graduata che, lentamente, si riempì dell'acqua del lavello. I muscoli si gonfiarono leggermente sotto il peso del calderone che, per uno della sua stazza, sembrava poco più pesante di una tazza di latte.
Raggiunto il lato Sud della stanza, raccolse delle stecche di legno formando una pila che, a una prima occhiata, avrebbe potuto ricordare una piramide. Il vertice puntava dritto verso il fondo del calderone in modo che il calore potesse distribuirsi in modo uniforme verso l'esterno dello stesso. Accese il tutto con un po' di sterpaglia e paglia secca come era solito fare durante le sue battute di caccia nella foresta eterea.
"Prima forse è il caso che assicuri il tagliere" Il mezzo-gigante prese un panno che passò sotto la fontanella di cui prima per disporlo sotto all*inserire miglior materiale per taglieri gentilmente offerto da Hidenstone*. Così facendo la superficie sarebbe stata impossibilita a muoversi dato il nuovo attrito.
"Rosei e morbidi" Le dita si serrarono attorno al coperchio del barattolo e, esercitando la giusta pressione, questo si sfilò senza fatica. La forza era il suo punto forte ma l'agilità non era da meno. Pollice e indice sinistro affondarono nella salamoia chiudendosi attorno ai tentacoli "Troppo rigido...". Ci volle più tempo per scegliere gli ingredienti giusti che a lavorarli. Trovata la giusta gradazione di rosa e morbidezza si lavò le mani assicurandosi di privarsi di ogni liquido in eccesso. La presa sul tentacolo doveva essere quanto più robusta possibile. Un colpo secco e la protuberanza venne decapitata del suo lato più sottile lasciando che l'altro crescere da 1,5 centimetri in poi. Posizionato perpendicolare al tagliere per assicurarsi che il taglio fosse più dritto possibile, la lama affondò con sicurezza tracciando il corpo con estrema precisione. Trattandosi di un materiale gommoso e morbido, Ciarán usò la stessa forza con cui tagliava i polipi pescati dalle drakkar denrisiane. Ripeté il tutto fino a lavorare completamente il composto che andò a tamponare con un panno. La sua "morbidezza" avrebbe impedito che l'ingrediente si potesse danneggiare nel processo, e di contro avrebbe privato lo stesso della salamoia in eccesso.
Raccolti in un contenitore di ferro sterilizzato, li inserì a uno a uno con un paio di pinze direttamente nel calderone che, come anticipato dalla docente, sembrava aver raggiunto la temperatura ideale.
Riposto il tutto, il braccio sinistro prese a mescolare come la professoressa aveva fatto vedere. Ciarán cercò di fare movimenti quanto più costanti possibili, mettendoci una grazia che riservava a pochi e singolari casi come, per l'appunto, il creare pozioni. Grazie alla nota della docente, dosare l'acqua fu un gioco da ragazzi. Quando la tacca venne raggiunta dal liquido, il mezzo-gigante fu pronto a passare oltre.
Molto ignorante sugli orologi, chiese a un png qualsiasi di prestargli il suo. E come dire di no a un sexy mezzo-gigante denrisiano alto 2 e passa metri? Impostata la sveglia, arrivò il momento del bubotubero.
"Portarsi avanti, aye" Preso il tutto, lasciò che altri raccolsero il pus prima di lui. Lo fece per un semplice motivo: aveva bisogno di studiarne la traiettoria. Denotato come questo non procedesse in traiettorie strambe, si armò a sua volta di guanti e visiera, accompagnati da grembiule e tutte cose, per estrarre il pus.
"Non ne sprecherò neanche una goccia" Posizionando la bocca del becher attorno al bozzo ricolmo di pus, il ragazzo andò a esercitare una leggera pressione attorno all'appendice. Nel farlo socchiuse gli occhi come se la visiera non potesse proteggerlo. La verità era un'altra. Temeva di sprecare quel prezioso dono della natura e, dunque, cercò di fare il possibile per non farlo. Al primo tentativo fallì miserabilmente - sembrava quasi che il pus si fosse rintanato nella pianta - ma poi riuscì a estrarre i 5 grammi richiesti.
Sistemato il contenitore sul ripiano di lavoro, si allontanò per evitare la scia di puzzo proveniente dal pus. Solo allora si tolse i guanti per avvicinarsi all'aloe vera. Staccò una delle foglie più spesse, grande all'incirca quanto quella presa dalla docente. A questo punto incise la foglia lungo tutto il suo contorno con un lama simile a quella usata da Airwen. Eliminata la parte spinosa, andò a incidere una croce nella foglia in modo che il liquido giallostra potesse fuoriuscirne. "Ho sentito che questo liquido è lassativo" Ed era proprio così, ma perché testarlo sulla sua pelle? Fatto ciò, andò a raccogliere il gel di Aloe Vera con un cucchiaino in modo da sprecarne quanto meno possibile.
Dopo tutto quel processo, selezionarne 10 grammi fu la parte più semplice.
"Ma proprio vive ci servono, eh..." Dopo aver ucciso uno sconosciuto, era naturale preoccuparsi per dei succhiasangue. Neanche succhiassero altro, eh. Comunque... Afferrate le pinze, ne raccolse due con estrema facilità. La parte più difficile, a suo dire, era stata la lavorazione delle piante - ormai conclusa -.
Quando il timer squillò, restituì l'orologio al png che glielo aveva prestato per poi arrivare al calderone. Aggiunse una sanguisuga, tenendosi ben lontano dall'acqua bollente, per poi mescolare in senso orario per 5 minuti. Dunque toccò alla seconda e al "plof" seguirono altri cinque minuti di ruotazione in senso orario.
Sperando, ma non autoconcludendo, che la pozione diventasse arancione, passò ad altro.
La mano si chiuse attorno al becher e il polso, ruotando, aiutò la gravità a far scivolare il pus nel calderone. Lo lasciò a bollire per 7 minuti e nel frattempo prese le provette per riempirne 1/3. Per il grosso mezzo-gigante, il peso del barattolo non aveva costituito un problema ma decise comunque di aiutarsi con un mestolino per essere quanto più preciso possibile.
Allo scoccare del 7 minuto - e questa volta fu un suo compagno a farglielo notare - Ciarán aggiunse il gel d'aloe per mescolare in senso orario 6 volte con forza: come se stesse remando su un drakkar.
Alla fine prese a muovere la bacchetta sopra il calderone in senso orario "Odino, mandamela buona". Come suggerito dalla docente, collezionò il tutto in un contenitore regolare su cui scrisse il nome della pozione. Così, se fosse svenuto, i suoi compagni avrebbero comunque potuto usare il composto dopo averne letto l'etichetta. Sempre che non avesse prodotto qualcosa di velenoso, si intende.
«Parlato»
"Pensato"
NarratoSPOILER (clicca per visualizzare)Fa la pozioneh.Ain't No Rest For The Wicked @ Cage The Elephant - @ CTF. -
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Adamas finalmente stava riprendendo un poco della sua secchionaggine, anche se non ne era così sicuro: in fondo, si era quasi scordato di avere lezione, quel mattino. Oltre a dimenticare il necessario. Oltre ad essere sbadato oltremodo, nell’ultimo periodo. Ma, si sa, lo stress prende il meglio delle persone e le rende un ammasso di caos e disagio - parola di Mirkoniglio.
Aveva iniziato la pozione facendo bollire la quantità richiesta di acqua, ravvivando il fuoco di tanto in tanto per tenerlo sulla media intensità; i caldi primaverili tuttavia iniziavano a rendere quell’attività abbastanza soffocante, per cui Adamas dovette concentrarsi ben bene per non cedere alla tentazione di denudarsi completamente. Allentò la tensione della cravatta e si rimboccò le maniche; tutti gesti che, per un pignolo come l’Ametrino, erano considerati di estrema sciatteria.
Mentre l'acqua raggiungeva il punto di ebollizione, selezionò i tentacoli di Purvincolo in salamoia, non senza una punta di schifo; per quanto Pozioni potesse essere interessante, non avrebbe mai sfiancato il suo ribrezzo, che anzi si esacerbava sempre di più. Li tritò, con un pizzico di entusiasmo maniacale dovuto al fare a pezzi qualcosa che considerava altamente schifoso, per poi aggiungerli.
‘Ok… mescoliamo 4 volte - senso antiorario? Sì, ok. E poi… immagino di dover aggiungere un po’ più di 250 mL di acqua distillata per rabboccare anche quella evaporata, no?’; così fece, sperando che fosse il procedimento giusto.
Settò il timer a 15 minuti sul cellulare, sperando che la docente non lo sgridasse; tuttavia, notò un messaggio di Jesse, il cui contenuto alquanto lascivo e sexy lo fece arrossire. Fu in quel momento che Adamas, per citare Dante, “‘d’antico amor sentì la gran potenza”.
“Cazzo, Jesse - quando fai così sei crudelmente sexy. Te la farò pagare, stasera…”: la risposta fu condita da linguacce, bacini ed altre emoticon più o meno teneramente ambigue.
Giusto in tempo riuscì ad aggiungere le sanguisughe necessarie, in modo da non rovinare completamente la pozione. Da quando era diventato un Blake Barnes wannabe, disattento alle lezioni e propenso a rompere le regole?
‘Ok - arancione. Dai, forse non sarà un disastro assoluto?’
Aggiunse il pus di Bubotubero, poi rimise un’altra volta il timer, ma per 7 minuti; arrivò un altro messaggio da Jesse, che però era un suo selfie post-allenamento. A quel punto, Adamas avrebbe potuto girare la pozione con un colpo di bacino. Rispose con una melanzana ed una faccina imbarazzata, prima di scegliere di disattivare le notifiche sul telefono.
‘Dove ero rimasto? Ho messo il pus, come ultima cosa, vero? Speriamo in bene…’: prese la salamoia, pensando che i selfie di Jesse erano la cosa migliore della giornata visto le cose viscide che stava maneggiando, e riempì un terzo della fiala. Quindi toccò al gel di aloe, che mescolò energicamente come richiesto per 6 volte.
Agitò quindi la bacchetta per 3 volte, sperando che quella tortura viscida e afosa finisse presto; aveva bisogno di tornare al dormitorio per poter sfogare ciò che aveva accumulato a causa del suo Snowflake.
La pozione sembrava aver assunto una tonalità…
‘Beh, almeno non è viola, no? Chissà se è la giusta sfumatura di giallo…’SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate l'assenza di rolescheme, ma ho avuto contrattempi. In corsivo i messaggi inviati a Jesse, in viola le pensate.
Adamas si concentra il più possibile sulla pozione, mentre il suo ragazzo gli manda messaggi ambigui e foto sexy. Adamas spera anche di non essere beccato.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Howard reagisce positivamente al commento della professoressa sulla sua prova teorica, prendendo successivamente appunti in maniera molto ordinata ed approfondita, così da consultarli nella preparazione della pozione che segue con la sua solita attenzione e cura maniacale per i dettagli..
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.Le proposte quelle belle, nascevano esattamente come quella di Thomas: spontanee e con tanti buoni propositi che esulavano dallo studio. Gyll sembrò illuminarsi a quell'invito, tanto che ci mise talmente poco a rispondergli, che sembrò quasi non avesse fatto in tempo a fare quell'offerta «Facciamolo, ti prego!» - l'entusiasmo era maschera di quel volto pulito, mentre le iridi celesti spiavano i movimenti della docente. Quelle parole di Thomas l'avevano fatta sicuramente risvegliare da quella che poteva essere una T assicurata. Scosse il capino, mentre ora porgeva le sfere cristallo verso Aidan, rise appena, scrollando le spalle con semplicità «Se non fossi finito tra i secchioni, sapresti anche tu.» - gli fece una linguaccia scherzosa, e mentre le sue parole erano atte a prendere in giro Aidan, niente nella sua testa le fece pensare ad allusioni particolari.
Trattenne il respiro per qualche secondo, cercando di evitare di sbadigliare. Non era la docente che era pesante, ma la scuola in generale, per Gyll che voleva viaggiare, star fuori e non pensare a quanto cavolo avrebbe dovuto studiare in previsione di quegli esami che si stavano avvicinando. Il parlottare con Thomas la stava aiutando a non finire di faccia nel banco o con la bava che le cadeva dalla bocca a causa del suo addormentarsi «Buono a sapersi, io sono una frana. Bene, ti ho appena assunto per pozioni.» - ricambiò il suo occhiolino ridendo. Alla fine, non stavano facendo niente di male, no? Era normale parlare con altri compagni di scuola, non c'era un veto... poi se quei compagni li avevi anche baciati, questo erano tutte un altro paio di maniche, ma non erano problemi che sembravano affliggere la piccola Gyll che aveva sempre agito in maniera spontanea. E poi era scappata, lasciando il poveretto nel bel mezzo della notte. In qualche modo, se l'era ripromesso, si sarebbe fatta perdonare, questo era certo.
Si morse il labbro, leggermente imbarazzata, sentendo Thomas. Rise appena quindi «Credo che potremmo contrattare sul pagamento. Tu mi prepari per pozioni, io ti ripago come preferisci.» - scrollò le spalle «Che ne pensi?» - non sembrava male come trattativa, no? Tutto questo, ovviamente, venne detto tra un sussurro e l'altro, così da non disturbare gli altri, o almeno provarci.
Sospirò, come se avesse avuto fiato in eccesso da cacciar via, quindi rise da sola, appena. Lì sembravano tutti pronti ad ogni lezione, come se avessero mangiando pane e manuale di pozioni per colazione, per fortuna Thomas riusciva a mantenere un certo equilibrio tra il suo essere bravo in quella materia e il non cercare di sembrare il saputello di turno.
Era arrivato il momento cruciale: preparare la pozione. Gyll era terrorizzata da quella parte della lezione, tanto che si morse il labbro con un'espressione angosciata da tutti quegli strumenti «Avanti, Gyll, puoi farcela.» - mormorò tra sé, sbuffando appena.
Cercò con lo sguardo i tentacoli di purvincolo, le sanguisughe, controllò tutti gli ingredienti. «Ok, c'è tutto.» - per lei poteva finire qui, ed invece no.
Prese un becher graduato e misurò all'interno 750ml di acqua distillata, che avrebbe poi versato nel calderone, che aveva poggiato sul fornelletto.
Una volta fatto questo semplice passaggio, cercò di accendere il fornelletto, quindi, regolando la fiamma ad una temperatura media.
Spiò verso Thomas, cercando di non sembrare troppo in difficoltà e di capire cosa avrebbe dovuto fare successivamente. Prese il recipiente con i tentacoli in salamoia (?) e iniziò a selezionarli, prendendoli con l'indice e il pollice, provando a prendere i quattro più rosei e morbidi «Sembrano caramelle gommose» - commentò, mettendoli sul tagliere e iniziando a tagliarli, cercando di mantenere la stessa grandezza delle parti, quella consigliata dalla docente, usando un righello che aveva nella borsa per mantenersi sui 1.5cm, per poi aggiungerli subito nel calderone dove l'acqua ormai si era scaldata.
«Fiuuuu...non siamo ancora esplosi.» - disse, mentre girava in sento antiorario, piano, compiendo il giro completo, come se stesse accarezzando le molecole del liquido «1. 2. 3. 4.» - contò le volte, quindi prese l'acqua distillata e si calò a guardare le tacche del calderone, mentre piano la versava e stava attenta a non superare la tacca del litro «FATTO!» - pigolò, quasi entusiasta che non ci fossero ancora danni.
Quindi mise il timer sul suo orologio digitale, calcolando i 15 minuti necessari. Nel frattempo «Ok... e ora...» - spiò nuovamente i suoi compagni, questa volta si alzò sulle punte per spiare verso Aidan. Ah. Doveva spremere quei cosi. Prese il bicchiere graduato di vetro, quindi si munì di guanti protettivi, occhiali protettivi e visiera protettiva (?) e armata di pinse si sarebbe avvicinata ai bozzi «Fate i bravi, eh...» - momorò come se la pianta potesse sentirla, quindi posizionò il becher in maniera tale che lo schizzo sarebbe scivolato dentro il recipiente e «Schiaccio!» - fu un po' il suo personale via, nel schiacciare il bubboncino. Vedeva scendere il pus «Bleah... questa cosa è disgustosa...» - commentò a mezzavoce non riuscendo a star un secondo zitta. Quindi passò al secondo bozzo, e avrebbe continuato così, fin quando non avrebbe avuto circa 5 grammi di quella robaccia, per poi posizionarlo al lato.
L'aloe sembrava molto meno schifosa: Gyll la prese e scelse il coltello affilato ma non seghettato, così da cercare di imprimere alla foglia un taglio netto e pulito, mentre tentava di tagliarne tutta la sua lunghezza, quindi il gel sarebbe finito in un secondo contenitore e sarebbero stati pesati 10gr del gel.
«Se le sanguisughe mi saltano addosso, come farò...» - piagnucolò spiando le creature. Con delle pinze pulite cercò di giungere al primo esserino, per poi poggiarlo su un piatto lì vicino, quindi e prese il secondo e lo mise accanto all'altra.
Attese qualche minuto, riprendendo fiato come se stesse facendo delle cose troppo difficili e «TIC TIC TIC» - il suo orologio suonò.
«Uh.» - prese una delle sanguisughe con le pinze e la mise nell'acqua, quindi afferrò il mestolo e girò in senso orario per 5 minuti, mentre gli occhi fissavano lo scorrere del tempo sull'apparecchio al polso, poi aggiunse anche la seconda, con lo stesso procedimento di mescolanza (?) «Che puzza...» - si lamentò, storcendo il naso. Se avesse fatto tutto bene, la pozione sarebbe diventata arancione mentre mescolava l'ultima sanguisuga.
Mancava il brufolo schiacciato, che aggiunse, quindi sistemò altri 7 minuti del timer e «OH MAMMA CHE PAURA.» - la voce di Thomas la fece sobbalzare, concentrata com'era a non far esplodere niente «Non dovrebbe esplodere niente, ma credimi, dopo questa pozione dovrai offrirmi molto più di sette minuti in paradiso. Sempre se non esplodiamo...» - quindi gli fece una linguaccia e prese il contenitore che avrebbe dovuto riempire con la salamoia «Dove pensi siano 1/3?» - domandò perplessa, certa dell'aiuto del concasato, mentre si avvicinava al suo tavolo di lavoro.
Successivamente a questo, quindi, avrebbe riempito il contenitore con la salamoia fin dove Thomas avrebbe indicato. Una volta suonato il tic dell'orologio, avrebbe versato il gel di Aloe nel calderone e per sei volte in senso orario avrebbe girato quel mestolo con energia, poi la bacchetta si sarebbe mossa in senso circolare per tre volte sopra il calderone e se non fosse esplosa avrebbe proceduto a versare, con un coppino, i restanti 2/3 del preparato giallo (qualora fosse andata bene) nella boccetta con la salamoia, prima di chiuderla con cura, affinchè non fosse inutilizzabile.
«Per Merlino, che fatica.» - si lasciò cadere sulla sedia, sfinita «Aidan, la tua pozione come va?» - domandò, spiando il dioptase davanti a sé.
«Comunque, Thomas, sembri un secchione quando fai queste domande così complicate.» - il volto di Gyll era vestito da un sorrisone enorme, a dimostrazione che stesse scherzando, giusto per prendere in giro il concasato, senza alcuna cattiveria.Gyll McKenzy"Non puoi attraversare la vita, cercando di non farti male."Black Opal, II anno"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
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.2° Lezione Biennio__POZIONIArgomento lezione:
Essenza di Purvincolo
Per tutto il tempo che gli studenti avevano impiegato per replicare la pozione da lei appena mostrata, il cui procedimento era rimasto scritto apposta sulla lavagna, Airwen aveva osservato con attenzione, sia per curiosità su come si approcciavano i singoli alunni nel momento in cui dovevano crearla loro e possibilmente da soli, sia per controllare che nessuno si facesse male con gli strumenti in dotazione o con gli ingredienti che richiedevano più attenzione come il Bubotubero e le sanguisughe.
Aveva aiutato chi le aveva chiesto una mano o espresso dubbi come Addison e aveva confermato a Thomas che poteva passare nel suo ufficio per le delucidazione sul programma. Di quest'ultimo aveva anche risposto alle curiosità, verso fine lezione, mentre con gli occhi continuava a tener d'occhio chi ancora non aveva concluso:
<< Sono costretta a dissentire le voci che hai sentito. La foglia dell'Aloe non è molto utile, forse come concime, non è minimamente paragonabile al gel e alle sue numerosi proprietà.
Stessa cosa per le tremoline, sono vermi di fango utili per la pesca, ma non hanno la saliva anticoagulante, antinfiammatoria e anestetizzante, sarebbero inutili se non addirittura compromettenti.>>
Quando tutti ebbero finito, mentre gli ultimi ripulivano i propri piani da lavoro, la professoressa fece una valutazione generale di come erano andati.
<< Allora... Direi che ve la siete cavata, chi più e chi meno.>>
Alla fine la classe si era mostrata abbastanza allo stesso livello, era rimasta un poco interdetta e dubbiosa, su chi aveva commesso molti errori anche banali durante la procedura... considerato si trattasse di una pozione vista anche ad Hogwarts, si aspettava risultati migliori e tutti buoni, invece di un accettabile.
Forse per distrazione? O per poco interesse nella materia?
Due o tre, per fortuna avevano letteralmente brillato.
Con un gran sorriso, un'espressione di piena soddisfazione e orgoglio, guardò prima Elisabetta e poi Howard, meritavano dei complimenti ufficiali: << Voglio complimentarmi con la signorina Law e il signorino Van Leeuwen per il meraviglioso lavoro svolto. Avete mostrato attenzione, precisione e anche iniziativa... - lo sguardò tornò sulla ragazza ricciolina - ...era la prima volta che vedevo spremere un bozzo di bubotubero con tanta delicatezza cara Elisabetta, soffiarci per scaldare la zona e parlargli dolcemente sono state delle buone pensate. Howard, anche questa volta ti sei mostrato meritevole della mia stima. Continua così, hai la stoffa per diventare un bravo pozionista se mai ne sentirai la vocazione.>>
Si rivolse poi anche a Gyll, il sorriso meno luminoso: << Brava anche la signorina McKenzy, anche se ha avuto bisogno di un aiutino da parte del suo compagno di banco. - ridacchio per poi continuare, sta volta con un tono più serio - Ma TI PREGO, NON infilare più le mani dentro i contenitori degli ingredienti. Non solo corri il rischio che contengano sostanze che ti danno reazioni allergiche, ma non è igienico, inoltre li contamini, diventando inutili o addirittura nocivi... soprattutto se non ti lavi le mani prima e dopo.>> questa volta il tono era più sul preoccupato, non la stava certo sgridando, voleva solo farle capire che il suo gesto poteva rovinarle la pozione, ma soprattutto metterla in pericolo.
<< Ahimè ho notato alcuni errori purtroppo commessi da più persone che ora vi andrò a spiegare così ché non li ricommetterete.
Per prima cosa state sempre attenti agli ingredienti che dovete aggiungere nel giusto quantitativo oltre a sceglierli bene: un tentacolo vecchio o non ancora matura può depotenziare la vostra pozione, mentre aggiungere i grammi sbagliati di pus di bubotubero la rende addirittura pericolosa. Mi rivolgo soprattutto ad Addison, per tua fortuna stava guardando quando aggiungevi il pus quindi ho potuto confermarti che erano 5 grammi, ma è necessario che te come altri prestiate più attenzioni alle quantità di ingredienti così pericolosi.>> il suo sguardo passò da un lato dell'aula fino a quello opposto, chi non era stato troppo attento ai dosaggi lo sapeva bene e i suoi occhi si fermarono soprattutto su di loro.
<< Abbiamo altre disattenzioni che rischiano di compromettere la riuscita di una pozione... Quando ci sono dei tempi di attesa da rispettare, e ancora ingredienti da lavorare, non state ad aspettare per poi fare tutto all'ultimo, di fretta e magari male, perchè un componente stracotto o bruciato, non in questo caso per fortuna, può rilasciare tossine che alterano gli effetti.>> controllò che tutti la stessero ascoltando, proprio per non ripetere gli errori e rischiare che la prossima pozione potesse portare danni gravi.
<< Altro errore che per fortuna, in questo caso, non è stato incisivo nella riuscita finale è l'aggiunta dell'acqua fino ad arrivare ad 1 litro. Se avevo 750 mL, la matematica vi dice che ad 1 L ne mancano 250 mL, ma voi nel calderone avete aggiunto anche 4 tentacoli di purvincolo, alzandone il livello, quindi se versate l'acqua calcolata, andate a superare il litro richiesto. In questo caso, anche avere un dito in più di acqua - normale come da me usata, non distillata - avendo aggiunto un ingrediente non tanto voluminoso, non da problemi, ma in situazioni diverse andate a diluire troppo il composto, oltre a raffreddarlo.>>
La sua voce era stata pratica, ne alterata, ne arrabbiata con chi aveva sbagliato, ma la voce era ferma e chiara.
Infondo erano ad Hidestone proprio per imparare e lei era ben disposta ad aiutarli se avessero avuto bisogno di una lezione o spiegazione in più.
<< Perfetto. La lezione per oggi è finita. Alla lavagna troverete i compiti per la prossima volta.
Se avete domande, venite pure nel mio ufficio, sono sempre disponibile a rispondere ad ogni vostro dubbio.>>SPOILER (clicca per visualizzare)Benvenuti alla 2° lezione di Pozioni del Biennio!
Come libro di testo, considerate "Mille Pozioni per Mille Utilizzi", ma potete trovare la pozione anche nel "Compendio delle Pozioni" da me scritto e modificato per esser unico e personalizzato apposta per questo forum.
Trovate la
N. POSTI BANCO assegnati:
CIARAN A1
ELISABETH A2
AIBILEEN A3
HOWARD A4
HARRY B6
AIDAN B7
ELISABETTA B8
BENJAMIN C10
GYLL C11
THOMAS C12
ADAMAS D16
ADDISON D15
Vi chiedo un mini-riassunto, anche schematico, sotto spoiler o nel role code, ma ben distinto dal testo ONGdr, così da aiutarmi quando andrò a scrivere la mia risposta inserendo tutti.
CRITERI di VALUTAZIONE
- Impegno nella stesura dei post
- Partecipazione con domande e interventi nella Parte Teorica
- Descrizione della lavorazione degli ingredienti ed esecuzione della pozione nella Parte Pratica
- Se mancano o sono stati sbagliati del passaggi nella preparazione
- Utilizzo di tecniche e oggetti per favorire la creazione della pozione
- Coinvolgimento durante la lezione
Punti massimi assegnabili: 20 Tot.
RANGE di Punti assegnati nelle 3 parti della lezione:
0-3: Entrata
0-5: Parte TEORICA
0-12: Parte PRATICA = 0-3 Scarso | 4-6 Accettabile | 7-9 Buono | 10-12 Perfetto
PREMIO: 1 fiala monouso della pozione creataPunti Voto EXP 20 E 2PP+6EXP 19 E 2PP+4EXP 18 E 2PP+2EXP 17 O 2PP+1EXP 16 O 2PP 15 O 1PP+12EXP 14 O 1PP+9EXP 13 A 1PP+6EXP 12 A 1PP+3EXP 11 A 1PP 8-10 S 12EXP 5-7 D 9EXP 2-4 T exp per i post 0-1 NC exp per i post
I VOTI ottenibili sono:
♦ Eccezionale
♦ Oltre ogni misura
♦ Accettabile
♦ Non accettabile
♦ Scadente
♦ Desolante
♦ Troll
N.B. I PP ottenibili dalla lezione di POZIONI possono esser assegnati solo a Resistenza & Destrezza
I punti vinti dai singoli studenti vanno sommati tra loro per casata.
Per impedire che il diverso numero di alunni delle varie casate penalizzi quelle con pochi individui presenti a lezione, si applica una correzione del punteggio: le casate con meno ragazzi vedranno aggiungersi 11punti casata extra per ogni studente in meno rispetto alla casata più numerosa della lezione.PUNTI ASSEGNATI
(arrotondati per Eccesso)
- BLACK OPAL
[Harry] 2 + 3 + 9.5 = 14.5 -> 15 >> O | 1 Res +2 Exp
[Thomas] 3 + 3 + 7 = 13 >> A | 1 Res+ 6 Exp
[Ciàran] 3 + 3 + 11 = 17 >> O | 1 Res + 1 Des +1 Exp
[Gyll] 1.5 + 2 + 12 = 15.5 -> 16 >> O | 1 Res +1 Des
[Elisabeth] 2 + 0 + 0 = 2(11) >> T | 2 exp
- AMETRIN
[Aibileen] 3 + 3 + 10.5 = 16.5 -> 17 >> O | 1 Res +1 Des +1 Exp
[Benjamin] 3 + 4 + 11 = 18 >> E | 1 Res +1 Des + 2 Exp
[Addison] 2 + 2 + 7 = 11 >> A | 1 Res
[Adamas] 2 + 3 + 6.5 = 11.5 -> 12 >> A | +1 Res +2 Exp
1 Assente = 11
- DIOPTASE
[Howard] 2 + 5 + 12 = 19 >> E | 1 Res +1 Des + 4 Exp
[Aidan] 2 + 1.5 + 10 = 13.5 -> 14 >> O | 1 Res + 9 Exp
[Elisabetta] 3 + 5 + 12 = 20 >> E | 1 Res +1 Des + 6 Exp
2 Assenti _ 11x2 = 22
Se desiderate chiarimenti sul motivo delle valutazioni, scrivetemi pure un MP o su TelegramPUNTI CASATA
BLACK OPAL: 72
AMETRIN: 69
DIOPTASE: 75
Edited by Alexander Olwen - 4/5/2021, 22:32.