Posts written by Markab Castlewine

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    Gazzetta del Profeta

    Il venerdì più nero di Londra
    La corsa ai saldi del Black Friday si è trasformata per i clienti di Olivander, Magie Sinister e del Paiolo Magico in un'avventura tanto unica quanto mortale, che getta inquietanti ombre sul futuro di Londra.
    Si dice sempre che il primo giorno di saldi sia una guerra, ma in genere le persone si aspettano di prendersi qualche gomitata, non certo di finire in fondo ad un baratro, catapultati direttamente in un'avventura mortale, ma è proprio qiello che è successo quest'anno!.
    Intorno alle ore 11 del mattino di ieri 25 novembre, in tutta Londra si sono avvertite delle violentissime scosse sismiche, che hanno mandato nel panico tanto i babbani quanto i maghi, e che hanno generato nel cuore di Diagon Alley, tre profonde ferite, facendo crollare sottoterra Olivander, Magie Sinister e il Paiolo Magico, impegnando il Ministero della Magia su ben due fronti contemporanei.
    GesM
    Nel mentre gli Obliviatori si sono dovuti occupare di gestire i babbani, che improvvisamente potevano vedere l'ingresso a Diagon Alley, con decine di migliaia di segnalazioni, post, video e testimoni, gli Auror sono dovuti rapidamente intervenire nel gestire le feroci creature fuoriuscite dalle voragini apparse, che hanno iniziato ad aggredire i presenti, spedendo quarantadue persone al San Mungo, il quale ha dovuto a sua volta non solo staccare un'equipe da campo per il primo soccorso, ma attivare il proprio Piano di Emergenza Interna per Massiccio Afflusso di Feriti, richiamando in servizio tutti i medimaghi disponibili.

    Il Ministero è riuscito a riportare la situazione sotto controllo solo alle ore 15.00, quando finalmente si è potuto iniziare ad organizzare delle squadre di ricerca per le persone presenti nei negozi al momento del crollo, le quali, fortunatamente, avevano iniziato a salvarsi da soli, comprendendo la criticità della situazione.

    I clienti e personale di Olivander, guidati magistralmente dall'agente Samuel Starosta e dal Funzionario Scelto Vath Remar, non hanno avuto scelta che affrontare una misteriosa entità non-morta, seguace del culto della dea norrena Hela, il quale aveva deciso di usarli in un misterioso rito negromantico per l'evocazione di un'armata di scheletri norreri, brillantemente stroncato anche grazie all'evocazione di un dio pagano ad opera del commesso del negozio, Kether Westerly McLean.
    I clienti del Paiolo Magico, invece, smaltita la botta di carboidrati ed alcool, hanno dovuto affrontare una misteriosa entità mutaforma che ha preso le sembianze di due noti docenti di Hidenstone (il professor Olwen e il professor Maverik), ma grazie all'intervento di un gruppo di loro, guidati dall'auror Charles Freeman, i danni sono stati molto contenuti.

    Quando gli auror sono arrivati con le squadre di soccorso, facendosi strada in un dedalo di roccia e mostri, i due gruppi erano riusciti non solo ad eliminare il pericolo, ma anche a limitare le perdite, grazie ad alcuni coraggiosi medimaghi, tra cui abbiamo il piacere di ricordare Annie-Macrae Welsh, Eilidh Mae Aileanach-Rheon, Isond Pendragon, Amelie De Maris ed il miliardario Aaron Barnes.

    Grazie al prezioso contributo dei medimaghi e alla pronta risposta di alcuni auror e volontari particolarmente inclini al pericolo, la conta dei morti nei due gruppi è stata limitata, scenario che purtroppo non si è ripetuto con i clienti di Magie Sinister: inzialmente la la proprietaria, con l'aiuto del già citato Barnes avevano cercato di affrontare alcune bestie feroci magiche, ma poi per ragioni non ancora chiare i capigruppo sono stati trasportati dal gruppo del Paiolo Magico, dove, a seguito di potenti illusioni, sono stati costretti in un primo momento a combattere contro gli altri superstiti, salvo poi unire le forze contro il nemico comune. Che la smaterializzazione forzata sia stata opera del mutaforma o una bizzarra conseguenza del rito parabatai che legano il dott Barnes e la dottoressa Welsh resta un mistero, ma purtroppo non ci sono dubbi sulle conseguenze che ha causato ai superstiti di Magie Sinister: senza i loro leader, gli sono stati tutti crudelmente trucidati, salvo un paio di persone, soccorse dagli auror e trovati letteralmente sotto shock.
    Riportati in superficie, il personale dell'Ufficio Misteri ha iniziato a studiare i varchi, ma questi si sono chiusi intorno alle ore 18 spontaneamente, lasciando dietro di sé molto orrore, tanti danni e alcuni morti.
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    In una nota del ministero si fa presente che grazie a fondi straordinari i negozi saranno ripristinati entro una settimana, ponendo fine a quella che agli occhi di tutti sembra una ferita quasi indelebile nella sempre tranquilla Londra Magica, sulle cui ragioni aleggia ancora una grande incertezza, per quanto tra gli esperti si stia affermando la teoria più spaventosa: Niflheimr, il complicato e intricato sotterraneo magico che alberga sotto Denrise, si sarebbe per qualche ragione espanso anche spazialmente fino a sfociare fino a Londra.
    La teoria sembra suffragata dal tipo di creature incontrate, incluso un sacerdote norreno, per quanto il Ministero al riguardo sia attualmente ancora molto cauto, raccomandando solo molta prudenza e di segnalare prontamente qualsiasi anomalia magica riscontrata nell'intera Gran Bretagna. Chissà che qualche risposta non possa giungere lunedì 28, quando si celebreranno i funerali di stato per i morti nella tragedia di ieri: è attesa la presenza dello stesso Ministro della Magia, il quale potrebbe decidere di rilasciare una dichiarazione in merito, che, ovviamente, non esiteremo a condividere con tutti voi.
    Markab Castlewine

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    RevelioGDR
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    Gazzetta del Profeta

    La Pozione Antilupo dei Lupi

    Layla WorthWord, capoclan del branco della Luna Azzurra racconta perché, dopo aver ottenuto la licenza alla produzione e distribuzione della Antilupo, ha deciso di distribuirla a scopo di beneficenza
    Chiunque abbia un minimo approfondito Pozioni a scuola sa bene come la Pozione Antilupo, necessaria ai licantropi per non trasforarsi nelle notti di lunapiena, sia classificata come Livello Proibitivo e sia sottoposta a regolamentazione da parte del Ministero, autorizzando pochi pozionisti alla sua produzione e vendita, e non certo per il suo gusto amaro.
    Layla Worthword, in esclusiva per la Gazzetta del Profeta, ci spiega in questa intervista cosa l'ha spita a diventare una delle persone autorizzate alla produzione e perché ciò ha messo in agitazione l'intero mondo magico, portando anche ad una interrogazione parlamentare urgente al Wizengamot in merito.

    Buongiorno Layla, e grazie di aver accettato il nostro invito. Sei da alcuni mesi diventata produttrice ufficiale di pozioni antilupo e questo ha destato non poche polemiche, ce ne vuoi parlare?
    *ride* Grazie a voi per l'invito. Scusami se rido Markab, ma mi diverte molto sentir dire che ci sono ora delle polemiche: io le ho viste anche prima.
    Mi sono presentata al Ministero per porgere regolare domanda a fine 2021: per avere la mia licenza ci sono voluti 9 mesi e quattro solleciti, e sto sorvolando sul fatto che quando ho ritirato la licenza mi è stato detto - in un clima di polizia che ricorda decisamente la Gestapo - come fossi attenzionata speciale e che il Ministero non avrebbe tollerato abusi, manco la mia fedina penale non fosse immacolata e io non fossi una comune strega e pozionista con pari diritti a chiunque altro.

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    Beh, ma tu non sei una persona comune: sei la alpha di uno dei più importanti branchi di mannari della Gran Bretagna, nonché la prima a fare una richiesta del genere
    E non trovi assurdo che io sia la prima? Chi più di noi ha interesse e bisogno di produrre regolarmente e in maniera sicura la Pozione Antilupo?
    La verità è che io non sono la prima a far richiesta, ma la prima a riuscirci: molti altri pozionisti licantropi hanno prima di me avanzato richiesta, ma sono tutte cadute nel vuoto. La verità è che io non sono la migliore o la più brava, ma semplicemente la più rumorosa: dopo anni di attivismo ormai conosco i meccanismi del Potere e quando ho visto che le cose si stavano allungando senza senso ho preso le mie contromisure, senza mollare o accettare intidimidazioni, né, tantomeno, aver paura di mettere di mezzo giornali, avvocati e quanto fosse necessario!

    Quindi anche noi rientriamo nella tua strategia? Comunque perché pensi ci sia tanta diffidenza verso l'affidarvi queste licenze? Lo consideri razzismo?
    Il razzismo c'entra sicuramente: noi, per una sempre-minore percentuale di purosangue e bigotti vari siamo dei pulciosi violenti e senza cervello, ma questa è solo una delle ragioni, quella più emotiva. Poi ci sono ragioni più pratiche e politiche, che ti posso riassumere in due macroargomenti.
    Il primo è molto ipocrita: conflitto di interessi. Noi produciamo qualcosa che consumiamo direttamente, e il Ministero ha paura che questo ci ponga in una posizione di vantaggio rispetto ad altri rivenditori e altri clan. Il che, permettimelo di dirlo, lo trovo assolutamente ipocrita, visto che i principali firmatari delle leggi antilupo sono proprio i cacciatori, che con la nostra pelle - letteralmente - ci campano.
    Il secondo punto invece è più comprensibile, ma anche più vergognoso: il Ministero della Magia ha pura che noi, avendone grande bisogno, possiamo produrne quantità sottobanco da vendere sottoprezzo senza pagarci sopra le tasse.

    Beh, Layla, però il conflitto di interessi è comunque evidente... in fondo chi ti impedirebbe di produrla di nascosto per i membri del tuo branco e svantaggiare gli altri produttori e gli altri branchi?
    Intanto ricordo che altri licantropi si sono proposti e sono state respinti, quindi perché dovrei essere io a risolvere un problema che ha causato il Ministero?
    E poi, tutto il resto, per quanto mi riguarda sono illazioni: io vendo - e dono - tutto alla luce del sole. I libri contabili sono accuratamente aggiornati, sempre pronti a dimostrare la nostra buona volontà a qualsiasi Auror e ministeriale e io non solo pago i fornitori puntualmente, ma invio anche mensilmente tutti gli oboli che il Ministero mi richiede per non far contorcere dal dolore incatenato chi quel mese non vuole o non può viversi serenamente - e nella sicurezza di tutti - la propria licantropia.

    Quindi ammetti di regalarla come dice Augustus Vorley, che ha richiesto un'interrogazione al Wizengamot in merito
    La mia posizione sulla pozione Antilupo, come ben sai, è molto distante dal bigotto Ministero della Magia. Molti licantropi ne hanno bisogno per la propria e altrui sicurezza, ed è intenzione mia e del mio clan aiutare queste persone quanto più ci è possibile, compatibilmente ovviamente con le nostre risorse.
    Tu lo chiami regalo, io lo chiamo gesto di solidarietà: chiunque faccia parte del mio clan lo può ricevere a prezzo scontato, che varia dai costi fissi senza margine di guadagno alla completa gratuità in funzione di quanto si può permettere, mentre qualsiasi licantropo non mago la può ricevere da noi pagando solo la tassa del ministero (noi ci mettiamo i materiali). Per gli altri applichiamo il prezzo standard maggiorato del venti percento, in modo da avere un margine da re-investire nelle pozioni che produciamo in perdita per i meno fortunati.
    Se tutto questo danneggia il mercato come dice il signor Vorley, non è un problema mio. Il vero problema sono queste persone che se la possono comprare solo così.



    Quindi non la regalate a tutti, ma solo ai licantropi che non sono anche maghi. Come mai?
    Intanto considera che chi fa parte di un clan non ha molto bisogno della antilupo: noi abbiamo terreni protetti e sicuri - anche a prova di Cacciatore - dove trasformarci e vivere serenamente la nostra doppia natura. In genere la Antilupo serve per chi non può permettersi di trasformarsi, e tra di loro ci sono quasi tutti i babbani trasformati.
    Loro non hanno magia e non fanno davvero parte del Mondo Magico, hanno lavori da babbani con datori babbani ai quali hanno difficoltà a spiegare perché per alcuni giorni al mese spariscono e non possono lavorare. Oltre a questo hanno anche importanti difficoltà anche solo nel trasformare le loro sterline in galeoni o aprirsi un conto alla Gringott, figurati contrattare la antilupo o anche solo comprarsi delle catene efficaci!
    Il Ministero è tanto occupato a difendere i maghi che si scorda di chi è a metà strada non solo tra la natura e l'uomo, ma anche tra il mago e il babbano: i lupi senza magia sono vittime di raggiri quotidianamente e da una recente analisi dei lupi Cacciati è emerso come un non-mago abbia la probabilità di essere ucciso decuplicata rispetto ad un mago.

    riley-sense8

    Mi sembri molto infervorata sul tema. Pensi che il Ministero della Magia dovrebbe fare di più per questi lupi?
    Ovviamente, ma sono una idealista, non una stupida: i venditori di Antilupo e catene sono maghi, e loro no. Indovina chi di loro vota per eleggere il Ministro della Magia e chi no!
    Siccome non ci possiamo aspettare una risposta dal Ministero, nel mio piccolo ho deciso di muovermi fornendo un accesso facilitato a questo fondamentale presidio, che non esito a definire salvavita, a chi ne abbia davvero bisogno.
    Pagando le tasse, i materiali e tutto il resto, ovviamente grazie a tutti i gentili e anonimi donatori che hanno compreso l'importanza della causa e ci sostengono attivamente, con la speranza che queste persone possano essere sempre di più e alla fine qualcosa possa cambiare, andando per lo meno a togliere le assurde e ingiuste tasse applicate sulla Pozione Antilupo e sulla licenza.

    riley-sense8

    In coda all'articolo informiamo i gentili lettori che una nota del Ministero della Magia precisa come la signora Worthword stia venendo attenzionata come qualsiasi nuovo produttore di Pozione Antilupo, indipendentemente dal suo lapalissiano conflitto di interessi, e che i conti, attualmente, sono stati trovati perfettamente in ordine.
    Hanno inoltre tenuto a precisare che la donazione non configura di per sé reato, e che non è al momento al vaglio alcuna proposta per azzerare la tassazione sulla produzione, licenza e vendita della Pozione Antilupo, in quanto non vi è univocità da parte della comunità scientifica sulla sua classificazione come pozione salvavita, essendo ad oggi reputata parimenti efficace ad un corretto uso di presidi in argento o, appunto, l'identificazione di opportuni spazi, come quello a disposizione delm Clan della Luna.


    Markab Castlewine

    Pagina 1

    RevelioGDR
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    6zJb
    Markab Castlewine
    Reporter | 26 anni
    I riflettori, il pubblico, una popstar, le urla di Sigurd e di Murphy: Markab si era iscritto alla lega dei duellanti per ciascuna di quelle cose, ovviamente, ma anche per qualcosa di più sensoriale: il vento che gli sferzava la faccia, la luce di una scintilla incantata che sfiorava i suoi capelli, la sensazione di vuoto della smaterializzazione, i tipici occhi del porcatroia.
    Markab aveva scelto la lega perché amava le sfide, perché le sfide lo spingevano a portarsi al limite, mente, corpo e spirito, e nulla lo inebriava più di frustrarsi fino a frustarsi e dimostrare ancora una volta che - chad o non chad - era un fottuto osso duro.
    Il suono di Rihanna, ancora una volta schiantata a terra dalla sua mossa aspirante suicida fu seconda solo alle urla del pubblico, ma tutto ciò era nulla se paragonato a ciò che Rihanna fece con le sue labbra.
    Lo aveva sottovalutato.
    Lo aveva detto.
    Lo sguardo del reporter non fu soddisfatto, non fu sfrontato, fu semplicemente predatorio: aveva dimostrato chi era, finalmente, quindi non aveva più bisogno di prodigarsi né ad atteggiarsi né ad attirare l'attenzione. Era esattamente dove voleva, come voleva a fare ciò che voleva.
    Lasciò parlare la diva, ascoltandola attentamente e pregustando ciò che dopo sarebbe accaduto, anche se poi il suo citare Kwaku lo fece sghignazzare "Sono abbastanza fan di one piece da sapere di cosa parli" disse lui, certo che Murphy avrebbe dato di matto come una scimmia davanti ad un casco di babane, lasciando che poi l'altra andasse avanti e spiegasse le ragioni delle sue ultime mosse, schiuse la bocca per parlare ancora, ma lei lo precedette, sicché rise "Meno male che le mie azioni sono meno prevedibili delle mie parole" disse lui, cercando di fare autocritica, o per lo meno autoironia, nel mentre l'altra sfoderava il suo asso nella manica, lasciando Markab, oggettivamente senza fiato.
    "M-Murphy... dopo... dopo Newgate... possiamo... possiamo dire che... possiamo dire Erbaf Confirmed?!" squittì lui, con gli occhi troppo sgranati per mascherare il suo stupore davanti alla gigantografia che tutti i fan della donna avrebbero voluto avere e al quale lui si approcciò da vero Markab "Fai del tuo peggio: sono qui per questo!" disse lui, correndo poi a perdifiato fino a portarsi sotto le gambe di lei come insegnavano a Darksouls, senza paura e con un unico vero scopo 'Vediamo di che colore sono le mutandine!'
    "Bombarda!" avrebbe lui intonato, afferrando poi il proprio bastone, allungandolo e tentando di colpire le caviglie di lei, nel tentativo di comprendere se quell'illusione avesse qualcosa di solido da colpire anche in quella zona.
    RevelioGDR


    oggetto: nyoi-bo (d20+2):bastone armato rossastro della lunghezza di un metro e mezzo (a riposo) in grado (senza consumare azioni) di accorciarsi e allungarsi fino ad un massimo di TEC/10 metri senza aumentare però il suo spessore, è inoltre in grado di dividersi in tre parti collegate da catene di mercurio duplice (sansetsukon). Normalmente l'arma scala su destrezza, ma allungata diventa pesante e accorciata corpo a corpo, scalando in entrambi i casi su Coraggio;

    mezza azione: seduttore
    CITAZIONE
    consumando massimo una mezza azione a turno, potete richiamare su di voi l’attenzione di tutti i nemici e convogliare su di voi i loro attacchi. I nemici si opporranno con Intelligenza, ma se cederanno alle vostre lusinghe subiranno un dimezzamento della schivata per quel turno, mentre il PG con Seduzione avrà +2 alla schivata verso gli attacchi indotti con questa skill.

    Azione 1
    Bombarda su Riri tentando di danneggiare anche i dispositivi e imporre lentezza
    cor50, car52 due1, stupor e re dei duelli (vantaggio)

    Azione 2: nyoibo senza alcun riferimento fallico, stranamente, usato sulle caviglie per farla cadere?
    cor50 due1 mastro d'armi
    CITAZIONE
    Quando ne impiega una della classe prescelta è talmente efficace da causare Confusione o Sangiunamento con dadi naturali superiori a 15 o nel caso in cui la Destrezza del guerriero superi la Resistenza del bersaglio.
    Ingaggiando con tali armi un avversario, il guerriero godrà di un +3 all'attacco contro esseri umani

    CITAZIONE
    Nel caso in cui il Carisma del mago superi la Resistenza del bersaglio, o il dado naturale sia maggiore di 15, gli Incanti Offensivi ed Esorcistici possono provocare Confusione, Caos o Lentezza come effetto aggiuntivo.

    CITAZIONE
    può danneggiare o distruggere l'equipaggiamento del bersaglio. Con Coraggio > 25 aggiungere 1d6 al danno inflitto.
    Con Coraggio ≥ 35 aggiungere 1d8 al danno inflitto( il bonus precedente decade).[/color]
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    6zJb
    Markab Castlewine
    Reporter | 26 anni
    Markab aveva in cuor suo sperato di affrontare Kwaku perché lo reputava in sostanza il suo complementare: non aveva dubbi lo avrebbe aperto in due come una cozza, ma sapeva di poter in sua presenza dominare la platea e forse anche l'arena, buttandosi in un duello che avrebbe messo in mostra - e non poco - le sue doti fisiche; Rihanna era stata una seconda scelta, laddove la sentiva comunque nelle sua corde, ma sapeva benissimo come i suoi punti di forza coincidessero coi suoi, cosa che lo avrebbe spinto ad essere una stella che risplendeva meno dell'altra.
    E tutti sapevano quanto poco Markab amasse non emergere.
    Gli sforzi del ragazzo parvero riportare in equilibrio il pubblico, creando un momento di stupore che permise al suo primo tifoso di emergere 'LOL e anche a questo giro si può tornare a Denrise senza paura di essere squartati all'ingresso' pensò lui, tra serio e faceto, non poco rincuorato di quel disumano tifo verso la sua persona, talmente intenso anche da compensare quasi interamente la cogente delusione di aver mancato Riri, la quale aveva deciso di ripondere al suo "te lo bombi o lo passi" con passo.
    "Posso farti sognare, ma a quel punto sapresti trovare le forze per svegliarti ancora una volta?" lo provocò lei, spingendo il ragazzo ad allargare le braccia e fare un umile inchino.
    "Ain't gonna live forever, I just want to live while I'm alive" rispose alla bella, senza ovviamente cantare il testo di Bon Jovi, e concedendole uno sguardo ai limiti dell'eccitato 'Se mi dici che è pericoloso, è proprio qualcosa che fa per me' del resto, non aveva mai avuto a cuore la vita, o meglio, la sua durata, per quanto quel giorno, per questione di principio, si stesse facendo più difensivo del solito, servendosi anche di magie di cui a malapena ricordava l'esistenza come Segrego, il tutto per camperare e impedire alla donna di spedirlo in infermeria giusto in tempo per il suo dannatissimo (sì, ormai markab lo odiava a morte) Babyshower.
    'L'unico uomo della tua vita oggi sono io. E io sono il tuo unico impegno!' ovviamente non lo pensava fino in fondo, ma trovava molto motivanti parole del genere, anche se non quanto il fatto che il suo attacco sonico l'avesse inaspettatamente protetto anche dalla strategia di lei. Al suo commento, ovviamente, rispose con un ghigno "Te l'ho detto: non sono uno che parla e basta." e quello, per lui era vero, indipendentemente dal fatto che mai si fosse aspettato un simile impiego da parte della cantante delle sue note.
    Siccome l'inedito non lo aveva steso, era il momento di un remake "Coraggio gente: quando cazzo vi ricapita di avere davanti Rihanna che combatte! FATEVI SENTIRE!" si accodò lui alle parole della donna, nel mentre You Spin Me Round iniziava fastidiosamente a risuonare nel mentre le sue perle (ancora schifosamente integre) diffondevano ovunque la sua magnifica voce e a lui non restava che subire il suo assalto musicale, così come il fumo di lei.
    "Scusa Riri, ma sei troppo gnocca per permetterti di accecarmi" quando il fumo lo avvicinò, il ragazzo tentò di smaterializzarsi, emergendo, se possibile, tre metri sopra la figura levitante della cantante.
    Da quella posizione, il ragazzo avrebbe puntato a lei la sua bacchetta "Stupeficium" avrebbe detto, con la chiara intenzione di sbatterla una seconda volta al suolo e rallentarla, servendosi dell'effetto sorpresa e della vecchia e cara gravità.
    Dopo quella mossa, con un ghigno, sarebbe ricaduto a terra, servendosi anche del suo bastone allungabile per attutire la non-troppo-alta (credeva) caduta.
    RevelioGDR


    oggetto: nyoi-bo (d20+2):bastone armato rossastro della lunghezza di un metro e mezzo (a riposo) in grado (senza consumare azioni) di accorciarsi e allungarsi fino ad un massimo di TEC/10 metri senza aumentare però il suo spessore, è inoltre in grado di dividersi in tre parti collegate da catene di mercurio duplice (sansetsukon). Normalmente l'arma scala su destrezza, ma allungata diventa pesante e accorciata corpo a corpo, scalando in entrambi i casi su Coraggio;

    Azione 1
    Smaterializzazione su Fumi clausae, tentando di spuntare sopra di lei e magari codificare un piccolo bonus furtivo
    DES 45; atleta 1

    Azione 2
    Stupefiucum su Riri tentando di imporre lo status lentezza.
    cor50, car52 due1, stupor e re dei duelli (vantaggio)

    CITAZIONE
    Nel caso in cui il Carisma del mago superi la Resistenza del bersaglio, o il dado naturale sia maggiore di 15, gli Incanti Offensivi ed Esorcistici possono provocare Confusione, Caos o Lentezza come effetto aggiuntivo.

    CITAZIONE
    La magia tramortisce e non causa mai lesioni permanenti o ferite. Con Cor>25 lanciare 1d6 extra. Con Cor>35, può sbattere a terra l'avversario, costringendolo ad alzarsi per non subire malus alla schivata.

    Mezza azione
    attutisce caduta con nyoi-bo
    des45 atl1 mastro duelli?
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    6zJb
    Markab Castlewine
    Reporter | 26 anni
    'Se vuoi che abbassi qualcosa fai come tutti: inginocchiati e succhia bene' per quanto Markab fosse trucido e arrogante nella vita, ciò non lo rendeva per forza stupido: era sicuro di sé, aveva molta fiducia nella sua forza e nelle sue capacità quanto bastava per scommettere sulla sua bella figura di quella sera, ma ciò non toglieva che avesse anche coscienza dei propri limiti e soprattutto dei pregi altrui: Riri era oltre la sua portata, forse da fin troppi punti di vista e provocarla (o peggio ancora, offenderla) non avrebbe giovato a nessuno. Quel pensiero molto chad lo tenne dunque per sé, come ne teneva tanti, e sempre allo stesso scopo di motivarsi, rispettando insiema a ciò la prima regola dell'Uomo Vero: non dire, fai.
    Fu la sua schivata a parlare per lui, per esempio, nel mentre il sudame si dimostrava tale 'Puttana Morgana, poi ci parlo io con la direzione: se questa roba mi mette uno sfogo addosso giuro che li denuncio!' rifletté lui osservando l'effetto del farfallus sulla sua tutina.
    Decisamente l'attrezzatura del posto stava mostrando molti limiti, e altri ne mostrò quando il suo magnifico bombarda maxima devastò gli automi sottomessi da Rihanna, cosa che lasciò attonito (e non nel senso buono del termine) il pubblico.
    La cosa infastidì Markab, che però finse di non rendersi conto della cosa, concentrando la propria postura e il proprio sguardo sul suo avversario principale, mentre, dentro di sé, scheccava come non mai 'Ah certo, sottometterli e mandarmeli contro va bene, ma ehi, se mi difendo e loro sono fatti di pastafrolla allora buuu markab buuu!' si diceva lui, cercando di non farsi demotivare da ciò che stava accadendo, puntando invece a far della rabbia forza 'Solo perché lei è donna e nera e campionessa non significa che può fare lo stracazzo che vuole. Poi davvero stiamo qui a rompermi il cazzo? Quella è nera e ha mandato tutti quei poveri automi a fare il suo sporco lavoro come manco gli schiavisti del settecento, ma ehi, mi difendo e non va bene, E CHE PALLE!'
    Il ragazzo tenne per sé anche tutte quelle riflessioni, applicando la prima regola dell'influencer: mai contraddire il pubblico, cui applicò anche la regola 8 di Gibbs (Non chiedere mai scusa,è segno di debolezza.), certo che in quel caso avrebbe scatenato una manovra di cancellazione dai social, e lui coi follower ci campava.
    'Mostrati sicuro, concentrato e fai il tuo' si disse lui, ben sapendo di dover entro fine scontro recuperare il favore del pubblico, o lui sarebbe stato l'ammazza-chiborg, il che oggettivamente non lo entusiasmava.
    'Pensala in prospettiva Markab, hai già due punti al tuo piano: punto uno, camperare quanto basta da far arrivare in ritardo Rihanna al babyshower; punto due, riguadagnarti l'affetto del pubblico. E poi sì, c'è sempre il punto 3: scoparti Rihanna, Murphy o Kwaku' il terzo, ovviamente, era in generale nella vita (?).
    Il Banclavit fu da quel punto di vista un buon inizio, vista la portata della sua magia, che mise Riri in una posizione decisamente più comoda, specialmente se Markab voleva calarsi la zip.
    Poi venne l'ora del matriarcato. Al che, Markab sollevò le sopracciglia "Nel 2022 si può dire ancora una cosa così sessista? Non siamo tutti per la parità dei sessi?" chiese lui, non sapendo neanche troppo bene di cosa stesse parlando e probabilmente intendendo alle pari opportunità di finire a letto con lui. E sì, al fatto di non essere ridotto in polpette. Poi il ragazzo si rese conto che forse Riri era assordata, sicché fece la cosa che gli veniva meglio dopo spogliarsi e scopare "DICEVO, MA NEL 2022 NON SIAMO TUTTI PER LA PARITA' DEI SESSI?!" gridò a pieni polmoni nel mentre gli sponsor impazzivano e Rihanna si legava i capelli e le sue gemme iniziavano a lievitare.
    Markab deglutì a secco, avendo la chiara sensazione di essere davanti alla sua fine, poi per fortuna ella parlò ancora "WO-OH! IN PRIMA FILA UN'ANTEPRIMA?" propose lui, tentando di lusingare lei anche per tornare in amicizia col pubblico 'Che poi, ok, sono un suo grande fan... ma di lei nuda... non di lei... che... merda canta...'
    La voce della donna si insinuò fino nelle sue mutande tanto era sinuosa e pericolosa, cosa che in effetti lo eccitò più del dovuto, ma del resto cosa poteva attizzare un Castlewine più di qualcuno di tanto bello quanto pericoloso? "Sono qui, Rihanna, tutto per te: fammi sognare!" affermò lui, quasi urlando, ma usando un tono di voce morbido, seduttivo quasi.
    'Lei fa concerti magici sul palco no?' cercò di ricordare lui, rendendosi conto di star lasciando troppo spazio ad una persona che probabilmente della coreografia faceva il suo perno "Bombarda!" affermò lui, puntando ovviamente la donna e tentando ovviamente col frastuono di disturbare la melodia di lei, ma puntando in vero soprattutto ad un altro scopo: le perle. Non aveva ben capito a cosa servissero, ma nel dubbio le voleva fuori dai giochi.
    La donna sarebbe svanita per ricomparire alle sue spalle, continuando a cantare e iniziando in effetti non solo ad eccitare il pubblico, ma anche ad impiegare incanti sonici. Al che la sua reazione fu pronta.
    "Segrego" comandò lui cercando di tracciare attorno a sé una barriera sonica che assorbisse l'offesiva musicale di lei, e, perché no, magari mettesse a disagio ulteriormente i png non detonati.
    RevelioGDR


    oggetto: nyoi-bo (d20+2):bastone armato rossastro della lunghezza di un metro e mezzo (a riposo) in grado (senza consumare azioni) di accorciarsi e allungarsi fino ad un massimo di TEC/10 metri senza aumentare però il suo spessore, è inoltre in grado di dividersi in tre parti collegate da catene di mercurio duplice (sansetsukon). Normalmente l'arma scala su destrezza, ma allungata diventa pesante e accorciata corpo a corpo, scalando in entrambi i casi su Coraggio;

    mezza azione: seduttore su riri
    car52, soc1
    CITAZIONE
    consumando massimo una mezza azione a turno, potete richiamare su di voi l’attenzione di tutti i nemici e convogliare su di voi i loro attacchi. I nemici si opporranno con Intelligenza, ma se cederanno alle vostre lusinghe subiranno un dimezzamento della schivata per quel turno, mentre il PG con Seduzione avrà +2 alla schivata verso gli attacchi indotti con questa skill.

    azione 1
    Bombarda su Riri tentando di imporre lo status Caos.
    cor50, car52 due1, stupor e re dei duelli (vantaggio)

    CITAZIONE
    Nel caso in cui il Carisma del mago superi la Resistenza del bersaglio, o il dado naturale sia maggiore di 15, gli Incanti Offensivi ed Esorcistici possono provocare Confusione, Caos o Lentezza come effetto aggiuntivo.

    CITAZIONE
    può danneggiare o distruggere l'equipaggiamento del bersaglio. Con Coraggio > 25 aggiungere 1d6 al danno inflitto.
    Con Coraggio ≥ 35 aggiungere 1d8 al danno inflitto( il bonus precedente decade).[/color].

    Azione 2 segrego attorno a sé provando anche a metterci un po' di paura se si avvicinano gli npc
    CAR52 soc1 Urlo nero

    CITAZIONE
    crea una barriera sferica o quadrata che isola sonoramente la zone compresa
    Note: la barriera copre una zona limitata e può contenere massimo tre persone.
    Con Soc I ha un bonus di 1d6 nell'opporsi ad incanti sonici

    CITAZIONE
    sono infusi di puro terrore e questo si manifesta nei vostri incanti Sonici, che generano in chi li ode (che siano il vostro bersaglio o meno, purché avversari) puro panico, costringendoli ad un tiro salvezza su Coraggio (anche in funzione della distanza da voi) che, se fallito, lascia in status Terrore.
    I nemici così Terrorizzati se vi attaccano godono dello Svantaggio, inoltre se vengono attaccati da voi si trovano così intimoriti da rallentare i riflessi e subire 1d4 extra di danni.
  6. .
    6zJb
    Markab Castlewine
    Reporter | 26 anni
    Rihanna conosceva bene gli uomini e aveva imparato da anni come molti di loro fossero parolai. Markab di fronte all'indifferenza di lei allargò un ghigno eccitato "E ci mancherebbe altro: i tuoi singoli sono immortali" esagerò lui, ben avendo compreso la domanda di lei, ma trovando altressì rispondere qualcosa di scontato come io non sono tutti "Se ti farai un giro sui miei canali, vedrai che sono uno resistente, ma preferisco sempre che sia l'altra parte a dirmi se sono stato all'altezza. Ne riparliamo domani: ti scuso in anticipo se scappi di corsa al babyshower. Ok che sei una diva, ma c'è un limite al ritardo che si può accumulare, no?" avrebbe concluso con un occhiolino mentre il suo lato più isterico iniziava a calciarlo da dentro 'Porco Merlino, giuro su quanto mi è più sacro al mondo - tipo il culetto di burro di Aaron - che piuttosto che farla arrivare in orario mi faccio ammazzare! Piuttosto mi metto qui e campero come un bastardo, che Skyler può accompagnare solo!' perché ok che era un Chad, ma purtroppo era anche una fottuta primadonna!
    "Buono a sapersi" ammise lui, sollevato "Mi dispiacerebbe non vedere lui o Sigurd alla Lega" avrebbe detto, salutando ancora il capovillaggio nel mentre pensava che l'unica sorpresa che poteva rovinargli lei, forse, era quanto era lungo Kwaku.
    Le misure contavano ed erano numeri accuratamente tenuti riservati, come anche quelli di Markab che, nonostante lo sbam di Murphy, evitò accuratamente di fornire in merito anche solo indizi, entrando da denrisiano ed uscendone ninja.
    Mentre ancora pensava che la porta del suo camerino sarebbe semopre stata aperta per il buon Murphy, Riri lo candidò per baywatch... od overwatch. Markab non seppe se cogliere nelle sue parole ironia o derisione, ma da buon carismatico fece ciò che gli riusciva meglio: risponse con sicurezza e arroganza "Me lo dicono spesso che sembro zac efron da giovane" propose infatti lui, sistemandosi meglio il nyoi-bo sulla schiena nel mentre sentiva qui e là prudere la tuta a causa di sudore e calore 'Minchia raga, ma quanto siete pezzenti se per un duello del genere non sapete manco affittare roba di qualità: manco alla fiera del fumetto dello Yorkshire ho trovato del sudame del genere... e quello lo hanno chiuso da quanto è stato fiasco' a parte il tessuto, gli sembrava che la tuta su di lui avesse alcuni effetti, e in particolar modo si sentiva molto a suo agio col proprio bastone 'O forse è solo che voglio dare bastone a Riri?'
    Che fosse una sensazione o la realtà, il ragazzo evitò il primo attacco sonico della star del posto, osservandola poi prendere progressivamente controllo di tutti gli NPC in campo. Con fastidio, le fece notare la cosa, soprattutto perché lui un simile controllo dei mentali se lo scordava e non ci teneva a scontrarsi con lei su quella branca. A quello, avrebbe decisamente preferito una sfida di voguing.
    "Yo, Riri, quando vuoi! Non dico mai di no ad una bella collaborazione su TikTok" ammise lui, sbattendo la donna a terra in una nube di polvere, nonostante tutti gli NPC in campo stessero parteggiando per la diva, facendola tankare come si era ripromesso di far lui.
    'Già che sei canterina, oggi, che ne dici di un bel pezzo dei Queen?' e perché proprio Another one bites the dust? "LO VOLETE UNA CHALLENGE VOGUING SU TIKTOK TRA ME E RIHANNA?" urlò al pubblico, approfittando forse dell'unico momento in cui la donna non avrebbe potuto mandarlo a stendere.
    La donna si tirò su con tutta la classe di una star internazionale che non era Albano, si pulì da una perla di sangue, sventolò via le sue illusioni e poi lo arringò "L'hai detto tu che sono Chad: un vero Chad non è mai un NPC. Può solo essere il protagonista" propose lui allargando le braccia e vedendosi assaltare da un farfallus explodit creativo dalla bella astronoma, contro la quale estrasse il proprio bastone, che alla fine usò solo per provare ad evitare il suo attacco con un balzo indietro, sentendo poi la seconda parte del discorso di lei, che lo fece abbastanza adirare, quanto bastava per mettere in atto il piano che aveva ideato da prima e per il quale si era smaterializzato proprio sul ponte.
    Lasciò che la donna si servisse delle sue illusioni, poi le puntò contro la bacchetta "Bombarda Maxima" avrebbe ruggito (era il caso di dirlo) lui, riversando contro di lei e tutti i suoi alleati la furia esplosiva di un vero Chad, gonfia di tutto il Caos che sapeva portare un vero Castlewine.
    "Qui l'unica cosa che stai bullizzando sono i poveri NPC. Comunque sono d'accordo" disse lui, rivolgendo "La gente vuole me contro te." e per l'amor del cielo, non il canale Youtube "BANCLAVIT!" comandò infatti, diffondendo onde soniche ancora più feroci dei consigli di Sigurd.
    RevelioGDR


    oggetto: nyoi-bo (d20+2):bastone armato rossastro della lunghezza di un metro e mezzo (a riposo) in grado (senza consumare azioni) di accorciarsi e allungarsi fino ad un massimo di TEC/10 metri senza aumentare però il suo spessore, è inoltre in grado di dividersi in tre parti collegate da catene di mercurio duplice (sansetsukon). Normalmente l'arma scala su destrezza, ma allungata diventa pesante e accorciata corpo a corpo, scalando in entrambi i casi su Coraggio;

    mezza azione: schiva servendosi di mastro dei duelli
    des45, atl1

    azione 1
    Bombarda Maxima su Riri e gli NPC (area) tentando di imporre lo status Caos.
    cor50, car52 due1, stupor e re dei duelli (vantaggio)

    CITAZIONE
    Nel caso in cui il Carisma del mago superi la Resistenza del bersaglio, o il dado naturale sia maggiore di 15, gli Incanti Offensivi ed Esorcistici possono provocare Confusione, Caos o Lentezza come effetto aggiuntivo.

    CITAZIONE
    Provoca Fatica. Al momento della calcolo dei danni, sommare +8 alla conta dei danni in caso il bersaglio sia singolo, inoltre la magia ha un raggio così vasto da doversi considerare Aggirante. La magia agisce ad area e se il mago colpisce più bersagli, non considerare il bonus di +8, ma non causare malus al danno per splittamento dei danni.

    Azione 2 Banclavit su riri
    CAR52 soc1 Urlo nero

    CITAZIONE
    Effetto: genera un suono acuto e straziante che provoca danno
    Note: l’incantesimo è da considerarsi ad area e prevede il lancio di 1d5 cui sommare bonus e malus; i bersagli si oppongono con Resistenza, non essendo i suoni evitabili.
    Con CAR<15 colpirà anche chi lo scaglia; con CAR>25 il mago può dare una direzione alla magia, che non si espanderà in tutta l’area; con CAR>35 il mago può scegliere la direzione e i bersagli.
    Con SOC1, il mago può concentrare la magia su un solo bersaglio, lanciando 1d20.

    CITAZIONE
    sono infusi di puro terrore e questo si manifesta nei vostri incanti Sonici, che generano in chi li ode (che siano il vostro bersaglio o meno, purché avversari) puro panico, costringendoli ad un tiro salvezza su Coraggio (anche in funzione della distanza da voi) che, se fallito, lascia in status Terrore.
    I nemici così Terrorizzati se vi attaccano godono dello Svantaggio, inoltre se vengono attaccati da voi si trovano così intimoriti da rallentare i riflessi e subire 1d4 extra di danni.
  7. .
    6zJb
    Markab Castlewine
    Reporter | 26 anni
    Le signore e i signori del pubblico erano carichi 'Sì, signor capitanooo... e ora fammi entrare cazzo Murphy, che sto più carico di quella volta che mi ero fatto di sextasy ma la tipa poi s'era sentita male'
    Entrando in arena, Markab sarebbe quasi rimasto abbagliato dal pubblico: il pubblico non era mai stato così attivo e così fomentato, il che per un istante quasi lo intimorì, salvo poi costringerlo ad aprirsi con un sorriso gagliardo e iniziare a salutare tutti come il papa 'Ah, sono il Chad della Lega? Beh, che dire, mi sta bene' rifletté lui, ricordandosi che forse doveva un mazzo di fiori al suo cronista preferito.
    Il ragazzo si era vestito ovviamente per l'occasione con grande cura: stivali ai piedi, pantaloni in cuoio, pesante cintura con sopra attaccato il fodero della sua bacchetta e il petto lievemente oliato, coperto solo da una striscia di cuoio che sorreggeva, sulla sua schiena, la sua nuovissima arma, lo nyoi-bo.
    Il ragazzo si sistemò i guanti che lasciavano libere le dita e regalò un sorriso smagliante a tutti, sentendo in effetti la temperatura alzarsi, anche se non aveva idea se fosse per colpa del pubblico, dell'arena o di Rihanna.
    'Non darle il benvenuto tra le MILF. Non darle il benvenuto tra le MILF. Non darle il benvenuto tra le MILF.' ripetendosi quelle parole a mo' di mantra il ragazzo raggiunse il centro dell'arena, ove trovò la bellissima, scoprendola ancora più bella che in foto, o in filmato 'E' da star male, MA NON DARLE IL BENVENUTO TRA LE MILF CHE POI LE DONNE TI DEFOLLOWANO' si ricordò lui, sentendo la melodiosa voce di lei.
    "Presente, a tua completa disposizione" affermò lui, indurendo gli addominali e facendo il gesto militare di saluto, ovviamente in senso ironico, come tradiva il suo ghignetto "Quest'anno li ho bucati: avevo degli impegni a Denrise che non potevo disdire" propose lui al richiamo di ricordi di lei "Forse ci siamo visti a qualche festa dai Barnes... o mi hai visto sui social" ingiunse poi con un occhiolino, ben sapendo di aver incassato qualche giorno prima il ricambio del follow da parte di lei (lo aveva ovviamente rimosso qualche volta negli ultimi periodi, da quando l'aveva scelta come sfidante, proprio nella speranza che una delle tante volte qualcuno - o lei direttamente - notasse il follow e cliccasse, anche solo per errore, ricambia).
    Lo sguardo di lei era magnetico quanto astuto e Markab sapeva benissimo cosa c'avrebbe fatto con una del genere sotto le grinfie, tuttavia lei era una donna impegnata e il tempo era ovviamente oro. Ma lui non era uno qualunque.
    "Certo che mi dispiace, Riri - ti posso chiamare così? Lo fanno i tuoi fan, spero non ti dispiaccia!" affermò lui, estendendo la mano per indicarla con essa "E' il tuo primo duello da mesi" era una delle ragioni per cui aveva optato per lei 'Questo, il fatto che hai più follower che sterline, il fatto che sei la regina delle MILF incontrastata... e poi Kwaku me lo avevano già preso!' rammentò lui, facendosi coraggio e non facendo tremare la voce "Non sono qui per farti perdere tempo: non esiste che Markab Castlewine duri poco. In arena come a letto"
    'Ti farò divertire. E se riesco ti stendo pure e poi ti faccio gridare' sesso e lotta si mischiavano spesso nella mente del giovane, forse perché era un erotomane, ma quando fece ancora per puntare la bacchetta sentì nuovamente la voce di Murphy nel mentre comparivano manichini, camerini e assistenti.
    Markab girò gli occhi "Si Murphy c'è caldo e mi serve un cambio d'abiti. Lo sai che sono un tuo bimbo: se me lo chiedi tu non so dire di no" propose lui, piuttosto certo che ci fossero un paio di gruppi sui social che sponsorizzavano una sua ship col cronista 'Nel dubbio, tra l'altro, io glielo butterei volentieri' affermò lui, udendo poi la voce di Rihanna, che lo spinse ad aggrottare la fronte ed osservare meglio gli abiti.
    'Sti grandissimi cazzi' non ci volle molto a riconoscere fogge piratesche da tutto il mondo, cosa che lo spinse a portarsi le mani nei capelli, facendo girare le rotelle "Io la trovo divertente" rispose a lei "O ci sono problemi in paradiso con Kwaku?" domandò comn un occhiolino, andando poi a salutare con una mano Sigurd: in genere l'omone tifava per lui perché lo considerava mezzo denrisiano, e data quell'ambientazione ci teneva a rendergli omaggio, guerra o non guerra.
    Le seguenti parole della venere giunsero a lui come una scoccata di una frusta e la vista di un reggiseno a terra quasi lo fece morire 'Avrà le poppe enormi...' si disse lui, dovendo farsi violenza fisica per non gettarsi su quell'indumento e scorgerne la taglia e l'odore. Si impose invece di rispondere a tono "Non potrei esserlo manco volendo: sono già vestito denrisiano, se Murphy vuole che mi cambi devo per forza essere originale" affermò lui facendo spallucce e avviandosi verso i manichini con una sola domanda in mente 'Cambiarsi ok... ma come?'
    Denrisiano non poteva, o sarebbe stato praticamente una variante di sé stesso, caraibico poteva essere un'idea, così come africano in onore di Kwaku, ma entrambe le scelte gli parvero infelici, soprattutto perché aveva sentito parlare di spedizioni verso quelle due nazioni, e non voleva in nessuna maniera fornire eventuali indizi (per quanto chi mai se lo sarebbe inculato?) 'Mediterraneo è una palla e poi mi caccerei da denrise a pedate da solo... i bengalesi sono una palla... i sud due coglioni e gli altri che non ricordo mai...' e fu allora che scorgendo i manichini notò quelli dedicati ai villaggi del mar giallo 'Puttana Morgana transona. LI VOGLIO!'
    E fu così che si gettò su un abito ninja chyberpunk "Prendo quello" affermò lui, mostrando la sua incredibile destrezza nello spogliarsi, mettendosi dietro ad un paravento tattico solo quando si tolse anche le mutande, mostrando in mondovisione le sue sodissime e abbronzatissime chiappe, andando poi ad indossare il nuovo set, che trovò perfetto e anche coerente con la sua arma.
    L'arena si rese a loro più confacente, mostrando anche in campo non pochi PNG, cosa che un po' preoccupò Markab, che ben sapeva come la donna fosse una maestra non solo degli incanti sonici, ma anche degli incanti mentali, ma su di loro si soffermò poco, rapito un po' dalla bellezza di lei "Complimenti, saresti perfetta per il prossimo pirati dei caraibi" disse lui nel mentre Riri intonava la sua prima canzone, che risuonava per l'intera arena nel mentre gli piombava addosso un Banclavit, che tentò di schivare con una smaterializzazione che lo avrebbe portato sul molo dell'area B.
    "Comunque grazie, è un grande onore assistere ad un tuo concerto dal vivo... senza pagare migliaia di dollari" propose lui nel mentre ella uccideva il suo entusiasmo con la sua seconda magia.
    "Ehi, capisco tutto e anche che ognuno usa le armi che vuole, ma ti posso dire che mi stanno un po' in culo quelli che controllano mentalmente i PNG solo perché non esistono?" affermò lui, più sdegnato di non essere stato invitato all'orgia che resto, compiendo una stoccata con la bacchetta "Stupeficium" avrebbe infine comandato, cercando di sbattere a terra la donna con tutto il vigore che avrebbe usato su un letto, per inchiodarcela ore e ore.
    RevelioGDR


    oggetto: nyoi-bo (d20+2):bastone armato rossastro della lunghezza di un metro e mezzo (a riposo) in grado (senza consumare azioni) di accorciarsi e allungarsi fino ad un massimo di TEC/10 metri senza aumentare però il suo spessore, è inoltre in grado di dividersi in tre parti collegate da catene di mercurio duplice (sansetsukon). Normalmente l'arma scala su destrezza, ma allungata diventa pesante e accorciata corpo a corpo, scalando in entrambi i casi su Coraggio;

    mezza azione: chiberninja del mar giallo

    azione 1
    smaterializzazione per vitare banclavit
    des45, atl1

    azione 2
    Stupefiucum su riri per tenerla lì con lui.
    In teoria manda una sorta di immagine mentale sessuale che la tiene bloccata a terra e la Rallentata
    cor50, car52 due1, stupor e re dei duelli

    CITAZIONE
    La magia tramortisce e non causa mai lesioni permanenti o ferite. Con Cor>25 lanciare 1d6 extra. Con Cor>35, può sbattere a terra l'avversario, costringendolo ad alzarsi per non subire malus alla schivata.

    CITAZIONE
    Nel caso in cui il Carisma del mago superi la Resistenza del bersaglio, o il dado naturale sia maggiore di 15, gli Incanti Offensivi ed Esorcistici possono provocare Confusione, Caos o Lentezza come effetto aggiuntivo.
  8. .
    Richiedente: Markab Castlewine
    Provino per: Mastro d'armi
    Requisiti: Duello1, Atleta1, 40 coraggio

    provino qui

    Aggiungo anche Gerd

    Richiedente: Gerd Kaleel
    Provino per: Inc1
    Requisiti: Car32 emp30

    provino qui
  9. .
    tumblr_myle13YasI1qf9mevo1_500
    Markab Castlewine
    Reporter| 26 anni
    I duelli finali della Lega dei Duellanti si stavano avvicinando ed era normale per Markab tirare due somme: era stato un successo o un fallimento?
    ‘E’ stato un gran casino’ il ragazzo aveva subito una sola cogente sconfitta, ma aveva dimostrato di sapere il fatto suo, ciò nonostante quella sconfitta se l’era potuta perdonare non solo per la forza e la competenza dell’avversario, ma anche perché aveva dovuto riconoscere a sé stesso una verità: era forte, un duellante, ma nella vita lui faceva altro. E si vedeva.
    Era veloce e agile, ma non era un maestro della schivata. Era forte, ma non sapeva combattere. Era bello e furbo, ma non sempre era bastato. Fuori dall’arena era tutto ampiamente sopra la media, ma dentro, contro auror e altri professionisti, si era reso conto, fastidiosamente, di doversi accontentare di lottare alla pari.
    ‘Fanculo!’ la frustrazione lo avvolse ancora una volta mentre impugnava il suo bastone allungabile (non quello con cui lavorava di solito), sentendola pompare energia ai suoi muscoli: non era da lui stare con le mani in mano, specialmente se riscontrava un limite. Aveva capito di non essere al top? Beh, lo sarebbe stato.
    Si era allenato con gli incanti sonici, aveva affinato le sue competenze nelle magie mentali e si era ideato nuove strategie per confondere l’avversario, così come aveva messo nuova forza anche nei suoi incanti offensivi. Mancava solo un aspetto di sé non ancora migliorato: la sua prestanza fisica.
    ‘E qui entri in gioco tu’ a torso nudo nella stanza di casa sua che aveva adibito a palestra, Markab osservò il bastone nyoi-bo. Sorrise, prese il magifonino e si fece un’immancabile foto, pubblicandola con molti ashtag riferiti al fitness, poi posò il dispositivo e con esso accantonò anche il mondo: ora c’erano solo lui e il bastone.
    Lo allugò lievemente perché fosse alto quanto lui, poi lo afferrò con ciascuna mano ad un terzo, iniziando a colpire il palo usato per allenarsi con il centro dell’arma, mimando attacchi, ma anche parate e schivate.
    Contò fino a venti attacchi e venti parate, poi inspirò e tentò di far ruotare l’arma attorno a sé, girando con essa e afferrandola infine per la parte inferiore, menando alcuni colpi sia alla parte bassa del bastone che alla parte alta (altezza testa). Inflisse quaranta di quei colpi, poi balzò rapidamente indietro, compiendo venti affondi al cuore/stomaco dell’inesistente nemico, alternandoli con venti rotazioni su sé stesso per eseguire potenti spazzate che avrebbero mandato a gambe all’aria chiunque.
    Riprese a far girare l’arma a mero scopo di spettacolo, tanto che si riprese nel farlo, per mostrare i propri progressi, al mondo, ma anche a sé stesso, poi staccò la diretta e accorciò l’arma, dividendola.
    ‘E ora andiamo di Sansetsukon’ il triplo bastone non era solo un’arma tipicamente orientale, ma era anche da corpo a corpo. Tenne i tre segmenti lunghi una quarantina di centimetri, disegnando un’arma lunga e potente, quindi afferrò le due estremità e mimò venti parate, andando poi a ruotare intorno al bersaglio immobile, colpendolo alternativamente con un’estremità, similmente a come avrebbe fatto una mazzafrusto, abbattendo su di esso sia la gravità, sia la forza centrifuga.
    Rimpicciolì ancora l’arma in maniera tale che la parte centrale gli stesse in mano, sicché si portò aggressivamente sotto al bastone, iniziando a menar colpi velocissimi, poi si allontanò e quindi chiese all’arma di assumere le sue massime dimensioni. Strinse i denti dall’alto fece cadere quaranta colpi, che si abbatterono con feroci suoni di legno contro legno, che alla fine lo lasciarono madido di sudore, ma anche profondamente soddisfatto.
    Ghignando, il ragazzo si concesse un terzo selfie con tanto di asciugamano posto tatticamente ad indicare come si stesse asciugando, poi, ringalluzzito, si diresse verso la doccia, riflettendo anche sul fatto di voler usare poderosamente anche l’altra sua asta ‘Sentiamo che fa Doc’ si disse infatti, mandando per lui e solo per lui (e per onlyfans) una foto del proprio corpo, nudo e sudato.
    Ma solo Aaron ebbe la vista completa.
    RevelioGDR


    chiedo maestria in armi corpo a corpo, armi pesanti e armi ad asta
  10. .
    6zJb
    Markab Castlewine
    Reporter | 26 anni
    Era andato all'avventura quel giorno, del resto era con Aaron, e il ragazzo per lui era sempre sinonimo di imprevisto, ma forse quel giorno si erano proprio superati, grazie alla complicità del genio e di André che lo aveva richiamato tra di loro (almeno astralmente).
    Markab sentì la possessività e la gelosia di Aaron bruciargli addosso, ma lo ignorò, sia perché lo divertiva far inferocire il ragazzo, sia perché lo aveva definito suo, il che portava a due le rivendicazioni di dominanza nella coppia da parte del Barnes 'Io faccio quello che voglio, se non l'hai ancora capito, Doc' il che ovviamente implicava che Aaron potesse fare lo stesso.
    Se ci riusciva.
    Andrè, in questo, era come lui: il ragazzo aveva un animo gentile e sofisticato, ma quando poi si trattava di reali interessi - e di sesso - diventava talmente diretto da diventare insopportabile, e non nel senso negativo del termine 'Lo sfondo... lo sfondo... LO SFONDO!' il divinatore non aveva fatto niente di che, aveva solamente posato una mano sul petto suo e del suo bello, eppure con quel banale gesto aveva trasmesso una voglia di cazzo così prepotente che il Castlewine stava seriamente faticando a tenerselo nei pantaloni, anche perché la sua mente volava in immagini anche molto creative.
    "Guardalo... vuole che lo sfondiamo..." mormorò all'orecchio di Aaron, incapace però di non dardeggiare sguardi di fuoco ad André "Mi hai detto che il mio ruolo è quello di scoparti, ma non vuoi provare a sentire com'è scoparti un uomo?" sibillino e tentatore, il reporter sorrise per un breve istante, poi iniziò a carezzare la schiena di lui.
    "Alla sola idea di te che ti scopi André mi viene da schizzare... specialmente se poi penso che posso unirmi alla festa e scoparti mentre tu scopi lui"
    Sinuoso, il ragazzo iniziò a mordicchiare l'orecchio di Aaron, discendendo poi a baciarne il collo del medimago nel mentre André posava le sue mani su di loro e faceva la sua proposta per la nottata.
    Rise e per un istante staccò la bocca dal corpo di aaron, affondando le mani però nel retro dei suoi pantaloni.
    "Vi avevo già baciati tutti e due ed è stato bello ritrovare la stessa chimica... anche se poi vi ho visti baciarvi e..." a quel punto allargò un sorriso mefistofelico "Riuscivo solo a pensare che era un'immagine bellissima, e che sarebbe stata perfetta se invece del cubetto aveste avuto tra le labbra qualcosa di più... carnoso" disse lui, intrigato, lanciando anche un occhiolino a Paul.
    "Io verrei subito André, e ti farei urlare come la cagna che meriti di essere, ma... oggi è la giornata di Doc, puttanella o non puttanella, io su una cosa sono tassativo: vado dove va lui" e con quella dichiarazione di intenti, provò a limonare ancora il ragazzo, tornando a suggerirgli quante belle cose avrebbero potuto fare in tre
    RevelioGDR


    Markab cerca di convincere aaron ad accettare l'invito di andré
    car52 soc1
  11. .
    6zJb
    Markab Castlewine
    Reporter | 26 anni
    Da quando André era così sexy?
    Intendiamoci, André era sempre stato molto sexy, ma Markab quel giorno lo trovava ancora più spaziale del solito; sicuramente contribuiva l'ifrit, di cui lui non aveva la minima idea, ma il reporter era pronto a giurare che tal fascino derivasse in parte da una maturazione del divinatore, in parte dal luogo e in parte dalla presenza di Aaron 'Come la prenderà il Doc?'
    L'ultima volta che aveva saputo di un ragazzo con cui aveva copulato lo aveva schiantato contro una colonna, prima di dedicarsi a del sesso selvaggio; quella volta, invece, come sarebbe finita?
    Markab avrebbe potuto essere conciliatorio, rassicurante almeno, ma perché mai avrebbe dovuto? Lui adorava provocare Aaron: i suoi colpi di testa, in fondo, erano la cosa più irresistibile che avesse in mente.
    Se con la inversione dei ruoli, il reporter non aveva tratto particolar soddisfazione, era pronto a credere che André e Paul in questo sarebbero stati perfetti, specialmente perché stavano imbarazzando Aaron, chiudendolo nelle proprie ambivalenze, una situazione che in genere spingeva il ragazzo a esplodere 'Come la prima volta...' la mano di aaron era sulla sua coscia, calda come le fiamme dell'inferno e ancora più piacevole, capace di trasmettere così chiaramente le sue paure, le sue ansie, disegnando un sorriso eccitato sulle labbra del Castlewine, che intanto poteva anche godersi lo spettacolo di André, che senza alcun pudore raccontava il peccato accennato da lui, strappando anche una risata all'altra quando fece una citazione che Markab non poté non cogliere.
    "Gusti semplicissimi come i miei: ti accontenti solo del meglio" e quella frase ad effetto, in effetti, l'aveva anche usata quella prima volta in cui aveva aperto come un melone André, che intanto stava arrogantemente mettendo in mostra il suo fisico, nel mentre Paul spiegava il gioco gourmet che offriva loro, invitando poi i ragazzi a sperimentare un po' di combinazioni.
    La prima, fu quella tra Aaron e André. Markab si mise comodo, la mano anche molto vicina al pacco e si godette la scena 'Porca troia... questo è un film porno' i due sapevano baciare bene, lo sapeva perfettamente, ma vedendoli insieme non si poté non sentire eccitato, soprattutto perché gli permise di vedere il calore del divinatore contrapporsi alla forza di Aaron, che, in quel contesto, non veniva umiliata dal suo testosterone alfa 'Chissà, magari è la volta buona che fa l'attivo' pensò lui, non provando altro che passione, ovvero puro desiderio di sostituire quella ciliegia con le proprie pudenda e godersi i due ragazzi così, intenti a baciarsi mentre gli davano piacere.
    Quasi con un brivido accolse le parole di Paul, che intanto stava chiedendo le sue labbra, cosa che lo divertì non poco, anche se non quanto la risposta di Aaron, che lasciò la ciliegia all'altro e fu tutto gelosia e potere.
    'Merlino, Odino, Dio e Morgana Puttana... quanto cazzo è sexy quando fu così?' si chiese lui, afferrando con nonchalance un cubetto.
    Se lo mise in bocca, si portò davanti ad Aaron e glielo passò con la lingua, poi, birichino, si allontanò, slacciandosi a suo uso e consumo la camicia.
    Squadrò andré, che mai lo aveva lasciato solo durante il precedente amplesso, poi tornò addosso ad aaron "Dimmelo ancora, Doc" gli mormorò eccitato, baciandolo roventemente e afferrando il cubetto, inziando a morderlo con una forza tale da spezzarlo e poter poi limonare liberamente l'altro col gelo, l'alcool e il piccante in bocca, nel mentre le sue mani invadevano prepotentemente il corpo del medimago, esplorandolo con un ardore raro persino per lui.
    Senza troppa delicatezza, cercò di sbatterlo sul bancone, saltargli sopra e limonarlo ancora più duramente, facendogli sentire chiaramente chi fosse il maschio alfa e quanto si fosse ingrifato con tutto quel discorso "Anche perché c'hai solo che ragione: io sono e voglio essere tuo" ammise lui, rubandogli divertito la ciliegia, che ingoiò con tanto di picciolo, ghignando "Anche se... ti ricordo... il fatto che sia tuo... non nega il fatto che io sia una grandissima troia... e quindi non sia anche di altri" dichiarò lui, chinandosi poi al suo orecchio "Ma nessuno mi può avere come mi hai tu... ma questo non diciamoglielo... pensiamo solo alla serata che potremmo farci... fatti portare all'inferno da me, Doc"
    Markab lo disse con risolutezza, afferrando un secondo cubetto e mettendolo in bocca ad andré "E' decisamente troppo tempo che non ti limono, andré, sono stato davvero un coglione" avrebbe detto lui, cingendolo con foga e piantandogli due metri di lingua in gola fino a sciogliere il ghiaccio e regalargli la ciliegia. Soddisfatto, sarebbe poi balzato sul bancone, avrebbe sfidato con lo sguardo Aaron e avrebbe preso un terzo cubetto, limonandosi anche Paul.
    RevelioGDR


    Markab si dirige dal pasticcere con Aaron Barnes, la sua gelosia, Andrè De Long-Prée, i suoi pantaloni stretti e il suo genio.

    cerca di sedurre aaron
    car52 soc1
  12. .
    6zJb
    Markab Castlewine
    Reporter | 26 anni
    Markab era sempre lì, e ad Aaron piaceva anche per quello. I due erano una coppia improbabile, che però funzionava proprio per le loro diverse e complementari nature: Markab era duro, spesso, ruvido, sempre presente, affidabile; Aaron per invero era malleabile, tenero, disponibile, imprevedibile ed impressionabile, e proprio questa loro diversità li attraeva, perché non solo permetteva loro di esaltare al massimo la loro natura, ma come insegnava il taoismo, li completava.
    Markab non se n'era andato, come non se n'era mai andato dalla vita di nessuno, fosse Skyler, Aaron o persino una ragazza qualsiasi come era stata Kate, persino André, col quale aveva un rapporto più superficiale poteva constatare come il ragazzo, al bisogno di fosse. Forse per questo il giovane era tanto allergico alle relazioni: se già si impegnava tanto coll'amicizia, come sarebbe stato con l'amore?
    I due si intrattenevano e stuzzicavano in vari modi e questo eccitava molto Markab, che quasi godeva nel portare l'altro fuori dalla sua zona di confort, o anche solo provocarlo, come per esempio gli propose di trattarlo come aveva trattato il povero staffer, ricevendo una risposta che gli stampò in viso un sorriso gagliardo "Ah, sei tu che mi dai quel ruolo?" chiese lui, quasi innocentemente, andando poi a stringere la natica destra del ragazzo "Non è il tuo culetto di burro che ti prega?" gli chiese lui all'orecchio, facendo esattamente ciò che l'altro gli aveva chiesto di non fare, andando poi a tentare di schiantare il corpo dell'altro contro il proprio "E comunque, io sono sempre bravo. A fartelo venire duro." e con una pacca sulle natiche si allontanò un poco, ricordando all'altro che era lui ad avere il controllo, mai sarebbe finita con loro vestiti.
    Avventurandosi nella fiera, comunque, i due cercarono di mantenere i rapporti civili, anche se in questo ci fu una semplificazione e complicazione assieme: André. Lui e il docente si conoscevano fin troppo bene, come nessuno dei due voleva mascherare, ma Markab poteva davvero sedare la curiosità dell'altro dandogli una risposta diretta?
    'Quanto amo quegli occhi' penetranti, gelidi, assassini: così erano gli occhi del medimago mentre gli riassumeva il suo rapporto col biondo ballerino, omettendo ciò che l'altro stava certamente dando per scontato e quindi tenendolo sulla graticola, divertito all'idea di scoprire dove curiosità e gelosia lo avrebbero portato 'Per ora quello che vedo mi piace un botto'
    A calmare gli animi ci pensò Blake... il che era tutto dire. Il reporter riassunse la condizione del giovine, destando un po' di fastidio in Aaron, che prima provò a difendere il fratello, poi si rese conto come fosse impossibile e quindi decretò l'argomento tabù, salvo poi riprenderlo in mano lui.
    "Ehi ehi ehi ehi, Doc, frena! Che cazzo fai? Prima mi metti una regola e poi la infrangi? Guarda che non si fa così: non fare il cattivo o poi ti devo sculacciare eh!" propose lui, mettendo le mani avanti, chiedendosi se André si sarebbe ricordato di quanto il reporter lo aveva sculacciato (lui, nel dubbio, se lo ricordava perfettamente).
    Perfettamente a suo agio come perno di quel trio, lasciò che gli altri scegliessero di che morte morire, e dovette ammettere che fecero un'ottima scelta, che quasi lo fece ridere, specialmente quando l'altro ammise di essere suo follower. In tempo zero, Markab lo aveva già in mano.
    Il cellulare, ovviamente "Ricambiato" precisò lui, dopo averlo trovato a partire dal locale, riponendo poi il dispositivo, lanciando uno sguardo divertito alla mano possessiva di Aaron, che assolutamente non mosse di un millimetro.
    Lasciò che Paul si presentasse e offrisse loro il suo benvenuto piaccante, che mangiò in un sol boccone "Minchia che buono!" ammise lui, cosa che in effetti avrebbe detto di qualsiasi cosa avesse instagrammato (e sì, lo aveva fatto), notando poi come Aaron fosse rimasto in effetti troppo impressionato dal dolce, al punto di mangiarne solo una parte.
    "Piccava così tanto?" chiese all'altro, osservando il dolcetto e prendendolo poi in mano, per farsene fuori metà "A me sembra come il mio..." propose lui, cercando conferme davanti a sé, lasciandone una piccola parte, che, sporgendosi rivolse nuovamente ad Aaron "Prova ancora, dai" propose lui, malizioso e divertito, curioso di mettere l'altro alla prova, anche come beta della coppia in quel duello di spade che mai aveva fine.
    "Comunque, Paul, io non sono proprio d'accordo con te" affermò lui, solo dopo aver ricevuto una risposta definitiva da Aaron sul cioccolatino (e non prima) "Il piccante è dolore... quindi ne deriva che se ben dosato è fantastico" propose, lasciando che poi il pasticcere presentasse loro cosa poteva offrire la casa, aspetto che però richiedeva che loro mettessero un po' di cose in chiaro.
    Paul chiese che tipo di rapporto avessero, poi se avessero fatto sesso: Aaron, magnificamente, rispose ad entrambe le domande con un solo suono. Infatti, si strozzò, cosa che fece ridere Markab, anche se un po' quel sorriso gli morì quando l'altro ritrasse la mano, salvo poi riportarla sul suo ginocchio.
    Al suo tossicchiare, Aaron aggiunse prima una domanda in risposta ad una domanda e poi un'imprecazione, cosa che lo fece ancora ridere. In tutta risposta, il ragazzo sollevò la mano di Aaron e provò a metterla nuovamente sulla sua coscia, vicina all'inguine.
    "Concordo che le definizioni mi stanno sul cazzo" tipo la mano di Aaron in quel momento? Markab non lo disse, forse neanche lo pensò, ma il suo ghigno forse lo lasciò intendere "Ma capisco anche se non sai chi c'hai davanti come cazzo fai a dare un'attività... pensa se dai un gioco del kamasutra ad una vergine" rise di cuore alla sola idea "Quindi... siamo amici" ammise lui, facendo spallucce "E io ho scopato con tutti e due" precisò infine con falsa modestia, lanciando un'occhiata ad André, che trovò un po' allegro, il che, in effetti, lo ringalluzzì.
    "Tra l'altro mi fa molto ridere essere qui davanti a te... perché sai, uno di loro due una volta mi ha invitato a casa e me lo sono ritrovato vestito come te... anche se per esserne sicuro dovesti voltarti" propose lui, divertito all'idea di testare anche i limiti di chi aveva davanti, e non solo di chi aveva ai lati.
    Non aveva detto chi dei due si fosse presentato con un grembiule, ma i due avrebbero fatto facilmente 2+2, per quanto era anche curioso di vedere la reazione di André alla rivelazione anonima di quell'aneddoto. Fu a quel punto che, ebbro di caos, si trovò ad osservare il suo bel medimago, rosso come un peperone.
    "Comunque devo anche dirti che in effetti col Doc c'è qualcosa di più" disse indicando Aaron "Ora mi ammazzerà per avertelo detto, perché detesta sbandierarlo, ma abbiamo un ottimo rapporto di amicizia, ma poi a letto abbiamo una relazione basata sui ruoli. Lui è il padrone, io la sua puttanella" ammise lui, cercando di essere nella voce il più sereno possibile, in modo da apparire sereno e rassegnato al proprio ruolo. Fece spallucce "Sicuramente lui lo negherà, ma tu non dargli retta: non ho nessuna ragione di mentirti" in effetti chi poteva immaginare che si stesse solo divertendo a far ammattire Aaron per aver osato dire che era lui a stabilire i ruoli? "E' come dico io... e te lo volevo dire per i tuoi giochi" ammise infine, cercando di dipingersi in volto un sorriso innocente "André... spero che questo non ti dispiaccia... so che crolla un mito, ma sai, a letto a volte ci vogliono anche cose diverse dal solito... e lui... beh, è diverso" avrebbe detto ad uso e consumo del divinatore.
    RevelioGDR


    Markab si dirige dal pasticcere con Aaron Barnes, la sua gelosia, Andrè De Long-Prée, i suoi pantaloni stretti e il suo genio.

    mente sulla relazione che ha con aaron
    car52 soc1
    flexo seduttore per ricordare che l'avvenenza di markab è notevole e lasci supporre una carriera molto... squillante! (?)
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    6zJb
    Markab Castlewine
    Reporter | 26 anni
    In genere Markab andava solo ad eventi glamour in cui veniva supplicata e strapagata la sua presenza, ma i Giardini di Cloride poteva essere la classica eccezione che confermava la regola: non solo tutti (e si intendeva tutti quelli che contavano) ci erano andati, ma poteva anche essere una buona occasione per uscire un po' con Aaron e farsi anche due foto, comodo per il suo profilo, ovviamente, ma anche comodo per l'altro. Aaron gli aveva accennato alla sparizione di una ragazza di cui lui ricordava poco e niente, pur avendo finto il contrario: aldilà di cosa tra i due vi fosse era chiaro che il medimago fosse rimasto provato dalla cosa, sicché era stato suo compito colmare il vuoto in tutti i modi che si potevano intendere, il che non sempre era facile, essendo spessissimo a Denrise, causa un'assenza anche nella sua vita. I Giardini di Cloride in questo, dunque, potevano essere l'andreiano due piccioni con una fava.
    "Come sto?" il Castlweine era nella sua camera con addosso ciò che avrebbe inossato quel giorno: scarpe da barca blu, pantaloni in cotone rosso, camicia blu notte, attualmente aperta, ma che poi sarebbe stata allacciata, e rolex al polso, da flexare all'occorrenza. I capelli erano tenuti in ordine con della delicata cera e la barba era incolta per dargli un'aria ancora più marcatamente da mascalzone, che evocò non poche risposte poco lusinghiere, che lui accolse puntualmente con una risata, comprendendo come fosse il look giusto.
    Scese in strada e lì trovo Aaron ad aspettarlo in macchina 'Porca puttana, sembro una mignotta da marciapiede col cliente' pensò lui, divertito dalla cosa, forse avendo quell'immagine in quanto non era così frequente che i maghi si muovessero con mezzi babbani, ma non avendo comunque nulla da obbiettare.
    "Ciao Doc" disse lui salendo in macchina e posando una mano tra i capelli dell'altro, per avvicinare il suo viso al proprio e baciarlo "Mi sei mancato" gli disse poi, dopo un breve limone, regalandogli un occhiolino ed invitandolo quindi a portarlo ovunque volesse, per quanto la meta fosse già fissata, coda inclusa.
    Markab rise quando l'altro si spazientì non appena vide la fila, ma non disse niente, iniziando invece a guardarsi intorno, in cerca di qualcuno che lo riconoscesse o fosse facilmente adescabile, cosa non proprio semplice, visto che richiedeva incrociare il loro sguardo e leggervi interesse, cosa che giustificava perché Aaron fece prima di lui: citando un antico detto, infatti, il cazzo piaceva a molti, ma i soldi a tutti.
    Markab incrociò le braccia alla richiesta di Aaron di andargli dietro, ma non ebbe nulla da obiettare, curioso anzi di scoprire che avesse in mente l'altro, scoprendolo poi a intimidire/corrompere un povero addetto alla sicurezza, che ben presto si trovò in mano un centone per biglietti e disturbo "Yo, Markab Castlewine, mi avrai sicuramente visto su instagram o alla Lega dei Duelli" disse in risposta alla presentazione di Aaron "E fidati amico, anche lui è bello famoso: è un attimo che scateniamo un casino. Facci entrare" propose lui, mettendo le mani sulla camicia "Sennò mi tolgo questa, mi sbatto una story su Instagram e TikTok e credimi, tempo che siamo a metà fila e dovrete chiamare gli auror per mandare via gente" e questo fu il suo contributo alla causa di Aaron: slacciarsi un bottone. Per iniziare.

    Entrati dentro, Markab iniziò a instagrammare cose qui e là, sentendo l'altro parlare di eventi col botto, cosa che lo fece distrarre un attimo "Sei stato anche tu ad un evento della Wordsworth? Io ci sono stato a Denrise: roba da paura. Ci sono quasi rimasto secco" ammise lui, ridendo, sorvolando sul fatto che anche il primo evento di aaron fosse esitato quasi nella stessa maniera, cosa che lo spinse a soffermarsi sull'altro, esitando specialmente sui suoi jeans "Comunque sì, Doc, vedo un sacco di cose bellissime" affermò lui, avanzando fino a tornare accanto all'altro e dare una pacca ad una di quelle tante cose, accompagnando il tutto con un sorriso gagliardo.
    "Comunque Doc, te l'ho mai detto che sei molto sexy quando intimidisci col tuo cognome e il cash?" rise lui, baciandolo fugacemente sul collo "Quasi quasi ti obbligo a diventare uno switch e a darmi ordini a letto" mormorò lui al suo orecchio, allontanandosi poi con una piccola leggera risata, nel mentre la strada per loro veniva tracciata verso una delle aree più profonde e piccanti, lungo la cui vida si imbatterono in qualcuno che entrambi conoscevano: André.
    "Ciao Andrè!" salutò lui non appena Aaron sentì l'esigenza di presentarl, scatenando la sua risposta e anche la sua risata maliziosa, cui lui rispose con un ghigno, avvicinandolo e tentando di baciarlo sulle guance, certo di avere addosso gli occhi di Aaron "Eravamo a scuola assieme" disse infine il reporter, a uso e consumo della curiosità di Aaron, che dubitava se ne sarebbe stata di una risposta simile, avviandoli comunque verso i Fiori di Afrodite.
    Markab fece spallucce e non ebbe molto da ridire, ridendo solo quando André mostrò ansia verso la zona degli sposini "Minchia, non avrei saputo dirlo meglio" ammise convintamente nel mentre Aaron si guardava attorno e André parlava dei loro fisici e di Blake.
    "Quindi la tua aula non va a fuoco ogni tre per due? Che colpo di culo!" ammise lui "Sta bene, mi sembra che lasciarsi con Lilith alla fine gli abbia fatto bene... almeno si può sfogare in tutti i modi che vuole" propose facendo spallucce non resistendo alla tentazione di fissare le perfette natiche di André "Tu invece hai dei saggi prossimamente? E' una vita che non vengo a vederti" il che era crudelmente vero: non ci era mai andato!
    Aaron alla fine parve trovare qualcosa di suo interesse: il pasticcere. "Doc, cos'è, un attentato ai miei addominali?" chiese ridendo, avviandosi comunque prima degli altri due e raggiungendo il pasticcere "Yo! Markab Castlewine: avete un profilo instagram? Dopo vi taggo" propose con un occhiolino "Hai posto per tre. Che ci suggerisci di provare?"
    RevelioGDR


    Markab si dirige dal pasticcere con Aaron Barnes, la sua gelosia, Andrè De Long-Prée, i suoi pantaloni stretti e il suo genio.

    cerca di convincere la guardia
    car52 soc1
    flexo seduttore per ricordare che l'avvenenza di markab è notevole
    flexo urlo nero, perché esseondo soc3 dovrebbe implicare che come influencer sia noto
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    Richiedente: Markab Castlewine
    Provino per: Urlo nero
    Requisiti: Soc II (seduttore), 50 Coraggio, 45 Carisma Ment II (stupor)

    click
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    tumblr_myle13YasI1qf9mevo1_500
    Markab Castlewine
    Reporter| 26 anni
    "Questa Lola?" dopo la sconfitta da parte di Alexander, Markab si era rintanato fin troppo a Denrise come neanche la minaccia di Damien aveva saputo fare, per quanto non fosse mai stata posta come tale: da un lato il ragazzo era comunque rimasto attivo a Londra e sui social, inoltre la sua non-presenza era giustificata dalle assenze protratte di Jonathan, che avevano richiesto una sua maggior presenza come sostituto dell'amico, ruolo che in effetti lo aveva in quei mesi cullato "O questa?!"
    "NESSUNA DELLE DUE, E NON URLARE!" come barman non era male e come gestore c'era di peggio, ma molte altre cose oggettivamente il reporter non era in grado di svolgerle altrettanto efficacemente, specialmente se coinvolgevano le tradizioni verdi denrisiane: per alcuni tipici piatti della locanda occorrevano erbe e spezie locali, delle quali Markab ignorava tutto, sicché quando andava a raccoglierle soleva portarsi dietro la maitresse della casa, ovvero Lola, sia per le sue competenze, sia perché Markab aveva sempre avuto simpatia per la ragazza, trovandola sveglia.
    "EHI NON STO URLANDO, E' SOLO IL TONO DA UN VERO DENRISIANO" protestava il ragazzo, il quale da quando aveva abbattuto Charles, collega di Xander, sfoggiava un atteggiamento più arrogante, forse anche galvanizzato dal prossimo scontro che avrebbe dovuto sostenere contro un Superquattro 'Sì, dai, magari Kwaku, così prima lo sfondo e poi lo scopo' pensava lui, nel mentre la donna gli ricordava come no, quello non fosse il classico tono dei denrisiani, ma fosse semplicemente quello di una scimma urlatrice.
    "Che c'è Lola, mi stai dicendo che vuoi la mia banana?" rise lui, voltandosi e continuando ad urlare, calandosi platealmente la zip dei pantaloni, cosa che non scompose minimamente la donna, che, con estrema classe (?) si limitò a riepilogare il suo prezzario, cosa che sconvolse il ragazzo "Che?! Minchia Lola, va bene che lavori per il più taccagno dell'isola, ma che cazzo, almeno lo sconto dipendenti fammelo!"
    "Niente sconto dipendenti, ma se vuoi ti do un omaggio!" e fu così che sollevò il dito medio, facendo ridere il ragazzo, che tornò tra gli alberi alla ricerca dei dannatissimi fiori viola di cui gli aveva parlato la madre di Jonathan e che proprio non riusciva a riconoscere.
    Riprese la sua ricerca in maniera assidua, cercando dietro ogni tronco e ogni sasso, imprecando mentalmente contro tutte le divinità denrisiane, determinato comunque a risolvere quella situazione con un'altra sua vittoria, che però ben presto venne rimandata da un urlo dell'amica.
    "MARKAB!" la voce di lola non solo fu acuta, ma anche cosi carica di ansia che Markab neanche corse: si smaterializzò direttamente, apparendo in un punto casuale della radura ove c'era la ragazza, che ora aveva compagnia: tre metalupi con le zanne sguainate.
    'Puttana morgana, io sono bravo solo con allupati, cagne e porci... e le tope... e gli uccelli... e le pecorine contano come animali? e i Puppy?' l'assunto del reporter era di non essere bravo con gli animali, anche se, pensandoci man mano, si rese conto di avere una certa competenza con alcune varianti di questi, tra i quali, comunque, certamente non c'erano i metalupi, i quali, alla sua vista, prima ringhiarono e poi ulularono feroci.
    'Che è, pensate di essere voi gli alpha qui?' il ragazzo sicuramente non aveva magia verde, ma se si parlava di maschi alfa se ne capiva, eccome. Si scrocchiò il collo ed estrasse la sua bacchetta, puntandola sulle creature.
    "BANCLAVIT" urlò lui, generando un ringhio feroce che colpì le tre creature contemporaneamente, senza però sfiorare Lola, che colse l'occasione, saggiamente, per ritrarsi verso di lui, cosa che però fu notata dal più grosso dei tre esemplari, che cercò di balzarle addosso, prontamente rispedito indietro da Markab.
    "EXCLAMOR" urlò lui più forte anche della sua magia sonica, che trapassò la creatura facendola vibrare fino alle ossa e guaire a terra per il male, aspetto che inferocì le altre due, che si misero accanto al terzo, nel mentre alla fine Lola giungeva da lui.
    "Bene, almeno ora sappiamo cosa mangiamo per cena: bistecca di metalupo" fece lui, gagliardo, vincendosi un colpetto sulla spalla da parte di Lola.
    "Povere Bestie! Ti avranno sentito urlare e sono venute qui a vedere chi rompeva le scatole nel loro territorio!" lo sgridò lui, vincendosi un paio di bestemmie da parte del reporter, che però poi roteò gli occhi al cielo.
    "Ehi, che cazzo, non stavo urlando. E comunque fanculo, se non sanno starsene a casa loro non è un problema mio" disse infatti, imprecando dentro di sé quando si rese conto che manco lui era a casa sua. Sicché ancora una volta roteò gli occhi "Ok ok, li mando via, ok?" fece lui, puntandosi la bacchetta al mento e recitando un sonorus.
    "TOGLIETEVI DAL CAZZO!" comandò lui con la voce resa cavernosa dalla magia, cosa che ne fece guaire un paio, ma fece ululare in risposta il più grosso dei tre, che doveva essere l'alfa.
    Markab lo osservò e notando come gli altri due si fossero placati con quell'ululato comprese. Con un ghigno puntò nuovamente la bacchetta alla gola, ma recitò una formula diversa "Voxanimalia" enunciò infatti, stampandosi un sorriso bastardo, prima di gonfiarsi il petto con tutta l'aria che stava inspirando, ma soprattutto a riflesso del suo ego che stava detonando 'Sei un fottuto alfa, e tutti lo devono sapere' si diceva infatti lui, che, al culmine del proprio respiro, rilasciò tutta l'aria con un ululato che fu udibile in tutta la vallata e che rizzò il pelo delle creature, che, a quel punto, se la batterono.
    "Sìììì cazzo, sì, chi è l'alfa eh, chi cazzo è l'alfa che si incula anche i metalupi se vuole eh?!" gorgheggiava lui, eseguendo una danza della vittoria di fornitiana origine, nel mentre Lola scoteva la testa, non sapendo se essere sollevata per la risoluzione della situazione o disperata per il prorompente e urlante ego del ragazzo.
    RevelioGDR
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