Elizabeth Walker

Elizabeth apre per la prima volta gli occhi nell'ospedale di Yekaterinburg, in Russia, seppur poco a parte il suo colorito pallido rimandi a questa nazione. E nemmeno Alexander e Jennifer, i genitori, hanno l'aspetto di una coppia di russi: lei, con i lineamenti delicati e spiccatamente occidentali, lui con la pelle baciata dal sole e gli occhi dal taglio troppo orientale. I due in effetti sono solo ospiti di quel freddo e, a tratti inospitale, Stato, ma innamorati profondamente di tutto ciò che lo riguarda.
Jennifer è una giovane laureata in astronomia, una sognatrice appassionata di stelle, spazio e dei misteri che li riguardano.
Alexander, dallo sguardo più severo ma nonostante tutto comunque benevolo, è un ragazzo più silenzioso, abituato più ad ascoltare che a parlare: la sua laurea di antropologia è ancora fresca, a quel punto, o quantomeno a lui lo sembra dal momento che la passione che lo guida è la stessa che lo ha portato a scegliere quel campo di studi.
I due si sono conosciuti a Los Angeles grazie ad amici in comune, quando erano ancora ragazzini, e dopo una romantica storia a distanza, dopo le loro lauree hanno deciso di provarci. Il loro rapporto è puro, istintivo: amarsi gli risulta naturale, spontaneo, e sembrano essere in grado di sopravvivere a qualsiasi ostacolo.
E tra questi ostacoli figura, prima di tutto, la famiglia purosangue di Jennifer, convinta che Alexander fosse un fallimento e che avrebbe portato la figlia sulla cattiva strada: i due, per anni, si oppongono alla loro relazione, portando i due giovani a sposarsi in segreto, anche se molti anni dopo ritorneranno sui loro passi, senza per questo guadagnarsi il perdono di Elizabeth.
Alexander e Jennifer continuano a sentirsi anche quando i loro progetti personali li portano lontani, e dopo diversi anni in campi di ricerca separati decidono di partire assieme per un progetto nel Nord Europa. Vivono un paio di anni in Russia, ed è qui che nasce Effy: diversamente da quello che si potrebbe pensare, vista la carriera brillante dei genitori, Elizabeth è desiderata e voluta, e anche se arriva in un momento complicato viene comunque accolta con tutto l'amore di cui la coppia è capace.
A quel punto Jennifer è un'astronoma acclamata e Alexander sta conducendo importanti studi antropologici su alcune tribù norvegesi, ed è proprio qui che si trasferiscono definitivamente quando Elizabeth ha cinque anni.
Il cambiamento viene vissuto da tutti come una nuova avventura, anche se non perdono mai davvero i contatti con la Russia e la sua cultura, ormai entrata nel cuore di tutta la famiglia. Pochi mesi dopo il trasferimento arriva la notizia che Jennifer è in dolce attesa una seconda volta, di un'altra bambina. Elizabeth vive la notizia con estrema gioia, e dal momento esatto in cui Amelie emette il suo primo vagito diventa una sorella amorevole e protettiva.
Le due crescono assieme, nonostante la differenza d'età il loro legame è forte e inarrestabile e nel paese di Hellesylt tutti sono abituati a vederle correre per le stradine mano nella mano, ridacchiando. Vengono soprannominate "le sorelle dell'Aurora Boreale", visto che entrambe sembravano assorbire con facilità le conoscenze della madre e ripeterle con entusiasmo a chiunque.
In effetti entrambe crescono nutrendosi di astronomia a colazione, pranzo e cena e cullate dai racconti straordinari del padre, diventando a loro volta studentesse diligenti e promettenti. Amelie, più sognatrice e con la testa tra le nuvole, segue le orme della madre con entusiasmo e leggerezza, ma è Elizabeth la vera mente della famiglia: sveglia, perspicace, con ottime intuizioni nel suo campo di studi, ma anche più silenziosa e matura.
In questo quadro apparentemente perfetto però non possono davvero mancare anche tratti più oscuri. Quando Effy ha tredici anni, entrando nell'ufficio del padre di nascosto, trova tra i suoi appunti parecchie informazioni sui vampiri: inizialmente non riesce a comprendere, ma dopo mesi riesce ad arrivare alla conclusione che suo padre è un cacciatore. Questa deduzione comincia a perseguitarla ma è solo tempo dopo che riesce ad avere una vera conversazione col padre che la porta a concretizzare quella realizzazione.
Da quel momento la sua visione cambia profondamente, si sente in parte tradita e non riesce mai davvero a togliersi dalla testa le motivazioni del padre: Alexander non parlava mai della sua famiglia, ma Elizabeth non impiega molto a connettere le due cose e continuerà sempre a cercare di ricostruire i pezzi del puzzle.
Effy finisce gli anni a Koldovstoretz e prosegue i suoi studi in astronomia, brillando tra tutti gli studenti, mentre cercava comunque di crescere Amelie più consapevole e metterla in guardia. Quest'ultima però, anche crescendo, continua ad essere più avventuriera e spensierata, e comincia ad appassionarsi di antropologia e degli studi del padre. I due cominciano a tessere un legame sempre più profondo, ma Alexander non sembra intenzionato a rivelare a Amelie la sua carriera "segreta" e minaccia Elizabeth perchè nemmeno lei parli in merito.
Effy mantiene il segreto per un po', ma alla fine non può trattenersi e fa la sua rivelazione alla sorella: la reazione che ottiene non era quella che sperava, Amelie non le crede e anzi comincia ad accusarla di stare dalla parte di loro madre che, in quegli anni, stava prendendo le distanze da Alexander e sembrava sempre più interessata al proprio lavoro che a lui.
Qualche mese dopo la rivelazione, purtroppo, Alexander scompare e questo evento segna una profonda divisione tra le due sorelle: Amelie comincia a chiudersi in sè stessa, cercando di seguire le orme del padre senza ascoltare le prediche di Elizabeth, e alla fine si allontana definitivamente per studiare più da vicino una delle tribù di nativi che il padre stava seguendo.
Elizabeth prova con tutta sè stessa a mettere la sorella in guardia, anche quando questa prova ad allontanarla, ma viene sempre ignorata. I rapporti tra le due si raffreddano per diverso tempo, e in questo periodo Elizabeth cerca di sforzarsi per mettere da parte i suoi pregiudizi e il suo istinto di protezione e le due si riavvicinano quando Jennifer trova quello che lei definisce l'uomo della sua vita. Riavvicina la sorella, travolgendola con il suo rinnovato entusiasmo, ed Effy mette da parte ogni dubbio - o almeno ci prova- di fronte a quella felicità così evidente.
Eppure il destino sembra intenzionato a mostrare ad Elizabeth che avesse ragione fin dall'inizio: Jennifer scompare e viene poi ritrovata morta dopo qualche settimana, con quelli che la maggiore riconoscere come segni di una aggressione da parte di un vampiro. Inutile dire che la rabbia si impadronisce della ragazza, insieme al bisogno di vendetta: nonostante i tentativi della madre di fermarla comincia a ossessionarsi con gli appunti del padre, a cercare informazioni sul fantomatico ragazzo della sorella, che per lei è l'indubbio colpevole, e le sue ricerche portano, alla fine, i loro frutti.
Riesce a risalire all'identità di quello che ormai, per lei, senza alcun dubbio è l'aggressore e questa realizzazione la porta a Londra. Qui accetta una proposta della Royal Astronomical Society che da anni cercava di averla nel suo team, solo per avvicinarsi il più possibile al "suo" vampiro.