Compiti Magitecnica - triennio 21/22

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    Compito di Magitech - Triennio

    Dalla Magisprudenza al Commercio, l'arte del saper comunicare distingue l'inetto dalla persona di successo. Comunicare, però, non è solo parlare o esporsi, ma anche saper comprendere il diverso e il prossimo.
    Negli ultimi anni eventi di ogni tipo hanno scosso il Mondo Magico: attacchi terroristici a delle feste di laurea, sacerdotesse di culti antichi uscite matte, e tanto altro.
    Recatevi da qualcuno che ha preso parte a situazioni simili e strappategli un'intervista. Non dovrete semplicemente riportare quanto detto, ma dovrete dimostrarmi anche di essere a conoscenza dei migliori mezzi di comunicazione o strategie per promuovere il vostro articolo.

    Guida al Compito

    Il compito
    Per il compito dovrete intervistare un PG che ha preso parte a una qualsiasi Quest del forum su, rullo di tamburi, la quest stessa. Il compito andrà diviso in due parti:

    1) L'intervista in sé. Sentitevi liberi di usare il code html, font, etc... che meglio credete adatto;

    2) Uno spoiler in cui spiegherete, anche in maniera riassuntiva, quale mezzo di comunicazione o strategia utilizzereste per promuovere al meglio l'articolo. Sfruttate questo spoiler per evidenziare anche il perché di altre vostre scelte.

    Per il voto valuterò sia l'engagement della vostra intervista, sia la qualità delle vostre argomentazioni.


    Regole
    1 - Avrete tempo fino al 30 Novembre 2021 per postare l'intervista in questo topic.
    2 - Non avete un numero massimo di parole ma sappiate che il troppo annoia.
    3 - Riceverete 3 exp extra se aprirete e chiuderete una free role in cui vi giocherete l'intervista con l'intervistat*. La role può coinvolgere un massimo di due personaggi e andrà chiusa entro il 30 Novembre 2021.
    4 - Se utilizzate codici html altrui ricordatevi di chiedere il permesso e postare i crediti.
    5 - Per una qualsiasi domanda, mandate un MP a questo account o cercatemi su telegram.
    6 - Divertitevi <3
    Link Utili


    Link relativi al Forum
    - Qui troverete ulteriori dettagli sui compiti e la loro valutazione.
    - Qui troverete la sezione Redazione da cui potrete trarre ispirazione.

    RevelioGDR
     
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    Adamas Vesper
    Studente, Capitano Ametrin | 19 anni | III Anno

    Diagon Alley è speciale per tutto il mondo magico britannico, e si sa bene: è il luogo che per antonomasia dà inizio alla magia (almeno sin dall’Anno Mille) e al percorso scolastico di tutti gli studenti di Hogwarts, nel bene e nel male. È ovvio quindi che un posto simile abbia un presente e, soprattutto, un passato tanto vivace.
    Lo scorso Halloween parte di questo passato è riaffiorato tramite un piano esistenziale differente, soprannominato Phantom Alley: ciò che è successo in questa bolla temporale, per così dire, è ancora oggetto di discussione e a tratti di segretezza da parte del Ministero.
    Tuttavia, abbiamo avuto l’onore di intervistare due dei protagonisti di quella notte: Markab Castlewine e Skyler Mave, anche se il secondo ci ha raggiunti a intervista già iniziata.

    “Signor Castlewine, com’è stata l’esperienza in un altro piano dimensionale?”
    “Sì, era una Diagon Alley da incubo e forse la cosa più spaventosa era che sembrava la nostra, solo messa peggio.. e piena di spettri. Ti giuro che i giorni dopo, tornando nella via, mi sono venuti i brividi: avevo il terrore che spuntasse Gannicus da dietro l'angolo!”
    Chiunque conosca l’intervistato in questione, sa benissimo come sia un giornalista freelance dal carattere impavido e impulsivo, per cui la nostra Redazione può solo immaginare quanto sia stata un’esperienza pericolosa e terrificante.

    “Sappiamo che durante la notte in questione è stato recuperato un pericoloso reperto, un catalizzatore commissionato dai vampiri: essendo stato esposto in un museo, non c’è un altissimo rischio di furto dello stesso?”
    “Per le misure di sicurezza non so ovviamente i dettagli... e se li sapessi certo non ti potrei permettere di scriverli sul tuo articolo: ne andrebbe della sicurezza nazionale. Quello che so è che il museo del Principe di Londra è uno dei più sicuri al mondo... inoltre rubare qualcosa al Principe significa inimicarsi l'intera comunità dei vampiri... non qualcosa che consiglierei!”
    Ovviamente, la reticenza del nostro intervistato sull’argomento è stata ben appresa e condivisa; per questo motivo non abbiamo indagato oltre, limitandoci ad accettare il fatto che in alcuni casi l’ignoranza è beatitudine.

    “È stata anche nominata la famosa pianista della Belle Epoque, Claudia Shunmann: sapete qualcosa di più preciso su cosa le sia capitato?”
    “Sì... Claudia era in quel mondo... si era nascosta nel negozio di strumenti musicali incantati dove intratteneva altri fantasmi e usava la loro malinconia per tenere lontano il Mietitore... e sì, mi ha raccontato la sua storia. Tragicamente banale... un classico femminicidio: lui, sposato con figli, poteva avere due vite separate, ma lei doveva essere solo sua. E quando lei non c'è più stata, lui l'ha ammazzata.”
    Al riguardo, il Signor Mave ha aggiunto: “Claudia era la pianista? Piena di talento certamente, ma anche primadonna, direi. Insomma, per salvare le anime perdute le sfruttava facendole piangere… e non c’erano solo fantasmi di maghi, di là - almeno, li chiamo fantasmi, ma effettivamente i Babbani non possono lasciare fantasmi, giusto? Povera Svetlana…”

    “Signor Mave, ha parlato della presenza di una Babbana, tra i fantasmi, nonostante sia universalmente noto che i Babbani non possono produrne: come crede che sia possibile? Pensa che potesse essere una Maganò, o un Obscurus latente?”
    A questa domanda l’intervistato non ha saputo rispondere, determinando de facto la fine della nostra intervista; tuttavia, non crediamo in tutta onestà che potesse essere una domanda a cui un Medimago o un Maginfluencer possano rispondere. Il Signor Castlewine è stato invece più possibilista, riflettendo come negli altri piani dimensionali effettivamente le anime anche di Babbani possano divenire fantasmi; sicuramente, la questione è difficile, e dovrà essere indagata da esperti maggiori e con più alte competenze.
    "Parlato"- 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda PG Stat.
    RevelioGDR


    Come scritto in role, le strategie di Adamas sarebbero:

    1) "Il prof ci ha detto di pensare a come promuovere il nostro articolo - ecco, credo di aver commesso l’errore di non aver pensato alle domande prima, e di essere stato un po’ confusionario. Quindi probabilmente in futuro innanzitutto mi creerei una scaletta precisa degli argomenti da affrontare."

    2) "Inoltre, cercherei un target preciso per il mio articolo - mi rendo conto che ho sbagliato anche qui - per renderlo più appetibile per un certo tipo di pubblico."

    3)"E infine… beh, direi che da te e da Skyler ho imparato che la pubblicità sui mass media è importante: forse comprerei uno spazio sponsorizzato su Instagram per pubblicare un pezzo estrapolato, quello più avvincente, ma lasciandolo in sospeso. Che ne pensi?"


    Legata alla role qui. Modificato per inserire gli spoiler.


    Edited by Adamas Vesper - 30/11/2021, 21:05
     
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    31 Ottobre di Terrore
    Intervista a Markab Castlewine, uno degli avventurieri che nella notte del 31 ottobre si è avventurato col suo parabatai in una Diagon Alley spettrale

    Chi non ha mai visto un film o un episodio di un telefilm in cui improvvisamente halloween diventa terribilmente reale?
    A Markab Castlewine, noto reporter ed influencer di Londra, questo è successo davvero e per voi (e solo per voi!) ha concesso un'intervista in esclusiva al nostro giornale per raccontarci il suo personalissimo punto di vista di quella nottata.

    Grazie per l'intervista che ci hai concesso Markab. Intanto, come avete fatto a finire su un altro piano dimensionale... perché è quello che è successo vero?
    Ci puoi scommettere che è quello che è successo!
    Doveva essere una serata di divertimento, non succede molto spesso a me e a Skyler di avere entrambi serata libera, visti i nostri impegni e avevamo deciso di osare: ci siamo recati al Phantom Alley, un locale che era ed è molto in voga per i suoi cocktail pozionati. E' stato lì che la proprietaria, Phoebe, ci ha parlato della storia di Cedric Olivander, artigiano pazzo che avrebbe costruito una bacchetta oscura, che forse noi eravamo in grado di recuperare.
    E, diamine, ci siamo riusciti!

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    Com'era, uguale al nostro piano dimensionale? E' stato difficile trovarla?
    Si potrebbe quasi dire che è stata la bacchetta a venire da noi, comunque quella Diagon Alley assomigliava molto alla nostra, solo più in rovina e piena di fantasmi.
    C'era un Mietitore di anime, un cavaliere scheletro che portava via gli spiriti erranti e seminava il panico per tutta la via, tanto che gli spiriti che ancora ci abitavano avevano imparato a respingerlo.
    Lo spirito con cui ho maggiormente interagito è stato quello di Claudia Shunmann, una nota pianista strega di inizio Novecento, tristemente trucidata dal suo amante. Una classica e triste storia di femminicidio, di quelle che ne leggiamo fin troppe su pagine come questE.
    Claudia aveva attirato noi (io, il mio parabatai Skyler e un auror) come aveva fatto precedentemente con molte persone con il suo pianoforte: la sua musica era bellissima e poi in un posto così lugubre era davvero difficile non notarla. Suonava sempre musiche tristi, ma questo era anche perché non poteva fare molto diversamente: aveva imparato a servirsi delle lacrime degli spettri per creare una barriera per tenere lontano il Mietitore.

    tumblr_ns0q8cjbYZ1qdhizao2_500

    Era lei ad avere la bacchetta?
    No, la bacchetta era nelle mani del suo creatore, Cedric Olivander. Abbiamo scoperto che gli era stata commissionata la bacchetta da un vampiro, probabilmente perché sperava di poterla usare per detronizzare il re di Londra dei Vampiri di allora e di oggi. Cedric in qualche maniera ci era riuscito, ma la sua famiglia, per impedire al vampiro Gannicus di usarla e a Cedric di uccidere altra gente, bandirono da questo mondo la bacchetta, il vampiro e l'artigiano. E loro tre continuavano in quella assurda Diagon Alley ad inseguirsi.
    Cedric si era nascosto nel suo vecchio laboratorio e aveva creato delle barriere che impedivano ai morti di entrare, mentre il vampiro Gannicus si era appostato in Nocturne Alley, creando una nebbia di sangue sia per allontanare da sé il Mietitore, sia per impedire a chiunque di raggiungere Olivander, o impedire a lui di fuggire, ovviamente.
    E sono rimasti così per trecento anni, poi noi abbiamo convinto il cavaliere ad aiutarci, poi abbiamo ucciso il vampiro e anche Olivander e abbiamo recuperato la bacchetta.

    salute-zac-efron

    Tu hai un parabatai, vero? Skyler, l'infermiere dell'Accademia. Com'è stato trovarti in mezzo all'azione con lui? Insomma... non era preventivato: hai avuto paura? Vi siete mai separati?
    Andare con Skyler è sempre emozionante, per questo è il mio parabatai! Non ho avuto paura per lui, ma penso che lui l'abbia avuta per me, perché nel combattere prima il Mietitore e poi il Vampiro sono stato attaccato con dei colpi così devastanti da sbattermi indietro e farmi sanguinare: neanche nella Lega dei Duelli mi ero ferito così tanto, sono convinto che se avessero attaccato altre persone, sarebbero morte!
    Più che tutto mi sono arrabbiato quando Claudia - povera donna - ha cercato di usare Skyler come fonte di lacrime per il suo muro anti-mietitore: diciamo che le ho detto che o lo lasciava in pace o davo fuoco a lei, pianoforte e locale. E lo avrei fatto... quindi ero contentissimo di avere con me Skyler pronto a curarmi, ed ero ancora più contento di essere con lui a guardargli le spalle!
    In fondo essere parabatai vuol dire questo... e non mi pentirò mai di averlo scelto!

    wi

    Il rito Parabatai si basa sulla runa apocrifa Vinir, la runa dell'amicizia ed è codificato come il rituale del compagno d'armi. E' una definizione che usereste o la trovate vecchia o riduttiva?
    Compagni d'armi mi piace un botto: sì, ok, è una cosa vecchia e certo non andiamo in giro con spada e scudo (sempre che non parliamo dei giochi pokemon!), ma ehi, di quello stiamo parlando!
    Combattere sempre per l'altro, esserci, guardargli le spalle, mettere la sua vita al primo posto, soffrire con lui, soffrire per lui... questo è essere parabatai, che poi sia su un iceberg, in mezzo al mare o durante un compito in classe fa poca differenza!

    anigif_enhanced-16469-1448481812-2

    Grazie del tuo tempo. In conclusione, ti sei pentito di essere andato con Skyler al Phantom Alley... e da lì alla Phantom Alley?
    MAI SCELTA FU PIU' FOTTUTAMENTE AZZECCATA!
    (e questo ti obbligo a trascriverlo parola per parola: lo so che il resto lo renderai più leggibile, ma questo lo scrivi ESATTAMENTE così!)



    Jesse A. Lighthouse


    Ho condotto l'intervista in doppio con il mio compagno di classe Adamas Vesper, quindi per non fare un'articolo/intervista fotocopia, ho pensato di dare un taglio diverso, puntando più ad a parlare non solo della serata, ma del suo rapporto con il suo parabatai.
    Il target quindi non è quello della cronaca, ma quello delle riviste rosa: a detta del signor Castlewine, in genere il target di questi articoli sono le donne tra i 20 e i 50 anni e i maschi omosessuali. Parlo di target più giovane perché l'articolo è pensato per una diffusione online, qualcosa che quindi una strega, ma anche una babbana, sessantenne avrebbe difficoltà a leggere.

    Ho scelto uno stile semplice e un font classico per i giornali, che consumi poco spazio, ho impostato lo sfondo di un tenue rosa perché fosse piacevole alla vista e rilassante e sopra ho imposto un blu scuro. Ho deciso di evidenziare in rosso il testo del titolo per farlo risaltare meglio agli occhi, e poi per rendere più scorrevole l'intervista ho deciso di distinguere intervistatore ed intervistato servendomi di un verdeacqua corsivo per il primo e un azzurro per il secondo.

    In pieno stile magico (ma anche del web) ho farcito di immagini l'articolo del signor Castlewine. Siccome il target è attratto dai bei ragazzi, sfruttare la sua immagine è ovviamente un modo per invogliare alla lettura.
    (ringrazio per gli scatti il signor Castlewine tra l'altro!)

    Per una sua piena diffusione nel target, il mio trucco sarebbe postarlo sul sito scolastico e poi taggare il signor Castlewine su twitter linkando l'articolo, poi chiederei a mia madre (anche lei influencer) di fare lo stesso mostrandosi (come sarebbe davvero) commossa per il primo articolo di suo figlio: persone interessate ai progressi del figlio di una influencer sarebbero probabilmente interessati infatti anche alla storia di due parabatai e di come loro intendano l'amicizia!

    Trovo che sia stato molto stimolante scrivere l'articolo, mi ha permesso di scoprire aspetti nuovi di una vicenda che avevo letto distrattamente e mi ha permesso anche di conoscere meglio il signor Castlewine!
    La cosa che più mi ha sorpreso è stato il bisogno di riadattare l'intervista perché sembrasse una vera... intervista. Non che non lo fosse anche sbobinando il parlato, certo, però non era incisiva, era piena di sospensioni e divagazioni (e battute sconce) e quindi ho dovuto fare un lavoro di riadattamento.
    Ovviamente ho chiesto al signor Castlwine se le mie correzioni andassero bene, ma lui si è rifiutato di leggere: ha detto che un giornalista prende l'intervista e la manipola come gli serve. E' una cosa che lui dice che fanno tutti (ma io non sono molto convinto: comunque ho cercato di essere fedele a quello che lui voleva dire).
     
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    Ametrin
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    La videocamera viene sistemata, così da avere come primo piano il volto dell'intervistato, Jonathan Baker, predone nonché proprietario della famosa locanda "Il Canto della Sirena" di Denrise. Lo sfondo della scena è il retro del bancone del Canto della Sirena, scelto per mantenere l'intervistato a proprio agio.
    Il coraggioso predone è stato uno dei più acclamati eroi dell'ultima missione del villaggio, che ha visto protagonisti i denrisiani in una spedizione nelle Grotte Marine alla ricerca di uno dei membri importanti della società denrisiana: Kwaku.
    Io, Lucas Jones, ho deciso di intervistare il nostro predone più acclamato, per dare a tutti la possibilità conoscere la vicenda da chi realmente è stato sul campo di battaglia, in quella che da semplice ricerca si è trasformata in qualcosa di più.
    Questa intervista rientra nel programma Vite Reali, diretto direttamente da me, Lucas Jones, per la redazione dell'Hidenstone's Chronicles; il documentario dove parliamo con la realtà!
    Ma non vi rubo altro tempo e lascio la parola proprio a Jonathan.

    Signor Baker, buonasera. Prima di tutto mi presento, sono Lucas Jones, studente dell'Accademia di Hidenstone e a nome di tutti noi studenti voglio ringraziarla per la sua disponibilità per questa intervista. Ma non voglio indugiare oltre, entriamo nel vivo del perché siamo qui, ovvero la missione. Da fonti autorevoli leggo che proprio qualche tempo fa, lei e i suoi compagni di Denrise, siete scesi negli abissi del Nifhleimr. Prima di tutto, ci può spiegare - come voce di Denrise - cos'è per voi il Nifhleimr?

    Nun me ringrazia pe’ sta cosa, me basta che quando finimo te piji l’ordinazione tua.
    Er Nifhleimr è l’abisso. Immaginatelo come un gigantesco sotterraneo dove so’ più le bestie che te possono ammazzà che i Galeoni che c’ho in cassa. De positivo c’è che a ogni piano ce stanno tesori antichi, ma modestamente non ce capisco un sacco. Preferisco l’oro ai resti de ‘na vecchia civiltà.

    jonint2

    Bene, ora che abbiamo sicuramente le idee più chiare, mi viene da chiederle: Kwaku è sceso negli abissi per cercare i tesori appartenenti ai primi uomini di Denrise, poi si è perso. Cosa è successo realmente lì sotto? Perché, secondo lei, un uomo famoso per essere il miglior combattente per strategia e forza, nonché uno dei Superquattro della Lega Duelli, è riuscito a perdersi in un luogo come il Nifhleimr, senza riuscire a tornare senza il vostro intervento? Crede che abbiano agito forze... particolari?

    Prima de tutto nun dì cazzate: l’omo più forte pe’ strategia e pe’ forza so’ io. Chiarito questo cosa è successo de preciso ancora nun ce capimo ‘na mazza. ‘Na creatura che c’ha dei cazzo di poteri mentali deve averlo soggiogato, senza poi contà che le sfida là sotto so’ ardue. Io co’ n’artro predone e ‘na druida ce la semo vista brutta. Capito? In tre, quello era da solo. Se qualcosa attanagliava la mente sua e se trovava in uno scontro mortale. Per me è tanto se è vivo.
    Te dire de più su quella creatura, ma l’unica cosa che so è che gioca in modo sporco. Le robe mentali sono pe’ gli infami.

    jonint3

    Davvero interessante... Siete partiti per questa missione, non è stata la prima, ma può dirci cosa è successo quando eravate lì sotto? Ci racconti la sua esperienza. E poi: si narra che sia stato trovato un portone strano, particolare... ma che non sia riuscito ad aprirlo nessuno e che, questo portone, sia lì a rinchiudere un'entità pericolosa, antica... è vero?

    Arrivati là pe’ trovà prima Kwaku ce semo divisi e ognuno de noi ha combattuto. La mia putt-eh cameriera se l’è vista co’ delle piante scrause co’ la tizia dell’osservatorio e n’arta predona, er magitecnologoloso che t’insegna, la libraia e un predone han sconfitto dei Curser, l’autante der fabbro, il fattone dello speziale e la prof tua hanno combattuto un rugginofago e io, Airwen e Sigurth avemo sconfitto la bellezza de 33 Troll della Foresta. Me raccomando, scrivi 33 in grosso. O forse erano 34? Nel dubbio te arrotonda a 35.
    Er gruppo der fattone ha trovato il portone. Pare fatto co’ na lega indistruttibile e resistente a ogni tipo di magia. Su de quessa è incisa ‘na come se chiama. Storia? No, poesia? Cazzo! Ah, ‘na prefezia. Si, prefezia. Me ricordavo che era qualcosa de sofisticato. Ecco, dicee ‘sta creatura è marina. Aspettamo ‘na risposa dai druidi per altre conclusioni.

    jonint

    Quanto è pericolosa questa creatura? Insomma, si parla di leggenda o qualcuno ha davvero avuto a che fare con lei?

    Sapé comunicà telepaticamente nun è da tutti, inoltre spaevo che riesce a creà illusioni e a manipolare senza aver necessariamente er contatto visivo. Vor dì che ‘sto infamone sa er fatto suo, ma sta tranquillo, lo trucidamo. Secondo me se tratta de un kraken co’ la capoccia così grossa da sfamà er villaggio e ciò spiega dove immagazzina tutto er potere mentale. L’acqua ultimamente è contaminata pé corpa sua e questa nun gliela perdono.

    Ultima domanda e la lascio al suo magnifico lavoro: cosa avete trovato lì sotto, oltre Kwaku e il portone? Pensate che il portone si possa aprire e se sì, in che maniera? Sembra una storia piena di mistero, cosa le viene da dire a chi ci ascolta, a riguardo?

    Avemo trovato dei sordi, argenteria, n’ala de mephit, acqua contaminata, n’arma, bacche d’arbero de foco e quer portone che quant’è vero Thor sfonderò co’ l’ascia mia. Penzo ch’er portone se apra co’ delle pietre. C’ha tre buci, forse mettendoce dentro qualcosa che ce capa s’apre. Io vojo prennerlo a calci, ma la druida anziana dice che nun serve a nulla. Mannaggia ai vecchi e ai loro modi antiquati.

    jonint4

    Bene, per oggi e tutto miei cari ascoltatori. Ringrazio ancora il signor Jonathan Baker per la sua pazienza e la sua disponibilità e lascio a voi questa fantastica storia e le sue verità.
    Per qualsiasi dubbio, non esitate a mandare e-mail all'indirizzo della redazione del giornalino scolastico.
    Qui Lucas Jones che vi saluta e vi aspetta alla prossima intervista della rubrica: Vite Reali.
    Quest'intervista-documentario è stata molto importante dal punto di vista professionale, personale e culturale.
    Ho scelto di fare una videointervista per poter dare al volto dell'intervistato una maggiore importanza, perché nel giornalismo non sono solo le parole a colpire chi legge, ma anche il volto di chi parla. Dal volto si possono percepire le emozioni, i sentimenti e tutto ciò che il corpo può comunicare senza parlare.

    Per promuovere l'articolo ho creato dei piccoli "spot" da far girare - diversi giorni prima, con cadenza di quattro volte al giorno - nei canali social (instagram, facebook, blog, etc) per creare un po' di aspettativa per l'intervista vera e propria. Inoltre ho creato un collegamento per la live dell'intervista, così da lasciare gli spettatori la possibilità di seguirla in diretta, ma anche uno streaming registrato, così che chi non potesse vederla nell'immediato potesse comunque informarsi qualora interessato.

    Inoltre, nei giorni seguenti all'intervista ho estrapolato delle clip da usare per far girare il link della registrazione, con delle frasi-pilota del nostro protagonista.
     
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    Black Opal

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    Black Opal
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    Non gli piaceva intervistare le persone e forse non era neanche quello che aveva scelto dalla vita, ma ultimamente frequentava spesso casa Freeman ed aveva deciso di volerne sapere di più rispetto a quello che era successo nella chiesa di Londra. Aveva deciso di intervistare Charles Freeman nella maniera più classica, ma con un mezzo che lui riconosceva suo e sicuramente sapeva utilizzare bene. Aveva programmato una diretta instagram alle ore 18.00 di un sabato ed aveva già dato le domande al diretto interessato così da poterlo far divenire un colloquio informale, e discorsivo rispetto ad un'intervista formale. Blake si era permesso di formulare delle domande impertinenti per il licantropo sui licantropi, ma soprattutto su uno stato emotivo che lo aveva spinto ad agire così come aveva fatto. Si era prima documentato, ovviamente, ed aveva visto come quella missione avesse scosso un pò tutti, come quello che era successo era gravato soprattutto su di un soggetto. Blake aveva allestito tutto, nella sua camera, dove in genere faceva le dirette, aveva aperto un'oretta prima, parlando di altre cose, suonando la sua chitarra e facendo sentire la sua musica, ed aveva annunciato, a più di 5000 followers che lo stavano seguendo in quel momento, che l'ospite speciale di quella serata sarebbe arrivato di li a poco. I followers si raddoppiarono, come programmato alle 18 e quando Charles entrò nella sua stanza, Blake lo fece salutare, lo presentò come si doveva e poi cominciò con le sue domande.

    Quando la prima volta hai capito che i licantropi, come te, fossero coinvolti in quella situazione, come ti sei sentito e perché hai deciso di partecipare comunque affianco del corpo Auror?
    Ricevere una notizia del genere è stato un duro colpo, poiché bene o male la convivenza è sempre rimasta abbastanza pacifica. Sentire delle proteste violente che avevano preso il via dai licantropi, non lo nego, ha acceso in me un conflitto. Sono contro la violenza ingiustificata e la giustizia personale e non sarei mai voluto arrivare a questo. Sono morte delle persone ed in quanto auror, non potevo permettere che continuasse ad accadere, ma anche in qualità di licantropo non sopportavo la notizia della dipartita di qualcuno della mia stessa razza. I motivi per i quali ho, alla fine, deciso di partecipare, sono molteplici. Al Ministero non ho mai avuto vita facile per via della mia condizione, ma ho avuto la fortuna di lavorare in una squadra alla quale non è mai interessato cosa io fossi, che si è sempre dimostrata tutt'altro che razzista. Capirai, quindi, che affianco a persone così, sono riuscito a dare il meglio. E lo farei anche adesso, se fosse necessario... desidero solamente che licantropi e maghi vivano in armonia.

    Credi che il Pastore abbia veramente agito in fin di bene?
    Questa domanda è di difficile risoluzione. Io credo che il Pastore avesse intenzioni corrette e che volesse raggiungere i miei stessi obiettivi, tuttavia se è andata a finire così, è unicamente per i modi. Non approverò mai ciò che ha fatto, usare i licantropi per dei rituali dove avrebbero rischiato la vita e la successiva vendita all'acromantula. Ciò che non credo abbia capito, è il fatto che dare in mano i licantropi ad un'organizzazione criminale di quel calibro, non risolverà un bel niente. Non sono certo che non vogliano sbarazzarsene una volta usati per i propri scopi.

    Se avessi saputo del suo “progetto” mesi e mesi prima, lo avresti fermato?
    Senza dubbio. Avrei impedito che decine di licantropi perdessero la vita inutilmente, cercando soluzioni pacifiche per aiutare. Se ho scelto di intraprendere una carriera così difficile -per via della mia condizione- come l'auror, è per riuscire a risolvere i problemi che affliggono la società in particolare, ma anche per impedire che la violenza prendesse piede a Londra. Mi piace pensare di poter avere controllo su questo.

    Com’è combattere fianco a fianco con le stesse persone che ti hanno negato una cura per il tuo “problema” contro quelli della tua stessa specie?
    Come dichiarato in precedenza, sono stato abbastanza fortunato da agire affianco a persone che stimo e che non hanno tutti questi dogmi sociali. Sebbene io abbia, ad oggi, cambiato squadra, affianco ancora una volta dei compagni con i quali si possa costruire qualcosa. Ma se un giorno dovessi lavorare affianco a qualcuno accecato dal razzismo, non mi tirerei indietro, sono un auror, è il mio lavoro. Ma voglio che si sappia che lo faccio per me, per chi è come me e per chi come me, si batte nel tentativo di distruggere il muro che ci divide.


    Finita l'intervista, Blake fece si che Charles rispondesse a qualche domanda che gli stavano ponendo su quello che comunque aveva dichiarato. Aveva utilizzato quel metodo e quel modo di agire solamente perchè credeva che nelle storie c'era sempre una verità nascosta, e soprattutto perchè pensava davvero che persone come Charles potessero dire qualcosa di davvero importante e giusto. Inoltre, Blake utilizzava tantissimo instagram e nel 2021 pensava che fosse la piattaforma più giusta per arrivare ai giovani, perchè il mondo era loro e dovevano cominciare a cambiarlo rompendo degli schemi vecchi quanto ed il cucco. I licantropi, come i vampiri, erano comunque persone e per quanto Blake potesse essere una persona insensibile, non era uno di quei purosangue che credeva in leggi antiche e poco adeguate ad una globalizzazione che stava andando così avanti. Raccontare il punto di vista personale di un licantropo costretto dalla sua coscienza e morale a "combattere" contro la sua stessa razza, e non dire sempre e solo il fatto in se per se era un modo per sensibilizzarele persone alla tolleranza, ma soprattutto alla comprensione. Per quanto Blake fosse una persona arrogante, ed estremamente egocentrica, sapeva di avere influenza sui suoi coetanei come poca e non voleva sprecare l'occasione di fare quello che il professore morrigan andava predicando da oramai tre anni: lasciare il mondo migliore di come lo aveva trovato.

    Quando consegnò il suo compito - registrò l'elaborato ma comunque invitò il professore nella sua diretta - scrisse alla fine.

    Ps. Non dica che io non lo ascolto o sono distratto. Ho fatto tutto questo e ho scelto questo tema perchè la sua morale mi piace e seppur non perfetta, priva di errori e forse anche scontata, ho voluto fare qualcosa per lasciare il mondo migliore di come l'ho trovato e se mi permette, ce lo avete lasciato ridotto proprio una merda.
     
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    Compito di Magitech - Triennio

    Dalla Magisprudenza al Commercio, l'arte del saper comunicare distingue l'inetto dalla persona di successo. Comunicare, però, non è solo parlare o esporsi, ma anche saper comprendere il diverso e il prossimo.
    Negli ultimi anni eventi di ogni tipo hanno scosso il Mondo Magico: attacchi terroristici a delle feste di laurea, sacerdotesse di culti antichi uscite matte, e tanto altro.
    Recatevi da qualcuno che ha preso parte a situazioni simili e strappategli un'intervista. Non dovrete semplicemente riportare quanto detto, ma dovrete dimostrarmi anche di essere a conoscenza dei migliori mezzi di comunicazione o strategie per promuovere il vostro articolo.

    Guida al Compito

    Jesse Lighthouse
    Assunzioni estremamente accurate sul target accompagnate da considerazioni estremamente ben pensate sulla presentazione visiva. Più di tutto apprezzo la scelta di far trasparire l'onestà che ti caratterizza nella scelta di evitare il manipolare l'articolo stesso.
    In particolare apprezzo molto che, dalle domande alle risposte, traspare l'idea di un Markab cavaliere caotico buono, il che farà certamente piacere al tuo target.
    Vorrei aggiungere qualche commento costruttivo ma hai fatto un bel lavoro, non posso dire niente.
    Bravo.
    Punti e Voto: 20, E [bacio di Morrigan]
    Exp: 11EXP


    Blake Barnes
    Concordo che vi lasceremo un mondo di merda. Di contro quando lo hanno lasciato a noi mica era tanto meglio: mezzosangue trucidati e macchine cancerogene, e questa era solo la punta dell'iceberg.
    Comunque.
    Ammetto che inizialmente la mancanza di una impaginazione mi aveva fatto preoccupare, però di contro le dirette instagram sono prive di impaginazione quindi ci sta.
    Forse avrei motivato un po' di più perché Instagram e non altre piattaforme, però per il resto tutto molto buono.
    Punti e Voto: 18, E
    Exp: 11EXP

    Adamas Vesper
    Diciamo che una migliore impaginazione e qualche riflessione aggiuntiva sulla strategia da adottare sarebbe stata ben apprezzata.

    Punti e Voto: 17, O
    Exp: 10 EXP

    Lucas Jones
    Impossibile non mantenere l'attenzione del lettore con un intervistato così carismatico e con una storia così avvincente. Prima pecca, non vedo citato il mio aver abbattuto 42 Curse, più o meno

    JeYnUQL



    Comunque mi è piaciuta molta la riflessione dietro la scelta della video intervista. Abbiamo già discusso di quanto il reporter sia un lavoro adatto agli animi più coraggiosi: portare una telecamera a Denrise non è da pochi e riuscire a utilizzarla senza che la barriera della Preside la frigga non è da sfortunati.
    L'unica cosa che avrei aggiunto sarebbe stata una maggiore riflessione sul target. Il miglior schiantesimo è sprecato contro uno spettro che pul essere colpito solo da incanti esorcistici.
    P.S. Ho adorato le Gif

    Punti e Voto: 18, E
    Exp: 11EXP


    BLACK OPAL
    Jesse Lighthouse: 20 Punti + 11 EXP
    Blake Barnes: 18 Punti + 11 EXP
    TOT PUNTI: 20 + 18 = 38 -> +19 PUNTI

    AMETRIN
    Lucas Jones: 18 Punti + 11 EXP
    Adamas Vesper: 17 Punti + 10 EXP
    TOT PUNTI: 18 + 17= 35 -> +17 PUNTI

    Dioptase
    TOT PUNTI: 8 -> +4 PUNTI

    Morrigan Maverick: +1 Resistenza


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    - Qui troverete ulteriori dettagli sui compiti e la loro valutazione.

    RevelioGDR
     
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6 replies since 8/11/2021, 16:59   168 views
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