Samuel vs Skyler

"Buonpomeriggio mondo, ed eccoci ad un nuovo sabato di duelli!" l'energia nella voce di Murphy tradiva il suo entusiasmo, del resto dopo il tour de force della giornata di apertura quello era il vero primo appuntamento con i rimanenti duelli del mese, come astava anche ad indicare il calice, le cui fiamme, blu, riportavano i nomi di chi anora non aveva avuto occasione di menar le mani.
Divenendo rossa, la fiamma esplose quasi, liberando due nomi che infine giunsero nelle mani del commentatore che li annunciò con enorme piacere "Signore e signori, stiamo per assistere al duello di Skyler Mave e... Samuel Starosta!"
Il boato della folla accorsa per assiestere fu molto, ma anche tra gli sponsor, in tribuna d'onore, qualcuno ebbe un sussulto.
"Un altro auror..." osservò Damien, non particolarmente colpito dalla cosa, anche se non aveva avuto modo di non commentarlo, mostrando comunque molto più aplomb di Victoria, la quale, addirittura, rise.
"Qualcosa ti diverte, Victoria? Conosci uno dei contendenti, puoi dirci qualcosa di lui?" si incuriosì il campione, Noah, trovandosi addosso le iridi della donna, fin troppo illuminate.
"Skyler è l'infermiere dell'accademia... ora ho capito perché mi aveva chiesto la giornata libera" ammise lei, incontrando un verso di stizza da parte di Sigurd.
"Un guaritore? Bah! Non è che ha sbagliato e voleva mettersi a guarire gente? Con 'sti cazzo di inglesi non ci si capisce mai un cazzo" commentò il capovillaggio, tendendo Noah.
"Dedicarsi alla cura degli altri non significa non saper lottare: abbiamo avuto Campioni che nella vita hanno fatto qualsiasi lavoro, dal ministro al bottegaio."
"Stanno scendendo in campo" concluse Victoria, indicando al centro dell'arena, ignorando, almeno in apparenza, come Sigurd avesse portato la mano al suo spadone a due mani, concentrando l'attenzione di tutti sui ragazzi.
Giunti vicini per il saluto di rito, l'arena attorno a loro mutò con uno scossone profondo, che quasi li fece cadere a terra, nel mentre il pavimento si faceva roccioso e si aprivano attorno a loro specchi d'acqua limpidissima e loro, al centro del laghetto più grande, si ritrovavano su una palafitta di legno che lo tagliava in due.
Un paio di paperelle starnazzarono nel mentre dietro a Samuel parte del campo si copriva di neve e dietro a Skyler si levava una fitta nebbia.
I due ragazzi levarono le bacchette al cielo, le abbassarono e fecero un lieve inchino, terminando i saluti, quindi fecero dieci passi indietro attendendo poi il via.
"In questa arena, dedicata ai tre stadi dell'acqua, si affornteranno un uomo che per professione protegge gli altri e un altro che per professione guarisce: facciamo loro un applauso di incoraggiamento... e, duellanti, state pronti.... 3... 2... 1... EEEEE VIA!" concluse lui nel mentre erano finalmente liberi di agire, anche se Samuel, in questo era più avvantaggiato.

Samuel Starosta

«È un piacere incontrarti di nuovo. Immagino che non dovrò andarci troppo piano con te. Devo mostrarti che hai fatto bene a salvarmi, e che questa tua scelta ha dato una seconda possibilità a un guerriero che sbatterà in carcere più di un criminale» Tac. E fu così che Damien lo uccise.
Scambiati i consoni saluti e il gesto a onorare l'atto del duello, la mano si strinse attorno alla bacchetta pronta a scagliare il primo colpo.
«Incarceramus» Memore di un antico duello con il più letale dei Corvi, il braccio sarebbe andato a menare un fendente verso Skyler. Se l'incanto fosse andato in porto, del sartiame sarebbe volato contro il guaritore strisciando nella carne per causargli sia dolore, che malus ai movimenti.
«Everte Statim» Avrebbe sibilato poco dopo l'auror, trasformando la sua energia in uno schiantesimo il cui unico obiettivo sarebbe stato gettare il guaritore all'interno del lago più grande, in modo sia da allontanarlo dalla nebbia, sia di rallentarlo nei movimenti a causa dell'acqua.
Fatto ciò il suo sguardo sarebbe scivolato nell'ambiente circostante alla ricerca di qualsiasi altro essere vivente, pesci o piante artiche, che gli sarebbero potuti tornare utili in un secondo momento.

«Parlato»
"Pensato"
Narrato

"Signori, pare proprio che i due contendenti si conoscano! Pensate che divertimento se uno avesse curato l'altro e ora stessero per mandarsi di nuovo in infermeria!"
A Murphy non erano ovviamente sfuggite le interazioni tra i due e aveva pensato bene di informare tutto lo stadio di ciò che stava notando, cosa che in effetti colpì anche gli sponsor "In effetti in estate Skyler lavora molto al San Mungo... e ha preso parte a quella missione speciale... quella sui licantropi" come lo sapesse, neanche questo snaso lo sapeva, ma Damien, improvvisamente, si irrigidì.
"Allora sarà un match interessante" disse lui, per dissimulare la sua reazione, venendo ben presto confermato dai due contendenti, che non si sprecarono certo.
Samuel fu il primo ad attaccare e lo fece a piena potenza con un incarceramus ben riuscito, che però andò ad infrangersi contro il nebulandromeda di Skyler, facendo sì che al massimo una piccola fine superasse l'ostacolo, centrando il ragazzo al braccio dominante e stringendolo quando bastava da fargli male, senza però causare ferite o danni a lungo termine.
Contro un avversario così preparato, non restava che agire di tattica ed infatti l'infermiere rispose mandando avanti la sua badante kneazle, la quale zompò davanti all'Auror iniziando a miagolare e girargli intorno. Da dov'era spuntata, e soprattutto perché era così adorabile?
Domande interessanti, che indubbiamente resero fiacco l'everte statim del ragazzo, che, centrando il ragazzo, lo sbalzarono indietro senza però neanche farlo uscire dalla barriera, permettendogli di reagire con un Divversio.
La serenità e l'allegria, anche alla vista di Bloody Mary, invasero Samuel, che si sentì mai così calmo: era un duello amichevole del resto, e doveva tanto a Skyler, il che lo poneva, soprattutto a seguito di quella magia, parecchio in conflitto: decisamente non voleva ferirlo o umiliarlo.
La pace dei sensi comunque gli permise anche di essere maggiormente a contatto con la natura: le anatre di prima si rivelarono essere nel laghetto almeno sei, inoltre sott'acqua c'erano alcune carpe. Anche gli altri stagnetti parevano abitati: il ragazzo, infatti, aveva sentito qualcosa muoversi, come uno sbattere la coda.
"Un auror e un difensore: chi vincerà questo scontro? Solo il tempo ce lo dirà!"

Samuel Starosta

Divversio o meno, Samuel non parve molto interessato a mandare in infermeria il suo contendente. Colse la battuta di Murphy, che a pelle aveva un qualcosa di strano, difficile identificare cosa, però.
«Tutto bene, sono sano come un pesce» Si diceva? Certamente in tornei simili non di certo. «Spero che tu possa dire lo stesso»Un sorriso a gonfiargli le labbra notando l'incanto difensivo del suo avversario. Nebulandromeda era perfetto per chi vantava una bassa mobilità.
«Hai veramente un gatto bellissimo, Skyler, come si chiama?» In effetti l'idea dell'altro di mandare in avanscoperta il gatto funzionò. Gli ci volle qualche secondo per notare come il il felino lo stesse distraendo. Per l'esattezza se ne accorse dopo averlo coccolato almeno due volte.
«Oh, ho capito dove vuoi andare a parare» In verità non lo aveva capito realmente, però fare finta sarebbe stato il minimo.
«Flipendo» La bacchetta puntò un'altra volta Skyler, questa volta con più furia. Se l'incanto fosse andato in porto, un raggio di energia sarebbe scivolato verso le gambe del ragazzo. Il suo scudo ne stava debilitando il movimento e forse colpire gli arti inferiori avrebbe aiutato il ragazzo a fargli perdere mobilità.
«Ho una sorpresa per il tuo gatto, ma si trova nel lago. Perché non gliela porti di persona?» Insomma, Skyler sembrava abile a maneggiare qualsiasi tipo di pesce. «Everte Statim» Ancora una volta il ragazzo tentò di trascinarlo in acqua, questa volta però non aveva troppa intenzione di farlo annegare. Per ora.


«Parlato»
"Pensato"
Narrato

"Uno scontro atipico per un duellante atipico, ma... come ogni predone ben sa, avere un compagno animale è di enorme aiuto"
Victoria nell'osservare quell'incontro ebbe quella riflessione, attirando su di sé gli occhi di Damien e Noah, nel mentre Sigurd, concentrato, annuiva e basta.
"Signori, abbiamo una nuova stella: chi ha mai visto un kneazle più bello di Bloody Mary?" chiese lui, notando come Samuel avesse finito col perdersi nel suo magnifico pelo fin troppo, cosa che aveva fatto urlare non poche ragazzine in giro per l'arena, ma come tutte le cose belle dovevano pur avere una fine no?
Il flipendo del ragazzo si abbatté sulle gambe dell'infermiere, centrandolo al ginocchio sinistro, dissolvendo definitivamente col suo passaggio il nebulandromeda e lasciando finalmente il biondo alla mercé della furia (degna di un barboncino, tra carattere, divversio e clima amichevole) dell'auror.
Qualcuno avrebbe urlato, invece Skyler pensò fosse un buon momento per fare Masha Ferri e chiamare uccelli: 3 anatre risposero al suo richiamo in un sonoro quaaak, gettandosi davanti al ragazzo e facendosi ammirare e non poco. Erano tre germani reali, ma Samuel questo lo sapeva già.
Nonostante la grande distrazione, l'attacco del ragazzo riuscì comunque a raggiungere Skyler, sbalzandolo ancora una volta, ma non in acqua, nel mentre questi ricambiava evocando una stella, forse per colpirlo, forse per accecarlo, riuscendo principalmente nella seconda cosa.
"Signori, mettetevi comodi: Skyler vuole vendere cara la pelle. Questo sarà uno scontro di attrito!" commentò Noah, nel mentre, in tribuna, Sigurd sbuffava.

Samuel Starosta

Le abilità di Skyler nel manipolare gli animali non erano da ignorare. Lo stesso Samuel aveva una passione simile e, per quanto quello fosse un duello in cui era auspicabile menare le mani, se il guaritore voleva spostare il fulcro su un qualcosa simile, lui non l'avrebbe fatto perché altrimenti le papere si sarebbero fatte male.
«Sei abile» Un sorriso illuminò il volto del ragazzo, conscio di come forse mandare Skyler nel lago fosse più difficile del previsto adottando un approccio simile.
«Depulso» Questa volta la bacchetta puntò ai piedi del mago, in roccia, un materiale estremamente interessante. Se l'incanto fosse andato in porto, la superficie sarebbe esplosa ferendo con tanti proiettili di pietra - si sperava - il nemico, e producendo tanto rumore.
«Bombarda» Il catalizzatore avrebbe dunque menato un altro colpo verso il nemico, questa volta mirando ancora alle gambe, nella speranza che l'incanto potesse fargli perdere l'equilibrio sbalzandolo in avanti, verso il lago, forte anche del danno alla postazione in cui l'altro si trovava. Ancora una volta però il suo obiettivo principale era produrre rumore.
«SCIOH, SCIOH» La voce del ragazzo tuonò nell'arena con il chiaro intento di scoraggiare tutti gli animali presenti ad avvicinarlo. Per quanto la sua natura fosse docile, in quel momento non lo diede a vedere. Era un esperto di creature viventi e lo era diventato perché le amava: coinvolgerle in combattimento le avrebbe potute danneggiare.

«Parlato»
"Pensato"
Narrato

"Si dice che fare del bene aiuti... e sembra che Skyler abbia fatto molto del bene, visto come lo stanno proteggendo gli animali!" Murphy si stava molto godendo il duello e ciò era apprezzabile dal suo tono, più acuto del solito e meno incline a battute del cavolo. Ad un certo punto osservò il cellulare e rise.
"Signori, il twitter magico è impazzito: abbiamo la prima ship di quest'anno: la Skamuel! 2 cuori, 1 gatto, 1 duello!" esclamò lui, nel mentre Sigurd girava gli occhi al cielo, quasi prossimo al vomito.
"Eddai Sigurd, è divertente" disse Noah "Ti ricordi due anni fa quando mi shippavano con Kwaku e tu volevi dichiarare guerra agli Stati Uniti?" ammise lui, facendo ringhiare il capovillaggio nel mentre Victoria, apertamente, rideva: lei, evidentemente, non se l'era mai scordato.
Nonostante l'agitazione degli spalti, comunque, i due rimanevano non poco concentrati: Samuel attaccò in maniera piuttosto determinata l'avversario, nonostante né lui né Bloodymary demordessero. Ignorò i volatili, ignorò il felide e attaccò il ragazzo, mandando i frantumi la palafitta in legno e creando un discreto buco, che andò a generare un intenso rumore, che comunque non scalfì l'infermiere, protetto dal potere di Venere.
Col secondo attacco del moro, le cose andarono meno bene per Skyler, visto che il bombarda lo centrò nonostante tutto, arrivando anche al punto di bruciacchiargli i vestiti superiori, agitando ulteriormente gli uccelli, che, all'agire dello starosta, desistettero, ritornando nel laghetto da cui erano venuti.
E a proposito, di venire: Skyler nuovamente chiamò a sé il potere di Venere e lo scagliò contro il bersaglio come una sfera rosa, che gli causò non poche ferite alla carne, ma, soprattutto al cuore.
Da quando Skyler era così carino, eh Samuel?
"Signori: forse oggi è il giorno che sbanchiamo su twitter!" urlò Murphy, carico come non mai.

Samuel Starosta

Più che uno scontro sembrava una danza, e Skyler era certamente riuscito a fare colpo su Samuel che, in quel momento, si ritrovò a sorridere privato di ogni straccio di serietà. Come in un ballo si spostò di lato evitando il gatto ma continuando a osservare Skyler.
«Sai, sopravvivere a un'anatema mortale mi ha insegnato una cosa: la vita va goduta» Il braccio si attese dando mondo a entrambi di riprendere fiato ma il ragazzo esitò fino all'ultimo, dando modo all'altro di fare la sua mossa. Al primo incanto scagliato contro Samuel il ragazzo avrebbe teso la bacchetta pronunciando un «Protego Astralis Mercurio». Passione per gli animali, ma non solo. Samuel era un abile combattente, i suoi schiantesimi lo avevano dimostrato, ma ciò che lo aveva reso famoso tra gli auror era la sua predisposizione alla cura e alla difesa.
Se l'incanto avesse avuto successo, uno scudo a celebrare mercurio si sarebbe opposto tra lui e il suo avversario, riflettendo o deviando attacchi, ma Skyler avrebbe notato anche altro. Intorno all'incantesimo si erano riversate scie di energia rosa, frutto delle abilità preventive di Samuel, che in caso di successo sarebbero scivolate sul ragazzo spezzando la malia del nemico.
Approfittando dello spazio offerto dal Protego, Samuel sarebbe passato ancora una volta all'offensiva. «Flipendo» Ancora una volta uno schiantesimo sarebbe volato contro il nemico. Probabilmente la malia avrebbe alleviato gli effetti dell'incanto, sempre che la sua di magia preventiva non l'avesse risolta prima «Inizia a fare caldo e io inizio ad annoiarmi. Ti consiglio di dare il massimo. Tra poco lo pretenderò». Un malizioso sorriso come benzina sul fuoco che, da qualche parte nel mondo, delle ragazzine avevano appena acceso.
L'attenzione si sarebbe spostata con fatica verso gli stagni più piccoli, per curiosare su qualsiasi cosa potessero nascondere. Un possibile alleato gli avrebbe fatto comodo. Quello scontro stava durando parecchio, chissà se avrebbe potuto dire lo stesso anche del successivo.

«Parlato»
"Pensato"
Narrato

"Signori, dall'amore per gli animali, siamo passati all'amore e basta: Skyler ha tentato ben due flirt sul suo avversario, che dite, uno avrà avuto successo, e soprattutto, lo chiariranno qui o a lume di candela?"
O con una birra?
I due ragazzi diedero ambio sfoggio delle proprie abilità curative, chi con un incanto, chi con una barriera, che rispedì al mittente una delle sette stelle dell'orsa maggiore, lasciando il compito a samuel di schivarne un'altra, che era invece passata oltre la sua difesa, riuscendoci quasi completamente e venendo ancora una volta solo sfiorato dalla magia dell'altro, così come lo era da Bloody Mary.
"Signoriiii, che colpo!" e non, non si riferiva alla proposta di Skyler, quanto alla sberla di flipendo che si era preso in pieno "Sembra che Samuel voglia cambiare marcia: dite che ha fretta di chiarire le cose nello spogliatoio? Del resto mancano pochi minuti alla fine del match!" domandò al pubblico, osservando anche l'orologio.
Samuel, in vero, forse era interessato ad altro: negli altri laghetti, comunque, non notò nulla oltre ciò che aveva già notato precedentemente. Probabilmente anche là c'erano dei pesci.

Samuel Starosta

«Se insisti» Una diabolica parentesi a illuminargli il volto «Sappi che ciò per sta accadere è solo un testamento alla tua abilità come guerriero».
Un cenno del capo all'altro e la bacchetta si tese a mezz'aria, continuando nel moto verso il petto del ragazzo «Animalia figura».
Se l'incanto avesse avuto succeso, la pelle del mago si sarebbe trasfigurata in pelo di demiguise, rendendolo di fatti invisibile. Ciò che una manovra simile aveva come obiettivo era il rendere il successivo attacco quanto più celato possibile.
Il ragazzo fece qualche passo per cambiare posizione, seppur nei limiti di pochi metri, avendo cura di fare meno rumore possibile. Dunque il braccio sarebbe andato a disegnare un fendente verso il nemico «Diffindo MAXIMA».
Se l'incanto fosse andato in porto, una lama di energia rosa avrebbe sfrecciato con una velocità disarmante verso il guaritore schiantandosi con furore.
Dubitava che ciò potesse realmente bastare, ma certamente il gioco è bello quando dura molto. E quando i duri iniziano a giocare, non esiste alcuna ragione per trattenersi «Flipendo». Ancora una volta un raggio di energia sarebbe sfrecciato contro il guaritore nella speranza di porre finalmente fine a quell'incontro.
Chissà se l'altro avesse avuto l'ardire di usare un qualche incanto simile. Skyler non sembrava tenerci troppo alla pussy, ma Bloody Mary era spaventosamente vicina.

«Parlato»
"Pensato"
Narrato