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scheda | aaron barnes | statisticheSi fermò sentendo la mano della donna sulla spalla e si voltò verso di lei. Le sue parole fuorno quasi come una nenia che incanta, come se gli stesse lanciando un incantensimo assurdo addosso e la cosa lo stava seriamente confondendo. Non avrebbe mai e poi mai pensato di sentire quelle parole così cariche di passione uscire dalle labbra carnose della donna. Non ci poteva credere! Stava succedendo tutto così in fretta, come era successo per la loro conclusione dell'accordo, e poi per i loro imbarazzi e per questo invito a cena e tantissime altre cose. Selene lo mandava completamente in pappa. Eppure si rapportava con figure di alto rango tutti i giorni, tutti i momenti e non faceva altro che fare accordi, amicizie, contratti ed altro, come era possibile che bastavano quei due occhi così neri e profondi per mandarlo completamente in tilt. Sei mai stata innamorata? Era qualcosa che, forse forse, doveva tenersi per se. Poteva mai rispondere ad un discorso del genere con una domanda tanto personale e soprattutto in quel modo così indelicato. Aaron divenne completamente rosso. Sapeva di aver chiesto qualcosa di fin troppo confidenziale, ma quella carica, quell'ardore nel parlare così intensamente di amore e sentimenti non avevano fatto altro che stuzzicare la sua curiosità. Scusami, scusami davvero. Io non volevo dire una cosa del genere, o meglio si volevo farlo ma so che non potevo e non dovevo. Ecco si, facciamo che non rispondi e facciamo finta che io non te lo abbia mai chiesto. Scusami, davvero! In quel momento la donna bellissima avrebbe potuto tranquillamente rivedere il ragazzino spaventato ed impacciato che aveva conosciuto la prima volta. Era così che erano i Barnes, a volte degli sfrontati testa di minchia, ed a volte delle dolci pecorelle soffici, timide ed impacciate. Ah si, questo valeva solamente per Aaron, ovviamente.
Una volta levato dall'imbarazzo, anche se sarebbe stato qualcosa di veramente duro ed arduo far levare quel rossore per quella domanda, arrivarono tranquillamente al ristorante, dove vennero accolti con eleganza e con un trattamento di favore. Molti avevano gli occhi puntati su di loro e soprattutto sulla donna affianco a lui; beh era normale! Aaron non faceva mai quelle uscite plateali in certi locali e comunque era chiaro che Selene fosse la proprietaria di magie Sinister, ma Aaron aveva un certo carattere e quando si parlava delle sue conoscenze, ed ancora meglio dellesue amicizie, non aveva nessuna intenzione di giustificarsi con alcuno. Grazie! Sono contento che ti piaccia. é un posto dove si mangia veramente molto bene. Vino?Chiese poi sorridendole, ma non riuscendo a tenere propriamente lo sguardo chiaro dritto in quello scuro di lui. Si morse il labbro. Credo che le persone che ti allontanino non abbiano il senso e la misura della bellezza. Perchè diavolo se ne usciva in quel modo e non imparava a pensare per fatti suoi?. -
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"Perché un viaggio cambia senso da come riempi i tuoi bagagli"
Aaron Barnes | Medimago | 27 anni |
Aaron sapeva esattamente quando e come circondarsi di alcune persone. Aaron sapeva che Selene aveva un passato ambiguo e forse anche tremendo, di certo non perchè l'avesse stolkerizzata, ma perchè le si leggeva in quegli occhi profondi e così intensi e belli. Sapeva perfettamente che quella donna aveva moltissimo da dire e sapeva anche che se ascoltata aveva anche tantissime cose da insegnare. Lo si vedeva da come parlava, da come non si scomponeva mai e da come riusciva a confrontarsi con tutti con un certo rispetto ma comunque una certa superiorità. Dinanzi a lei, a volte Aaron, si sentiva seriamente un bambino e doveva ammettere che comunque quella sensazione era per lui rara. In genere era sempre in giro con persone importanti che tessevano le sue lodi e che avevano comunque un qualche interesse a farlo, di conseguenza doveva per forza indossare una determinata maschera e doveva per forza mostrarsi sempre e comunque forte. In fondo, qualsiasi cosa sarebbe successa ne avrebbe pagato egli stesso le consegunze, sia per lui che per suo fratello più piccolo. Aveva sempre portato il peso di una grande promessa fatta quando era bambino. Quando alla sua domanda venne data una risposta, Aaron non fece altro che ascoltare ogni minima parola con un interesse smisurato. Selene non solo era affascinante e bellissima ai suoi occhi, era anche una persona interessante, come poche ne aveva conosciute. L'amore. Qualcosa di troppo complicato da spiegare ed anche solo da capire. Penso che sia il sentimento più distruttivo e rigenerante che ci sia e la cosa è quasi paurosa. Come fa qualcosa di così bello a riuscire a distruggerti con un solo voltare le spalle? Io sono stato innamorato, o comunque credevo di esserlo. Si chiamava, anzi si chiama Katrina. Le ho dato tutto e mi ha ripagato con una serie di tradimenti infiniti. Non ho mai amato niente e nessuno come ho fatto con lei. Ho lasciato perdere le mie passioni, le mie ambizioni e delle volte ho trascurato anche la mia famiglia. Eppure ci ha messo un attimo a dire che voleva andare via e che preferiva la sua libera che un "noi". Amareggiato, riempì il bicchiere di vino prima a Selene e poi a lui, ed alzò il calice in sua direzione. Brindiamo a noi! Disse poi facendo tintinnare il calice insieme al suo. Era una serata bella, nonostante non avesse previsto tutto quello, era veramente piacevole. Voglio imparare le basi della magia nera.Certo si era che i Barnes passavano da un argomento sconvolgente ad un altro. Aaron aveva esplicitamente ignorato il fatto che la donna di fronte a lui fosse diventata completamente rossa nel parlare del suo passato perchè succedeva anche a lui e capiva esattamente come ci si sentiva e quanto fosse imbarazzante qualcuno che lo ricordava sempre costantemente. Quindi dopo aver anche lui detto qualcosa del suo passato, qualcosa di importante, decise di cambiare completamente discorso. Certo non aveva mai pensato al fatto che potesse chiederle una cosa del genere, ma aveva appena detto che la magia oscura era sempre stata parte di lei e delle sue origini e Aaron voleva imparare, voleva imparare per davvero. Non per utilizzarla, forse anche un pò per quello, ma voleva seriamente essere capace di riconoscerla ed in qualche modo combatterla. Ma le persone che davvero amavano la cultura sapevano anche che senza conoscenza si era completamente inabili. Sperava che lei gli avesse insegnato. Aveva inoltre deciso di cercare di non commentare quello che gli era stato riferito della sua vita perchè sapeva che anche quella era una cosa antipatica. Certo era che di domande imbarazzanti ne aveva fatte abbastanza quella sera, ed anche se era curioso di sapere esattamente perchè aveva un alligatore come famiglio, cercò di rimandare a più tardi quella domanda. Era qualcosa che lo disorientava a prescindere. Selene lo rendeva seriamente un ragazzino curioso, lo stesso che aveva freqeuntato hogwarts e poi la scuola di specializzazione di medicina con una passione fuori dal comunque. Voleva imparare le arti oscure e voleva farlo da una persona che stimava e che gli piaceva in tutto e per tutto. Si morse il labbro. Ok, adulatore forse un pò, ma penso davvero quello che dico! E credo che lo pensino un sacco di persone qui dentro! Le fece un occhiolino. Era bene, comunque, essere cortese e soprattutto sottolineare che davvero era convinto di quello che diceva e della sua immensa bellezza. Era così che la vedeva. Non poteva farci assolutamente nulla!. -
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"Perché un viaggio cambia senso da come riempi i tuoi bagagli"
Aaron Barnes | Medimago | 27 anni |
Esattamente come erano passati a parlare dell'amore, delle loro storie passate, di quel sentimento così bello e genuino, così limpido e luminoso al voler imparare le arti oscure? Come si poteva anche solo pensare di fare dei salti tanto grandi e rimanerne vivi? Aaron, comunque era fatto in quel modo. Non programmava assolutamente niente, nonostante il fatto gli piacesse tenere le cose sotto controllo, ma comunque era una di quelle persone che riuscivano sempre ad essere sregolate anche nella loro lineare regolarità. Perchè mai le aveva detto quella cosa? Ci stava pensando mentre i loro bicchieri tintinnarono appena. Le parole della strega erano serie, determinate, coincise. Aaron l'aveva sempre ammirata per il fatto che era evidente che fosse una donna forte, una di quelle donne che riuscivano sempre a vedere oltre, ad essere oltre. La vedeva come una donna buona ma dannatamente pericolosa, ed inoltre era bellissima. La sua carnaggione scura, le sue labbra carnose, quel fisico che non aveva niente da invidiare, ed anzi, era solamente da invidiare, veniva portato con un'eleganza ed una disinvoltura che stendeva. Aaron la trovava una donna disarmante. Sapeva benissimo che la sua vita non era mai stata facile, a volte per le sue origini, a volte per il colore della sua pelle, altre volte per entrambe ed ancora per il fatto di praticare magia nera o per cosa aveva deciso di gestire, fatto si era che Selene, agli occhi di Aaron era veramente una donna rara, bella, ed ancora una volta, l'aggettivo più appropriato era disarmante. Si morse il labbro, bevve un generoso bicchiere di vino. So che non è semplice, ma so anche che per contrastare l'oscurità si deve conoscere. Non si vincono le battaglie alla cieca. E su quello era ferratissimo. Sono sempre stato affascinato dalla magia nera, ma non ho mai trovato il tempo e la persona giusta che mi guidasse. Non voglio praticare magia nera, non ne sarei in grado, non voglio neanche utilizzarla per scopi loschi, ma allo stesso tempo bramo ardentemente quel potere che solo la magia nera sa darti. Con lei poteva essere sincero, con lei poteva dire quello che davvero pensava. Era questo che differenziava Selene dalle altre donne della sua vita: con lei poteva mostrare sia la sua parte migliore che quella peggiore e per questo non avrebbe mai spesso di ringraziare. Versò dell'altro vino nel suo bicchiere e leggermente in quello della donna. So che non si torna indietro e per questo non mi sono mai avventurato da solo in questa cosa, ma credo che tu possa essere la mia guida. Sei brava nella magia nera, ma non mi risulta che tu abbia mai ucciso, o comunque fatto parte di associazioni strane, o sette, o comunque cose strane, eccessive, radicali. Non mi piacciono le persone assolute, nessuno è assoluto, tutti abbiamo del bene e del male dentro di noi! Non era preventivato chiederti questa cosa, ne oggi ne mai... ma non so...è successo e basta... e puoi dirmi di no! Ovviamente! Le ultime frasi vennero dette con l'imbarazzo negli occhi e con un tuffo al cuore per il solo fatto che, comunque, sapeva benissimo che la sua richiesta non era ne normale ne tanto meno aveva una risposta affermativa scontata. Si morse il labbro e distolse lo sguardo da lei, sperando che il cameriere arrivasse immeditamente con il cibo!. -
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Aaron Barnes ~ MedimagoForse il vero problema di quella famiglia era il fatto che non avessero una guida. Da quando suo nonno e sua madre erano morti, e suo padre aveva deciso di lasciare che il suo cuore si inumidisse fino a diventare completamente marcio, Aaron, che prima di Blake aveva una famiglia perfetta, non si ritrovava nessuno su cui contare, se non Annie e lo stesso Blake. Il che non era una consolazione considerando il fatto che alla fine Blake era un ragazzino in cerca di una guida sicura e di un porto dove attraccare durante le tempeste peggiori, invece, Annie aveva comunque la sua vita e nonostante fosse la persona più vicina che avesse, non poteva anche essere la sua guida, ma più il suo più grande sostegno. Non aveva invitato la donna a cena fuori per quel motivo, forse neanche sapeva di volerla davvero imparare l’arte oscura, ma non era qualcosa che si poteva davvero programmare. Aaron, seppur un programmatore seriale di tutto e tutti, non riusciva più a farlo come prima, non riusciva veramente ad essere una persona programmata e strategica, la sua parte Barnes stava davvero prendendo il sopravvento e l’impulsività e la curiosità stava semplicemente facendo capolino nel suo cuore impadronendosi completamente di lui. Ascoltò attentamente le parole di Selene, lo fece in maniera certosina e meticolosa, si prese un momento per fermarsi a riflettere e soprattutto per capire se effettivamente quello che aveva detto poteva essere in quel modo, se davvero le arti oscure gli servivano solamente per conoscenza e non perché aveva dei loschi giri. In fondo non si era messo a produrre già droga? Ovviamente non in quantità industriali, ed aveva comunque cercato di levare da mezzo la S&S in quanto mortale, pericolosa e senza alcun senso. Aveva continuato ad indagare per fatti suoi in quel senso ma senza arrivare a vere e particolari conclusioni degne di nota. Si morse il labbro e solo dopo qualche minuto guardò intensamente gli occhi scuri della donna ed annuì. Voleva imparare, ne era certo e tutto quello era veramente importante per lui. Era importante perché voleva scegliere da che parte del mondo dover stare e combattere quando la situazione si sarebbe messa male. Credeva davvero che il mondo non fosse tutto o bianco o nero, ed era anche necessario capire come e quando riuscire ad utilizzare le sfumature di nero ed ancora quelle bianche. Ad Aaron piaceva essere preparato e non amava essere una persona ignorante in materia. Se doveva fare qualcosa, qualsiasi cosa, doveva essere pronto, doveva sapere cosa stesse affrontando e doveva trovare il modo di sconfiggerlo prima ancora di affrontarlo. Era sempre stato abituato a quelle cose e non aveva intenzione di cambiare. In fondo aveva miliardi in banca, aveva sicuramente una buona influenza nel mondo magico ed in quello babbano, aveva 28 anni e comunque veniva temuto e rispettato anche da persone molto più grandi e con un potere completamente diverso dal suo. Era un nome conosciuto, Aaron si era costruito tutto quello che aveva con una certa fatica e con una certa fatica cercava anche di migliorarsi e studiare, studiare e studiare ancora. Quel giorno era li per puro piacere, perché Selene lo faceva stare bene, perché quella donna lo ispirava e gli faceva provare delle cose che non riusciva a provare con nessuno, era ammirato, ammaliato e anche un po’ impaurito dal suo modo di fare. Voglio imparare. Se devo proteggere la mia famiglia dalla magia oscura devo conoscerla. Sono un medico, ho scelto di affiancare gli auror nelle loro missioni, se vengono colpiti da magia oscura e io non so riconoscerla, allora non sono un bravo medico. Se devo utilizzare la magia oscura per salvare una persona io devo essere in grado di farlo. I babbani, quando si laureano n medicina, pronunciano un giuramento. Io non ho pronunciato nessun giuramento, ma ho visto mia madre morire e i medici non poter fare niente. Io non voglio fare lo stesso errore. Ero solamente un bambino e se solo l’avessi potuta aiutare, anche con la magia nera se fosse stato necessario, lo avrei fatto. So che ti sto chiedendo molto, so veramente che tutto questo è assurdo, ma credo che il fine giustifichi i mezzi e comunque ho scelto la luce moltissimo tempo fa, e non cederò neanche al fascino del potere dell’oscurità, ma voglio conoscerla! Sono un pozionista, come faccio a curare un veleno se non lo conosco? Come faccio a curare una ferita da magia oscura se non so neanche di cosa stiamo parlando? Era sicuramente una persona appassionata, era una persona che ci metteva davvero l’anima, tutto se stesso nel fare le cose. E quello, per lui era importante. Sperava solamente che la donna lo avesse accontentato. La sua mano, completamente inconsapevolmente si era posata sulla mano della donna, quasi come se fosse una supplica. cit. Vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno sulla terra
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Blake Barnes ~ Black OpalEra buffo, era appena uscito con la sua amica tatuatrice, semplicemente perché non si vedevano da tempo e per parlare un po’ della situazione con il suo ragazzo o per come consigliava Blake, doveva essere il suo ex ragazzo, quando da una finestrella vide suo fratello con Selene. La donna che stava sempre da magie sinister. Quasi strabuzzò gli occhi. Cosa ci faceva con lei a cena? Capiva gli affari, capiva veramente tutto, ma doveva ammettere che non se lo aspettava. Dopo la palla di vetro che lo controllava a vista, che chissà quanto aveva pagato, adesso cosa diavolo si stava comprando di tanto urgente e necessario? Si morse il labbro e scosse il capo, fece fermare la sua amica e poi le fece guardare dentro il locale. Entriamo un secondo! Ma la ragazza scosse il capo, si vergognava di stare con Aaron, Aaron la cotta impossibile di tutte le amiche reali di Blake, quindi alla fine decise di andare con il suo fidanzato che la venne a prendere e Blake, dopo averlo salutato da lontano e con un cenno di capo decise di entrare nel ristorante. Salutò il proprietario e senza dire altro, prese una sedia dal tavolo affianco che non era occupata e la girò verso il tavolo dei due amanti. Ciao, io sono Blake, suo fratello, quello che ha spiato per più di un anno senza autorizzazione e violando almeno 100 leggi sulla privacy! E tu devi essere colei che gli ha venduto quell’aggeggino carino carino! Fantastica! Aaron aveva sempre parlato di Blake in maniera reale, aveva un sacco di qualità il suo fratellino, ma la diplomazia e la grazia non rientravano tra queste. Prima o poi passerò anche io nel tuo negozio, Selene Du Marais, giusto? Aggiunse poi sorridendole. Era sorpreso davvero, ma era anche vero che Blake era fatto proprio in quel modo e quello era il suo modo di presentarsi a qualche donna che girava intorno a suo fratello, perché gira e rigira tutte quante avevano una cotta per lui alla fine! cit. Vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno sulla terra
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Aaron Barnes ~ MedimagoEra contentissimo di quella scelta, ed era ancora più entuiasto del fatto che la donna lo avesse, alla fine, accontentato. Non si rendeva neanche bene conto di quello che aveva chiesto ma era ben consapevole delle scelte che faceva e quelle si pagavano. Aveva letto vari libri sulla magia nera e sul prezzo da pagare e lui si, ne era convinto ed era pronto a pagare qualsiasi prezzo. Sapeva benissimo che tutto quello era importante e che, soprattutto, ne valeva della sua carriera. Come poteva sconfiggere qualcosa che non conosceva? Inoltre aveva deciso di diventare un grande pozionista ed aveva tutta l'intenzione di cominciare a studiare anche per quello. Sorrise alla donna, stava per rispondere qualcosa ma quando vide Blake entrare in quel modo e dire quelle cose, i suoi occhi giaccio lo ammonirono come se avesse davvero ucciso qualcuno. Ma era modo di interrompere una conversazione in quel modo? Blake! Si, era un tono di rimprovero e non era sempre così. Aaron adorava suo fratello ma non esisteva che mentre lui era a cena con Selene lui arrivasse, girasse una sedia e si mettesse a sedere con loro. Alzò un sopracciglio e scosse il capo verso la donna dalla pelle scura per dirle che non era necessario alzarsi per salutarlo. Non credo che io debba giustificarmi e ben che meno Selene di qualcosa che compro, con i miei soldi!Puoi sempre denunciarmi, comunque! Ecco, certo si era che conosceva benissimo il fratello e sapeva anche che era una persona così tanto orgogliosa ma attenta e soprattutto per niente stupida da saper rispondere a dovere alle sue parole. Non gli faceva mai fare la parte dello stupido davanti ad altre persone ma era importante che capisse chi comandava. Sempre. Sospirò per quello che disse e scosse il capo. Sarebbe anche divertente raccontare a Selene il perchè ho chiesto quell'oggetto. E comunque, no, non andrai da Sinister per comprare cose. Sei un oggetto abbastanza oscuro anche senza comprare skill! Era il suo fratellino e lo amava follemente, ma Aaron, esattamente come Blake, non era capace a dire bugie o ad addolcire la pillola. E comunque, dovresti almeno chiedere qualcosa che assomgli a delle scuse, visto che noi stavamo cenando! Aggiunse quasi rassegnato all'idea che il fratello fosse completamente uno stronzo fuori controllo. Era sicuro che non era finita li. Cercò lo sguardo di Selene giusto per farle capire che il fratellino non sapeva assolutamente niente del loro accordo segreto. Non voleva che Blake avesse qualcosa da dover nascondere a 19 anni. C'era tempo per quello. cit. Vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno sulla terra
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Blake Barnes ~ Black OpalErano praticamente completamente differenti. Non c'era che dire. Blake era una persona stranissima se Aaron aveva delle amicizie proprie era geloso, se non le aveva lo prendeva in giro e lo assillava che le doveva avere, se erano donne allora era qualcosa di peggio perchè era geloso e competitivo allo stesso modo e quando erano belle era ancora peggio. Insomma era fiero di suo fratello ma allo stesso tempo era anche geloso che lui frequentasse altre persone che non erano lui. Oddio che cosa complessa, ma comunque si voltò prima verso Aaron e poi verso Selene. Scosse il capo in senso di disapprovazione. "Anima pia con grande cuore", davvero? Uno che spaccia organi vitali lo definiamo in questo modo? Ma va bene! Insomma io adoroh questa anima pia con grande cuore che è mio fratello! Lo sussurrò ovviamente e lo disse più vicino a Selene di quanto avrebbe dovuto essere, ma Blake sapeva tutto di suo fratello e viceversa e non avrebbe mai mentito davanti a lui. Poi tornò a dal castano dagli occhi di ghiaccio. Ma non sai neanche cosa comprerei e comunque mi sembra chiaro che qualsiasi cosa io faccia, con o senza quel maledetto coso, Madame Du Marais te lo direbbe anche solo perchè la stai guardando in quel modo! E così si alzò dalla sedia e fece un occhiolino a suo fratello, poi alla donna bellissima che aveva di fronte. Non lo vedere così. Sa essere davvero una persona orribile quando vuole. Inoltre ha degli occhi che incantano e che ti ammaliano. Ma non è come sembra. Aggiunse poi solo con lo scopo di metterlo un pò in imbarazzo. Era uno stronzo, Aaron con lui, anche se ad occhi esterni non si poteva percepire. Sorrise alla donna e poi rimise la sedia dove l'aveva presa. Non mi servono skill ne oggetti. Volevo solo andare a trovare la tua amica e comunque, il mio portafoglio lo uso come voglio, ho imparato dal migliore, no? Fece un occhiolino al maggiore e uscì dal locale salutando con la mano. Si, era bene tornare ai suoi affari, sicuramente sarebbe andato a trovare la mora più avanti. cit. Vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno sulla terra
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