Philipp Garlic
Predone | 26 anni
Gli occhi eterocromatici di Philipp si posarono su ogni angolo del negozio, cercando tracce di magia oscura, un po' per sport, un po' perché in fondo era il suo istinto e voleva sempre tutto sotto controllo 'Se c'è un pericolo voglio saperlo' si diceva infatti lui, costantemente, addestrato a quel concetto non solo dal padre, ma soprattutto da quel suo grande amore ormai perduto, così impulsivo quanto bello 'Cioè troppo' come una nave troppo leggera, Philipp aveva imparato ad essere l'ancora della barca a vela che era stato William e ora, anche privo di lui, era rimasto comunque una palla al piede per sé e per gli altri.
Senza offesa Phil eh, ma diciamo che non sei proprio l'anima della festa!
Quell'effetto zavorra il biondone lo avrebbe applicato ovunque e a chiunque, anche a Selene, ma lei dirigeva un negozio di magia nera, in uno dei più sudici e malfamati quartieri magici del mondo, sicché era difficile smuoverla o piegarla.
Quando la sua voce cantilenò delle lodi, palesando come avesse compreso l'ovvio (sì, insomma, fece capire che non era cretina) e non avesse minimamente paura di lui, lui posò il suo sguardo, finalmente, davvero su di lei 'Strana...' disse il cacciatore di vampiri andato a letto con un vampiro e che aveva tentato di addestrare una inglese licantropa minorenne (no, perché, cavolo, diciamole le cose!) "Magari sono qui per uno di loro. O per te."
Stava scherzando? Eh... diciamo che non era troppo convinto di quello che diceva, ok? "Sono un Predone: vado dove voglio e prendo ciò che voglio" si stava soprattutto atteggiando, ma un cacciatore, in fondo, era sempre a caccia, ed infatti quasi subito chiarì di cosa avesse bisogno. Non precisò cosa volesse, sperando in un'ampia gamma di scelta, ma anche per testare la persona che aveva davanti e capire quanto poteva puntare su quel nuovo venditore.
La risposta fu essenziale, leggera, franca: verbena "Ne ho alcune piante in casa" ammise, carezzando la boccettina "Posso?" chiese lui e, nel caso nessuno lo avesse fermato, avrebbe aperto la confezione per annusarla e intuirne la qualità 'Non male...' anche questo, in vero, era più un atteggiarsi che resto, siccome le sue doti erano ben altre.
Sarebbe rimasto alcuni secondi a riflettere, per far friggere la donna, poi avrebbe annuito "Sempre meglio che andare nudi: ne prendo una" affermò lui, cacciando dal giubbotto trenta galeoni sull'unghia, giusto per far comprendere che aldilà di quanto lavori avesse, il cash per lui non era un problema.