1° Lezione Biennio_POZIONI

Blake Barnes

L'unica cosa che veramente contava in quella lezione era che finalmente Jesse era seduto affianco a lui e non c'era Erik di mezzo. Per lui contava tantissimo quel gesto ed anche se alla fine era stato Erik a mettersi vicino a Valentina e quindi non dare la possibilità a Jesse di mettersi da un'altra parte, Blake apprezzava ogni volta che succedeva una cosa del genere.
Quando sentì gli occhi della strega addosso alzò lo sguardo per ascoltarla, evidentemente aveva risposto alla sua domanda, ma comunque, sinceramente, di quelle creature non gliene importava niente. Blake era una di quelle persone che si curavano solamente delle cose che effettivamente gli interessavano o comunque che gli piacevano. Lui non era portato per le pozioni, ci volevano delle caratteristiche specifiche che lui non aveva ne a livello caratteriale ne tanto meno a livello di concentrazione. Le pozioni avevano bisogno di conoscenze, la conoscenza Blake la dedicava solamente quando davvero aveva interesse verso qualcosa, e non era quello il caso, aveva bisogno di precisione, e Blake tendeva ad essere una persona precisa solamente per le cose che lo riguardavano, e peggio ancora, una materia come pozioni richiedeva una dose elevatissima di osservazione e meticolosità. Blake era impulsivo ed intuitivo, era uno che andava di sensazioni e non di strategia, insomma, pozioni non era per niente la sua materia principale e non sapere esattamente come utilizzare tutto quello che aveva davanti a se. Fece respiro prodonso e guardò il suo compagno di banco, gli sorrise. Stasera devi fare il giro da prefetto? Perchè volevo parlarti della band e di come procedere per i provini! Perchè parlare di una band era sicuramente quello che gli serviva in quel momento. Infondo c'era bisogno di concentrazione e per quello Blake si stava concentrando su tutt'altro. Comunque alla fine decise che per non mandare tutto a fuoco (sarebbe stato qualsi una cosa scontata) doveva ascoltare la docente, almeno nel procedimento da svolgere e così, guardò tutto quello che c'era scritto sulla lavagna e cercò di procedere nel migliore dei modi, dando di tanto in tanto un'occhiata a ciò che faceva Jesse. Comunque cominciò con il cercare sul libro gli ingredienti che la professoressa stava elencando e cercò di sentire le loro proprietà. Alzò gli occhi al cielo più volte, cercò seriamente di concentrarsi, ma la sua mente andava completamente fuori binario ogni volta che cercano parole come fegato, drago... insomma pensava seriamente a tutt'altro. Si voltò di nuovo verso Jesse e sbuffò. Ho deciso, che seguirò quello che farai tu! Non sono il Barnes giusto per fare queste cose, ed il fatto che Aaron fosse il primo della classe in Pozioni mi mette agitazione! Lo sussurrò a Jesse, ma quella era più una scusa che altro, anche se effettivamente era esattamente così la situazione. Aaron era diventato un medimago apposta e le pozioni erano sempre stato qualcosa che gli erano interessate, a lui invece, non fregava proprio niente. Aveva messo i guanti e le varie protezioni e non perchè avesse paura di morire, ma perchè aveva paura di bruciarsi, in qualche modo, la pelle! Cominciò a seguire tutti i passaggi descritti alla lavagna, cercando seriamente di fare attenzione. Arrivò alla parte "Lasciare fermentare" e con un sospiro quasi rassegnato guardò Jesse. Posso riprendermi la bacchetta? Chiese poi visto che gli serviva seriamente. Una volta che Jesse gliela tese la agitò appena e cercò di capire cosa stesse succedendo in quel calderone. La puzza che ne usciva ed il colore così ambiguo erano normali? Boh, forse si e forse no, forse aveva sicuramente sbagliato qualcosa oppure semplicemente il ragionamento era giusto. Fece ancora una pausa e guardò nel calderono dell'amico. Alzò un sopracciglio. Io credo... che tutta questa merda non sia necessaria! Ma era più un pensiero tra se e se che altro. Infondo tutto quello era assurdo! Ad Hogwarts aveva trovato una ragazza che gli facesse le pozioni o i compiti di quella materia, infondo una pomiciata ed una palpatina come pagamento e ringraziamento non erano poi così male, ed infondo quella ragazza era anche molto carina... quindi. Ancora una volta si stava distraendo. Tornò a guardare il suo calderone ed alzò la mano. Professoressa... lei è sicura che io posso procedere?No perchè il colore, e la puzza mi sembrano ambigui e... non so... Aggiunse poi sbuffando, questa volta non per la lezione ma proprio per quella sua incompetenza nel fare quelle cose. Aveva aggiunto poi le 3 pipette di essenza di cicuto al calderone. E poi lesse un "girare 4 volte in senso orario" 1.... 2....3... contò ad alta voce per esserne sicuro ma alla fine gli venne il dubbio. Ma sto girando in senso orario? ma mentre lo diceva aveva fatto altre e 2 mescolate, e quindi erano a 5. Si morse il labbro nervoso. Adesso aveva gli esami, il recupero di artimanzia e sicuramente quello di pozioni! Il punto era che quado si trattava di aggiungere incredienti, era sicuro di farlo nella maniera più giusta possibile, il problema era quando doveva girare quegli stessi ingredienti. Cavolo, era seriamente, ma seriamente un casino. Questa volta stette attento e girò correttamente 9 volte in senso antiorario. Era assolutamente sicuro di averlo fatto bene perchè alla fine aveva controllato il suo orologio ed aveva girato al contrario di quelle lancetta. Agitò la bacchetta, lasciò fermentare, e poi agitò di nuovo. La pozione era finita, ma lui fece un passo indietro e senza neanche pensarci due volte afferrò il braccio del suo comagno di banco per fargli fare la stessa cosa. Insomma... metti che prendiamo fuoco! Oramai, con Jesse e solo con Jesse, ci ironizzava sopra a quella questione, ma veramente non voleva che si facesse male per qualcosa che aveva combinato lui. Attese una qualche reazione del calderone o informazione della professoressa.

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18 YO ✕ Dioptase ✕ Big bro

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Cameron Cohen -Scheda- -Stat.-
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