Emma Lewis

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    Then, everything returns as before but it is no longer the same thing »
    Emma Lewis
    Where angels fall and darkness reigns
    Where time dissolves the brightest flame
    Ever the same
    Whether I'm the last one alive
    Or ascend before my time
    Better I'm the last one alive
    Than a soul denied
    So this is how we break
    And this is where we find the only hope within this place
    Nome
    Emma
    Cognome
    Lewis

    Data di nascita
    28 marzo 2003

    Età
    16 anni

    Provenienza
    Dublino, ma cresciuta in Francia

    Residenza
    Londra

    Stato Economico
    La sua famiglia adottiva è piuttosto povera

    Soprannome
    Em, semplicemente

    Occupazione
    Studentessa (spero ametrina hihi)

    Orientamento Sessuale
    Emma non ci ha mai pensato troppo, in quanto non ha ancora avuto esperienze

    Stato di sangue
    Purosangue
    Situazione sentimentale
    Single
    Ex Scuola
    Beauxbatons
    Allineamento
    Neutrale buono

    You bring it inside if you can't have it next to it
    Jaw
    Her Missing Part
    Beauxb
    Ex School
    Mirtillo
    Dog
    Brandon
    Big bro ♥
    Curiosità

    🎔 Suona la batteria da quando ha dieci anni e il pianoforte da quando ne ha cinque;
    🎔 ha una cicatrice sul palmo della mano provocata da una scottatura;
    🎔 fin da bambina, siccome il suo padre adottivo è uno storico, si è appassionata alla storia e specialmente a quella medievale e del '900;
    🎔 ha paura delle grate, quindi evita sempre di camminarci sopra;
    🎔 quando fa freddo, le sue braccia sono cosparse da macchiette;
    🎔 ama i film Disney, due dei suoi preferiti in assoluto sono Coco e Il Re Leone;
    🎔 ha una sciarpa nera che non toglie praticamente mai, nemmeno nei luoghi chiusi;
    🎔 odia toccare le cose ruvide, le fa venire i brividi;
    🎔 ha paura del fuoco;
    🎔 ama gli anime e i manga fin da piccola, quando suo cugino portava a casa tantissimi fumetti, dvd e action figure... infatti la sua camera è piena. I suoi preferiti sono Shingeki no Kyojin e Promised Neverland;
    🎔 cerca, fin da piccolina, una persona -maschio o femmina che sia- con cui condividere tutto, dalle cose più banali a quelle più serie e delicate, un parabatai in sostanza;
    🎔 non le piace eccessivamente uscire, preferisce rimanere in camera sua a guardarsi una serie tv, un film o a leggere un libro;
    🎔 ha pochissimi amici, ma buoni;
    🎔 vorrebbe moltissimo un tatuaggio ma non ha i soldi;
    🎔 il suo ex la tormenta;
    🎔 non è una ragazza facile in nessun senso. Può diventare amica di chiunque ma si fida di poche persone e ci mette del tempo, mentre in amore aspetta il ragazzo giusto per lei. Ha un carattere abbastanza fastidioso sotto certi punti di vista;
    🎔 è ancora vergine perché dopo la brutta esperienza con il suo ex, ha deciso di aspettare il vero amore;
    🎔 non le piace eccessivamente bere, anche se ogni tanto raramente se lo concede;
    🎔 ha frequentato due anni la psicologa per superare il trauma di aver scoperto di essere stata adottata;
    🎔 ha il diabete mellito di tipo 1, anche se detesta gli aghi;
    🎔 da grande vorrebbe scrivere un libro;
    🎔 ama lo sport di ogni tipo;
    🎔 si è rotta la gamba sciando;
    🎔 ha la fobia degli insetti, soprattutto delle api e delle cimici;
    🎔 soffre di vertigini;
    🎔 ha un cagnolino di nome Mirtillo;
    🎔 ha sofferto di bullismo;
    🎔 è una partita di videogiochi e adora i pokemon;
    🎔 ama leggere, soprattutto fantasy e gialli/thriller;
    🎔 ama i film horror ma quando li guarda, si spaventa sempre;
    🎔 fin da piccola, avrebbe voluto studiare criminologia all'università, però prima di sapere di essere una strega e quindi di decidere di frequentare Beauxbatons e poi Hidenstone;
    🎔 i suoi colori preferiti sono il blu e l'azzurro di qualsiasi tonalità;
    🎔 ha litigato con le sue due migliori amiche e ora non si guardano nemmeno più in faccia;
    🎔 pratica scherma e tiro con l'arco;
    🎔 le piace il tennis e sa giocare piuttosto bene;
    🎔 adora il caramello;
    🎔 ama mitologia greca;
    🎔 i suoi genitori hanno divorziato e odia il suo patrigno;
    🎔 suo nonno, al quale era molto legata, è morto per un tumore;
    🎔 ogni tanto, ha problemi d'ansia;
    🎔 adora il frappé al cioccolato.
    Emma non è una ragazza particolarmente alta, sfiora il metro e sessantasei, ma compensa in pieno con la sua agilità dovuta ad anni e anni di vari sport. Ha un viso delicato, riempito da due grandi occhi dalle iridi color ghiaccio, un naso piccolo e grazioso ed un paio di labbra carnose. Il tutto è completato da una folta capigliatura bionda cosparsa di ricci che le ricadono dolcemente ai lati del viso, donandole una parvenza angelica. La sua pelle è abbastanza chiara e delicata, tanto che per lei è praticamente impossibile abbronzarsi! Quando prende il sole, tende a scottarsi molto facilmente e quindi deve ricorrere ad una crema solare dalla protezione piuttosto alta. Inoltre, quando fa freddo, le sue braccia si cospargono di piccole macchie ovali tendenti al verde smorto con dei contorni bianchi. Non sa perché ciò avviene, ma non le ha mai dato problemi; di solito strofinandosi le mani sulle braccia per scaldarle. La giovane ha un fisico piuttosto atletico, anche questo dovuto agli innumerevoli sport che pratica da anni e anni fra i quali l'arrampicata, il tennis, lo scherma e il tiro con l'arco. Insomma, si diletta in sport di tutti i tipi. Oltretutto fare sport la aiuta con il diabete, anche se deve bilanciare bene sport, dieta e somministrazione di insulina.
    Sul palmo della mano ha una lieve cicatrice causata dal contatto con una pentola bollente, ma non le causa nessun tipo di disagio in quanto è piuttosto sbiadita, sebbene presente!
    Solitamente il suo armadio è composto perlopiù da vestiti casual o sportivi, anche se non disdegna qualche vestito elegante se le si presenta l'occasione; una cosa che, d'inverno, non toglie praticamente mai -se non in casa (o nei dormitori) e per dormire- è la sciarpa nera che ha fin da piccolissima! Inoltre non esce mai senza il suo ciondolo, ben nascosto sotto la maglietta, con la foto di due bambini in fasce. Lei e il suo gemello che non sa né come si chiami, né dove si trovi.
    Emma si presenta come una ragazza parecchio introversa; fatica a fare amicizia con chiunque a causa della sua maledetta timidezza che odia con tutta se stessa. Ma quando supera questo blocco, diventa, con le persone a cui tiene, molto solare e decisamente più estroversa, sebbene non sia facile per lei iniziare un qualsivoglia rapporto, ma dopodiché da anima e corpo per quelle persone. La timidezza la blocca spesso e volentieri quando è con persone nuove, rischiando di far figuracce con chi non conosce, ma se le si da il giusto tempo, può diventare una grande amica, generosa e dinamica e metterebbe la sua felicità al secondo posto per vedere gli altri sorridere. Nonostante questo suo lato timido e pacato, è anche molto molto irascibile e permalosa; basta un attimo perché si arrabbi e questo lato di sé non le piace per niente perché, unito alla sua impulsività di certe situazioni, non giova certo ai suoi rapporti sociali. È anche una ragazza molto gelosa delle persone a cui tiene, forse fin troppo. Certo, non è una gelosia ossessiva ma è a causa di questo se ha perso le sue due migliori amiche, soprattutto perché si sente sempre di troppo a subentrare tra persone con un rapporto già avviato.
    Ama leggere, starebbe ore e ore rinchiusa in camera con i suoi amati libri ed una tazza di cioccolata calda o thé freddo a seconda della stagione. Non ama i posti troppo affollati come le discoteche, infatti ci è andata un paio di volte e ha deciso che non ci avrebbe più messo piede. È molto sensibile, si accorge di ogni cosa e anche se una persona non ci fa caso, è molto facile ferirla o farle pensare ad una determinata situazione per lungo tempo; ama i piccoli gesti che magari per molti sono costati, perché per lei ogni cosa ha il suo valore, per quanto possa essere stupida. Nonostante questa sua sensibilità, non si piange troppo addosso e tende a tenersi tutto dentro finché non esplode. Nonostante il suo bell'aspetto, ha un'autostima praticamente rasoterra; non si sente bene con se stessa -la maggior parte delle volte- e questo è dovuto anche a quello che secondo lei è stato l'abbandono da parte dei genitori. Per Emma, hanno abbandonato lei e il gemello perché non erano abbastanza.
    Oltre che leggere, ama guardare anime e serie tv. L'ideale sarebbe una serata con cibo spazzatura, una persona a cui tiene ed un bel pigiama!
    La bionda è una ragazza molto orgogliosa e testarda che, in una discussione, vuole avere sempre l'ultima parola e spesso e volentieri pretende di aver ragione anche quando, magari, non ce l'ha.
    Biografia
    28 marzo 2003. Per molta gente il giorno della nascita dei propri figli è un avvenimento lieto e atteso, ma non per Amelie e Jack, una coppia che, certo, si ama, ma la loro massima aspirazione non era quella di diventare genitori. Tuttavia, quando la donna scoprì di essere incinta, non volle abortire per nessun motivo, preferendo optare per l'adozione una volta che i gemelli che aspettava fossero nati. Fu abbastanza dura comunque, vedere l'infermiera che portava via i due bambini, frutto dell'amore suo e di Jack. Forse in futuro si pentirà di questa scelta, ma noi non possiamo saperlo.
    I due vengono dunque scaricati in un orfanotrofio, luogo dove nessun bambino voleva realmente vivere.
    Passò forse un anno, forse meno, ma arrivò una famiglia dall'aspetto amorevole intenzionata ad adottare un bambino. Purtroppo, pur desiderando con tutto il cuore un figlio, avevano i soldi appena sufficienti per uno, quindi non poterono prendere anche la gemella, che quindi restò sola in quel posto. Sola davvero. Fortunatamente, comunque, coloro che gestivano l'orfanotrofio erano brave persone che cercavano di non far mancare mai nulla ai bambini che ospitavano, così che Emma, per i pochi mesi in più del gemello che vi rimase, non si sentì mai fuori posto, pur essendo così piccina.
    Come detto, ci restò appena un perché un lontano e freddo giorno di febbraio, un'altra famiglia si presentò alla porta dell'orfanotrofio desiderosi di prendersi cura della bambina. La famiglia era composta da madre e padre, da un ragazzo che doveva avere più o meno dieci anni e da un anziano signore che probabilmente era il nonno. Anche loro sembravano davvero amorevoli. La donna era francese, si chiamava Adele, mentre il papà era inglese e si chiamava Edward. Fin dal primo istante quella pargoletta di appena tre anni legò subito con Brandon, il vero figlio della coppia. A causa di un problema che aveva colpito la madre, non potevano più avere figli e desideravano tanto una femminuccia, perciò decisero di adottare la piccola Emma e portarla a casa con loro.
    Era un modesto appartamento in un modesto condominio di due piani, al piano terra vivevano loro e a quello superiore il nonno che aveva perso la moglie non molto tempo prima. Erano abbastanza poveri, eppure erano felici perché si volevano tutti un gran bene e trattarono Emma fin dal primo momento come se fosse stata davvero loro figlia naturale.
    Essendo suo padre uno storico, portava spesso a casa libri od oggetti -spesso anche solo riproduzioni- medievali o comunque riguardanti la storia in generale, perciò se ne è fin da subito affascinata ed anche questo l'ha portata a voler praticare il tiro con l'arco. Leggeva sempre nei romanzi storici che questo sport era parecchio praticato una volta, sebbene non fosse ancora considerato tale, ma a lei aveva sempre affascinato l'idea di saper tirare con l'arco. Era la piccola di casa, tutti la adoravano e volevano che si sentisse a suo agio -non volevano che essendo stata adottata, si sentisse fuori posto anche se ancora non lo sapeva- quindi le permisero di farlo. Si rivelò fin da subito una tiratrice provetta facendo sì che i suoi genitori non si pentissero di pagarle le lezioni. Quasi contemporaneamente, ha iniziato diverse altre attività. Fin dalla tenera età, Emma è sempre stata una ragazza attiva con poca voglia di stare chiusa in casa -tranne quando si dedicava ai suoi amati videogiochi, tra i quali pokemon- e quindi iniziò anche a praticare scherma, sport che le piaceva da matti e per la quale sembrava abbastanza portata. Nell'infanzia iniziò anche a studiare, dopo aver fatto un anno di infarinatura ciascuno, da autodidatta pianoforte e di batteria. Non riusciva proprio a stare ferma, ma amava le attività che faceva. Quando non era fuori, si dedicava ai videogiochi -era da sempre un po' maschiaccio- o aiutava in casa. Vi starete chiedendo come facessero i suoi a pagarle tutto, essendo poveri. Beh, suo fratello maggiore aveva iniziato a lavorare e inoltre aveva diverse conoscenze, tanto da potersi permettere di farle prendere le varie lezioni a prezzi più bassi del normale.
    La sua infanzia e pre-adolescenza trascorrono nel migliore dei modi, finché tre avvenimenti, in concomitanza, minano alla sua felicità e stabilità. Per prima cosa, i suoi, che litigano ormai da mesi, decidono di separarsi. È dura per la ragazzina, soprattutto perché quasi contemporaneamente entra un altro uomo nella vita di Emma e di Brandon: il nuovo compagno della madre. Avrebbero potuto iniziare in mille modi, avrebbero potuto imparare a volergli bene... ma fu praticamente impossibile. Adele lasciò che l'uomo andasse da loro ogni fine settimana, facendo sì che quindi il padre dovesse andarsene dai suoi genitori per poi tornare il lunedì. Fu un periodo duro e, sebbene Emma non capisse al cento per cento cosa stesse succedendo, le mancava terribilmente suo padre e non riusciva a vedere l'altro uomo come una figura autoritaria, soprattutto dal momento che alla prima occasione buona, il nuovo compagno della madre insultava Edward. Il secondo evento che la colpì forse ancora più duramente, fu la morte del nonno, malato di cancro da ormai diverso tempo. Era davvero legata a lui e fu una batosta non indifferente, perché nel suo cuore si andò a formare un vuoto che non sarebbe mai più stato colmabile. Come colpo di grazia, il giorno stesso del suo compleanno, scoprì di essere adottata. Come? Si stava dirigendo in cucina per chiedere alla madre se potesse accompagnarla in macchina a lezione di piano, ma sentì una conversazione che preferiva non sentire. Non capiva perché lei e il compagno stessero litigando, fatto sta che sentì chiaramente quella frase che non avrebbe mai voluto sentire. "Emma è stata adottata". Fu un duro, durissimo colpo per la bionda, che lasciò cadere la borsa e scappò in camera sua senza preoccuparsi di fare silenzio. Inutili i tentativi della madre di farla uscire dalla sua camera, luogo in cui restò finché non ebbe esaurito tutte le lacrime. Quindi, si addormentò con gli occhi gonfi e lucidi. La mattina dopo, quando si risvegliò, trovò sul davanzale della finestra una lettera. Come ci era finita lì? La prese e la lesse, ma non ci capì molto. Forse era uno scherzo? Che posto era la scuola di Beauxbatons? Andò subito da sua madre che la guardò, con un sorriso e le spiegò tutto. Come lo sapeva? Ebbene anche suo fratello, seppur nato babbano, aveva frequentato una scuola simile, ma lei non lo sapeva perché era ancora molto piccola e nessuno le aveva mai detto nulla per non turbarla ulteriormente.
    Fu così che iniziò la sua avventura magica; anche se timida com'era, faticava davvero a conoscere persone e fare nuove amicizie, ma poco a poco anche grazie alle sue compagne, ci riuscì. Ogni giorno era una vera e propria scoperta, non si era ancora abituata a tutto quello. Passò quindi tutto il primo anno assimilando voracemente quante più informazioni possibili. E in men che non si dica, venne il momento di tornare a casa. Fu quello il momento in cui la ragazzina, insieme ai genitori, scoprì di avere il diabete. Purtroppo non era un qualcosa su cui lei aveva controllo, le insegnarono tutto ciò che doveva sapere per conviverci al meglio, anche se pure quello fu un colpo duro da sopportare. Ma, forte e coraggiosa com'era, affrontò anche quella. I veri problemi iniziarono quando riprese il secondo anno a Beauxbatons. Velocemente si sparse la voce e, quasi fosse una malattia contagiosa, gli altri le stavano alla larga e la prendevano in giro, persino quelli che credeva suoi amici... solo due persone, conosciute proprio all'inizio di quell'anno, sembrarono starle vicino. Alice (letto all'inglese) e Chris. Fin da subito, la loro amicizia diventò speciale per Emma; con loro condivideva tutto, momenti belli e brutti, conversazioni e spuntini notturni, appunti, chiacchiere a lezione, confidenze... tutto. Ma le cose belle prima o poi finiscono, inevitabilmente. L'anno dopo litigarono perché Emma era diventata più fredda nei loro confronti, anche se nemmeno lei sapeva il motivo. Forse perché si sentiva quasi di troppo nella loro amicizia, siccome le due si conoscevano fin dalla nascita. E quindi litigarono, finendo per separarsi. Loro non vollero più avere a che fare con lei. Il cuore di Emma sembrò spezzarsi, tanto che passò gli anni rimanenti in solitudine, fino a quando all'ultimo anno conobbe un ragazzo, durante l'estate: Jean. Con lui inizialmente sembrava tutto perfetto, ma durò poco. Era davvero troppo ossessionato dal sesso, cosa che la bionda ancora non voleva fare, quindi poco prima di riprendere la scuola per l'ultimo anno, lo lasciò. Insomma, non la prese bene. Scrivendole lettere su lettere, messaggi su messaggi... aspettando quasi ogni giorno fuori da casa sua, ignaro del fatto che fosse una strega e che fosse in una scuola magica tutto l'anno.
    Ma ormai la scuola era finita -finita per sempre- e avrebbe dovuto subirsi Jean ogni giorno, anche se poi non andò così: decise che avrebbe frequentato anche l'accademia di Hidenstone. Ma ormai Emma era cambiata, non faceva più tanto sport e non suonava più -anche se lo sapeva fare- preferendo dedicarsi ad hobby più tranquilli come leggere, guardare film... insomma, tutto ciò che si faceva al chiuso.
    Sabrina Carpenter

    code © psiche



    Edited by Emma Lewis - 14/2/2020, 22:36
     
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    Finitissimaaaa!
     
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    Ciao tesoro, la tua pg è adorabile, tuttavia ti devo fare qualche osservazione:
    1) l'orfanotrofio. Purtroppo mi occupo anche dei minori e ti garantisco che due neonati dati in adozione sono destinati ad un genitore in tempo zero: ci sono liste d'attesa quasi infinite. Al netto del fatto che la ragazzina ricordi davvero poco e anzi lo scopra in un secondo tempo, sarei per accorciare i tempi di adozione a 6mesi/1anno.
    2) i due genitori adottivi litigano, la madre trova un altro e nel weekend se lo porta in casa e scaccia il marito? Mi sembra una storia davvero strana: o dici che il marito se ne va dai suoi e fine e lei si porta in casa il compagno nuovo nel weekend perché è libero, oppure me lo giustifichi meglio....
    3) il diabete. Sai vero che il diabete di tipo 1 è insulino-dipendente e che quindi la tua pg, che ha paura degli aghi, deve farsi tre iniezioni al giorno?
    4) leggo che fa molto sport e ama uscire, ma nelle curiosità dici che ama stare in casa: ha cambiato idea crescendo per via della brutta esperienza a beubaton?

    Un'ultima osservazione, e questa è solo tale, nel senso che sopra ti chiedevo comunque di trovare una soluzione a quanto rilevato, questo è solo un consiglio. Parliamo di quanto dici su di lei:
    - suona due strumenti
    - pratica scherma, tennis e il tiro con l'arco
    - videogioca e segue anime, arrivando anche a serie ottime, ma certamente non maistream come promised neverland
    Fa davvero tante cose particolari, cose che non ti capitano uscendo dalla porta (a parte pokemon), ma che richiedono lezioni, corsi...nulla è impossibile, ma studiare 2 strumenti, 3 sport e trovare anche il tempo per film horror, videogames e anime mi sembra un tantino troppo.
    Ti suggerirei, per evitare effetto mary sue di ridurre le sue conoscenze (se anche suonasse solo uno strumento e praticasse uno sport sarebbe figa uguale). Anche e forse soprattutto alla luce della povertà dei suoi.
    In alternativa potrebbe aver praticato tutto poco (1 anno, 1 anno, 1anno... roba così) e quindi suonicchiare questo e quello, sapere un po' di scherma e così via... vedi tu.

    uppa quando hai fatto, e non scordarti dei PP! hai diritto a 40PP, cui si sommano 6PP per le lezioni perse.
    Il minimo è sempre 4, il massimo sempre 7!
    See ya!
     
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    Ametrin
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    Ho modificato uwu allora:
    1. Ok ho messo un anno! Perché deve coincidere con la bio del gemello (?)
    2. Oh non è affatto strana bro, l'ho scritta proprio perché è successa a me xD ma se va meglio, posso modificare come hai detto tu uwu
    3. Sì lo so... solo che sono stupida xD L'ho aggiunto dopo rispetto alla cosa degli aghi, quindi mi sono dimenticata di toglierla xD
    4. Allora, ho scritto che gli strumenti li impara da autodidatta, prendendo lezioni solo di scherma e tiro, il tennis invece, nella mia mente, lo pratica a tempo perso xD tipo contro il muro o campo fai-da-te xD non come sport vero e proprio. E sì poi ho scritto che con tempo è cambiata e ora crescendo fa più cose da "dentro casa" come appunto leggere, guardare film, anime ecc ecc ecc... Spero di non essermi dimenticata nulla, sennò bacchettami pure uwu

    Intanto le stat:

    Coraggio: 5
    Empatia: 7
    Intelligenza: 6
    Resistenza: 5
    Tecnica: 7
    Intuito: 6
    Destrezza: 5
    Carisma: 5

    Come al solito, spero sia giusto il calcolo xD
     
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    ϟ SCHEDA CONVALIDATA ϟ

    wphkxKR

    Complimenti, la tua scheda è stata approvata! Ora lascia che ti mostri alcuni semplici passaggi per permetterti di procedere al meglio con la tua avventura all'interno del GDR.

    1. Se non l'hai ancora fatto, occupa il tuo PRESTAVOLTO in questa discussione.
    2. Non vedi l'ora di scoprire in quale CASATA verrai smistato/a? QUI c'è tutto ciò che bisogna sapere per scoprirlo.
    3. Non vedi l'ora di aprire ROLE ma non sai con chi aprire? Pubblica un annuncio in questa SEZIONE e iniziare a giocare.
    4. All'interno del nostro gioco, i PG mossi con diligenza CRESCONO costantemente, maturando capacità e abilità. Troverai tutto ciò che c'è da sapere nel topic adibito alla CRESCITA DEL PERSONAGGIO, inoltre ricordo che per ogni post di 300 parole otterrai 1 punto esperienza e per post con almeno 700 parole ne potrai ottenere addirittura 2!

    Per dubbi e domande non esitare a contattare un membro dello staff o, se preferisci, scrivici in "Annunci, Dubbi & Proposte".

    La tua avventura inizia da qui, buon divertimento!

    CODE CREATED ONLY FOR Revelio - Hogwarts GdR
     
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