Posts written by James Beauvais

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    ? James Beauvais ?
    « La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.

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    Quella giornata era decisamente ottimale, una bella ragazza insieme a lui a scambiarsi delle piacevoli effusioni, il sole che batteva in quella mattinata, e soprattutto un piacevole venticello che faceva veramente la differenza. Essere giovani aveva anche tanti vantaggi, seppur la compagnia non gli mancasse assolutamente il poter scegliere tra tante ragazze e ragazzi che lo desideravano era una cosa bella che gli faceva veramente piacere. Era riuscito a convincere quella ragazza dei Black Opal a rimanere un po' di più con lui, ma il tempo era di tornare a fare dei compiti e prepararsi per gli esami era tornato nelle prerogative della stessa e sapeva che non poteva fare altro ormai per farle cambiare idea.

    Dai James, ora il tempo è finito, i compiti mi aspettano.

    Gli fece un sorriso.

    Hai ragione, ci vediamo al castello io resto ancora un po' qui. Mi raccomando scrivimi quando arrivi. Sai che ci tengo a te.

    Un occhiolino rivolto alla ragazza e un saluto con un veloce ma appassionato bacio.

    Stasera ricordati che abbiamo fissato. Buon rientro.

    La salutò anche con un cenno della mano mentre vide che non lontano c'era un uomo decisamente barbuto, una barba e uno stile che erano tipici del villaggio e che apprezzava tutto sommato. Aveva dei fogli in mano, delle pergamene arrotolate, e sperava che la loro presenza su quella panchina con quella bella vista davanti non lo avesse disturbato a fare qualcosa di importante. Nel frattempo osservò la ragazza andare via, e dirigersi sul sentiero che portava al castello. Quell'uomo a occhio e croce aveva tre volte la sua età o qualcosa che era su quella linea di massima, ma forse la barba poteva anche fregarlo dato che era risaputo che invecchiava molto le persone. Forse lui così lunga non l'avrebbe mai portata, ma alla fine erano scelte decisamente personali. Rimase così a vedere quella vista che aveva davanti a se mentre quel sapore che gli aveva lasciato la ragazza era sempre nell'aria.

    ? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?

    © psìche

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    [Sabato mattina, villaggio di Denrise, ore 10.00]



    Stare tutta la settimana tra quelle mura del castello era si una cosa piacevole, ma voleva anche la sua libertà nelle giornate libere dalle lezioni e quando poteva andava con piacere al villaggio di Denrise in compagnia di qualcuno, quel giorno era una ragazza che aveva conosciuto meglio durante le lezioni delle ultime settimane, era della casata dei Black Opal, una bionda a cui inizialmente non aveva dato decisamente molta attenzione, ma poi aveva alquanto cambiato idea. Insomma, Mary Ann aveva tutto quello che cercava, sapeva scherzare, divertirsi, amava lo sport e poi era anche molto bella a livello fisico. E soprattutto con lei stava bene, seppur sapeva che era solo un qualcosa che non sarebbe durato per mesi, ma almeno voleva divertirsi con lei fino a che poteva. L'aveva invitata proprio a Denrise quella mattinata, e si erano messi su una panchina che dava sulla piazza del villaggio, da lì la vista era decisamente magnifica.

    Direi che questo luogo è magnifico Mary, seppur se devo dirti la verità preferisco la spiaggia, lì sì che sono in un luogo che amo.

    Le fece un bel sorriso.

    Spero che ti sia piaciuta questa mattinata a Denrise, sai che non porto tutte le mie ragazze qui, ma solo le mie preferite.

    Un occhiolino, e seppur sapesse che non era la verità dato che tutte le portava lì voleva fare felice la ragazza con quella frase e ci riuscì in pieno.

    Mi piace moltissimo, e sono felice di sapere che sono così speciale per te.

    Le dette un bacio.

    E se domani mi raggiungerai al lago sarà una giornata speciale. Credimi.

    Un nuovo occhiolino.

    Non mancherò sicuramente, mi aspetto un qualcosa di ehm...piacevole...solo io e te. Adesso devo andare a studiare, ci troviamo più tardi al castello, sai dove trovarmi James.

    Non era il suo stesso piano.

    Aspetta un po' ancora. Dai solo dieci minuti.

    La ragazza acconsentì.

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    © psìche



    Sigurth Gunnarsson
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    Non era solo in quella zona, e sinceramente si dispiaceva per aver interrotto quella coppietta nel pieno della loro intimità, ma non addormentarsi era assolutamente la sua priorità e aveva agito per il bene della cosa. Il laghetto si ghiacciò così come voleva, e non era poco ciò. Però vide come il ragazzo della coppietta si era bloccato nel laghetto con un piede, era suo dovere aiutarlo.

    Scusami, non volevo, vengo subito ad aiutarti.

    Ma il suo intervento non fu necessario dato che qualcosa che poteva essere successo in altri percorsi di quella serra fece da salvatore al ragazzo, la temperatura della biosfera che saliva ebbe l'effetto di rompere quel poco che bastava il ghiaccio. Fu veramente lieto della cosa. Quindi riuscì a proseguire il suo percorso fino ad arrivare in una zona dove si ritrovò con il resto del gruppo e degli studenti, ma non erano soli. C'era si una porta che era la loro salvezza ma c'erano anche ben cinque coniglietti giganti zannuti che si erano messi di mezzo tra loro e la porta. Come poteva fare ad arrivare alla stessa e quindi la salvezza? Poteva agire in coppia e chiese aiuto a una ragazza che aveva accanto, Amelie, una ragazza di Dioptase del secondo anno così come lui.

    Amelie, aiutiamoci a vicenda e possiamo raggiungere la porta.

    Era la mossa giusta dal suo punto di vista. E la ragazza sembrava essere d'accordo. Come poteva disturbare quelle creature? Gli venne in mente un idea sul come fare ciò e passare. Quindi puntò la bacchetta su uno dei conigli che stavano sulla parte centrale, poi tracciò nella medesima direzione due "U" consecutive da sinistra a destra. Per poi dire la formula magica.

    Avis.

    Quindi dopo quel tentativo di distrazione al coniglio gigante avrebbe tracciato una saetta per poi indicare il bersaglio e dire la formula magica.

    Electro.

    Due mosse che unite potevano fare la loro parte, ma ci voleva anche l'aiuto della ragazza. Ella approfittando di quella distrazione, avrebbe fatto con la bacchetta un triangolo in senso orario e dato una stoccata al suo interno puntando la gamba del coniglio. Quindi avrebbe detto la formula magica.

    Elego Muto .

    Avrebbe quindi fatto diventare la zampa destra anteriore della creature, se tutto fosse andato come voleva, un sasso molto pesante e difficile da muovere. Poi per aumentare la difficoltà della creatura avrebbe disegnato una spezzata mentre puntava la zampa sinistra anteriore del coniglio, il movimento fu dall'alto verso il basso per poi ricalcarla dal basso verso l'alto. Infine avrebbe detto la formula magica.

    Formiculus.

    Sperando che i due arti mettessero in difficoltà il coniglio poi si sarebbero diretti verso la porta che era la loro salvezza, la loro uscita. Se il coniglio non poteva muoversi era l'opzione migliore.


    ? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?

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    Recap: James agisce in coppia con un PNG del secondo anno, una ragazza della casata di Dioptase, Amelie.

    Nome: Incantesimo di Evocazione Volatile
    Classe: Trasfigurazione
    Formula: Avis
    Movimento: tracciare nella direzione in cui si vuol fare apparire lo stormo due "U" consecutive da sinistra verso destra.
    Effetto: evoca uno stormo di uccellini di carta dalla bacchetta.
    Note: Con Tecnica >25 consente di evocare uccelli veri.


    Nome: Incantesimo Tonante
    Classe: Elementale
    Formula: Electro
    Movimento: tracciare una saetta e indicare il bersaglio
    Effetto: genera una scarica elettrica a bassa tensione dalla bacchetta
    Note: con Intelligenza >25 consente di evocare da una nube un fulmine che colpisca il bersaglio; con Intelligenza ≥ 35 consente di far persistere la scarica elettrica oltre il termine dell'azione e del turno (su indicazione del master in funzione del dado) causando danni nel tempo e malus a Destrezza.

    Nome: Incantesimo di Semi Oggetificazione Animale.
    Classe: Trasfigurazione
    Formula: Elego Muto
    Movimento: eseguire velocemente con la bacchetta un triangolo in senso orario e poi compiere una stoccata all’interno di questo.
    Effetto: dalla bacchetta viene sparato un fulmine blu elettrico che se colpisce una determinata parte di un animale la trasfigura rendendola simile ad un qualsiasi oggetto e potendone decidere la consistenza.
    Esempi: zampa---> lama d’acciaio | zampa---> zampa di plastica | coda---> ombrello
    Note: L'incanto ha un raggio massimo di 2 m.
    La testa non può essere trasfigurata.
    I Bonus/Malus relativi alle modificazioni delle varie parti del corpo verranno decretati dal Master, soprattutto in base alla descrizione scritta dal utilizzatore dell'incanto, ma anche ad un confronto fra Tec mago e Res bersaglio.

    Nome: Arto Dormiente
    Classe: Fattura Minore
    Formula: Formiculus
    Movimento: Disegnare una spezzata in direzione dell'arto bersaglio, dall'alto verso il basso e ricalcarla dal basso verso l'alto
    Effetto: Causa un senso di torpore all'arto colpito, come se si stesse addormentando
    Note: Se il Carisma dell'incantatore supera di 5 punti la Resistenza del bersaglio, l'arto colpito si addormenterà completamente, con le relative conseguenze.
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    Una lezione di Astronomia aveva sempre un qualcosa in più, la professoressa era sempre in grado di fare delle cose molto interessanti e di livello, apprezzava veramente la cosa. Quel luogo scelto, i giardini dell’Accademia non erano assolutamente una novità per la professoressa, ma a lui piaceva eccome quel posto, avrebbe potuto passare ore nel tempo libero. La scena appena arrivato fu unica, quella volta la docente si era superata, c’era una sorta di biosfera magica o serra. Molta curiosità sul cosa potesse contenere, ma per prima cosa salutò la docente.

    Salve prof.ssa Parton. Come sta?

    Fatto ciò attese l’effettivo inizio della lezione, cosa che spiegò molto bene la stessa professoressa poco dopo. Avere della libertà in cosa fare era interessante e soprattutto dal suo punto di vista un vero atto di fiducia. Non era mai facile forse sopravvivere in un ambiente primordiale, ma ogni sfida l’accettava con piacere e voglia di mettersi in gioco. Sinceramente non voleva finire la lezione in infermeria, era meglio affrontare al meglio la sfida in atto. Entrò nella biosfera 3, notò subito come fosse un caldo assurdo rispetto all’esterno. In camicia era fin troppo caldo, e di fatto si tirò su le maniche come per avere una maglietta a mezze maniche nonostante non l’avesse addosso. Tra i tre sentieri quello che lo attraeva di più era quello che portava con se una bella brezza, e di fatto fu proprio quello che seguì. Tutto sembrava magnifico fin dal primo passo, fonti che sembravano essere anche termali, di una purezza unica. Il pericolo era lontano dal suo pensiero ma teneva con se la bacchetta nella mano destra, non si poteva mai sapere cosa poteva succedere. Il fresco era interessante, ma portava anche un forte sonno, cosa che evidentemente doveva combattere per non cadere preda dello stesso. C’erano anche dei fiori sulla riva, dei narcisi, e la cosa che lo attirò maggiormente furono però delle sorti di bagliori che erano sul fondo dell’acqua. Non capì immediatamente cosa fossero ma dando un occhio maggiore non sembravano essere molto diversi dalle ossa, forse era un suo abbaglio? Sperava e credeva di no. Però la prima cosa da fare era affrontare il sonno. Puntando la bacchetta su se stesso fece una “W” con la medesima prima di dire la formula magica.

    Innerva.

    Ciò poteva rendergli quell’energia che gli levava il sonno, quell’aria dell’ambiente. Però quell’acqua, quelle rive lo attiravano troppo. L’acqua cristallina e pura era diventata effettivamente un problema da affrontare. Come poteva evitare che quel richiamo continuasse? Gli venne in mente un’idea da affrontare. Il ghiaccio forse poteva bloccare quel richiamo come uno scudo. Puntò la superficie dell’acqua con la bacchetta magica poi disse la formula magica.

    Glacius.

    Il suo piano poteva funzionare e non cadere nel sonno? Lo sperava.


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    James va verso il percorso #2

    Azione I: Usa Innerva su se stesso per riprendere energie

    Nome: Incantesimo Energizzante [Incantesimi]
    Classe: Cura
    Formula: Innerva
    Movimento: creare una W davanti a chi è rivolto l’incantesimo
    Effetto: genera un fascio di luce dalla bacchetta che infonde energia
    Note: Recupera PV in funzione di Empatia

    Azione II: Usa Glacius sulla superficie dell’acqua

    Nome: Incantesimo Congelante [Incantesimi]
    Classe: Elementale
    Formula: Glacius
    Movimento: Puntare l'obiettivo
    Effetto: Genera dalla bacchetta un gelido raggio in grado di congelare cose, animali o persone
    Note: con Intelligenza > 45 può ibernare. Con Tecnica > 25 permette di usare questa magia per ricoprire oggetti di ghiaccio e manipolarne la forma e l'affilatura.

    Mezz’azione: Cerca di capire di più da quelle “ossa” nell’acqua con lo sguardo o cercando qualche indizio.
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    Forse la cosa che gli poteva piacere maggiormente di quella lezione e visita al San Mungo poteva essere il fatto di mettersi nei panni, seppur solo per un piccolo lasso di tempo, di un vero medimago e poter affrontare delle sfide per curare delle persone. Sempre sperando che non fosse nulla di impossibile. Ascoltò tutto quello che gli altri partecipanti alla lezioni dettero, apprezzò ogni risposta degli altri studenti e studentesse. La fase successiva della lezione prese il via, loro vennero smistati in due gruppi di lavoro e lui finì insieme al sexy medimago Aaron, era felicissimo della cosa, e con Cassedy. Erano un gruppo interessante e che poteva fare bene. Videro a breve il loro paziente, un giovanissimo ragazzo di sei anni di nome Leon. Si era fatto male con la bicicletta e aveva un braccio fratturato e una ferita che stava sanguinando sul polpaccio destro. Non era messo bene quel ragazzo, ma poteva rimettersi facilmente da quello che poteva vedere. Ma aveva comunque un bisogno di cure. Si avvicinò a lui.

    Ciao Leon, siamo qui per curarti e aiutarti. So che quello che hai subito con la caduta è doloroso, ma ti prometto che tornerai meglio di prima.

    Gli fece un sorriso poi si girò verso Cassedy.

    Senti, io provo a curare la ferita da taglio che ha sul polpaccio. Ci pensi te alla frattura?

    Una buona collaborazione e divisione dei compiti era importante per far si che tutto andasse per il meglio. Quindi a quel punto diresse la sua attenzione sul ragazzo. Osservò bene la ferita, aveva ben in mente come agire, il taglio andava fatto smettere di sanguinare e poi disinfettarlo. Poi poteva pensare ai punti per chiudere la ferita. Per prima cose di fatto pensò a far smettere di sanguinare la stessa ferita. Fece una linea delicata con la bacchetta magica sul taglio che voleva far smettere di sanguinare, poi disse la formula magica.

    Epismendo.

    A quel punto avrebbe disinfettato la ferita stando attento a non far male al ragazzo, era importante che tutto fosse fatto a modo. Poi avrebbe lasciato lo spazio al vero medimago per mettere i punti sul taglio del ragazzo, non poteva fare lui una cosa del genere che richiedeva esperienza e manualità nella cosa. Fatto ciò il passo successivo fu una bendatura, teoricamente. Avrebbe puntato la bacchetta verso il taglio che faceva soffrire il ragazzo, poi avrebbe disegnato un "8" con la medesima sulla stessa ferita. Quindi sarebbe andato di formula magica.

    Ferula.

    Una bendatura sulla zona poteva essere la conclusione di tutta quell'operazione.

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    Azione I: Incantesimo Cura Ferite sul taglio profondo del ragazzo.

    Nome: Incantesimo Cura Ferite
    Classe: Cura
    Formula: Epismendo
    Movimento: una linea delicata sopra la ferita da curare
    Effetto: blocca le epistassi e risalda le microfratture
    Note: è inefficace nel caso un mago sia stato schiantato o presenti gravi fratture esposte o scomposte ed è poco efficace contro la Maledizione Dissanguante.
    Cura 1d10 Pv

    Mezz'azione: Disinfetta la ferita del ragazzo per permettere di mettere i punti alla ferita del ragazzo al vero medimago del gruppo.

    Azione II: Incantesimo Fasciante sul taglio profondo del ragazzo.

    Nome: Incantesimo Fasciante
    Classe: Cura
    Formula: Ferula
    Movimento: disegnare un 8 con la bacchetta sulla parte da fasciare
    Effetto: genera bende intorno alle ferite
    Note: Se applicato prima di un incantesimo di guarigione è possibile lanciare due dadi anziché uno e tenere quello col risultato maggiore.
    Consigliato per lesioni e fratture di media entità. Questo incantesimo è inutile per riparare o aiutare a curare le fratture interne causate dalla Fattura Spezza Ossa (Fractum Ossia) o per arrestare il sanguinamento provocato dalla Maledizione Dissanguante(Sectumsempra)
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    Una gita all’ospedale magico più famoso del Regno Unito? Era una cosa grandiosa e dato che prendeva il posto di una lezione poteva essere ancor più interessante per tanti punti. Poter prendere parte alle visite, dire la loro poteva essere un punto di favore per provare a scoprire anche un’altra possibile carriera per il suo futuro nel mondo magico e poteva assolutamente dare un'occasione a quel ruolo di Guaritore. Provare in prima persona cosa voleva dire era decisamente la mossa migliore per spingerlo o allontanarlo da un percorso. La docente però non era sola in quella prova, era affiancata da due medimaghi, tutti e due, sia la ragazza che il ragazzo, decisamente sexy. Se tutti fossero stati come loro in quel lavoro poteva essere nel paradiso dell’Eden, una sfilata di moda al San Mungo, ma sapeva che ognuno lì dentro faceva un gran lavoro, non era una cosa per tutti o una scelta facile da fare quella del medimago. Aiutare le persone poteva essere eccome nella sua figura, nel suo essere, e ciò poteva aiutarlo eccome in quello che avrebbero fatto con quelle persone da curare, o meglio provare a dar loro mano, sapeva anche lui che curare per un ragazzo del secondo anno del bienno di Ametrin non sarebbe stato facile. Ma in ogni caso amava eccome il mettersi in gioco, quello era poco ma sicuro. Ascoltò le parole della docente, della medimaga e del medimago, prima di provare a rispondere alla domanda che era stata posta loro dalla prof.ssa Ivanova. Ci pensò un attimo, era differente dalla maggior parte delle cose che facevano in aula, ma era decisamente una sfida che amava e che voleva fare al meglio delle sue possibilità e conoscenze.

    Penso che la cosa principale che debba fare un medimago sia essere paziente e saper osservare ogni minimo sintono in un paziente, quindi avere una grande attenzione ai dettagli per trovare la cura migliore e più funzionante sulla persona che stai curando.

    Non aveva mai paura di migliorarsi e mettersi in gioco, quello era lo spirito con il quale affrontava ogni mattina quando si svegliava. L’accademia serviva soprattutto per imparare e diventare un qualcuno di importante nel futuro che avrebbe avuto da adulto in quel mondo magico.


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    James risponde alla domanda…
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    Quel docente seppur decisamente sexy voleva tantissimo da loro come studenti e la cosa non gli dispiaceva. Era difficile trovare il modo di entrare nel suo "cuore" se non anche impossibile. Doveva fare bene a lezione, fare il suo ogni volta che poteva seppur non fosse sempre così facile. Ma era anche l'anno degli esami e cosa doveva fare se non impegnarsi al massimo, era quello che faceva in ogni cosa. Chiaro che il tema che stavano introducendo gli piaceva parecchio e ciò poteva anche aiutarlo dal suo punto di vista. Che razza erano i Flan? Non aveva mai sentito prima quei goblin e soprattutto non era la cosa più bella da sentire quella che erano decisamente aggressivi. Osservò quell'osso passaporta che venne fatto arrivare sui loro banchi, uno per uno. Si chiese semplicemente nella sua testa quale fosse il motivo per cui gli auror non potessero fare quel lavoro e invece loro si. Forse erano carne da macello pronti da sacrificare? Difficile da pensarlo e crederlo. In ogni caso tutto era alquanto interessante e la cosa era molto curiosa da affrontare. Quindi quando potevano fare ciò toccò l'osso e si materializzò in una di quelle grotte del complesso di gallerie che era stato accennato dal docente. Non sembrava esserci niente di così pericoloso come prima vista, ma girandosi vide come tre goblin molto aggressivi si erano radunati vicino a lui, uno aveva una lancia di piccole dimensione, l'altro una sciabola, e infine l'ultimo un martello tra le sue mani.

    Tocca a me adesso. Testa e cuore nel farli uscire da qui.

    Un breve pensiero nella sua testa prima di dire un qualcosa di "potente" ai suoi avversari.

    Oggi è il vostro ultimo giorno qui, potete fare le valigie goblin.

    Nemmeno il tempo di pensare a una tattica che quel goblin che aveva in mano la lancia si avvicinò ancora di più a James agitando quell'arma come se fosse uno spadaccino inesperto. Uno di quei colpi lì taglio anche una piccolissima ciocca di capelli, toccargli i capelli era una cosa che lo faceva davvero incazzare, una delle poche. Uno sguardo maligno verso quel goblin prima di fare un passo indietro e disegnare un cerchio grande con la punta della bacchetta. Quindi disse la formula magica.

    Ebublio.

    Il goblin venne bloccato all'interno di una bolla. Poi volendo completare l'opera si mise dalla parte che dava verso l'uscita della grotta fece una spirale a tre giri e la scoccò contro la bolla con il goblin al suo interno. Poi disse la formula magica.

    Ventus.

    La bolla si diresse verso l'uscita trasportata dalla forza del vento. Quell'essere non era più un problema. Quindi passò al secondo goblin che nel frattempo non felice del trattamento ricevuto dal precedente sembrava come volerlo sfidare a duello agitandoli la sciabola davanti, i versi che faceva erano orribili. Ma non era in vena di duellare per un goblin, al massimo per un bel ragazzo o una bella ragazza, quindi tagliò la testa al toro puntando la bacchetta verso quella sciabola che era nelle mani del goblin e muovendo il polso in maniera fluida e morbida. Poi fece due dondolii puntando sempre il suo obiettivo. Quindi disse la formula magica.

    Wingardium Leviosa.

    Mosse la sciabola dalle mani del goblin fino a lanciarla verso l'esterno con un colpo deciso, il goblin la seguì senza pensarci due volte dirigendosi verso l'uscita. Infine mancava solo un goblin da affrontare e far fuggire, ma fu il suo problema maggiore. Lanciò verso James, per fortuna senza colpirlo, e raccattò quel martello un paio di volte prima di iniziare a calmarsi. Il secondo lancio gli fece davvero il pelo alla testa.

    Devi aggiustare la mira amico mio.

    Dopo aver evitato i suoi attacchi e fatto infuriare anche di più il goblin con quella frase, con la bacchetta dette una stoccata verso lo stesso goblin. Poi andò nuovamente di formula magica.

    Petrificus Totalus

    Il corpo della creatura divenne come pietra, era quello il suo scopo e poteva ritenersi soddisfatto. Essendo decisamente leggero e inerme spostò il goblin pietrificato verso l'uscita poi da una distanza di sicurezza fece una "F" con la bacchetta puntando la creatura e disse la formula magica.

    Finite Incantatem.

    Il goblin appena riprese le forze dette il suo addio, seppur temporaneo, svolazzando via dalla grotta. Ma quella pace transitoria durò solo un breve momento dato che i tre goblin sembravano come essersi riorganizzati e tornarono con grande forza attaccando in gruppo, ma non si fece trovare impreparato e con la bacchetta fece un cerchio a 360 gradi verso il terreno e poi dette una stoccata decisa verso il medesimo. Poi disse la formula magica.

    Circularis Flammae.

    Uno scudo fatto da una barriera di fiamme alte quasi tre metri si alzò dal terreno e si innalzò intorno a lui. I tre goblin provarono ad andare contro alle fiamme per superarle ma senza successo. Dopo quel fallimento si ritirarono da ogni tentativo di attacco fuggendo dalla grotta.

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    Nome: Incanto della bolla
    Classe: Elementale
    Formula: Ebublio
    Movimento: disegnare un gran cerchio con la punta della bacchetta.
    Effetto: si viene a creare una bolla che intrappola e fa levitare l'avversario, che non può infrangerla con la forza fisica.
    Note: Isola da sostanze e liquidi esterni, ma più tempo passa, maggiori difficoltà di respirazione avrà l'intrappolato. Dopo 4 turni il bersaglio potrebbe anche svenire.
    Con Intelligenza ≥ 15 è possibile isolare solo singole parti del corpo di un bersaglio, compresa la testa.
    Con Intelligenza ≥ 30 è possibile riempire la bolla d'acqua

    Nome: Sortilegio del Vento
    Classe: Elementale
    Formula: Ventus
    Movimento: tracciare una spirale a tre giri e scoccare in una direzione precisa
    Effetto: solleva una folata di vento che causa malus ai nemici, in base al valore di Intelligenza del mago che lancia Ventus.
    Note: Incanto Metereologico. Può provocare malus a Destrezza, alla riuscita delle azioni e status Lentezza.
    Se il bersaglio ha Resistenza inferiore di almeno cinque punti all'Intelligenza del mago, può cadere.
    Con Intelligenza >20 la magia si protrae fino al turno successivo. Con Intelligenza >30 l'effetto è considerato Tempraneo.

    Nome: Incantesimo di Levitazione [Incantesimi]
    Classe: Generico
    Formula: Wingardium Leviosa
    Movimento: movimento fluido e morbido del polso, due dondolii, puntando l’oggetto desiderato
    Effetto: fa levitare l’oggetto verso il quale è puntata la bacchetta.
    Note:L'incanto perdura fino a che la bacchetta è puntata verso il bersaglio.
    Con Intelligenza > 15 l'oggetto rimarrà, indipendentemente dalla bacchetta, sospeso per più turni (lancio del dado); con Intelligenza > 25 è possibile sollevare oggetti di taglia media e farli muovere; con Intelligenza ≥ 35 il mago può sollevare un insieme di oggetti posti vicini oppure un oggetto grande.

    Nome: Fattura della Pastoia Total-Body
    Classe: Offensivo
    Formula: Petrificus Totalus
    Movimento: Stoccata in direzione della vittima
    Effetto: Irrigidisce il corpo della persona o dell’animale su cui è lanciato facendolo diventare duro come una pietra.
    Note: l'effetto della magia è proporzionale alla Resistenza del bersaglio e al Coraggio del Mago, tuttavia una paralisi completa e totale si otterrà solo nel caso in cui il risultato del dado al netto dei bonus e dei malus sia pari o superiore ai PV residui del bersaglio.

    Nome: Incanto Finitus
    Classe: Generico
    Formula: Finite Incantatem
    Movimento: Disegnare una F
    Effetto: Annulla gli effetti di un incantesimo generico o di una fattura.
    Note: Se il dado complessivo supera quello che ha determinato la magia, la infrange. Può essere applicato su incantesimi diversi dai generici o dalle fatture minori, a patto che non siano magie oscure e che l’Intelligenza del mago superi il PP di riferimento dell’altro mago. La magia è invece autoconclusiva sugli incantesimi scagliati dal mago.

    Nome: Cerchio di fuoco
    Classe: Elementale
    Formula: Circularis Flammae
    Movimento: Fare un cerchio a 360° verso il terreno con la bacchetta poi dare una decisa stoccata sempre con essa contro il terreno
    Effetto: Dal terreno si alza come una barriera circolare fatta di fiamme alte circa tre metri che non permetterà alle creature magiche e animali di superarla.
    Note: La barriera di fiamme funziona solo per gli animali e le creature magiche non oscure, per esempio non ha effetto contro i Dissennatori e i vampiri. Le persone e i fantasmi possono superarla senza alcun problema. Il tempo di protezione è limitato al massimo a mezz'ora, poi la potenza cala rapidamente. Il raggio di ampiezza sarà di circa un metro.
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    Era una buona proposta la sua nella pista da pattinaggio, o almeno credeva lo fosse, ma non ebbe assolutamente quell'impressione dalla risposta delle ragazza, Zuleyka, una cosa decisamente negativa che però non lo fece scoraggiare dal sorridere, era il suo essere. Le piaceva eccome la sincerità della ragazza, era innegabile che le persone così dirette erano interessanti. Le rispose prontamente.

    Peccato. Mi sarebbe piaciuto poter andare sulla pista da pattinaggio con te, e mi sarei assicurato che non ti facessi male, ci tengo a non far fare male alle persone. In ogni grazie lo stesso.

    Le fece un cenno con la testa. Si girò verso la Lestrange per un attimo.

    Se vuole l'invito è aperto anche per lei, basta che me lo dica e si può andare a fare una bella pattinata. Se mai cambiassi idea dimmelo, l'offerta è sempre valida.

    Essendo vicina a quel piccolo gruppo di fatto rivolse proprio indirettamente a quella seconda ragazza, Deva L. Lestrange, studentessa della casata dei Black Opal. Le fece un sorriso, spesso chiusa una porta poteva aprirsi un portone. Ma neanche per il ballo le speranze potevano essere rosee dato che sembrava già impegnata dalle parole di Fitz.

    Buon divertimento allora, spero arrivi presto la canzone giusta per il ballo. Sarò lieto di vedervi ballare.

    Si sarebbe arreso così facilmente, certo che no. Non era certamente il tipo di fare ciò. Lottava nella sua vita. Il tempo sarebbe stato decisamente dalla sua parte per il ballo e la compagnia l'avrebbe trovata senza ombra di dubbio. Ma una cosa gli mancava assolutamente, sua sorella Mar non era al ballo e ciò lo faceva sentire davvero triste dentro di se seppur non lo desse a vedere così facilmente all'esterno, voleva che lei fosse lì con lui e non era così. Quindi per non essere troppo triste si diresse a prendere una bella cioccolata calda, era bella da vedere e buona come giusta.

    ? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?

    © psìche



    James interagisce con Zuleyka. , Deva L. Lestrange (seppur inddirettamente) e Fitz G. O'Connor poi si dirige verso la zona dove c'è la cioccolata calda.
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    ? James Beauvais ?
    « La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.
    »


    La cioccolata calda era buona e saporita, ma era alla festa per divertirsi e quindi appena dette l'ultimo sorso alla stessa lasciò la tazza dove aveva preso la stessa piena e iniziò a guardarsi a giro per capire quali attività poteva fare per divertirsi al meglio. Riconobbe non così lontano da lui, anzi decisamente vicino la ragazza della casata dei Black Opal con cui condivideva spesso le lezioni e poteva imparare anche a conoscerla meglio dato l'ambiente così aperto al divertimento, era interessante tutto quello che lo circondava, Zuleyka. Si avvicinò a lei con un sorriso sul volto.

    Ehi Zuleyka. Come stai?

    Quella combinazione di vestiti che indossava erano alquanto stravaganti e unici, ma la cosa non gli dispiaceva, anzi era lieto che qualcuno avesse voglia di rompere la monotonia dei vestiti che aveva visto fino a quel momento alla festa, tante cose eleganti. Poi a New York aveva visto ben di peggio durante le feste di natale che c'erano a Times Square e generalmente in tutta la città. Doveva trovare cosa proporle di fare però, non era così facile scegliere tra tutto quello che offriva la festa in se.

    Ti sta piacendo la festa?

    Una domanda classica ma soprattutto che poteva avere diverse risposte e si ricordava come lei fosse diretta nel suo modo di fare classico.

    Ho una proposta per te, hai voglia di fare una bella pattinata sul ghiaccio? Sennò scegli pure te una cosa da fare e ti seguo.

    Non gli dispiaceva lasciare carta bianca anche alla ragazza, le attrazioni non mancano assolutamente e credeva che almeno una delle tante le potesse piacere, ma cosa c'era di meglio che lasciare spazio a una ragazza e farle fare cosa le poteva piacere? Era una delle cose migliori che potesse offrire.

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    James interagisce con Zuleyka. offrendole di provare a pattinare insieme nella pista
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    ? James Beauvais ?
    « La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.
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    Le lezioni continuavano imperterrite giorno dopo giorno, era importante portar avanti al meglio ogni materia in quel biennio iniziale nel castello per capire bene cosa fare nel proprio nel proprio futuro in accademia e soprattutto prepararsi al meglio per gli esami di fine anno. Prese tutto quello che era necessario per Difesa contro le Arti Oscure e si diresse velocemente all'aula per essere puntuale così come era normale fare per lui. Quindi dopo aver fatto la procedura per entrare in aula, sia con la maniglia che il nome, ormai aveva imparato che sennò la porta rimaneva chiusa e risultava assente, entrambe cose che non voleva. Una volta entrato nella stessa rivolse il suo sguardo al professore Ensor prima di prendere la parola e porgere un doveroso e rispettoso saluto.

    Salve professor Ensor.

    Un piccolo sorriso sul volto, poi si diresse verso l' "anfiteatro" dove in poco tempo i bracieri dettero quel pizzico di calore in più che serviva eccome in quell'aula, era una delle più fredde del castello da quello che si ricordava. I compiti non erano mai stati un problema per lui e se gli davano li faceva senza ombra di dubbio, per fare bene doveva faticare, era alla base del successo. Chiaramente senza togliere nulla alla sua impegnata vita privata, un mix equivalente tra le due era l'opzione migliore da scegliere. Quindi ascoltò la domanda del docente, poi dopo averci pensato su qualche attimo alzò la mano e attese il suo turno rispettosamente. Chiaro che non voleva ripetere quello appena detto dalla ragazza di Dioptase, Giada, e volle provare ad aggiungere altro in merito.

    La cosa che maggiormente mi ha colpito dei goblin è che spesso sono associati al maligno e sono decisamente creature molto dispettose.

    Quindi con poche definizioni concluse il suo intervento davanti alla classe. La lezione era decisamente appena iniziata e il tutto poteva prendere una piega alquanto interessante. Quel tema aveva la sua attenzione.

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    James arriva alla lezione, si siede, saluta il docente e risponde alal domanda posta.
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    Il Natale era una festa sempre presa sul serio dalla città dalla quale veniva, New York. La città era sempre splendida e piena di decorazioni, e soprattutto quel grande albero al centro di Times Square dava il vero senso delle feste. Quindi da una festa di Natale si aspettava sempre tanto seppur sapeva che come nella "grande mela" era quasi impossibile, voleva vedere la vera essenza di quello che era il Natale in quella giornata, in quella festa che amava. E la scelta iniziava sempre con l'abito della festa, avrebbe voluto usare un maglione in stile natalizio come si faceva a New York, nella grande mela, ma optò per un qualcosa di un po' più classico.



    Una giacca grigia, una camicia nera e un pantalone nero, il tutto unito a una scarpa elegante chiara per staccare dal colore scuro del resto del vestito, ci voleva un piccolo tocco di classe in ogni cosa. Un po' stile americano, un po' classico effettivamente. Controllò che fosse tutto al meglio addosso al suo fisico, poteva ritenersi soddisfatto. Lasciato il dormitorio si diresse verso la Sala Grande dove sperava di vedere un sacco di attrazioni. Di fatto non rimase deluso da cosa vide, un grande albero al centro della sala addobbato alquanto alla perfezione con palline di ogni casata, una trovata magnifica, un banchetto di cibo e bevande, una Pista da Pattinaggio, e tanto altro ancora che lo attirava molto. Era decisamente anche un piccolo american style dal suo punto di vista e apprezzava la cosa. La prima attrazione che scelse fu quella dove c'era una bella cioccolata calda, a vederla era magnifica, ma anche l'odore era spettacolare. Quindi iniziò a sorseggiare la stessa mettendosi a sedere su una panchina che non era lontana dal baracchino, la musica che scorreva era interessante e poteva essere l'anima della festa.

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    James arriva alla Sala Grande mettendosi a sorseggiare una cioccolata calda, se volete interagire con lui siete liberi di farlo.
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    Stessa cosa per James, è alla ricerca di un cavaliere o una ragazza per il ballo, avete voglia di fare un bel ballo con lui? Non vi pesterà i piedi lo giuro. Non fate i/le timidi/e :) Nel caso sono aperto anche a delle role semplici solo per muoverlo un po'.

    Numero di partecipanti: Quanti volete, anche più role :)
    Sezione in cui aprire: Nel castello di Hidenstone, luogo da decidere
    Info aggiuntive: Sarebbe interessante se fosse qualche pg studentessa o studente a rispondere per vedere di invitarlo/a anche al ballo poi sennò qualsiasi role è ben accetta come qualsiasi pg che vorrà ruolare :)
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    ? James Beauvais ?
    « La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.»


    Era chiaro anche nella sua testa che era difficile arrivare a una divisa color oro, era poco ma sicuro.

    Quindi direi che è quasi impossibile.

    Fece una bella risata. Si immaginò cosa voleva dire poter avere una cosa del genere dove era a Hidenstone, e soprattutto anche nel suo passato nella scuola di Ilvermony negli Stati Uniti, aveva visto ben poche persone fino a quel momento degne di dire che avevano una conoscenza tale da meritare una divisa tanto onorevole.

    Sono curioso di vedere quei giardini se ti sono rimasti tanto impressi. Mi immagino assolutamente come deve essere la vegetazione giapponese, conosco la bellezza dei famosi ciliegi del paese in fiore, quel bel colore rosa che è dominante in un determinato periodo dell'anno.

    Era come se fosse in mezzo a un giardino del genere con la mente, lo aveva totale nella sua testa.

    Diciamo che ho voluto fare una scelta differente da tanti altri studenti che erano con me nella scuola, tentare una nuova via e scelta di vita. Poi sono qui con Marleè, che io chiamo Mar, la mia amata sorellina e abbiamo scelto insieme questa cosa, questo nuovo percorso di vita al di fuori dei confini americani.

    Fece un grande sorriso sul volto.

    Dovremmo indagare sul fatto che sia o meno un mago, potrebbe essere un indagine interessante.

    Una nuova risata.

    Sono d'accordo con te, inizia veramente a fare buio. Ah, ricordami di portarti qualche mio manga quando torno a New York per le feste.

    Guardò meglio quello che c'era intorno a loro nella vegetazione e nel cielo ed era proprio ciò che stava accadendo.

    Buon rientro allora, ci becchiamo assolutamente a lezione.

    Ricambiò quel gesto di saluto e si alzò dalla panchina appena il ragazzo lasciò quella zona paradisiaca, forse poteva fare una piccolo allenamento nel corso della giornata se aveva tempo, ma non era nei suoi piani per il momento. Voleva però prendere un succo o qualcosa da bere, la sete comandava la sua testa e aveva tutto ciò nella sua camera da letto oppure poteva fare un passaggio verso la cucina, la sua successiva meta era ancora quindi da decidere.

    [Role Chiusa]



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    « La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.»


    Trovava davvero interessante quella lezione, e parlare di mix di animali chimera in quella maniera aveva un quel che di piacevole. Aveva detto la sua sperando che il suo intervento potesse piacere al docente e al resto della classe, ma la parte successiva della lezione fu ancora più interessante nella sua mente, vide come quel telo che era a copertura di qualcosa si sollevò ed effettivamente sotto di esso vide come ci fossero degli animali senza vita, e non capì inizialmente a cosa potessero servire se non quando il docente stesso spiegò alla classe il perchè fossero senza un arto e cosa dovevano fare con quel nuovo incantesimo che si sarebbe unito alle loro conoscenze nel mondo della magia. Osservò con attenzione le movenze del docente nel far riapparire dal nulla una coda allo scoiattolo che aveva scelto per la dimostrazione. Cosa dovevano fare era alquanto un qualcosa di stimolante per certi versi. La sua scelta ricadde su un geco che era senza la coda, era strano vedere un animale del genere senza una coda effettivamente. Era da sistemare tutto ciò, ma la prima cosa da fare era quella di trovare una concentrazione massima, non doveva avere distrazioni esterne e si concentrò solo sul suo animale, il geco scodato, e quello che voleva che apparisse al posto della coda mancante cioè una coda di un tarsio spettro, un piccolo animale delle foreste, un primate carnivoro. Si prese degli attimi per avere quella concentrazione richiesta per fare il meglio, poi fece un paio di prove a vuoto tra il movimento da fare e ripetersi la formula mentalmente, era importante avere una preparazione adeguata in ogni cosa. Quindi provò finalmente a fare ciò che voleva sul geco. Diresse la bacchetta magica contro la coda mancante del geco, poi fece una spirale concentrica in senso antiorario e dette per ultima cosa una stoccata decisa al centro del suo obiettivo. Poi con grande attenzione nello spelling disse la formula magica.

    Elego recresci.

    Il suo obiettivo era chiaro, far apparire una coda da piccolo primate nel geco.

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    © psìche



    James prova a far apparire nel geco senza coda, una coda di un tarsio spettro.

    Statistiche:

    Coraggio: 12

    Empatia: 8

    Intelligenza: 9

    Resistenza: 9

    Tecnica: 7

    Intuito: 11

    Destrezza: 9

    Carisma: 11
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    ? James Beauvais ?
    « La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.»


    Fece un sorriso alle parole del ragazzo, forse non aveva tutti i torti nel dire ciò ma poteva sempre passare come un britannico o occidentale di seconda generazione e dire che aveva origini asiatiche, ma alla fine spettava sempre a lui fare quella scelta e non lo avrebbe mai indirizzato verso una di quelle opzioni.

    Ahh, interessante davvero questa cosa, direi molto particolare. Oddio, credo che sia quasi impossibile vero da vedere una bella divisa dorata addosso a qualcuno?

    Forse qualcuno dal suo punto di vista poteva anche farcela, però era alquanto complicato non avere più nulla da imparare, era impossibile per certi versi.

    Un bel passaggio, da rosa pallido a oro. Te ci sei riuscito ad arrivare fino all'oro? Ah, quale è il luogo della tua vecchia scuola che ti è rimasto maggiormente impresso?

    Una piccola pausa tra frase e frase poi riprese.

    Si, sono stato per i miei primi anni a Ilvermorny, della casata Tuono Alato, che rappresenta l'anima. Tutte le casate hanno le particolarità di essere delle parti del corpo umano, cioè la mente, il corpo, il cuore e l'anima. Una scuola bellissima, l'ho adorata sinceramente.

    I suoi ricordi della stessa gli erano rimasti sempre in testa, cosa aveva fatto nella scuola della sua terra natia era assolutamente impresso nella sua mente e sempre lo sarebbe rimasto. La parte della memoria del cervello non aveva scadenze.

    One Piece è magnifico hai proprio ragione. E' uno dei migliori secondo me.

    Fece un sorriso subito dopo quelle parole.

    Ci sono dei periodi del genere anche in noi assidui lettori di manga e anime, provi a leggere anche dei titoli nuovi e non trovi mai quello giusto che ti prende e ti convince. A me questa cosa è successa l'ultima estate, ho provato una decina di manga nuovi, anche sconosciuti ai molti, ma non ho trovato niente che mi dava quella carica, ora però ho ritrovato una grande voglia grazie a Ushio e Tora.

    Una risata che durò per un attimo.

    Io invece ho dovuto imparare tutto il contrario, la mia famiglia è purosangue e fin dalla mia nascita ero e sono tutt'ora circondato dalla magia. Ti puoi immaginare quanta magia giri sempre in ogni attimo in casa. Per me è sempre stata una scoperta il mondo babbano.

    Una pausa.

    Dici che sotto sotto Fujimoto possa essere anche lui un mago? Oddio non sarebbe così impensabile, ci sono tanti elementi che potrebbero dire la sua appartenenza al mondo magico e per come descrive la magia nei suoi manga mi trovi pienamente d'accordo. C'è qualcosa in particolare che ti ha portato a pensare questa cosa?

    Non ci aveva mai pensato effettivamente a quella cosa, poteva avere avere tanta fantasia, ma spesso delle cose andavano verso un qualcosa di inaspettato.

    ? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?

    © psìche

195 replies since 20/9/2021
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