Lezione Astronomia Biennio 22/23

Ambientata a San Valentino 2023

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    Summer Parton
    Prof di Astronomia? | 30 anni

    ‘Che Oprah mi dia la pazienza, perché se mi dà i soldi giuro che mollo tutto e mi trasferisco in Spagna! Ma com’è che non esiste un Manuale per idioti per creare le lezioni? Tutto questo scervellamento… oh, io sono bionda dentro!’
    Summer aveva impiegato qualche tempo ad organizzare qualcosa di fresco, nuovo e originale - fallendo miseramente, per cui alla fine aveva ripiegato su ciò che le riusciva meglio: torturare psicologicamente gli studenti.
    Aveva atteso gli studenti, come spesso era già accaduto in passato, nei giardini dell’Accademia, dove per l’occasione si trovava una biosfera magica; la struttura era di vetro smerigliato, e la magia che lo permeava lo faceva risultare un blocco solido, poiché aveva saldato le varie vetrate assieme in maniera indistruttibile. Qualunque fosse il contenuto della biosfera (che aveva una dimensione pari a quella di un campo da atletica), la struttura solida rendeva palese il fatto che fosse creata per intrappolare all’interno qualunque cosa ci fosse.
    Una volta che fossero giunti tutti i partecipanti, avrebbe dunque spiegato in cosa consisteva la lezione.
    “BenvenutƏ, ragazzƏ. Oggi avrete molta libertà di azione e di scelta; dovrete semplicemente godervi una passeggiata all’interno di questa, la Biosfera 3. Possiamo dire che si tratta di un Giardino dell’Eden improvvisato, che assomiglia a quella che era la Terra… 100 milioni di anni fa, tipo? Non c’è un vero e proprio fine, appunto… se non quello di sopravvivere. All’interno potrete trovare tre diversi percorsi: arrivate sani e salvi e interi disse, con un lieve sorrisetto e un tono di voce divenuto quasi un bisbiglio “dall’altra parte della biosfera, dove vi aspetterò.”
    ‘Anche per darvi le cure del caso, si intende.’
    Una volta dentro, gli studenti si sarebbero subito resi conto della purezza dell’aria, sicuramente maggiore, e del caldo tropicale; probabilmente avrebbero dovuto spogliarsi, venendo dai freddi denrisiani del 14 febbraio. Dalla radura in cui si trovavano si diramavano alcuni sentieri, di cui tre principali; da uno avrebbero sentito un profumo floreale dolcissimo, quasi attraente; da un altro, una brezza umida e più fresca, che li avrebbe invogliati a scoprire di cosa si trattasse; e dal terzo, un fruscio fra le fronde folte, come di animaletti carini e coccolosi.
    “Fate la vostra scelta; dividetevi in gruppi, mi raccomando. Per una volta, prometto che non si tratterà di una lezione a tema horror… in fondo, è San Valentino, cuccioli di Satana!”
    La voce di Summer aleggiò per tutta la Biosfera 3, trasportata da interfoni magici. Anche questa volta gli studenti non sarebbero stati completamente soli, ma chissà se la prof li avrebbe aiutati in ogni caso...
    "Parlato"- 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda PG Stat.
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    Benvenuti a lezione! Come vedete, vi lascerò molto spazio, avendo la prima scadenza al 07/02 e la seconda (coincidente con la fine della lezione!) al 14/02. Non ci sarà una parte teorica.
    Potete dividervi autonomamente in gruppi per scegliere dove andare; una volta che l'avrete fatto, leggete lo spoiler e... buona fortuna.

    Ecco le sfide dei vari percorsi.

    Percorso 1 - il Giardino dell'Eden: davanti vi si para un campo di fiori estremamente delicati, che si poggiano su un lungo stelo. Se toccati, tuttavia, gli studenti verranno attaccati da quelle che sembrano delle gigantesche piante carnivore. Risulterà fisicamente impossibile non toccare, anche incautamente, una di queste infiorescenze, e appena entrati nel sentiero la vegetazione chiuderà il passaggio alle vostre spalle. Non c'é scelta - dovete uscire di lì, in qualche modo; descrivete il combattimento coi le piante (più equo e interattivo sarà il combattimento, maggiore sarà la valutazione).

    Percorso 2 - le Fonti dell'Eden: arriverete ad alcune fonti purissime, le cui acque sono talmente cristalline da permettervi di vedere il fondo. Non sembra esserci nulla di particolarmente pericoloso, se non il fatto che la frescura vi rende ogni minuto più sonnolenti, e la fonte vi richiama a sé. I più attenti potrebbero scorgere dei narcisi sulla riva, ed alcuni bagliori candidi sul fondo di essa, che sembrano quasi ossa. Il percorso alle vostre spalle è ancora aperto, ma l'unico modo per andarsene sembra ridurre l'attrattiva delle acque. Come combatterete il sonno e la voglia di stendervi sulle sponde di una delle fonti, per sempre? Sembra che il problema sia la purezza dell'acqua, dopotutto...

    Percorso 3 - la Fauna dell'Eden: in mezzo alle fronde scorgerete dei batuffolosi coniglietti, e quasi sicuramente il vostro primo pensiero sarà "Ma che problemi ha questa docente con i conigli?". Tuttavia presto vi circonderanno e vi renderete conto che sono molto meno indifesi di ciò che possiate pensare: vi rendete conto che sono dotati di zanne (è forse sangue, quello?!), i peli sul dorso possono ergersi formando una cresta dorsale di colore bluastro (che non lascia presagire cose buone), e sono ben più aggressivi di quello che potreste immaginare. In particolare, un coniglietto pare essere ben più grosso e belligerante degli altri, e non è affatto intenzionato a farvi retrocedere. Anche qui, come combatterete contro un esercito di coniglietti zannuti e il suo Generale?

    Fate la vostra scelta, divertitevi, e divertitemi! Scadenza 07/02/23
     
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    Una lezione di Astronomia aveva sempre un qualcosa in più, la professoressa era sempre in grado di fare delle cose molto interessanti e di livello, apprezzava veramente la cosa. Quel luogo scelto, i giardini dell’Accademia non erano assolutamente una novità per la professoressa, ma a lui piaceva eccome quel posto, avrebbe potuto passare ore nel tempo libero. La scena appena arrivato fu unica, quella volta la docente si era superata, c’era una sorta di biosfera magica o serra. Molta curiosità sul cosa potesse contenere, ma per prima cosa salutò la docente.

    Salve prof.ssa Parton. Come sta?

    Fatto ciò attese l’effettivo inizio della lezione, cosa che spiegò molto bene la stessa professoressa poco dopo. Avere della libertà in cosa fare era interessante e soprattutto dal suo punto di vista un vero atto di fiducia. Non era mai facile forse sopravvivere in un ambiente primordiale, ma ogni sfida l’accettava con piacere e voglia di mettersi in gioco. Sinceramente non voleva finire la lezione in infermeria, era meglio affrontare al meglio la sfida in atto. Entrò nella biosfera 3, notò subito come fosse un caldo assurdo rispetto all’esterno. In camicia era fin troppo caldo, e di fatto si tirò su le maniche come per avere una maglietta a mezze maniche nonostante non l’avesse addosso. Tra i tre sentieri quello che lo attraeva di più era quello che portava con se una bella brezza, e di fatto fu proprio quello che seguì. Tutto sembrava magnifico fin dal primo passo, fonti che sembravano essere anche termali, di una purezza unica. Il pericolo era lontano dal suo pensiero ma teneva con se la bacchetta nella mano destra, non si poteva mai sapere cosa poteva succedere. Il fresco era interessante, ma portava anche un forte sonno, cosa che evidentemente doveva combattere per non cadere preda dello stesso. C’erano anche dei fiori sulla riva, dei narcisi, e la cosa che lo attirò maggiormente furono però delle sorti di bagliori che erano sul fondo dell’acqua. Non capì immediatamente cosa fossero ma dando un occhio maggiore non sembravano essere molto diversi dalle ossa, forse era un suo abbaglio? Sperava e credeva di no. Però la prima cosa da fare era affrontare il sonno. Puntando la bacchetta su se stesso fece una “W” con la medesima prima di dire la formula magica.

    Innerva.

    Ciò poteva rendergli quell’energia che gli levava il sonno, quell’aria dell’ambiente. Però quell’acqua, quelle rive lo attiravano troppo. L’acqua cristallina e pura era diventata effettivamente un problema da affrontare. Come poteva evitare che quel richiamo continuasse? Gli venne in mente un’idea da affrontare. Il ghiaccio forse poteva bloccare quel richiamo come uno scudo. Puntò la superficie dell’acqua con la bacchetta magica poi disse la formula magica.

    Glacius.

    Il suo piano poteva funzionare e non cadere nel sonno? Lo sperava.


    ? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?

    © psìche



    James va verso il percorso #2

    Azione I: Usa Innerva su se stesso per riprendere energie

    Nome: Incantesimo Energizzante [Incantesimi]
    Classe: Cura
    Formula: Innerva
    Movimento: creare una W davanti a chi è rivolto l’incantesimo
    Effetto: genera un fascio di luce dalla bacchetta che infonde energia
    Note: Recupera PV in funzione di Empatia

    Azione II: Usa Glacius sulla superficie dell’acqua

    Nome: Incantesimo Congelante [Incantesimi]
    Classe: Elementale
    Formula: Glacius
    Movimento: Puntare l'obiettivo
    Effetto: Genera dalla bacchetta un gelido raggio in grado di congelare cose, animali o persone
    Note: con Intelligenza > 45 può ibernare. Con Tecnica > 25 permette di usare questa magia per ricoprire oggetti di ghiaccio e manipolarne la forma e l'affilatura.

    Mezz’azione: Cerca di capire di più da quelle “ossa” nell’acqua con lo sguardo o cercando qualche indizio.
     
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    Giada McCarthy Stundentessa

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"



    La cosa bella era che la varietà non mancava mai nel castello, ogni giorno aveva un qualcosa in più tra le lezioni e il tempo libero. Raggiunto il luogo dove quel giorno di San Valentino si sarebbe tenuta la lezione di Astronomia, cioè i Giardini dell’Accademia, vide come era stata allestito una zona protetta, una specie di biosfera che era una vera curiosità per il suo utilizzo. Salutò prontamente la docente.

    Buongiorno professoressa Parton.

    Un sorriso sul volto prima di iniziare quella lezione. L’idea di affrontare una sfida del genere le piaceva parecchio. Una. Biosfera che rappresentava la terra diversi milioni di anni prima, cosa poteva esserci al suo interno? Di tutto. Ogni passo poteva essere una vera sorpresa. Da cosa dovevano sopravvivere e uscire integri dalla struttura in vetro? Sinceramente si immaginava un qualcosa che riguardasse la natura in ogni sua forma data l’antifona a quella stessa struttura. Entrata nella biosfera il caldo era davvero come se fosse una vera estate, e ciò era una parte piacevole del suo modo di essere, non c’era niente che odiasse del caldo quindi si sentiva proprio a suo agio. La loro scelta non era facile, ben tre strade da seguire, ma doveva prendere una scelta. Il profumo dei fiori l’attirò verso il primo sentiero. Pochi passi in quel sentiero e si trovò in un giardino, un bel campo di fiori. Quelle piante dal lungo stelo era come se la chiamassero a se, cercò di resistere a quel richiamo ma non era facile e di fatto dopo qualche attimo si avviò verso una per toccarla, inizialmente sembrò essere tutto tranquillo, ma poi intorno a lei si alzarono due piante decisamente carnivore e pericolose, il rischio era diventato elevato a quel punto. Una di esse si avvicinò alla sua gamba destra, ma riuscì ad evitarla per pura fortuna scansando la gamba di qualche centimetro.

    Stai lontana da me, non sono il tuo pasto.

    Per prima cosa doveva proteggersi e le piante di cosa avevano paura? Il fuoco. Con la bacchetta disegnò una fiamma a tre punte poi disse la formula magica.

    Fuocondro.

    Uno scudo di calore poteva proteggerla da attacchi improvvisi di quelle piante carnivore giganti e anche scottarle se si fossero avvicinate ancora a lei. Quindi iniziò la sua offensiva. Però mentre stava muovendo la bacchetta una delle due piante gli fece un graffio sulla gamba sinistra. Era il minimo affrontando due piante carnivore e di notevoli dimensioni. Il sangue lo avrebbe pulito poi, era la cosa minore.

    Questa me la paghi.

    Fece un passo indietro e puntò la bacchetta contro la pianta di destra, sullo stelo della stessa. Disegnò un “8” orizzontale con la bacchetta poi disse la formula magica.

    Farfallus Explodit.

    Uno sciame di farfalle andò a impattare sullo stesso stelo per poi esplodere. Un impatto che fece destabilizzare la pianta. Per fortuna lo scudo fece il suo effetto dato che l’altra pianta provò ad attaccarla ma andò a sbattere sulla protezione da lei evocata. Doveva concludere il compito con la pianta destabilizzata a quel punto. Dette una decisa stoccata verso la stessa, poi disse la formula magica.

    Expulso.

    Quell’incantesimo tanto bastò per recidere in gambo della stessa e farlo rompere a metà. La prima pianta era stata sconfitta. La seconda però era ben più combattiva, voleva fare sua quella battaglia. Quando con la bocca aperta si avvicinò nuovamente a lei per farne un sol boccone ne approfittò per puntare, in un attimo la bacchetta verso la bocca della pianta, e disegnò una fiamma in aria. Quindi disse la formula magica.

    Incendio.

    Una fiamma apparse dentro la sua bocca. Era giunto il momento di andare di colpo di grazia. Ma come poteva sfruttare il terreno? Trovò il modo ideale nella sua testa. Ondeggiò la bacchetta puntando verso il terreno sotto alla pianta carnivora e scoccò un colpo verso la medesima posizione. Disse quindi la formula magica.

    Cumtello.

    Da terriccio e erba divennero delle sabbie mobili che iniziarono a far scendere nel terreno molle la pianta carnivora e farla rientrare di quel tanto che la resero decisamente innocua. I suoi ultimi attacchi furono inutili dato che non aveva più la grande altezza di prima.

    RevelioGDR


    Giada segue il percorso #1

    Nome: Sortilegio dello Scudo Ardente [DCAO]
    Classe: Scudo
    Formula: Fuocondro
    Movimento: disegnare una fiamma con tre punte
    Effetto: Crea uno scudo di calore intenso intorno al mago impedendogli di assiderare e che può ustionare chi ci sbatte contro.
    Note: la potenza dello scudo è proporzionale ad Empatia. Con Intelligenza > 15 permette di riscaldarsi; con Intelligenza > 25 lo scudo può ustionare; con Intelligenza ≥ 35 lo scudo può dar fuoco a cosa vi impatta contro

    Nome: Incantesimo Sfarfallante
    Classe: Offensivo
    Formula: Farfallus Explodit
    Movimento: puntare il catalizzatore nel punto desiderato e tracciarvi un "8" orizzontale.
    Effetto: genera uno sciame di farfalle che esplodono sul volto del nemico.
    Note: Con Coraggio > 15 può confondere l'avversario o ostacolare la sua vista. Con Coraggio > 25 posso appiccare il fuoco a qualcosa.

    Nome: Expulso
    Classe: Offensivo
    Formula: Expulso
    Movimento: Stoccata in direzione dell'obiettivo
    Effetto: Schiantesimo di media potenza, se applicato su un oggetto potrebbe farlo esplodere.

    Nome: Incantesimo Bruciante
    Classe: Elementale
    Formula: Incendio
    Movimento: Disegnare una fiamma in aria
    Effetto: Genera una fiamma nel punto indicato dalla bacchetta
    Note: con INT > 15 può far cambiare colore alla fiamma; con INT ≥ 35 può sciogliere il metallo; con INT ≥ 45 può dar fuoco a cose ignifughe

    Nome: Incanto Sabbiatomba
    Classe: Elementale
    Formula: Cumtello (fusione di Cuntumulo e Tellus)
    Movimento: ondeggiare la bacchetta e scoccare un colpo verso il punto in cui si vuole generare la magia
    Effetto: dalla bacchetta si libera una scintilla gialla che, impattando con una superficie orizzontale formata da elemento terra (terra, pietra), anche parzialmente sintetico (pavimento, asfalto), purché non incantato magicamente, la trasforma in sabbie mobili. Tali sabbie mobili attirano verso il basso qualsiasi essere non vivente fino ad inglobarlo completamente, se possibile; in caso di esseri viventi, questi verranno attirati al fondo per la parte caudale (gambe/coda), venendo inglobati fino all'altezza del collo. Quando la magia termina il suo effetto o ingloba al massimo possibile qualcosa, si solidifica in sabbia, bloccando i movimenti di qualcuno senza però soffocarlo.
    Note: è possibile sfuggire alle sabbie mobili tramite la propria destrezza o incanti di levitazione; maggiore è l'intelligenza del mago, maggiore è la forza trainante.
    Il raggio di azione della magia è pari a r=1+Intelligenza/10. Il raggio indica anche la profondità pozza di sabbie mobili.
     
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    Summer Parton
    Prof di Astronomia? | 28 anni

    Le azioni dell’Umanità si ripercuotono sulla Natura ben più di quanto si possa immaginare, e quel giorno gli studenti ne avrebbero avuto un’ulteriore conferma.
    In fondo, la prova era stata creata esattamente per quella ragione.

    Giada, insieme ad un’altra manciata di studenti, entrò nel Giardino dell’Eden; ben presto si sarebbero trovati circondati dalle piante carnivore, affamate e indispettite che qualcuno avesse osato entrare nei loro territori - e soprattutto che non fosse intenzionato a diventare un banchetto All You Can Eat.
    Giada non fu l’unica ad utilizzare la strategia del fuoco, ma di sicuro fu tra le più aggressive. Il Fuocondro la difese parzialmente, allontanando una delle piante che l'avevano presa di mira, che si ritrasse ancor più infuriata; l’altra, assaggiato il sangue, si fece invece più aggressiva, salvo stridere di dolore quando il Farfallus la colpì. I petali della bocca si erano aperti, per pregustare una scorpacciata di lepidotteri che non arrivò mai. Forse fu questo, insieme alla morte della compagna a seguito dell’Expulso, a far abbassare la guardia al vegetale; l’Incendio fu accompagnato da macabre strida, non solo della pianta incendiata da Giada, ma anche da quelli delle piante attaccate dagli altri studenti. I resti incendiati vennero dunque sepolti, almeno in parte, dal Cumtello.
    Sembrava tutto finito.

    Alle Fonti dell’Eden gli animi erano sicuramente più placati e freddi. James si sarebbe trovato insieme ad una coppietta, inizialmente estremamente irritata nel vederlo lì a turbare la loro intimità. Sicuramente, all’inizio il ragazzo avrebbe provato una certa quantità di imbarazzo a far da candela in un appuntamento romantico… almeno finché gli effetti della fonte non avessero iniziato a farsi sentire.
    Il torpore ed il fresco annebbiavano le menti, ma l’Innerva di James ebbe un ottimo tempismo: forse non bastò a svegliarlo ma, permettendogli di riprendersi per almeno qualche istante, avrebbe potuto constatare che il fondo del laghetto era effettivamente cosparso di ossa. Il raccapriccio forse poté più di qualunque incantesimo, perché il suo Glacius congelò almeno la superficie di tutto il laghetto, per uno spessore di qualche centimetro. Abbastanza per evitare che l’influsso sonnifero si facesse sentire… e per notare che il ragazzo della coppia era rimasto bloccato con la caviglia sinistra, probabilmente mentre cercava di entrare nell’acqua.
    Cosa avrebbe fatto James? L’avrebbe aiutato, o l’avrebbe lasciato al suo destino? Beh, fortunatamente aveva un po’ di tempo per decidere.
    O forse no.

    Il terzo percorso non era stato affrontato da nessuno studente, e questo aveva permesso ai coniglietti di proliferare e, soprattutto, prendere il sopravvento; questi avevano consumato molto del cibo disponibile, sentendo dunque la necessità dapprima di ricorrere ad altri mezzi (ndr. cann*balism*), e quindi di migrare verso più floridi luoghi.

    L’anidride carbonica prodotta dai fuochi del primo percorso aveva contribuito a fare aumentare la temperatura di tutta la biosfera, e ciò aveva contribuito a indebolire il Glacius di James che ancora teneva a bada la fonte. Non c’era più la necessità di liberare il ragazzo, che riuscì a rompere il sottile strato di ghiaccio.
    I gruppi di Giada e James si sarebbero dunque ritrovati, oltre i rispettivi percorsi… dovendo affrontare gli ultimi cinque coniglietti zannuti, crestuti e ben più grossi di quelli iniziali.
    “Beh, ragazzƏ - spero che vi sia di lezione. Tutto è connesso, e questo equilibrio è molto fragile. Vi consiglio di fuggire il prima possibile - la porta come vedete è dietro al Generale.”
    Un fascio di luce rosa illuminò la porta aperta, abbastanza grossa da far passare gli studenti, ma non per permettere l’uscita dei coniglietti.
    "Parlato"- 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda PG Stat.
    RevelioGDR


    Seconda e ultima parte della lezione, con scadenza al 14/02.

    Come vedete, le azioni di ogni gruppo hanno avuto ripercussioni anche sugli altri. L'ultimo ostacolo è superare i coniglietti, soprattutto il Generale, cooperando tra di voi. Ognuno di voi può muovere un NPC (ndr. la coppia vale come unico NPC) per creare più strategie.(
     
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    Giada McCarthy Stundentessa

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"



    Per fortuna non fu l’unica a scegliere quel percorso, alla fine il suo combattimento con quelle piante giganti e carnivore fu un successo. Voleva diventare un pasto di quelle piante? Non ci teneva assolutamente e di fatto aveva combattuto al massimo delle sue forze per evitarlo. Dalle fiamme vide che poteva cuocere della carne su quelle piante, e lo avrebbe fatto solo se avesse potuto, un barbecue non si buttava mai via. Un semplice pensiero che le fece fare un bel sorriso prima di proseguire per la sua strada e nel percorso ideato dalla docente. Non sapeva cosa aspettarsi oltre quel prato, ma dopo qualche attimo di camminata la sua curiosità venne tolta definitivamente dato che quello che si si trovò davanti non era assolutamente una bella vista. Erano dei coniglietti zannuti che erano davvero grandi, le sembrava davvero di essere nel Texas dove tutto era più grande. Prima i fiori carnivori, poi i coniglietti zannuti, insomma il mondo sembrava girare contro di loro solo per cosa si stavano trovando davanti. Ma almeno c’era una fonte di salvezza come la porta che gli era stata indicata per l’uscita e che si era illuminata. Affrontare e sconfiggere quei coniglietti giganti non era il massimo, anzi era molto difficile, di fatto doveva trovare un modo per aggirarli. Vide un ragazzo del secondo anno che era vicino a lei e sicuramente poteva aiutarlo a superare quei coniglietti giganti.

    Lucas, vieni qui. Diamoci mano a vicenda ad arrivare alla porta. Prova a bloccare uno dei coniglietti tra quelli esterni a sinistra.

    Il ragazzo fece un cenno con la testa sapendo come agire. Prese la bacchetta e disegnò un'onda con la stessa mentre puntava il coniglietto zannuto più a sinistra. Poi disse la formula magica.

    Aqua Eructo.

    Dal terreno sarebbero dovute zampillare delle fonti d’acqua che dovevano mettere in difficoltà il movimento di quella creatura. Giada di suo canto doveva fare la sua parte e agendo sull’animale che era accanto a quello colpito da Lucas. Ma prima il ragazzo concluse la sua opera di distrazione, almeno sperava, puntando nuovamente la bacchetta magica contro la stessa creatura ingigantita per poi disegnare una spirale in senso antiorario e dire infine la formula magica.

    Incarceramus.

    Dalla bacchetta sarebbe dovute partire delle grosse funi che nella migliore delle ipotesi potevano bloccare quel coniglietto. Giada a quel punto avrebbe fatto la sua mossa, avendo campo libero sulla parte sinistra avrebbe cercato un albero per camuffare il suo odore, avrebbe puntato un qualsiasi albero che poteva camuffarlo, trovò un tiglio. Quindi avrebbe puntato la bacchetta verso il medesimo per nascondere l’odore dal coniglio gigante e avrebbe infine puntato la bacchetta verso sé stessa trascinandola. Poi avrebbe detto la formula magica.

    Nasum Properem.

    A quel punto, approfittando della situazione, avrebbe continuato ad agire con il fuoco. Con la bacchetta avrebbe fatto un cerchio a 360° verso il terreno per poi dare una stoccata intorno al coniglietto. Quindi sarebbe andata di formula magica.

    Circularis Flammae.

    Una barriera di fuoco di tre metri poteva fare la sua parte a pieno per non fare uscire la creatura dallo stesso. Infine avrebbero cercato di superare quei conigli dalla parte sinistra che avevano indebolito e/o bloccato con tattiche diverse per arrivare alla porta della salvezza.

    RevelioGDR




    Recap: Giada agisce con un PNG del secondo anno di nome Lucas della casata di Ametrin. Lucas colpisce (chiaramente tutto ipotetico) il coniglio più a sinistra prima distraendolo con un Aqua Eructo e Incarceramus. Mentre Giada prova a colpire la creatura gigante più vicina al precedente coniglio prima camuffando il suo odore con quello del tiglio, e poi bloccando la creatura con il Cerchio di fuoco. Poi con i due conigli bloccati provano a raggiungere la porta.



    Nome: Incanto Acquasgorgante

    Classe: Elementale

    Formula: Aqua Eructo

    Movimento: Disegnare un'onda

    Effetto: Genera acqua nel punto di impatto del fascio di energia sprigionato dalla bacchetta. L'acqua non fuoriesce dalla bacchetta, ma zampilla dal terreno.

    Note: con Intelligenza > 25 è possibile modificare la composizione salina dell'acqua; con Intelligenza ≥ 35 si possono produrre getti d'acqua bollenti o gelidi; con Intelligenza ≥ 45 si possono generare più gayser (danno cumulativo e non distinto: permette di colpire più bersagli o ampliare comunque la zona di azione)



    Nome: Incantesimo di Dissimulazione

    Classe: Mentale

    Formula: Nasum Properem

    Movimento: Puntare la bacchetta in direzione dell'obiettivo e poi trascinarla verso di sé.

    Effetto: Camuffa il proprio odore, tramutandolo in quello della creatura o della pianta puntata.

    Note: Con Magia Verde consente al mago di tentare di assumere l'odore di una pianta o un Animale a propria discrezione (in maniera non autoconclusiva, e l'azione è comunque più difficile che copiare un odore di un bersaglio presente).



    Nome: Cerchio di fuoco

    Classe: Elementale

    Formula: Circularis Flammae

    Movimento: Fare un cerchio a 360° verso il terreno con la bacchetta poi dare una decisa stoccata sempre con essa contro il terreno

    Effetto: Dal terreno si alza come una barriera circolare fatta di fiamme alte circa tre metri che non permetterà alle creature magiche e animali di superarla.

    Note: La barriera di fiamme funziona solo per gli animali e le creature magiche non oscure, per esempio non ha effetto contro i Dissennatori e i vampiri. Le persone e i fantasmi possono superarla senza alcun problema. Il tempo di protezione è limitato al massimo a mezz'ora, poi la potenza cala rapidamente. Il raggio di ampiezza sarà di circa un metro.

    Nome: Fattura Imprigionante
    Classe: Offensivo
    Formula: Incarceramus
    Movimento: Disegnare una spirale in senso antiorario
    Effetto: Genera delle grosse funi dalla bacchetta che avviluppano la persona o la Creatura Magica contro cui è lanciato l’incantesimo
    Note: con Tecnica > 25 possibile decidere il materiale delle funi tra quelli non magici. Con Magitecnica 2, è possibile realizzare anche funi con materiali magici.
    con Coraggio > 25 le funi infliggeranno il dolore (generalmente metà del dado al netto di bonus e malus); con Intelligenza ≥ 35 le funi possono inibire la magia del mago.
     
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    Non era solo in quella zona, e sinceramente si dispiaceva per aver interrotto quella coppietta nel pieno della loro intimità, ma non addormentarsi era assolutamente la sua priorità e aveva agito per il bene della cosa. Il laghetto si ghiacciò così come voleva, e non era poco ciò. Però vide come il ragazzo della coppietta si era bloccato nel laghetto con un piede, era suo dovere aiutarlo.

    Scusami, non volevo, vengo subito ad aiutarti.

    Ma il suo intervento non fu necessario dato che qualcosa che poteva essere successo in altri percorsi di quella serra fece da salvatore al ragazzo, la temperatura della biosfera che saliva ebbe l'effetto di rompere quel poco che bastava il ghiaccio. Fu veramente lieto della cosa. Quindi riuscì a proseguire il suo percorso fino ad arrivare in una zona dove si ritrovò con il resto del gruppo e degli studenti, ma non erano soli. C'era si una porta che era la loro salvezza ma c'erano anche ben cinque coniglietti giganti zannuti che si erano messi di mezzo tra loro e la porta. Come poteva fare ad arrivare alla stessa e quindi la salvezza? Poteva agire in coppia e chiese aiuto a una ragazza che aveva accanto, Amelie, una ragazza di Dioptase del secondo anno così come lui.

    Amelie, aiutiamoci a vicenda e possiamo raggiungere la porta.

    Era la mossa giusta dal suo punto di vista. E la ragazza sembrava essere d'accordo. Come poteva disturbare quelle creature? Gli venne in mente un idea sul come fare ciò e passare. Quindi puntò la bacchetta su uno dei conigli che stavano sulla parte centrale, poi tracciò nella medesima direzione due "U" consecutive da sinistra a destra. Per poi dire la formula magica.

    Avis.

    Quindi dopo quel tentativo di distrazione al coniglio gigante avrebbe tracciato una saetta per poi indicare il bersaglio e dire la formula magica.

    Electro.

    Due mosse che unite potevano fare la loro parte, ma ci voleva anche l'aiuto della ragazza. Ella approfittando di quella distrazione, avrebbe fatto con la bacchetta un triangolo in senso orario e dato una stoccata al suo interno puntando la gamba del coniglio. Quindi avrebbe detto la formula magica.

    Elego Muto .

    Avrebbe quindi fatto diventare la zampa destra anteriore della creature, se tutto fosse andato come voleva, un sasso molto pesante e difficile da muovere. Poi per aumentare la difficoltà della creatura avrebbe disegnato una spezzata mentre puntava la zampa sinistra anteriore del coniglio, il movimento fu dall'alto verso il basso per poi ricalcarla dal basso verso l'alto. Infine avrebbe detto la formula magica.

    Formiculus.

    Sperando che i due arti mettessero in difficoltà il coniglio poi si sarebbero diretti verso la porta che era la loro salvezza, la loro uscita. Se il coniglio non poteva muoversi era l'opzione migliore.


    ? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?

    © psìche



    Recap: James agisce in coppia con un PNG del secondo anno, una ragazza della casata di Dioptase, Amelie.

    Nome: Incantesimo di Evocazione Volatile
    Classe: Trasfigurazione
    Formula: Avis
    Movimento: tracciare nella direzione in cui si vuol fare apparire lo stormo due "U" consecutive da sinistra verso destra.
    Effetto: evoca uno stormo di uccellini di carta dalla bacchetta.
    Note: Con Tecnica >25 consente di evocare uccelli veri.


    Nome: Incantesimo Tonante
    Classe: Elementale
    Formula: Electro
    Movimento: tracciare una saetta e indicare il bersaglio
    Effetto: genera una scarica elettrica a bassa tensione dalla bacchetta
    Note: con Intelligenza >25 consente di evocare da una nube un fulmine che colpisca il bersaglio; con Intelligenza ≥ 35 consente di far persistere la scarica elettrica oltre il termine dell'azione e del turno (su indicazione del master in funzione del dado) causando danni nel tempo e malus a Destrezza.

    Nome: Incantesimo di Semi Oggetificazione Animale.
    Classe: Trasfigurazione
    Formula: Elego Muto
    Movimento: eseguire velocemente con la bacchetta un triangolo in senso orario e poi compiere una stoccata all’interno di questo.
    Effetto: dalla bacchetta viene sparato un fulmine blu elettrico che se colpisce una determinata parte di un animale la trasfigura rendendola simile ad un qualsiasi oggetto e potendone decidere la consistenza.
    Esempi: zampa---> lama d’acciaio | zampa---> zampa di plastica | coda---> ombrello
    Note: L'incanto ha un raggio massimo di 2 m.
    La testa non può essere trasfigurata.
    I Bonus/Malus relativi alle modificazioni delle varie parti del corpo verranno decretati dal Master, soprattutto in base alla descrizione scritta dal utilizzatore dell'incanto, ma anche ad un confronto fra Tec mago e Res bersaglio.

    Nome: Arto Dormiente
    Classe: Fattura Minore
    Formula: Formiculus
    Movimento: Disegnare una spezzata in direzione dell'arto bersaglio, dall'alto verso il basso e ricalcarla dal basso verso l'alto
    Effetto: Causa un senso di torpore all'arto colpito, come se si stesse addormentando
    Note: Se il Carisma dell'incantatore supera di 5 punti la Resistenza del bersaglio, l'arto colpito si addormenterà completamente, con le relative conseguenze.
     
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5 replies since 2/2/2023, 09:54   68 views
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